Posts written by finger-guns.gif

  1. .





    «ci siamo incrociati un paio di volte. ed è venuto al locale una volta»
    «title of his sextape» mormorò con forzata allegria dopo un istante (e un istante di troppo) di espressione ferita, il labbro inferiore portato in avanti in un broncio infantile. Era un bravo bugiardo, ed era veloce a inventare scuse quando era sotto copertura come ribelle o investigatore-... più difficile, invece, reagire a Ethan o Blaise o qualsiasi altra relazione sensibile.
    Era offeso che il Lynx non gli avesse detto del PP cafè, di esserci stato, e dei piani che indubbiamente aveva fatto per collaborare (perchè non avrebbe dovuto farli? Melvin era fantastica!). Due pesi due misure, certo. JD poteva ignorarlo, aveva le sue ragioni, ma Ethan avrebbe comunque dovuto raccontargli le sue giornate e-... "No. No, non deve. Che sto pensando? Non mi deve niente. Se mi ignora e non gli va di raccontarmi cose, tanto meglio. È quello il punto dell'ignorarlo".
    Minchia com'era difficile essere vivi e fare la cosa giusta.
    «Farete collab? Sarebbe pazzesco»
    Grey era espressivo come un cucchiaino, e JD inclinò un po' la testa per cercare di studiare le sue espressioni, incuriosito dalla sua apatia apparente. Ethan era-... Ethan. O lo si amava, o gli si voleva torcere il collo. Forse il Kim era un po' biased a vederla così, ma gli pareva assurdo al cameriere non fregasse nulla di nulla del Lynx.
    «sembri conoscerlo molto. Sei una fan?»
    Eh. «qualcosa del genere» loro malgrado. Sarebbe stato più facile per tutti se JD avesse semplicemente ignorato l'esistenza di Ethan fin dall'inizio. Forse non avrebbe perso Blaise, o forse sì, ma Ethan e l'Han avrebbero continuato a uscire insieme se non si fosse messo in mezzo fra loro JD-...
    «Io lo... stimo molto» "Mi tieni sano" gli aveva scritto una volta. Same thing.
    Aggrottò le sopracciglia, divertita. «tu no?» incrociò le dita sotto il mento, appoggiandocisi mentre teneva il viso sollevato verso l'alto incuriosita. «Mi piacciono i pettegolezzi»
    Il silenzio che seguì la proposta di fare cose insieme, era una risposta di per sè, ma avrebbe voluto saperne di più. Poter parlare di Ethan era... liberatorio. Doloroso, ma bello. Come tutto ciò che riguardava la sua relazione con lui e Blaise.
    Agitò una mano smaltata in aria alla domanda del cibo, accompagnando il gesto con un sorriso brillante. «sorprendimi. Porta cosa vuoi, anche tutto quanto» dopo aver pensato tanto a Ethan, aveva decisamente bisogno di una ricarica potente di zuccheri. Non era abituato a mangiare molto, ma mal che andava poteva portarsi le cose a casa per il pranzo del giorno dopo.
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  2. .
    CITAZIONE (melodia di giugno. @ 6/3/2024, 13:16) 
    barba_barabba
    @9096rola
    @justStatingFacts ci stai dicendo che ci sono altre persone scomparse di cui non si sa nulla, oltre quelle presente al #l0tus, e perché non si parla nemmeno di questo? Stanno censurando l'informazione pubblica?!
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    deleted account
    @deletedAccount
    @9096rola color me shocked, sembra quasi che ci sia un dipartimento della censura che si occupa di cancellare le tracce di tutto ciò che è scomodo e che farebbe arrabbiare la popolazione!!!!
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  3. .
    CITAZIONE (teen4ge dirtb4g @ 4/3/2024, 01:26) 
    golden retriever🫰🏻
    @amourchasse_croise
    @fr__
    @fuckoff
    infatti!! non vedo il motivo di condividere cose non vere, mia sorella era lì ed è tornata a casa con un colpo di fortuna, i testimoni hanno visto l’hotel sparire davanti ai loro occhi senza poter fare nulla!! spero stiano tutti bene, sinceramente sono in pensiero
    01.26 - 04/03/2024 - powered by twizard



    deleted account
    @deletedAccount
    @amourchasse_croise kiddo, consiglio spassionato: non dare informazioni private su internet. potrebbe non essere l'argomento giusto con cui esporsi tanto
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  4. .
    bimbi del generale Mort 🦷📕
    @bimbidelgeneralemort
    @censored_xxx LASCIA IN PACE @mortraineyofficial GUARDA CGE LA PERDOTA DI DENTI EUNA COSA GRAVE FACCIO REPORT ABLEISTA!!! MORT NON ASCOLTARTLIIII
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  5. .
    deleted account
    @deletedAccount
    @alfa_aurigae eppure... non è così :-) baci
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    HTML
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    e provo ad aggiornare vedendo se ce ne sono anche altre (?)

    Edited by finger-guns.gif - 1/3/2024, 20:39
  7. .
    I think I'll pace my apartment a few times
    && fall asleep on the couch
    rebel
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    special
    (joonho aikawa) jieun d. kim
    «Cazzo la voce era ancora impastata dal sonno, gli occhi piccoli e arrossati, e mentre con una mano se li stropicciava, con l'altra cercava di raccogliere in fretta la coppetta di noodles istantanei a cui aveva dato una botta svegliandosi, prima che sporcassero più di quanto avessero già fatto.
    Non era un risveglio ideale, alzarsi al suono di di un telefono che squilla, soprattutto quando hai passato tante - troppe - ore seduto sulla stessa sedia davanti ad un computer. In più non dormiva poi da- cristo, davvero troppo tempo perchè fosse sano. Non si stupiva fosse crollato davanti allo schermo pur in quella posizione scomoda. Aveva un mal di testa fotonico.
    «Stai zitto» borbottò al telefono che continuava imperterrito a fare suoni infernali, stringendo i denti quando questi gli rispose.
    «Uh. JD. Dovresti-»
    Lo (la? Li??) ignorò, cercando piuttosto in giro un tovagliolo, o qualcosa di simile, per pulire il pasticcio fatto col brodo, spostando fogli, coordinate, tabulati telefonici. Jo gli aveva chiesto più volte di mettere in ordine il loro ufficio, ma se già non era un maestro dell'organizzazione, da dieci giorni a quella parte era stato semplicemente impossibile trovare il tempo di farlo. Perdere anche solo cinque minuti per fare qualcosa di traviale come andare a buttare vecchi cartoni di pizza, o rimettere in ordine cavi abbandonati sul tavolo? quando quasi quaranta persone erano sparite - fra cui suoi amici? Fra cui ragazzini? Kaz, sorridente nonostante tutto, o Kyle, un genio senza il quale la resistenza (JD) arrancava? Suvvia, siamo realistici.
    «JD-»
    «Sei in silenzioso. Non dovresti suonare. Non sapevo neanche di averla una suoneria-...»
    Non gli piaceva quando gli oggetti che non avrebbero dovuto parlare, gli parlavano. Alexa - e altri robot simili a lei - erano gli unici che avrebbero dovuto farlo. Non avrebbe dovuto poter sentire altri parlare, era- mortificante. Come se imparare a lavorare con la magitecnologia fino a quel momento, fosse stato per nulla.
    Un discorso che non gli piaceva affrontare, e dopo tutti quei mesi ancora preferiva ignorare.
    Trovò un fazzoletto. Tamponò il brodo che era caduto- confuso giusto qualche istante per il fatto che fosse freddo. Se l'era tipo... appena fatto? Come era raffreddato così velocemente?
    «È importante. Credo- c-credo dovresti leggerlo-...»
    Sbuffò dal naso infastidito, prendendo il cellulare. «Cristo, ok ok ok. Cosa c'è di così-»
    Lo sguardo si fissò sull'ora.
    No.
    Iniziò a sentire un fischio nelle orecchie, prima ancora di cliccare velocemente l'ultima notifica di messaggio.
    "mi unirò alla squadra di ricerca e tu non potrai fermarmi"
    «Cazzo».
    Aveva dormito ore, non pochi minuti. Prima di addormentarsi aveva scritto a Ethan di non fare niente di affrettato o stupido, che c'era di più dietro, che sarebbe andato lui a recuperare Finn e gli altri, di non muoversi, era un ballerino non un combattente, c'era gente più preparata disposta ad andare contro gli ordini del ministero, se ne sarebbero occupati loro- era stato così stupido da pensare che Ethan lo avrebbe
    fottutamente
    ascoltato.
    Iniziò a digitare rapidamente, una serie di messaggi mentre camminava per la stanza recuperando vestiti, le chiavi della moto, una pistola e proiettili, il l'anello che Kyle gli aveva fatto per cambiare aspetto.
    "Stai fermo dove sei"
    "Ethan, giuro che ti picchio"
    "ethan"
    "ethan"
    "ETHAN"
    "vengo sotto casa tua"
    "sto uscendo"
    "rispondi al telefono"
    "chiamo tua madre"
    "rispondi o la chiamo non è un bluff"
    "Sono sotto casa tua"
    "Mi metto a gridare"
    "Mi arresteranno e sarà colpa tua"
    "Sto gridando"
    "Troverò qualcuno che può portarmi in scozia e ti farò il culo"

    Ma Ethan aveva già spento il cellulare, aveva già lasciato casa e, tempo che JD era davvero riuscito ad arrivarci, anche già lasciato la Scozia.
    Per dove, nessuno lo sapeva.

    Dodici ore. È il tempo che ci vuole in moto secondo maps per raggiungere la Scozia - e più precisamente Montrose.
    Due minuti. Il tempo che ci era voluto a JD per capire che era un'idea stupida andarci così.
    Un'ora e quattro minuti. Il tempo che JD ci aveva messo a trovare qualcuno capace - e disposto - a Smaterializzarlo in scozia, e da lì raggiungere l'Hotel Montrose.
    Mezzo istante. Il tempo che era bastato perchè sentisse il cuore a fermarsi. La realizzazione di essere arrivato troppo tardi - e di aver perso più di quanto pensava di avere.



    Mandò giù tutto d'un sorso.
    Era stata una serata proficua, tutto sommato: drink offerto dalla fonte, serata gratis in uno dei suoi locali preferiti, e forse anche informazioni utili che avrebbe potuto usare per rintracciare gli scomparsi (dati per morti, da altri, ma aveva visto troppe puttanate negli ultimi dieci anni per credere ad una spiegazione così noiosa), o almeno per capire dove doveva andare per trovare qualcuno che ne sapesse di più (al ministero, probabilmente, ma dove?).
    Scrisse a Jo quanto gli aveva detto l'uomo che si era voluto incontrare con lei lì, perchè sistemasse i dati, e fece per alzarsi, pronto a tornarsene a casa, tornare a lavorare- quando l'occhio cadde sulla chat con ethan, sull'anteprima dell'ultimo messaggio che gli aveva scritto.
    "non farmi questo non essere il mio ryan".
    Si morse il labbro. Aprì la chat, insultando mentalmente drunk!JD del giorno prima, e modificò il messaggio. Il fatto che si sentisse effettivamente responsabile (perchè non lo aveva fermato, perchè non c'era stato, perchè non era sparito lui, e non altri che avevano famiglie, vite, amici-) non voleva dire potesse sbatterlo in faccia ethan se- quando fosse tornato.
    sostituì il testo con un "Vi riporteremo a casa. Working on it!" più positivo, seguito dalla foto di un gattino.
    Sapeva che il Lynx non poteva leggere i messaggi, ma sembrava stupido non scrivergli quasi ogni giorno, quando lui l'aveva fatto per quattro mesi durante il suo coma. Glielo doveva, no? A casa avrebbe allegato la foto del cactus che gli aveva regalato.
    Il suo dito cadde sulla ricerca dell'app, nel guardare gli ultimi profili visitati. Melvin, Kaz, Kyle, Daniel-... pensò al sorriso dei ribelli che erano stati la sua famiglia negli ultimi anni, alle tisane di Wren, al dolore nell'immaginarsi Moka o Javi, all'innocenza di Clay, a Theo che provava a tirare pugni a chiunque osasse guardarlo male-
    Resistette alla tentazione di sfregarsi gli occhi perchè si era truccata troppo bene per concedersi di piangere, e si alzò indirizzandosi al bancone di nuovo, il cellulare chiuso in mano come se fosse stata la vita dei suoi amici, come se tenendolo abbastanza stretto, anche loro non potessero scivolare via.
    «Un altro, per favore» Alla fine, un'oretta per sbronzarsi poteva concedersela.
    like any unloved thing
    i don't know if i'm real
    when i'm not being touched



    volevo scrivere nel sottotitolo post miniq 05 ma in realtà non ha partecipato quindi sarebbe stato solo per dire che è ambientata dopo .
    vabbè non dovete leggere tutto, short story short
    - è post mini
    - jd sta indagando su dove siano finiti obv
    - l'aspetto è quello di jieun, la ragazza della gif (la cantante somi)


    Edited by ‚soft boy - 4/3/2024, 13:55
  8. .
    personaggio:
    HTML
    [URL=https://oblivion-hp-gdr.forumcommunity.net/?t=62225567]Joonho Aikawa / Jieun Kim (JD)[/URL]
    - <b>elettrocinesi</b>[color=orange]*[/color]

    razza: "nati special"
  9. .





    Non si accorse al volo di cosa il ragazzo stesse guardando: aveva sempre dipinto Grey nella sua testa come un tipo particolare, sulle sue, e se si era incantato a osservare il tavolo, piuttosto che lei, che colpa poteva fargliene Jieun? Per quanto ne sapeva, il cameriere poteva avere difficoltà a guardare la gente negli occhi e basta (come Arianna e gli autistici) (wait a minute-)...
    Ma dopo un secondo buono JD seguì il suo sguardo incuriosito, il sorriso a congelarsi nel ricambiare l'occhiata del bel ragazzo dal suo cellulare. Merda.
    Con uno scatto girò il telefono sul tavolo, nascondendo il sorriso di Ethan ma mostrando, piuttosto, il retro della cover con l'adesivo di una cocorita.
    Si rese conto che il suo gesto doveva essere sembrato un po' esagerato, e deglutì cercando di calmarsi. Ridacchiò agitando una mano in aria, il nervosismo nascosto dietro le labbra rosse incurvate.
    «scusa, reazione istintiva. Colpa di mia madre, mi spiava sempre messaggiare e non mi è mai passata» bugia, ovviamente. Da ragazzino neanche aveva detto a sua madre di aver recuperato un cellulare - e a lei comunque non sarebbe importato un cazzo di quello che JD ci faceva, figuriamoci se gli avrebbe spiato i messaggi. Sarebbe stata solo felice se un pedofilo lo avesse sedotto e rapito.
    "...Davvero, Joonho? Sei arrivato a quel punto di senso di colpa da inventarti headcanon?" Si odió da solo per aver pensato una cosa del genere di Kim Chong Eun, guidato da anni di traumi; sua madre l'aveva amato, anche se era più facile convincersi del contrario dopo tutto quello che le aveva fatto passare.
    Un miagolio lo riportò al presente, e scacciò, come al solito, il pensiero intrusivo, chiudendolo da qualche parte lontano. Sorrise un po' di più, inclinando la testa di lato.
    Si chiese se Grey avesse notato che il ragazzo della foto fosse Ethan - e per questo avesse indugiato a fissarlo. JD aveva davvero reagito esageratamente: era solo un articolo sul ballerino e la sua colonia di gattini, niente di compromettente. E sì: gli capitava di cercare notizie sul Lynx. Un conto era ignorarlo nell'attesa che all'altro passasse la cotta per lui, un conto dimenticare che esistesse o fingere con se stesso non gli importasse di quello che faceva.
    Self care, ok? Aveva tutti i suoi AU anche con l'americano.
    «Lo conosci? È un ballerino piuttosto famoso» della serie: non è che lo conosca eh, ihihih (Jieun non aveva mai nascosto di conoscere Ethan Lynx, si era pure presentata ai suoi post spettacolo, lo seguiva sui social... ma un conto era che la gente lo scoprisse da sola, un conto vendersi e mettere di nuovo a rischio la vita del Lynx).
    Cautamente, rialzò il cellulare per mostrare meglio l'articolo. Gli si strinse il cuore di nuovo a guardare il ragazzo, il suo sorriso da fotografia calcolato, bellissimo ma quasi freddo, ben diverso da quello che aveva più volte riservato al Kim - quando stringeva gli occhi felini fin quasi a chiuderli, la bocca aperta in una risata ben poco elegante e inaspettata come un uragano, e ugualmente profonda-
    «ha da poco aperto un gattile- oh! dovreste fare qualche evento insieme!»
    Ethan avrebbe amato quel locale!! Subito avrebbe arricciato il naso come faceva sempre quando era sospettoso, avrebbe fatto mille domande su come venivano trattati i micetti li. Erano felici? Avevano abbastanza giochi? Ma quando avesse capito che sarebbe stato utile collaborare per aiutare la gente ad adottare si sarebbe impegnato anima e corpo in quel progetto. JD già immaginava il sito che avrebbe scritto loro, riutilizzando la base che aveva già fatto per Ethan e che mai aveva usato con i profili dei gatti tipo Tinder e-... la sua mente iniziò a vagare.
    Sbatté le palpebre più volte tornando alla realtà dopo qualche secondo.
    «Tu cosa mi consigli di prendere? Mi ispira il gelato cocco e pepe» Non disse che avrebbe provato ad aspettare Melvin (o la sua visita sarebbe stata inutile): non le avrebbe parlato comunque, meglio non far sorgere dubbi.
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    Considerando quanto poco JD uscisse ultimamente per divertimento personale, quanto cercasse di non andare troppe volte negli stessi posti, e soprattutto quanto fosse difficile per lui raggiungere Hogsmeade ora che non poteva più smaterializzarsi, era comicamente isterico vederlo per la quinta volta in poche settimane seduto ad un tavolino di quel cat café.
    Non aveva in programma di stare molto. Non stava mai molto.
    Le sue visite li più o meno andavano sempre alla stessa maniera: Jieun tamburellava le dita smaltate sul tavolo leggendo le notizie del giorno dal cellulare; se qualche gatto si avvicinava lo coccolava lasciando in cambio bacetti sul pelo; prendeva il solito (caffè, e un dolcetto sempre diverso); se ne andava con un sorriso. Di soldi cartacei JD non ne aveva mai molti, ma si premurava comunque di (rubare portafogli per tempo) averne abbastanza per dare una piccola mancia alla proprietaria bionda del locale.
    Si accontentava di quella piccola interazione con lei, fingendo nella sua testa dialoghi inesistenti. Guardava Vin, e si immaginava di chiamarla Pic (Partner in Crime), di invitarla a fare un giro dopo il lavoro, di essere suo amico (o amica, quando si vedeva nei panni Jieun).
    Andavano alle feste. Si offriva di aiutarla col locale. La metteva in contatto con Ethan perchè trovassero insieme casa a più micetti. Lei gli presentava qualcuno di carino. Lui le dava le recensioni sui sex toys più interessanti. Guardavano film scemi. Cantavano in mezzo alla strada non per chiedere l'elemosina, ma perché potevano.
    Un'amicizia normale, niente politica in mezzo. Niente segreti indicibili. Niente sentimenti irrisolti. Niente guerra mondiale.
    Niente paura di farla finire in prigione o rovinarle la vita.
    Nella sua testa erano felici.
    Era sano vivere così, ignorando le cose che potevano farlo felice, e vivere nel suo AU? No!! Ma era meglio dell'alternativa: distruggere di nuovo la tranquillità di qualcun altro perché era egoista. Lo aveva fatto con Ethan e Blaise, lo aveva fatto con Finn, con le rispettive famiglie. Basta rovinare vite di chi non ha scelto di correre rischi volontariamente (ciao ribelli): delulu is the solulu!
    Ken glielo aveva detto mesi prima, anche se JD al tempo non lo aveva ascoltato (continuando allora a sentire Ethan, o finendo per scrivere a Blaise che per lui avrebbe lasciato anche la resistenza - la sua unica ragione di vita negli ultimi dieci anni - venendo friendzonato): "noi non siamo come loro". Avevano fatto delle scelte, e dovevano conviverci.
    Fosse tornato indietro JD forse avrebbe- no. Non avrebbe smesso di lottare. Non che fosse utile pensarci: aveva già provato a riavvolgere il tempo, sperandosi, ubriaco e disperato, cronocineta, e non aveva funzionato, quindi come l'abbiamo aperta, richiudiamo la parentesi special. Non era pronto ad affrontarla del tutto, ancora.
    Si sedette al tavolino, picchiettò le dita sul tavolo scaricando il nervosismo, lesse distrattamente le novità del mondo (altri morti, altre sparizioni; lo faceva stare peggio sentirlo, ma lo faceva stare meglio capire che stava facendo la scelta giusta a restare nel regno unito piuttosto che scappare), e alzò lo sguardo preparando un sorriso attendendo l'arrivo della cameriera.
    il sorriso tentennò vendo l'homo invece di Melvin.
    Non è che a JD non piacesse Grey: quando lavorava allo Sweetnight il maggiore era stato sempre gentile, aveva cercato anche di fare amicizia, e il fatto che Grey fosse carino da guardare aiutava a farglielo stare simpatico.
    È che non si fidava troppo di lui.
    Ovviamente il Kim aveva cercato di indagare sul coreano appena era entrato nelle vite di Ringo e Beltè, per assicurarsi non fosse una minaccia per i suoi amici (ancora ricercati in Corea) e non aveva trovato... niente. E non niente nel senso "niente di sospetto", ma proprio il nulla più totale sul suo passato. Era un po' strano, no? Se non hai niente da nascondere, perché nasconderlo in primo luogo?
    Però aveva lasciato correre, allora come adesso: non aveva messo totalmente da parte il rischio che fosse un sicario (che a quanto pare non era un lavoro legale, shock), o un mercenario, e che accertatosi della taglia sui Merenda si sarebbe fatto avanti... ma forse era solo un ragazzo solo che voleva scappare da qualche trauma passato. Chi era JD per giudicarlo, in quel caso?
    Certo era che fosse un po' geloso che un ragazzo senza passato (o con un passato potenzialmente pericoloso) facesse parte della vita di Vin e lui non potesse.
    «cosa posso portarti?»
    Sistemó il sorriso, posò la mano sotto il mento.
    «un caffè, grazie, e il dolce più strano che avete. C'è qualcosa di particolare, oggi?» Guardò oltre lui, verso la porta che aveva imparato dare sulla cucina. «Melvin oggi non c'è?»
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  11. .
    jieun jd
    he called me delusional
    I think he meant delicious idk
    Tutti odiano lavorare - anche chi dice di amare il proprio lavoro. È la parola stessa che crea disagio, non trovate? Lavoro. JD si sentiva stanco a pensarla, un figlio del capitalismo che ha bisogno di spaccarsi la schiena per avere cibo nel piatto e un tetto sopra la testa quando dovrebbero essere fabbisogni garantiti a tutti indistintamente.
    Per questo, il coreano considerava la sua attività da investigatore un hobby. La sua passione, se vogliamo essere poetici. Forse non poteva definirlo tale ai suoi clienti, perché si rendeva conto non tutti avrebbero capito, né a Jo poiché voleva lo considerasse un socio serio, ma nel suo kuore funzionava. Lo faceva sentire meglio sapere di non avere bisogno di fare quelle cose, ma di volerle fare volontariamente.
    ......c'è poi da dire che non potendo più perseguire il suo principale svago, ovvero sviluppare la magi-tecnologia - avendo perso lui stesso la capacità di usare la prima - gli servivano nuovi metodi per occupare il proprio tempo libero e sentire di star vivendo una vita interessante e felice, ma questo è un dettaglio!!! A lui piaceva investigare! Risolvere casi! Aiutare la gente! Derubare le multinazionali! (cosa? cosa)
    Non c'entrava mica il fatto si sentisse un fallito a dire che non riusciva a dormire o che lavorava tutto il giorno per non pensare al fatto che il suo primo (vero) amore lo avesse friendzonato, che avesse perso la guerra, che avesse perso la magia, che le ricerche degli ultimi cinque anni sui laboratori fossero state inutili perché ora erano legali e ben visti! tutto ok la sua vita non era cambiata totalmente per la terza volta in cinque anni e chi importava non avesse obiettivi a lungo periodo!!! Era felice, viveva alla giornata!!
    ........dicevamo.
    JD non era al museo per lavorare, perché come abbiamo appurato lavorare fa schifo, mentre lui amava la sua vita.
    No, stava cercando di infiltrarsi fra i volontari del museo per indagare sul suo direttore per hobby, perché ne aveva voglia. Non aveva bisogno di quel caso perché sentiva la vita scivolargli dalle dita, stava vivendo il momento facendo cosa gli andava. Non è che continuasse a ripeterlo per (arrivare alla scroll del post) (ché non so scrivere) convincersene o perché era un po' brillo e non sapeva produrre pensieri coerenti. Ovvio. Alla fine essere un investigatore era un po' come giocare costantemente ad una grossa escape room. C'è gente che paga per farle!!
    «scusa, sai qualcosa te? tipo da dove cominciamo, se dobbiamo sapere qualcosa in particolare»
    Lo sguardo di JD - Jieun - stava vagando per la sala immaginando dove potesse essere l'ufficio del direttore (sempre che ancora esistesse; doveva controllare pure quello), quando la ragazza lo aveva richiamato. La fissò cercando di capire se gli era familiare, ma a sto punto della sua vita (e del suo spritz di Carmen) aveva visto così tante ragazze bionde inglesi che le confondeva tutte. Sembrano tante perché sono occidentali.
    sorrise «(babbi's voice) assolutamente no» si strinse nelle spalle. «ma pensavo di fare un giro del museo. Per vedere la situazione generale e farci un'idea delle priorità» e poi in due sarebbe stato meno sus a girovagare random .
    Aprì un braccio verso il corridoio «vieni con me?»
    gif code
    special
    1998's
    detective



    ci ho messo tre mesi per questo?
    sì scusa, forse era meglio lasciartela libera alla fine, ma almeno vinci JD che ti manca !!!
  12. .
    nickname: soft boy, 🌻
    role attive:
    jade ft. nelia [01.05]
    mads ft. eddie [22.05]
    ash ft. lollo [22.05]
    dara ft. ben10 [04.05]
    PE accumulati sulla carta fidelity: 20
    scheda livelli:
    dakota + nate + jade + arci
    noah + joey + nicky + mads
    heather + fitz + JD + ash
    dara + jojo

    aggiornato

    Edited by ‚soft boy - 29/5/2023, 15:58
  13. .
    CITAZIONE (SOS. @ 28/5/2023, 13:15) 
    nickname: @speculumdeae
    role attive: x (pre-quest) ; x
    PE accumulati sulla carta fidelity: 10
    scheda livelli: nef may

    la role prequest non ti vale perchè, cito,valgono i post scritti tra il 01.05.23 e il 04.06.23 - non era forse chiaro quindi lo scrivo meglio sopra.
    MA!!! a te tanto non serviva perchè per la fidelity basta una role a gruppo PE (e hai un solo gruppo PE). Va bene quella di erisha ♥
  14. .
    APERTA LA FIDELITY CARD DI QUESTO MESE!! visto che c'è la quest in mezzo, allunghiamo un po' i giorni per ritirare:

    CITAZIONE
    ― tempo per ritirare i PE fino alla notte del 4 giugno (quindi una settimana)
    ― valgono i post scritti tra il 01.05.23 e il 04.06.23
    ― valgono le role pre-quest (post scritti dopo il 01.05)
    non valgono i post in quest
    ― se avete più gruppi PE, solo una role può essere di un fittizio/wip
    ― ogni nuovo gruppo comincia da 5 PE
    ― se avete saltato la fidelity di maggio, ricominciate da 5 PE
    ― è possibile prendere i PE per un solo gruppo PE (o comunque, non per tutti quelli che si possiedono)

    se avete dubbi, sapete dove trovarci !!!

    Edited by finger-guns.gif - 28/5/2023, 13:51
158 replies since 1/10/2018
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