excuse me while i go online and change my status to dead

jojo ft. libera

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    Erano state settimane pesanti.
    Sembrava di essere tornati al periodo post Guerra di Primavera, con la security all'erta, sorrisi difficili da trovare, e la sensazione che nessuno volesse davvero parlare di cosa fosse successo. Giravano voci, ovviamente, ma la parola ribelle spuntava in molte di queste - e ricordando il consiglio di Kaz di mesi prima di fare molta attenzione a buttarla qua e là, o farsi immischiare in quel discorso, Jojo si era ben visto dal chiedere di più. Quello che sapeva, lo aveva origliato, o glielo avevano detto altri. Una trentina di persone erano scomparse, e sembrava non fosse successo nulla.
    Non è che non avesse pensato di rendersi utile in qualche modo: aveva aiutato con i volantini da distribuire, aveva dato motivo di interessarsi alla questione raccontando a tutti quelli che vedeva alla biblioteca di different lodge che era stato Kaz a crearla, prima che gli special potessero permettersela (ma era un segreto, non lo dovevano raccontare agli adulti - non si sapeva mai), aveva approfittato della visita fuori dal castello per usare i suoi canali social per chiedere se qualcuno ne sapeva qualcosa (prima che i suoi genitori gli dicessero di cancellare il post, perchè il ministero aveva chiesto di non immischiarsi).
    Tuttavia, settimane dopo, si rendeva conto che era stato tutto inutile, e non poteva fare niente.
    A quanto pare, ogni tanto la gente spariva - e poteva solo accettarlo e andare avanti con la sua vita.
    Lo aveva fatto.
    Non era felice, gli mancava Kaz, sperava che Nahla, Remì, Chouko e gli altri stessero bene e che sarebbero riapparsi come aveva fatto Iris, ma la vita andava avanti.
    E anche l'economia.
    Si mordicchiò il labbro, continuando a segnare sull'agenda dati, numeri, percentuali. Aveva account da gestire, pubblici e meno pubblici, e l'assenza di internet al castello non poteva fermarlo dal gestirli al meglio, per avere soldi da spendere in cosa voleva. Sua madre si teneva (e spendeva) tutto quello che Jojo guadagnava e aveva guadagnato con Jojo's Park, e il lavoro da Madama non era abbastanza per permettersi le cose che voleva e che gli piacevano - senza contare che per farsi foto da vendere online, spesso preferiva investire e andare in hotel ed essere sicuro di avere privacy, piuttosto che restare a hogwarts (incredibile quante poche persone ti chiedano i documenti, quando sei un empatico e sai che fili tirare). Sua madre gli lasciava abbastanza soldi per comprare cose di cui avrebbe parlato nei video, ma non era ancora convinta della questione genderfluid, e se Jojo voleva viziarsi con vestiti da ragazza, comprare trucchi forti, avere parrucche carina, doveva adattarsi.
    Sbadigliò portando la mano davanti alla bocca. Era lì a "lavorare" da... un tot. Guardò l'ora, e si rese conto alzandosi in piedi di scatto che si era perso come al solito, e che doveva vedere Ficus in meno di mezz'ora (in amicizia!!! Ovviamente!!! Non che avesse provato inutilmente a buttare lì altri hint ah ah ah... ah).
    Ugh, non era neanche (troppo) truccato, ed era ancora vestito solo con le calze e canotta e pantaloncini del pigiama!! (uno carino con i merletti che si era comprato per il prom dell'anno scorso, prima di decidersi per l'onsies - ma still non adatto ad un appuntamento- cioè, uscita fra amici).
    Quaderno stretto al petto e penna fra i denti, si affrettò alla camera-
    E si fermo davanti alla porta, sentendo qualcosa di strano nei feromoni nell'aria.
    «uh»
    un tonfo.
    E un altro.
    cigolii.
    Voci-... gemiti?
    Spalancò gli occhi. Mutò immediatamente l'empatia, prima di captare cose che non voleva captare (era capitato più volte di quanto avesse piacere a ricordare che succedesse, e ogni volta si sentiva come un guardone).
    Si voltò, fece un passo per allontanarsi e andarsene (effettivamente il castello era più vuoto, da quando avevano di nuovo concesso di andarsene a casa se non si aveva lezione; comprendeva la necessità e la voglia di sfogarsi. Honestly, mood) ma- dannazione.
    Abbassò lo sguardo sui propri piedi.
    Non aveva neanche le scarpe.
    E non poteva incontrare Ficus vestito così, era troppo vanitoso per permetterselo. Ma non voleva neanche rinunciare a vederlo??? Senza contare che c'erano Noona e le sue ranette nella stanza!! E se fossero rimaste traumatizzate??
    "Non sto facendo niente di male non sto facendo niente di male, capiranno".
    Prese un respiro rizzando le spalle.
    Si girò di nuovo a fronteggiare la porta.
    Bussò.
    Meglio lui di un membro della security alla fine.
    «eh-ehm!» e se proprio volevano poi picchiarlo per averli interrotti, poteva sempre usare l'empatia per farseli (punto) (Scherzo.) amici e convincerli non avesse fatto niente di male!!1
    don't be horny
    around me
    i'm an empath



    ma a different lodge abbiamo le camere o i dormitori con tante persone? Se abbiamo le camere più piccole (come in realtà ho sempre pensato) sarà il png coinquilino di jojo . o ha sbagliato camera chissà.

    TL;DR: Jojo bussa alla porta del dormitorio da cui ha sentito venire suoni compromettenti 🌚 (ed è vestito in pigiama (?))
     
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0 replies since 1/3/2024, 20:37   53 views
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