«Posso andare io a fare un giro con Sandwich, se gli va» Il tempo di dirlo, di finire la frase - quanto c'era voluto, meno di tre secondi? nessuno uno di secondo, nemmeno zitto - e Barbie si era già lanciato ad aprire la porta di casa, con uno scatto felino che Mads non pensava di avergli mai visto fare in anni di convivenza. «C-c-ciao eh!» invitando con la mano a levarsi di torno. Come aveva fatto agli occhi di Sandwich a vincere l'idea di Mads di fare un giro per Diagon Alley, contro l'opzione di infastidire restare con Barbie, era un mistero per lei quanto probabilmente per il pubblico in sala (e Barbie stesso), ma in qualche modo alla fine lei e il ragazzo erano finiti davvero per le strade del borgo magico da soli - ritrovandosi più precisamente al giardino botanico. L'aveva comprato con la promessa che gli avrebbe comprato dolci? Che ci sarebbero state vecchie (da traumatizzare; ma questo non l'aveva detto ad alta voce) pronte a regalare loro caramelline? Che al giardino botanico ci fossero piante velenose carine (per avvelenare Barbie, di nuovo non detto) da vedere? Tant'è, erano lì. E Mads poteva tornare a respirare. La divertiva il modo in cui Barbie (e Richard Quinn) le lanciassero dietro Sandwich ed Eddie, segnando sul calendario i giorni in cui doveva occuparsi di lui come se si fosse trattato di un animale adottato ma non voluto da nessuno (ma che amavano profondamente, lo sapeva bene; solo... non a grandi dosi), visto che a Mads passare il tempo con lui... piaceva sinceramente. Lo so, uno shock, considerando i modi di fare particolarmente diversi di Eddie/Sand e Mads, ma che vi devo dire: almeno la faceva pensare a qualcosa che non fosse La Causa, che non fosse i suoi amici morti e resuscitati e forse in giro per il mondo a commettere atrocità per Abbadon, che non fosse la Siberia e quei disegni. La divertiva, e la faceva sentire se stessa e non solo i propri doveri o i propri traumi. Con lui non era "fai cosa devi - perchè qualcuno deve pur farlo" ma "fai cosa vuoi - perchè sì" senza sentirsi giudicata da se stessa. Le importava che Sandwich fosse un uomo di trenta e passa anni che si spacciava (per motivi e modi che lei non sapeva) un adolescente? Nah. Finchè non cercava di circuire ragazzini e ragazzine (gang del bosco: hello there), e non faceva il pedofilo, poteva tenersi i suoi segreti. Insomma: lei, oltre a essere una ribelle, era una comunista stata fino a sei anni prima nella russia del 1917 a combattere per la rivoluzione e aveva viaggiato nel tempo. Se dobbiamo parlare di segreti, forse era quella messa peggio. «Ci sono piante carnivore giganti?? Vorrei vedere quelle! O fiori che si illuminano da soli! Ci sarà qualcosa-...» era cresciuta nel mondo babbano e le cose magiche ancora l'emozionavano come a una bambina. Le piante normali? Erano... ok, i guess. La sua soglia dell'attenzione però non era così alta per farsi camminando tutto il parco guardando semplici foglie che avevano anche nel cespuglio dietro casa. offrì la mano a Sand per tirarlo verso il sentiero del parco. | |