Votes taken by *Sele*

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    Scusami tanto per l'attesa e per questa schifezzuola!


    ⋆ Selenya Aileen Tomlinson ⋆
    « Every story has an end, but in life, every ending is just a new beginning »
    Odiavo il mio essere emotiva. Mi rendeva la vita impossibile! Vedevo qualcuno che piangeva? Mi venivano le lacrime anche me. Mi prendevano in giro? Diventavo rossa dalla vergogna. Qualcuno mi faceva un complimento? Mi chiudevo in me stessa e diventavo taciturna, non credendo alle loro parole. Ero senza speranze. Non sapevo come fare a superare questo ostacolo che quasi mi impediva di avere una vita sociale. “Quasi” perché con alcune persone riuscivo a parlare, riuscivo a relazionarmi, ma non ero mai me stessa, tendevo a nascondere alcune parti del mio carattere. Nessuno mi conosce meglio di mio zio e Harry, ma loro sono la mia famiglia. Alcune volte vorrei avere un carattere più forte, saper gestire ciò che provo e ciò che sento... Vorrei anche sapere cosa pensino i miei genitori, se sono orgogliosi di quel poco che avevo fatto, della mia persona.
    CITAZIONE
    «Certo che sono sicura! Non abbiamo grandi piani, staremo a casa per la maggior parte del tempo, credo faremo magari un salto da Eleanor per qualche giorno, ma nulla di più. Quest'anno non possiamo permetterci il viaggio in Messico, mi sarebbe piaciuto portarti, è stupendo! Perciò no, non disturbi affatto»

    Le parole di Thea mi rassicuravano un po'. Mi pareva ancora così strana quella proposta... Passare un'estate con... Un'amica? Potevo considerare Thea come tale? Non avevo parlato molto con lei ma mi era sempre sembrata una ragazza con cui interagire sembrava facile. Ma io ero un caso perso, un caso che non aveva né capo né coda. Non avevo amici che potevo considerare come tali, avevo perlopiù conoscenze, persone con cui passare qualche attimo tra una lezione ed un'altra, una chiacchierata in biblioteca. Ma considerare queste come amici, mi riusciva difficile. Thea forse poteva diventare la mia prima vera amica? Avevo un po' di dubbi al riguardo ma, si sa, la speranza è l'ultima a morire. Ti manca il tuo Paese? le chiesi, riportando lo sguardo alle acque calme del lago di fronte a noi. Avevo notato una nota nostalgica nella sua voce. Non sapevo che cosa si provasse a trasferirsi in un altro Paese. Io avevo sempre vissuto in Inghilterra e avevo viaggiato poco. Amavo il mio Paese e non riuscirei mai a lasciarlo. Harry arrivò correndo verso di noi e si appollaiò ai miei piedi, stanco di tutto quel correre. Sorrisi alla sua tenerezza e cominciai a lasciarli delle piccole carezze sul suo pelo morbido.
    Sheet ⋆ 16 ⋆ Mudblood ⋆ Neutral ⋆ Single

    © psìche

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    Non è un'assenza vera e propria, cioè non starò via per un tempo determinato e non me ne andrò, però è giusto avvertirvi che non sarò molto attiva. Potrei cavarmela dicendo che ho dei problemi a casa e via, ma non sarebbe giusto. C'è una persona, molto vicino a me, che non sta bene e vorrei cercare di starle vicino almeno un po', per cui lasciare il mondo "immagginario" e tornare coi piedi per terra, nel mondo reale. Come già detto, non sarò molto attiva ma mi connetterò e se avete voglia di chiacchierare, mi trovate su WeChat. Continuerò a scrivere e cercherò di rispondere alle role che ho, ma si tratterà di tempi lunghi, quindi siate liberi di dirmi se volete chiudere o che so io e provvederò a rispondere quanto più in fretta possibile, in modo da lasciare libero il vostro pg in poco tempo.
    Vi voglio bene ❤
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    HTML
    [URL=http://oblivion.hp.gdr.forumcommunity.net/?t=58876030]Selenya Aileen Tomlinson[/URL]

    - Cameriera ai "Tre Manici di Scopa"
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    ⋆ Selenya Aileen Tomlinson ⋆
    « Every story has an end, but in life, every ending is just a new beginning »
    La giornata era bellissima e la compagnia di Thea tranquillizzante. Di sicuro passare un pomeriggio con lei era l'idea migliore di tutta la giornata. Avevamo parlato insieme qualche volta e mi era subito sembrata una ragazza simpatica e di cui ci si poteva fidare. Era solare e molto espansiva, forse anche per le sue origini messicane. Parlare con lei era sempre un piacere e passare qualche ora in sua compagnia sarebbe stato fantastico e rilassante.
    CITAZIONE
    «Mi dispiace. Ma sono sicura che sta bene... cioè, non lo conosco e non posso dire nulla con assoluta certezza, ma di certo pensarlo in pericolo o che so io non aiuta nessuno, perciò stai tranquilla e vedrai che tutto si risolverà...»

    Volevo tanto credere alle parole di Thea. Volevo avere la sua positività, vedere la situazione sotto un altro punto di vista... Ma tutto ciò che proiettava la mia mente, di certo non era positivo. Mio zio era tutto ciò che mi rimaneva della mia famiglia e se gli fosse successo qualcosa... L'emotività prese il sopravvento e gli occhi mi diventarono lucidi, ma non volevo piangere, non davanti a Thea. L'ultima cosa era rendermi ridicola di fronte ai suoi occhi. Perciò chiusi gli occhi per un attimo e presi un bel respiro. Dovevo calmarmi e combattere la mia emotività. Odiavo farmi vedere così debole, così piccola ed insicura. Erano anni che provavo a trovare un modo per riuscire a combattere la mia emotività ma ogni anno sembrava peggiorare ed ormai speravo che col passare del tempo questo mio “problema” sparisca. Vorrei tanto crederti... E' solo che mio zio è tutto ciò che ho e se dovessi perderlo- lasciai in sospeso la frase. Non volevo pensare a quella possibilità, ma aleggiava in ogni mio pensiero. Parliamo d'altro, ti prego! Siamo venute fuori per distrarci e non voglio rovinarti la giornata con i miei piagnistei! le dissi con un piccolissimo sorriso.
    «Finiti gli esami tornerò a casa... se ti va puoi venire con me, mal che vada ti fai una bella vacanza fuori dalle mura di Hogwarts!»
    Quando mi propose di andare con lei a passare le vacanze alla fine degli esami, la guardai sbalordita. Nessuna si era mai offerta di ospitarmi a casa sua. Non ero certo una di quelle ragazze che aveva un sacco di amiche, ma quelle poche che avevo non mi avevano mai invitato a casa loro ed io, di conseguenza (o forse sempre per timidezza), non l'avevo mai proposto. Davvero? Sei sicura? Non vorrei disturbare... Insomma, è pur sempre la tua famiglia e sicuramente vorrai passare del tempo da sola con loro. Io sarei solo d'intralcio... Vedevamo le nostre famiglie due volte all'anno e non volevo essere un impiccio nella famiglia di Thea. Avrai sicuramente organizzato qualcosa con i tuoi ed non voglio rovinarti i piani... L'ultima cosa che volevo era rovinarle le vacanze.
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    ⋆ Selenya Aileen Tomlinson ⋆
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    Thea aveva sicuramente ragione. Una giornata all'aria aperta avrebbe fatto sicuramente bene a tutti! Era anche una giornata magnifica, senza nuvole e con una leggera brezza che soffiava. Ed avevo proprio bisogno di uscire, staccare da tutto e non pensare a nulla. Liberare la mente per alcune ore...
    Risi alle sue parole e Questo è vero! Però, sai, non ti ho proprio sentito arrivare e mi hai preso di sorpresa! le dissi, facendole però un sorriso, in modo che non sospettasse che fossi arrabbiata. Quando sei troppo presa dai tuoi pensieri, non ti accorgi di nulla... dissi, scrollando le spalle e poi seguendola fuori dalla stanza, verso l'esterno del castello, impaziente di passare una giornata in compagnia.

    Appena mettemmo piede fuori dal castello, la calura estiva ci invase. Era ancora leggera quindi non sembravamo appena usciti da una sauna, ma il caldo si faceva sentire. Nel momento in cui si vide il verde del parco, Harry si buttò dalle mie spalle e schizzò via, alla ricerca di giochi (o forse più da mangiare). Feci un leggero sorriso e poi seguii la mia compagna verso il lago. Era salutare staccare un po', uscire dal castello e respirare dell'aria sana e fresca. Ora che ero fuori, potei vedere che il parco era popolato da parecchi studenti: sicuramente la maggior parte erano ragazzi che dovevano dare degli esami, ma penso che ci fosse una piccola percentuale che, come me, aveva avuto l' “ordine” di non tornare a casa. Arrivammo sulle rive del lago e Thea si sdraiò sull'erba fresca. Io la imitai, ma mi sedetti solo, allungando le gambe di fronte a me. Il riflesso dell'acqua catturava tutto ciò che gli stava attorno, rendendo quel posto quasi surreale.
    CITAZIONE
    «Dovrei farlo più spesso... venire qui, far nulla... non è poi così male come idea, non trovi? A proposito... posso farti una domanda? Non è per farmi gli affari tuoi ma... come mai non hai deciso di non tornare a casa per le vacanze ma te ne sei rimasta qui ad Hogwarts? Non hai gli esami, perciò non devi nemmeno studiare...»

    Quando Thea parlò, mi voltai a guardarla. Si vedeva che adesso era più serena, il viso era privo di quelle rughe di concentrazione che si formano quando studi o quando stai pensando a tutti i tuoi impegni. No... Dovremmo tutti prenderci un po' di tempo per noi stessi e rilassarci senza pensare a nulla... le risposi, portando le ginocchia sotto il mento ed appoggiandomici sopra, sempre con lo sguardo rivolto al lago a pochi metri da noi. Thea, però, non aveva finito di parlare e, in pochi secondi, me la ritrovai di fronte, con gli occhiali tirati su e i suoi occhi che mi scrutavano in cerca di risposte. A sentire la sua domanda mi feci un po' rigida. Era ovvio che avrebbe notato che qualcosa non andava. Entrambe, durante le vacanze, non frequentavamo il castello, mentre quest'anno lei doveva studiare ed io... Sinceramente? Non lo so... Era la verità, non sapevo perché dovevo rimanere al castello per le vacanze. Qualche mese fa, mio zio mi ha scritto intimandomi di non tornare a casa quest'anno, non dicendomi però il motivo. Dopo quella lettera non ho avuto più sue notizie e, beh, sai com'è il mondo adesso... Ci si deve preoccupare per qualsiasi cosa oggigiorno... le spiegai, sospirando alla fine. E' solo che adesso sono in ansia, preoccupata, perché non so mio zio come sta, se è vivo, se è- mi bloccai e cercai di respirare. Era raro che mi lasciassi andare così facilmente. Sì, ero una che con le emozioni non andavo molto d'accordo, ma sfogarmi, dire ciò che mi passava per la testa, era un altro discorso.
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    ⋆ Selenya Aileen Tomlinson ⋆
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    Non c'era neanche una nuvola in cielo e il sole batteva forte sul parco circostante. Il vento, per fortuna, diminuiva la calura ma si preannunciava già un'estate calda (per quanto possa essere calda un'estate in Inghilterra!). All'interno, il clima del castello era fresco, ma appena mettevi fuori il piede, se c'era un po' di sole, ti squagliavi. Era sempre così in questo Paese: siamo così abituati al freddo e alla pioggia, che quando esce il sole, basta poco per sciogliersi! E oggi era un giorno di questi. Ringraziamo quel poco di vento che rinfresca! pensai, continuando ad accarezzare il mio piccolo amico, che sembrava farmi anche le fusa. Intanto avevo lo sguardo perso verso l'orizzonte, sperando che un giorno mi arrivi qualche notizia su mio zio...
    CITAZIONE
    «Cosa fai qui da sola? Io pensavo di andare giù al lago, magari ripassandomi nella mente gli ingredienti e ile lavorazioni delle pozioni per l'esame... ma se vieni con me magari mi distraggo un po' ed evito che il mio cervello si disintegri prima di sera... che ne dici?»

    Feci un salto tanto che Harry scivolò giù dal mio grembo, svegliandosi di soprassalto. Mi voltai verso cui arrivava la voce e trovai nella stanza, intenta a farsi una coda, Thea, o meglio Calathea. Era uno di quei nomi inusuali, non scontati. Era una ragazza di origine messicana, solare e col sorriso sul volto. Era una di quelle ragazze della Casa con cui avevo un minimo di rapporto, con cui mi trovavo a mio agio. Mi pare che adesso stesse studiando per i G.U.F.O. e la si vedeva spesso uscire dalla biblioteca con parecchi libri sottobraccio (come ogni studente che deve dare gli esami). Oh Santo Merlino! Mi hai spaventata! Non ti ho nemmeno sentita entrare! le dissi, con un accenno di sorriso, e recuperai Harry dal pavimento, su cui si era disteso per riprendere il suo pisolino. Subito aprì i suoi occhietti e reclamò le sua coccole. Hai finito di studiare? le chiesi, notando solo ora i libri gettati alla rifusa sul letto. Poi ascoltai la sua domanda e, evitando di rispondere alla prima, Mi farebbe piacere! Così faccio prendere un po' d'aria anche a questo batuffolo. Eh, hai voglia di uscire? chiesi al mio piccolo che subito si rizzò sulle sue zampette e mi guardò con quei suoi occhi neri profondi, quasi lucidi. Sembravo una pazza a parlare così ad un animale, tanto che quand'ero piccola, molti mi prendevano come tale e si divertivano a farmi scherzi. Ma io trattavo Harry come se fosse un essere umano, non come un semplice animaletto da compagnia. Direi che è un sì! Andiamo? e stavolta mi rivolsi a lei con un sorriso a 32 denti.
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    ⋆ Selenya Aileen Tomlinson ⋆
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    Era una giornata noiosa. Una delle tante d'estate. Quest'anno ero dovuta rimanere a scuola perché mio zio mi aveva caldamente chiesto di non tornare a casa per quelle vacanze. Dopo quella lettera, non mi aveva fatto più sapere nulla ed io cercavo di nascondere l'ansia che mi prendeva quando arrivava la posta a scuola e per me non c'era nessuna lettera. Non potevo nemmeno scrivergli perché mi aveva anche detto di non farlo. Passavo le giornate nell'ansia che fosse successo qualcosa a mio zio ed ogni sera stringevo Harry a me nel letto, solo per avere una parvenza di famiglia. Harry era tutto quello che mi legava alla mia famiglia, era il mio migliore amico e confidente, colui che non mi avrebbe mai tradito malgrado le situazioni che si sarebbero create.

    Era una giornata senza nuvole, il sole era alto nel cielo e soffiava una leggera brezza che allontanava la calura estiva. Il castello era quasi completamente vuoto perché la maggior parte degli studenti erano a casa a godersi le meritate vacanze. Io e Harry eravamo nella nostra stanza affacciati alla finestra, da soli perché le mie compagne se n'erano andate. Secondo te, papà che sta facendo? Gli rivolgevo spesso queste domande,rivolgendomi a mio zio come "papà", sperando che prima o poi mi rispondesse. Lui si limitava a guardarmi e, notando la tristezza nel mio sguardo, si arrampicava su di me e mi leccava una parte del viso, facendomi irrimediabilmente sorridere. Proprio come adesso. Va bene, va bene! Smettila Harry, mi stai facendo il solletico! dissi tra le risate. Quando il mio piccolo amico ritenette che mi avesse torturato abbastanza, si accoccolò sul mio grembo, pronto a schiacciare un sonnellino. Io lo guardai intenerita, accarezzandogli il pelo e tornando con lo sguardo verso l'orizzonte, a sperare che mio zio stesse bene e che non gli fosse capitato niente di spiacevole.
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    Edited by m e p h o b i a - 5/1/2017, 03:10
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    0) Come hai conosciuto i forum?
    Per caso. Un giorno stavo girando su fb e mi capita di buttare l'occhio su un link. Lo apro e mi ritrovo all'interno di questa strana cosa che ancora non sapevo che cosa fosse.

    1) Quando hai iniziato a ruolare e perchè?
    Ho iniziato il 27/08/2012 e l'ho fatto solo per curiosità. Ero giovane e innocente all'epoca xD

    2) Credi che i forum fossero meglio una volta? Se si, perchè?
    Non saprei rispondere sinceramente. Ne ho girati parecchi e tutti avevano una loro storia e regole, quindi non so se erano meglio una volta. Di sicuro ci sono forum che dovrebbero cambiare alcune cose, ma ce ne sono un'infinità quindi non ne vale la pena sprecarsi per quelli (:

    3) I personaggi che crei, hanno sempre una sfumatura del tuo carattere?
    Hanno tutti qualcosa di me, chi più chi meno ^^ La mia Sele è la trasposizione di me, ovunque vada è la prima che creo ** Quello che leggete del carattere della sua scheda sono io. Gli altri (che qui non ci sono ma che ho avuto) hanno qualcosa, non tantissimo, del mio carattere... Magari quella sfumatura che non faccio vedere quasi mai...

    4) Credi che ci siano alcuni player che 'se la tirano'?
    Sì e mi fermo qui. Comunque non in questo forum, ma in altri...

    5) Secondo te, perchè i giochi di ruolo spesso sono in "combutta"/odio con altri?
    Penso per il tema. Ci sono tanti che hanno lo stesso "argomento", ma i contenuti cambiano e magari ad altri piace un'idea in particolare e la ricopia su un suo forum (cosa che trovo assolutamente scorretta) e da lì poi nascono tutte le rivalità che portano il gioco su un altro piano e non più solo un "gioco" come dovrebbe essere.

    6) Questione pv. Trovi che sia determinante per un personaggio, oppure chi si fissa con un pv (e basta) dovrebbe farlo di meno?
    Penso che sia sì importante perché poi gli altri si basano su quel personaggio per avere un'idea di come è fatto (:

    7) Questione temi forti. Cosa ne pensi di role/storie di pg che interessano omicidi (o comuqnue del sangue) o stupro/abusi sessuali? E dell'incesto? [non tratto il tema della pedofilia perchè per me è inammisibile, però volendo potete commentare anche questo]
    Non dovrebbero esistere delle role del genere! Se le si fa con una certa logica, cioè per esempio, per quanto riguarda l'incesto, a me piace come genere di gioco o di storia, ma sempre se è trattato con un certo criterio e non fatto perché mi son svegliata con questa idea!

    8) Questione 'hot'. Cosa ne pensi delle ruolate "hot"? In genere preferisci scendere nei dettagli o no? Preferisci una sezione a parte o "in qualsiasi sezione"?
    Ammetto che ho scritto solo una role hot nella mia vita e devo dire che mi è piaciuta scriverla. Direi che ad un certo punto della storia, questo tipo di role va messo perché se vuoi creare un personaggio che sia un po' reale, ad un certo punto della sua vita questo cose succedono. Io proporrei per una sezione unica, perché sennò si va allo sbarando x) Per quanto riguarda i dettagli, anche se non sembra, io sarei una che tende a scrivere troppi dettagli e l'ho fatto anche in questo caso. Secondo me i dettagli sono utili perché ti aiutano a creare la scena e ti fanno entrare nella scena stessa.

    9) Sezioni chiuse. Ti presenteresti mai in un gdr con le sezioni di ruolate, chiuse?
    A parte che non capisco la domanda, direi di sì, anche perché l'ho sempre fatto. Questo è il primo gdr che mi permette di vedere le sezioni, ma per il resto sono tutte chiuse...

    10) Cosa rende un gioco di ruolo un BUON gioco di ruolo?
    Le persone. Sono lor che fanno il gdr, che lo vivono e lo creano. Se c'è una bella atmosfera, se ti senti a casa, in famiglia, allora il gdr è degno di essere chiamato tale :3

    11) Multiplayer. [ogni pg ha un profilo diverso] Sebbene sembrano limitarsi sempre ai gdr di hp, cosa ne pensi?
    Sono pro multiplayer, assolutamente (anche con un profilo che li controlla tutti - cosa che preferisco).

    12) Inciuci. Sono quasi sempre questi a creare scompiglio nei gdr. Si instaurano problemi di gelosie, battutine e via dicendo. Cosa ne pensi?
    Sono quelli che fanno del gdr un gdr. Senza questi, non avrebbe senso xD

    13) Partner di role. Capita spesso che qualcuno di noi si trovi meglio con qualcuno (l'amico/a che ci si porta sempre in giro) preferisci ruolare con la solita (o solite poche persone) persona oppure ti piace variare e conoscere nuove persone?
    Sarebbe meglio ruolare con tutti, però capita che fai solo una role con una persona e poi basta. Poi se entri in un forum in cui si sono già creati gruppetti e storie, è difficile inserirsi, quindi aspetti :|

    14) C'è qualcosa che modificheresti nel forum? Qualcosa che aggiungeresti? -siate sinceri, accettiamo le critiche purchè siano costruttive-
    L'unica cosa che direi sarebbe un profilo per tutti i pg. Ma sono una delle ultime arrivate quindi non parlo :X

    Io ho solo un pg presente in questo gdr ma ne ho altri salvati nel pc. Mi baso anche su quelli? Ma sì, mi baso anche su loro u.u (anche se voi non saprete mai chi sono :shifty: )
    15) Il personaggio che più ti rispecchia (tuo)?
    Sele, ne più ne meno **

    16) Il personaggio che meno ti rispecchia (tuo)?
    Dakota e Lucy ^^

    17) Il personaggio a cui assomigli (anche se incosapevolmente, che magari sembra il tuo opposto?)
    Lucy ^^

    18) Tutti amiamo tutti i nostri personaggi ma c'è quello li che proprio si erge leggermente sopra gli altri.... quale?
    Sele, ovviamente, ma anche Angélique *^* Piccina lei **

    19) Il personaggio (tuo) che vorresti baciare?
    Louis *-* Il mio principe *-*

    20) Il personaggio (tuo) che vorresti prendere a schiaffi?
    Matthew -.-"

    21) Il personaggio (tuo) a cui vorresti assomigliare?
    Dakota ^^
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    ⋆ Selenya Aileen Tomlinson ⋆
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    Era una giornata nuvolosa, non tipica per le giornate di giugno. L'aria era ferma immobile, creando una certa afa. Nelle aule mancava quasi l'aria, ma si riusciva a sopravvivere. Quella mattina mi ero vestita solo con la camicia della divisa con qualche bottone aperto e la gonna come di consueto. La maggior parte delle ragazze aveva avuto la mia stessa idea e anche i ragazzi si erano messi in tenuta quasi estiva.
    Mentre percorrevo il corridoio che mi avrebbe portato alla mia prossima lezione, passai in mezzo ad un gruppo di ragazzi che stava uscendo dall'aula. Tra questi riconobbi subito Siria e... Mi preoccupai! Sembrava avere qualcosa, sembrava non stare bene... Aveva l'influenza? La febbre? No, sembrava qualcos'altro, qualcosa di più radicato, un male che la faceva soffrire fin da quando ne aveva memoria... Siria l'avevo conosciuta ad una lezione, che poi si era trasformata in un lavoro a coppie ed ero capitata con lei. Col mio carattere non ero riuscita subito a legare con lei, io ero timida, lei fredda e scostante. I giorni passavano e un po' per necessità (la ricerca non si faceva da sola) e un po' di coraggio, cominciammo a legare, scoprendo che avevamo parecchio in comune. Da quel momento non eravamo diventate amiche inseparabili, però ci cercavamo se avevamo bisogno di staccare dal mondo, sfogarci ed essere noi stesse. Come altri, purtroppo anche Siria frequentava la Stanza delle Torture e mi ero ritrovata più di qualche volta a medicarle alcune ferite. Stavolta, quella stanza non c'entrava niente. Sapevo poco del suo passato, così come lei sapeva poco del mio, e pensai che quel dolore che le leggevo negli occhi fosse dovuto proprio a quel passato che ancora non conoscevo. Le feci un piccolo cenno con la mano, giusto per farle capire che l'avevo vista e poi continuai la mia camminata verso l'aula.
    Per le restanti ore seguenti, non riuscii a togliermi dalla mente gli occhi di Siria. Sembravano quasi chiedermi aiuto... Quando arrivai nella mia stanza, notai sul letto un biglietto. La mia compagna di stanza non c'era, quindi forse era un biglietto che aveva lasciato lei. Mi avvicinai al letto e presi il foglietto.

    Ho bisogno di cambiare aria, Sel. È una di quelle barbosissime giornate no... Ti va di fare un salto a Hogsmeade questo pomeriggio? Andrò comunque da Madama Piediburro, se hai voglia di ciccioneggiare sgranocchiare qualche dolcetto, mi trovi lì per le 17:00.
    Ti abbraccio, Siria


    Sorrisi alle sue parole. Quindi c'era davvero qualcosa che non andava. Guardai l'orologio appeso alla parete e vidi che erano le 16.30. Guardai com'ero vestita e Non posso uscire con la divisa, non credi?! chiesi retoricamente a Harry che mi guardava con il suo sguardo da cucciolo. Piegai il bigliettino e lo misi sul mio comodino, poi andai verso l'armadio e tirai fuori una magliettina bianca a maniche lunghe leggera e jeans blu; i capelli decisi di lasciarli liberi e lisci. Se dovevo arricciarli ci avrei impiegato troppo tempo e Siria avrebbe pensato che non la volessi vedere. Mi vestii in fretta e salutai Harry con un piccolo bacino sulla testa. Mi avviai verso l'uscita, stando attenta a non incontrare dei torturatori che avevano una giornata no. A quell'ora c'era poca gente in giro per il castello, erano o tutti nelle loro stanze o alle ultime lezioni. Mi affrettai a raggiungere l'uscita del castello e, in poco tempo, mi ritrovai ad Hogsmeade. Sarebbe stato strano rivederlo per tutta l'estate. Mio zio mi aveva scritto che non dovevo tornare a casa quell'estate e quindi l'avrei dovuta passare a scuola. Camminando per le varie viuzze, riuscii ad arrivare a Madama Piediburro con solo cinque minuti di ritardo. Entrai facendo tintinnare il campannellino sopra la porta e cominciai a guardarmi attorno, alla ricerca della mia amica. La trovai poco dopo ad un tavolo non troppo lontano dall'entrata e mi avvicinai velocemente. Madama Piediburro era uno di quei locali fatti apposta per le coppiette ed infatti, la maggior parte dei tavoli era occupata da coppie apparentemente innamorate. Eccomi Siria! Scusa il ritardo! esordii, sedendomi davanti a lei e attirando la sua attenzione.
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    ⋆ Selenya Aileen Tomlinson ⋆
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    Era una giornata nuvolosa e fresca per essere la fine di maggio. Avevo da poco finito l'ultima lezione della giornata ed avevo portato Harry a respirare un po' di aria fresca. Appena uscimmo all'aria aperta, il mio cucciolo non perse tempo e subito si lanciò in una corsa sfrenata attraverso l'erba e arrampicandosi sugli alberi. Mi riempiva sempre di felicità vederlo così attivo quando era immerso nella natura. A volte mi dispiaceva averlo sotratto dal suo habitat, però poi lui mi guardava con quei suoi occhietti neri in cerca di affetto e allora non potevo far altro che ringraziare chiunque sia per averlo potuto incontrare.

    [...]

    Stavo tornando in dormitorio dopo la piccola passeggiata con Harry. Era quasi sempre rinchiuso in stanza. Non avevo molto tempo per portarlo fuori e lasciarlo correre spensierato per il parco del castello. Appena finivano le lezioni preferivo rinchiudermi in camera per paura di essere presa e portato per nessun motivo nella sala delle torture. Fortunatamente, la mia visita in quel luogo si poteva contare sulle dita di una mano. Essendo una ragazza che non dava nell'occhio e che se ne stava per i fatti suoi, non avevo dato motivo agli altri di alimentare eventuali voci sul mio conto. Ricordo ancora vivamente la prima volta che misi piede lì dentro: non ricordo il motivo per cui ci finii, ma nella mia mente erano indelebili i graffi, i tagli, il sangue, la risata gelida di chi si diverte col dolore altrui... Quando mio zio l'aveva scoperto, era già sul punto di fare le carte per trasferirmi in un'altra scuola, magari anche babbana. Dopo una serie di spiegazioni (e anche una piccola litigata), ero riuscita a convincerlo a non trasferirmi, anche perché speravo che non ricapitasse... Delle successive tre volte non gli dissi nulla.
    Mentre camminavo proprio nel corridoio delle torture, sentii provenire dall'interno della stanza il rumore secco di una frusta e delle urla. Un brivido di paura mi percorse la schiena. Era terribile sentire le urla dei malcapitati di turno. Il preside non guardava in faccia nessuno. Si divertiva ad infliggerti lui stesso la "punizione", fino anche a farti... Molti ragazzi non erano tornati da quella stanza. Le urla sembravano femminili. Harry si nascose dietro al mio collo, sotto i capelli lasciati liberi. Io ero bloccata al centro del corridoio. Non sapevo che fare. Il mio cervello sembrava essersi bloccato e non mandava i comandi al resto del corpo. Le urla cessarono dopo pochi minuti, poi il suono di una porta che si apriva mi fece rinsavire. Mi nascosi dietro una colonna lì vicino per evitare che chiunque uscisse da quella stanza evitasse di vedermi e gli venisse ancora voglia di "divertirsi". Mi sporsi di poco giusto per vedere chi fosse uscito e non mi sorpresi poi molto nel riconoscere la figura del preside. Subito tornai al mio posto, il cuore che sembrava scoppiarmi da quanto batteva. I passi dell'uomo si allontanarono per il corridoi. Aspettai ancora qualche minuto giusto per essere sicura che si fosse effettivamente allontanato e che il battito del mio cuore tornasse ad un ritmo più regolare. Sentivo Harry tremare come una foglia sulle mie spalle. Portai una mano sul suo musetto e lo accarezzai, cercando di tranquillizzarlo almeno in parte. Poi uscii dal mio nascondiglio e subito sbarrai gli occhi: di fronte a me c'era Malfoy che sorreggeva una ragazza dalla cui schiena si potevano vedere le ferite inferte.
    Ehi tu ragazzina...visto che sei una sua compagna di casata, vieni a prendertela. Odio portare i pesi morti
    Malfoy era praticamente il braccio destro del preside ed era preferibile non farlo arrabbiare. Mi avvicinai subito ai due e, quando fui a pochi passi, il ragazzo lasciò malamente il corpo quasi esanime della ragazza sul pavimento. Cerca di non sporcare, altrimenti pulirai tu lo schifo di questa pezzente! e così dicendo, girò i tacchi e se ne andò. Buttai fuori l'aria che non mi ero resa conto di trattenere e mi concentrai sulla ragazza ai miei piedi. Mi abbassai sulle ginocchia e la misi su un fianco. Le tolsi i capelli castani dal viso madido di sudore e mi trovai di fronte il volto di Hope Mills, una delle poche ragazze della mia Casa con cui avevo legato e una delle poche persone che conoscevo della Resistenza. Non era una novità che, purtroppo, frequentasse quest'ala del castello ed ogni volta tornava in Sala Comune sempre malridotta. Harry, quando la vide, scese dalle mie spalle e si mise di fronte al suo volto, cominciando a leccarlo cercando di svegliarla. Hope... Hope mi senti? Ti prego, svegliati! Gli occhi mi si fecero subito lucidi. Non riuscivo a sopportare quello che facevano a noi ragazzi, come ci riducevano pur di ottenere ciò che volevano.
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    © psìche

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    Ammetto che quando ho iniziato a leggere mi sono chiesta "Ma chi è questa?!", poi andando avanti a leggere ho capito! Me stupida @.@

    CITAZIONE
    Preparati, io ho due pg francesi e di francese non so una cippa: capiterà, ed è sicuro, che ti molesterò per sapere cose #wat così fingo di essere acculturata #OHOHOHO

    Ahahahah je suis ici pour toi, mon amour <3

    Grazie di nuovo **
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    CITAZIONE
    Mi ero ripromessa che ti avrei dato il benvenuto e anche se ormai sei già anche su WeChat voglio mantenere la mia promessa!

    Awww cara lei *-*

    CITAZIONE
    Perciò benvenuta Sele, io sono Fra e al momento possiedo solo una pg anche se a breve ne arriverà un'altra *coff* quindi spero sia abbastanza facile per te riconoscermi *^* In ogni caso non preoccuparti, siamo stati tutti quanto degli "ultimi arrivati" e io stessa ancora adesso a volte non riesco ad associare il pg al player *parla come se fosse qui da un secolo quando in realtà è arrivata solo da sei mesi*

    Finché è un pg ancora ancora ci arrivo... Quando iniziano a diventare più di due, comincio a dare i numeri @.@ E te lo dice una che di pg ne ha avuti 7 di seguito ma sssh :x

    Grazie anche a te **
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    CITAZIONE
    sono una brutta persona che ha letto i libri fino al 5, ma un giorno li finirò (?)

    Io dovrei sotterrarmi, allora ._________.

    Grazie Betta **
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    Mi sei simpatica perché hai usato Robert Downey Jr. u.u

    Grazie anche a te **
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    Che brutto essere già qui appena arrivata ç___ç

    Nome Utente: *Sele*
    Periodo di Assenza: Allora, la mia non è una vera propria assenza però avverto solo che sono sotto esami fino al 13/06, quindi la mia presenza sarà un po' altalenante. In più, approfitto per dirvi che dal 20/06 al 15/07 sarò impegnata tutte le mattine per lo stage curricolare dell'università.
18 replies since 27/8/2012
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