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2/???
non so boh cioè a me piace ma sefaschifodimmi -
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(sono viva ma vegetale)
avevo deciso di riprendermi e ho fatto why not partecipare alla bet una volta tanto, ma sappiamo tutti come è andata perciò
ps piano piano arrivano tutti gli altri -
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sono entrata in un loop molto poco salutare di binge watching e devo smettere !!! per farvi capire quanto è grave oggi mi sono resa conto che a Roma ci sta il sole e fra npo' è estateQUINDI dico una (almeno) !! -
.«li ho salutati!» corrugò la fronte, catalizzando tutte le sue energie per far sì che i muscoli facciali non si piegassero nella tipica espressione da bitch please. Se entrare in casa, correre su per le scale, prendere qualche cambio di vestiti, volare al pian terreno e urlare un BEN TORNATI prima di sfrecciare oltre la soglia della porta poteva esser definito ’salutare’, beh, il fratello non aveva proprio tutti i torti. Eppure, il ventunesimo secolo e le buone maniere, almeno per le persone normali, erano tutt’altra cosa. «...ti ricordi quando papà è stato male?» papà era stato male????? cercò quell’informazione nel suo cervello, avvertendo una piccola Maple balzare da un neurone all’altro in assenza di gravità alla ricerca di uno straccio di ricordo. Inclinò il capo. Merlino, che figlia pessima. Poi una qualche scarica elettrica illuminò un quadrante oscuro del suo encefalo e ta-dan, annuì fra sé e sé, ricordandosi l’improvvisa visita del fratello quando erano ancora in Giappone. Il fatto era che papà Walsh non stava mai a letto, cioè, non riposava quell’uomo, quindi il fatto che avesse passato una settimana intera steso sotto le coperte aveva allarmato un po’ tutti. Fatto stava che si era mangiato qualcosa che non doveva, il quale, sommato all’assenza di sonno e riposo, lo aveva letteralmente messo K.O. «...mi ha confessato una cosa ed adesso non ci riesco, a far finta che non sia cambiato nulla» Maple notò lo sguardo del fratello cambiare ancora una volta, tentennare, tutte quelle dannate pause. Le parve un po’ un atteggiamento da drama queen, ad esser completamente onesti. Andiamo bro, addirittura non riesci? A casa Walsh non succedeva mai nulla, erano portati per evitare il drama e il gossip, troppo concentrati a nullafacenteggiare per immischiarsi in faide inutili o a ficcanasare in affari altrui. Perciò, Maple accennò un sorriso confuso? Che stai a di? Tu? cosa può esser mai cambiato? Papà è vegano e ti ha costretto a non bere più latte intero? oddio ma che sto mangiando vegano da mesi e non me ne sono resa conto? No, non è possibile, abbiamo mangiato messicano domenica scorsa. «sonowalshsolopermetàscusaciao» sarà che stesse ancora masticando il brownie, o che si fosse dimenticato la regola grammaticale fondamentale di fare una mini-pausa quando fra le parole c’era uno spazio bianco, ma Maple non capì nulla.
« Hai un fetish per i barbapapà? » alzò le sopracciglia, spostando leggermente il peso all’indietro, come per dire damn bro i knew you were weird but. Una continua sorpresa, Connor Walsh. Poi pensò un attimo alle parole che le erano state vomitate contro, rallentando appena, mettendo le pause laddove sembrava potesse aver senso. Perché diciamocelo, Connor poteva essere bizzarro, ma il fetish per i barbapapà apparteneva a tutt’altro livello di stranezza. L’espressione di Maple non ci mise molto a cambiare, passando da confusa-divertita a confusa e basta. Che voleva dire che era Walsh per metà, o sei Walsh o non sei Walsh, giusto? ½ Mamma Walsh + ½ Papà Walsh = 1 Walsh, non era una cima in matematica, ma l’algebra di base era convinta di saperla. « per metà? » se qualcuno avesse prestato attenzione, avrebbe avvertito il suono degli ingranaggi nel cervello di Maple scricchiolare, sbattere l’uno contro l’altro, nsomma, fare un casino, pur di riuscire a mettere insieme i pezzi dell’informazione che le era stata appena fornita. Che poi, l’effetto dei brownies non contribuiva ad accelerare il processo.
Poi capì. Quindi non avevano lo stesso padre (o madre?). Per qualche motivo faceva difficoltà a realizzare, a credere. Insomma, dopo aver vissuto per diciotto anni con altri tre individui non ti aspetteresti mai che gran parte di quel quadretto, in realtà, fosse basato su una verità non detta. Voleva dire che il padre aveva tradito la madre? O che prima di incontrare la madre, stava con un’altra donna? Ma poi, perché non glielo avevano detto prima? Aprì la bocca come per parlare, poi corrugò la fronte e la richiuse, allungando l’arto destro in direzione di un altro brownie. Socchiuse ancora una volta le labbra, consapevole fosse il suo turno per dire qualcosa, poi però invece che far uscire parole addentò il mattoncino di cioccolata, andando alla ricerca di un po’ di conforto. Il fatto che Connor fosse sparito adesso un po’ di senso ce lo aveva; insomma, scopri che tua madre in realtà non è tua madre (o il contrario vbb), fingere che sia tutto rose e fiorellini sarebbe stato complicato per chiunque. Era in uno stato di confusione generale, Maple, incapace di comprendere che tipo di sentimenti stesse provando in quel momento. Un po’ tradita, sconvolta, arrabbiata forse? Però poi guardava il viso del fratello e non riusciva ad immaginare come si fosse sentito lui nel momento della scoperta, dopo più di venti anni vissuti a chiamare genitore qualcuno che in realtà non lo era. Connor aveva affrontato tutto ciò da solo. Maple pensò a tutte le chiamate a distanza, ai messaggi che si erano scambiati, realizzando che dietro tutte quelle parole e quei sorrisi Connor stava portando con sé un segreto pesante quanto un macigno. Quindi per quanto volesse sentirsi tradita, in realtà, Maple non poteva dire più di tanto. « Adesso è tutto più chiaro » esordì lentamente« sei sempre stato troppo intelligente per essere mio fratello » perché insomma, i Walsh non erano noti per avere tutti i neuroni a posto, né una spiccata audacia. Avrebbe voluto dire qualcosa di tenero, per confortare quel disagio che era certa stessero provando entrambi, anche solo per dimostrare il suo essere sconvolta e disorientata allo stesso tempo. Ma non era nel suo stile. Non era brava con i sentimenti, né tantomeno con la dimostrazione di tali; non con Connor, né con altri. « prossima volta apprezzerei me lo dicessi – che ne so – prima??? » riprese a parlare, come per impedire che il silenzio diventasse protagonista della loro conversazione, così da darle l’opportunità di metabolizzare l’informazione appena ricevuta. « senza che te ne stai a rimuginarci sopra fa solo per 5 mesi » perché Connor e Maple, 100% Walsh Organic DOP/DOC o no, le difficoltà le affrontavano insieme, « cRetino » lasciò che una risata innocente alleggerisse l’atmosfera.
Poi tornò a guardare il mezzo brownie che aveva ancora fra i polpastrelli.
« Serve più a te » fuck covid siamo congiunti.18 - doritos - joblessbro you're the luckiest
human on heart because
you have a bellissima sister
just like memaple walsh -
.ansia 101
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jaden beechTITOLO
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tarallotulip
vernesheetpensieveaestheticheadphonesSEEEEEEEE
TURO SEEEEEE
Urlò a pieni polmoni, alzando entrambe le braccia al vento. Avevano davvero... segnato? Loro? Per qualche strano motivo le risultava difficile credere che quella banda di disadattati che si ritrovava per compagni di squadra stesso davvero combinando qualcosa di buono sul campo. « tra i due quello che tiene la mazza e la sua usare sono io» l’aveva detto sul serio? Occhi di falco, orecchie di Dumbo, Tulip sentiva e vedeva tutto zanzan «e ricordati che come infilo io (la palla) non lo fa nessun altro » ancora «Dimenticati Heather e buttati sulle pannocchie e se non sai cosa sono te lo spiego io dopo » e ancora. Sei in fibrillazione, Costas?Da quant’è che non scopi?AH RAGAZZI. «mamma turo COME SEGNI DURO» Dumont, anche tu?
Vbb non importava, se avessero continuato a segnare, avrebbero potuto parlare di mazze, bastoni, buchi, pannocchie quanto volevano. Si sarebbe tenuta i suoi commenti femministi per sé, quella volta.
Poi un altro contropiede – beh, c’era d’aspettarselo direte voi – ma no, perché i bei maschioni che svolazzavano qua e là erano troppo impegnati a confrontare le loro mazze e si erano ritrovati con i riflessi in letargo (mamma tulip in reltà vi ama). Volete un thè? Biscotti? Bicchiere d’acqua? Massaggio alla fronte? Grz per il tifo ma non fateglieli eccitare che poi si distraggono e tulip muore ancor prima di nascere cos. «Guardami e Godi»
marunn
«difesa maschioni, DIFESAAAAAAA» perché continuava ad urlare non lo sapeva neppure lei, viste le urla stridule dei tasso-traditori provenienti dagli spalti. Ma le placava lo spirito, o meglio, le faceva ribollire l’adrenalina nel sangue che le donava quel nonsochè di folle e spaventoso. Tulip stava sclerando come la player, che premeva sui tasti del pc alla velocità della luce e senza ricontrollare mezza riga scritta prima, non tanto perché non avesse tempo (pff still 3 hours? Una cifra a confronto di quanto avessero gli altri per parare ilculoderetano della sua pargola), ma perché sentiva la foga del momento come gideon non sentiva più le sue sopracciglia (le mie metafore hanno sempre meno senso).
Now, mettiamo caso sopravviva al bolide zanzan
Sarebbe morta, Tulip, molto probabilmente, se non fosse stato per quella combo-difesa della capitana e del battitore seriale (in tutti i sensi). «se parlare di mazze dure vi rende così concentrati » tulip, anche tu no ti prego « continuate pure » lanciò un bacio ai suoi saviors, tornando in postazione.
Poi eccola di nuovo, quella che provava ancora una volta ad invadere il suo territorio. Adesso non passi, forse, boh, se fai goal dopo la partita ti vengo a cercare e ti soffoco
Guardò lo zigzagare molto poco elegante dell’avversaria, affidandosi ai suoi occhi di lince per mettere a fuoco il braccio ed intuire il movimento.
Bon, merlino? Anacleto? Morgana? prof queen? Chi devo pregare? FIU, volò alla sua destranaziveg
w i broccoliblogger
fakebeauty guru
doveprelevi? // i panic at a lot of places besides the discoSPOILER (clicca per visualizzare)Parata anello 2 -
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team leader: aidan gallagher
stratega: arci
tankone: jae-yong sto male
esperto nelle armi: jane darko, direi che ci sta
bear grylls: william barrow
velocista: narah bloodworth
profeta: fitz obv
cheerleader: rip non ce l’abbiamo perché sara si è dimentica il 1998 come anno LOVE YOU meno siamo meglio è meno bocche da sfamare #cos
morti: posh, darth, yoann manoooooooo sks
SIAMO UNO SQUADRONE -
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vernesheetpensieveaestheticheadphonesSapeva di essere competitiva, ma non così competitiva.
Guardava i compagni di squadra svolazzare qua e là, ringraziando Morgana per averle donato la capacità di avere dei buoni riflessi. Su, giù, avanti, indietro, copri un anello, poi copri l’altro, oddio Costas non sfigurare il tuo bel faccino!!. E mentre gli altri si rincorrevano, si insultavano da una scopa all’altra, Tulip imprecava da sola ad ogni passaggio sbagliato, ogni volta che qualcuno del team sbagliato prendeva la pluffa. Ma perché non c’era ancora nessuno steso a terra? E si mangiava le mani, appoggiandosi sul manico, poi tirandosi su, in fibrillazione, avvertendo gli zuccheri e la caffeina della redbull inondarle tutte le cellule (sia eu che procariote). E fra un fiuuuu e l’altro creatosi dalle scope a contatto con il vento, aveva pregato che quel bolide colpisse il Gallagher. But no. Dannazione. «DAI boyz vi voglio cattivi !!!! » una gnappa che al posto del sangue sembrava avesse… il veleno. Non ti facevo così poco sportiva neanche io, Tulip. ANYWAY. Qualcosa stava succedendo, le urla del tifo avversario si erano fatte più rumorose, qualche scambio più veloce e puff gli altri dovevano essersene andati a farsi la manicure, perché nessuno era stato in grado di fermarli.
Ti blocco.
NDO VOI ANNA
Si accovacciò, avvertendo ogni minimo muscolo in tensione, pronta a scattare in qualunque direzione avesse visto dirigersi la pluffa.
TU. NON. PUOI. PASSAREEEEEEEeeeee
Volò alla sua sinistra, anello 3, biatchnaziveg
w i broccoliblogger
fakebeauty guru
doveprelevi? // i panic at a lot of places besides the discoSPOILER (clicca per visualizzare)Si sposta davanti l'anello 3 per la parata -
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link forum: how could I not
numero: 38come posso non prendere arci
numero/i in più + motivo: /
giurate solennemente di aver inserito il tesserino nella home? lo faccio istant finito qui
dove volete essere avvisati?HTMLhttps://zacharys.forumcommunity.net <i class="fas fa-long-arrow-alt-right" style="font-size: 10px;padding-right:1px"></i> tag -
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SOTTOTITOLOUn po’ d’ansia l’aveva, doveva ammetterlo.
Non sapeva come le fosse venuto in mente di fare i try-out, o tantomeno di accettare il posto quando le era stato annunciato di essere passata. Lo aveva fatto, tanto per? Insomma, risultava stupendo sul curriculum, no? E poi al diavolo, voleva fare tutto. Che razza di strega era se non giocava a Quidditch? #cos Quindi si era messa la divisa, si era bevuta due redbull e si era gasata negli spogliatoi ascoltando la playlist pre-game che Sersha le aveva passato (eh). Non era una tipa cattiva, ma avrebbe tirato fuori tutto il suo lato troll sul campo pur di vincere. DAMN vorrei fare un monologo su come si senta, su come entra, si come si veste, si fa le boxer braids dopo aver seguito un tutorial su YouTube. Poi avrei anche voluto cambiare gifs, ma non ci sta tempo.
Gin ha meno di 10 minuti. Quindi famo in fretta.
Tulip sale sulla scopa, vola, va in posizione aaaaaa lancia la pluffa, spacchiamo botilia ammazziamo familia
FORZA SERPI
TULIP VERNE
2003 slyth mamaogni riccio un capriccio
faccio swush non swish
con il mio riccio capriccio
uan zellin ciù zellin très
ne usciremo tutti pazzi hasta luegoSPOILER (clicca per visualizzare)Lancia la pluffa a xzy -
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nome player gin tonic
11 perchè è doppiamente 1, 40 la gallina canta, 80 perché è l'anno in cui usciremo dalla quarantena
Adesso,
Io vorrei iniziare questo wannabe augurio breve e conciso con un enorme grazie.
Grazie perché mi avete sempre accolta e trattata come se ci fossi sempre stata, nonostante i miei via-vai e il brutto vizio di scomparire e riapparire. Grazie perché siete in grado di tirarmi su il morale, anche se magari non è il vostro intento, anche se magari non state parlando direttamente con me, ma vi assicuro che il power del meme e dellastronzatacavolata lanciata su wechat non passano mai inosservati e strappano sempre un sorriso! Purtroppo, sono sempre stata una persona piuttosto incostante, che vuole fare 3000 cose ma è terribilmente incapace di decidere a quale dare la priorità. Sono piena di insicurezze e disagi che, mi rendo conto, sto imparando a lasciare andare. Voi non avete idea di quanta ansia avessi a tornare questa volta, di quanto abbia pensato e ripensato se volessi davvero aprire l’ennesimo topic di presentazione e tornare. Ho passato un anno terribile, lo ammetto, ho letteralmente cambiato paese perché non potevo più vedere nessuno vista la violenza che mi istigavano certi individui ( ). Sono tornata a Roma con una mentalità completamente diversa, ho troncato conoscenze tossiche e mi sono finalmente convinta che dovevo dare la priorità a me stessa. And, in tutto questo processo di crescita molto strappalacrimeechenonhovogliadidirvisenoviammorboevideprimente, l’oblivion è rispuntato nella mia memoria come quella cosa che mi faceva stare bene, e che mi aveva dato sempre la possibilità di esprimermi senza il timore di essere giudicata. Quindi sapevo di voler tornare, ma allo stesso tempo non mi sembrava giusto nei vostri confronti? Ero convinta pensaste che tanto sarei sparita di nuovo, di punto in bianco, magari eravate offesi? Boh una catena di fisime mentali che non sto ad elencare bc più ci penso più mi sento cretina. Fatto sta, che mi avete accolta di nuovo, come se nulla fosse, mi avete alleggerita da un peso enorme e mi avete fatta sentire di nuovo bene. E - voglio puntualizzare - è una cosa che al mio ritorno neanche i miei amici più stretti sono stati capaci di fare. Nel vostro piccolo, con i messaggi, i meme, i #cos e #wat che mai sognerei di usare con altre persone e che ADORO, sta benedettissima trama di cui continuo a non capire nulla e che mi confonde terribilmente, con i wip i non wip, i fake, i real, gli account, e futuro, passato, present, AU, AU fake, rega, un bordello,mi sono persa, che stavo dicendoah si, con tutto ciò, mi rendete proprio felice, cioè, voi non avete idea di quanto io frema per poter avere quelle ore di tempo di pausa dallo studio e dalla vita per poter stare sull’oblivion e con voi. Sono un po’ delusa, lo ammetto, di non aver mai partecipato ad un raduno, quindi guyz per quanto mi riguarda potreste essere tutti creepy stalker 80enni ed io, per voi, potrei essere un uomo peloso di 50 anni che vive nella batcaverna (VI GIURO CHE NO). Sento che negli anni (alterni) che ho passato qui, nel leggere tutti i vostri pg, i vostri post e i vostri scleri, un po’ vi conosco e mai avrei immaginato di trovare persone stupende come voi attraverso un forum o, tantomeno, un gdr. Detto ciò, non vedo l’ora del primo raduno post quarantena, a cui dovrò esserci per mostrarvi che, in realtà, sono un’essere di 1 metro e 62 con delle occhiaie che arrivano fino al mento (no dai)
GRAZIE PARA TODO, non so che ho scritto, sono le 10 e devo ancora cenare, auguri a tutti e auguri all’Oblivion ♥
eh, la canzone
Edited by tired™ - 21/4/2020, 00:01 -
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[ S16: FAKE ] eh sì, mi sa proprio che vi ho tirato la sfiga prima, niente da fare Mac. Come afferri l'uovo, questo scivola fuori dalle tue mani, cambiando ben presto consistenza. Infatti, ti ritrovi davanti un palloncino pieno d'acqua color giallo flou. Uan, tciù, trì, il palloncino ti fluttua intorno per qualche istante (ti rincorre anche, se cerchi di evitarlo), ma poi niente, è più rapido di te e ti fa un bel bagno. Meno male che fa caldo!
[ G26: REAL ] ma cos'è, se scegliete per altri trovate tutte uova real? Willow, come lo afferri, l'uovo viene circondato da brillantini e paillette fluttuanti, le quali, prese dalla foga del momento, decidono di riunirsi per formare una trashissima e luminosissima scritta che recita "BRAVOOH!!!"
[ R2: FAKE ] Ty, ahimè, quello che hai trovato in realtà è uno skifidol, con la particolare caratteristica di essere più forte del super attack. L'uovo si schiude rilasciando la sostanza gelatinosa, la quale si appiccica al palmo della tua mano e sembra non volersene più separare! Non preoccuparti, ha un effetto temporaneo, ma occhio a chi/cosa tocchi, non vorrai rimanerci appiccicato!
[ G5: REAL ] ZANZAN MEHAN, un altro real! Sei sicuro di voler rimanere in squadra con Gid? Fossi stato per conto tuo, probabilmente avresti vinto (già tvb). L'uovo si schiude appena per lasciar uscire un simil-morph che, entusiasta per te, decide di abbracciarti e dimostrarti tutto il suo love (se lo vorrai, potrà rimanere al tuo fianco fino alla fine del gioco)
[ G30: FAKE ] beh, Gideon, non so più che dire. L'uovo esplode, literally, e l'interno unto e viscido si lancia sui tuoi bellissimi capelli. Una chioma verde ad Hogwarts non si era ancora mai vista, no?
[ A5: FAKE ] Livy, che si trattasse solo di fortuna del principiante? Al tocco, l'uovo comincia a sfornare decine e decine di altre piccolissime uova le quali, dotate di minuscole manine #cos ti cominciano a riempire di solletico dalla testa ai piedi per una giusta dose di 19 secondiSPOILER (clicca per visualizzare)le grigie sono già uscite have fun ci sta ancora luoghi e terre oscure e inesplorati -
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↳ prima utenza: tired™
↳ nuova utenza: lunedì
↳ presentazione: ua
↳ role attive: fratm - pr1nce$S - non commento
↳ ultima scheda creata: mapelina -
.CITAZIONESe trovate un uovo interamente d’argento ne vale 3, se ne trovate uno dorato ne vale 6. [...] nel caso in cui il fake-egg trovato dal vostro pg sia d’oro o d’argento, questo vi causerà la perdita di punti (quindi, se prendete un fake-egg argento sono -3 punti, se ne prendete uno dorato sono -6 punti).
[ A8: REAL GOLDEN ] Mehan, dai un po' di fortuna a tuo fratello pls a quanto pare il malocchio non scorre nelle vene di tutti i Tryhard, ti sei appena guadagnato uno dei rarissimi golden eggs! Lo ispezioni per qualche istante, temendo per il peggio, finché la superficie dell'uovo non viene completamente ricoperta da una patina d'orata e sbrilluccicosa . Congratulazioni, +6 punti per te!
[ G28: FAKE SILVER ] Niente da fare, Heather, un modo di cominciare non proprio promettente lol. Come afferri l'uovo, una lingua si smaterializza al suo centro e di una pernacchia da Guinness World Record, con spruzzi di saliva e suono ammesso. Alla fine di ciò, una patina patina argentata ricopre l'intera superficie dell'oggetto, il quale sembra essere diventato improvvisamente 3kg più pesante. Puoi solo che far meglio! Ma intanto, -3 punti. Fa freddino? #cos
[ A2: REAL ] BRAVO LELE NE HAI TROVATO UNO VERO +1 ciao balletto, coriandoli, fiorellini e brillantini ovunque
[ G16: REAL ] Vai alla grande Sujin! L'uovo compie un paio di giri su sé stesso, mantenendo le sue sembianze ovali ma trasformandosi in una piccola boccetta di profumo. Hai conquistato un bel 2 in 1: un uovo (+1) e una fragranza estasiante. Gid? Forse è la tua chance per puzzare un po' di meno?
[ S13: REAL ] Another real one, Mac! Che la fortuna stia girando dalla vostra parte? Ah, non voglio tirarvela sks. Piroetta, fuochi d'artificio, sputa fuori un cioccolatino a forma di ovetto: prendilo al volo, chi è il folle che spreca un cioccolatino gratis? +1 zanzan
[ G18: REAL ] DINDINDINDIN Halley, un mini sombrero spunta sulla nuca (?) dell'oggetto, così come maracas e un poncho multicolore. Il mexic-uovo ti suona una corrida per festeggiare, congrats +1! -
.Quanto le era piaciuto sentirsi fare quei complimenti. Lei che, da etichettata nullafacente della famiglia, non ne riceveva quasi mai. Certo, non stiamo tenendo in considerazione gli elogi per i suoi dolci ipocalorici o i ”ommiodio Maple dove hai preso quest’erba!!!”, ma quando si trattava di elogiarla perché fosse davvero portata per qualcosa, beh non aveva troppa esperienza. Quindi, quando l’avevano reclutata nelle Kappa Krazy, nel suo cervello aveva cominciato a farsi spazio l’idea di non essere proprio incapace in tutto. Qualcosa in cui era brava esisteva sul serio! Ma così come quell’opportunità era arrivata, all’improvviso, allo stesso modo era svanita nel nulla, lasciandola con l’amaro in bocca. La madre le aveva dato un bacio sulla fronte, sorridendo appena, per poi tornare alla sua insalata scondita; il padre invece, con grande stupore, aveva esordito un “Ma… non facevi la cheerleader?” bro, sul serio? Lei? Con la sua elasticità alla palo della luce? Almeno c’era Connor. Fingeva di capire il tutto, lo sapeva, ma approvava quella sua filosofia del sorridi e annuisci. Le dava di certo più soddisfazione della reazione dei genitori.
« Dallaire » DINKLEBERG. Non sapeva che rapporto avesse con la ragazza, ma non era del tutto sicura che si piacessero. L’aveva odiata ad Hogwarts per via del suo essere così dannatamente più brava di lei, che in realtà non ci aveva neanche mai avuto una vera conversazione. Si erano limitate a guardarsi male e a spingersi giù dalla scopa in campo, stop. Dove avrebbe trovato il coraggio di chiederle un lavoro? sono disoccupata, ho un QI di -1000 per via dei troppi bolidi e vorrei tanto giocare a quidditch per potermi permettere ramen vero e non istantaneo, parli al coach di me pls? « Forse Jeremy, sì! » Una vita di raccomandazioni, quella di Maple Walsh. Ma del resto il mondo dello sport aveva sempre funzionato così: conosci qualcuno che ti porta da qualcun altro che boom! ti fa un contratto. «promettimi che li chiami, okay??? e che non sceglierai un lavoro solo perchè il meno peggio e capace di darti un minimo di stabilità economica» gn, si doveva ricordare di depennare dalla lista vendere magliette DIY su Etsy, dogsitter e segretaria di un multi milionario single e possibilmente non troppo vecchio. C’era questo problema, nel mondo degli adulti, che le persone andavano chiamate, e non le incontravi così a caso per strada, o per i corridoi,o al supermercato. Dovevi prendere l’iniziativa, cercare il numero, digitarlo, premere il tasto verde e morire dall’ansia nell’attesa che colui/colei che stava dall’altro lato rispondesse. Maple non aveva tempo per tutto ciò, aveva troppe serie da recuperare.
« zero, come il numero di gioie in questi mesi» DOVE è FINITO IL TUO FATTORE WALSH, CONNOR? «ma ho ballato un sacco l'aparina » Maple utilizzò la tecnica del fratello, fingendosi sorpresa da quella affermazione, come se non lo credesse capace di ballare proprio l’aparina!! Immaginò fosse qualche danza tribale, dove gente mezza nuda si dipingeva simboli strani sul corpo e cominciava a ballare intorno ad un falò, magari in attesa di essere scelti come sacrificio umano. Poteva essere qualunque cosa, quell’aparina, ma Maple non avrebbe chiesto. Se Connor avesse deciso di cambiare religione, non l’avrebbe giudicato. « Ma io non voglio essere Stitch!» L’aveva appena paragonata ad un alieno blu a quattro braccia, per caso? Per Merlino, Connor. « Tu sei Stitch, avete gli stessi capelli » Stitch ha i capelli? Vabbè.
Onestamente, aveva perso il conto dei brownies. Si sporse appena per vedere quanti ne fossero rimasti, incredula nel notare che… ancora non si vedeva il fondo del contenitore. Ma chi aveva svaligiato? Hai cominciato a coltivare bro? Magari la Polynesia l’aveva fatto ricredere giardiniere (che?), ed il fatto che si fosse allontanato dai genitori lo aveva decisamente reso libero di fare ciò volesse. Non che Maple chiedesse mai veramente il permesso di fare qualcosa, ma insomma, non vi era passo che faceva di cui i genitori non fossero a conoscenza. Invece per Connor era stato diverso. Di punto in bianco era come se non avesse voluto averci nulla a che fare. Anche quando si videochiamavano, la sorella aveva domandato più volte se avesse voluto fare un saluto anche a mamma e papà; ma lui aveva sempre trovato una scusa per evitarlo. Vista la indole poco impicciona e la filosofia di vita del ‘chi si fa i cavoli suoi campa cent’anni’, Maple non si era mai impicciata di cosa fosse successo. Ma aveva sofferto la mancanza del fratello nelle questioni familiari, nelle serate di beneficienza in cui dovevano apparire un certo tipo di famiglia, quando facevano colazione tutti e quattro insieme. Insomma, nelle piccole cose, Connor non c’era più stato, e Maple non aveva mai osato ficcanasare. « Sai..- sentiva lo stomaco contorcersi, incapace di capire se fosse dovuto all’agitazione, o al burro che si solidificava attorno le pareti dell’organo. - sono andata a cena a casa giovedì scorso » Cercava con tutta sé stessa di mantenere quell’atmosfera leggera, spensierata, che tanto le era mancata, mentre non trovava pace su quel dannatissimo sgabello e ci scivolava sopra alla ricerca di una posizione che la soddisfacesse. Era terrorizzata all’idea che il fratello si arrabbiasse, okay che stavano giocando al farsi domande di vita, ma quella che voleva chiedere, forse, andava troppo oltre? Forse? « e mi chiedevo perché non ci fossi anche tu » allungò il braccio per un altro brownie. Non aveva idea di quali fossero le regole di quel gioco, di chi andasse prima, a chi toccasse la domanda, a chi no, boh, voleva un brownie, se lo prendeva, stop, troppo complicato. « a mamma manchi » diede un morso, sbriciolando metà del quadratino su tutto il piano della cucina (tanto pulisce Marcus cia) « credo avesse chiesto a Berna di fare il tuo piatto preferito, ero SICURA ci saresti stato anche tu but » lasciò la frase in sospeso, continuando ad infilare il dito nella piaga poco a poco, con cautela, pesando ogni minima sillaba. AH, se l’avrebbe presa a sberle da un momento all’altro. « perché non li passi a salutare, una volta tanto? » corrugò la fronte, facendosi piccola piccola, indietreggiando appena e mettendo ciò che rimaneva del brownie come scudo.
Dolore.
Già lo sentiva.
Non picchiarmi
Tivibi
Fratellone pls18 - doritos - joblessbro you're the luckiest
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