Posts written by tired™

  1. .
    Gallagher parlava. Ne era certa Maple: stava dicendo qualcosa. Vedeva le sue labbra muoversi, avvertiva il tono della sua voce, ma il contenuto di tutta quella conversazione doveva esserselo persa. Guardava l’amico agitare il suo corpo lungo alla ricerca di una posizione confortevole, di una traiettoria per infilare quello stacco di coscia che si ritrovava sotto il tavolino traballante. Hai voluto la gamba da modella? Ti sta bene, mo vivi scomodo. «morgana se mi tiri un altro calcio ti raso a zero» disse, forse? Non ne era certa. Entrò in modalità Dora per analizzare il contenuto dei bicchierini sulla superficie del tavolo, sollevandone uno alla volta per scrutarlo in controluce. Certo, 2020 e usavano ancora quelle candele riciclate. Ma una lampadina no? Che tirchi. Aggrottò la fronte, cercando la concentrazione, per poi arrivare alla triste conclusione che sì, si erano già scolati giù tutto.
    Un ghigno di disgusto misto preoccupazione apparì sul suo volto. « secondo me ti ci fanno la pipì dentro » biascicò « non sanno neanche cosa è un margarita » Maple era entrata in quella fase in cui era decisamente brilla, ma non eccessivamente da star stesa in terra ansimante, incapace di intendere e di volere. Girava tutto tranne le ciribiricoccole. E se non girano ancora le ciribiricoccole, vuol dire che c’è ancora spazio. Appoggiò entrambi i gomiti sulla superficie di legno, sorreggendo per un istante la testa con entrambe le mani, tipo a dire uagliò fermete, ma no, poi spostò il peso solo sul gomito destro, si accasciò appena sull’avambraccio diventando un tutt’uno con il tavolo finché non si rassegnò: stava più comoda prima. In posizione eretta (non da princess ma da gobbo scaricatore di porto) agitò il braccio in direzione del cameriere. Fu in quel momento che l’assalì il dubbio amletico, la domanda primordiale paragonabile all’è nato prima l’uovo o la gallina che mandò in tilt ogni molla/ingegno/circuito della Walsh. « cosa bevo?? » sussurrò ad Aidan che, probabilmente, non aveva capito un monosillabo « odDIO COSA BEVO???? » un po’ più forte, ma con atteggiamento da ninja per non farsi scorgere dal cameriere (il quale avanzava con un passo così lento da permettere l’avvenimento di tutto ciò). Panico paura shot no e birra peggio che scendere di grado fa male bambini poi you regret it. « un… calcio? < mojito » sorriso check. Merlino, Morgana e Amleto. Maple li odiava i mojito. vabbè

    …..
    Ignorò la risposta sul quidditch, essere inutile e spregevole. A che servono gli amici se non a dirti i risultati del quidditch? Ma l’onda sulla quale si trovava Maple in quel momento era così fluida che non valeva la pena arrabbiarsi. Doveva concentrare le energie per rimanere con le chiappe sulla sedia e non scivolare giù, un’arrabbiatura le avrebbe offuscato l’obiettivo. « chi succhia cosa? » poche erano le parole che percepiva e che avevano senso nella sua mente. Lui parlava – grazie a dio, lei non era più capace in quel momento – ma per quanto i suoi quattro neuroni ancora vivi facessero di tutto per mettere insieme le informazioni, il risultato faticava ad arrivare. « bro aspè mi sono persa » già da un pezzo, in realtà. Sorseggiò il mix di ghiaccio bacardi e prezzemolo (no, non avevano la menta) per riprendersi (giustamente), tolse l’automatico per entrare in manuale e mise a fuoco. ‘Concentrazione, Wildcat’ si disse. « CHI DEVO SPEZZARE » alzò la voce, battendo il bicchiere con così tanta forza sul tavolino che ne fuoriuscì un po’ di liquido - meglio, pensò. Del resto, era già una laguna appiccicosa, un goccio in più poteva solo che idratare il legno. cosa? Tornando a noi, Maple avrebbe usato tutte le sue skills da strega incapace per trasfigurare l’individuo infame in una padella e fargli pentire a vita di averle offeso l'amico. Perché la percepiva, Maple, la profonda ferita che squarciava l’orgoglio del Gallagher. E il suo incantesimo sarebbe andato così male, sarebbe stato così unico ed imprevedibile, da diventare irreversibile, e l’infame sarebbe rimasto padella a vita.
    cosa?
    ladies and gentlemen, questo era il livello massimo di cattiveria che Maple Walsh poteva raggiungere in quel momento.
    « sono serissima gli faccio passare i cinque minuti più brutti della sua vita » fuoco e fiamme, Maple voleva dolore e sofferenza.
    Fast forward ignorò le parole sul fratello. Un uomo sì, con i peli, non aveva proprio voglia di discutere della peluria maschile, le sarebbe tornato su tutto quello che aveva bevuto e, a quel punto, nessuno si sarebbe gentilmente offerto di pagarle la serata (no perché sul serio era al green e tutto quell’alcool non poteva pagarlo). Fugotto? L’alternativa era fingere il coma etilico e farsi portar via su una broom-ambulanza (che) così da non dover sborsare uno scellino. *wink*
    « per chi mi hai presa » cercò di accennare un sorriso malizioso, ma uscì fuori un ghigno brutto e storto « provolo anche non volendo » sospirò, consapevole di essere la più figa del mondo (siamo tutti con te). Avvicinò il bicchiere alle labbra per dare un altro sorso, ma mancò la bocca e si sbrodolò appena. « AH NON SAI » si ringalluzzì all’improvviso, mettendo a fuoco giusto quel poco che serviva « questo Mochi. » pausa « bellissimo. » brodo di giuggiole « thailandese-americano super tropical che ti dico fermete - » accompagnò la frase mettendo entrambe le mani avanti, poi le sventolò all’aria « amò » sospirò « un sogno». Nella sua mente apparve questo simil-dio muscoloso e abbronzato che usciva sudato dopo una partita di quidditch, incazzato perché aveva perso – quindi, a parer di Maple, ancora più bello perché crudo. Un altro sospiro, le veniva da piangere dalla commozione al ricordo. « cioè lo avrei palpato ovunque » le si spezzava la voce mentre parlava, guardando un punto indefinito verso l’alto « TI GIURO » pendolò con il busto in direzione dell’amico « nome demmerda ok si ma i mochi sono buoni e lui non era da meno » *occhiolino ubriaco*
    E non riusciva a trovare le parole, o le forze, per continuare con la sua descrizione. Era tutto così bello nella sua mente, il suo Mochi, sudato, sul campo, che urlava, e colpiva la pluffa in quel modo così…ah, possente.
    Basta.


    GUCCI - GANG - GANG
    I AM
    FIJI WATER
    U ARE
    TOILET WATER, SKU SKU
    MAPLE WALSH
  2. .
    2/???
    non so boh cioè a me piace ma sefaschifodimmi <3

    XdPhvwg
    JCwLl7O
  3. .
    (sono viva ma vegetale)
    avevo deciso di riprendermi e ho fatto why not partecipare alla bet una volta tanto, ma sappiamo tutti come è andata perciò <3

    ps piano piano arrivano tutti gli altri
    EsvcoNZ
    UIsVp6U
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    sono entrata in un loop molto poco salutare di binge watching e devo smettere !!! per farvi capire quanto è grave oggi mi sono resa conto che a Roma ci sta il sole e fra npo' è estate QUINDI dico una (almeno) !!
  5. .
    «li ho salutati!» corrugò la fronte, catalizzando tutte le sue energie per far sì che i muscoli facciali non si piegassero nella tipica espressione da bitch please. Se entrare in casa, correre su per le scale, prendere qualche cambio di vestiti, volare al pian terreno e urlare un BEN TORNATI prima di sfrecciare oltre la soglia della porta poteva esser definito ’salutare’, beh, il fratello non aveva proprio tutti i torti. Eppure, il ventunesimo secolo e le buone maniere, almeno per le persone normali, erano tutt’altra cosa. «...ti ricordi quando papà è stato male?» papà era stato male????? cercò quell’informazione nel suo cervello, avvertendo una piccola Maple balzare da un neurone all’altro in assenza di gravità alla ricerca di uno straccio di ricordo. Inclinò il capo. Merlino, che figlia pessima. Poi una qualche scarica elettrica illuminò un quadrante oscuro del suo encefalo e ta-dan, annuì fra sé e sé, ricordandosi l’improvvisa visita del fratello quando erano ancora in Giappone. Il fatto era che papà Walsh non stava mai a letto, cioè, non riposava quell’uomo, quindi il fatto che avesse passato una settimana intera steso sotto le coperte aveva allarmato un po’ tutti. Fatto stava che si era mangiato qualcosa che non doveva, il quale, sommato all’assenza di sonno e riposo, lo aveva letteralmente messo K.O. «...mi ha confessato una cosa ed adesso non ci riesco, a far finta che non sia cambiato nulla» Maple notò lo sguardo del fratello cambiare ancora una volta, tentennare, tutte quelle dannate pause. Le parve un po’ un atteggiamento da drama queen, ad esser completamente onesti. Andiamo bro, addirittura non riesci? A casa Walsh non succedeva mai nulla, erano portati per evitare il drama e il gossip, troppo concentrati a nullafacenteggiare per immischiarsi in faide inutili o a ficcanasare in affari altrui. Perciò, Maple accennò un sorriso confuso? Che stai a di? Tu? cosa può esser mai cambiato? Papà è vegano e ti ha costretto a non bere più latte intero? oddio ma che sto mangiando vegano da mesi e non me ne sono resa conto? No, non è possibile, abbiamo mangiato messicano domenica scorsa. «sonowalshsolopermetàscusaciao» sarà che stesse ancora masticando il brownie, o che si fosse dimenticato la regola grammaticale fondamentale di fare una mini-pausa quando fra le parole c’era uno spazio bianco, ma Maple non capì nulla.
    « Hai un fetish per i barbapapà? » alzò le sopracciglia, spostando leggermente il peso all’indietro, come per dire damn bro i knew you were weird but. Una continua sorpresa, Connor Walsh. Poi pensò un attimo alle parole che le erano state vomitate contro, rallentando appena, mettendo le pause laddove sembrava potesse aver senso. Perché diciamocelo, Connor poteva essere bizzarro, ma il fetish per i barbapapà apparteneva a tutt’altro livello di stranezza. L’espressione di Maple non ci mise molto a cambiare, passando da confusa-divertita a confusa e basta. Che voleva dire che era Walsh per metà, o sei Walsh o non sei Walsh, giusto? ½ Mamma Walsh + ½ Papà Walsh = 1 Walsh, non era una cima in matematica, ma l’algebra di base era convinta di saperla. « per metà? » se qualcuno avesse prestato attenzione, avrebbe avvertito il suono degli ingranaggi nel cervello di Maple scricchiolare, sbattere l’uno contro l’altro, nsomma, fare un casino, pur di riuscire a mettere insieme i pezzi dell’informazione che le era stata appena fornita. Che poi, l’effetto dei brownies non contribuiva ad accelerare il processo.
    Poi capì. Quindi non avevano lo stesso padre (o madre?). Per qualche motivo faceva difficoltà a realizzare, a credere. Insomma, dopo aver vissuto per diciotto anni con altri tre individui non ti aspetteresti mai che gran parte di quel quadretto, in realtà, fosse basato su una verità non detta. Voleva dire che il padre aveva tradito la madre? O che prima di incontrare la madre, stava con un’altra donna? Ma poi, perché non glielo avevano detto prima? Aprì la bocca come per parlare, poi corrugò la fronte e la richiuse, allungando l’arto destro in direzione di un altro brownie. Socchiuse ancora una volta le labbra, consapevole fosse il suo turno per dire qualcosa, poi però invece che far uscire parole addentò il mattoncino di cioccolata, andando alla ricerca di un po’ di conforto. Il fatto che Connor fosse sparito adesso un po’ di senso ce lo aveva; insomma, scopri che tua madre in realtà non è tua madre (o il contrario vbb), fingere che sia tutto rose e fiorellini sarebbe stato complicato per chiunque. Era in uno stato di confusione generale, Maple, incapace di comprendere che tipo di sentimenti stesse provando in quel momento. Un po’ tradita, sconvolta, arrabbiata forse? Però poi guardava il viso del fratello e non riusciva ad immaginare come si fosse sentito lui nel momento della scoperta, dopo più di venti anni vissuti a chiamare genitore qualcuno che in realtà non lo era. Connor aveva affrontato tutto ciò da solo. Maple pensò a tutte le chiamate a distanza, ai messaggi che si erano scambiati, realizzando che dietro tutte quelle parole e quei sorrisi Connor stava portando con sé un segreto pesante quanto un macigno. Quindi per quanto volesse sentirsi tradita, in realtà, Maple non poteva dire più di tanto. « Adesso è tutto più chiaro » esordì lentamente« sei sempre stato troppo intelligente per essere mio fratello » perché insomma, i Walsh non erano noti per avere tutti i neuroni a posto, né una spiccata audacia. Avrebbe voluto dire qualcosa di tenero, per confortare quel disagio che era certa stessero provando entrambi, anche solo per dimostrare il suo essere sconvolta e disorientata allo stesso tempo. Ma non era nel suo stile. Non era brava con i sentimenti, né tantomeno con la dimostrazione di tali; non con Connor, né con altri. « prossima volta apprezzerei me lo dicessi – che ne so – prima??? » riprese a parlare, come per impedire che il silenzio diventasse protagonista della loro conversazione, così da darle l’opportunità di metabolizzare l’informazione appena ricevuta. « senza che te ne stai a rimuginarci sopra fa solo per 5 mesi » perché Connor e Maple, 100% Walsh Organic DOP/DOC o no, le difficoltà le affrontavano insieme, « cRetino » lasciò che una risata innocente alleggerisse l’atmosfera.
    Poi tornò a guardare il mezzo brownie che aveva ancora fra i polpastrelli.
    « Serve più a te » fuck covid siamo congiunti.

    18 - doritos - jobless
    bro you're the luckiest
    human on heart because
    you have a bellissima sister
    just like me
    maple walsh
  6. .
    nickname: tired™
    role attive: gn
    PE accumulati sulla carta fidelity: 5
    scheda livelli: maple
  7. .
    [ S37: FAKE ] Joey, cosa hai combinato per far sì che il karma negativo ti perseguiti in questo modo? Un altro uovo fake per te! Lo raccogli, ma diventa subito incandescente e ti brucia. Il dolore (o lo spavento?) ti porta a lasciare la presa e farlo cadere in terra: si disintegra istant

    [ S22: FAKE ] La ruota della sfiga continua a girare e tac! è di nuovo il turno di Mac. L'uovo comincia a vorticare su sé stesso e si trasforma in un mega pennarello indelebile nero. Con prepotenza, si dirige all'altezza della tua fronte. Tentenna qualche istante, alla ricerca dell'ispirazione perfetta, poi compie un'ultima piroetta e scrive in stampatello: "HO IL COVID" #cos

    [ S25: REAL ] NON CI CREDI TU, NON CI CREDIAMO NOI. Gid, che sia la calma prima della tempesta? Hai un attimo di respiro, finalmente! L'uovo si schiude delicatamente, lasciando fuoriuscire piccole colombe che cominciano a svolazzarti intorno, intonando un canto angelico per celebrare il miracolo

    [ C19: FAKE ]DOUBLE SHOT, Joey. L'uove compie un saltello alto il necessario per raggiungere lo stesso livello del tuo volto. Poi puff esplode inondandoti tutta la faccia di farina 00 (pensa positivo, sei stato sommerso di un bene lussurioso e quasi introvabile al giorno d'oggi!)
  8. .
    ansia 101
    TITOLO
    jaden beech
    TITOLO
    jesus
    TITOLO
    tarallo
    tulip
    verne
    sheet
    pensieve
    aesthetic
    headphones
    SEEEEEEEE
    TURO SEEEEEE

    Urlò a pieni polmoni, alzando entrambe le braccia al vento. Avevano davvero... segnato? Loro? Per qualche strano motivo le risultava difficile credere che quella banda di disadattati che si ritrovava per compagni di squadra stesso davvero combinando qualcosa di buono sul campo. « tra i due quello che tiene la mazza e la sua usare sono io» l’aveva detto sul serio? Occhi di falco, orecchie di Dumbo, Tulip sentiva e vedeva tutto zanzan «e ricordati che come infilo io (la palla) non lo fa nessun altro » ancora «Dimenticati Heather e buttati sulle pannocchie e se non sai cosa sono te lo spiego io dopo » e ancora. Sei in fibrillazione, Costas? Da quant’è che non scopi? AH RAGAZZI. «mamma turo COME SEGNI DURO» Dumont, anche tu?
    Vbb non importava, se avessero continuato a segnare, avrebbero potuto parlare di mazze, bastoni, buchi, pannocchie quanto volevano. Si sarebbe tenuta i suoi commenti femministi per sé, quella volta.
    Poi un altro contropiede – beh, c’era d’aspettarselo direte voi – ma no, perché i bei maschioni che svolazzavano qua e là erano troppo impegnati a confrontare le loro mazze e si erano ritrovati con i riflessi in letargo (mamma tulip in reltà vi ama). Volete un thè? Biscotti? Bicchiere d’acqua? Massaggio alla fronte? Grz per il tifo ma non fateglieli eccitare che poi si distraggono e tulip muore ancor prima di nascere cos. «Guardami e Godi»
    marunn
    «difesa maschioni, DIFESAAAAAAA» perché continuava ad urlare non lo sapeva neppure lei, viste le urla stridule dei tasso-traditori provenienti dagli spalti. Ma le placava lo spirito, o meglio, le faceva ribollire l’adrenalina nel sangue che le donava quel nonsochè di folle e spaventoso. Tulip stava sclerando come la player, che premeva sui tasti del pc alla velocità della luce e senza ricontrollare mezza riga scritta prima, non tanto perché non avesse tempo (pff still 3 hours? Una cifra a confronto di quanto avessero gli altri per parare il culo deretano della sua pargola), ma perché sentiva la foga del momento come gideon non sentiva più le sue sopracciglia (le mie metafore hanno sempre meno senso).
    Now, mettiamo caso sopravviva al bolide zanzan
    Sarebbe morta, Tulip, molto probabilmente, se non fosse stato per quella combo-difesa della capitana e del battitore seriale (in tutti i sensi). «se parlare di mazze dure vi rende così concentrati » tulip, anche tu no ti prego « continuate pure » lanciò un bacio ai suoi saviors, tornando in postazione.
    Poi eccola di nuovo, quella che provava ancora una volta ad invadere il suo territorio. Adesso non passi, forse, boh, se fai goal dopo la partita ti vengo a cercare e ti soffoco
    Guardò lo zigzagare molto poco elegante dell’avversaria, affidandosi ai suoi occhi di lince per mettere a fuoco il braccio ed intuire il movimento.
    Bon, merlino? Anacleto? Morgana? prof queen? Chi devo pregare? FIU, volò alla sua destra

    naziveg
    w i broccoli
    blogger
    fake
    beauty guru
    dove
    prelevi? // i panic at a lot of places besides the disco


    Parata anello 2
  9. .
    team leader: aidan gallagher
    stratega: arci
    tankone: jae-yong sto male
    esperto nelle armi: jane darko, direi che ci sta
    bear grylls: william barrow
    velocista: narah bloodworth
    profeta: fitz obv
    cheerleader: rip non ce l’abbiamo perché sara si è dimentica il 1998 come anno LOVE YOU meno siamo meglio è meno bocche da sfamare #cos
    morti: posh, darth, yoann manoooooooo sks

    SIAMO UNO SQUADRONE
  10. .
    ansia 101
    TITOLO
    jaden beech
    TITOLO
    jesus
    TITOLO
    tarallo
    tulip
    verne
    sheet
    pensieve
    aesthetic
    headphones
    Sapeva di essere competitiva, ma non così competitiva.
    Guardava i compagni di squadra svolazzare qua e là, ringraziando Morgana per averle donato la capacità di avere dei buoni riflessi. Su, giù, avanti, indietro, copri un anello, poi copri l’altro, oddio Costas non sfigurare il tuo bel faccino!!. E mentre gli altri si rincorrevano, si insultavano da una scopa all’altra, Tulip imprecava da sola ad ogni passaggio sbagliato, ogni volta che qualcuno del team sbagliato prendeva la pluffa. Ma perché non c’era ancora nessuno steso a terra? E si mangiava le mani, appoggiandosi sul manico, poi tirandosi su, in fibrillazione, avvertendo gli zuccheri e la caffeina della redbull inondarle tutte le cellule (sia eu che procariote). E fra un fiuuuu e l’altro creatosi dalle scope a contatto con il vento, aveva pregato che quel bolide colpisse il Gallagher. But no. Dannazione. «DAI boyz vi voglio cattivi !!!! » una gnappa che al posto del sangue sembrava avesse… il veleno. Non ti facevo così poco sportiva neanche io, Tulip. ANYWAY. Qualcosa stava succedendo, le urla del tifo avversario si erano fatte più rumorose, qualche scambio più veloce e puff gli altri dovevano essersene andati a farsi la manicure, perché nessuno era stato in grado di fermarli.
    Ti blocco.
    NDO VOI ANNA

    Si accovacciò, avvertendo ogni minimo muscolo in tensione, pronta a scattare in qualunque direzione avesse visto dirigersi la pluffa.
    TU. NON. PUOI. PASSAREEEEEEEeeeee
    Volò alla sua sinistra, anello 3, biatch

    naziveg
    w i broccoli
    blogger
    fake
    beauty guru
    dove
    prelevi? // i panic at a lot of places besides the disco


    Si sposta davanti l'anello 3 per la parata
  11. .
    link forum: how could I not
    numero: 38 come posso non prendere arci
    numero/i in più + motivo: /
    giurate solennemente di aver inserito il tesserino nella home? lo faccio istant finito qui
    dove volete essere avvisati?
    HTML
    https://zacharys.forumcommunity.net <i class="fas fa-long-arrow-alt-right" style="font-size: 10px;padding-right:1px"></i> tag
  12. .
    TITOLO
    SOTTOTITOLO
    Un po’ d’ansia l’aveva, doveva ammetterlo.
    Non sapeva come le fosse venuto in mente di fare i try-out, o tantomeno di accettare il posto quando le era stato annunciato di essere passata. Lo aveva fatto, tanto per? Insomma, risultava stupendo sul curriculum, no? E poi al diavolo, voleva fare tutto. Che razza di strega era se non giocava a Quidditch? #cos Quindi si era messa la divisa, si era bevuta due redbull e si era gasata negli spogliatoi ascoltando la playlist pre-game che Sersha le aveva passato (eh). Non era una tipa cattiva, ma avrebbe tirato fuori tutto il suo lato troll sul campo pur di vincere. DAMN vorrei fare un monologo su come si senta, su come entra, si come si veste, si fa le boxer braids dopo aver seguito un tutorial su YouTube. Poi avrei anche voluto cambiare gifs, ma non ci sta tempo.
    Gin ha meno di 10 minuti. Quindi famo in fretta.
    Tulip sale sulla scopa, vola, va in posizione aaaaaa lancia la pluffa, spacchiamo botilia ammazziamo familia
    FORZA SERPI


    TULIP VERNE
    2003 slyth mama
    ogni riccio un capriccio
    faccio swush non swish
    con il mio riccio capriccio
    uan zellin ciù zellin très
    ne usciremo tutti pazzi hasta luego


    Lancia la pluffa a xzy
  13. .
    nome player gin tonic
    11 perchè è doppiamente 1, 40 la gallina canta, 80 perché è l'anno in cui usciremo dalla quarantena

    Adesso,
    Io vorrei iniziare questo wannabe augurio breve e conciso con un enorme grazie.
    Grazie perché mi avete sempre accolta e trattata come se ci fossi sempre stata, nonostante i miei via-vai e il brutto vizio di scomparire e riapparire. Grazie perché siete in grado di tirarmi su il morale, anche se magari non è il vostro intento, anche se magari non state parlando direttamente con me, ma vi assicuro che il power del meme e della stronzata cavolata lanciata su wechat non passano mai inosservati e strappano sempre un sorriso! Purtroppo, sono sempre stata una persona piuttosto incostante, che vuole fare 3000 cose ma è terribilmente incapace di decidere a quale dare la priorità. Sono piena di insicurezze e disagi che, mi rendo conto, sto imparando a lasciare andare. Voi non avete idea di quanta ansia avessi a tornare questa volta, di quanto abbia pensato e ripensato se volessi davvero aprire l’ennesimo topic di presentazione e tornare. Ho passato un anno terribile, lo ammetto, ho letteralmente cambiato paese perché non potevo più vedere nessuno vista la violenza che mi istigavano certi individui ( (: ). Sono tornata a Roma con una mentalità completamente diversa, ho troncato conoscenze tossiche e mi sono finalmente convinta che dovevo dare la priorità a me stessa. And, in tutto questo processo di crescita molto strappalacrimeechenonhovogliadidirvisenoviammorboevideprimente, l’oblivion è rispuntato nella mia memoria come quella cosa che mi faceva stare bene, e che mi aveva dato sempre la possibilità di esprimermi senza il timore di essere giudicata. Quindi sapevo di voler tornare, ma allo stesso tempo non mi sembrava giusto nei vostri confronti? Ero convinta pensaste che tanto sarei sparita di nuovo, di punto in bianco, magari eravate offesi? Boh una catena di fisime mentali che non sto ad elencare bc più ci penso più mi sento cretina. Fatto sta, che mi avete accolta di nuovo, come se nulla fosse, mi avete alleggerita da un peso enorme e mi avete fatta sentire di nuovo bene. E - voglio puntualizzare - è una cosa che al mio ritorno neanche i miei amici più stretti sono stati capaci di fare. Nel vostro piccolo, con i messaggi, i meme, i #cos e #wat che mai sognerei di usare con altre persone e che ADORO, sta benedettissima trama di cui continuo a non capire nulla e che mi confonde terribilmente, con i wip i non wip, i fake, i real, gli account, e futuro, passato, present, AU, AU fake, rega, un bordello, mi sono persa, che stavo dicendo ah si, con tutto ciò, mi rendete proprio felice, cioè, voi non avete idea di quanto io frema per poter avere quelle ore di tempo di pausa dallo studio e dalla vita per poter stare sull’oblivion e con voi. Sono un po’ delusa, lo ammetto, di non aver mai partecipato ad un raduno, quindi guyz per quanto mi riguarda potreste essere tutti creepy stalker 80enni ed io, per voi, potrei essere un uomo peloso di 50 anni che vive nella batcaverna (VI GIURO CHE NO). Sento che negli anni (alterni) che ho passato qui, nel leggere tutti i vostri pg, i vostri post e i vostri scleri, un po’ vi conosco e mai avrei immaginato di trovare persone stupende come voi attraverso un forum o, tantomeno, un gdr. Detto ciò, non vedo l’ora del primo raduno post quarantena, a cui dovrò esserci per mostrarvi che, in realtà, sono un’essere di 1 metro e 62 con delle occhiaie che arrivano fino al mento (no dai)
    GRAZIE PARA TODO, non so che ho scritto, sono le 10 e devo ancora cenare, auguri a tutti e auguri all’Oblivion ♥

    eh, la canzone

    Edited by tired™ - 21/4/2020, 00:01
  14. .
    [ S16: FAKE ] eh sì, mi sa proprio che vi ho tirato la sfiga prima, niente da fare Mac. Come afferri l'uovo, questo scivola fuori dalle tue mani, cambiando ben presto consistenza. Infatti, ti ritrovi davanti un palloncino pieno d'acqua color giallo flou. Uan, tciù, trì, il palloncino ti fluttua intorno per qualche istante (ti rincorre anche, se cerchi di evitarlo), ma poi niente, è più rapido di te e ti fa un bel bagno. Meno male che fa caldo!

    [ G26: REAL ] ma cos'è, se scegliete per altri trovate tutte uova real? Willow, come lo afferri, l'uovo viene circondato da brillantini e paillette fluttuanti, le quali, prese dalla foga del momento, decidono di riunirsi per formare una trashissima e luminosissima scritta che recita "BRAVOOH!!!"

    [ R2: FAKE ] Ty, ahimè, quello che hai trovato in realtà è uno skifidol, con la particolare caratteristica di essere più forte del super attack. L'uovo si schiude rilasciando la sostanza gelatinosa, la quale si appiccica al palmo della tua mano e sembra non volersene più separare! Non preoccuparti, ha un effetto temporaneo, ma occhio a chi/cosa tocchi, non vorrai rimanerci appiccicato!

    [ G5: REAL ] ZANZAN MEHAN, un altro real! Sei sicuro di voler rimanere in squadra con Gid? Fossi stato per conto tuo, probabilmente avresti vinto (già tvb). L'uovo si schiude appena per lasciar uscire un simil-morph che, entusiasta per te, decide di abbracciarti e dimostrarti tutto il suo love (se lo vorrai, potrà rimanere al tuo fianco fino alla fine del gioco)

    [ G30: FAKE ] beh, Gideon, non so più che dire. L'uovo esplode, literally, e l'interno unto e viscido si lancia sui tuoi bellissimi capelli. Una chioma verde ad Hogwarts non si era ancora mai vista, no?

    [ A5: FAKE ] Livy, che si trattasse solo di fortuna del principiante? Al tocco, l'uovo comincia a sfornare decine e decine di altre piccolissime uova le quali, dotate di minuscole manine #cos ti cominciano a riempire di solletico dalla testa ai piedi per una giusta dose di 19 secondi

    le grigie sono già uscite have fun ci sta ancora luoghi e terre oscure e inesplorati
    1PHd90t
  15. .
    ↳ prima utenza: tired™
    ↳ nuova utenza: lunedì
    ↳ presentazione: ua
    ↳ role attive: fratm - pr1nce$S - non commento
    ↳ ultima scheda creata: mapelina
193 replies since 13/1/2011
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