Posts written by Flub™

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    Morrigan K. Robin
    Un giorno
    Arriverà
    La
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    Che poi: avrebbe già dovuto imparare la lezione qualche giorno prima quando, a citofonare era stato un membro di un noto partito che le aveva smollato un quotidiano di 20 pagine che Morrigan non aveva ancora letto ma pagato ben 5£.
    Si era pure fatta fregare dando il numero di cellulare alla ragazza che l'avrebbe chiamata con la promessa di «Farti sapere quando facciamo le riunioni per parlare di questo governo che fa acqua da tutte le parti: hai visto il salario netto degli ultimi tempi?»
    Ora: Kamala non se ne intendeva di politica nè aveva intenzione di entrarci ed ecco perché erano giorni che accendeva il telefono solo di notte, sicura di non ricevere chiamate alle quali non avrebbe saputo come rispondere.
    Ma poi... non c'era questioni più impellenti da discutere? Tipo bho, un certo Abbadon, ad esempio.
    Vabbè, ma torniamo a noi, che qui ci sono problemi più gravi.
    Il profumo del caffè raggiunse anche lei che insisteva nel guardare la rossa, speranzosa che in qualche modo potesse aiutarla. Durò poco, comunque quella faccia con il sorriso mezzo ebete, mezzo imbarazzato perché dai, ma chi è la persona così scema a dare i soldi al primo che passa lei. Quando la risposta altrui arrivò, si rese conto del misunderstanding - ovviamente causato da lei - e si affrettò ad alzare le mani agitando compulsivamente in aria.
    «N-no scusaforsemi sono espressamale! »
    Ma dddai?!!?
    Anche perché a dirla tutta, non aveva nemmeno qualcosa da vendere.
    «Volevosol- uh?»
    Con la soglia dell'attenzione pari a zero, Morrigan voltò lo sguardo cercando quel vecchio lì ed inclinò appena la testa quando al posto di uno sulla settantina, con un po' di pancia e un cardigan nero nonostante il caldo, si ritrovò davanti un ragazzo che poteva tranquillamente essere preso per suo parente: carnagione olivastra, capelli e occhi scuri... un viso che avrebbe potuto ricordargli qualcuno, se solo fosse stata più fisionomista.
    «ho l'aria di uno che crede alle pubblicità ingannevoli?»
    Se da una parte fu Irma a dare una vera e propria risposta, dall'altra Morrigan si mise istintivamente sull'attenti, mimando un no molto convinto con la testa che pareva si potesse svitare da un momento all'altro: ma perché non se ne era andata semplicemente a piedi evitando tutto quel casino montato a causa sua? Ecco, adesso il tizio si sarebbe offeso, avrebbero iniziato tutti a litigare e lei si sarebbe indubbiamente messa a piangere. «...sei il meccanico della Mamm't?» Morrigan guardò dietro di sè perché è stupida e si era talmente persa nella sua pippa mentale di fuoco e fiamme, che solo il familiare nome dell'officina e il nome di Mads riuscirono a farla tornare attenta a ciò che stava succedendo.
    Gli occhi che iniziarono a brillare: omg ma quindi era famosa tipo Mok(k)a?!
    «Sì esatto, sonoMorriganpiacere!» in carne, ossa e rotelle bulloni fuori posto.
    E a quanto pare, eterna incompresa: non che facesse qualcosa per farsi comprendere, a parte agitarsi ad ogni domanda, o scambio di battute fra quei due che solo ad una certa, la mora si permise di interrompere.
    «Oh no, no nessunapubblicità...»
    Cioè: grazie Irma - Morrigan aveva ricambiato il pollice in su (??!) e sorriso per entrambe- ma in effetti, gli affari all'officina non stavano per nulla andando male, soprattutto da quando il Telly si era unito a loro.
    «Stavochiedendo i soldi del b-biglietto per l'autobus. »
    Che poi chi lo compra il biglietto nel 2023.
    #Acab
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    Smettila Pandi sono sempre belli i tuoi post, mannagg!!!!!!!!
    Ari tivibì.


    Sono in ritardo, ma non quanto Trenitalia.
    Se ho sbagliato tempistiche/roba varia o semplicemente non volete più giocare con me non piangerò e non mi darò al vittimismo, forse.
  2. .
    Morrigan K. Robin
    Un giorno
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    Il piano iniziale non era particolarmente difficile: prevedeva raggiungere punto B da punto A sfruttando, per una volta, il caldo che aveva aperto il cielo anche nella capitale inglese.
    Morrigan si lasciava lieta baciare dal sole mentre passava davanti al Big Ben con lo stesso entusiasmo con cui lo fece la prima volta, quando sulle spalle del papà aveva alzato le braccia verso la struttura di Westminster.
    Lasciato il solito panino a Frank - un clochard che di solito sostava sotto i portici vicino a Lillywhites- nom riuscì a resistere al campo gravitazionale della Toys nonostante non ne avesse più l'età: ma c'era davvero un'età massima? Unica risposta possibile: No.
    Cresciuta a pane e disney era stato difficile resistere alla tentazione di comprare l'ennesimo peluche di Pumba; il puzzle con le principesse o la fedele riproduzione della tazzina di Belle alla modica cifra di 17480 sterline: forse costava meno un rene se lo avesse venduto al mercato nero.
    Vabbè, anche volendo aveva giusto i soldi del biglietto per l'autobus.
    Tornerò.
    La minaccia silenziosa rivolta al negozio una volta uscita,con tanto di pugnetto alzato e lacrime agli occhi.
    Si avviò quindi verso la pensilina dell'autobus appena davanti la grande stazione dei treni, che un po'assomigliava a Porta Nuova.
    Passeggiava con la testa per aria come una ingenua Pulce qualsiasi, finchè qualcuno non la chiamò.
    Ora, perchè quell'«Ehi!» pensò fosse indirizzato a lei non è dato saperlo, fatto sta che avrebbe scoperto poi di aver fatto un grande errore.
    La storia, andò più o meno così:
    «Ei ciao, wow! Che bella maglietta!»
    Morrigan sorrise com'era solita fare notando un mazzetto di cartoline in mano al tizio; un ragazzo forse qualche anno più grande di lei, con una chioma castana spettinata e spuntata male.
    «Grazi-» «Come ti chiami?» «Morrig-» «Ciao Morrig- io sono Pierfabrizio, sono un ex-detenuto.
    Allora, per prima cosa ti chiedo: hai pregiudizi verso i detenuti?»

    Morrigan, che non ci aveva mai pensato e aveva combattuto pornobaffo insieme a quelle di Orange is the New Black pensava di no, ma si stupì un po' di quel tipo: non sembrava proprio avere l'aspetto di un galeotto. Oh cavolo... sto facendo body shaming sui carcerati? si chiese mentre quello mischiava le cartoline come fossero un mazzo di carte.
    «N-no...?»
    A giudicare il sorriso che Pierfabrizio le dedicò, aveva dato la risposta giusta.
    «Molto bene, a questo punto guarda facciamo così: scegli pure una cartolina, poi offerta libera.»
    Effettivamente, erano molto belle: illustravano per lo più il muso di un singolo animale, lo stile acquarello era davvero ben fatto. In particolare una attirò l'attenzione della mora, che la commentò con un apprezzamento.
    Siccome credeva davvero che l'offerta fosse libera, la prese incentivata da Pierfabrizio, scorrendo le dita sulla filigrana ruvida.
    «Questa l'ho dipinta io. Guarda, ti chiedo una cifra simbolica per aiutare tutti gli ex detenuti come me a ricostruirsi una vita. Vedi, non sono tutti come te, Morrig-, quindi davvero...» mano rovente sulla spalla «quello che ti senti.»
    Gli occhi chiari di Pierfabrizio uniti alla stretta di 98° non potero fare altro che raggiungere il cuore della ragazza, ormai impietosita 100%.
    «Okey, non ho molt-» «Va bene tutto, anzi grazie.»
    Morrigan agguantò il portamonete estraendo una sterlina.
    Pierfabrizio, in evidente stato di delusione la guardò come fosse una pezzente; pure il sorriso sembrava rimanere lì per pietà.
    «È che di solito chiediamo 10 Sterline o di più. Sai, alcuni ce ne lasciano anche 50 ma non succede spesso. »
    Alla faccia dell'offerta libera, insomma. Del "quel che ti senti".
    Morrigan che non sapeva più che pesci pigliare, rovesciò direttamente il portamonete nel palmo di Pierfabrizio, esasperata.
    «Questo è tutto quello che ho.» adesso vai via ti prego.
    Pierfabrizio, ringraziò due o tre volte, allungò la mano per recuperare la cartolina e se ne andò.
    Ci vollero ben quattro gradini per farle ricordare che ora era rimasta senza soldi.
    L'idea di tornare a casa sarebbe stata presa in considerazione solo una volta davvero disperata, mentre cercava l' ex detenuto tra la folla perché si era dimenticata di augurargli il mal di stomaco per tutta la sera.
    Sparito.
    Passeggiava avanti ed indietro in attesa di capire cosa fare, mentre gesticolava borbottando fra sè, poi, alla fine, il coraggio arrivò.
    Se stava aspettando anche l*i l'autobus o era solo di passaggio poco importava, l'avrebbe raggiunt* con il disagio negli occhi e molto specifica, dai suoi 155 centimetri chiese:
    «Ciaoscusahaipercasounasterlinaesessantacinquepound da prestarmi? Giurocheteliridò appena posso.»
    Plot twist insomma.
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    Free role per chi c'ha sbatti senza impegno!


    Grazie #EpicWin per il titolo! :pervi intensifies:


    Edited by Alpaca Curiosa° - 25/8/2023, 21:13
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    ↳ PRIMA UTENZA: °Shut up
    ↳ NUOVA UTENZA: Alpaca Curiosa°
    ↳ PRESENTAZIONE: Here!
    ↳ ROLE ATTIVE: x [22.06] x [4.07]
    x [21.07]
    ↳ ULTIMA SCHEDA CREATA: la pagliaccia nel lontano 19 aprile 2023 A.D.


    Spero di aver fatto giusto <3 In caso contrario scusateh!!!!!
3 replies since 31/7/2023
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