Posts written by Beech‚ pls

  1. .
    We do our best vampire routines
    As we suck the dying hours dry
    26 y.o.lumokinesis
    jaden
    beech
    Mantenne lo sguardo di Rea, resistendo all'impulso primordiale di abbassarlo per prima, e soffocando la vocetta nella testa, figlia di millenni di evoluzione, che le suggeriva come sopravvivere alla giornata. Solitamente Jade non sentiva quella voce, soprattutto non in una gara di occhiate, ma con la Hamilton era difficile ignorarla: Rea aveva un certo potere su di lei, e non perchè fosse... beh,
    (ne aveva incontrate di persone pericolose, nella sua vita), ma perchè nonostante le idee politiche diverse, le vite diverse, era pur sempre la sua famiglia, e la idolatrava. Poteva non approvarla, e non seguire i suoi suggerimenti, ma voleva che fosse fiera di lei. Un concetto difficile da spiegare a chi non aveva una sorella maggiore - uno che la gente non avrebbe comunque chiesto a Jade di esprimere, dopo la morte di Lienne, per paura di buttare sale su ferite aperte.
    «ma davvero...» si strinse leggera nelle spalle, pur sentendosi punta sul vivo. I'm going to get a bad grade in sisterhood, something that is both normal to not want and possible to achieve. «e come pensi che sopravvivano i mercenari, rispondendo ad annunci su craiglist? lasciando il proprio bigliettino da visita in discoteca?» Voleva dirle che non era quello che intendeva, ma- beh. Forse lo era, in realtà. Non che andasse fiera del proprio giudizio.
    «servono reti di informazioni, contatti. Stabilire fiducia. Una fama che va mantenuta discreta. al contrario: è uno dei pochi mestieri dove hai bisogno di fare carriera. E dove puoi contare unicamente sulle tue capacità» E Rea pensava che Jade fosse in grado di farlo? Julie, i'm not getting emotional or anything.............. «sai chi arrotonda con lavoretti da mercenario? i disperati»
    onesto.
    «Da qualche parte dovrei pur iniziare, tuttavia» e come poteva non annoverarsi fra i disperati, almeno per i suoi primi incarichi? Era senza esperienza, con un background che poco c'entrava, e non in grado di conquistare le persona con la sua parlata come faceva Rea.
    «non scherzavo. Posso trovarti un ingaggio» di nuovo, il suo orgoglio la portò a dire di no immediatamente, ma si morse la guancia per non rispondere. «anche subito, se non hai da fare. ma non prima di essermi assicurata il tuo livello di addestramento. Ti va?»
    La guardò alzarsi, gli ingranaggi a frullare nella testa. Mandò già l'ultimo sorso di vino nel bicchiere, mettendosi in piedi anche lei.
    «Non dico mai di no ad un'occasione di migliorare»
    Le fece cenno di farle strada per educazione, pur sapendo dove fosse la palestra. Non era andata lì per combattere o addestrarsi, ma perchè non approfittarne? Come aveva detto la Hamilton poco prima, a Jade piaceva picchiare (*farsi picchiare): un passatempo come un altro. Solo combattendo con gente più forte di lei, poteva imparare e diventare più forte.
    «Cosa vorresti in cambio del tuo aiuto?» Cosa poteva offrirle? Le pareva strano che, pur volendole bene, avrebbe messo il proprio nome a rischio per la sua sorellina solo perchè poteva; doveva esserci qualcosa in gioco anche per lei. «Mentre mi fai il culo ma fingo stoicamente di poter resistere tutto il giorno, potresti dirmi i casi più belli e i casi più assurdi che ti sono capitati. Mi aiuterebbe a decidermi» e continuando a camminare, si chiusa la porta della cucina alle spalle.
    It's who we are
    Doesn't matter if we've gone too far
    Doesn't matter if it's all okay
    Doesn't matter if it's not our day
    imagine dragons
    Who We Are
    smoke + mirrors
  2. .
    ovviamente ho fallito questa challenge ma il pescare PG random da cj mi ha fatto tornare voglia di provarci. e dopo poor ft. willa (proposti nei best) here I am again, con l'ultima role che ho trovato di Zachary! perché aiuto bello di mamma!! (forse non commenterò sempre qua ma questo pezzo volevo citarlo. col riassunto perché ho una memoria terribile e se riapro la discussione fra un anno voglio ricordarla)


    🦊🍟 i'm (not) so small and bitter i'm basically a human espresso

    Hartley (uno degli alter ego di Maddox) si sta facendo i fatti suoi dopo una sbornia colossale. Ha le sue belle patatine, il suo bello sguardo incazzato... quando riceve un legnetto addosso (bonk) lanciato da Zac, che voleva solo fare giocare il suo nuovo cucciolo di Furnic

    Hartley: *rompe il bastoncino*

    Zac:
    CITAZIONE
    Prima di essere un bastoncino di zucchero, era un!!! PAPA’!!! (Sì, era uno status ufficiale, i “suoi” animali erano suoi figli.) E come qualsiasi papà che si rispetti, non aveva una buona opinione di chi bullizzava i suoi figli: quel tizio aveva appena spezzato il cuoricino a Cookie che, confuso, aveva iniziato a ondeggiare le code e alternare lo sguardo dal Grinch al bastoncino ormai rotto. Il tutto era avvenuto mentre l’altro prestava attenzione a fissarlo, come in una provocazione. Zachary sentì l’irritazione e l’istinto protettivo smuovergli il petto. Come osava rompere il giocattolo di suo figlio. (Rory:) «Ops. Colpa mia.» MHMH, voleva giocare? Allora avrebbero giocato. Tirò su un lembo della giacca, scoprendo la bacchetta custodita in tasca al proprio fianco. «Lo hai voluto tu.» Avvicinò le dita alla bacchetta… pronto a sfoderare la sua arma di riserva, con tutta l’aria di chi avrebbe voluto ricorrere a uno Schiantesimo…!!!
    E invece la sua mano scivolò oltre, tirando fuori, TADA’!!!, un altro legnetto nuovo di zecca. Cosa credevate. «Nessuno può mettere Cookie in un angolo,» professò, mano sul cuore, constatando con soddisfazione che le code del Furnic erano tornati di un arancione purissimo. «Vai bello!»

    che poi sarebbe tutto da quotare. scemo.
  3. .
    jaden green
    Wide awake, the fever burns
    Sweat it out, wait my turn
    Can you hear the drumming?
    There's a revolution coming
    sconosciuto: «devi lavorare sulle tue frasi di rimorchio»
    Jade: 🗿
    (A parte che le sue tecniche di rimorchio erano invidiabili; aveva conquistato senza neanche provarci Eugene Fucking Jackson, non vorrei dire!!1)
    Ascoltò incuriosita il suo sproloquio, una mano ad andare pigramente alla tasca per trovare una posizione più comoda (incurante di starai sporcando di più i vestiti, comunque già rovinati di vernice) mentre l'altro parlava - rendendosi adorabilmente ridicolo.
    Ah, quindi Green aveva l'aria di un terrorista? Alzò un sopracciglio sorridendo. Bene. Lo era. E fieramente, anche.
    «Oh........ Parlavi del disegno.....Si........... Si..... Vediamo... Vediamo il disegno» Sbuffò una risata dal naso, soffocata dalla stoffa che nascondeva il viso ma comunque ben udibile, e gli fece segno allargando il braccio di farsi avanti e guardare - preparandosi in ogni caso a usare la magia o il corpo a corpo per difendersi se il ragazzo fosse stato una minaccia; aveva un aspetto vagamente familiare, sapeva di già visto, e forse aveva solo quella faccia, ma poteva voler dire che apparteneva al mondo magico. Magari un ex studente a cui aveva insegnato, o uno special che aveva incrociato alle lezioni di Mr Henderson? Doveva fare attenzione se non voleva farsi riconoscere.
    «Mi ricordo di questa frase...»
    «I see you're a man of culture as well» citò il meme, passando lo sguardo dal proprio disegno, di nuovo al giovane, per studiarne le reazioni mentre osservava il muro. A cosa stava pensando? Gli piaceva? Sembrava perso nella sua testa, ma non poteva dire se fosse perché stava facendo girare gli ingranaggi riguardo la resistenza ad Abbadon, alla recente guerra, o stesse solo immaginandosi Anakin come una Lia qualsiasi che si perde a guardare i tiktok di Hayden incantata. In fondo la sua reazione quando pensava che Jade ci stesse provando, era stata molto da gay panic.
    «Un bel murale, fammi indovinare... Non ti va a genio Abbadon. Sei un mago a cui non piacciono gli special oppure uno della resistenza?»
    Si trattenne dall'arricciare il naso riguardo la prima supposizione. Oh, c'era andato così vicino... Peccato che credesse che un nuovo dittatore che semplicemente cambiava la razza da schiacciare non andasse a genio solo alla suddetta razza. Doveva per forza essere un mago per non essere d'accordo con un tiranno ingiusto?
    «potrebbero esserci altre interpretazioni; il bello dell'arte»
    ancora, gesticolò in aria con la lattina.
    «tu cosa pensi significhi? E cosa ne pensi di lui?» sorrise «io ti ho già detto la mia con questo graffito, che tu lo capisca o no; saremmo solo pari se me lo dicessi»
    Sentite, non era una Rebel scout ma i loro ranghi erano molto sottili dopo la guerra: se c'erano modi per trovare nuove reclute, doveva approfittarne.
    gif code
    1996
    lumokinesis
    rebel
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    SIII GRAZIE DI AVEE USATO PIU PLAYER POSSIBILI !!!
    così bellini che ho pure messo doppio mi piace tiè
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    CHE BELLO?!?
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    AAAAHHH BELLO IL MIO BIMBO grazie non avevo visto !!!
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    io i PG sua sotto te li copio tutti, almeno capisci di cosa stia parlando

    PER LEGAMI METAGAME
    - beh dara è serpeverde allo stesso anno (Alex fa il sesto no?), nonché amico di mona. anche lui fin da bambino ha girato le feste fighette dei purosangue, anche se essendo coreano è sempre stato un po' snobbato dai purosangue inglesi e snob (Alex is that you) (fra l'altro, se si conoscono dall'infanzia, o comunque dall'inizio di Hogwarts, è possibile Alex sappia che Dara sia trans. non è un segreto, ma non lo sbandiera neanche ai 4 venti #wat la sua famiglia si è adattata e usa il maschile, in più ha una gemella quindi ci sta a volte la gente su confonda (cosa))
    "ok ma amici ma nemici"
    dipende quanto Alex sia razzista. scusabile (vedi mona, che tratta male tutti) o infame? e anche dipende cosa ti serve e cosa preferisci... tanto non ruoleremo o poi molli il GDR perché dara è maledetto 💅
    - jojo
    a scuola da settembre scorso, special australiano (usa sia il maschile che il femminile, in base a come si veste generalmente).
    era famoso già sia nel mondo magico ma più in quello babbano come kid actor e content creator ecc
    puoi bullizzarlo !! ha l'empatia che subito usava molto meno, e anche se cerca di comportarsi bene dentro odia i bulli e li prenderebbe a randellate (ma lo fa solo se può non farsi beccare perché ha una reputazione da mantenere 😊)
    - noah
    se sei cugino di Aidan per i lestrange magari sei parente in qualche modo di Noah... o meglio della sia vera identità, Magnus icesprite di una famiglia super fighetta eccetera. però ora è solo... Noah. usa poco l'identità di magnusv(ma perché avevo perso tutti i parenti .)
    - forse basta? gli altri sono vecchi (Joey può averlo bullizzato. cosa? cosa)

    PER ROLE
    chiunque lavori a hogwarts può essere facilmente beccabile per il castello 💅
    Dakota che fa l'infermiere, Noah che è assistente bibliotecario, Nathaniel professore degli special (che ti asfalta se ti vede trattarli male bimbo), Arci assistente di arti oscure...
    idk se anche altri ti ispirano qualcosa si trova !! 🧡✨


    scheda pg:
    bacheche pinterest:
    crediti gif:

    arms crossed with the attitude, lips pouted
    dakota waynenate hendersonjaden beech
    he/him taken he/him single she/her taken
    1998, healer, rebel 1991, prof, deatheater 1996, lumokinesis, rebel
    • ribelle dall'estate del 2014
    • durante gli anni scolastici era assistente infermiere, ora infermiere e guaritore pediatra al san mungo
    • non è particolarmente fan dei metodi violenti della resistenza, ma si rende conto siano i più funzionali e al momento
    • sorride sempre ma spesso non ci crede neanche lui; una volta era molto sociale, ora soffre d'ansia e ptsd dovute a... cose (viaggi nel tempo, negli AU, battaglie), ma sta cercando di migliorare di nuovo, pian piano
    • love languages: words of affirmation

    IDEE DI ROLE
    • visitina in ospedale o infermeria ! normalmente nel primo si occupa di bambini ma potrebbe dover sostituire qualcuno
    • club di scacchi/fumetti/cose
    • prof e amministratore special da settembre 2014
    • Nathaniel non ama parlare del proprio passato, e nonostante sia purosangue ha una bizzarra fissa per il mondo babbano
    • Possiede con Lydia un B&B dove organizzano feste per animali.
    • Ama il tè, fingersi un ninja, le maratone di serie tv, leggere, shippare (nome in codice @captainshipper)
    • pathetic and sad. Crede nell'amore ma ha avuto una sola relazione stabile duratura
    • love languages: gift
    • saccente, presuntuosa. Sa essere simpatica con chi le piace
    • si è sempre trovata fuori posto in casa propria - con genitori ricchi purosangue e filogovernativi - e dal quinto anno (2011) ha trovato la propria "vocazione" lavorando segretamente nei laboratori dei ribelli estremisti, modificando maghi e babbani con il sogno di un mondo dove tutti sono uguali
    • dal 2014 special lei stessa con la manipolazione della luce
    • madre da giugno 2017 di Uran Beech (figlio di Eugene Jackson), special anche lui
    • love languages: acts of service
    archibald leroyjoey moonarienoah parrish
    he/him taken he/him single he/him taken
    1999, multi task, neutral 2002, quidditch player, neutral 1948, artistic reality, deatheater
    • Crede nel destino e nella sfiga fin da bambino, cosa aiutata probabilmente al fatto che abbia la Vista e possa vedere il futuro; nessuno gli crede, ma non è colpa sua se tutti dovete morire, prima o poi.
    • proprietario di una panetteria bistrot, il B&B
    • co-imprenditore di una linea di vestiti total black (colore, e humor) con jericho
    • assistente di arti oscure (e gestisce il corso di divinazione) a hogwarts
    • sarcastico, probabilmente ti ha insultato o ci ha provate con te o entrambe le cose. Da adolescente era molto più caso umano, sempre arrabbiato e pronto ad autosabotarsi, ma ora è più tranquillo
    • love languages: physical touch

    • ex corvonero, non gli interessa niente se non il quidditch (portiere), la musica, la pasta, e i freaks (i suoi amiketti sociopatici)
    • Che schifo la vita, che schifo l'amore, che schifo te, che schifo tutti.
    • "I'm fine" ma chiaramente non lo è nè lo è mai stato
    • stanco (di cosa? di tutto), silenzioso, non è in grado di relazionarsi con le persone, little but fierce, picchia duro, permaloso riguardo la propria stazza (è un nano malvagio), non capisce le battute (possibile sia nello spettro autistico)
    • Giocatore di quidditch professionista
    • è cinico, generalmente vicino all'indifferenza, edonista, raffinato, ozioso, ipocrita, immaturo
    • ama le feste, l'alcol, la droga, la buona letteratura, l'arte, ma soprattutto piacere a tutti, facendo buon viso a cattivo gioco.
    • Suona il piano e ama dipingere, disegnare e scrivere racconti brevi o poesie.
    • È sempre cortese e sorridente al limite del lezioso, e sembra un gentlemen uscito da un altro secolo... e effettivamente è così. Nasce col nome di Magnus nel 1948 in una famiglia antica e purosangue di nome Icesprite. Cresce nel lusso, viziato dalla madre e mal sopportato dal padre, e i suoi anni a Hogwarts (corvonero) li passa fra feste e mostre d'arte. Diplomatosi si sposa, spinto dalle convenzioni sociali e dal padre con il quale i rapporti si incrinano sempre più finchè Magnus "accidentalmente" lo assassina incolpando poi la governante (ugualmente uccisa). Sfugge alla pena capitale in quanto innocente fino a prova contraria, ma questo non lo salva dalla prigione. Viene aiutato a scappare da Azkaban dalla madre, e sempre grazie a lei e a una giratempo arriva nel 2016... facendosi catturare immediatamente da estremisti ribelli, che lo tengono rinchiuso alcuni mesi nei laboratori
    • special col potere della realtà artistica
    • Lavora a come assistente bibliotecario a Hogwarts; è un collezionista.
    • love languages: quality time
    nicky winstonjd kimmads wesley
    she/her crush he/they complicated she/her single
    2002, legionnaire, deatheater 1998, hacker, rebel 1894, umbrokinesis, rebel
    • ha problemi a relazionarsi, a non procrastinare, a vivere.
    • Cresciuta a internet e meme come la maggior parte dei suoi coetanei, passa le sue giornate a non fare quello che dovrebbe bensì a leggere (e scrivere) nuove fanfic slash, guardarsi video scemi su youtube, ascoltare musica, ruolare sul gdr F.R.A.T.
    • Suona la chitarra, scrive canzoni, e il suo sogno è diventare una cantautrice famosa. ha un canale youtube con qualche follower ma non ha mai trovato il coraggio di caricare video in cui si vedesse la propria faccia
    • gestisce con altri una radio pirata che cambia nome un giorno sì e l'altro pure (la sua "identità segreta" è Space Error), e suona nella band 404 not-found
    • Sostanzialmente gentile e buona, bionda dentro, creativa. Le piacciono i videogiochi, gli alieni (si reputa figlia di extraterrestri), le ragazze, cantare e suonare, le sue playlist spotify, le api, le rane, i portachiavi, le spille
    • love languages: words of affirmation
    • a quattordici anni (allo sbando e senza sapere cosa altro fare, soprattutto dopo aver mollato gli studi alla scuola di magia coreana) lavora in un laboratorio di ribelli estremisti
    • poco dopo, dà vita insieme ad amici alla resistenza coreana.
    • Le cose vanno a rotoli quando i ragazzi vengono catturati nel 2016 dallo zio di JD
    • dal 2017 a londra, lavora come hacker e investigatore privato a londra.
    • a luglio 2022 viene scoperto come ribelle e deve vivere con una falsa identità
    • è gentile, stupido, ama piacere ed è quindi spesso falso.
    • love languages: gifts
    • arriva dal 1919 ed è tuttora confusa dal ventunesimo secolo, ma ugualmente affascinata da esso e da tutte le novità (dai diritti umani conquistati alla tecnologia).
    • mads è sempre in movimento, preferisce la pratica alla teoria, l'esercizio fisico allo studio, e una bottiglia di vodka a un caffè.
    • Ama la libertà, rendersi utile, il rumore.
    • è altruista, allegra, profondamente buona.
    • nasce in russia nel 1894, in una famiglia nobile e babbana, ma raggiunta la maggiore età lei e il fratello (natobabbano) "scappano" di casa per andare a vivere a San Pietroburgo per lottare al fianco dei rivoluzionari. Durante la prima guerra mondiale Mads si ritrova in un programma segreto atto a creare dei super soldati sovietici, grazie al quale ottiene la manipolazione delle ombre, ma presto lei e i suoi compagni diventano ricercati perchè troppo pericolosi. Scappata dalla russia arriva in america, nel paesino dove sono giunti poco prima di lei, nel 1917, anche gli Scomparsi di dicembre. Qui si fa un nuovo nome, una nuova famiglia, una nuova vita, ma ad aprile 1919 tutto cambia quando lei e altri volontari arrivano nel 2019 per aiutare i Viaggiatori nel tempo a tornare a casa... e ora è lei la viaggiatrice nel tempo.
    • Lavora come meccanico e mercenaria.
    • love languages: quality time
    nikita fitzgeraldheather morrisonasher ketchum
    she/her single she/her fwb he/him single
    2003, medium, deatheater 2001, storiograph, deatheater 1901, lycan, deatheater
    • è stata rapita e portata nei laboratori quando aveva quasi dodici anni
    • è una drama kid amante del teatro e dei musical, una ballerina autodidatta (fino a poco tempo fa), e il suo sogno è diventare un'attrice di broadway. • • • crede di essere super simpy e bravissima con le persone, in realtà ha le social skill di un paguro; è eccentrica ed esuberante, non ha filtri, spesso dimentica le regole base della società e passa per psycho.
    • le piace fingersi altri personaggi - come allenamento e per divertimento
    • ha come animale domestico un fantasma che l'ha presa a cuore (Ari), e in generale i fantasmi e gli inferi sono stati la sua unica compagnia per anni, prima di riuscire a fare amicizia Nah e Jane.
    • love languages: physical touch
    • Heather "Bunny" Morrison vuole essere perfetta, e vuole essere adorata per questo. Aspira a popolarità e potere
    • falsa, competitiva, ottima a fare buon viso a cattivo gioco.
    • Ha vissuto in America fino al 2017, quando il padre si è suicidato... o almeno così credono lei e chi la conosce
    • in verità heather non esisteva finchè non è arrivata in Inghilterra; prima il suo nome era Nikolaj, aveva ventisette anni, e cercava di smantellare dall'interno l'organizzazione mafiosa della propria famiglia- ma questa è un'altra storia.
    • Le piacciono le feste, sbronzarsi, adora piacere alle persone, cantare e ballare, recitare.
    • È segretamente una nerd incallita.
    • Sarebbe potuta diventare una ribelle col tempo, ma nel 2019 è morta, ed è stata resuscitata da Abbadon. È quindi andata a lavorare come Storiografa per scoprirne di più dei segreti del mondo magico
    • love languages: acts of service
    • quattro parole: è un idiota. e non sa contare.
    • Nasce nel 1901 in una fattoria di bodie, california, secondogenito di quattro fratelli. Loro padre se ne va di casa che ash non è ancora maggiorenne, e gli uomini di casa nascondendo il fattaccio al paese per proteggere la madre, fingono non sia mai successo nulla. Ash lascia quindi la scuola di Salem per andare a lavorare nella cascina familiare.
    • Ash è stupido, egocentrico, bigotta, all'antica; si crede strafiko ed è un vippino di bodie (ergo, nel suo paesino dimenticato da dio era popolare, la versione 1900 dei tamarri di oggi). È buono, tutto sommato.
    • è arrivato nel ventunesimo secolo il primo giugno 2019 con gli scomparsi di dicembre ed è ancora confuso dal presente. a lui piaceva fare il cowboy :c
    • Nel 2019 lavora in una fattoria poco fuori londra, il G spot
    • A settembre 2020 si iscrive a Hogwarts (grifondoro) per concludere gli studi
    • è gay ma finge di non saperlo
    • è un licantropo ma non l'ha detto a nessuno
    • ama i suoi bro con tutto se stesso, ma il bro tm per eccellenza è gesù
    • Ha due fratellini minori, con lui nel XXI secolo
    • love languages: physical touch
    jojo parkdarae sunwoo---
    he/she crush he/him single PRONOMI3 ---
    2007, australian, empath 2007, slytherin, ben10 INFO3
    • Frequenta hogwarts da settembre 2022 negli ivorbone, trasferitosi in UK dall'Australia
    • È uno special wizard con l'empatia
    • È stato cresciuto con l'idea che dovesse sempre mostrarsi carino, porgere l'altra guancia, essere un personaggio nell'eterno palco su cui è stato messo dalla madre. La donna voleva un vincente, ma lo voleva dolce e gentile col prossimo, sempre allegro e spensierato... e Jojo sa recitare benissimo questa parte, solo non è del tutto vera. È meno coccoloso di quanto si mostri, meno felice, di certo meno innocente.
    • Usa pronomi sia maschili che femminili, ma non del tutto indifferentemente bensì a seconda del giorno o momento: per non venire misgendered troppo cerca di usare abiti che indichino più facilmente come si sente quel giorno (e un bracciale colorato) - ma ha fatto coming out solo da quando è in UK quindi non è facilissimo neanche per lui capire, si sta abituando alla cosa. (NDA: uso due pv diversi, ma on gdr è sempre lui, senza incantesimi o altro se non specificato diversamente).
    • Jojo è un vblogger, un content creator, un imprenditore digitale e- insomma. un inflencer, diciamo.
    • Essere famoso non è mai stato importante per lui, quanto per sua madre: fin da bambino l'ha messo davanti ad una telecamera, e dopo che il primo video ha - per qualche motivo - iniziato a diventare virale, la donna ha continuato. Diventata sua agente l'ha iscritto a concorsi, si è messa a riprendere ogni sua mossa, a organizzare incontri, fanmeet, scrivergli altri video e poi forzarlo per farne di propri... Non è che a Jojo non piacesse questa vita, semplicemente non la riteneva sua, e a 14 anni ha desiderato un cambio, qualcosa che lo facesse uscire dalla monotomia. Beh, è diventato empatico!!
    • fa ancora video e compagnia, è ancora tecnicamente proprietario (o meglio, la madre) di un brand che fa soldi
    • love languages: gifts
    • lui vi dirà che è un good boy gone bad, un ragazzaccio dei bassi fondi, col sorriso affilato e lo sguardo impescrutabile- ma la descrizione la sto scrivendo io, quindi vi dico che sono tutte minchiate.
    • Dara vorrebbe essere il bello e dannato, ma è solo (bruttino) bello. Ci prova fortissimo però, e magari un giorno riuscirà davvero a diventare il villain che tanto spera di essere!! Vuole essere il degno erede dei freaks a scuola, e si allena sempre per imparare a diventare badass come loro. Purtroppo, invece, è una patata
    • È un ribelle di kuore, nonchè si definisce artista. Vorrebbe diventare tatuatore
    • Ha una sorella gemella
    • è amico della setta dei Ben10 (forse l'unica ragione per cui ancora sia vivo nonostante sia un attaccabrighe, grazie ficus grazie ben)
    • love languages: physical touch
    • BLABLA3
    hector diàzsehun leehamish jones
    he/him single he/him single he/him single
    1985, special, rebel 1987, deatheater, lawyer 1998, special born, USA 🦅
    • nome intero: hector fabien diàz, ma si presenta come diàz.
    • giardiniere, erborista, pozionista. Colleziona piante per il proprio erbolario
    • ha passato l'infanzia in inghilterra con la sorella Catalina fino alla morte di loro madre.
    • con (e per) Catalina è entrato nella resistenza appena fondata. Quando Catalina è morta, ha fatto sua la causa della sorella, così come è diventato tutore legale di sua figlia rimasta orfana, Sophia (Sof, nome della madre)
    • timido, riservato, non è bravo a parlare in pubblico, balbetta sotto pressione o se è stressato.
    • preferisce ascoltare che parlare, ma se trova un argomento che gli piace è capace a fare monologhi alla yejun
    • leale, disponibile, preferisce scegliere la via giusta a quella facile.
    • all'apparenza rozzo e disorganizzato, ma sa sempre dove trovare tutto ed è attento ai dettagli e alle persone
    • special con la manipolazione animale; può diventare un lupo
    • love languages: acts of service

    (WIP)
    • si presenta come Lee
    • avvocato e pavor presso il ministero inglese
    • sua moglie è morta, uccisa in un attentato ribelle
    • non ama la violenza, ma pensa sia necessaria per avere la pace
    • ha un figlio adolescente (dal 2005 in giù direi) (non deve neanche essere coreano dai magari è adottato acab)
    • metodico, ordinato, risoluto, costante, scrupoloso. Sarà un clichè, ma non è capace a esprimere i suoi sentimenti e sembra molto freddo e distaccato con tutti
    • love languages: acts of service

    COSA CERCO
    colleghi. famiglia (figlio? la butta lì). amici, è serio sul lavoro ma i guess sia un persona normale fuori di lì (io non sono simpatica quindi difficile lo sia particolarmente ma eh ci prova)


    (WIP)
    • nome intero ptolemy hamish jones (si presenta come hamish)
    • vi dirà che viene da un universo alternativo, che è figlio di un dio. Gli altri lo definiscono pazzo; a volte lo crede anche lui.
    • ha tutto un suo mondo in testa, una vita vissuta che in qualche modo sembra sbagliata, e nessuno sa se sia stata una visita nei lab a farlo impazzire, o se stia mentendo; sicuramente è la sua verità.
    • è incostante, autoironico, una bomba a orologeria pronta a scoppiare - all'esterno o all'interno.
    • è nato con i poteri, ma quando a un certo punto è stato nei lab le sperimentazioni glieli ha fatti cambiare
    • vede, e parla, col fratellino morto Ronan. Sa che è morto, che non è davvero lì
    • scappato di casa a sedici anni, si ritiene responsabile della morte della madre due anni fa
    • i babbani gli hanno dato del pazzo tutta la vita e sebbene non sapesse del mondo magico fino a poco fa, è più che lieto di sbattere in faccia la magia a chi gli ha fatto dei torti.
    • fotografo e inventore/meccanico
    • nerd
    • fattone
    • americano (da new york)
    • love languages: physical touch

  8. .
    jaden green
    Wide awake, the fever burns
    Sweat it out, wait my turn
    Can you hear the drumming?
    There's a revolution coming
    Jaden stava lentamente cercando di trasformare la propria vita, e avere (momentaneamente) il corpo di un uomo non rientrava nei cambiamenti più grossi.
    Lei e Eugene avrebbero avuto un altro figlio (un felice incidente: sembrava quasi destino che Jackson fosse rimasto incinta dopo aver parlato di adozione), aveva ufficializzato l'iscrizione all'università come part timer, e aveva iniziato a carpire in giro informazioni per farsi assumere come mercenario dopo il convincente dialogo con la sorella maggiore Rea.
    La caduta dello Statuto di Segretezza sembrava aver sconvolto il mondo magico, e dove i puristi lamentavano che ora i babbani si sarebbero mischiati a loro e avrebbero invaso i loro spazi, e gli estremisti di sinistra facevano notare che lo Statuto aveva tenuto al sicuro i non-magici dai soprusi, Jaden pensava che l'unione delle due realtà non potesse che portare forza al mondo. I babbani subivano angherie di nascosto da secoli, con leggi che li "proteggevano" solo di facciata: almeno adesso era tutto alla luce del sole, e più persone dotate di senno si sarebbero rese conto che non c'era (mai stata) giustizia nelle regole del ministero. La legge attuale, pur meno discriminante per gli special, era ancora una falsa utopia costruita sul sangue.
    Agitò la bomboletta ritmicamente fissando il disegno che stava venendo fuori: sembrava un volantino propagandistico vintage, una rappresentazione di Seth Abbadon vestito da jedi con sotto scritto "i will bring peace, freedom, justice and security to my new empire". Una citazione per pochi, forse, ma Green era sempre stato uno street artist affezionato a star wars nei suoi lavori, e sperava ancora una volta che il collegamento anakin (darth vader) abbadon fosse chiaro persino per chi credeva che il nuovo capo del mondo fosse un santo. Era un lupo in abiti da pecora, un demone pronto a fare terra bruciata se le cose non fossero andate come voleva lui.
    Il lavoro era quasi finito, mancava giusto la firma e qualche ritocco, quando sentì il suono oltre il vicolo.
    Jaden si mise subito sul chi vive, voltandosi verso la fonte del rumore e chinandosi per raccogliere il borsone dove teneva bombolette e altro materiale per i suoi graffiti.
    Avrebbe potuto diventare invisibile e scappare, grazie alla velocità che gli donava il suo potere, ma non voleva rivelare così brutalmente che era un lumokineta se poteva evitarlo: la persona che aveva fatto un passo falso poteva essere un semplice curioso, uno sciacallo che aveva trovato la sua sistemazione nella zona e non voleva farsi beccare, o addirittura un animale che aveva semplicemente fatto cadere qualcosa passando.
    «ti piace quel che vedi?» sollevò un sopracciglio osservando la zona scura, coraggioso del fatto che la bandana sul viso e il cappello con visiera nascondessero in gran parte le sue fattezze, e convinto che in caso di bisogno sarebbe stato abbastanza veloce da recuperare la pistola nei pantaloni. Era pur sempre un'addestratrice di corpo a corpo, era stata in missioni suicide uscendone viva: non era pronta a morire in un agguato al buio. «puoi uscire, e guardare da vicino» magari era pure un ribelle, a cui avrebbe potuto ammettere senza problema chi fosse, e usare la manipolazione della luce per mostrare meglio il graffito.
    gif code
    1996
    lumokinesis
    rebel

    ho notato adesso che sono peeta e gale . prossimo post inside jokes al riguardo

    e paragona Abbadon a un demone per il mini prompt obliviontober "demons" 💅
    +3 🎃
  9. .





    «Spero tu non stia flirtando, Peetzah»
    La mano di Jaden scivolò sulla spalla dell'uomo seduto, giocosamente possessiva mentre lanciava un'occhiata ammonitrice all'allenatore di quidditch che ci provava con il suo compagno. «perchè sarebbe una pick up line terribile» arricciò il naso divertita scuotendo la testa. «la gravidanza ti dona, e anche quel vestito? Puoi fare di meglio, riprova»
    Mosse leggermente il pollice sul collo di Eugene, accarezzandolo senza pensarci, un mezzo massaggio mentre resisteva alla tentazione di far cadere anche lei (lui?) l'occhio sul corpo del Jackson (per quello ci sarebbe stato tempo in un altro momento; e c'era già stato, se non si fosse capito).
    Rompendo un attimo il gioco e lo sfottò, si chinò per porgere al mago un cuscino che aveva recuperato dall'interno, lansciandogli uno sguardo inquisitore, un muto "vuoi che ti porti qualcos'altro?".
    Aveva sopportato una gravidanza una volta, e, sebbene euge fosse diverso da lei, poteva solo immaginare che rottura di palle dovesse essere per lui quella situazione, tanto più al matrimonio di due suoi amici. Jaden preferiva non pensare che Eugene volesse tanto un suo figlio da sopportare quello strazio, o rischiava di fare pensieri di cui si sarebbe pentita.
    «papà!» spostò lo sguardo sul bambino che correva in loro direzione, e prima che Uran potesse saltare in braccia a Eugene, lo intercettò con un braccio, afferrandolo al volo e portandoselo al collo. Essere nel corpo di un uomo era strano, ma a volte anche terribilmente comodo - soprattutto ora che il piccolo Beech-Jackson era cresciuto (sei anni, unread).
    «uran, lo sai che devi fare attenzione-»
    «c'era una signora col vestito tipo troppo uguale al tuo-» oh no. «quindi le ho versato addosso il succo!» Ecco.
    «uran!»
    Il bambino, che si era abbarbicato su Jaden come una scimmietta, passò lo sguardo fiero dal padre, alla madre, a Piz, facendosi dubbioso. Aggiunse. «casalemente. Però si è dovuta cambiare ora non è più vestita come papà» aaahhh che piccolo delinquente. Chissà da chi aveva preso, mh?
    «casualmente» corresse a bassa voce jade, e gli diede un piccolo buffetto sul naso.
    Fece segno a Euge e Piz di tornare a parlare senza aspettarla, e si allontanò di un paio di passi mettendo a terra Uran e abbassandosi davanti a lui. davvero l'hai fatto solo per il vestito?»
    «sì! papà deve essere la più bella, dopo zia Ake e zio William. c'è un piccolo bambino dentro di lui, quindi si deve fare tutto quello che dice...»
    «Altro?» posò una mano sulla guancia del bambino, cercando di tenere il suo sguardo. «Lo sai che puoi dirmi tutto» Uran si morse il labbro, portò gli occhi al pavimento, ci pensò un po'. «Uran?»
    «la signora ha detto... che siete strani.» borbottò. Si fece pi convinto man mano che tirava fuori le parole «lChe siamo strani. Che non dovrei andare a scuola con gli altri bambini»
    «tesoro, noi siamo strani» mosse la mano per mostrare una pallina di luce creata dal nulla, che fece girare fra le dita e che usò per fargli il solletico e strappargli una risata. «Tu ci vuoi bene così?»
    Uran annuì «Allora tutto a posto... comunque, non dire a papà che l'ho detto, ma hai fatto bene a rovesciare casualmente quel succo»
    Jaden si sporse in avanti, gli posò un bacio leggero fra i capelli mentre il bambino sorrideva e l'abbracciava.
    Dopo un attimo, Jade si riavvicinò a Euge e Piz, di nuovo una mano sulla sua spalla, l'altra a tenere Uran finchè non sarebbe scappato di nuovo.
    «È quasi ora, giusto?» anche perchè non ricordo se avevo visto a sta notte o domani
    Love
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    slyly
    like a
    thief.
    when3 september 2023
    avignon, provencewhere
    board'till death do us part
    idk
    really idk
    whojaden beech+1& uranoutfitelegant
    inforebelinfolumokinesisinfomommy daddy



    post super inutile ??? ma così dico che jade c'è ed è con uran vicino a euge e piz

    penso baby anakin sia più grande di uran ma not my problem. fra l'altro cercando le gif mi era uscito euge julie
  10. .
    We do our best vampire routines
    As we suck the dying hours dry
    26 y.o.lumokinesis
    jaden
    beech
    Sorrise alla considerazione che per Jade combattere fosse più «un passatempo» che un lavoro, annuendo leggermente in accordo con lei nonostante picchiare marmocchi non fosse così appagante. C'era gente davvero pippa, a Hogwarts (e almeno due di questi sono i miei pg quindi posso dirlo).
    «posso aiutarti io, lo sai vero?»
    Aveva ancora la guancia appoggiata alla mano, e non si spostò, osservando Rea in sorella maggiore mode: on.
    «Lo so» confermò divertita, e ci vide qualcosa di Beech sull'espressione dell'altra, che fosse di Jodie o di Lienne, ma tenne il commento per sè.
    «non per uran. Ma posso trovare qualcuno che lo faccia. Finché non diventa pg vero, elijah non ha un lavoro – dopo possiamo pensare a qualcuno di più permanente. non io. Amos magari conosce qualcuno»
    agitò la mano in aria «avevo già considerato Elijah, ma in realtà Uran a settembre potrà iniziare ad andare a scuola» come crescono i bambini.
    un attimo prima sono pallette e quello dopo dei noodles con degli arti. - cit
    «con i cambiamenti che ci sono stati, non sarà troppo difficile trovare un posto per lui, anche nel mondo magico» nascose l'entusiasmo nel dirlo, perchè la guerra era stata terribile, perchè molti avevano perso familiari, amici, la propria casa, le proprie certezze, e la maggior parte della resistenza si era schierata nei contro che avevano perso... ma Jade riconosceva gli aspetti positivi. Un futuro più roseo per suo figlio (e non doverlo educare a casa all'usare i propri poteri) era fra questi.
    «per la retta, invece, vorrei fare da sola» tamburellò le dita sul tavolo. «posso farlo, e voglio farlo. Mi sentirei più libera a mollare se mi rendessi conto che è la strada sbagliata, o se non porterà a niente» sorrise. «ma ho ancora qualche mese per decidere, e il mio compleanno cade prima del pagamento della prima tassa, se non sai cosa regalarmi»
    Prese il bicchiere, lo portò alle labbra- «è vero che avete altri figli in programma?» -e per poco non sputacchiò ovunque il vino.
    Era sfuggito a lei? Quando? No, sicuramente era stato il Jackson a dirlo a tutti prima ancora che fosse sicuro, piccolo infame. Ok che non erano una coppia convenzionale, che non erano tipi da baby shower e cazzi e mazzi, e non si erano esplicitamente detti di parlarne in giro insieme... ma damn. Si appuntò di parlargli, per ricordargli che magari decisioni così grosse avrebbe voluto dirle lei all'Hamilton.
    Guardò Rea dubbiosa. Approvava? Disapprovava? Ci teneva al suo giudizio, più di quanto le piacesse ammettere. Forse non avevano vissuto insieme tutta la loro vita, ma Jade era cresciuta con lei, non aveva mai smesso di considerarla un punto di riferimento, di considerarla famiglia. Ricordava ancora quando, a cinque anni, quella bambina magra e dallo sguardo serio era stata accolta in casa, e una piccola Jade si era infervorata perchè la nuova arrivata le avrebbe rubato la camera. I genitori l'avevano sgridata, ma non erano stati loro a farle cambiare idea. Era stata la luce del comodino accesa di notte nella camera di Rea, ancora sveglia in una casa nuova, e la consapevolezza improvvisa di quanto potesse essere difficile per lei. «non puoi avere anche questo, però possiamo sfogliarlo insieme» le aveva mormorato salendo sul suo letto senza chiedere il permesso, mostrandole il libro di costellazioni che aveva con sè e indicando il soffitto, dove la mamma aveva fatto dipingere un cielo stellato, riproduzione fedele di quello vero in base al periodo dell'anno. Aveva deciso in quel momento che si sarebbe presa cura di lei, e anche se più volte aveva tradito quella promessa che si era fatta, l'amore per Rea era rimasto. Nonostante tutto.
    «Sì» ammise dopo qualche istante in cui si era persa a pensare a quanto i bambini fossero strani e belli. «Euge ci scherza su da anni, Uran è diventato grande e- non lo so. È una sensazione strana. Mi sono resa conto che anche a me piacerebbe avere un altro bambino per casa, questa volta facendo le cose... per bene» si morse la lingua, cercando le parole giuste. Era felice di suo figlio, non rimpiangeva nulla, ma era difficile non ricordare come era arrivato, i primi tempi, la difficoltà della gravidanza, come era arrivata vicino ad abortire non sentendosi pronta. «Ma la gravidanza non mi manca, quindi stiamo considerando l'adozione» pensò a Callie, a come al loro primo incontro avesse accennato a nonna Rude-... ma scacciò in fretta il pensiero. Non era il destino degli eubeech avere due figli biologicamente loro, e l'adozione era altrettanto, se non più, valida.
    Tornò a bere il suo vinello.
    «pensavo di tornare al Ministero»
    meh.
    Si verso un altro bicchiere, offrendo all'Hamilton di riempire anche il suo.
    «tornare fra i pavor, magari» divertente. «istruttori, perché no. Non mi piace l’idea di avere un superiore; ma sono… tentata»
    «avere a che fare con adulti è peggio di addestrare adolescenti» arricciò il naso. parlava per esperienza, visto che era addestratrice per la resistenza. «ma di certo non ti annoieresti come istruttrice, e faresti qualcosa di utile. Ho sempre trovato i pavor uno spreco di risorse» si strinse nelle spalle, portando il bicchiere alle labbra. «prendono un sacco di fondi pubblici quando al mondo ci sono problemi più grossi» si sporse sul tavolo «Ho sentito che alcune... creature usate durante la guerra sono ancora a piede libero, che il ministero ne ha perso il controllo e sta mandando squadre di cacciatori ad abbatterle con scarso successo» indietreggiò di nuovo. «ma potrebbe essere solo una voce»
    Non stava neanche mentendo: ribelle o no, il fatto che i pavor avessero tutto quel potere al ministero era davvero incredibile per lei. Davvero la priorità del governo era abbattere chi aveva un'idea diversa e non, boh, rendere il mondo un posto migliore, usando i soldi negli ospedali o nella ricerca? No?? Ok.
    It's who we are
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    jaden
    beech
    Si portò la mano davanti alla bocca per trattenere una risata, mentre Uran si lanciava nello scantinato manco fosse stato un parco a tema (facendo le scale una a una, non come lia che fugge da lele; preciso). Ringraziava Euge, per la fantasia del figlio di (santo cielo) ormai sei anni che trovava in tutto qualcosa di buono e di divertente, perchè l'ottimismo di certo non l'aveva preso da lei. Incrociò per un solo attimo lo sguardo di Elijah prima che Rea chiudesse la porta, ma ignorò l'occhiata gelida puntando piuttosto gli occhi sul il figlio (che, comunque, già aveva smesso di filarla; classic bambini) agitando la mano. Da quando la guerra era finita - e i laboratori erano stati riaperti - sembrava quasi che Elijah avesse ricordato tutto l'odio che aveva per Jaden e quello che aveva fatto, e la bionda non poteva che sperare che il Dallaire continuasse a tenere il segreto e che la solitudine nelle segrete di villa Hamilton non lo facesse impazzire del tutto, portandolo a rovinare la vita non solo di Jade, ma anche del Jackson. La Beech si meritava che la verità uscisse, poteva capirlo, ma Eugene no - quei giorni meno che mai.
    Jade spostò lo sguardo su Rea, seguendola verso l'ingresso, per niente intenzionata a dirle alcunchè sull'aver chiuso suo figlio in uno sgabuzzino: al massimo, sarebbe dovuta essere Rea a preoccuparsi per come Uran avrebbe obbligato Elijah a giocare ininterrottamente (la fissa del momento erano "gli esploratori" ma chissà, magari avrebbero trovato qualcos'altro insieme).
    Si accomodò al tavolo una volta in cucina, guardando il vino con una certa felicità. Dubitava a Rea interessasse sapere che aveva parlato con Eugene di avere un altro figlio, ma che piuttosto di restare di nuovo incinta (si sarebbe sparata in gola) avevano pensato di adottare, e quindi questa volta poteva bere tutto il cazzo di vino che voleva. Ci teneva al test di Bechdel, e al parlare con la Hamilton di cose che non riguardassero sempre uomini.
    Con un sorriso, brindò in aria e sorseggiò poi il rosso.
    «dicevamo?»
    Dicevano? «che sto considerando di iscrivermi all'università, ora che- beh, il mondo è cambiato» appoggiò il gomito sul tavolo, la guancia sulla mano, osservando la sorella maggiore in un muto "cosa ne pensi?". Lei e Rea erano terribilmente su tantissime cose, ma anche se entrambe avevano la propria vita, anche se dopo il diploma della maggiore questa se n'era andata da casa Beech, per Jade era rimasta sempre parte della famiglia, una figura di riferimento. Ancora di più dopo aver perso Lienne. «mi piace essere un'assistente, ma combattere non è mai stato il mio lavoro dei sogni» il che non era decisamente un segreto: quando ancora andava a hogwarts il suo sogno era stato quello di diventare guaritrice, con l'intenzione di seguire una carriera artistica secondaria dall'altro lato. Negli anni questi erano diventati entrambi hobby, ma col mondo magico che si apriva a quello babbano, e gli special a cui venivano date più possibilità, forse poteva tornare al punto di partenza. «col fatto che ho continuato a lavorare pur prendendo gli assegni dal ministero, potrei riuscire a pagarmela da sola senza dover chiedere a mamma un aiuto - se non con» i bambini, al plurale «uran. Devo solo mettere a posto le idee e... decidermi. Tu che mi dici di te?» portò il vino alle labbra, lasciando che fosse la maggiore a parlare di sè. Poteva collegarsi al discorso lavoro (sebbene credeva che essere mercenaria le piacesse) sia a quello degli special. Possibilmente, avrebbero evitato di parlare di come ci erano arrivati alla vittoria per Abbadon, evitato di menzionare le vite perse, le famiglie distrutte. Di parlare di come Eugene si fosse quasi perso la mezzanotte del compleanno di Uran perchè di era dissociato con pensieri che Jade odiava avesse e di come lei non fosse davvero in grado di aiutarlo se non stringendolo più forte che poteva fino a riportarlo da lei... uh. Ok, magari anche un head up su quello poteva servire, più tardi.
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  12. .






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    «prova a mettermi ko, allora»
    Non dire niente di gay non dire niente di gay non dire niente di gay
    Non erano ancora uscite dalla fascia protetta, non poteva certo essere unhinged col proprio capo. Capiva dallo sguardo malandrino di Nelia che, tutto sommato, sarebbe stata al gioco, ma voleva rischiarsi la giocata così e dar fine al combattimento perchè un flirt di Nelia sarebbe stato di 35PA? Mh.
    Già le sorrideva, e Jade si dimenticò per un attimo di essere una donna impegnata con un figlio. Mica si tradiva col pensiero però, dai..............
    «non limitarti a fare forza con le gambe, usa anche gli addominali» che poi, Arianna non ha idea di come funzionano seriamente gli scontri corpo a corpo (pur avendo cercato su wikihow!! più volte), ma fingiamo che Jaden avesse capito l'hint e avesse, effettivamente, provato a fare quanto le veniva suggerito, e per questo riuscì a difendersi così bene e a fare altrettanto "danno" all'addestratrice.
    «brava»
    Le faceva pure i complimenti, capito? Era proprio una (rob) mommy.
    «Grazie» perchè non poteva certo dirle di non farla arrossire o che si stava impegnando tanto per fare bella figura.
    La bruna si schiacciò a lei. Jade prese appunti mentali per ricordarsi di riferire tutto al fan club di Nelia. Cosa? Cosa (se esiste di Javi, esiste della Hatford non faccio io le regole).
    «ti arrendi?»
    «Dovrei?» A parte che no, non doveva: Nelia le aveva insegnato anche a non arrendersi fino a che c'era speranza, fra le altre cose, ma soprattutto neanche l'orgoglio ferito poteva spingerla a interrompere qualsiasi cosa stesse succedendo. Viveva con un bambino di sei anni, si meritava quello. Le mise un braccio attorno alla schiena «posso continuare tutto il giorno» (Ari, pandi e sara: ma forse sarebbe meglio non farlo)
    E avrebbe cercato di far forza e rotolare per invertire i ruoli.


    jade
    beech


    1996's - extremist rebel - lumokinesis

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    DIFESA: deduco che provi a resistere alla tentazione di limonarsela
    ATTACCO: cerca di ribaltare la situazione mettendosi lei sopra
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    Nelia: ribalta la situazione, mettendosi a cavalcioni di Jade bloccandole le mani.
    chiunque: adesivo dei cani omofobi di lia.
    That's gay nelia.
    «niente male. non che avessi alcun dubbio» «grazie» arrossì leggermente, perchè come una volta una persona saggia disse (dakota) nelia era lo ptolemy delle lesbiche, ed era molto difficile restare immuni al suo fascino quando ti sbatte su un tappetino e ti fa i complimenti. Mommy? sorry. Mommy? Sorry-
    «-ma sei comunque in vantaggio» Aveva cercato di cadere per lo meno bene sul tappetino, ma a differenza dell'altra Jaden stava già respirando affannosamente, il sudore ad appiccicargli i capelli in faccia.
    Avrebbe cercato di liberarsi della presa piegando le ginocchia sotto la pancia di Nelia, tentando di portare direttamente i piedi, e poi spingendola via - o farle abbastanza male da farle lasciare la presa per lo meno sulle mani. sapeva essere inutile agitarsi e stancarsi a caso per liberarsi.


    jade
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    DIFESA: cerca di cadere bene (?)
    ATTACCO: gambe piegate, cerca di spingere sulla sua pancia per spingerla via
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    «niente. tutto. nulla di concreto.»
    «siamo in una botte di ferra, insomma»
    Avrebbe voluto fare di più - essere di più. La sua attività nella resistenza si era limitata ad un dietro le quinte snervante, da quando era rimasta incinta. Voleva creare un mondo migliore attivamente ogni giorno, voleva andare alla sala consiliare del governo e far esplodere una bomba per ucciderli tutti. Sapeva, purtroppo, che i cambiamenti richiedevano tempo, che il giorno in cui piantavi il seme, non era il giorno in cui vedevi il fiore-... ma lei non stava neanche partecipando attivamente a preparare la terra in quel momento.
    «conta su di me, se servono persone» per? qualsiasi cosa. Non era (più) una guerrigliera, ma era pronta a tornare in azione.
    Circa.
    Cioè- lo era.
    Doveva solo sistemare cosa sarebbe successo a suo figlio se fosse morta, o se le fosse successo qualcosa come a North e JD ma- lo avrebbe fatto. Poteva fare in modo che Eugene ne uscisse pulito.
    «nessuna traccia» (di helianta)
    strinse le labbra fra loro al calcio agli stinchi che non aveva completamente evitato. Forse non era stato troppo forte, ma era pur sempre quasi un terzo della sua vita totale quindi 'nsomma.
    Quando le prese il braccio, cercò di capottarsi sul materassino con una capriola per portare nelia giù con lei.
    «le sue indagini si sono interrotte all’improvviso, magari ha spostato la sua base operativa prima del blitz. vorrei più risposte e meno domande. Chiedo troppo?»
    «helianta è sempre stata particolare» in senso buono, ovviamente: le piaceva ai tempi, lei e la libreria. Dopo l'avventura che aveva avuto in cui era sparita per un anno e mezzo, però, qualcosa nella cronocineta era cambiato, e Jade non era più riuscita a capirla.
    «ma voglio fidarmi di lei. So che sta facendo qualcosa di giusto» sospirò, spostandosi «però vorrei capirne di più anche io»


    jade
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    io che cerco di capire come funzionano i duelli irl


    DIFESA: si porta già Nelia con lei sul tappetino
    ATTACCO: facendo una capriola per capottarla
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    Una cosa che aveva imparato negli ultimi anni, era che senza magia si sentisse persa - ed era felice (seppur provata) di trattenersi dall'usarla di tanto in tanto. Sapeva che tanto era necessario saper combattere con la lumocinesi - contro altri special o contro maghi - tanto quanto non farlo: i loro poteri erano non solo instabili, ma troppo facilmente annullabili (lo sapeva anche troppo bene: nei laboratori erano pieni di celle inibitrici; a volte si chiedeva se avesse contribuito a creare gli special come fallibili di proposito perchè i maghi non si sentissero minacciati).
    «se questo è il momento migliore della tua giornata, forse non voglio sapere cosa vi siate detti di Helianta»
    Cercò di schivare lo sgambetto allontanandosi e piegando le gambe per stare un po' chinata e guadagnare equilibrio, perchè finire al tappeto ancora prima di iniziare non era il meglio del meglio, e rispose allungando un semplice pugno allo stomaco.
    «fra l'altro, è spuntata fuori?» l'aveva chiesto con leggerezza, ma non c'era leggerezza nella voglia di avere una risposta, di saperne di più ed essere messa a parte di tutto quello che sapeva la resistenza il prima possibile. Certo, probabilmente prima o poi sarebbe successo, ma meglio prima che dopo se bisognava agire al riguardo.


    jade
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    DIFESA si sposta abbassandosi per mantenere l'equilibrio (?)
    ATTACCO pugno allo stomaco

    so che se la sgambetta non ha senso l'attacco ma qualcosa dovevo farlo quindi shhh
240 replies since 21/1/2015
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