«non ho bisogno di qualcuno per godermi una bella serata» gli occhi, puntati su uno Scott in fuga, tornarono su Syria.
«Ne sono felice» Dakota annuì sorridendo, accarezzandole paternale il braccio. Sul serio, gli faceva piacere sapere che non stava vivendo una sbronza triste, ma che fosse così propositiva. Couldn't relate, lui preferiva l'erba all'alcol, perché il secondo se lo viveva come una roulette russa. Sarebbe stato felice? Triste? Avrebbe avuto voglia di piangere o di sesso? Un mistero.
«la prossima volta che vuoi ubriacarti, però, scrivimi pure, e se sono libero verrò con te. Non è una buona idea bere da soli» era un po' pessimista? No, era realista. Vivevano in un mondo dove solo il più forte sopravvive, e una ragazza ubriaca da sola di notte aveva disegnato un bersaglio sulla schiena. C'erano estremisti (e liam.) nascosti nell'ombra pronti ogni minuto a fare sparire le persone per i loro esperimenti, e non voleva che la Hollis subisse quella fine (looks into the camera pensando alla siberia)
ammiccò «posso farti da spalla. Le ragazze carine hanno sempre l'amico gay a vegliare su di loro» meglio non gli chiedesse di farle i capelli o le unghie o pareri su come vestirsi, ma eh poteva stare li e dirle "SLAYYY" ogni volta che ne aveva bisogno di rinforzi positivi!!
«quindi sei un'artista? non ne avevo idea! Che genere di arte fai?» appoggiò il gomito al tavolo, osservandola incuriosito.
«qui c'è solo alcool e io ho un accendino»
lanciò uno sguardo al cameriere ridendo e agitando una mano in aria in un muto "è tutto ok, controllo io non sia fuoco al locale" anche se dentro di sé era terrorizzato all'idea che effettivamente Syria facesse qualche cazzata .
«ero con un conoscente» indicò il tavolo dei magiavvocati dove era fuggito Scott. «Ho raccontato a questo ragazzo che per... motivi... mi sono perso un po' di serate fra colleghi» motivi being: essere rapito, finire in un au, finire nel 2119, ansia e depressione, paura di affezionarsi a gente che sarebbe morta o sparita, paura di essere la causa di tali morti e sparizioni- il solito. «e mi ha invitato alla sua. Andavamo a scuola insieme» all'epoca non si erano mai parlati molto, si erano solo scambiati un bacio al terzo anno - che voleva anche dire che Simon non aveva mai bullizzato Dakota e anzi aveva tenuto il segreto del suo orientamento sessuale senza dirlo in giro per anni. Tutti punti extra che a posteriori lo rendeva più simpatico agli occhi del ribelle.
«mi fa piacere stare con te. Sei divertente» sorrise al barista che aveva lasciato loro cibo da aperitivo (dopo aver detto a bassa voce che no, non doveva portare cibo al tavolo dei ministeriali da parte di Syria.), rubando delle noccioline. Tornò a guardare la ragazza.
«se poi ti va, possiamo aggiungerci a loro e passare la serata tutti insieme. Mi sembri la persona a cui piace fare amicizia. Quando sei stanca, ti accompagno a casa» le ammiccò «a meno che tu non trovi altri passaggi» oh magari le sarebbe passata la sbronza e avrebbe trovato qualcuno a catturare la sua attenzione con cui passare la notte SIDE EYES SIDE EYES