«le prime volte può essere..complicato. l'illegalità non è per tutti»
«Allora ti starò vicina» era euforica, non faceva spesso cose illegali anche perchè di solito i piani che creava sua sorella, fallivano sempre e col tempo si era resa conto che fare cose da fuori legge non faceva per lei, diventava ansiosa, agitata o troppo eccitata che alla fine rovinava ogni piano perchè lo dimenticava o presa dal momento non lo eseguiva a modo. Sperava di non combinare qualche guaio perchè ci teneva a a quelle anguille.#cosa
«siamo praticamente una famiglia» Si attaccò come una cozza alla ragazza non appena terminò la frase, prendendola sotto braccio, era sempre bello essere in famiglia, anche se poteva abbracciare in quel modo solo Fray visto che Sandy e Thor erano molto stitici quando si trattava di coccole o qualsiasi cosa potesse sembrare amore, anche se sapeva che a loro modo amavano persino lei.
«so' (gigio lillo) murphy»Wendy era una di quelle persone che quando guardava Superman rimaneva sbalordita dal fatto che riuscisse grazie ad un paio di occhiali a non farsi riconoscere, era certa che lei avrebbe notato tutto. Quanto si sbagliava perchè non aveva in nessun modo riconosciuto Murphy, ma era comprensibile aveva anche un cappelli gigante che copriva la sua visuale e poi era bionda dentro e fuori.
«Ah ma ciao!» come poteva non averla riconosciuta?! che sbadata, le diede un abbraccio, credo chissà se la mora era un tipo d'abbracci e comunque sarebbe durata poco, giusto un Mississippi così da non creare imbarazzo e poi dovevano stare sull'attenti per prendere le anguille più buone. «Bel travestimento!» gli occhiali facevano davvero una bella differenza, non doveva credere a chi le diceva che non servivano a niente. Stolti.
«preparati, tra un po arriva il mio momento preferito»
«Uh si...le anguille»tornò attaccata al braccio della compagnia per poi vedere in un secondo scatenarsi il caos se così si può dire. Il pescivendolo mise fuori le anguille in contenitori di polistirolo «ma quante...oddio corri Murphy!! » era già pronta per scappare col bottino perchè non sapeva fare altro.

28 y.o- pureblood- blonde

"Honor to those who are a little crazy, to those who love to dare, to those who love to dream."

La bionda era davvero pessima a mantenere i segreti, per fortuna nessuna le credeva e soprattutto ne aveva ben pochi da tenere; era praticamente un libro aperto, anche se spesso era difficile capirlo questo libro.
Non era brava coi segreti, non era capace di mentire perchè dimenticava quello che raccontava e per un bugiardo quello era alla base, quindi solo la verità per lei. Nonostante questo spesso quello che diceva non veniva comunque preso in considerazione perchè ritenuto folle o impossibile che fosse avvenuto, ma poco importava perchè lei viveva comunque benissimo, soprattutto fino a che aveva dalla sua parte gli Dei Alieni. Ogni giorno dedicava a loro un pensiero e un porgeva a loro persino un dono così da non farli arrabbiare e quindi permetterle di vivere al meglio la giornata.
Ma se non sapeva mantenere i segreti allora come poteva avere un hobby segreto?! Forse aveva accennato qualcosa ma non le avevano creduto perchè nessuno poteva mai amare davvero le anguille secondo loro. Invece era così e ne andava anche fiera nonostante lo facesse di nascosto, come una ladra; non lo diceva mai a nessuno e viveva ogni volta un'emozione unica, a volte aveva paura ma alla fine quando otteneva la sua anguilla pensava che ne valesse la pena.
«sul gruppo Telegram parlavano di uno sconto del 10%» perchè lei non aveva controllato telegram?! meno male che si era presentata, non voleva perdere l'occasione di avere lo sconto perchè non importava quanti soldi potesse avere una persona, quando si parlava di buoni o sconti si era sempre più felici.
«Ora capisco tutto» disse guardando la ragazza che sicuramente dopo quella serata sarebbe diventata la sua migliore amica, qualcuno con cui condividere quel segreto, non poteva tirarsi indietro oramai era deciso.
è da molto che frequenti questo posto?» parlava a bassa voce tanto che la bionda fece quasi fatica a capire, anche perchè piegarsi per ascoltare era difficoltoso con quell'enorme cappello, ma era chiaro che non voleva farsi sentire, era tutto così eccitante e top secret che la strega non la smetteva di sorridere nonostante fossero in un posto losco e non sicuro.
«ad essere sincera non sono un'assidua frequentatrice» praticamente da un paio di mesi che aveva scoperto quella sua passione per le anguille, quindi non si poteva dire che fosse una drogata di quel pesce.
«Tu invece?» era davvero curiosa perchè non pensava di poter vedere così tante persone amanti di quello strano pesce, così viscido e più somigliante ad un serpente. ok, faceva schifo così ma fatto al brodo era delizioso ( credo, non l'ho mai mangiata davvero).
«tutta questa gente mi mette un po di ansia, devo ammetterlo. è così che succede nei film prima di una retata: la polizia fa circolare un invito falso e poi si scopre che sono tutti sbirri» Qualcuno che la pensava come lei! Guardò la ragazza, era sicuramente la sua migliore amica dopo quell'esperienza; la pensavano anche nello stesso perchè era già da qualche minuto che credeva di essere in un film e già si vedeva in fuga con l'anguilla sotto braccio, mano nella manco con la sua best friend.
«Io non sono brava a picchiare, ma corro veloce se dovesse servire» in quello era davvero brava, le era capitato più volte di scappare quando era Wando per non morire, il fatto che poi si dimenticasse dove andare e il motivo era un dettaglio ma se era sopravvissuta fino a quel momento era la prova che correva come Forrest Gump.«Qualsiasi cosa succeda, ci aiutiamo ok?» lei da sola non era capace a niente e già il fatto di essere in quel posto senza Fray, che chiaramente era la mente delle due, abbassava al 10% la sua possibilità di sopravvivenza a qualsiasi cosa poteva star per succedere lì. «Io sono Wendy.» chissà se già si conoscevano, in tal caso daremo colpa ai loro travestimenti, che forse non ingannava gli altri ma di sicuro loro due non si sarebbero mai riconosciute proprio come Clark Kent quando indossava gli occhiali.
«tu invece?» Si era già dimenticata del fatto che forse non dovevano sapere i nomi dei presenti, ma la mora sembrava affidabile, sicuramente più di lei. Se l'anonimato faceva parte di quella cosa strana e misteriosa oramai era spacciata perchè si era presentata e voleva fare persino amicizia, per lei era difficile non farla , non era capace di star zitta ed era una persona che chiacchierava così tanto da far lamentare anche i muri.

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