darling, didn’t you know?
souls like yours were meant to fall
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previously, on ❖ quest: #07 night of the hunters 16 novembre 2016 Avrebbe potuto essere un'estate come altre, quella - il sole ad intiepidire la pelle, il mare a lambire i piedi, o l'aria fresca della montagna ad intirizzire i polmoni. Avrebbe dovuto, essere un'estate come altre.
Non la fu. La prima sparizione avvenne ad inizio agosto; una settimana dopo, al suo nome se ne aggiunse un altro. E poi un altro, ed un altro ancora: nel giro di un mese, una ventina di maghi ed esperimenti sparirono senza lasciar alcuna traccia, se non le foto dei loro sorrisi appesi in giro per Hogsmeade nella vana speranza che qualcuno li avesse visti. Ne seguirono mesi bui, squadre di ricerca che rientravano in patria con le mani vuote ed il cuore in cenere. Dov'erano finiti? Cos'era loro successo? La colpa venne data subito ai ribelli, ma, almeno quella volta, non c'entravano nulla con le misteriose scomparse.
Era un altro mondo, quello in collisione.
Babbani. Babbani a conoscenza del mondo magico, ed intenzionati a sterminarlo - se necessario, facendoli fuori uno per uno. Babbani che, il 16 Novembre, utilizzarono gli uomini e le donne scomparsi come esca: vennero filmati chiusi in un capanno, in condizioni pessime. Ridotti allo stremo, drogati e maltrattati. La reazione del Ministero fu fulminea: tutti immaginavano fosse una trappola, ma come rinunciare a salvare i propri amici, amanti, o la propria famiglia? I Cacciatori avevano puntato sull'unica debolezza umana, quella che spingeva da sempre ad ignorare il buon senso: l'amore. La lealtà. Il sangue del proprio sangue. Era già notte quando i Volontari vennero spediti a Brecon alla ricerca del Capanno, dei loro cari; i babbani avevano reso il bosco un campo minato, talvolta letteralmente. Le squadre spinsero, e spinsero, e spinsero ancora, costretti dai video che talvolta apparivano nel bel mezzo del bosco, dove proiettili penetravano la carne dei rapiti al suono di colpevole od innocente, fino a giungere alla fine.
Una radura.
Un capanno.
Decine e decine di Cacciatori.
Lì, in una radura qualsiasi di una Brecon qualsiasi, due mondi - due universi - lottarono fino allo stremo fra loro, finchè.
Finchè le porte del Capanno non si chiusero.
Finchè non partì il conto alla rovescia.
Finchè la vera trappola, una bomba posta nel capanno dove rapiti e parte dei volontari erano rimasti rinchiusi, non esplose.
Tutto tacque, nella radura di Brecon. Nessuno respirò, mentre il fuoco consumava il legno di ciò che era stato, cenere a spargersi sull'erba.
Fu in quel momento, quando le speranze s'erano già infrante con la dura realtà ed un velenoso fumo denso, corrosivo solo per i sangue sporco, s'era incastrato nella gola dei Volontari, che apparve Dragomir Vasilov, il preside di Dursmtrang: aveva salvato qualcuno, dall'interno del capanno.
Solo i maghi.
Dichiarò guerra ai babbani, millantandosi salvatore per aver modificato il veleno pensato inizialmente dai babbani per colpire i soli maghi, mentre Jeanine Lafayette, preside ribelle di Beauxbatons, faceva la sua apparizione nella radura: aveva recuperato tutti gli altri, la francese. Quando il capanno era esploso, era vuoto
Erano tutti salvi.
Erano tutti salvi?
No. William Lancaster, neutrale preside di Salem, apparve infine per sottolineare l'ovvio: qualcuno non ce l'aveva fatta. Fra i feriti si stagliavano poche figure, meno di una decina, che prive di sensi non lo erano affatto.
Erano semplicemente morti.
E per un po' si piansero, quei defunti. Per un po' pesarono nei polmoni, rendendo agonizzante ogni respiro - finchè. Finchè Lancaster non lanciò ai superstiti un gommone di salvataggio: potevano salvarli. Il prezzo? Alto.
Qualcuno, fu comunque disposto a pagarlo. Qualcuno che, dopo aver riportato in vita coloro che se n'erano andati, si era trovato legato a doppio filo all'esistenza di William Lancaster stesso.
Tutto si pagava, in quella vita.
E con brevi respiri di sollievo, tutti si resero conto che qualcosa era cambiato per tutti: nuove consapevolezze, nuovi battiti, nuovi occhi ad aprirsi sul mondo.
Un mondo che, oramai era chiaro, si trovava sull'orlo di una guerra.
Un mondo che, in guerra, pareva esserci stato sempre.
Ed era giunto il momento di scegliere una parte.
Edited by ‚soft boy - 23/11/2021, 16:12
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