berkana

Unbothered, moisturized, happy, in her lane, focused, flourishing così e molto altro ancora si sentiva Corvina ora che i loro avversari del momento avevano preso la saggia decisione di perire. La tentazione di dichiarare conclusa la giornata sarebbe enorme, dopo uno sforzo del genere, e invece devono continuare ad esplorare lo stabile fatiscente in cui si trovano, fortunatamente ora senza trovare altri intoppi umani a sbarrar loro la strada.

Lo stupido istinto da gps umano lo ignora e ci convive, se non altro perché ci capisce poco anche lei di tutto. È davvero convinta del motivo che l'ha portata fin lì, per quanto vacuo, o forse è solo il suo cervello che cerca di appaiare motivazioni razionali a quel complesso di Google Maps che funziona ancora come app di background nella mente.
Quando trovano la porta chiusa, è sicuramente la prima a non lasciarsi sconvolgere dall'emozione. Per chiunque si sia allarmato, si prodiga persino a far notare il ratto amico che ha deciso di provare a procurar loro un coccolone.
Certo però che trovare una stanza arredata e dall'aria non muffosa in un posto del genere è molto più particolare di un ratto elettricista. Si guarda intorno, ispeziona la stanza muovendosi e avvicinandosi a questo e quel pezzo di mobilio finché non trova una cassaforte. I suoi sensi da delinquentella di strada pizzicano forte e non ci pensa davvero più di qualche istante: sembra già provata dalla vita la signora cassaforte, come me (isa), quindi prova innanzitutto a tirare il portello di forza bruta, sì, come una babbana qualunque.