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Il ragazzo doveva imparare a rilassarsi, a quanto pareva. Tutte erano piuttosto nonchalante sulla situazione, impegnate nelle loro conversazioni sugli ex e quant'altro, solo Amaranth rimaneva un caposaldo di concentrazione in quel mare di... Stronzate? Non sapeva ben altro come definirle.
Tutto quel chiasso, parole inutili come un brusio costante che gli ronzavano nelle orecchie, furono quelle a deconcentrarlo quel tanto che bastava, mentre teneva alzato lo scudo di sangue per deviare i proiettili che gli stavano arrivando addosso come una piogga di metallo. Si sentì un sonoro CRAK... qualcosa si spezzò. Un pezzo del suo scudo non era ben mantenuto dal potere, distratto da tutto quello che gli stava accadendo attorno ed un proiettile si fece strada fino al suo fianco sinistro.
Non sentì dolore, non subito almeno, mentre le sue mani si abbassavano lungo i fianchi e il suo sguardo scendeva per intravedere cosa fosse accaduto. La sua felpa iniziò a macchiarsi di un liquido scuro che gli era ben familiare, con una mano tremante Liam cercò di constatare quanto fosse ampio il danno. Il suo sangue era caldo e combatteva per superare la sua mano e sgorgare come un piccolo fiume dal foro creato dal proiettile. Bastarono pochi istanti, un secondo e subito una fitta forte, una scarica di dolorore investì quella zona, irradiandosi al resto del corpo. Le gambe di Liam cedettero, tremanti sotto quel male e cadde in ginocchio.
Il respiro si fece pesante, come se tutta la fatica di quei giorni gli fosse crollata addosso in un istante, mista al forte dolore creato dalla ferita. All'improvviso la sua mano sentì un contatto solido e puntando gli occhi sul foro, il suo sangue si era indurito esattamente sul foro in modo da fermare la fuoriuscita di altro liquido scarlatto. Era come se il suo stesso sangue stesse cercando di salvarlo o forse aveva usato istintivamente il suo potere senza rendersene conto.
E' solo dolore...
Una vocina nella sua testa gli sussurrò questo, un modo della sua mente di aiutarlo a superare questo momento, mentre la fitta al fianco gli toglieva il fiato, respiro che doveva cercare di recuperare.
E' solo dolore...
Continuò a sentire mentre inspirava forte aria tra i denti, per poi ributtarla fuori con forti sbuffi. Sentiva l'adrenalina entrare in circolo e soprattutto rabbia iniziare ad aumentare, rabbia nei confronti di tutto, nemici e non.
Sharyn fece appena in tempo ad applicare la pianta curativa...
... e se è solo dolore, puoi andare avanti.
Le gambe tremanti di Liam lo fecero scattare in piedi, spinto da adrenalina, rabbia e anche grazie alle cure della special. Si lanciò a capofitto contro lo stronzo che gli aveva sparato , urlando a squarciagola come mai aveva fatto prima d'ora.
«AAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!»

Si mise a correre più forte che poteva e mentre scattava, indurì il suo sangue che si trovava sulle poprie mani. Il suo obiettivo era di placcare l'avversario ed una volta a terra, sedersi sul suo petto ed iniziare a colpirlo con forza in faccia, mentre il sangue rafforzato sulle sue mani formava una sorta di tirapugni.