Per rubarne una dal libro di Delilah: «grandissimo pezzo di merda infame nato dalla merda e non da una donna che non si meritava di avere la vagina distrutta dalla fuoriuscita di uno spreco di ossigeno come te», ma in francese. Il pugno sul naso era stato abbastanza forte da farle perdere, momentaneamente!, la sua calma e professionalità, facendola cedere agli istinti primordiali di maledire l'intero albero genealogico di Leon solo per avergli dato la possibilità di venire al mondo — non la meritava. Lisi avrebbe volentieri messo fine a quell'esistenza immotivata se non avesse avuto un attacco inutile e superfluo da fare. Tenendosi il naso, e asciugando i rivoli di sangue che scendevano copiosamente sulle labbra, macchiando i denti e lasciando il disgustoso sapore metallico in gola, Lisi volse uno sguardo omicida in direzione di Wyborowa Moskovskaya solo per far pentire anche lui di essere venuto al mondo e aver scelto di prenderla per il culo in un momento in cui prenderla per il culo non era un'idea intelligente. Ma, d'altronde, fino a quel momento il polacco non le aveva dato alcun modo di pensare il contrario; tanto sveglio non doveva essere, e litigare verbalmente con lui non aveva senso. «ti sta bene il naso rosso, è in tema!» «ah ah» sorrise, mettendo in mostra i denti rossi e sputando un po' di sangue proprio ai piedi del minore, avvicinandosi a lui di un passo. «sei uno spasso» aggiunse, perfettamente seria e priva di alcun divertimento a colorare l'espressione impassibile, «un vero portento, un cabarettista, un dio della stand up comedy» in pratica «un coglione!» e concluse dandogli la testata che tanto meritava, che valeva assolutamente come una difesa perché ho deciso così. Non avrebbe ammesso mai, nemmeno sotto tortura, che quel gesto era stato fottutamente doloroso e aveva compromesso un naso già distrutto, né avrebbe lasciato che quel dolore si palesasse nell'espressione ancora immutata, perché gli aveva già dato la soddisfazione di arrivarle sotto la pelle e spingerla a compiere un gesto tanto avventato ma, sul serio, era già abbastanza provata così, non aveva bisogno che Wyborowa Moskovskaya ci mettesse il carico sopra. «stammi a tre metri dal culo o te ne dò un'altra» completo di indice sventolato davanti alla faccia del ragazzo, prima di girarsi su Rosa e piantarle il pugnale nell'incavo tra collo e spalla. «morite. fottutamente. Tutti.» Un sospiro, a occhi chiusi. Poi le iridi azzurre rivolte al cielo che si intravedeva tra le fronde degli alberi. un altro sospiro, e un «scusa papi» soffiato verso la Scozia e verso Hogwarts, dove un Nathan Shine stava probabilmente avendo un coccolone per il comportamento indecoroso di una figlia che non sapeva di avere. (yet!) «ok. Mi è passata!» annunciò infine, scrollandosi di dosso la modalità berserker e rivolgendo uno sguardo ai bambini (tutti, tranne Row.) «state tutti bene?!» chiese, lei.
| lisi selwyn | the spark you saw is now alight: I'm burning up like dynamite | | | | difensore anatema [rimuove 5-10 pa da attacco avversario] | strega Lvl mago |
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