[miniq05] I'm waiting, my eyes are on the prize

[piano interrato]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. saudade.
        +4    
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Special Wizard
    Posts
    371
    Spolliciometro
    +664

    Status
    Offline
    I think I'll pace my apartment a few times
    && fall asleep on the couch
    rebel & geokinetic
    rebel & kinetikinetic
    murphy
    clay
    il peso del sasso nel palmo della mano aveva un che di confortante.
    non che avesse bisogno di conforto, murphy — ad un certo punto si andava semplicemente oltre. e lei quel punto non solo era riuscita a raggiungerlo con uno sprint di tutto rispetto
    runelial
    se non respirano significa che sono morti

    ma aveva anche deciso fosse il caso di superarlo
    erinbarryshotstiles
    e aggiudicarsi la medaglia d'oro.
    record mondiale nella corsa a ostacoli della vita. la guerra, con tutte le conseguenze del caso, era stata solo la ciliegina sulla torta per la geocineta: inevitabile, come la guerra e le tasse.
    il peso del sasso nel palmo della mano aveva un che di concreto.
    ed era quello, ciò di cui murphy aveva più bisogno: qualcosa che la tenesse ancorata a terra, con i piedi ben saldi sul pavimento; non poteva più permettersi il lusso di sentirsi debole, la Skywalker. esserlo, men che meno. e l'unico modo, imparato a sue spese, era sostituire la preoccupazione con la rabbia; l'ansia con il desiderio di fare del male a qualcuno. e perché proprio Sinclair.
    «tutto sommato, non sembrano così provati» nonostante fosse difficile distogliere lo sguardo da suo padre, le iridi cioccolato di murphy si mantennero ferme sugli uomini armati, una parvenza di calma a nascondere il battito furioso del cuore nel petto. al piano di sopra era riuscita a scorgere alcuni volti conosciuti, membri della resistenza e quelli che non potevano esserlo più, e ricordava benissimo di aver pensato la stessa cosa.
    una brutta cera, certo, ma in apparenza illesi.
    sentì comunque il dovere di ribadirlo ad alta voce, perché l'alternativa a quella constatazione innocente sarebbe stato un urlo incontrollato e monocorde — pronta per finire nel meme di Sanremo insieme ad Albano e tutti gli altri.
    il peso del sasso nella mano aveva un che di- «BUCCHIN 'E MAMMT» perché delle tre ipotesi le sembrava quella più adatta all'occasione; e il sasso, alla fine, glielo tirò davvero. contro la faccia dell'hensen, non al nemico di turno: una strategia di distrazione (bullismo sugli ostaggi) che tutti i ribelli conoscevano, a quanto pare.
    infatti clay vide il sasso volare preciso (5pa) oltre le fila nemiche e colpire sin in testa, il tutto senza battere ciglio. letteralmente: temeva, ed a quel punto era un timore fondato, che se avesse chiuso gli occhi anche solo per un istante il volto emaciato di kaz sarebbe scomparso alla sua vista. aveva trattenuto il fiato, quando i primi ostaggi si erano palesati alle spalle di uomini e donne armati fino ai denti, terrorizzato suo malgrado non dai fucili e dalle lame puntati contro di loro ma dal fatto che tra quelle figure mancasse il suo migliore amico. avrebbe voluto essere meglio di così, il morales: preoccuparsi per tutti allo stesso modo, prendersi un secondo per controllare che ciascuno di loro stesse bene.
    ma le iridi caramello erano scivolate rapidamente su facce conosciute e non, come uccellini spaventati da un rumore troppo forte, e tutto ad un tratto era diventato difficile respirare. istintivamente, aveva fatto un passo per avvicinarsi a murphy, e senza nemmeno sapere come, si era ritrovato al piano di sotto; la corda del rampino stretta convulsamente attorno al palmo, attento a rimanere alle spalle della Skywalker fino all'ultimo istante. quello in cui non era più riuscito a resistere, e aveva sollevato lo sguardo.
    convinto di non trovarlo.
    trovandolo.
    «KAZ! STAI BENE???» si, lo so, domanda stupida da fare in quel momento, con kieran che mozzava il primo braccio della giornata schizzando sangue ovunque e cane!mis (WHO'S A GOOD BOY????? hmmm che tentazione spericolata di fargli i grattini dietro le orecchie) che mordeva la gente, ma non poté trattenersi. talmente abbagliato da quella nuova stilla di speranza - letale, nella maggior parte dei casi: non lo sapeva ancora, clay, che per ogni buona notizia bisognava aspettarsene due di merda - da un rendersi conto della pistola puntata nella sua direzione. «clay!» che? ah, già: c'erano anche quelli che volevano farli secchi.
    seguì il movimento di twat, riprendendosi giusto in tempo per decidere che la mossa migliore fosse rotolare a terra come un uramaki al salmone in salsa piccante; anche questo movimento fluido ed elegante (no) lo aveva imparato grazie agli insegnamenti di nelia, tra un pugno in faccia e una mossa di wrestling spacca ossa «mira bene con quel coso.» se non era mancanza di fiducia quella. clay, sdraiato a terra in posizione fetale dopo aver fatto tre capriole sul pavimento: 👌🏻👌🏻👌🏻 ma certo che avrebbe mirato bene. cosa poteva mai andare storto.
    il rampino — quello poteva andare stortissimo e finire in testa ad un compagno (o colpire gli ostaggi. a quel punto nessuno si sarebbe sorpreso), ma era un'eventualità alla quale clay preferì non pensare. certi compiti solo il fato bellissimo poteva svolgerli, amen.
    murphy in the background che vede rotolare clay verso l'infinito e oltre: «i think I've seen this film before» davvero troppe volte. scosse la testa, scegliendo volutamente di non guardare contro chi il sedicenne avrebbe lanciato il rampino, concentrandosi sulla donna che aveva preso di mira twat. o, meglio, sul pavimento sotto ai suoi piedi; lo immaginò spaccarsi dall'interno, le radici sottostanti a spingere di prepotenza contro il cemento per raggiungere la superficie, legarsi alle gambe di Gertrude e immobilizzarla a terra prima che potesse premere il grilletto.
    non dico tanto, almeno uno sgambettino.


    mi han detto che il destino te lo crei soltanto tu
    vai a tempo col respiro e se corri ne avrai di più
    ma se morirò da giovane, spero che sia dal ridere


    murphy: tira un sasso a sin.
    clay: di base sta attaccato a murphy e parla a kaz

    (12) DIFESA CLAY (clay + twat): rotola via
    ATTACCO THOMA (clay): rampinata in faccia

    (15) DIFESA TWAT (twat + murphy): richiama/crea (?) radici dal sottosuolo per bloccare Gertrude


    Edited by saudade. - 24/2/2024, 15:31
     
    .
57 replies since 24/2/2024, 00:00   1290 views
  Share  
.
Top