Remo guardò la pistola, e la pistola guardò Remo. Non si era sparato da solo, e questo era già tanto; ma poi.
Ma poi.
«me cojoni.» appena bisbigliato e decisamente compiaciuto, nell’ammirare il colpo andato perfettamente a segno nella spalla dell’avversaria.
Preferiva azzuffarsi, il romano, mani nude contro alla carne, zigomi tagliati e nocche spaccate, ma ciò non significava che non sapesse come usare un’arma, né che non avesse mai stretto tra le dita una pistola – ma un grilletto non lo aveva mai premuto, se non alle fiere di borgata per vincere qualche stupido premio. Era stata una sorpresa per lui, tanto quanto per Parisa. Con l’eccezione, certo, che per quest’ultima fosse meno piacevole.
Momentaneamente dimentico del perché fossero lì, o del fatto che fosse ancora spaparanzato a terra come la Paolina del Canova alla Galleria Borghese, alzò lo sguardo nocciola per cercare quello di Ciruzzo e piegare gli angoli delle labbra in basso, soddisfatto.
Lo riportò alla realtà la figura a frapporsi tra sé e il cugino, e la mano sporta per dargli un appiglio a cui aggrapparsi per rimettersi in piedi. Ma l’occhiata fredda di Twat suggeriva chiaramente che non ci fosse solidarietà in quel gesto, solo analitico spirito di squadra: l’emocineta, semplicemente, non voleva pesi morti in mezzo ai piedi, ed il corpo del Linguini fino a quando fosse stato ancora caldo e non un cadavere da saltare come in una corsa ad ostacoli, gli serviva che fosse funzionale.
«gra– oh frà, quella te vole sparà!» il Cömmstaj corrugò le sopracciglia, prima di volgere l’attenzione nella direzione indicata dalla bacchetta del ragazzo: oramai masticava bene l’inglese, senza troppi problemi nemmeno nel parlarlo; l’inglese romano, tuttavia, era un altro paio di maniche. Scattò via non appena capì davvero il significato dietro le sue parole, sentendo uno «stupeficium!» lanciato verso la donna. «comunque si dice “grazie”, eh!»
Ok.
Non gli interessava.
«clay!» arrivò a ridosso di un tipo che aveva l’arma puntata contro di lui – ed oltre alle teste di cazzo che si erano fatte rapire, oltre a Mac, c’erano poche altre persone lì dentro la cui incolumità gli importasse: il Morales, come gli altri ribelli, faceva parte di questi. Colpì il braccio dell’uomo con il sai, cercando di fargli perdere la mira, e poi guardò attentamente il minore.
Molto attentamente.
«mira bene con quel coso.» perché era sicuramente addestrato, ma con un rampino? Eh.