Sing, "Hit me baby, one more time"

@ londra, stan ft irma

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. [ heavy sigh ]
        +1    
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Bolla
    Posts
    40
    Spolliciometro
    +48

    Status
    Offline
    stanley luna
    1998
    novi sad
    Doveva fermarsi. Una parte di Stan, non sapeva quale nè quanto importante (cit; sì, è Twilight), sapeva di doversi fermare, così da poter prestare perlomeno un finto primo soccorso alla ragazza che aveva appena maledettamente investito, ma apparato muscolare e neuronale sembravano in disaccordo su come agire: continuò a guidare, perchè lo stava già facendo, e non scegliere era una delle sue attività preferite. Non sapeva quando, o se, sarebbe finita quella strada, nè dove li avrebbe portati. Non era neanche certo che la benzina sarebbe bastata, ma aveva deciso fosse il problema di uno Stanley del domani: quello, aveva preoccupazioni più pressanti a cui pensare. Gli occhi chiari del Luna guizzarono rapidi dalla strada al passeggero al suo fianco, sopracciglia corrugate nel seguirne i movimenti. Un altro mezzo rantolo sgusciò dalle labbra del serbo nel notare altro sangue, l'odore ramato a mescolarsi a quello umido della tappezzeria dell'auto.
    Che cosa stava succedendo.
    «stai tranquillo, ok? sono viva e sto bene. un po’ di sangue al massimo macchierà la tappezzeria della tua auto ma non mi ucciderà.»
    Magari aveva un trauma cranico. La squadrò ancora di sottecchi, umettando nervoso le labbra. In un mondo idilliaco, Stan possedeva le conoscenze sul primo soccorso, perché a lavoro era stato obbligato a seguire un corso in merito, ma nella realtà aveva solo firmato quello che il suo RSPP gli aveva chiesto di firmare, senza seguire alcun corso. Il serbo non aveva mezze misure: o si faceva troppe domande risultando nevrotico e vittima della paranoia, o non se ne faceva affatto, limitandosi ad attendere che qualcuno gli desse indicazioni su dove andare assecondando qualunque richiesta. Neanche i film l'avevano mai edulcorato in materia, era una delle rare anime al mondo che mai aveva seguito una puntata di grey's anatomy, e come scrittore, era sempre più preoccupato a sferrare il colpo che a sopravviverlo. Ricordava vagamente qualcosa sul non poter dormire ...? Sulla luce negli occhi per osservare la (non??) dilatazione della pupilla ...?
    Era tendenzialmente fiducioso, ma trovò il fatto che la ragazza non volesse andare in ospedale alquanto sospettoso. Corrugò le sopracciglia, un'altra occhiata in tralice a cercare sulla pelle esposta di lei qualche tatuaggio compromettente che la legasse a unità criminali (ma perché, Stan, conosci i tatuaggi dei mafiosi? No, ma era convinto che se ne avesse visto uno, l'avrebbe saputo). Insoddisfatto, riportò occhi e dubbio sulla strada, curvando gentilmente per evitare di sballottollare la sua passeggera. «perché non vuoi andare in ospedale?» non ci provò neanche a mascherare il cinismo, perché l'aveva appena investita, e non voleva che gli morisse in macchina solo perché non era stato in grado di prestare soccorso. Quando si immise in una strada principale, abbandonando la selva oscura e la mancanza dei lampioni, cercò cartelli che potessero rivelarsi utili.
    «preferisci un ambulatorio veterinario?» Il tono serio del serbo indicava che non stesse scherzando affatto, e non fosse una battuta per darle implicitamente dell'animale: aveva visto un sacco di film dove i criminali andavano a farsi rattoppare dai veterinari. Non sapeva quale reale motivo avesse la bionda per non voler una struttura sanitaria pubblica, ma non avrebbe creato una discussione prima di risolvere il problema. Dopo, magari. Quando fosse stato certo che non sarebbe morta a causa sua.
    «e, come cercavo di dirti, non sono preoccupata perché non è la prima volta che mi investono. hai delle gomme da masticare?» Il suo cervello non funzionava così velocemente da fargli elaborare due informazioni in contemporanea. Rimase incastrato nella prima parte, quella in cui l'altra ammetteva di farsi investire a settimane alterne, arrovellandosi sul modo migliore per interpretare quella frase, e risponderle. Che fosse una truffatrice? Intascava poi i soldi dell'assicurazione? «non ho l'assicurazione» chiarí subito, caso mai avesse creduto di aver trovato un altro pollo da spennare. Joke's on her, quel pollo era già mcnuggets da un pezzo! La seconda osservazione che si sentì di fare, perplesso e personalmente oltraggiato dall'intera situazione, considerò di tenerla per sé, ma dopo intensi secondi di analisi e dissossatura mentale, sbottó «e non ti ha insegnato a guardare prima di attraversare?!» HE COULD NEVER! Fool me once, non avrai mai più la possibilità di percepirmi una seconda volta da fool me twice, perché non lascerò mai più la sicurezza della mia dimora. Imparava dai propri errori e da quelli altrui, Stan - che non significava non li ripetesse mai, solo che, facendolo, sapeva quanto fosse stupido e civilmente sbagliato. L'espressione del Luna si corrugò di assurda ed assurda richiesta, senza prendere in considerazione neanche per un istante di cercare caramelle, gomme, o acqua. Pensava fosse una spa? ALL'OSPEDALE AVREBBE TROVATO TUTTO QUELLO DI CUI AVEVA BISOGNO, e - soprattutto - non sarebbe più stata un problema suo, quindi perché non poteva essere rispettosa quanto lui, ed aiutarlo a liberarsi da quella miseria? «pensi spesso a come sarà il tuo primo omicidio…..? Nonostante fosse l'unica macchina in circolazione, le abitudini erano dure a morire, mise la freccia per immettersi sulla strada che l'avrebbe portato in centro. Non esitò nel «si» di risposta, perché duh, certo che ci pensava spesso. Non si sarebbe neanche giustificato dicendo di essere uno scrittore, perché lo faceva come Stan, non come i suoi personaggi - e no, fortunatamente per tutti, non era uno di quegli autori che volevano provare sulla loro pelle tutto quello da riportare nelle storie. Sarebbe stato..... qualcosa. «ed anche a come morirò. funerale e colonna sonora compreso» azzardó un'occhiata verso l'altra, sorpreso. «tu no?» Assurdo???


    diploma
    ??? help
    muggle25 y.o.serbian????

    Those days it was so much better, oh
    Feelin' cool in my youth, I'm askin'
    "Does anyone remember how we did it back then?"
     
    .
5 replies since 24/10/2023, 22:26   188 views
  Share  
.
Top