Rough Around The Edges

@Magazzino Abbandonato, ft. Jericho

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. anti you.
        +1    
     
    .
    Avatar

    dressed to kill

    Group
    Special Wizard
    Posts
    639
    Spolliciometro
    +849

    Status
    Offline
    jericho karma lowell
    attitude
    dylan
    She got the power
    She’s a mood
    Lookin’ in her eyes
    look like fuck you
    Mordicchiò la cannuccia in plastica – quelle in carta potevano anche fare bene all’ambiente, ma si scioglievano mentre le usava, e lo trovava alquanto demoralizzante – aspirando la bevanda dolce e rimbalzandola da una parte all’altra della bocca. Non distolse lo sguardo dal ragazzo, studiandolo, e con un certo giudizio, a palpebre assottigliate. «Bullizzato? Essere rapito da piccolo ed essere torturato fino a che non mi sono spuntati dei poteri conta come bullismo? Perchè se è così, suppongo tu abbia ragione» Ugh, quindi era una di quelle persone che pensavano la propria vita fosse unica ed inimitabile, e loro i protagonisti della narrazione. Arricciò il naso, lasciando sfuggire uno sbuffo derisorio. Non era neanche una storia originale, per l’amor di Dio, troppe persone avevano subito lo stesso destino perché la Lowell si mostrasse impressionata. «non conta» roteò gli occhi al cielo, lasciando che la propria noia in merito fosse palese e cristallina. Non solo era incapace di mentire, ma non voleva farlo. Giocare a poker con lei, era semplicemente troppo facile. Strinse gli occhi, uno scatto repentino del mento per scuotere la testa e chiudere il canale, sempre parzialmente aperto, fra sé e gli altri. Liam stava pensando troppo intensamente, proiettando la sua vita come ad un drive in, e Jericho Karma Lowell non voleva saperne un cazzo – della sua esistenza, e le emozioni intrinsecamente tessute in ogni capitolo. Serrò la porta mentale a doppia mandata, staccandosi dai ricordi riflessi nello sguardo vacuo e distaccato del moro. Aprì la bocca per chiedergli seccata di abbassare il volume, ma la Lowell, contro ogni pronostico, prendeva seriamente i propri impegni, e se doveva, malgrado facesse già ridere così, addestrarlo, non gli avrebbe dato appoggi su chi fosse il proprio nemico. Che ci arrivasse da solo, o morisse provandoci. «Ma tutti quanti abbiamo avuto i nostri problemi, no? Perchè dal tuo modo di fare sembra proprio che i tuoi genitori non ti abbiano mai amato» Continuò a studiarlo sorseggiando indisturbata il suo tè, concedendo appena il fantasma di un sorriso. «devi lavorare sui tuoi comeback» liquidò con un vago cenno della mano, facendo poi ondeggiare la coda da una parte all’altra delle spalle. «quanti anni hai, undici e mezzo?» Innanzitutto, ovviamente i suoi genitori non l’avevano amata, morendo prima di averne una possibilità. In secondo luogo, non gliene fregava un cazzo, perché erano solo i primi di una lunga, lunga lista, che la Lowell non faceva che ampliare volontariamente ogni giorno: non voleva essere amata, voleva essere temuta. Che se ne faceva di un sorriso, quando poteva avere urla di terrore e suppliche per aver la propria vita risparmiata? Yikes. «il mio primo insegnamento è: chiudi la bocca.» che funzionava sempre, soprattutto con lei, ma in quel caso aveva davvero una funzione educativa. La Lowell era troppo poco accademica per offrire quel tipo di formazione, ma riconosceva anche lei fosse stupido ammettere con uno sconosciuto, per giunta qualcuno che fosse chiaramente in grado di ucciderti, che fosse stato rapito da bambino. Suggeriva non ci fosse alcuna famiglia a cercarlo, e di conseguenza, un omicidio facile. Tutorial, avrebbe detto qualcuno su lol.
    Poi accadde l’impensabile. Un momento quasi leggendario, nella sua unicità. Uno di quelli a cui non avrebbe creduto nessuno. L’inamovibile, gelida, Jericho Karma Lowell, le labbra ancora avvolte alla cannuccia, guardò il ragazzetto di fronte a lei con qualcosa di inquietamente vicino all’apprezzamento. Una nota di stupore nelle iridi chiare, perché conosceva altri emocineti (DEROGATORY – tranne Roxie, ciao bimba) ma non li aveva mai visti usare appieno il loro potere. O non lo facevano, o si trattava di applicarlo in situazioni pressanti, con poca chiarezza mentale. Lo guardò ancora qualche secondo mentre quello si avvicinava, analizzando come il sangue si fosse compattato attorno ai pugni chiusi. Reclinò il capo sulla spalla, gettando il bicchiere ormai vuoto – se ne appurò con un’ultima scrollatina, come un qualsiasi uomo cis – per terra, perché il green non occupava un gran posto nelle sue priorità. Dopotutto, voleva che il pianeta collassasse su se stesso, qual era il punto della raccolta differenziata. «ok. Questo era piuttosto figo» ammise, senza ancora mettersi sulla difensiva. Rilassata non lo era mai, ma non c’era preoccupazione nei muscoli tesi – solo l’attesa di un predatore. Lo indicò con un vago cenno del capo. «la perdita di sangue non ti indebolisce?» Un fattore importante e da tenere in considerazione. Il fatto che perdendolo potesse usarlo come arma, non le sembrava comunque utile ai fini di un combattimento. «prima impara ad accoltellare qualcuno, così usi il suo» pragmatica, scrollò il braccio perché una lama scivolasse fra le dita, brillando nella fioca luce del quartiere. Avrebbe potuto usare il proprio potere sia per difendersi che per attaccare, ma non era lì per prepararlo all’eventualità che incontrasse un telepate. Territorio neutrale fosse.
    E poi, Jericho odiava usare il proprio potere. Era una ragazza più fisica che mentale, grazie tante. Lasciava quei giochetti a chi non sapeva sporcarsi le mani. «seconda regola: mai girare senza armi, non importa che tu possa creartele. Non solo sono sempre utili, ma sono belle e danno credibilità.» fece spallucce, iniziando a spostarsi in modo che si girassero attorno piuttosto che affrontarsi di petto. «prima di iniziare ad umiliarti. Cosa vuoi imparare nello specifico?» corpo a corpo? Armi? Poteri? Come sopravvivere ad un mondo che improvvisamente lo venerava, ma ancora non abbastanza? «oppure viecce, e vediamo strada facendo» sorrise, invitandolo ad attaccarla con un movimento delle dita.
    chloeigh_
    people hate to see women breaking into male dominated fields (psychopathy)

    gifs: fybarbarapalvin.tumblr.com
    i panic! at (a lot of places besides) the disco
    i see it, i like it, i want it, i got it
     
    .
6 replies since 3/10/2023, 15:10   160 views
  Share  
.
Top