Margarita-Sofija Andrevna Bulgakova

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    nome completo › All'anagrafe Margarita-Sofija Andrevna Bulgakova, nome che, una volta intrapresa la carriera di attrice, ha scelto di anglicizzare per comodità in 'Daisy (Sofija) Bulgakov', oltre che per evitare spiacevoli incomprensioni. Margarita-Sofija è un nome composto, a cui la madre Dahlia non ha voluto rinunciare, sebbene la tradizione slava voglia un unico nome accompagnato dal patronimico – viene fatta solitamente eccezione per chi ha origini straniere, come Daisy e la sua famiglia. Margarita deriva dal greco μαργαριτης e significa «perla», nel tardo Medioevo cominciò ad essere associato al fiore e successivamente venne utilizzato come soprannome, nella forma inglese, 'Daisy', il cui significato è «occhio del giorno». Sofija, invece, corrisponde alla parola greca «sapienza» (σοφία) ed è un omaggio alla terra natia della famiglia, la Bulgaria. Il suo cognome, slavo, deriva da 'Bulgak', che significa «irrequieto, caotico». I suoi soprannomi sono Daisy e i suoi derivati, come Dee o Dee-Dee, quest'ultimo usato principalmente dalla piccola Minerva, poiché inizialmente incapace di pronunciare correttamente il suo nome. A Daisy, ogni volta che Minnie la osserva con quei suoi occhi grandi e profondi, chiamandola a sé come « Dee-Dee! », si scioglie il cuore; le è impossibile non prenderla in braccio e strapazzarla di coccole, dandole piccoli morsetti sulle guance – non stupitevi, i veri slavi mostrano in modo molto fisico il loro affetto e Margarita è una vera slav.
    Sebbene 'Daisy' sia diventato più nome di fatto, Rita, al contrario, viene utilizzato solamente presso la sua famiglia o da quei pochi che vogliano infastidirla come il suo caro Tyler. Menzione d'onore, invece, per Des un soprannome che ormai da anni non sente più pronunciare da nessuno...

    età & data di nascita › Daisy è nata il 31 maggio 1996 e ha attualmente 27 anni.

    provenienza › È nata a Londra, ma ha vissuto gran parte della sua infanzia tra il maniero di famiglia, nel West Yorkshire, e la Bulgaria, patria di origine di suo padre e di sua nonna materna. Sua madre, infatti, figlia di Nedelja Rostova (1938) e Boderick Mulciber (1938-1978) è per metà bulgara. Con la morte di Boderick, avvenuta durante la prima guerra magica, Nedelja, rimasta sola con i figli James e Dahlia, scelse volontariamente di allontanarsi dalla comunità magica inglese, trasferendosi con loro in Bulgaria. Il rientro in Inghilterra è avvenuto solo in seguito, in tempi più recenti, con la fondazione dell'impresa di famiglia, la quale si occupa di estrarre materiali di origine magica. Attualmente, la madre di Daisy ne è a capo.
    Dahlia Mulciber (1967) ha sposato Andrej Dragomirov Bulgakov (1968), mago Purosangue originario di Sofia (Bulgaria), padre di Anton e Margarita.

    razza › Purosangue, Daisy da parte materna è la diretta discendente di Boderick Mulciber, un fervente Mangiamorte morto durante la prima guerra magica. Da parte paterna, invece, discende da un'antica famiglia bulgara, da sempre legata alle Arti Oscure.

    or. sessuale › Pansessuale. Daisy a lungo non si è definita, per paura del giudizio altrui – in particolar modo dei suoi genitori e, in seguito, quello della stampa. Durante gli anni di Hogwarts ha sperimentato molto, pensando inizialmente di essere bisessuale, per poi comprendere che si innamorava delle persone senza distinzione di sesso, senza far molto caso a che cosa avessero tra le gambe; quella, difatti, era l'ultima delle sue preoccupazioni. Daisy, da sempre, affascinata dalla psicologia umana, si innamorava della personalità delle persone che incontrava. Poco le importava che fossero della sua stessa Casata, di una famiglia simile alla sua e ancor meno, appunto, del loro genere sessuale.
    Nel corso degli anni, sono stati innumerevoli i flirt a lei attribuiti ma l'unica relazione che, secondo i giornali, perdura è quella poliamorosa con il biondo Magizoologo Adam G. Cox e Tyler N. Wood, suo amato cugino e affermato giornalista de La Gazzetta.

    ex casata › Atipica Fiera Serpeverde, incapace di fare la bulletta col prossimo e adorabilmente buffa e gentile con tutti. È stata la prima del suo anno a far amicizia con un Tassofrasso e, da allora, non l'ha mai più mollato. Quel dolce biondo Tassino in questione altri non è che Adam Cox.

    professione › Attrice e, nel tempo libero, pittrice per diletto; il termine, secondo lei, più appropriato per descriverla sarebbe quello di “artista”, ma si accontenta. Ha studiato alla Wizarding Academy of Dramatic Arts (W.A.D.A.) e, una volta conclusi i suoi studi, ha lavorato prevalentemente a teatro. Ha raggiunto la fama attraverso una delle prime soap opere magiche più in voga degli ultimi tempi, « Belladonna », che è stata in grado di rivoluzionare la pop culture magica – prendendo ispirazione dalle più famose serie televisive babbane, conquistando i cuori di maghi e streghe da ogni dove. Al giorno d'oggi, infatti, la televisione è un mezzo di comunicazione che ha acquistato molta popolarità, sia presso i giovani che i più vecchi reticenti. Successivamente, Daisy ha deciso di dedicarsi a nuovi progetti, più ambiziosi, facendosi conoscere anche negli ambienti babbani, ottenendo persino lì un discreto successo. In breve tempo, è riuscita a farsi un nome, dapprima lavorando per film indipendenti, privilegiando registi ma soprattutto registe sconosciute. Dopo qualche tempo, le uscite di questi prodotti, seppur di nicchia, hanno attirato l'attenzione di Hollywood e, in particolar modo, degli Academy. La carriera di Daisy è, dunque, sempre più in ascesa e lei, neppure durante i mesi della gravidanza, ha mai accennato a volersi fermare; perché rallentare quando le opportunità sembrano essere sempre più varie? Margarita è nata per questo mondo. Sempre più affamata, va avanti, non cedendo il passo a nessuno, scansando chi cerca di intralciarle il cammino. Al suo fianco, inoltre, ha il supporto di Adam.

    bacchetta ›Legno di Nocciolo, anima di piuma di coda di Fenice, lunga 12¾", flessibile.
    “Sono bacchette sensibili e spesso rispecchiano lo stato emotivo del loro padrone, risultando più adatte a chi capisce e riesce a controllare le proprie emozioni; maneggiare la bacchetta di nocciolo di un mago che ha perso le staffe o subito una cocente delusione è pericoloso perché la bacchetta assorbe energia e può scaricarla in modo imprevedibile. In mani capaci è in grado di compiere incantesimi eccezionali, ed è così devota al suo padrone che spesso 'appassisce' quando costui passa a miglior vita.
    Possiedono la singolare capacità di rilevare l'acqua nel sottosuolo emettendo lacrime di vapore argenteo quando si passa sopra a fonti e pozzi nascosti.”

    “Questo è il tipo di nucleo più raro: le piume di fenice sono in grado di produrre una vastissima gamma di magie e le bacchette ricavate con questo nucleo sono le più schizzinose in fatto di proprietari, perché le creature da cui provengono sono tra le più indipendenti e distaccate del mondo.”

    Preso da Pottermore.







    daisy bulgakov
    CN › Slytherin › Actress, Death Eater › THOROUGHBRED (f)
    It takes a great deal of bravery to stand up to our enemies
    carattere ›Daisy, la semplice Daisy, è la ragazza che per definizione piace a tutti: aperta e solare, senza alcun segreto da nascondere, è quel tipo di persona che ti travolge come un vortice. Le sue emozioni sono limpide, facili da leggere sul suo volto, spesso atteggiato in una smorfia divertita. Quel sorriso, un po’ incosciente ma sincero, che è pronto a sfidare il prossimo; è difficile resistere alla sua allegria e a quei suoi modi di fare spregiudicati e affascinanti, che la rendono simpatica all’occhio altrui e allo stesso tempo magnetica poiché, qualunque guaio lei combini, Daisy da ogni situazione sembra uscirne sempre pulita. Questa sua spensieratezza contagiosa, soprattutto negli anni di Hogwarts, le ha permesso di fare amicizia con facilità e senza alcun tipo di pregiudizio – atteggiamento forse un po’ inusuale da parte di una Serpeverde, ma dire di no a Daisy non è affatto semplice. La sua perseveranza, infatti, è seconda solo a quella di un Tassorosso e rifiutarla è pressoché impossibile. È un’amica fedele che, malgrado gli impegni lavorativi, è sempre molto presente nella vita dei suoi cari, spesso facendo loro i regali più disparati e imbarazzanti che vi siano in circolazione. Essendo molto teatrale, può capitare che questi eccedano nell’«orrido» (Tyler Wood dixit), ma a parer suo questo è uno dei suoi tanti modi per esprimere affetto.
    Dotata di un’intelligenza acuta e irriverente, Daisy sin da bambina si mostra affascinata dal mondo, attenta e vigile a ogni dettaglio o persona che la circondasse. Comincia a emularne i gesti, le espressioni e col tempo ne comprende il significato. Osservare gli adulti per lei era, difatti, un gioco ma presto si rese conto che non era solamente questo: da un solo cenno o postura poteva carpire delle informazioni, i legami che univano questa o quest’altra persona, e persino la loro posizione sociale. La società dei Mangiamorte non era che una grande vetrina e fonte di elevato interesse per Daisy. Era una realtà che amava, che le aveva dato un ruolo nella vita e degli amici per cui morire. Hogwarts è stato un luogo dove ha potuto scoprire se stessa, coltivando le proprie passioni – sostenute dalla sua grande ambizione, e intrecciando amicizie che altrimenti non avrebbero cambiato (positivamente) la sua vita.
    Margarita è, dunque, una persona fortemente empatica, consapevole di sé e di chi la circonda. Ha sempre attinto ispirazione dalla realtà per dare vita ai suoi ruoli. Chi la conosce, difatti, è al corrente di quanto impegno metta nel suo lavoro. Si considera un’artista e non accetta delimitazioni, poiché ogni aspetto dell’arte è imprescindibile e parte della sua vita. Nonostante il successo arrivato nel 2015 con «Belladonna», Rita rimane una ragazza con la capacità di sapersi prendere poco sul serio.
    Daisy, la complessa Daisy, è invece la persona che pochi si aspettano, piena di segreti, e che è possibile intravedere nei gesti misurati e nelle parole ponderate. Il suo volto è una maschera, che con il tempo ha imparato a modellare. Solo gli occhi, grandi e profondi, talvolta la possono tradire ma sono rare le persone che la osservino per davvero e la sappiano leggere dentro. Nonostante al mondo si mostri fiera e sicura di sé, dietro a quei sorrisi incantevoli si nascondono delle insicurezze: Daisy si identifica nel gruppo e al di fuori di esso si sente persa. Non è difatti una persona che ami la solitudine, questa la spaventa. Teme il rifiuto, il rinnego e la delusione negli occhi dei suoi cari. Non è troppo errato affermare che, Daisy, a lungo abbia vissuto per piacere e per compiacere gli altri.
    Se c’era una persona che non potesse illudere, questa era suo cugino e, attraverso JD, Daisy non poteva illudere nemmeno se stessa.
    Gran parte dell’esistenza di Daisy è stata fondata sulla società Mangiamorte: la vita dei Bulgakov e dei Mulciber è profondamente intrecciata a loro, a quel mondo crudele di cui i loro avi ne portano il Marchio e JD, questo, lo aveva scoperto e per tale motivo era aveva perso la vita. Daisy, ignara di ciò, è stata privata dell’unica persona che le volesse veramente bene in famiglia; strappato delle sue medaglie e dei suoi onori, il valoroso Pavor ora era tacciato come un Ribelle, un’onta per lei e la sua illustre famiglia.

    Se c’era una persona che non potesse illudere, questa era suo cugino e, attraverso JD, Daisy non poteva illudere nemmeno se stessa. Per gran parte della sua esistenza, Daisy non ha mai realizzato o voluto vedere quanto la sua vita fosse fondata sulla società Purosangue. Profondamente intrecciata a quel mondo di cui ne porta anche il Marchio, Daisy ha voluto recidere questo legame alla morte di JD, a seguito degli eventi che sconvolsero l’Inghilterra. Ella era presente all’anniversario della Battaglia di Hogwarts, conscia di ciò che sarebbe successo ma ignara e impreparata di fronte a un attacco di quella portata. Suo fratello, durante quell’avvenimento, ha quasi rischiato di perdere la vita. Nel 2049, tuttavia, gli eventi sembrano abbattersi violentemente sulla famiglia Mulciber-Bulgakov: James Dimitar, Auror, perisce in un’operazione non ufficiale e James Sr., suo padre e zio di Daisy, muore poco dopo a causa di un ictus. Rita, colpita dal lutto e ancora non del tutto ripresasi dall’attacco di Hogwarts, si allontana dalle scene per un breve periodo. Decide infine di unirsi alle forze dell’Ordine in onore del cugino, nella speranza di proteggere i propri amici e la propria famiglia.


    altro ›Margarita è bilingue e in quanto tale sa parlare sia l’inglese che il bulgaro. Questo tuttavia, in passato, le ha procurato qualche problema e tuttora le capita di mischiare le due lingue, sebbene non abbiano pressoché nulla in comune. Impreca talvolta in bulgaro, ma preferisce decisamente lo slang inglese. Quando arrabbiata, però, sfoggia il meglio di sé in lingua slava.
    - Rita, sin da bambina, ha dimostrato di avere una particolare predisposizione verso gli sport, così come per la recitazione. Ha imparato a cavalcare in tenera età, presso la tenuta di famiglia, e vista la sua passione per i cavalli, col tempo è diventata un'abile cavallerizza. Possiede uno splendido esemplare di Purosangue inglese (Thoroughbred), nero e per questo da lei chiamato Black Star. Oltre a ciò, per diversi anni ha studiato danza classica.
    - Nonostante l'aria innocente e delicata, Daisy è una fan sfegatata di Quidditch specialmente delle Holyhead Harpies. Daisy non si perderebbe mai nessuna delle loro partite, facendo un coro da stadio degno dei tempi di Hogwarts, quando era una delle cheerleader della squadra di Serpeverde.
    - Non è mai stata Prefetto o Caposcuola a differenza di alcuni suoi amici più stretti, ma all'epoca di Hogwarts ha frequentato molti club ed era a capo del Comitato Organizzazione Eventi.

    but just as much to stand up to our friends
    II've seen you cry way too many times when you deserve to be alive, alive. So you give up every chance you get just to feel new again. I think we have an emergency. I think we have an emergency. And you do your best to show me love, but you don't know what love is. So are you listening? So are you watching me? Well I can't pretend that I don't see this. It's really not your fault tThat no one cares to talk about it, talk about it. 'cause I've seen love die way too many times when it deserved to be alive. I've seen you cry way too many times when you deserve to be alive, alive. These scars, they will not fade away. No one cares to talk about it, talk about it.'cause I've seen love die way too many times when it deserved to be alive. I've seen you cry way too many times when you deserve to be alive, alive. I've seen you cry way too many times when you deserve to be alive, alive. So you give up every chance you get just to feel new again. I think we have an emergency. I think we have an emergency. And you do your best to show me love, but you don't know what love is. So are you listening? So are you watching me? Well I can't pretend that I don't see this. It's really not your fault tThat no one cares to talk about it, talk about it. 'cause I've seen love die way too many times when it deserved to be alive. I've seen you cry way too many times when you deserve to be alive, alive. These scars, they will not fade away. No one cares to talk about it, talk about it.'cause I've seen love die way too many times when it deserved to be alive. I've seen you cry way too many times when you deserve to be alive, alive.
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    aspetto fisico ›È, in apparenza, la perfetta rampolla Purosangue. Sia per l'educazione che le è stata impartita, sia per il suo aspetto che il buon nome che porta, Daisy è, a tutti gli effetti, la giovane donna che ogni genitore vorrebbe come nuora; di buon portamento, Dee attorno a sé ha sempre avuto un’aura speciale, esotica come definirebbero molti inglesi, dovuta alle sue origini bulgare e ai suoi modi di fare aperti ed estroversi. Ella, difatti, ha ereditato un colorito ambrato, che anche nei mesi più uggiosi le dà un aspetto sano, facendola sembrare perennemente abbronzata. La sua pelle, liscia e senza imperfezioni, è tuttavia marchiata da diversi tatuaggi e da qualche piccolo, impercettibile, neo. Il primo tatuaggio, fatto in giovane età, è stata una frase in bulgaro sull’interno del polso sinistro (‘Расте, но не старее’, «sempre crescendo, mai invecchiando»), motto della città Sofia e luogo d’origine dei suoi familiari, mentre il secondo è la costellazione del Gemelli, suo segno zodiacale e ascendente, tatuata sul costato nella zona laterale a sinistra. L’ultimo tatuaggio, un po’ sciocco in realtà, è uno smile sul polpastrello dell’alluce, fatto per scommessa con Adam e altri amici durante una serata passata per locali a bere Whisky Incendiario e di cui tuttora ha ben pochi e vaghi ricordi.
    Sebbene non abbia ereditato la considerevole altezza di sua madre Dahlia, Daisy raggiunge un discreto 1.68 m. Tuttavia, avendo una corporatura magra, ella appare spesso più minuta di quel che realmente sia; anni di danza classica e duri allenamenti le hanno donato un fisico asciutto, dagli addominali scolpiti e dalle forme del seno e dei fianchi poco prosperose, tant’è che per i primi tempi il suo aspetto acerbo fu per lei un vero e proprio cruccio. Presto, però, osservando altre compagne di Hogwarts, si rese conto dei vantaggi di non possedere una quarta di seno, primo tra tutti quello di poter evitare il reggiseno in alcune occasioni o con dei particolari outfit. D’altronde, il seno più bello non è quello che entra in una coppa di champagne?
    Il volto è di forma ovale e dai tratti fini, quest’ultimi smorzati da una mascella leggermente pronunciata e da una fronte spaziosa. Gli occhi castani, dalle venature ambrate, hanno una forma lievemente allungata, da vera cerbiatta. Solo guardandoli, si può notare come essi esprimano calore al suo prossimo. Così come le labbra, piccole ma delineate, rosee e quasi sempre sorridenti. Il naso leggermente arcuato e vagamente a patata, l’ha ereditato da suo padre Andrej e, nonostante questa caratteristica venga spesso indicata come ‘difetto’, senza di esso Daisy perderebbe molto del suo fascino esotico. Le proporzioni armoniose del suo viso, dunque, permettono di sorvolare su questo dettaglio. I capelli, che le incorniciano il volto, sono di un castano intenso, non troppo folti ma comunque corposi e lucenti. Solitamente mantenuti di una media lunghezza, non essendo né lisci né mossi, Daisy ama spesso arricciarli o acconciarli in complicate trecce, per donare loro movimento e definizione.
    Daisy tiene molto alla cura del proprio corpo e della sua pelle, ma non è un’appassionata di make-up; ai trucchi pesanti preferisce look naturali e leggeri non sentendo, almeno per la sua quotidianità, la necessità di coprire eccessivamente il proprio volto. Look più elaborati o ricercati li riserva per le occasioni speciali, quali prime dei suoi spettacoli o altri eventi mondani, per cui si affida alla sua stylist. Daisy, in ogni caso, crede nel detto ‘less is more’ e ne ha fatto il suo stile di vita. Lo stesso occhio di riguardo viene utilizzato per il suo vestiario, tendenzialmente semplice e fine ma curato ed elegante. Il suo lato più raffinato, tuttavia, può essere facilmente sostituito da un abbigliamento pratico e sportivo, e all’occorrenza – vedi serate con gli amici, in particolare con Adam – anche, per così dire, alla bohémienne. Questo la rende piuttosto elastica, ma la verità è che Daisy difficilmente risulterebbe sgraziata o volgare, qualsiasi cosa lei indossi, poiché la sua eleganza è innata.


    famiglia ›




    ©panda - Alicia Vikander per Margarita-Sofija Andrevna Bulgakova - gif: ©, ©, ©


    Edited by daisy. - 15/2/2024, 17:34
     
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0 replies since 25/6/2023, 23:47   256 views
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