[MORSMORDRE] 01.06.2023

morsmordre

il bollettino ufficiale del mondo magico -- 01.06.2023

NO MORE SECRETS
Lo statuto di segretezza è ufficialmente caduto, le città babbane sono sotto la giurisdizione dei ministeri.

C'è ancora molto lavoro da fare.

la guerra è finita

WILTSHIRE, UK – La campagna di liberazione del popolo magico dalla segregazione approvata dalla Confederazione Internazionale dei Maghi nel 1692, e le battaglie combattute contro la resistenza babbana (coadiuvata da membri della nostra stessa comunità), hanno trovato un epilogo, dopo un mese e dodici giorni trascorsi dall'appello lanciato da Abbadon ad High Street, a Stonehenge nella giornata di giovedì 1 giugno 2023.
È sullo sfondo del più imponente e famoso cromlech del mondo, di fatti, che sono state lanciate le ultime offensive e tentate le difese finali di quella che gli storici contemporanei chiamano la Guerra della Primavera Magica. Non è perfettamente chiaro cosa sia avvenuto nel sito neolitico alle porte di Amesbury, così come confusi sono stati i reportage degli scontri nella città di Brecon ed all'interno del perimetro di Hogwarts, nella Foresta Proibuta: di questi ultimi, le uniche notizie certe sono le importanti perdite di soldati da parte di entrambe le fazioni, nonché la caduta di Simòn Sartre, ufficiale degli squadroni sovversivi, e di Ivan Lamovsky, compianto preside dell'Istituto di Durmstrang.
«ciò che andava fatto è stato fatto» riporta Sabine Decima, portavoce di Abbadon, limitando a queste poche parole i commenti relativi alla battaglia che ha sancito la fine della guerra; afferma di non essere intenzionata a rilasciare alcun altra informazione riguardo a ciò che ha distrutto i monoliti di Stonehenge, interdetta alle visite a tempo indeterminato. Aggiunge che c'è ancora molto lavoro da fare, ma che ormai sono ad un punto di svolta.
Poche sono le roccaforti dei sovversivi rimaste in piedi nel globo, ma i ministri di tutto il mondo magico si dicono fiduciosi al riguardo sebbene un dialogo pacifico non sia più una strada percorribile.
«sono già stati stanziati fondi e manodopera per la ricostruzione delle città distrutte dagli scontri,» sono le parole di Kimiko Oshiro, Primo Ministro della Magia Inglese, la quale ci ha potuto concedere una rapida intervista in serata prima di partire per New York, ove è stata indetta una riunione straordinaria tra i capi dei governi di tutto il mondo. «ed è nostra intenzione collaborare con i babbani per una convivenza serena, laddove sia possibile» conclude affermando che le città un tempo babbane sono ora sotto la giurisdizione dei nostri governi, e che molte saranno le novità che verranno apportate nei tempi a venire. Secondo alcune indiscrezioni, tra gli ordini del giorno del Nuovo Mondo rientrerebbe la riapertura dei Laboratori smantellati nel corso degli anni, ora non più sotto l'illegale amministrazione dei Traditori ma dei Governi stessi, così come un'apertura maggiore nei confronti degli Esperimenti con un conseguente riconoscimento dei loro diritti.
«non abbiamo più bisogno di nasconderci, possiamo finalmente far vedere al mondo intero qual è la razza superiore,» sono le parole di Matthieu Beutel, capo del dipartimento degli storiografi ministeriale, che ci informa della mole di lavoro dalla quale sono stati travolti solo nelle ultime ore. «è il momento di riscrivere la storia».

CHICAGO, IL – ULTIM'ORA
La terza città più popolosa degli Stati Uniti d'America è stata rasa al suolo nel giro di pochi minuti. Nessuna testimonianza diretta se non qualche video babbano a riportare quanto accaduto: una donna a marciare lungo le strade della metropoli, mentre lava e fiamme inceneriscono tutto ciò che incontrano.

KYOTO, JP – ULTIM'ORA
Una tempesta epocale ha colpito la città giapponese senza alcun preavviso. Il Ginkakuji è stata la prima struttura colpita dai fulmini, ma il tempio non è stato che l'inizio di un disastro naturale al quale la Terra del Sole non era stata preparata. Sette minuti di tuoni e fulmini hanno messo a ferro e fuoco la metropoli dell'isola di Honshū; il bollettino non riporta nessun sopravvissuto, ma alcuni filmati mostrano un giovane al centro della tormenta.

IL CAIRO, EG – ULTIM'ORA
Il vento gelido è stato l'unico avvertimento che ha avuto la capitale egiziana, prima che neve e ghiaccio iniziassero ad imperversare lungo le strade del Nord Africa. Della città non resta che un manto bianco, e i corpi dei suoi cittadini congelati per le strade nel tentativo di fuggire dalla bora. Spicca, tra i video amatoriali interrotti a metà, una figura immobile sui tetti del centro della città.

SAN PAOLO, BR – ULTIM'ORA
Quello che è successo in Brasile ha dell'incredibile. Chi lo stava vivendo con i propri occhi, prima di rimanerne coinvolto, parla di isteria di massa: a quanto pare, i paulistani hanno iniziato a dare di matto improvvisamente, vandalizzando la città o aggredendo i propri concittadini o commettendo gesti estremi. Nelle riprese amatoriali, tra le più affidabili di quelle che arrivano da diverse parti del mondo in questo momento, si sente pronunciare spesso lo stesso nome: satan. Al momento, dei dodici milioni di abitanti non risulta alcun sopravvissuto; le ricerche continuano.

HANGZHOU, CN – ULTIM'ORA
La vegetazione ha preso il sopravvento su una delle città più futuristiche della provincia di Zhejiang. Alcuni droni rimasti in volo sopra la metropoli cinese ci hanno permesso di osservare radici e rampicanti rompere l'asfalto e scuotere la terra senza tregua per circa sette minuti, prima di fermare la rivalsa della natura sugli artifici dell'uomo. Le ultime riprese di un APR caduto a terra mostra brevemente un quantitativo spropositato di statue di pietra, poi il viso di un ragazzo, prima di venire distrutta. La città non è agibile.

OŠ, KG – ULTIM'ORA
Un'alluvione senza precedenti ha colpito la seconda città più grande del Kirghizistan, travolgendo e portando via con sé le costruzioni con le fondamenta meno solide. I primi reportage parlano di bombe d'acqua, ma ad osservare la situazione dopo i sette minuti di diluvio sembra riduttivo: le strade sono diventate dei fiumi senza argini, che riversano sui confini della città i corpi privi di vita dei suoi abitanti. Qualcuno, nelle prime riprese, in preda allo shock, ha detto di aver visto un uomo camminare sui torrenti in piena.

ARUSHA, TZ – ULTIM'ORA
Dapprima, gli antifurto delle auto di tutta A-Town si sono attivati, facendo riversare per le strade tutti i cittadini. Poi, ogni dispositivo tecnologico sembra essere impazzito, prendendo una vita che non avrebbe dovuto possedere. Le riprese live mostrano un ragazzo alto, caucasico, sconosciuto ed immobile troneggiare al centro della strada. Infine, il blackout: tutta la città è sprofondata nel buio, ed è tutto quello che sappiamo sia successo. Da quando sono tornate le luci sulla città tanzaniana, è tutto silente. Nessun sopravvissuto ad ora.