everybody wants to rule the world

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. mcscuse me
        +5    
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Death Eater
    Posts
    575
    Spolliciometro
    +1,397

    Status
    Offline
    mckenzie hale
    I used to see beauty in people
    But now I see muscle and bones
    You know I never wanted to hurt you
    But I'm sorry, my friend, this is the end
    Mckenzie se ne voleva andare.
    (ma per andare dove)
    Lontano e basta.
    Stava lì, labbra strette fra loro, sguardo basso sulla punta dei propri piedi, e se ne doveva andare. Sentiva il cuore pulsare bradicardico sulla punta della lingua, la vista appannata da stanchezza e tutto quello che in quel mese aveva visto. Sentito. Lamovsky parlava, e Mac - e Mac si faceva delle domande, anche se non avrebbe dovuto permettersele.
    Non era per quello che si era arruolato. Se lo ripeteva di continuo, notte e giorno, sotto il sole e le stelle. Serrava le palpebre e cercava giustificazioni e motivi. Premeva i palmi sulle palpebre abbassate e tratteneva il fiato finchè poteva ed un po' di più. E se la prima settimana si era mantenuto ottimista, dicendosi di fare il minimo necessario per evitare che altri facessero il suo lavoro in maniera peggiore e più violenta, per assicurarsi che Reggie tornasse a casa, la seconda settimana era stanco, e si era lasciato colpire dagli avversari per errore.
    La terza, volontariamente. Non razionalmente, perchè non era così stupido, ma aveva esitato. Ovviamente aveva esitato, perchè se non poteva andarsene e non voleva rimanere, sperava che qualcun altro scegliesse per lui.
    E l'avevano fatto; non nel modo che avrebbe voluto.
    Ingoiava aria, bile, sangue, polvere; si stringeva nelle spalle con mi dispiace non verbali, sollevando gli angoli delle labbra nell'ombra di un sorriso perchè quello poteva ancora farlo.
    Ogni
    giorno
    perdeva qualcosa.
    Ogni
    giorno
    sceglieva qualcosa a cui aggrapparsi per non lasciarsi andare.
    Se prima sognava in grande, nelle settimane aveva dovuto costringersi ad abbassare le proprie aspettative, stringendo le dita sulle cose più banali: se non per un mondo migliore, per sentire tutti i soprannomi che Corvina avrebbe dato al campo; se non per salvare qualcuno, per la luce delle fiamme a riflettersi sul volto immobile di Reggie Lynch; se non per offrire una possibilità, per il sorriso morbido di Turo quando guardava Costas o Sersha - amori diversi, ma sempre di quello si trattava. Se non per se stesso, per Harper; se non per una nuova alba, perchè Joey si sarebbe molto arrabbiato se non si fosse presentato agli allenamenti.
    Ma voleva andarsene. In quel momento, aveva bisogno di andarsene, perchè c'erano troppe persone e troppe voci e troppi rumori e
    - premette i polpastrelli sul collo, forse più forte del necessario -
    voleva volersi abbastanza bene da andarsene, almeno quella sera. Lontano da tutti, perchè onestamente? Mckenzie Leighton Hale avrebbe voluto morire prima di arrivare a quello. Sparire nel buio almeno tutta la notte, prendendo le distanze da ogni persona presente, perfino quelle che nella propria vita voleva davvero. Magari valutare di non tornare. Magari smetterla di strofinarsi la pelle pulita delle dita e le braccia cercando di grattare il sangue - il suo, quello d'altri, quello rimasto appiccicato quando ridendo Run l'aveva stretto a sè spezzando qualcosa di così vicino al cuore da ingannarlo ancora ce ne fosse uno.
    Aveva bisogno di - tempo. Solitudine. Piangere? Forse, ma si sentiva troppo vuoto e distaccato perfino per quello. Non essere giudicato, magari. Non lo sapeva. Magari solo smettere di fingere.
    Non lo fece. Si chinò per soffiare un bacio sulla tempia di Nicky, e non lo fece, perchè erano amici e non l'avrebbe lasciata da sola. E sapeva, certo che lo sapeva, che non aveva bisogno di lui specificatamente, e che fosse solo un... simbolo di qualcosa, ma andava bene così. Tendeva ad accontentarsi, l'Hale, ed afferrare polvere piuttosto che niente. Si diceva anche che se ne fosse andato, qualcuno se ne sarebbe accorto e si sarebbe preoccupato, e non voleva essere un altro problema, perchè pensava ce ne fossero abbastanza.
    Senza farla superfluamente teatrale, il succo era che rimase perchè era la scelta più semplice, e perchè prendersi qualcosa per sè richiedeva un coraggio che il legionario non aveva.
    Il mattino dopo, finse addirittura di svegliarsi come se avesse dormito per davvero.

    Sospirò.
    Strinse le labbra fra loro.
    Non chiuse gli occhi, solo perchè gli servivano per guardarsi spaesato attorno e cercare la strada da cui erano arrivati per ripercorrerla a ritroso. O qualcuno che ridesse di quella enorme battuta, chi poteva saperlo. Tutto era meglio che accettare stesse accadendo davvero, e fossero bloccati lì, e stesse accadendo davvero, perchè ovviamente Mckenzie aveva deciso di svegliarsi stupido e scelto che quelli di fronte a loro fossero dalla stessa parte.
    Di nuovo, più semplice. Ignorò tutti gli indizi delle divise usurate e le maschere in favore dei pochi volti che vedeva e conosceva, e che si rifiutava di credere fossero lì per loro e non con loro.
    Battè le palpebre.
    «non ho capito il gioco» ed invece aveva capito, ma preferiva credere di non averlo fatto perchè era Moka, quello lì, e Mac l'aveva cercato senza trovarlo. Indietreggiò di un passo, battendo ancora le palpebre, sopracciglia corrugate. Espirò di sicuro; inspirò anche? Curvò le labbra verso il basso, una dubbiosa occhiata verso Nicky e Dominic. Poi su Barry.
    Aprì la bocca per chiedergli qualcosa, e la richiuse senza farlo.
    Guardò la mini piromane del gruppo.
    E la ragazza dall'altra parte con il fucile d'assalto.
    «c'è sicuramente un errore»
    (la sua nascita, ad esempio.)
    Guardò Moka.
    Moka guardò Mort.
    Mac guardò Mort.
    Moka guardò Mac guardare Mort.
    Mac guardò Moka guardare Mort.
    Moka: ho connesso i puntini
    Mac: non hai
    Moka: ho connesso i puntini.
    «ok»
    «ma -»
    Niente, era andata così.
    «niente mazza?» Guardò l'altro sventolargli la propria davanti chiedendosi se fosse una minaccia o una proposta. Voleva sfidarlo a Quidditch? Perchè forse allora preferiva farsi sparare subito e mettere fine a quell'atrocità (esistere). Mac non aveva alcuna arma in mano: non aveva estratto la pistola, e la bacchetta era già stata abbassata e riposta. «eppure sei un grande battitore; non avete vinto il campionato il tuo ultimo anno, Mac?» Mac? Istintivamente, ancora in modalità .exe, cercò di afferrare la prima cosa disponibile per tenersi in piedi, stringendo le dita attorno ad un braccio della Losca Figura. Losca figura che tenne lì, strizzando un po' di più, assottigliando le palpebre per - per cosa.
    «un lavoro di squadra» la risposta automatica dell'Hale, perchè era vero e voleva sottolinearlo. Non era mai stato un bravo battitore, dopotutto; solo un ottimo matematico. «uhm» si schiarì la voce. Lo conosceva? HhHh. «senti ma... tu perchè sei qui. magari è la stessa cosa? possiamo -» [bestemmia] [thinkin]
    Niente, alla fine non aveva nulla da aggiungere.
    gif code
    20 y.o.
    help
    sir?
    (1) DIFESA ARCI (mac) si ...aggrappa per tenersi in equilibrio
    ATTACCO ARCI [thinkin] scruta. (però dai vale che lo tenga fermo!!??)

    CODICE
    <b>(1) DIFESA ARCI (mac)</b>
    <b>ATTACCO ARCI</b>
     
    .
151 replies since 23/5/2023, 15:00   3735 views
  Share  
.
Top