[oblinder] e ti sto odiando ma al contrario, forse sono solo sadico

Cantava e ballava la macarena insieme a Brainwashed, anche se voleva mozzargli la mano per averla toccata senza permesso e si perse un po’ tutto quello che accadeva nella stanza perché stava già facendo ben due contemporaneamente e non poteva chiedere di più al suo cervello. Ma poi, parlavano tanto e questo la mandava in tilt ancora di più. A volte non sapeva cosa dire, se non che viveva con diverse bestie in casa, ma erano tutti esseri umani, altre non riusciva proprio a seguire la conversazione perché parlavano tutti insieme e le facevano venire una gran voglia di urlare parole a caso solo per poter dire di aver partecipato alla conversazione. Non lo so, non era fatta per quel tipo di cose ed era convinta fossero ben altri i piaceri della vita, tra cui insultare le persone, litigare, dire parolacce, fare il dito medio… tutte cose che solo una persona lì in mezzo aveva apprezzato. Senza contare che una bella rissa riusciva sempre a farla sentire subito dopo meglio, più rilassata e in pace con il mondo e con la vita.
E no, non sapeva twerkare o improvvisare balletti sexy, preferiva colpire gli altri con altro, stordirli con un gancio ben assestato per impressionarli e coglierli di sorpresa. Mentre lì… iniziava a non sentirsi nel suo.
Aspirò la canna che aveva tra le dita, sperando la aiutasse a sciogliersi un pochino, soprattutto perché, se aveva fatto bene i conti, aveva (si spera) trovato il suo match e poteva tornare a ben altre occupazioni.
“Allora, dove mi porti una volta fuori da qui?” Domanda lecita e legittima che rivolse a Machetegang. "Io comunque sono [censored]".

Ma davvero? Cioè non… non si capiva che fosse LEI??? Mi sento oltremodo oltraggiata, proprio io Lele, da questo affronto. È qualcosa da cui non mi riprenderò mai, probabilmente.
No, davvero, proprio mai.
E non è stata neanche così subtle… Il pugno, il dito medio, IL SUO MIGLIORE AMICO NON AL PRIMO POSTO CHE LA PORTAVA IN GIRO… l’hint sulla mazza… Era…
“PIACERE CHELSEY!” Urlò saltellando sul posto, finalmente avendo l’opportunità di vedere chi fosse il suo match di quell’anno, ormai se li stava girando quasi tutti: il cinese, la bionda sciapa e ora Cassandra 2.0 perché pure quella dell’anno prima si chiamava così!!! O almeno è questo quello che ricordava Chelsey! Che dovesse collezionarle tutte?
“Dai, andiamo! Certo che offro io! Ho preso dei galeoni dal portafoglio di Jack questa mattina, penso possiamo arrivare pure al terzo giro!”
La prese a braccetto, perché dovevano andare insieme e la trascinò via verso l’uscità.
*micdrop*
Chelsey (e Cassandra) out.

Niente.
Stiles non ci aveva ancora capito un cazzo.
Nella vita, evidentemente, altrimenti non sarebbe finito in situazioni simili - tipo fare da palo per una lap dance. Un'esperienza che l'aveva lasciato boccheggiante, confuso, e immobile per il tempo necessario di concludere le danze, vaghi sibili incoerenti nell'essere toccato e hhhhh Cassandra baby ma non lo vedi che è un povero frustrato, perchè gli fai questo, sei pure così giovane aiutoh. Non livello Perses e Jojo, ma forse quasi.
Era troppo vecchio per quei rapimenti. Mica si chiamava Jayson.
Comunque niente, buggato così tanto - tale figlio, tale padre ♥ - che alla fine la gente si era rivelata tutta, e non solo avevano già progetti per cosa fare una volta usciti da lì, ma se n'erano anche già andati. Così, tempo di battere le palpebre, mormorare un «aiuto», e nella stanza erano rimasti lui, Hugo, Ethan il ballerino e Ellis la fattona.
HHHHHHHH.
«sempre, uh. stiles» sopracciglia corrugate, sguardo bruno a rimbalzare dai volti alle pareti e viceversa.
«e quindi.» tipo.
Tipo che fece un passo verso l'uscita.
«io... me ne... andrei» non che avesse progetti per il futuro, nè a breve nè a lungo termine, ma tutto era meglio del condividere uno spazio limitato con degli sconosciuti. Strinse le labbra fra loro, abbozzando un sorriso, e tastò le tasche fino a trovare un BELLISSIMO, L'AVEVA FATTO SU CANVA, biglietto da visita da offrire a Hugo. «non per un consulto professionale, anche perchè lavoro ad hogwarts e sarebbe strange forte. ma se volessi? parlare con qualcuno? prendere....un...caffè.....» boh? Era quello che facevano gli adulti funzionali, no? Proponevano, in maniera del tutto matura, un caffè, e non una devastante sessione di Mario Bros, o di unirsi alla sua campagna di d&d. O di sfidare insieme la Lega. «lì c'è il mio numero?» sperava gli scrivesse e non lo chiamasse, perchè era un Millenials e loro le chiamate non le facevano.
«stiles out» e come Freddie nelle letterine, peace sign e sparì.
(se ne andò molto velocemente)