party rock da-da-da-da-da

nef, erisha, & anyone!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +7    
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    108
    Spolliciometro
    +151

    Status
    Offline
    neffi lovell
    if you want something real
    this is as real as it gets,
    already hooked you in
    before the hook began


    cheer cap ✧ 18 y.o. ✧ ravenclaw
    they say i'm too personal
    it's cool but it will never sell
    that's quite the observation, well
    you can take it as it is or not
    but this is why i'm fucking hot
    this is why i'm fucking hot
    and i'll never die

    Easy, aveva detto, e invece è arrampicata su una scala a pioli incantata perché arrivi fino al soffitto, dove sta piantando un amplificatore a ventosa. Go big or go home, sempre, e infatti la palla da discoteca campeggia al centro della sala comune - in pratica, chi non vuole partecipare è bandito dalla torre, un tacito accordo che in realtà ha stipulato da sola col resto dei compagni di casata. Poveri primini innocenti.
    «E... via», un cenno della testolina bionda verso Erisha e dovrebbero far partire la musica insieme - hanno pure insonorizzato l'area, perché qui pensiamo proprio a tutto. I colori Corvonero, ovviamente, campeggiano dappertutto (e alla fine è una festa per Corvonero, ma se qualcuno volesse infilarsi... farebbe finta di non saperlo), dalle lucine drappeggiate per le pareti ai pannelli glitterati (ideona di Neffi) al punch BLU! (è frutta, state tranquilli, il tasso alcolico è... uhm... prossima domanda?), le sedie e i tavoli sono stati accuratamente portati a investire i riposini di chi voleva stare in dormitorio, perché, onde evitare raid professoriali (?), gli alcolici sono lì: non vorrete mica salire nei dormitori, no? È un'invasione della privacy, mio padre lo verrà a sapere.
    La musica non dovrebbe rimbombare troppo, per il momento, ma se qualcuno vorrà alzare il volume chi siamo noi per dire no.
    Gli inviti sono accuratamente stati distribuiti a tutti i Corvetti e le Corvette (queste ultime moralmente tenute a fare after sotto forma di pigiama party con loro successivamente), con tanto di poster disegnati a mano (male) da Neffi stessa attaccati alle porte dei dormitori e sui baldacchini della gente. Ci tiene proprio tanto che sia un successo.
    Nef resta ancora appollaiata sulla scala, la gambetta alzata in posa e le braccia sul piano, leaning seductively, a troneggiare su chiunque si trovi già lì. «SI APRANO LE DANZE!», dichiara, «DIVERTITEVI E NON ROMPETE NULLA ALTRIMENTI VI ROMPO IO! WOO-HOO!».
    I give it all my oxygen,
    so let the flames begin ©


    Edited by @speculumdeae - 13/12/2022, 16:49
     
    .
  2.     +7    
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    98
    Spolliciometro
    +300

    Status
    Offline
    sullivan "livy" hawkins
    can I ask you a question?
    did you ever have
    someone kissed you
    in a crowded room?


    hufflepuff ✧ 17 y/o ✧ sweet heart
    can I ask you a question....?
    But you were on somethin'
    It was one drink after another
    Fuckin' politics and gender rolesE
    And you're not sure and I don't know
    Got swept away in the gray
    sullivan hawkins era una ragazza semplice.
    per prima cosa: ubriaca.
    per seconda: felice ed aperta alla socializzazione.
    per terza: un po' con dubbi esistenziali, ma che tendeva a nasconderli a chiunque le stesse attorno, ma soprattutto a sè stessa, quindi....«ANDIAMO ALLA FESTA????» le serviva un diversivo per non pensare.
    era mesi oramai che le cose andavano avanti così, nella sua vita. non essendo abituata ad un affetto sincero, escluso quello che le davano i suoi amici, livy non sapeva proprio che cosa pensare.
    e così, alle attenzioni che le rivolgevano gigio e swag, aveva deciso principalmente di non pensare: durante il prom aveva deciso di usare la scusa di esser tornata a casa, in russia, quando in realtà aveva osservato il tutto da lontano, coperta dal confort del mantello dell'invisibilità di jess. ai successivi tentativi di approccio, aveva semplicemente risposto ignorando la cosa. la verità era, semplicemente, che la hawkins non sapeva assolutamente come reagire e.... a dir la verità, non credeva possibile che tutte quelle attenzioni fossero vere: era abituata a vedere le persone intorno a sè esser felici, a trovare le loro otp, mentre per sè.... aveva sempre sperato, e si era idealmente innamorata di ogni persona le avesse mai rivolto una frase gentile, uno sguardo in più o un'attenzione più intensa, eppure.... in fondo, dentro di sè, mai aveva creduto di esser davvero ricambiata.
    da nessuno.
    nella sua vita.
    un'amica? sempre.
    usata come valvola di sfogo? anche.
    qualcosa di più? quello mai.
    non davvero, anche se ogni singola volta ci sperava, anche se mai fino in fondo.
    non davvero.
    ora non sappiamo come livy sia arrivata alla festa dei corvonero. o come ne abbia saputo l'esistenza (ma dai, che nessuno ha avuto il coraggio di invitarla?????? unreal) o se sia riuscita o meno a convincere le furie a partecipare con lei.... ma inzomma in ogni caso era lì.
    in qualche modo.
    a darsi all'alcol per non pensare a niente e nessuno.
    ai suoi dubbi esistenziali che sì, esistevano, anche se non li avrebbe mai ammessi a nessuno anche a costo di morir dentro, nemmeno a sè stessa. di base, la hawins era come cris: non le piaceva l'idea di dar fastidio alle persone con i propri problemi.
    quindi niente «UOOOOOOOO» era lì per non pensare festeggiare.


    (stop basta non credo di riuscir a scriver altro che domani ho lezione alle 8.30, BUONANOTTE)
    I give it all my oxygen,
    so let the flames begin ©
     
    .
  3.     +4    
     
    .
    Avatar

    ((ΦωΦ))
    he/she

    Group
    Ivorbone
    Posts
    84
    Spolliciometro
    +119

    Status
    Offline
    PARK HYOJOO / JOJO
    네가 참 궁금해 그건 너도 마찬가지
    이거면 충분해 쫓고 쫓는 이런 놀이
    참을 수 없는 이끌림과 호기심
    묘한 너와 나 두고 보면 알겠지


    ivorbone ✧ 15 y/o ✧ influencer
    Narcissistic, my god, I love it
    서로를 비춘 밤
    아름다운 까만 눈빛 더 빠져 깊이
    (넌 내게로, 난 네게로)
    숨 참고 love dive
    Lanciò uno sguardo tattico alle scale, chiedendosi se qualcuno avrebbe notato la sua fuga verso l'alcol quando ancora nessuno sembrava essersi diretto lì (o almeno, non che lei avesse notato). Era rude andare a bere prima degli ospiti? Era triste andarci da sola? Che poi, qualcuno si sarebbe davvero accorto anche solo della sua presenza, o si stava facendo troppe paranoie? Probabilmente la seconda, seppur fosse difficile non essere convinta che tutti la stessero tenendo d'occhio pronti a giudicarla; era nel Regno unito da mesi, ma certe convinzioni non te le scrolli via con un passaporto e una nuova casa.
    Arrischiò un passo, fece un sorriso a un ragazzo che distolse subito lo sguardo (giusto. Giusto non stava guardando lei).
    Già si pentiva di essere lì.
    Era stata a feste - raramente in gonna e con una parrucca, ma c'era stata. Aveva partecipato a incontri clandestini dove la musica era alta, le persone per lo più sconosciute, e le sostanze che giravano costose e non esattamente trovabili ad un qualsiasi supermercato... Era stata a eventi simili a quello, generalmente più grandi e con gente più ricca ma per il resto uguali, e li aveva adorati, in quanto via di fuga dalla perfetta figura che sua madre-manager voleva che lui fosse per il pubblico di internet e non... eppure non si sentiva al proprio posto nel dormitorio corvonero.
    Il problema non era la paura di essere beccata dove non sarebbe dovuta essere (semmai, quello era un bonus: le piaceva il rischio, l'adrenalina di non sapere se sarebbe tornata a different lodge con tutte le ossa al loro posto, nel caso qualcuno li avesse scoperti lì), quanto di essere, ancora, solo qualcuno sullo sfondo nella storia di altri. Un PNG di un videogioco o di un GDR che... boh, se l'eroe vuole può andare a parlargli per provare a sbloccare una quest secondaria, ma non è detto succederà (ultimamente si era studiata le regole di D&D ed era disperata dal volerci giocare ma non aveva amici, fatele causa). Il problema era (ovvietà arrivo) il sentirsi sola in una stanza piena di gente. Non era un sentimento a cui non fosse abituata, a dir la verità - era stato così alla festa a cui l'aveva invitata Sana di fine anno, a casa dell'assistente Skylinki; era stato così al compleanno dei gemelli grifondoro. Era stato così anche prima, quando ancora viveva in Australia... ma almeno laggiù, quando era qualcuno - un personaggio dell'internet abbastanza famoso da guadagnarci - la gente lo avvicinava. Forse non erano amicizie sincere, ma almeno lo guardavano.
    Era stata così a lungo circondata da persone che volevano a tutti i costi essere suoi amici (per soldi, per altro, perchè potevano), che non aveva idea di come fare il primo passo. Si sentiva come se per tutta la vita avesse avuto un bonus carisma +5 e non fosse mai stato necessario pensare come approcciare le persone, perchè tanto le venivano tiri alti, e ora invece avesse cambiato gioco e dovesse impegnarsi per fare una conversazione di senso compiuto (e sì nel tempo libero aveva imparato le regole di DND ma forse non le aveva capite così bene, sapeva solo di volerci giocare; prima o poi. In australia non ne aveva mai avuto il tempo). Non fraintendetemi: idealmente adorava questa cosa: sognava disperatamente di riuscire a trovarsi degli amici che le, gli, a loro, volessero bene per com'era, indifferentemente se aveva successo o meno. D'altra parte... non pensava di essere tanto negata con la gente. Non aveva manco trovato ancora un (1) amico, e dire che si era fatto mille film su come sarebbe stato fantastico e bellissimo stare finalmente a hogwarts, finalmente in una scuola pubblica!! Piena di gente!! No, Sana non contava, era sua sorella - era obbligata moralmente a volerle bene, e le Furie erano amiche di Sana, probabilmente anche loro erano obbligati moralmente a sopportarla per non fare un torto a Sana. Voleva già loro bene? Certo !!! ma lungi da lei illudersi che il sentimento fosse reciproco.
    E niente.
    Questa è la storia e il pippone di come si diresse all'alcol, perchè se non sapeva parlare alle persone, almeno poteva bere gratis e sperare di sciogliersi un po', vediamo come va la situa magari al prossimo turno da brilla è più social.
    I give it all my oxygen,
    so let the flames begin ©


    pippone inutile non so manco spiegare ma è davvero tardissimo e voglio vincere la bet e la fidelity. cosa? cosa
    saltate pure non serve leggere non fa niente !!! vi dico qua che:

    - jojo sta un po' in disparte nella sala comune sorridendo come se andasse tutto bene (invece vuole morire e non sa di cosa parlare e che fare) e poi va in dormitorio a bere. Se qualcuno va a bere, la becca lì !!

    ps volevo darvi un contesto per chi sia jojo ma ripensandoci: non penso vi serva davvero. cioè era (è??) famoso per me, probabilmente più in australia (?) che in regno unito, star child poi diventato pikkolo influencer - con aspetto maschile, faceva le varie challenge e unboxing inutili, ha partecipato a dei reality show, ma non sa fare niente. E' special. è a hogwarts da settembre ma?? mi sa che non + molto bravx a fare amicizia, per ora (e si presenta anche alle lezioni sia con aspetto "naturale" sia in parrucca e abiti femminili e truccato o "both" mischiando gli stili) (ora ho un po' una cotta per la pv femmina quindi la ruolo sempre così ma gira anche con i capelli naturali e pantaloni on . )


    Edited by fenneko - 6/12/2022, 19:03
     
    .
  4.     +4    
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Bolla
    Posts
    127
    Spolliciometro
    +300

    Status
    Offline
    kaz oh
    I was never in the boys club, no
    My voice wasn’t low enough
    Walked the hallways alone
    Fell in love from a distance


    17 y.o. ✧ lumokinese ✧ altair
    "the worst they can say is no"
    okay
    but that like
    devastates me
    when it happens
    «mi sento sana»
    Una frase che sicuramente non poteva applicare Sara in quel momento, ma di cui Kaz sorrise appagato, arrotolando una ciocca rosa confetto sull’indice. Sana Park, la better half delle Depark, nonché la compagna di squadra che dopo un anno e mezzo ancora credeva fosse gay. MAGARI! Non solo si sarebbe sentito finalmente parte di qualcosa, ma avrebbe potuto innamorarsi di Clay!! IL SUO SOGNO, E NEANCHE GLI IMPORTAVA DI VALERIO, LUI COMUNQUE ERA Più BELLO – e per davvero! Durante l’estate si era allenato, aveva capelli bellissimi (nella vita, un corvino lucido e brillante, ma in effetti anche il rosa gli donava) ed una pelle invidiabile, aveva quasi raggiunto il suo obiettivo. Era certo che per il suo ultimo anno ad Hogwarts, sarebbe stato il più bello di tutti.
    Aveva ancora un anno davanti a sé per riuscirci. Kaz era come Troy Bolton (di High School Musical, non la cugina dello spaccino di New Hovel) e potevate scommetterci. «come sto? NEFFI COME STO, SII SINCERA – ma non troppo brutale.» specificò, abbassando il tono di voce e spalancando gli occhi scuri, portando sentito una mano al cuore. Era un ragazzo sensibile. Tirò il cappuccio sopra la testa, sorridendo entusiasta al proprio riflesso.
    Era una Lux perfetta. Aveva completato quel costume da poco, e quella era l’occasione perfetta per testarlo, prima di offrirsi agli eboyfriend che gli pagavano la ricarica e l’abbonamento a Netflix mensile. Sapeva che non fosse bello fingersi una ragazza per spillare soldi alle persone, ma - ma!!! - lui non la vedeva così: quando si vestiva da Lux, la paladina di ale jr Demacia, diventava Lux, quindi… ! Quindi! Non era che stesse proprio mentendo!! RECITAVA! Sistemò il brillantino vicino all’occhio (un extra rispetto alla Demaciana, ma non aveva saputo resistere alle vibes Euphoria), voltandosi così che anche il Morales potesse fargli i complimenti, e non fosse troppo geloso della Corvonero.
    Era tutto troppo bello. I suoi besty che litigavano per il suo AMORE.…! IL MIGLIOR TIPO DI TRIANGOLO! LO FACEVANO SENTIRE MAIN CHARACTER. «comunque. Stavo dicendo» si era distratto per ricevere – e farsi. Da solo. - lusinghe? Sì, perché l’Oh era esattamente quel tipo di persona, e non rimpiangeva nulla. Alzò lo sguardo verso Clay, ancora in piedi al suo fianco mentre la capa cheerleader andava a fare la brava padrona di casa ed a socializzare con gente della sua Casta TM. «mi sono addestrato» pausa. Come ribelle? Lo sguardo improvvisamente serio dell’Altair avrebbe suggerito di sì, come ribelle, mirando a diventare funzionale per i suoi compagni ed evitare che qualcun altro andasse in coma. «nel kabedon.» Chi invece lo conosceva bene, sapeva che quella solennità era riservata solo alle cose Importanti e Fondamentali della Vita.
    Non era facile come lo facevano sembrare nei kdrama. Non per Kaz perlomeno, a cui o veniva da ridere, o colpiva la Persona con una gomitata (era successo con Clay. Diverse volte.) in faccia, o semplicemente risultava invasivo e maniaco, come gli aveva fatto notare Kieran al QG, sorridendo per farlo sentire meglio (aveva funzionato. La amava. Guru). MA AVEVA SCELTO DI IMPARARE, PERCHè ERA PROPRIO UNA MOSSA: FIKA. FUNZIONALE. LA VOLEVA, OK? Raggiungeva sempre i suoi obiettivi, e che Kaz Oh (infatti se ne prefissava pochi; non era un grande ammiratore dei fallimenti). «vedrai.» Suonava come una minaccia perchè la era, ma per chi era ancora da vedersi. Si alzò, ergendosi al metro e novanta superato durante l’estate, sorridendo al cineta e portando indice e medio vicino agli occhi. «VEDRAI» ribadì, perché faceva sempre bene, posando lo sguardo sulla folla radunata alla festa.
    FESTINO! IN SALA COMUNE! DEI MAGHI! KUL GUARDAMI SONO IL FRATELLO MIGLIORE!
    E visto che non beveva, ed era già speciale di suo in tutti i sensi, sventolò il bastone creato per l’occasione e inondò la stanza di luce arcobaleno. «brilliamo tutti, come dIaMaNtI!!» è una cit di Lux, ma in effetti… anche di Kaz.
    I give it all my oxygen,
    so let the flames begin ©


    non fa niente, anche perchè non beve e non ho capito se siate tutti a bere (rude. scendete!!) parla con neffi nel pre festa (wat) e con clay. illumina la stanza di luce arcobaleno swishhh.
    è vestito da lux guardiana stellare in pigiama, non ve lo metto manco come link ve lo metto così perchè tutti dovete vederlo e saperlo. ciao
    luxturn
     
    .
  5.     +4    
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Special Wizard
    Posts
    407
    Spolliciometro
    +652

    Status
    Offline
    Erisha Byrne
    Take me on a trip, I'd like to go someday
    Take me to New York, I'd love to see L.A.
    I really want to come kick it with you
    You'll be my American boy


    Captain ✧ 18 y.o.✧ Ravenclaw
    It's my fault, it's my fault : 'cause I put icing on top

    Now, the boys want a taste of the strawberry shortcake


    di prime volte in quell’anno, Erisha Byrne ne aveva avute tante, ma da studentessa modello qual era (prima di incontrare il suo fidanzato (aw)) non avrebbe mai immaginato di organizzare un festino illegale nel dormitorio corvonero con il capo delle proprie cheerleader; Nef non era riuscita a convincerla per il travestimento da babbonatalessa(?) sexy, il suo era stato un no categorico l’ultima volta che si era vestita di rosso aveva il giallo abbinato a lei ed aveva fatto una quasi- dichiarazione plateale, quindi no grazie, in compenso era vestita di bianco, il vestito perlato che le arrivava sul ginocchio con lo scollo a barca decorato da una morbida pelliccia all’orlo, alle spalle, e alle maniche, era accompagnato da un paio di stivali dal tacco vertiginoso «Ricordami perché abbiamo fatto una festa che potrebbe farci direttamente finire in sala torture, o peggio farci espellere?» (quella ha bisogno di rivedere le sue priorità!! un cit molto famoso) alzò un sopracciglio mentre si poggiava al muro e vedeva la sala comune ghermirsi di gente pian piano, a quanto pare non erano invitati solo i corvonero «Ci sono grifondoro incapaci di contarsi le falangi dei piedi, hai risolto indovinelli per tutti?» si rimise dritta ben attenta a non rovesciare il ponch rigorosamente corretto sul vestito candido «Comunque mi piacciono molto i bicchieri lilla, fanno molto prima neve, ed io adoro la neve» mai scordarsi dove erisha byrne aveva ricevuto l’invito per il suo primo appuntamento, prendersi a palle di neve non le aveva mai fatto venire tanto batticuore come quella volta «potremmo fare una festa simile quando ci diplomiamo…» si morse il labbro inferiore mentre la mano libera dal bicchiere di plastica lilla provvedeva ad arricciare una propria ciocca di capelli «Ma ci pensi che fra qualche mese questo sarà solo un ricordo?» non lo avrebbe mai ammesso prima, ma probabilmente la vita da adolescente innamorata e sportiva fra quei corridoi le sarebbe mancata «Magari fra diec’anni o di più la nostra prole, corvonero» (ne è convinta pensate che delusione quando avrà due figli rosso-oro) «festeggerà la vittoria della coppa del quidditch proprio qui, guardando nostre vecchie foto» prese un sorso della propria bibita per poi arricciare il naso, era vera e propria benzina «chissà se venderanno lucida labbra stregati come noi» alzò le spalle «spero siano meno sfigati di noi nel quidditch» anche un lama su una scopa sarebbe più fortunato du un corvonero, sipario.

    I give it all my oxygen,
    so let the flames begin ©



    non fa nulla, parla con nef della loro prole e della coppa del quidditch che non vinceranno mai


    Edited by Melanie~ - 4/12/2022, 13:48
     
    .
  6.     +4    
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Bolla
    Posts
    112
    Spolliciometro
    +141

    Status
    Online
    benjamin ficus millepied
    I'm a bitch, I'm a lover
    I'm a child, I'm a mother
    I'm a sinner, I'm a saint
    I do not feel ashamed


    16 ✧ hufflepuff ✧ ben10
    i'm your hell i'm your dreamI'm nothing in between
    You know you wouldn't want it any other way
    I'm a bitch, I'm a tease
    I'm a goddess on my knees

    Benjamin adorava le feste.
    adorava circondarsi di persone, chiacchierare del più e del meno, ascoltare: gli piacevano le storie degli altri, aneddoti e sogni, buoni propositi per il futuro, incubi e sfoghi random.
    ma più di ogni altra cosa adorava le feste, circondarsi di persone, chiacchierare e ascoltare se poteva farlo con i suoi amici — i suoi Ben10. assumeva tutto un altro gusto assieme a loro, dall'esperienza più piacevole a quella peggiore (quando durante una lezione non capiva assolutamente nulla, per esempio): avere almeno un membro dei Ben al suo fianco aiutava il Millepied a superare ogni difficoltà. era un fatto intrinseco, che ficus non sapeva spiegare, né si era mai dato pena di trovarvi una logica; li amava, ciascuno a modo proprio amavano lui, tanto bastava.
    e poi era un imbucato perfetto!
    non era granché a mimetizzarsi con l'ambiente e passare inosservato (per tutta una serie di motivi a partire dal metro e novanta di altezza, al fatto che come si muoveva faceva cadere qualcosa), ma aveva dalla sua una vitalità contagiosa e il sorriso un po ebete perennemente stampato sulle labbra; non fosse stato l'esemplare dolcemente scemo che era, sarebbe potuto persino passare per il classico ragazzo belloccio altolocato/purosangue/super rikko cui certi inviti sembrano quasi dovuti.
    un po il tipo di figlio che avrebbe voluto sua madre, per intenderci.
    «VABBE CHE FIGO!» era tutto davvero troppo bello: ficus si portò entrambe le mani al volto quando mise piede nella sala comune dei corvonero, trotterellando appresso a Ben e Paris — a giant baby e i suoi mean beans «UH GUARDATE!!» con un braccio sollevato a mezz'aria indicò le decorazioni che arrivavano fino al soffitto, ma un istante dopo la sua attenzione da criceto fu attirata da tutt'altro «BELLISSIMO KAZ!!! » cioè, era in costume! non quelli per fare il bagno, mica era uno schiuma party. sventoló entrambe le mani per salutare le altre furie rosse quando le vide dall'altra parte della stanza, orgoglioso e soddisfatto quando la Peetzah gli rispose con un cenno del capo: addirittura!!! 1!!! «dite che si potranno scegliere le canzoni? voglio Meredith Brooks»
    I'm a bitch, I'm a lover,
    fategli causa.
    anzi no, non fategli causa, è sensibile.
    il richiamo di meredith fu comunque troppo forte, e forse per questo ficus si allontanò dai Bens per gironzolare nella sala comune dei Corvi, dai quali per quella sera aveva preso in prestito i colori: una camicia blu con le maniche arrotolata fino ai gomiti era infilata per metà dentro ai jeans neri, mentre ai piedi aveva optato per le solite scarpe da ginnastica che un tempo erano state bianche. «scusate??? per la musica-» ma niente, il tizio cui aveva gentilmente picchiettato sulla spalla per richiamarne l'attenzione non se l'era cagato di striscio, proseguendo oltre. e vabbè, cose che capitano. comunque un po perplesso, il biondo sollevò lo sguardo alla ricerca di qualcuno che sembrasse saperne più di lui (non ci voleva molto) e le iridi azzurre incrociarono per un attimo quelle scure di Jojo; sorrideva a lui??? aww! quando le persone gli rivolgevano un sorriso, Benjamin era sempre felice e non poteva fare a meno di rispondere allo stesso modo.
    cosa che avrebbe fatto anche in quel momento se solo una ciglia non gli fosse finita improvvisamente in un occhio, accecandolo.
    nella mente del tassorosso si affacciarono le tre ipotesi, quando rialzando la testa si rese conto che di Jojo non c'era più traccia «oh no» magari nemmeno aveva sorriso a lui, ma questi erano dettagli per gente normale — le persone speciali come ficus tendevano ad autoconvincersi di una cosa e andare avanti come un treno sulla propria strada personale, per quanto apparentemente illogica. si sentì già meglio quando l* individuò sulle scale che portavano al dormitorio: neffi aveva spiegato a tutti che l'alcol si trovava di sopra e il sedicenne trovò la cosa molto poco pratica «poi la gente si ubriaca e rischia di rotolare giù» l'aveva già visto succedere, ok?
    a rotolare era stato lui ma questa è un'altra storia.
    anyway, dato che il suo commento cadde inascoltato e ignorato, ficus si strinse nelle spalle larghe e si diresse al piano superiore, cercando la testa bionda di Jojo finché non la individuó tra tutte le altre teste «ciao!» piegò leggermente le ginocchia, facendo squat come gli aveva insegnato Bennett — quando parlava con qualcuno più basso di lui (e succedeva spesso) era suo dovere genuflettersi per non far sentire il proprio interlocutore a disagio. in alternativa poteva sollevare la tal persona, ma forse prima doveva almeno presentarsi «sono ficus! scusa, avevo una ciglia in un occhio, prima» con il pollice indicò dietro di sé, verso le scale, poi di nuovo i tavoli con gli alcolici «cercavo di capire se si può scegliere una canzone.. hai mai sentito Bitch di Meredith Brooks? un classico» ma per chi????????

    I give it all my oxygen,
    so let the flames begin ©


    post assolutamente casuale ma volevo partecipare, domani se riesco arriva anche clay ❤

    ficus arriva alla festa con ben e Paris (?), saluta da lontano kaz e le furie, ho deciso che è lui il ragazzo a cui Jojo sorride (ciao won tvb) , l* raggiunge alla postazione dell'alcol e ciarla
     
    .
  7.     +5    
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Ravenclaw
    Posts
    77
    Spolliciometro
    +148

    Status
    Offline
    bennett meisner
    no talking stage.
    mutual obsession
    & you see god in my eyes
    or nothing.


    15 y.o. ✧ ravenclaw ✧ ben10
    And when I start to talk like that (like that)
    Oh you won't know how to react
    I'm a picture perfect face
    With that wild in my veins
    You can hear it in my growl
    «spero siano meno sfigati di noi nel quidditch»
    Bennett piantò gli occhi neri sulla silhouette di Erisha Byrne, il loro capitano!, ivi lasciandoli senza battere ciglio. Il suo tipo di occhiata preferita, quella impassibile e che pareva risucchiare l’anima della vittima di turno, con un je ne sais quoi di minaccioso e sanguinolento al vago sapore metallico di uno dei suoi luccicanti coltellini. Avrebbe dovuto essere l’anima della squadra, lo spirito vittorioso, ed invece pensava solo ai falli (e manco quelli in campo.) ed a come il loro destino fosse già scritto.
    Ingrata. «non ci merita.» commentò secca ed atona a Paris, decisa che non fosse necessario aggiungere altro, spostando lo sguardo dalla Corvonero per posarlo sulla nuca del Ficus ormai lontano. Era sicuro lasciarlo vagare da solo senza supervisione? Si fidava dei suoi compagni di casata? La risposta era no ad entrambe le domande, ma d’altronde un po’ di rischio era quello che rendeva quel genere di feste divertenti. Dubitava potesse succedere qualcosa di intrinsecamente malvagio - sarebbe stato troppo bello. Sbuffò un filo d’aria verso l’alto a spostare la frangetta, lasciando vagare lo sguardo sul resto della stanza. Considerando quanto fosse stata improvvisata, non era male, anche se avrebbe preferito un cartello all’entrata che vietasse l’accesso ai ragazzi. Eccetto i suoi ragazzi, loro potevano fare quello che volevano, le leggi non si applicavano in modo eguale su tutti. Era risaputo. Pensare che Erisha avesse anche suggerito, molto galantemente, che potessero invitare i loro amichetti non Corvonero… anima pura, ed innocente, a credere avessero bisogno del permesso di qualcuno. «attenta» afferrò una Livy vorticante al volo, frenandola prima che potesse schiantarsi contro le diverse superfici contundenti presenti nella stanza, rimbalzandola alle sue amiche con l’occhiata triste e rammaricata che le ragazze come Sullivan Hawkins – impegnata non con uno, ma con due casi umani e di genere maschile – meritavano.
    Che peccato. Che perdita. Lei sarebbe stata una scelta migliore rispetto ad entrambi, presi singolarmente o insieme. «alcool» offrì il palmo al Tipton perché potesse batterle il cinque, arrampicandosi nei dormitori per reperire il nettare degli dei che avrebbe reso quella permanenza più piacevole e tollerabile. «dara, renditi utile e vieni con me. manovalanza» schioccò le dita per richiamarlo all’attenzione, lasciando poi la mano aperta verso di lui perché la prendesse. Il più vago dei sorrisi curvò le labbra della Corvonero, mentre trascinava il Sunwoo (che, ovviamente, non aveva possibilità di scelta: non erano in un patriarcato) verso lo scivolo. Dovevano gattonare? Farsi passare la roba dallo scivolo? Ma il punch dov’era - quello blu, che sapeva avrebbe spinto il Serpeverde a fare almeno una (1) battuta stupida quando avesse inevitabilmente colorato la lingua.
    Aveva i coltellini sempre con sé apposta per evitare quel genere di senso dell’umorismo scadente e pacchiano. ED A LETTERALMENTE NESSUNO INTERESSAVANO LE FELLATIO CON I PUFFI, gli avatar, o il Tardis che tanto piaceva a sua sorella (un segreto non mantenuto benissimo, scusa Sunnie ♥ a favore di Dara, probabilmente sapeva quanto il tuo lato nerd ti rendesse attraente!).
    Niente. Ben (e Sara) non capivano come arrivare agli alcolici, quindi la Meisner rimase confusa al limitare delle scale/scivolo, sopracciglia aggrottate e labbra curvate verso il basso. «nefe, ma i primini non potevamo tenerli come barman??» si vedeva che quella festa non l’aveva organizzata lei, c’era troppo poco sfruttamento minorile in giro.
    I give it all my oxygen,
    so let the flames begin ©


    non fa niente. parla con paris, afferra livy e la rilancia tipo pallina da ping pong, parla con dara e lo trascina a prendere da bere perchè voglio credere che dara ci sia, non capisce come arrivare agli alcolici (davvero, aiutateci, io e lei confuse uguali.) e parla con nefe !!!
     
    .
  8.     +5    
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    108
    Spolliciometro
    +151

    Status
    Offline
    neffi lovell
    if you want something real
    this is as real as it gets,
    already hooked you in
    before the hook began


    cheer cap ✧ 18 y.o. ✧ ravenclaw
    they say i'm too personal
    it's cool but it will never sell
    that's quite the observation, well
    you can take it as it is or not
    but this is why i'm fucking hot
    this is why i'm fucking hot
    and i'll never die

    Il fatto che qualcuno (tutti) avessero da ridire sulle sue brillanti idee come se non ci fossero per di più degli stratagemmi per aggirare i problemi! che ovviamente c'erano! le aveva fatto storcere il naso. Era scesa dalla scala, e l'aveva fatta sparire (duh), e naturalmente si era occupata di rispiegare il piano ai suoi amichetti preferiti. Non poté fare a meno di riempire Kaz di air kisses (onde evitare di tingergli le guanciotte di rossetto), sia per quant'era carino che per i gay rights che stava emanando con la luce arcobaleno, la manina sul cuore e gli occhioni commossi. Stava pure provando a rivolgere qualche sorrisino a Clay per tenerlo a bada, tipo nn odiarmi xk sn bll, alla fine potevano pure dividerlo, no? L'unico bellissimo cucciolo che si sarebbe permessa di dividere con qualcuno perché troppo importante e troppo puro per il mondo. Gli rivolse un «Vai e spargi il tuo amore ai meno fortunati» prima di sparire in mezzo alla folla, dove - e ci toccherà svelare il trucco prima o poi - avrebbe mollato proprio uno di quei famosi bicchieri lilla in mano a Erisha. Un altro, per meglio dire. Meglio che beva e non le menzioni di nuovo l'idea di procreare. Ew. Il lilla e il blu del punch si fondevano tanto bene insieme da farla sorridere compiaciuta. Giustamente.
    Un sorriso più speciale era riservato ai Tassorosso che cominciavano ad imbucarsi - e come tutti sappiamo non le importava granché che potessero essere pure più grossi e pericolosi di lei, per lei i Tassini erano tutti fonte di gioia e di coccole, e si premurava di salutarli agitando la mano e ringraziandoli di essere venuti uno per uno tutte le singole volte che entravano.
    Alzò un sopracciglio con un certo cipiglio fiero verso la Meisner al suo commento sui primini-barman, glad you asked che brillava sulla sua fronte come un segno al neon. «C'è un trucchetto», andò quindi a spiegarle, perché figuriamoci se non ci potesse essere un trucchetto. «Lo scivolo» è uno strumentopolo che ci servirà più tardi «è per chi vuole sporcarsi le mani, altrimenti schiocca. I bicchieri sono incantati», just Corvonero things. Lo stash di alcol dovevano pur prenderlo da qualche parte, ecco il perché del dormitorio pieno e di quelli che non avevano fatto in tempo a godersi il suo mirabolante comizio pre-festa che stavano addirittura salendo le scale.
    I give it all my oxygen,
    so let the flames begin ©





    SPIEGAZIONE FUNZIONAMENTO MAGGGGIKO DELL'ALCOL, LEGGETEMI
    - lo stash è di sopra abbiamo capito perché purtroppo non siamo gesù
    - chi vuole può salire e versarsi da bere alla vecchia maniera, ma:
    - lo scivolo: potete buttarvi o rubarvi una bottiglia that's up to you, oppure
    - prendete un bicchiere dal tavolo e schioccate le dita e si riempirà da solo come abbiamo spiegato a Ben,
    è casuale come le caramelle tuttigusti+ ma senza gusti skif quindi state bevendo quello che ve pare, sciallissimi

    detto questo abbiamo parlato con Kaz, con Erisha, con Ben, e se siete tassorosso siete stati salutati tutti love u mean it


    Edited by @speculumdeae - 13/12/2022, 16:50
     
    .
  9.     +5    
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Inferius
    Posts
    52
    Spolliciometro
    +88

    Status
    Offline
    lucrezia linguini
    Why don’t we
    get drunk and screw
    I just bought
    a waterbed filled up
    for me and you


    18 y.o. ✧ gryffindor ✧ linguini
    So join me for a drink,
    girls,
    we gonna make a big noise
    So don’t worry ’bout tomorrow,
    take it today
    «VINOOO!!!»
    Perché ribadire l’ovvio spiegando a parole lo stato di Lux?
    «Ma lo sai che Robert Baratheon me l’ha rubata, questa? Cioè, in realtà quel maledetto di Martin, pace all’anima sua», inserire segno della croce, fatto rigorosamente con la sinistra perché era pur sempre Lux, motivo per cui, subito dopo, schivò uno zoccolo invisibile di nonna Rosetta, «no, ok, non è morto, ma tanto lo sappiamo tutti che morirà prima di darci un finale degno, no?? Comunque. Dicevo. Martin me l’ha rubato. VINOOO è troppo me, amo. Capito?! Robert Baratheon è un usurpatore, in tutti i sensi!!»
    Con chi stava blaterando? Non sta a me deciderlo, qualcuno se la prenda.
    Fatto sta, comunque, che per una (1) volta alla festa c’era arrivata davvero, nel senso che Sara sta effettivamente scrivendo (shock), quindi eccola lì, pronta a fare la sua cosa preferita. Sì, ancora di più di suonare e cantare. E di denudarsi.
    Bere.
    Eppure… qualcosa la distrasse, almeno lì per lì. Perché, in effetti, c’era una cosa, una sola, che riusciva a giocarsela con l’alcol, nei pensieri di Lucrezia. La patata. Non quella di Barry (non è vero, anche quella di Barry). E lì… ce n’era ovunque. Non sapeva da che parte cominciare, tanto assortimento c’era.
    Si guardò intorno, inumidendosi le labbra, ma non rimase a riflettere troppo. Non è che non facesse da lei, anzi, quando era sobria (ovvero mai), faceva estremamente parte di lei, ma di certo non si era presentata alla torre dei Corvonero senza una buona preparazione alle spalle. Insomma, quale pazzo beve a stomaco vuoto, senza aver già fatto un bel fondo di altro alcol?
    Di conseguenza, agì e basta, senza rifletterci un secondo di più. Con una (inaspettata) agilità afferrò due bicchieri, quindi circondò le spalle di Erisha con il braccio sinistro e quelle di Livy con il destro. «Va la che bele puteine!! Le mie cognate preferite!!!», esclamò, per poi schioccare le dita. Ovviamente non le era sfuggita la spiegazione di Neffi, ma, anzi, era stata attentissima: quando si parlava di bere, Lux era la migliore delle studentesse. «Cum stèt?? Devo picchiare quei due cinni di merda??»
    Lucrezia rispettava le scelte della Corvonero e della Tassorosso, ma non le condivideva neanche un po’: non solo si erano cercate dei peni muniti (EW), ma, tra tutti, proprio i suoi cugini?? « Am in dspiès...», sospirò quindi affranta, per poi bere. Da entrambi i bicchieri. Alla goccia.
    I give it all my oxygen,
    so let the flames begin ©


    Post totalmente random e terribile dove ho perso più tempo a litigare con il codice che altro (strano).
    Lux arriva già mezza ubriaca, straparla di GoT con qualcuno (vuoi essere tu??), importuna Livy ed Eri e beve.


    Edited by turtlèina. - 5/12/2022, 00:42
     
    .
  10.     +5    
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Bolla
    Posts
    76
    Spolliciometro
    +107

    Status
    Offline
    clayton morales
    and you've got a smile
    that can light up
    this whole town


    16 ✧ altair ✧ kinetic control
    and I still a believer
    but I don't know why
    i've never been a natural
    all I do is
    try, try, try

    «come sto? NEFFI COME STO, SII SINCERA – ma non troppo brutale.»
    clay doveva solo mantenere la calma.
    i nervi saldi.
    la concentrazione alta.
    il contr- «SEIBELLISSIMO STAIBENISSIMO ÈUNALUXPERFETTA» urló disse, tutto d'un fiato, incapace di trattenersi; rispondere prima di Neffi, alla quale kaz aveva appena rivolto la domanda, era una questione di principio che clay non poteva assolutamente ignorare.
    ma non era affatto geloso.
    c'entrava forse qualcosa il fatto che kaz fosse il primo migliore amico nella vita del morales con cui non avvertisse costantemente della sexual tension: il rapporto con l'ho era certificato cento per cento platonico e privo di qualunque angst, puro e immacolato — più che amici erano fratelli, e quel genere di rapporto a clay era sempre mancato. se poi si aggiungeva una lieve paura dell'abbandono e si mescolava il tutto con un pizzico di ragazzino orfano che non trova il coraggio di rivolgere la parola al proprio padre biologico, si capiva perché la presenza di Neffi fosse recepita dal sedicenne come un pericolo.
    ironia della sorte, la capo cheerleader dei corvonero era esattamente il suo tipo: bionda, bellissima e irraggiungibile, Heather Morrison style. molto probabile che, se non ci fosse stata l'amicizia con kaz da proteggere a costo della propria vita (?), il morales si sarebbe preso l'ennesima cotta. avete una vaga idea di quanto fosse difficile per clay tenerle il muso mentre Neffi continuava a sorridergli? una tortura, un'agonia infinita. ma non si mollava un cazzo — cit.
    «mi sono addestrato nel kabedon.» ora che la cheerleader corvonero si era allontanata, clay poteva finalmente sciogliere la tensione accumulata nelle spalle; anche il cipiglio severo sul suo volto imberbe si distese, appianando le due rughe apparse nel mezzo della fronte. tutto quel drama (che viveva solo lui) rischiava seriamente di rovinargli la pelle. ruotó comunque il capo in direzione di kaz, per capire se stesse parlando con lui o si fosse avvicinato qualcuno — non c'era nessuno. avrebbe potuto rispondergli che lo sapeva, perché di gomitate in faccia durante il suddetto addestramento ne aveva ricevute parecchie, ma al contrario si limitò a sorridergli «you're doing amazing, sweetie» più o meno, ma clay non era la persona giusta per giudicare.
    grazie agli allenamenti con Murphy e Nelia aveva acquisito un minimo di coordinazione motoria, ma la strada da fare era ancora lunga e decisamente in salita.
    «Ma lo sai che Robert Baratheon me l’ha rubata, questa? Cioè, in realtà quel maledetto di Martin, pace all’anima sua» ancora perso con gli occhioni nocciola rivolti verso il soffitto, dove una miriade di luci colorate si rincorrevano tra loro, clay non aveva notato l'avvicinarsi della Linguini; la voce di lux nelle orecchie lo sorprese, provocandogli un sussulto quasi immediatamente sostituito da fossette e occhi a cuoricino. cosa poteva farci, il morales? non ho capito nulla, avrebbe potuto dirle, offrendo alla ragazza la pura verità, ma lo special continuò a sorriderle annuendo con la testa riccia, entrambe le mani premute sulla bocca quando nel bel mezzo della spiegazione Lux si rivolse a lui chiamandolo «[...] amo.» — platonic, ma sempre bellissimo e sufficiente a far arrossire il sedicenne fino alla punta dei capelli «sisi, certo che capisco. sono d'accordo» con qualunque cosa Lucrezia linguini avesse da dire, tbh.
    la salutò con la mano e un sospiro, quando lei se ne andò, affondando poi le mani nelle tasche «kaz, questa vita non fa per me» comment, greve, lo sguardo di nuovo rivolto alle luci. ovviamente si riferiva alla vita da single innamorato (canon per me stia ancora flirtando con Val senza sapere se lui ricambia, sono disfunzionali pure loro, ciao saretta ❤), perché le distrazioni attorno a lui erano davvero troppe: cioè, voglio dire, l'avete visto giacomino quando sorride? ugh. forse sulla scia di quel pensiero (la gente troppo gnocca che frequentava Hogwarts) il morales si avvicinò al tavolo prendendo un bicchiere vuoto, la fronte corrugata «Lo scivolo è per chi vuole sporcarsi le mani, altrimenti schiocca. I bicchieri sono incantati» ah ecco. e lui che credeva lo scivolo fosse lì solo per divertimento — di qualcun altro: non voleva rompersi l'osso del collo. schioccó le dita come aveva detto neffi, e nel bicchiere apparve magicamente un liquido verde chiaro che profumava di bosco, con una nota dolce che non riusciva ad identificare «a lux!»
    tutte e due, nel dubbio.

    I give it all my oxygen,
    so let the flames begin ©


    arriva con kaz, parla con kaz e neffi, poi con lux. beve dal bicchiere magico

    d6 dell'ubriachezza: 3
     
    .
  11.     +6    
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Death Eater
    Posts
    234
    Spolliciometro
    +585

    Status
    Offline
    dylan kane
    the
    loudest
    in the
    room


    2005 ✧ huffle ✧ goalie
    baby, get the megaphone,
    put it on speaker,
    i said i can't hear you,
    so you need to speak up
    Dylan non aveva idea di come fosse finita a indossare un onsie azzurro e pelosone, con tanto di cappuccio da gatto (è un gatto ezreal.... giusto....casta lol send help) e guantini a forma di zampe, quella sera.
    Ma non le interessava; per Kaz avrebbe fatto quello e molto altro, e imbucarsi ad una festa nella torre di Corvonero vestendo solo un pigiama non era poi così strano per lei, che aveva fatto molto peggio in quei sette anni al castello.
    Quindi, insomma; era una questione di punti di vista e di priorità — le sue erano chiaramente diverse da quelle del resto delle persone ma non ci faceva caso: ai suoi amici piaceva così, e lo sapeva. Gli stessi amici, poi, che avevano deciso di partecipare in maschera ad un festino illegale solo perché potevano. Si erano proprio trovati! Ed era bellissimo così!
    Certo, avrebbe voluto essere l'unicorno del gruppo (o forse è un narvalo, ma noi diremo che è un unicorno.), ma il Battitore aveva scelto di affidarlo ad un altra furia e Dylan, che si fidava ciecamente del giudiziario dell'Oh, aveva accettato il suo pigiamino senza fare storie. E poi, i gattini erano adorabili! Ad Amalie, ad esempio, sarebbe piaciuto tantissimo quel costume!! Pensò brevemente di fare un salto in infermeria per mostrarsi in tutto il suo splendore alla ex Corvonero ma (era quasi certa l'avrebbero trovata nella sua vecchia sala comune ad incitare la festa e la curva come aveva fatto negli anni da studentessa) era in ritardo.
    Anzi, erano.
    Prese Joni per la mano e iniziò a correre — aveva perso troppo tempo a fare selfies (per la gioia del suo capitano ♡) eppure sapeva che ne avrebbe fatte altrettante una volta arrivata alla festa, perciò era giunto il momento di andare!
    No, ovviamente Joni non avrebbe voluto partecipare alla festa e avrebbe preferito impiegare quel tempo per continuare le (inconcludenti) ricerche di Mac ma... Dylan sapeva che la Peetzah aveva bisogno di sfogarsi, almeno per una sera. Avrebbe persino finto di non vedere quando sarebbe – inevitabilmente – esplosa, finendo con il picchiare il povero disgraziato di turno. Cosa non si faceva per le proprie migliori amiche!!!
    E a questo proposito: chissà dov’erano finite le altre. Livy era sparita già da un po’, e le #dePark si erano volatilizzate insieme (AGGIORNAMENTI DOVEROSI DA COMUNICARE A KAZ!!!) (sì, ogni minimo spostamento della coppia (duh.) era tracciato dai due shipper, anche il più piccolo).
    Parlando dello special, era l’unico oltre a Joni di cui Dylan avesse notizie: impossibile non notarlo, in tutto il suo splendore.
    (Se la sparizione di Mac aveva scosso anche la Kane? Ma certo; non conosceva così bene l’ex Corvonero ma era amico di Joni e Dyl gli voleva bene di rimando — ma, ancora di più, quella notizia era arrivata a colpire un po’ troppo vicino casa ed erano settimane che la furia rossa viveva con la tremenda ansia di svegliarsi, un giorno, e rendersi conto che uno (o più!!) dei suoi amici non fosse più lì. Ecco perché aveva iniziato a riempire tutti quanti di ulteriori attenzioni, mostrandosi il più presente possibile con quelli che erano ancora al castello e scrivendo quotidianamente a quelli fuori. Insomma: una piattola ancora più del solito, ma nessuno avrebbe potuto immaginare il vero motivo di quel nuovo livello di stalking. Rimaneva il suo segreto.)
    «KKKKAAAZZZ!!» Urlò, indicando le luci arcobaleno che avevano improvvisamente illuminato la stanza: erano solo due le persone che avrebbero potuto creare giochi simili (forse. Di sicuro erano due quelle che importavano a Dyl, comunque.), e Callie si era diplomata due anni prima.
    (Le mancava ogni giorno.)
    Senza attendere un cenno da parte di Joni, ma sperando comunque che la seguisse, corse in direzione del lumocineta del suo cuore, salutando un Clay in allontanamento con la zampetta felpata e un grande sorriso sulle labbra. Lo stesso sorriso che rivolse al lampione (kinda literally) vestito di rosa. «AHHHHH» urlato al posto di un più consueto ciao, perché i “ciao” non esistevano nella sua lingua; esistevano solo urla smisurate e versi che sfondavano la barriera del suono. «STAI BENISSIMO, LUX!! »
    Lux Linguini che passava di lì: thanks...?
    Era certa che Clay avesse già fatto il suo lavoro di BROBFF5EVAH4LIFE ma ci teneva anche lei a fare la sua parte, e con le mani a coppa si allungò sulla punta dei piedi per cercare di posare entrambe le zampette sulle guance dell’Altair, dando voce a tutti i complimenti che le venivano in mente. «NON C’È LUX MIGLIORE DI TE» di nuovo ciao alla vera Lux del castello, bacini, «SEI BELLISSIMO MA GUARDATIIIIIII» sicuro come sicuro è il sole che sorge ad est, si era già guardato parecchie volte, ma dovevano anche vederlo tutti gli altri. «Joni, digli che è bellissimo, dai, JONI, JO-» si erano persi Joni nella mischia. «Sarà andata ad uccidere qualcuno ♡» il cuoricino rigorosamente ayego fatto con le mani posizionate davanti all’occhio destro «e perché proprio Julian» c’era tutto il SapereTM nello sguardo complice che Dyl rivolse a Kaz. Era certa che lui avrebbe capito.
    «Maaaaa parlando di coppie.......... Hai visto le dePark?» :side eyes: erano questione importanti di cui discutere, a prescindere dal luogo in cui erano, che fosse un corridoio, una lezione o una festa.
    Poi se qualcuno vuole unirsi e parlare di altre ship, OH MI DIO UN SOGNO SIETE I BENVY.
    I give it all my oxygen,
    so let the flames begin ©


    arriva alla festa con joni, va da kaz #fine
    ma se volete venire a chiacchierare di ship be our guests!!!
     
    .
  12.     +4    
     
    .
    Avatar

    ((ΦωΦ))
    he/she

    Group
    Ivorbone
    Posts
    84
    Spolliciometro
    +119

    Status
    Offline
    PARK HYOJOO / JOJO
    네가 참 궁금해 그건 너도 마찬가지
    이거면 충분해 쫓고 쫓는 이런 놀이
    참을 수 없는 이끌림과 호기심
    묘한 너와 나 두고 보면 알겠지




    ivorbone ✧ 15 y/o ✧ influencer
    Narcissistic, my god, I love it
    서로를 비춘 밤
    아름다운 까만 눈빛 더 빠져 깊이
    (넌 내게로, 난 네게로)
    숨 참고 love dive
    era ormai praticamente arrivata al dormitorio salendo le scale (o scivolo.... io pensavo fossero scale ma forse si sta arrampicando . we die like wo/men) per recuperare l'alcol quando notò di sfuggita un ragazzo corvonero nella sala comune semplicemente richiamare dal nulla un bicchiere mentre chiacchierava con i suoi amici.
    Oh. Ooooh.
    Jojo avvampò, voltando di scatto la testa e continuando il suo viaggio come se niente fosse con espressione serena ma sentendosi incredibilmente stupida. Ecco perchè nessuno andava nei dormitori: non dovevano andare nei dormitori. Giusto. Non le era neanche venuto il dubbio, dando per scontato che ad una festicciola scolastica non fossero così preparati, ma aspettandosela in tutto e per tutto come quelle dei film babbani, visto che lei a scuola non c'era mai stata.
    Ovviamente ormai al dormitorio ci sarebbe andata lo stesso, e se qualcuno avesse chiesto avrebbe finto di averlo voluto fare per studiare le camere o che alcol avevano o qualcosa del genere. Bastava essere convinta nel fare le cose, perchè gli altri pensassero avesse la sua vita sotto controllo. Funzionava sempre !! La vita era n po' come i social: posti solo le foto più belle, e un po' ritoccate, e lasci credere agli haters che non ci sia nulla che ti possa toccare.
    Chissà se era stata l'unica stupida a salire o se altri avevano capito male- «ciao!»
    Quando le si piazzò di fronte il ragazzo, si sentì meglio e peggio: meglio, perchè allora forse le istruzioni erano state poco chiare !!1 era giusto pensare dovessero salire !!!11 peggio, perchè era quello che prima aveva ignorato il suo sorriso distogliendo lo sguardo e oddio forse era venuto a chiedere spiegazioni per il sorriso o l'aveva seguita nei dormitori perchè pensava lei ci stesse provando e insomma ok era carino e ci sarebbe stata per non deluderlo però sos almeno un po' più antisgamo li avevano visti tutti salire uno dietro l'altra per il dormitorio non voleva che le dessero della puttana così de botto prima ancora di ricordare il suo nome-
    Il tassorosso si abbassò.
    Jojo sollevò leggermente le sopracciglia, sorridendo istintivamente. La special non era bassa, anzi - quindi non è che il Ficus avesse dovuto piegarsi troppo, ma comunque: «non serve-...»
    «sono ficus! scusa, avevo una ciglia in un occhio, prima» chissà se era una scusa, non sembrava male intenzionato, ma magari recitava bene?? magari era il tipo di persona che non voleva farsi vedere con una special davanti a tutti, o con una persona trans. O magari davvero gli era finita una ciglia in un occhio?? Jojo voleva disperatamente piacergli, e non solo perchè gli sembrava abbastanza popolare in quel di howarts (o almeno, le dava quell'idea; sempre circondato da amici, altissimo purissimo, un po' himbo), ma voleva riuscire ad avere una conversazione con qualcuno che non fosse obbligato o che non volesse qualcosa in cambio.
    Peccato che eh, l'ansia, il sangue al cervello, le parole.
    «lo so» disse, pentendosene immediatamente. alzò le mani davanti a sè. «che ti chiamano ficus! non della ciglia. quello sarebbe strano? Non lo sapevo mica- ovviamente? ahah. Spero se ne sia andata, comunque» cosa. «dall'occhio.» ok ok stava andando male. Non era abituata a una cosa simile, conversare ed essere nervosa alike.
    Parlare ad una telecamere e a gente dietro uno schermo o recitare una parte era incredibilmente più facile. Avrebbe dovuto prepararsi più appunti su come fare amicizia WIKIHOW SEND HELP. «abbiamo qualche lezione insieme» si indicò la testa «a volte porto... di solito porto i capelli più corti» cercò di ammorbidire il sorriso nervoso. «sono jojo. Di jojo's park» si morse il labbro, e agitò immediatamente le mani «scusa, abitudine! Solo- Jojo.» doveva porgergli la mano? Nel dubbio non lo fece.
    Era andata male era andata male era andata male- «di solito non sono così! ahahah» ridacchiò, portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. probabilmente non sembrava nervosa a guardarla in viso, perchè era abituata a non doverlo sembrare, ma si rendeva conto che non aveva fatto la migliore delle prime impressioni. Aveva per tanto tempo odiato la madre che le diceva cosa fare, e adesso era impanicata (ma anche un po' emozionata!!) a non sapere cosa avrebbe dovuto dire, tanto più che non c'erano altri pronti ad andare in suo soccorso.
    E manco gli aveva chiesto i pronomi. Si era promessa di farlo quando si presentava.
    «cercavo di capire se si può scegliere una canzone.. hai mai sentito Bitch di Meredith Brooks? un classico»
    se non avesse già avuto la bocca incurvata, avrebbe sorriso allora. «la conosco» si sporse per guardare verso la sala comune, tendendo l'orecchio. «non sembra il genere di musica di questa festa, ma posso aiutarti a cercare chi gestisce la playlist per fartela mettere in coda! Le canzoni vintage babbane piacciono sempre»
    I give it all my oxygen,
    so let the flames begin ©
     
    .
  13.     +4    
     
    .
    Avatar

    kdm's characters

    Group
    Slytherin
    Posts
    98
    Spolliciometro
    +191

    Status
    Offline
    darae sunwoo / ruben
    다시 캄캄한 이곳에 light up the sky
    네 두 눈을 보며, I'll kiss you goodbye
    실컷 비웃어라 꼴 좋으니까
    이제 너희, 하나, 둘, 셋


    15 y.o. ✧ slytherin ✧ ben10
    Now look at you,
    now look at me
    look at you, now look at me
    look at you, now look at me
    how you like that?
    «spero siano meno sfigati di noi nel quidditch»
    Avrebbe voluto non ascoltare una sua quasi coetanea parlare di figli (ew?? ok boomer) eppure eccolo lì, ad origliare per caso una conversazione solo perchè insieme ai suoi amici che l'avevano gentilmente fatto imbucare alla festa. Ma soprattutto:
    @ben «ma non avete vinto la coppa di quidditch tipo due anni fa?» fra l'altro. E ok che la squadra era quasi completamente cambiata ma c'erano tre (3) ben a giocare, mona a tifare: era una squadra di tutto rispetto, che tecnicamente non si portava dietro la vecchia sfiga di Gideon McPherson. I tempi del mangiare fulmini e cagare saette erano finiti, era tempo la squadra si facesse un nome tutto suo.
    Poi con un capo cheerleader come Neffi, e un capitano come Erisha - una più vippina dell'altra, di certo la squadra corvonero non poteva più essere classificata come la sfigata della scuola.
    «non ci merita.» «true that»
    Che poi, a Dara del quidditch sbatteva meno di zero: non ne coglieva il divertimento, non ne ricordava tutte le regole, e trovava stupido forzarlo come unico sport scolastico ufficiale quando avrebbero potuto fare anche, boh, contest di disegno o ballo o qualsiasi altra cosa più interessante che vedere qualche stronzo inseguire e lanciarsi palle. Ma ai suoi amici piaceva, ed era suo obbligo morale quindi interessarsene almeno un pochino.
    «dara, renditi utile e vieni con me. manovalanza» non fece domande, non fece smorfie: strinse di rimando la mano, come se fosse il gesto più naturale del mondo (e lo era), e la seguì.
    Si guardò un po' in giro, cercando Sunnie fra le testoline presenti, chiedendosi dove si fosse ficcata la sorella...
    «nefe, ma i primini non potevamo tenerli come barman??»
    «awww ti ricordi quando l'abbiamo fatto noi?» si gonfiò il petto d'orgoglio. oh, era un grande classico!! e ok, forse un po' sfruttamento, ma un'occasione per andare a eventi che gli sarebbero stati preclusi !! «le nostre prime feste» che poi quando loro facevano il primo anno si diplomavano... i 2000?? quindi hanno vissuto l'ultimo anno di bells? life is hard sono triste non abbiano beccato arci.
    il trucchetto del bicchiere era comunque un tocco di classe. «chissà se possiamo fare il gioco indovina cosa stai bevendo, visto che non lo scegli» afferrò uno dei bicchieri. il suo sguardo cadde su Ficus, che stava andando a infrattarsi nei dormitori. Dovevano dirglielo del trucchetto dei bicchieri??
    Nah, si sarebbe divertito un mondo a scendere dallo scivolo.
    I give it all my oxygen,
    so let the flames begin ©

    post molto random per dire che c'è
    sta con ben e paris quindi parla quando sono vicini a neffi (?)
     
    .
  14.     +6    
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Special Wizard
    Posts
    371
    Spolliciometro
    +664

    Status
    Offline
    benjamin ficus millepied
    I'm a bitch, I'm a lover
    I'm a child, I'm a mother
    I'm a sinner, I'm a saint
    I do not feel ashamed


    16 ✧ hufflepuff ✧ ben10
    i'm your hell i'm your dreamI'm nothing in between
    You know you wouldn't want it any other way
    I'm a bitch, I'm a tease
    I'm a goddess on my knees

    «non serve-...» aveva iniziato Jojo, per poi interrompersi.
    la maggior parte delle volte bisognava semplicemente lasciare che ficus facesse il ficus, anche solo piegandosi verso il basso di quei pochi centimetri che li separavano — quella era la lezione imparata dal tassorosso, e per quanto fosse abbastanza volenteroso da metterla sempre in pratica, non possedeva le facoltà necessarie per elaborarla nelle diverse situazioni. ecco perché non si faceva domande, quando capitava che uno dei Ben10 avesse problemi con un qualunque altro studente: Benjamin agiva seguendo le regole imposte dalla sua cerchia (nemmeno troppo ristretta) di amici, dalla sua famiglia, e li proteggeva no matter what.
    anche se questo implicava usare la forza bruta su qualcuno che a lui, in prima persona, non aveva mai fatto assolutamente nulla; o quando, potendo valutare con più calma e razionalità, il problema si sarebbe potuto risolvere civilmente a parole. non potendo contare su un cervello di livello superiore, Benjamin si affidava alla routine, alle cose che conosceva bene, ai processi semplici ma intuitivi che aveva imparato passo passo — qualunque cambiamento di rotta poteva essere letale per il Millepied.
    «lo so.. che ti chiamano ficus!»
    OH
    MEO
    DEO
    «lo sai??????» se c'era una cosa che proprio il tassorosso non avrebbe mai pensato di essere, era popolare; o anche solo che qualcuno all'infuori dei Ben si accorgesse della sua presenza: oltre a svettare sulla maggior parte degli studenti del quinto anno, e ogni tanto a inciampare nei propri piedi rotolando giù dalle scale, ficus non aveva molte occasioni per farsi notare. rivolgeva sempre sorrisi e saluti a tutti i compagni di casata quando li incrociava nella sala comune o in sala Grande, ma preferiva passare la maggior parte del suo tempo con quei nove amici che aveva, e nemmeno gli altri sembravano così ansiosi di attirare la sua attenzione.
    in fondo, perché avrebbero dovuto perdere tempo dietro ad uno scemo come lui? ficus li capiva, e certo non gliene voleva a male — il fatto che invece i Ben10 sopportassero così stoicamente la sua stupidità rendeva la loro amicizia ancora più speciale. poi ok, c'era anche il particolare che molti studenti si erano ritrovati le sue mani addosso (non era colpa sua se Paris riusciva a litigare anche con i muri), spesso afferrati per la collottola come gattini bagnati: per quanto Ficus chiedesse loro scusa ogni volta, mentre gli dava una tappata in testa, quelli non sembravano mai bendisposti alla comprensione.
    non il presupposto migliore per coltivare un'amicizia.
    «uh, allora ti conosco» non aveva identificato subito hyooo, sebbene qualche lezione insieme l'avessero frequentata, ma quando l* special indicò i capelli, Benjamin ebbe l'illuminazione «sei la sorella di Sana-» una pausa, lieve e priva di malizia; men che meno imbarazzo. si sentiva solo un po confuso, il sedicenne Tassorosso, e c'era solo da sperare che Jojo avvertisse la genuinità del suo interesse «o il fratello? come preferisci? sai, i pronomi» anche su quell'argomento delicato ficus aveva ricevuto una ferrea istruzione da parte di Ben e Mona in particolare, con aggiunte più colorite da parte di Dara e Paris «io sono un lui» con un moto di orgoglio il biondo sollevò il mento e si premette la mano sul cuore, sentendosi però in dovere di aggiungere un sottile «credo» a conclusione della frase.
    stava ancora imparando, ok?
    «di solito non sono così! ahahah» istintivamente, il Millepied corrugó la fronte; ma era troppo ben(ahah) educato per chiederle in che sensoh: un po gli dispiaceva l'idea che Jojo non fosse sempre così, con il sorriso perennemente dipinto sulle labbra, il tono di voce pacato e gentile. per questo decise di cambiare argomento, coinvolgendo anche l* ivorbone nel suo progetto iniziale «non sembra il genere di musica di questa festa, ma posso aiutarti a cercare chi gestisce la playlist per fartela mettere in coda! Le canzoni vintage babbane piacciono sempre» non fosse stato per la generosità dimostrata da Jojo, probabilmente ficus si sarebbe offeso — Bitch di Meredith Brooks era LA canzone ™ perfetta per qualunque festa. la cantavano persino le sosia di Kieran e Hold (!!!) in quel film Netflix che il tassorosso aveva guardato con Ictus e Bengali almeno una decina di volte.
    «awwww!?! grazie!» chissà, magari riusciva a far inserire anche Toxic.
    «mh» ok, forse avevano un problema: si era appena affacciato nella direzione da cui erano arrivati entrambi, e qualcosa non gli quadrava «ma lo scivolo c'era anche prima?» lungi dal tassorosso lamentarsi — un sogno, forse una favola; ma magari a Jojo non andava di lanciarsi (letteralmente) in quell'impresa. non da sobri* per lo meno.

    I give it all my oxygen,
    so let the flames begin ©


    sta ancora al piano di sopra, parla solo con Jojo!


    Edited by saudade. - 12/12/2022, 07:12
     
    .
  15.     +2    
     
    .
    Avatar

    ((ΦωΦ))
    he/she

    Group
    Ivorbone
    Posts
    84
    Spolliciometro
    +119

    Status
    Offline
    PARK HYOJOO / JOJO
    네가 참 궁금해 그건 너도 마찬가지
    이거면 충분해 쫓고 쫓는 이런 놀이
    참을 수 없는 이끌림과 호기심
    묘한 너와 나 두고 보면 알겠지




    ivorbone ✧ 15 y/o ✧ influencer
    Narcissistic, my god, I love it
    서로를 비춘 밤
    아름다운 까만 눈빛 더 빠져 깊이
    (넌 내게로, 난 네게로)
    숨 참고 love dive
    oh morgana, il millepied era un golden retriever.
    Jojo ebbe il fortissimo istinto di allungarsi e arruffargli i capelli con affetto, ma visto che le convenzioni sociale le suggerivano fosse un'idea, stupida si limitò ad annuire allegramente per confermare che sì, certo, sapeva il suo nome. Era difficile non saperlo visto come spiccava sempre fra quelli del quinto anno a causa della sua altezza e, si disse, ora che ci stava parlando pensava anche che fossero solo voci quelle che dicevano Ficus fosse violento o picchiasse la gente. Andiamo!! Con quel sorrisone!!! Era abituata alle malelingue, e sicuramente doveva essere il caso.
    Poi vabbè si era baciata la sua amica Bennett alla festa di fine di fine estate quindi sapeva dell'esistenza dei Ben10 anche se ancora la confondevano.
    «uh, allora ti conosco! sei la sorella di Sana-» Di nuovo, fece cenno di sì, ma con meno entusiasmo. Amava Sana? Certo! Era la sua sorellona e non importava quante volte la propria madre avesse arricciato il naso o parlato male di lei e del padre che condividevano, Jojo aveva sempre adorato andarla a trovare. Eppure... il suo orgoglio e narcisismo ne risentirono un po' senza che potesse fare nulla al riguardo. Razionalmente era felice di essere partita ex novo con la sua reputazione ad hogwarts, ma istintivamente sentiva di non voler essere conosciuta solo come la sorella di Sana. Avrebbe dovuto lavorarci sopra. «-o il fratello? come preferisci? sai, i pronomi»
    Il suo sorriso comunque si allargò di nuovo, una calda fitta di emozione al petto. Non si era ancora abituata al non essere misgendered o al parlare della cosa - e iniziò a batterle forte il cuore per l'agitazione: «oggi sorella va bene!» si rigirò sul dito una ciocca di capelli che aveva lasciato sfuggire volontariamente dai bassi codini. «cerco di vestirmi esteriormente come mi sento dentro in base alla giornata... ha senso?» arricciò leggermente il naso. «lo so che vestiti classicamente femminili non vogliono dire per forza essere una ragazza ma... è il mio metodo di gestirla» lo guardò, dentro titubante ma mostrandosi, al solito, fiera e convinte delle proprie parole. Aveva paura che lui avrebbe giudicato i suoi metodi? Un sacco !! Non ci aveva messo tanto a fare coming out solo per colpa della madre che voleva mantenere puro il brand di Jojo's park, nè perchè non era convinta di cosa provava, ma anche perchè era terrorizzata dei pensieri altrui. Non tanto (solo) di TERF e transfobici e compagnia, ma anche dalla comunità stessa, dal loro giudizio se avesse detto o fatto un passo falso. Impostor syndrome !!!!! «dovrei recuperare delle spillette con i pronomi prima o poi» mormorò, più fra sè e sè.
    «io sono un lui. credo»
    «scusa se non te l'ho chiesto. Ci sto ancora facendo l'abitudine» il sorriso si fece più soffice. «non c'è niente di male a non essere sicuro. Non lo sono neanche io e.... ci ho pensato un sacco»
    MA BACK ON TRACK SULLA MUSICA!!!
    «ma lo scivolo c'era anche prima?»
    «non.... so» no davvero, c'era? holtz send help le player sono confuse.
    Gli porse la mano. «lo testiamo in discesa?» dai ficus portala giù fra le braccia stile scivolo d'acqua !11 così lei può tenersi giù la gonna con le mani libere
    I give it all my oxygen,
    so let the flames begin ©


    parla solo a ficus al piano di sopra !! (e? scendono dallo scivolo? chissà)
     
    .
14 replies since 28/11/2022, 14:51   369 views
  Share  
.
Top