[PROM '22] there's only two types of people in the prom

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +4    
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Death Eater
    Posts
    234
    Spolliciometro
    +585

    Status
    Offline

    HSM3: SENIOR YEAR
    a night to remember
    HSM3 cast
    code by eliandi
    dylan kane & romolo linguini
    17 | w/ dwight
    huffle | gryff
    22 | w/ erisha
    Mentre i #derby passeggiavano per la fiera osservando le giostre prima di decidere da quale partire, successe una cosa buffa.
    Mind, passando da quelle parti: «Vado a prendermi un gelato»
    Pandi Romolo, an intellectual: «PI-TTI-E-NNE!!» cosa?cosa. Si rivolse ad Erisha con un sorriso per renderla partecipe del suo trigger. «Lo sai questa canzone come fa? Così. "Amore mio, da dove vengo io un bacio ed un addio sono la stessa cosa."» Certo non aveva la stessa voce di Ric (o la stessa zeppola) ma era abbastanza intonato ― non era un capo ultrà per gioco, lui. «"Vieni con me, ti porterò dove la solitudine è un regalo più bello di una rosa".» anche se aveva iniziato a dare lezioni di italiano ad Eri (ora è canon, ciao J) dubitava che lei stesse seguendo per filo e per segno il testo; ma vabbeh, era per divertimento (di Lollo) (e di Pandi) poi le avrebbe fatto ascoltare l'intera (discografia die Pinguini.) canzone su Spotify. «"Amarmi, sai, non so se ti conviene... mi manchi, e sai perché? Perché non miri bene. Si sentirà uno sparo in lontananza, poi un rumore di ambulanza, ed io non ci sarò più"...» le soffiò un bacio, per concludere. Però, tutto sommato, l'idea del gelato non era così male.
    «Allora, vogliamo ricreare il primo appuntamento iniziando dalle montagne russe, oppure...?» si guardò intorno, alla ricerca di qualche altra attrazione divertente e diversa e... uao. Andiamo a picchiarci con i Freaks? Non sarebbe stata la prima volta che lui e Sersha finivano alle mani, ed era sempre bellissimo; darsi le botte (come animali.) caricava il romano di adrenalina ed energia. Ma magari Eri non era big fan delle risse nel bel mezzo di una festa.
    «Mh... che ne dici di iniziare a bere?» Prima delle giostre, Romolo? Uao, sei proprio: deficiente. «Ah ah no dai, skè unless.
    «Casa stregata? O casa degli specchi?» erano a metà tra entrambe le attrazioni, quindi potevano scegliere e proseguire in direzione. Prima, però, avrebbe afferrato la fiaschetta di metallo che teneva nella tasca dei jeans (ma quante cose c'aveva in quelle tasche) (boh) e si scolò un paio di sorsi del limoncello di contrabbando di nonna Rosetta.
    «Ahhhh, fresco fresco.» Si pulì il mento col dorso della mano, perché è un animale scusalo Eri, poi a proposito della ragazza, la guardò. Beveva? Doveva offrirle il limoncello? Oppure sarebbe stato di cattivo gusto? Non... lo sapeva. Quindi optò per l'onestà ― perché Romolo Linguini era sempre onesto. (Seh, certo.) «Tu bevi? Ne vuoi...?» chissà.


    Nel frattempo, Dylan stava chiacchierando (ancora) (e sempre) con le dePark e con Dwicomino: la scelta della prima attrazione sembrava un discorso da vagliare attentamente e in ogni dettaglio, e intanto il tempo passava e (il prom finiva) altra gente iniziava a riversarsi sulle rive del lago. Si respirava già un'aria di festa e allegria e Dyl era al settimo cielo. Strinse involontariamente la presa sul braccio dello special, presa dall'emozione, e si lasciò scappare dei gridolini che con il fatto che Sana tenesse per mano Thor non c'entravano nulla (NdA: voi non scrivete e io decido per voi, ora è canon, baci).
    Era veramente: emozionata.
    «Che ne dite se-» ma sentì i suoi k-senses pizzicare e voltò la testa alla ricerca del nuovo arrivato #8213; perché lo sapeva che si trattava di Kaz... cioè, o era Kaz o erano gli Stray Kids che improvvisavano una tappa del tour MANIAC ad Hogwarts e, per quanto stupenderrima come prospettiva, le pareva un filino improbabile.
    «Scusatemi un attimo!» Oppure andate con lei, #deParkIno, fate voi, ma Dylan si affrettò comunque in direzione dei #katz? #kitz? #fatz? Come vi chiamate dai. Agitando una manina con foga, li salutò entrambi, correndogli incontro. «CIAO COME SIETE -» avrebbe voluto concludere con belli bellissimi oh my julieee, ma si beccò la pallina scagliata da Fitz in pieno petto (speriamo la polvere non lasci macchie.) «- oh.» no.
    oh no no no.
    Se macchiava, la foto di gruppo sarebbe venuta rovinata!! NO!!! Era stata così.. attenta.... per una volta!!! che c'era stata attenta!!!! Sentì, con orrore, gli occhi pizzicarle e lacrime minacciare di rigarle le guance e di rovinare il trucco. OH NO. FERMI TUTTI, FERMATE IL GIOCO. Tentò di ricacciarle dentro e indirizzare un sorriso verso i compagni di scuola, ma le parole di Fitz poi fecero cedere completamente la diga.
    «NO FITZINA COSA DICI TU SEI BELLISSIMA E NESSUNO SI POTRA' DIMENTICARE DI TE» mica solo perché c'era una sua foto nell'aula di Drama Club (cosa? Non c'è una foto di Fitz nell'aula di drama? Sounds fake mmhhh okay. Allora ce la mette Dylan.) Asciugò una lacrima con la manina, sperando che anche il mascara e l'eyeliner fossero waterproof. «Fuori da qui ci sono le tue amiche,» era ancora amica con Jane e Narah, no? Non si conoscevano così bene da poterne essere certa, ma ci sperava!!!!! «Non sei sola!!» la abbracciò perché era triste per Fitz. E per la scuola che finiva. E per Kiel che se ne andava (punto, ciao pg di lele) da scuola. E per un sacco di cose che fino a quel momento non aveva realizzato. «NON SEI SOLA!! E..e poiiii!!! IL MONDO DEGLI ADULTI TI ATTENDE!!» «...è che diventando adulti tutti sembrano convinti che avere una ship sia la norma, che la tua vita debba girare attorno al lato romantico della vita - che una relazione ti salvi la vita. Ma io voglio salvarmi da sola. ma comunque... non essere sola, capisci?» «Avere una ship è bello!!!» non quanto “avere una ship da shippare” ma quasi!!! «Però... hai ragione. Quanto sei saggia.» Ancora un po' di lacrime perché lo spinner ha deciso così, mannaggia.
    Fitz: «Sua altezza, kosa ciera in kuella pallina»
    Dylan, softly: «regrets
    Sipario.
    it's the night of our nightmares;
    it's the night of our dreams.
    It's too late to back out of it.



    lollo: canta i PTN (perché sì.), beve limoncello di nonna Rosetta (7/10) e poi propone casa degli specchi vs casa infestata ad erisha
    dylan: raggiunge kaz e fitz, si becca la pallina ("Celeste: non piangere, dai, sei ad una festa!") e reagisce (male. sobbing.) alle parole di fitzina baby
     
    .
  2.     +6    
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Neutral
    Posts
    298
    Spolliciometro
    +789

    Status
    Anonymous

    berry is on top
    johnny b. goode
    chuck berry
    code by eliandi
    julian bolton & swag jättelik
    18 | joni
    go johnny go
    19 | gigio
    Il grifondoro aveva preso il tema del prom molto seriamente; il tipo di serietà che mettevano i bambini delle elementari nel solito compito di raccontare qualcosa del passato, e proprio come un bambino delle elementari che si appresta a svolgere quel compito, la sua strategia era stata intervistare una persona che aveva vissuto in quell’epoca (o forse no, chissà): suo nonno. Più precisamente aveva sfruttato la presenza della gemella in Russia per parlare con i suoi nonni perduti e poi ritrovati e cavargli qualche informazione utile su quegli anni. Ma le informazioni utili su quegli anni si erano ridotte a:
    - Si stava meglio quando si stava peggio
    - C’erano pochi bambini (+ qualcosa sul fatto che cuocevano a fuoco lento, ma Julian aveva deciso che era un’inserzione di fantasia di suo nonno)
    - La Siberia faceva paura a tutti quanti
    - I comunisti avevano ragione perché gli americani erano cattivi
    E quando gli aveva chiesto «sì ok nonno ma come vi vestivate?», sperando di ricevere una risposta che potesse illuminargli la mente con la fantomatica estetica comunista, il «dipende, qualche volta mettevamo solo il pacco nel colbacco e andavamo a fare la spesa» aveva convinto il portiere rosso-oro che una tale estetica era del tutto infattibile per il prom studentesco – e probabilmente anche inadatta alla vita odierna, ma tant’è. Comunque, aveva fatto le sue ricerche e alla fine qualcosa di utile era riuscito a recuperare dalla chiacchierata con il suo дедушка; a quanto pare non solo la Russia in quegli anni sperimentava il comunismo, ma il fenomeno era arrivato anche in sud America e lì pareva anche che si vestissero!!
    «Ta-dà!» giacca verde militare, pantaloni larghi dello stesso colore, scarponi neri, basco nero con stellina rossa, barba finta attaccata qui e lì su mascella e contorno labbra, e un lungo e pesante sigaro tra le dita, si era presentato così agli altri concasati la sera del prom, e aveva dato loro l’arduo compito di indovinare chi fosse.
    «un carcerato»
    «robin hood»
    «uno che non si lava??»
    «gesù!!!»
    Certamente tutte risposte giuste a seconda dei punti di vista, ma quando il Bolton aveva spiegato che si trattasse del famoso Che Guevara, non aveva ricevuto in risposta l’attesto aaaaah che segue una grande scoperta, ma un (1) solo commento «ma allora non vuoi proprio scopare nella tua vita, Bolton».
    E questa, signori e signori, è la storia di come Julian Bolton non si vestì da Che Guevara e fece anche tardi all’appuntamento con Joni. Ma quando finalmente fece la sua trionfale uscita dalla sala comune grifondoro, si può dire che Julian era vestito più o meno decentemente, o comunque come un qualsiasi giovane uomo negli anni ’50 che aveva una scorta di gel e cera per capelli, e cioè una scopiazzatura qualsiasi di Marlon Brando: t-shirt bianca spezzata solo dalle bretelle (che non era sicuro fossero proprio anni ’50 ma aveva scelto deliberatamente di sì), pantaloni che gli arrivavano alla caviglia, calzino bianco con scarpe basse, e l’immancabile borsalino a coprire i capelli gelatinati e inamovibili. Niente giacca di pelle per lui o atteggiamento da bad boy, il vero potere bruto quella sera (e tutte le altre) lo aveva in pugno la tassorosso. Suo anche il potere di portare i fiori, cosa che gli aveva assolutamente impedito di fare, e di posizionarglielo dietro l’orecchio, mentre il Bolton, di commenti intelligenti da fare, non ne aveva proprio. A lui Joni piaceva sempre, con il vestito del prom dell’anno scorso, con la divisa da Quidditch, con i jeans strappati e le vans, ma quella versione bossy e un po’ malavitosa doveva ammettere che fosse qualcosaTM. «tu vinci sempre, Peetzah» commentò con una risata mentre si lasciava trascinare per tutto il tragitto verso il primo stand del prom. «però sono contento che tu abbia vinto, sei molto bel- AH GUARDA!!» il trasferello che lo studentello del primo anno aveva fatto a Julian era a dir poco «PERFETTO PER ME!». Ora era come Tatooine: aveva due soli! Prese la mano della tassorosso, sguardo languido, occhi da labrador, ma un sorrisino beffardo a stirargli le labbra. «scommettiamo che faccio più punti di te alla punchball?» oh boi, ne era anche convinto.
    «ma non vale se immagini che la palla sia Noolan».
    O forse no.

    Ormai Swag non aveva neanche più bisogno di chiedere a Giacomino, ormai pensava di essere così tanto amico dell’italiano da poter entrare di nascosto in camera sua e prendere in prestito i film che gli potevano tornare utili – e così aveva fatto (ma poi te li ha restituiti, non ti preoccupare Giacomì). E per l’occasione, anche se gli rompeva costantemente il cazzo e a tratti era molto fastidioso, aveva scelto di omaggiare la nazionalità del suo – tristemente l’unico, anche – accompagnatore; l’aveva aspettato con la schiena poggiata al muro di different lodge, una canna appena rollata tra le labbra e fin qui niente di strano, ma del solito Swag c’era ben poco: smoking nero lucido, papillon in bella vista, rosa rossa nel taschino, i capelli tirati indietro e «mi sono fatto pure il pornobaffo per te», sì aveva trasformato il baffetto rado in un pornobaffo più allettante, ma per il resto era perfettamente identico al personaggio che aveva in mente. Aveva allargato le braccia e poi le aveva lasciate ricadere lungo i fianchi per sottolineare l’incredibile mancanza di rispetto di quel ritardo al Linguini, ma così «per la giustizia dobbiamo andare da Don Vito Corleone» l’aveva risparmiato e si era lasciato trascinare verso l’entrata del prom. Amava il tema di quell’anno perché di solito a quelle fiere c’era sempre qualche bisca clandestina a cui poter partecipare, persona a cui poter rubare il portafoglio, l’orologio, o la dignità ma PRIMA doveva (farsi fare il trasferello) sbarazzarsi di Gigio. Mica poteva lavorare con quella zavorra al piede, sicuramente l’avrebbe fatto scoprire con uno dei suoi balletti, e il suo modo di fare, e l’accento così marcato, e quindi «ah, guarda, c’è tuo cugino» uno dei tanti, ormai l’aveva imparato. Si avvicinò tirandosi dietro per il braccio anche il milanese e prese un profondo tiro dalla canna prima di rivolgersi all’altro Linguini: «Lollo, un uomo che sta troppo poco con la famiglia non sarà mai un vero uomo» cit. con marcato accento costruito siciliano «tiè, diventate uomini veri» e aveva lasciato il braccio del milanese, con tutta l’intenzione di lasciarlo nelle mani del cugino!!1!1
    His mother told him "someday you
    will be a man and you will be
    the leader of a big old band"


    SPOILER (click to view)
    nessuno dei due ffa qualcosa di utile perché mi sono persa ancora prima di iniziare, quindi:

    JULIAN si fa bello per Joni, poi vanno al prom e non fa niente se non sfidare la tassorosso alla punchball + trasferello:
    dq2g3YI

    SWAG non si fa molto bello ma almeno ha il pornobaffo, va al prom con gigio, vede lollo e glielo vuole appioppiare + trasferello:
    Fsjd56q
     
    .
  3.     +6    
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Inferius
    Posts
    75
    Spolliciometro
    +214

    Status
    Offline

    ALBUM
    TITOLO
    ARTISTA
    code by eliandi
    Costas & Sana
    slytherin ⋆ 17 ⋆ B.F.S
    hufflepuff ⋆ 16 ⋆ kdrama

    Sana era stranamente ma neanche troppo, felice di partecipare al ballo. Come gli anni precedenti aveva fatto parte del comitato ma quella volta era decisamente più felice di farne parte. Amava gli anni 50 e le piaceva l'idea del luna park, era andata anche in passato con Thor (avrei voluto ruolarla ) e si erano divertite. Ma con la de13 era sempre piacevole passare il tempo, nell'ultimo periodo però era anche strano, a tratti fin troppo da batticuore, ma cercava di non dargli troppo peso, era la sua furia e ci stava che potesse starci così bene.
    Come ho già detto, era felice di andarci con Thor, perché se l'anno precedente era stata con Didy quella volta avere al suo fianco lei era tutt'altra cosa, ancora non sapeva il motivo ma era sicuramente più emozionata. Già da qualche settimana nella tana delle furie c'era aria di festa, tra lei e Dylan che stavano preparando tutte al grande giorno, si poteva dire che c'era il delirio. Sapeva che Thor aveva sofferto quella situazione e per un momento aveva avuto anche il terrore che potesse non presentarsi.
    Invece era lì davanti a lei vestita che le sorrideva.
    «Be’, che c’è? Non posso vestirmi da Danny anche io?» Fece una giravolta nel suo completo nero in pelle proprio come Sandy. Amava i vestiti e aveva pensato di metterlo ma andavano al luna park e lei voleva essere comoda. «and-cosa?» vide la sua ragazza porgerle il corsage (l'ho cercato su Google) e metterlo al polso. Se poteva essere più rossa di Thor probabilmente lo sarebbe stata. «Emh… forse, ok, no, di sicuro stona, però… è da prom?? E poi è color tassorosso!!»
    «sono Perfetti!!»
    Guardò prima i girasoli poi lei e l'abbracciò dopo che finì di sparlare, adorava quando faceva così, era tenera e neanche se ne rendeva conto. Le piaceva quando vedeva quel suo lato, era anche gelosa a volte che potesse mostrarlo a qualcun altro.
    «grazie» era felice. In teoria potrebbe averle dato una spilla a forma di girasole perché anche per lei quel fiore era adatto a loro, ma arriviamo direttamente al momento in cui arrivano al parco. «Andiamo ai tappeti elastici??»
    Annuì e seguì la rossa,anzi la prese proprio per mano così da non rimanere indietro e ignorò il cuore tremare per quel gesto. «vediamo chi salta più in alto»

    QUOTE_QUOTE
    QUOTE_QUOTE
    SU_MAX_TRE_RIGHE
     
    .
  4.     +7    
     
    .
    Avatar

    lesbian from the next door

    Group
    Neutral
    Posts
    546
    Spolliciometro
    +368

    Status
    Anonymous

    Taylor’s version
    Fearless
    Taylor Swift
    code by eliandi
    Sorta Motherfucka
    Slytherin
    17 y.o.
    prom


    Anni '50. Quello era il tema dell'anno. Da piccola reginetta del prom nel cuore aveva passato fin troppe ore a cercare idee per l'outfit. Gonne, camicie, vestiti, pantaloncini, tinta unica, pois. C'era una vastissima scelta. Dopo aver passato secondi, minuti, ore, giorni a pensarci, puntò su qualcosa di diverso dai soliti vestiti e decise di sfoggiare dei pantaloncini corti a vita alta, un top rigorosamente rosso e a pois, scarpe vertiginosamente alte e anch'esse rigorosamente rosse, completando il tutto con una bandana rossa acconciata fra i capelli su modello di Rosie the Riveter lasciando però cadere i boccoli sulle spalle. Il make-up era anche molto semplice da fare, labbra rosso fuoco, un po' di illuminante per dar luce alle palpebre e un cat eye con una spessa linea di eye liner e poi giù di mascara. Era riuscita anche a recuperare un paio di occhiali da sole contornati di rosso e a forma di cuore a sostituzione del modello cat eye. Ad essere onesti, era me-ra-vi-glio-sa. Fortunata chi se la sarebbe presa perché anche con uno stile tanto semplice ma seducente, avrebbe lasciato il segno.
    Mentre si preparava si era inoltre lasciata andare ai sentimentalismi perché un'altra fetta dei suoi amici stavano per diplomarsi e il prossimo anno sarebbe toccato a lei. La leggenda dei Motherfucka sarebbe finita e così quelli che dovevano essere gli anni migliori della sua vita.

    • Aveva avuto una relazione per niente stabile e duratura.

    • Era entrata nella squadra di Quidditch (il suo sogno sarebbe stato quello di vincere una motherfucking partita).

    • Aveva fatto sesso.

    • Sfortunatamente aveva anche baciato persone dell'altro sesso.

    • Aveva baciato una persona dell'altro sesso momentaneamente nel corpo di una del suo sesso.

    • Aveva flirtato con qualunque ragazza in ogni modo possibile ed immaginabile.

    • Si era presa una cotta?? Ma questo non lo avrebbe mai ammesso

    Insomma, di esperienze ne aveva fatte a palate ma cosa sarebbe rimasto e cosa sarebbe accaduto una volta fuori? Insomma si era messa a pensare cose del futuro ancora abbastanza lontane per lasciarsi intaccare ora. Era un po' come fermarsi a pensare e realizzare davvero che ad ogni compleanno si era sempre più vicini alla propria morte. Non ne era affatto il tipo. Sicuramente viveva la vita come se ogni giorno fosse l'ultimo in modo da non aver rimpianti. Era soddisfatta della propria vita. Ma avrebbe rivisto i suoi amici una volta uscita da lì o sarebbe diventata una di quelle persone noiose adulte come i componenti della sua famiglia? La voita da adulta con responsabilità la spaventava. Ma HEY PROM DAY. Non si sarebbe permessa di rovinarsi la giornata. Finalmente si decise a raggiungere Delilah che probabilmente l'aveva aspettata da più tempo di quanto voleva ammettere. «meravigliosa» sorrise tirandola a sé per la cravatta indugiando sulle sue labbra per qualche secondo prima di mordersi il labbro inferiore e spostare lo sguardo sulla cravatta per sistemargliela. Avrebbe avuto modo per baciarla e quella cravatta le sarebbe potuta essere davvero utile. «rock n' roll, baby»


    «wow» sì, wow, perché già da lontano aveva visto le infinite luci e la musica e sinceramente, era fin troppo pronta a vivere il suo sogno stile Grease saffico. Era così in carreggiata che si fece fare anche il trasferello, magari se carino sarebbe anche potuto diventare l'idea per un nuovo primo tatuaggio. «tu ne vuoi uno del?» ma ancor prima di ricevere una risposta, si rivolse ai primini volontari «posso in caso farglielo io?» Trasferello o no, alla fine si guardò intorno con più attenzione ma c'erano davvero troppe attrazioni e un po' fu contenta di aver messo un pantaloncino per comodità, per il resto non le sarebbe dispiaciuto indossare una gonna e casualmente lasciarla svolazzare a ritmo della musica o lanciandosi sui tappeti elastici lasciando trapelare fin troppo. «okay che ne dici di scegliere un'attrazione a testa? tipo... la vasca delle palline» dove avrebbe potuto casualmente toccare per sbaglio le tette di Del scambiandole per palline. Non perse altro tempo a trascinare la ragazza e tuffarcisi a bomba e qui la polverina maggica fece il suo effetto.
    Well I wanna-wanna lotta-lotta lovin'
    Well I wanna-wanna lotta-lotta kissin'
    So baby don't forget I gonna get you yet


    Volevo scrivere ieri ma mi sono arresa e oggi ci ho provato ma non posso fare troppo tardi e ho ancora il pc aperto quindi ho deciso che posterò così, akab.

    sorta è vestita così: bllxxm
    pallina: Tiffany: stai facendo il provino per un film muto?
     
    .
  5.     +4    
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Bolla
    Posts
    125
    Spolliciometro
    +295

    Status
    Offline

    talking dreams
    cool kids
    echosmith
    code by eliandi
    oh kaz
    altair
    lumokinese
    principino
    «cos'è uno ship spotted? È per spiare le altre coppie?» Im a creep…. Imma a [noah’s voice] wEiRdOoOoOoO. Non potè negare la fitta di delusione, e incertezza, nel sentire il dubbio, che trovò pertinente, della ragazza: avevano sbagliato nome; avevano sbagliato tattica di marketing; avevano sbagliato qualcosa, e ora tutti avrebbero creduto che avessero creato una sorta di raduno di maniaci compulsivi che seguivano le coppie nei deparki per ACCOLTELLARLE OH MIO DIO DYLAN WHAT HAVE WE DONE - «o per dire pettegolezzi sulle ship e cosa stanno facendo sta sera?» «QUELLA!» Balzò subito, trionfante, scuotendosi di dosso il malumore. ORA CAPIVA PERCHè FOSSE COSì EUFORICO? IL POTERE!DELL!AMORE! Cioè, lui sapeva per esperienza (quale) che talvolta le persone fossero cieche di fronte a qualcosa che per altri (lui) fosse ovvio, e che avessero bisogno di testimonianze (manip) per rendersi conto delle possibilità. Non tutti possedevano una mente aperta come la sua (menomale), e Kaz era sempre (davvero: sempre) pronto a condividere la propria saggezza e vista. Dall’altro dei suoi quasi due metri, vedeva un sacco di cose (teste).
    Poi si lasciò trascinare dal panico, perché era pur sempre un pg di sara l’intimità, di qualunque genere fosse, con il genere femminile, tendeva ancora a farlo arrossire come una scolaretta ed a balbettare impacciato, quindi aveva saggiamente pensato di lanciare oggetti alla sua accompagnatrice. Così andava al mondo. Denunciatelo. «Ho paura che uscita da Hogwarts la gente si scorderà di me, che sarò di nuovo sola. So di essere molto più interessante della maggior parte delle persone, ma se non fosse sufficiente?» Ah… uhm. Corrugò entrambe le sopracciglia, cristallizzato con ancora un braccio a mezz’aria, e battè lentamente le palpebre verso Fitz.
    Ok. Quello era strano. Cioè, non strano strano - Kaz Oh era nel comitato, sapeva cosa contenessero quelle palline – ma comunque strano. Il lumocineta era quel genere di persona che tendenzialmente, e com’era giusto che fosse, piaceva a tutti, ma non quella a cui qualcuno, chiunque, facesse delle confessioni. Guardò Dylan che li aveva appena raggiunti, cercando sostegno morale nello sguardo chiaro della rossa. Era difficile che non sapesse come comportarsi - andiamo, era chiaramente un improvvisatore naturale! - ma quelle competenze specifiche, non facevano parte del suo curriculum. «scusa, non volevo dire... questo...è che diventando adulti tutti sembrano convinti che avere una ship sia la norma, che la tua vita debba girare attorno al lato romantico della vita - che una relazione ti salvi la vita. Ma io voglio salvarmi da sola. ma comunque... non essere sola, capisci?»
    No. Cioè, sì, ma no. Kaz era troppo…………….pidocchio sociale, per pensare di salvarsi da solo. Aveva bisogno di persone che lo facessero per lui, che lo rendessero reale dietro tutte le bugie inventate per guadagnarsi un sorriso in più, o ammirazione che non meritava. Era difficile sentirsi concreti in un mondo fatto di idee.
    Oh boi.
    «dylan fai qualcosa» borbottò, senza muovere le labbra, abbassando lo sguardo sulla Kane. E poi si fermò, memore di aver già avuto quel momento – e superato quella fase; e dimenticato – di stupore nel rendersi conto che Dylan Kane fosse vestita come una persona vera, e non la parodia a cui era abituato ed affezionato. Era truccata. Aveva una gonna. Aprì la bocca e lasciò la mascella a pendere, di nuovo sorpreso come la prima volta (tre minuti prima) in cui l’aveva vista. «dylan, sei...» ovviamente era… bellissima. DIGLIELO KAZ, DIGLIELO, GRL SUPPORT GRL, MA POI I COMPLIMENTI SONO SEMPRE SINCERI E FANTASTICI E SE LI MERITAVA, SELF LOVE, ECC ECC, DILLO DAI A FITZ L’HAI DETTO - «vestita» e no, invece, il complimento soffocato in gola, e la bocca asciutta. Arricciò il labbro superiore, abbassando lo sguardo sul pavimento e mimando un vestita di scherno con le labbra. Ma perché sei così (cit Tiktok on a daily basis) Scosse il capo. UNA TRAGEDIA PER VOLTA! PRIORITà! ERA BRAVISSIMO NELLE LISTE E NELLE COSE DA FARE E NEL RISPETTARE LE SCADENZE E
    ( «mi sono distratto, dicevamo? AH»
    (clay ma dove sei)
    (clay ma dove say)
    (haha)
    NIKITA FITZGERALD AVEVA BISOGNO DI LUI AL SUO MEGLIO! CHE NON TEMESSE NULLA, era il migliore a trovare le parole giuste per esprimersi!! e dire la cosa opportuna al momento opportuno!! L’AVREBBE RINCUORATA ED AVREBBE SALVATO LA SERATA E - Fitz lo colpì con una pallina.
    .
    .
    «che cringe sis»
    Dylan piangeva. Fitz sorrideva, emanando la consapevolezza che se avesse potuto cancellare la loro memoria con uno schiocco di dita, l’avrebbe fatto. E lui: che cringe, sis. Curvò le labbra verso il basso, giudicando la polverina colpevole ancora appiccicata all’abito. «c’è, voglio dire, boh. Hai lasciato tipo il segno, no? qui» si picchiettò il petto, indicando il cuore. «c’è, nel mio, no. Però anche negli altri. Sei la icon di hogwarts» aiuto. «top» che succ, Dylan non piangere DYLAN NON PIANGERE. «c’è tipo. Le persone ti possono tenere compagnia mentre ti salvi da sola, no? c’è. Ci sono tanti tipi di ship – canon, fanon, steddie nation – e boh mica c’è, tipo no, io ho clay. E bro. E le furie. Tu hai – l’ha già detto lei. E di sicuro persone. E ne troverai altre» del tutto sinceri, gli occhi scuri di Kaz.
    Veniva un po’ anche a lui da piangere.
    (Pianse)
    «amo, ma lo volete un abbraccio? c’è i miei abbracci sono i migliori, tipo troppo top» forse con voce un po’ roca e singhiozzante (NON GIUDICATELO) allargò le braccia verso le due ragazze.
    I wish that I could be like the cool kids
    Cause all the cool kids,
    they seem to fit in


    ha pescato la pallina d'ignoranza quindi ve lo beccate così .
    parla solo con dylan e fitz!! offre un abbraccio di gruppo!!!


    Edited by #epicWin - 23/7/2022, 13:01
     
    .
  6.     +7    
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Neutral
    Posts
    178
    Spolliciometro
    +311

    Status
    Offline

    We are Finley
    Gruppo Randa
    Finley
    code by eliandi
    Ciruzzo Linguini
    19 y.o.
    Gryffindor
    bello figo

    TONIGHT TWO HOT NEW BOMBSHELLS ENTER THE PROM!
    E questo, signori e signore, è il momento in cui i due G.O.A.T. Grifondoro fecero il loro ingresso nel parco a tema allestito nei pressi del Lago Nero. Musica tattica, gridolini estasiati, double flex di muscoli, luci e glitter puntati sulle vere star della serata, perché, si sa, che nessun party è tale senza la presenza ingombrante esuberante del Nott. Poi, che nessuno si fosse girato nella direzione dei due ragazzi o che il loro trionfale arrivo fosse passato in sordina era del tutto irrilevante. Quello che contava davvero era crederci e, sebbene Gin continuasse a ripetergli che “è la convinzione che fotte la gente”, in tutta onestà, a Ciruzzo piaceva essere fottuto. Ma questi son dettagli di poco conto, preferenze personali che passavano momentaneamente in secondo piano agli occhi del commercialista contabile più figo degli anni ’50… o presunto tale.
    All’inizio voleva ricoprirsi interamente di pelle, dal pantalone a vita alta al chiodo sapientemente indossato, un mix tra John Travolta in Grease e Fonzie di Happy Days, ma sarebbe stato un po’ troppo scontato, dato che i Linguini avevano un solo neurone condiviso e che questo era già andato in tilt tra Gigio, Lapo e Lollo. Senza contare che, più che un travestimento, sarebbe stato quasi sottolineare il suo status di sex symbol auto proclamato e, dall’alto del suo narcisismo, sapeva quando era il momento di flexare e quando, invece, bisognava stupire e rompere gli schemi.
    Aveva per questo motivo optato per un completo classico, simil Burberry, la faccia completamente pulita e gli occhiali tartarugati da poser. Ovviamente il tocco di classe era dato dal petto nudo e dal chest harness che si intravedeva sotto la giacca lasciata deliberatamente aperta. Inutile dire che, ai suoi occhi, era bellissimo.
    Ovviamente aveva dato una bella pacca sulla spalla di Ash appena lo aveva visto, ma ormai it’s to late to talk about that, facciamo che già sono agli stand e ha preso un trasferello con la coroncina (che ho disegnato il 06 luglio su un post it utilizzato poi come segnalibro per studiare e ora non ho idea in quale volume sia finito) perché è pur sempre una queen, altrimenti non ne usciamo più!
    “Waaaa, ammettilo: non hai mai visto una topa più bella di questa!” Fischiò in direzione di Spirit, attirando l’attenzione di Vagina Selvaggia che iniziò a dirigersi verso di loro. “Se vuoi, Giacomino può fartela cavalcare! È un’esperienza bellissima!” Avrebbe anche voluto aggiungere un la consiglio a tutti al posto della droga, ma non aveva idea se il compagno di squadra avesse mai provato a farsi almeno una canna. A dirla tutta, sembrava già abbastanza strafatto di suo. “Dovrei presentarti a zia Orietta” iniziò picchettandosi piano il mento “è una stimabile amante dell’iconografia cristiana.” E questo era davvero un eufemismo perché la donna, da sola, nella sua camera da letto aveva così tanti santi e madonne che avrebbe fatto impallidire lo studio di Salvini. Senza contare che la passione per il sacro avrebbe potuto decisamente giovare a favore del Ketchum.
    “Uuuuh bella Gigio!” Disse assestando un bel colpo sulla spalla del cugino, intercettato chissà dove. “Quest’anno non rimorchi senza kissing booth, eh? Bei tempi…” fece un cenno del capo a Lollo, c’era anche lui? Ma sì, Swag lo aveva intercettato. “Avete intenzione di far diventare il vostro triangolo un quadrilatero? Avete puntato qualcuno? Posso proporvi Ash? Tipo molto passionale, flexa un sacco i muscoli, dai guardatelo, non è un bijoux con quest’aria da cow boy? Può smontarti e rimontarti come una libreria Billy!” Occhiolino tattico in direzione del bimbo ikea. “Qualcuno ha visto Lapo? Dove c’è lui c’è alcol e… uuuuh guardate Giacomino! Hai capito! È circondato da ragazze, si da da fare più di te! Gin non ne sarà contenta... dite che dovremmo salvarlo?” concluse tirando una gomitata a Gigio per attirare la sua attenzione, era convinto si fosse già distratto.
    “Allora? Che facciamo? Dove vogliamo andare?”
    Era così entusiasta di rovinare i piani a tutti che non sapeva neanche cosa scegliere.
    Now throw your hands up in the air
    Wave 'em around like you just don't care
    And if you wanna party let me hear you yell


    Arriva, fa il trasferello (è una corona, dovrei recuperare la foto e metterla su Imgur ma il pc sta già fondendo) e parla con Ash, Gigio, Swag, forse c'è anche Lollo raccattato da Swag, chissà.
    Scusate il ritardo but life is so damn hard.
     
    .
  7.     +4    
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Death Eater
    Posts
    187
    Spolliciometro
    +375

    Status
    Offline

    vangelo
    party hard
    gesù ft. pietro
    code by eliandi
    asher ketchum
    cowboy
    from '900
    gryff
    non avrebbe dovuto trovare particolarmente interessante l'imbragatura da bestia sul petto di Ezra - eppure.
    «fa un po' caldo? io ho caldo» si aprì anche lui la camicia, certo che nessuno avrebbe trovato strana la cosa (chi non avrebbe voluto flexare quei muscoli divini?? non li aveva per proprio tornaconto personale, lo diceva gesù di condividere), mica era eccitato dal suo bro e quindi particolarmente accaldato l'eccitazione era colpa del diavolo e ash non gli avrebbemai dato quel potere ahahah «faccio anche io un tatuaggio»
    YJbO7BF
    All'interno della festa guardava le bancarelle colorate, alzava la mano per salutare quanti conosceva, ma lo sguardo continuava a cadere sul petto nudo dell'altro, sulla cintura tirata a stringere la pelle lasciando leggeri segni rossi. Sapeva da secoli (literally) non ci fosse niente di male ad apprezzare fisicamente un corpo nudo come il signore l'aveva fatto, perchè anche gesù nelle statue e nei quadri si mostrava con i capezzoli turgidi al vento, ma quella... roba? Era una novità.
    E si sa che le novità ti distraggono e poi non capisci più una fava di niente, dai. Tutto nella norma. A chi fregava di cavalcare le tope quando c'era Ciruzzo da tirare a sè usando una di quelle cinture? metterlo di forza in ginocchio come un animale ricordandogli il suo posto nella scala sociale? ah aha h tutto ok! tutto ok!!
    «-è una stimabile amante dell’iconografia cristiana»
    «uh?» TRIGGERED CRISTIANO di chi parlava, di una certa orietta GIUSTO DONNE DU DU DU! «sono sicuro che sarebbe una buona moglie» ?????
    Afferrò una bevanda per ricomporsi, sorridendo come se niente fosse ai familiari e amici del nott.
    «Avete intenzione di far diventare il vostro triangolo un quadrilatero? Avete puntato qualcuno? Posso proporvi Ash? Tipo molto passionale, flexa un sacco i muscoli, dai guardatelo, non è un bijoux con quest’aria da cow boy? Può smontarti e rimontarti come una libreria Billy»

    «uh» sorrise imbarazzato «non sono molto bravo in matematica» perchè avrebbero dovuto trasformare un triangolo in quadrilatero? quanti lati aveva già un quadrilatero?? «però è vero! ti smonto e ti rimonto come vuoi!!» aveva fatto un sacco di lavori di ristrutturazione a bodie, e poi alla fattoria dei vippini! FINALMENTE QUALCOSA IN CUI POTEVA MOSTRARSI UN PIKKOLO GENIO «il segreto è nella velocità. Se vai troppo veloce rischi di fare male a te o ad altri, e se vai troppo lento, perdendoti in convenevoli, rischi di annoiarti prima di finire e non concludere mai. Invece io e gli altri BDSM, che abbiamo lavorato con attrezzi di ogni genere, sappiamo come usarli, le giuste inclinazioni, quando fermarsi, quanto andare a fondo... » battè le mani fra loro «E BAM! tutti restano poi soddisfatti e appagati!»
    «Allora? Che facciamo? Dove vogliamo andare?»
    «UH! UH! UH!!!! ANDIAMO AL TIRAPUGNI» e vorri citare un mio amico qua che, parlando di questo, ha giusto detto ieri che è la fiera dell'ignoranza e degli scimmioni.
    Perfetto per ash!
    «chi fa il valore più alto, vince... mmmh... erisha, dicci tu cosa potrebbe vincere il vincitore» ammiccò «oltre la tua stima»
    why open your legs
    when you can
    open the bible?



    VESTITO: elegante far west (1850. per la gioia di lia, davvero far west per una volta . ) tipo così ma col cappello da cowboy
    EDIT ora ha la camicia aperta, e vabbè

    primo post) parla con val prima (molto prima boh) del prom, poi aspetta ciruzz in sala comune grifondoro #fine magari già vanno alla festa, magari no, prima o poi arriveranno dai, post corto ma almeno ho fatto l'ingresso e poi posto solo l'azione quando posta anche lui e ci porta alla festa

    secondo post) arrivano alla festa, e ash fissa ciruzzo #legit si fa il trasferello, dice cose sceme a ciruzzo e la compagnia (che non ho capito chi siano. immagino tutti i linguini e compagni)
     
    .
  8.     +5    
     
    .
    Avatar

    «Remember this feeling. This is the
    moment you stop being the rabbit»

    Group
    Neutral
    Posts
    544
    Spolliciometro
    +977

    Status
    Offline

    danger days
    na na na
    MCR
    code by eliandi
    joseph joey moonarie
    ravenclaw
    keeper
    freaks
    Lungi da Joey capire gli stati d'animo di Mac. Era difficile per il corvonero capire quello che la gente gli diceva, o l'espressività palese: figuriamoci Joey quanto poteva intere tutti i pensieri che gli attraversavano la mente quando Mac stava cercando così strenuamente di nasconderli.
    ...non che fosse un problema. Chi aveva voglia di fare un discorso a cuore aperto simile, e in quel posto? Non il Moon!
    Quindi apposto così.
    «picchiamo CJ e kavinsky»
    «non voglio rischiare il diploma»
    Joey aggrottò le sopracciglia «non ti ucciderebbero mai» ... «credo» non sapeva del rapporto che aveva con i due, ma sicuro volvano abbastanza bene a Joey per risparmiare i suoi amici!! al massimo mutilarlo o ferirlo gravemente, ora che non doveva più giocare nel campionato di quidditch.
    Mac bevve per primo, e mentre Joey si faceva servire anch'egli un bicchiere (da un tipo sospettosamente familiare ciao spaco), il bodiotto gli fece segno di non farlo - troppo tardi, purtroppo, perchè il moon aveva già sorseggiato il drink corretto.
    e poi
    Mac si attaccò a Joey.
    successero tre cose insieme, tutte consequenziali all'improvviso scatto del Moon che non era stato pronto a vedersi prendere così, non da Mac fra tutti. Muovendo il braccio per la sorpresa, Joey:
    1) diede una gomitata in faccia a Mac involontariamente
    2) rovesciò la bibita tenuta in mano, su di sè, Mac, Barry e compagna
    quasi contemporaneamente, cercò di scrollarsi di dosso il ragazzo per istinto, mandandolo contro la bancarella e facendo cadere altri bicchieri.
    uh.
    Beh.
    Qualcuno li stava fissando ora, ma Joey, che aveva iniziato a respirare affannosamente, si ricompose e fece finta di niente: «ma se. ma se. prendessi(mo? Haha) a pugni il signore dei cigni e rubassimo i cigni- e diventassimo, i cigni»
    «diventiamo i cigni»
    PLAY IT COOL si girò, inziando a dirigersi verso suddetto banchetto, ignorando il bordello appena fatto, o senza chiedere scusa a Mac. Era stato??? troppo strano. Troppo inaspettato. e si vergognava come una bestia per la propria reazione, quindi poteva solo sperare che tutti se la dimenticassero.
    Arrivato al banchetto poco lontano della pesca ai cigni, senza storie iniziò ad afferrarli a mani nude, ignorando qualsiasi lamentela del ragazzino di guardia o l'acqua sui vestiti. le braccia cariche di cignetti di plastica (quelli che non erano stati nelle tasche della divisa o incastrati da altre parti), mostrò la scritta del tatuaggio, facendo cadere qualche cigno nel prenderla dalla tasca ma riafferrandoli subito dopo. «non c'è scritto da nessuna cazzo di parte come dovevo pescarli. Dammi il buono.»
    poi visto che l'alcol ha fatto un PA di 18 su 20, Joey entra nella piscinotta.
    E fa il cigno.
    The future is bulletproof, The aftermath is secondary. It's time to do it now
    and do it loud! Killjoys, make some noise!



    VESTITO: divisa da quidditch anni 50

    1) arriva alla festa da solo, va all'ingresso a parlare con mac (e i derby? siete lì o no), e si fa un trasferello
    2) risponde a barry
    3) risponde a mac prendendo la fotina, legge il tatuaggio, risponde a CJ, e con barry, lux e mac iniziando a muoversi per andare o verso i cigni, o verso le bevande, o verso il tirapugni. il primo che posta sceglie cosa fare/cosa gli serve, dai

    4) beve (bevanda corretta: 18 PA su 20) quando Mac lo tocca (perchè ubriaco come cocco.) scatta senza farlo apposta. Rovescia ovunque la bevanda che aveva, gli dà una gomitata, e cerca di scrollarselo di dosso contro (te???) un'altra bancherella.
    Poi play it cool va al banco dei cigni e ne afferrà frettolosamente 10 per avere il buono in cambio.
    E poi entra nell'acqua per fare il cigno a sua volta.

    CITAZIONE
    pesca 10 cigni alla pesca dei cigni e vinci un buono per un locale di Quo vadis (* chiedere prima al proprietario)

    (buono dal linguinis! ho chiesto a babbi)
     
    .
  9.     +5    
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Special Muggle
    Posts
    168
    Spolliciometro
    +487

    Status
    Offline

    oddinary
    charmer
    stray kids
    code by eliandi
    nikita fitzgerald
    medium
    2003
    theater kid
    Non avrebbe voluto colpire Dylan con la pallina mistica, aveva lanciato prima di vederla approcciarsi (aveva mancato Kaz a quella distanza? Sì, era un'artista, non una sportiva, e come tale era scoordinata abbestia, level bella swan che cade stando ferma) ma quando notò la reazione di Kaz alla tassorosso, decise che non si pentiva di nulla.
    ci ci ci gni gni gni come sei gnocca oh my scena da film friends to lover mutual pining 3k slow burn how do i tag
    tutto molto bello giuro, ma doveva avere il suo momento da protagonista romcom mentre fitz era lì? al suo ultimo prom di fine anno? La popolarità era una cosa volubile, certo, e nikita la contava diversamente dal resto dei ragazzini vip: bene o male, l'importante era che parlassero di lei... ma non era certa di volere che la gente si ricordasse del suo ultimo prom come il prom in cui il suo accompagnatore era più preso a ricordarsi di essere etero e a sbavare su un'altra ragazza che da- com'è che si chiamava già la tipella con cui Kaz era al ballo? Oh beh chi se ne frega per #kazdekane domina!!11
    Si schiarì la voce, per far notare che non riceveva complimenti da almeno cinque minuti.
    «NO FITZINA COSA DICI TU SEI BELLISSIMA E NESSUNO SI POTRA' DIMENTICARE DI TE»
    ECCO CI MANCHEREBBE li perdonava già «(...) Quanto sei saggia.»
    «un sacco. So che dovrei mettermi in contatto con un editor per iniziare a lavorare sulla mia autobiografia. In realtà l'ho fatto, ma mi hanno detto che sembrava poco realistico. Pff! Quindi essere rapiti e passare anni in un laboratorio come una cavia o parlare con i morti va bene, ma essere la principessa perduta di un regno nascosto no»
    Fece pat pat a dylan. si ok le voleva di nuovo bene grazie dyl di essere bella come il sole NON COME KAZ CHE SI DISTRAE sussurrò «e bel pianto, sembra vero»
    «che cringe sis»
    ........................
    «cosa.»
    «c’è, voglio dire, boh. Hai lasciato tipo il segno, no? qui. c’è, nel mio, no. Però anche negli altri. Sei la icon di hogwarts» SI PORTO' LA MANO SUL CUORE OH MY MA DOLCE ECCO !!!! BRAVO !!! QUELLO CHE VOLEVA !!!! SAPEVA CHE LA SUA SOUL SISTER NON AVREBBE DELuSO !!!!!
    «c’è, tipo no, io ho clay. E bro. E le furie. »
    veritaserum: «e dylan che ti fa smuovere qualcosa, forse nelle mutande... chi lo sa.»
    «Tu hai – l’ha già detto lei. E di sicuro persone. E ne troverai altre»
    ok il discors o era iniziato bene ma finito un po' debolino ma OK ABBRACCIONE!!!!
    Si strinse a loro e una parte di lei, chissà quale e quanto importante, nel sorridere era
    sinceramente felice.
    Non gli voleva bene perchè stava recitando, non voleva usare la loro popolarità. era solo felice.
    «siete promossi. Vi va di andare nel tunnel dell'amore?» si staccò all'abbraccio «tranquilli, è il mio prompt trasferello, voglio solo vedere che succede se vinco, non assaltarvi. E sono anche sinceramente curiosa di vedere se limonerete» oh no veritaserum. anyway «non ho problemi con relazioni aperte, threesome o avventure di una notte»

    (...ma in tutto ciò giacomino è lì o con i linguini. dove siamo. chi lo sa. non io. e a fitz non interessa)
    You can't resist it
    You'll dance to my spell
    I'm the charmer



    VESTITO: holly golightly (colazione da tiffany) x x (ma un po' più largo in fondo e corto (?))

    1) si prepara parlando con fantasma!Ari e il suo gatto, e poi kaz va a prenderla a different lodge!!!
    arrivano insieme alla festa, prende una polaroid e scattata una foto a lui, chiede a qualcuno (TE??) di farle una foto con Kaz ♥ quindi siamo ancora all'INGRESSO
    2) si fa fare altre foto con kaz ciao barry
    si fa un trasferello!!!
    kaz la tira via per manina fino alla piscina con le palline, lui le fa esplodere addosso quella con veritaserum, dice cose, schiaffa su kaz a sua volta 2 palline.
    una lo becca di sicuro (ciao) l'altra magari prende qualcun altro !!!!! se vi serve una scusa, usatela pure



    parla con kaz e dylan e propone il tunnel dell'amore!!!!! ancora sotto veritaserum dai
     
    .
  10.     +6    
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Neutral
    Posts
    416
    Spolliciometro
    +931

    Status
    Offline

    //
    all I have to do is dream
    everly brothers
    code by eliandi
    joni peetzah & gigio linguini
    17, 17
    huff, slyth
    w/julian, w/swag

    «PERFETTO PER ME!»
    joni si sporse per osservare il finto tatuaggio sulla mano di Julian, le sopracciglia leggermente inarcate — la sua espressione naturale «ma poi si toglie facilmente o fra due anni dovrò ancora pentirmene come Perses?» priorità (ciao Perses, io e Mehan tvb un sacco). ok che c'era una vasta scelta di soggetti, ma l'idea di sceglierne uno e doverselo tenere per sempre sulla pelle non la entusiasmava più di tanto; e l'alzata di spalle del primino al banchetto dei trasferelli, con tanto di occhiata confusa rivolta ai due compagni presenti, non la fece sentire affatto meglio.
    ma ormai era in ballo, no?
    «e vabbè» concluse, scegliendo per sé un trasferello che era l'esatto opposto di quello di Giuliano: una nuvoletta nera, con tanto di fulmine dorato; poteva non sembrare, ma quella era l'attestazione più palese del loro status come coppia. due forze opposte che avevano trovato il modo di incastrarsi anziché respingersi — poetic «forse non è così male» osservando il lavoro finito (allo studentello del primo anno tremava leggermente la mano e sudava - punto - freddo) joni si lasciò sfuggire una smorfia che poteva essere considerata di soddisfazione, e con un po più di entusiasmo prese a guardarsi seriamente intorno «si vede che ci hanno pensato le mie furie» si, quello a tingersi sulle labbra della peetzah mentre osservava le attrazioni della fiera e gli studenti tutti agghindati a festa era un sorriso: luminoso, fiero «dobbiamo trovare Dylan e kaz» disse, spostando le iridi grigio azzurre su Julian proprio mentre quest'ultimo intrecciava le dita con le sue e le faceva una proposta che non poteva rifiutare (ciao swag) «oh, pulcinone gigante che non sei altro» la voce della tassorosso si fece più tenue, uno sguardo morbido riservato solo al portiere dei grifondoro; nel sospiro a seguire c'era nascosto tutto quello che joni non sapeva esprimere a parole, un sentimento nuovo con il quale ancora non era riuscita a fare i conti — eppure già così familiare. gli posò la mano libera sul viso, sollevandosi sulle punte dei piedi, e fu in quel momento che il sorriso sulle labbra pallide della peetzah divenne feroce e la dolce carezza si fece ceffone «challange accepted. hai firmato la tua condanna, bolton» che poi era tipo quello che il ragazzo faceva on a daily basis.

    «mi sono fatto pure il pornobaffo per te» gigio portò entrambe le mani giunte sotto il mento, probabilmente il segno di preghiera «guarda, mi avevi già convinto a porno» quello doveva essere un sogno, forse una favola.
    o, meglio, lo sarebbe stato se al suo fianco avesse potuto avere anche una Sullivan hawkins cui avvolgere le spalle con un braccio, alla quale offrire un frappé proprio come nei film per liceali ambientati negli anni '50, da invitare sulla ruota panoramica (c'è? si dai) per rubarle un bacio una volta arrivati in cima. tutto questo sempre con swag in mezzo alle palle (quite literally ahaha.), perché ormai erano un pacchetto unico — che il jattelik volesse o meno. «per la giustizia dobbiamo andare da Don Vito Corleone» il linguini stava ancora un attimo buggato per il porno con swag e i limoni con livy sulla ruota panoramica, e forse questo lo indusse a non capire al volo; batté le palpebre molto velocemente, staccando infine lo sguardo dal baffo accattivante dello svedese per osservare l'outfit nel sul intero «ah, quindi non sei Gomez della famiglia Addams» a quanto pareva no.
    e se dopo questa swag non lo ha ucciso, possiamo dare per scontato che arrivino al prom, dove l'italiano puntò dritto ai tipelli che distribuivano le macchinette fotografiche «swag, dì: PORNO!» (ciruzzo: triggered) lo strinse a sé rapido come una elisa faina, e scattò due o tre selfie in rapida sequenza prima che il compagno potesse divincolarsi. cosa che fece comunque, ma ormai era tardi — sempre troppo tardi (cit.). «ah, guarda, c’è tuo cugino» quando le iridi acquamarina di gigio incrociarono quelle di lollo, si aprì una breccia nella Forza.
    un tremito, come lo avrebbe descritto giacomino.
    «quel ciuciamanuber (dall'alto milanese doc.)» scosse leggermente la testa, il diciassettenne, aggiustandosi il bavero della camicia color confetto «gli va bene che erisha fa bella figura per tutti e d-CARISSIMI» swag ormai lo aveva trascinato di fronte al suo ladro di outfit, gli toccava fare buon viso a cattivo gioco «byrne, sei una favola. Lollo.. vabbè» mica poteva dirgli che era una favola pure lui, no? fece un passo indietro e si toccò la tesa di un cappello immaginario come saluto, e in quel preciso momento avvennero due cose: la prima fu il braccio di swag che tentava di scivolare via dal suo infido e sfuggente quanto un tentacolo di polpo «a-ah! non ci sperare» che credeva, che l'avrebbe lasciato scappare così? eh no bello «non così in fretta, ikea» gli sorrise, meno benevolente di quanto avrebbe potuto: swag era condannato, e tanto valeva accettare la cosa «prima ci ubriachiamo»
    che è sempre l'incipit perfetto per un porno (soft).
    e qui tocca alla seconda cosa: una torta passò sibilando (?) a pochi centimetri dalla testa del Serpeverde, mancandolo di così poco che gigio sentì persino il profumo di crema pasticcera mentre questa gli sfilata sotto il naso per andarsi a schiantare sulla faccia di qualcuno alle sue spalle «ma che cazzo..???!?!» «i came in like a wreking ball» ah, ok tutto a posto, era solo barrow skylinski che tirava torte (ne riparliamo nel prossimo post) «mh. quindi.. shottino?»

    When I feel blue in the night
    And I need you to hold me tight
    Whenever I want you, all I have to do is Dream


    joni: arriva con Julian al prom, fa il trasferello (poi arriva) accetta la sfida al punchball (chissà se incrocia anche ash!!!)

    gigio: arriva al prom con swag, fa le foto con la macchinetta, parla con Lollo e eri (se c'è qualcun altro scusate hi perso il filo), evita una torta volante lanciata da barry, propone a swag di bere (e immagino lo faccia)
     
    .
  11.     +6    
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Special Wizard
    Posts
    406
    Spolliciometro
    +649

    Status
    Offline

    Taylor’s version
    Fearless
    Taylor Swift
    code by eliandi
    Erisha Byrne
    Ravenclaw
    17 y.o.
    Chaser.


    Se a Erisha Byrne avessero detto, qualche mese prima, che a breve avrebbe conosciuto un italiano che l’avrebbe del tutto stregata convincendola nel weekend, anziché uscire, a prendere delle lezioni di italiano che lei apprezzava, più per la compagnia che per la lingua in se, e se le avessero detto che si sarebbe trovata mano nella mano col più grande dei linguini che le dedicava una canzone, di cui capiva poco e nulla, e che comunque le faceva battere il cuore, probabilmente non ci avrebbe creduto «me la traduci poi, no?» non era la prima volta che romolo le faceva ascoltare canzoni italiane (immagino proprio dei PI TI ENNE ciao pandi), e non era la prima volta che lei gli chiedeva di tradurle «io direi di andare prima…» alzò lo sguardo per osservare le due attrazioni ma ciò che vide fu tutt’altro «I tuoi cugini» gli disse mentre veniva affiancata da Gigio, Swag, Ciruzzo e… Ketchum «ma questo è come poor che ha il potere della moltiplicazione, o era quello della metamorfosi?» sussurrò fra se e se, poi scosse il capo e si rivolse a tutti con un sorriso, che si spense ovviamente alla vista del contadinotto cowboy «ciao a tutti» disse dopo aver ringraziato gigio per il complimento di poco prima, poi osservò ciruzzo e non poté non commentare «che stile, bel vestito» ma mentre si complimentava con lui, l’accompagnatore dell’eccentrico linguini usava tutt’altro organo al posto del cervello «UH! UH! UH!!!! ANDIAMO AL TIRAPUGNI» ed infatti.
    Il bersaglio è per caso la tua faccia? Erisha avrebbe voluto chiedere, ma si trattenne per mantenere un certo contegno «chi fa il valore più alto, vince... mmmh... erisha, dicci tu cosa potrebbe vincere il vincitore» e da me che voi? al massimo te posso cantà una canzone quella sarebbe stata la sua risposta se avesse conosciuto più italiano, romano, ma purtroppo era una povera inglese e doveva accontentarsi «oltre la tua stima» alzò un sopracciglio «credi di avere la mia stima solo perché dai un pugno ad un sacco?» schioccò la lingua al palato un paio di volte «comunque perché io? che è sta discriminazione, Swag cosa offri al vincitore?»» e se ne uscì così, in modo pulito da quella situazione, perché guardare ketchum le faceva salire i nervi, figurarsi toccarlo o fare qualsiasi altra cosa insieme a lui, neanche morta.
    Si rivolse poi a lollo, che le aveva chiesto se volesse un po’ di… limoncello? «si grazie» afferrò la fiaschetta, le serviva per stare accanto ad asher «posso? da vicino?» perché ci aveva poggiato le labbra lui per primo, oh per lei non era un problema (wink wink) ma per lui che ne sapeva, dopotutto non si erano nemmeno ancora baciati, al cenno affermativo del ragazzo avrebbe avvicinato la boccetta alle labbra prendendo qualche sorso del liquore «un po’ forte» disse dopo essersi schiarita la gola, quasi in fiamme, non era abituata agli alcolici «però buono, è italiano?» perché ormai sapeva, per esperienza, che ciò che era italiano era letteralmente migliore ad ogni altra cosa

    But you’re just so cool
    Run your hands through your hair
    Absent mindedly makin’ me want you


    parla con Gigio e Swag, si complimenta per l’outfit con ciruzzo, bullizza ash, e propone swag come pegno d’amore.
    ah si beve due bei sorsi di limoncello
     
    .
  12.     +5    
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    90
    Spolliciometro
    +217

    Status
    Offline

    Spirit: Stallion of the Cimarron
    RUN FREE
    Adams & Zimmer
    code by eliandi
    DWIGHT GIACOMINO LINGUINI
    (Special guest: Spirit)
    VEGA
    cronocineta
    17 YO
    «TRASFERELLI! cosa dice il tuo?» spostò lo sguardo da Dylan al nuovo tatuaggio prima di rispondere con un «Mom?» che non sembrò convincere del tutto la ragazza – né coincidere con la spiegazione che la tassorosso gli aveva appena fornito. «Oh, dici…» per caso, la scritta comparsa sul foglietto che aveva in mano? «Ecco, uhm… dividi lo zucchero filato con qualcuno»
    "Semplice" aveva concluso in un primo momento.
    Provvidenziale, invece, sarebbe stato l'aggettivo che avrebbe potuto usare, in seguito, se la sua mente non fosse stata affollata da pensieri sconnessi come "FVGYBHJ PERCHÉ ORA DOV'É SWAG COSA FAREBBE BARBIE AAAAAH E SE FORSE MA SÌ, OK"
    Ma procediamo con ordine.
    «Andiamo ai tappeti elastici??» lui era un pro dei salti acrobatici! Non perché a Canosa avessero una di quelle attrazioni, quanto perché era sempre lo special ad essere sbalzato via quando i cugini decidevano di tuffarsi sul letto, sul materassino o su qualunque oggetto simile ad un gonfiabile su cui il Vega sceglieva erroneamente di accomodarsi prima di vedere la vita scorrere davanti ai suoi occhi. Guardò Thor, entusiasta, e fece per assecondare la sua proposta prima di essere smorzato da un «Sarebbe un peccato rovinarci già i capelli!!» oh. Non ci aveva pensato. Forse perché aveva marmorizzato la sua chioma, forse perché, in generale, non aveva alcuna cura dei suoi capelli e non si era mai posto il problema di sembrare in disordine. «Certo, sì, possiamo iniziare dalla ruota panoramica», forte del fatto che la Kane gli avesse già garantito un giro su tutte le giostre presenti. «Scusatemi un attimo!»
    A quel punto, la tassorosso si allontanò, e le DePark fecero lo stesso poco dopo.
    Kaz si complimentò con la ragazza per essere vestita, che era un po’ quello che facevano i cugini con Ciruzzo on a daily basis.
    Fitz iniziò ad affrontare discorsi piuttosto seri, per una festa, e lo special ringraziò di non essere lui a doverle fornire conforto dal momento che, imbranato com’era, avrebbe sicuramente peggiorato la situazione.
    Alla fine, il dramma dei drammi: le lacrime.
    Dylan iniziò a piangere.
    E anche Kaz.
    Si guardò attorno, nella speranza che nei paraggi ci fosse qualcuno con più esperienza di lui nel risolvere quel tipo di situazioni, e fu allora, tra un «non siete soli, avete l’un l’altro», un «non esistono solo le relazioni romantiche» e mille altre versioni (provate, nella sua testa, per non suonare fuori luogo), che si ricordò del biglietto del trasferello. E i pensieri confluirono in uno solo.
    Andò verso lo stand e tornò poi dal gruppo, rendendosi conto che non solo avevano appena sciolto un abbraccio cui avrebbe voluto unirsi anche senza invito, ma, soprattutto, che non avevano più bisogno dei tre bastoncini di zucchero che lo special stringeva tra le mani.
    «Erano per voi» esordì, richiamando la loro attenzione, e utilizzò il passato soltanto perché quei dolci sembravano ormai aver perso la loro funzione consolatoria. «Cioè, lo sono ancora, se li volete» fece per porgerli ai compagni «ma vedo che state meglio» tanto da aver iniziato ad affrontare argomenti e progettare attività che il Vega non aveva afferrato fin da subito «e dylan che ti fa smuovere qualcosa, forse nelle mutande... chi lo sa lui non di certo, non era così sveglio. «sono anche sinceramente curiosa di vedere se limonerete» sul serio sarebbe stata lì a guardarli? «non ho problemi con relazioni aperte, threesome o avventure di una notte» ok, stava iniziando a capire e forse era il caso di andare «Vi lascio soli?»
    E da puledro sono diventato stallone, selvaggio e temerario
    come il tuono sopra la terra.


    Offre dello zucchero filato a Dyl, Kaz, Fitz nella speranza che risollevi loro il morale, ma arriva tardi (story of my life). Sente discorsi su accoppiamenti di gruppo e valuta di lasciarli amoreggiare in pace
     
    .
  13.     +4    
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Death Eater
    Posts
    191
    Spolliciometro
    +371

    Status
    Offline

    HSM3: SENIOR YEAR
    a night to remember
    HSM3 cast
    code by eliandi
    dylan kane & romolo linguini
    17 | w/ dwight
    huffle | gryff
    22 | w/ erisha
    Una musica più dolce della versione di Volare che in quel momento risuonava sulle sponde del lago, raggiunse le orecchie del grifondoro: «I tuoi cugini»
    Si illuminò come Spelacchio sotto le feste di Natale, Lollo, girando la testa così forte da una parte all'altra che solo per miracolo questa non si svitò dal collo. «DOVE DOVE!!!» Poi li vide e «ah vabbè.» Era solo Gigio.
    Anche se, tutto sommato, poteva andargli peggio: poteva essere Lapo.
    Fece un cenno di saluto in direzione di Swag e del milanese, mollando poi una pacca sulla spalla dello special e complimentandosi con lui. «Lollo, un uomo che sta troppo poco con la famiglia non sarà mai un vero uomo» «Bello l'accento, stai diventando bravo. Vedo che le lezioni di cinema di Giacomino stanno dando i suoi frutti.» Perché se erano altre le lezioni che Swag prendeva (con.... Gigio.... ew, cursed image.) Romolo non lo voleva sapere.
    «byrne, sei una favola. Lollo.. vabbè» «ciao pure a te, infame.» lo squadrò dalla testa ai piedi, ridacchiando soddisfatto. «com'è, niente ciavatte oggi, nebbiolì?» se stava ancora gongolando per aver vinto (la coppa di quidditch.) la sfida dell'outfit? SI CERTO CHE SI, MA PER CHI L'AVETE PRESO.
    “Uuuuh bella Gigio!” Ed ecco che la serata migliorava ancora di più. «ECCOLO IL PIÙ BELLO DI TUTTI» lo era, fine del discorso. #statece. Lo aveva già riempito di complimenti in sala comune, ma era giusto farlo ancora. «'Sto look BDSM te dona proprio, cugì.» con tanto di fischio di apprezzamento. SOLO CIRUZZO LINGUINI SE LO POTEVA PERMETTERE E TUTTI GLI ALTRI MUTI.
    E a proposito di BDSM, Asher e Ciruzzo erano proprio match made in kazohdkane heaven. BELLI DE CASA.
    “Avete intenzione di far diventare il vostro triangolo un quadrilatero? Avete puntato qualcuno? Posso proporvi Ash? Tipo molto passionale, flexa un sacco i muscoli, dai guardatelo, non è un bijoux con quest’aria da cow boy? Può smontarti e rimontarti come una libreria Billy!” Per dare il giusto supporto ai suoi compagni di casa e di squadra (in che senso lui non giocava, ERA IL CAPO ULTRAS CONTAVA COME UNO DEL TEAM.), prese un braccio di Asher e lo piegò per fargli flexare i muscoli e metterlo on display come si fa con la merce in vendita. «TIÈ! Guardate quanta robbbba.» Braccioni e pettorali che Tom Hopper poteva solo prendere lezioni (cosa?cosa.)
    «non sono molto bravo in matematica» AW, ed ekko perché erano anime gemelle, Asher e Lollo. «però è vero! ti smonto e ti rimonto come vuoi!!» Mano al cuore e occhi commossi: condividevano davvero una sola braincell.
    Rimase a fissare il Cacciatore per qualche istante, genuinamente commosso dal discorso ambiguo del Ketchum, e poi fece partire un applauso lento e sentito per la poeticità del tutto. «Cazzo se mi mancherai, fratè.» TROPPO!!!
    Ma io dico, ma non poteva farsi bocciare anche lui?!?! Dai, erano riusciti a rovinare i piani di diploma di Lapo e di Gigio, figurati se non potevano farlo con Ash!!!! Cercò lo sguardo del Cercatore rosso-oro per inviargli messaggi telepatici da CuginiTM, nella speranza che anche Ciruzzo la pensasse come lui e lo aiutasse a sabotare i MAGO dell'altro. PENSATECI!!! (cosa?cosa.)

    Al «UH! UH! UH!!!! ANDIAMO AL TIRAPUGNI» di Asher, Romolo, da bravo animale qual'era, lanciò un grido di approvazione: non vedeva già l'ora «chi fa il valore più alto, vince... mmmh... erisha, dicci tu cosa potrebbe vincere il vincitore» Lollo è: intrigued.
    Erisha: not so much.
    «credi di avere la mia stima solo perché dai un pugno ad un sacco?» Romolo Linguini che era già pronto a usare tutta la sua forza bruta per fare il massimo dei punti al pungiball: «ah.... no?» mannaggia.
    «comunque perché io? che è sta discriminazione, Swag cosa offri al vincitore?» «AO' SWAGGHY!!» altra pacca al ricciolino, perché era divertente prenderlo a schiaffi (daily reminder che se uscivi con Gigio Linguini venivi bullizzato per direttissima.) «nun te consiglio cose troppo spicy» era così che dicevano gli inglesi, no? «perché tanto Gigio a ste cose non vince mai» un cazzo, ma anche mai e basta. «AH AH AH» con tanto di gomitata nelle costato magrolino e gnudo di Ciruzzo per supporto morale.
    Gigio, forse sentendosi offeso (nella testa di Lollo è così.) finalmente disse qualcosa di intelligente. «prima ci ubriachiamo» era raro che lo facesse, ma ogni tanto accadeva. «Io ho già iniziato!» e forse era limoncello corretto, quello che stava bevendo, perché aveva già fatto un totale di 10 (su... dado da 10) sull'alcolometro e iniziava a sentirne gli effetti, nonostante la sua resistenza da lupacchiotto. Altro che roba di Spaco.
    Mostrò la fiaschetta che teneva in mano e da cui aveva appena sorseggiato, e da cui aveva appena sorseggiato ancora, prima di offrirla ad Eri. «posso? da vicino?» «beh.. che vuoi beve a garganella????» anima dolce e pura di una Eri....
    «un po’ forte» certo, per forza, nonna Rosetta mica faceva alcolici per deboli. «però buono, è italiano?» «SIII!!! Viene direttamente da canosa. Regalo di fine anno da parte di nonna... Per la promozione!!» Perché non ci credeva ancora nessuno che forse, alla soglia dei ventitré anni, pure Romolo Linguini si apprestava finalmente (finalmente!!!) ad iniziare l'ultimo anno di scuola.
    “Qualcuno ha visto Lapo?” «No, per fortuna. Non lo vedi come sto sereno???» L'ultima cosa che voleva era che il torinese gli rovinasse la serata BUHHHH
    “uuuuh guardate Giacomino! Hai capito! È circondato da ragazze, si da da fare più di te! Gin non ne sarà contenta... dite che dovremmo salvarlo?” Con una mano intorno alle spalle di Ciruzzo, si voltò a cercare con lo sguardo il minore del clan. «Neah....... lascialo stà. Magari stasera cucca. E tutte quelle ore di lezioni private saranno servite a qualcosa. VABBÈ MA QUINDI!!!»
    Bisognava riportare un po' ordine in quel gruppetto di sclerati. «STA SFIDA AL TIRAPUGNI?????» Lui era già carico, e pronto ad iniziare. «Vado io per primo, daje!!!» e, dopo aver atteso il via luminoso del gioco, tirò una caracca che il dado ha decretato sia 9/10.
    «E MO FATE MEJO DE QUESTO TIEEEEEE» nella sua testa aveva già vinto tutto.
    it's the night of our nightmares;
    it's the night of our dreams.
    It's too late to back out of it.



    ho dovuto ricostruire gli avvenimenti un pezzo di post alla volta, quindi secondo me ho fallito con la timeline ma a chi importa.

    lollo: parla con swag, gigio, ciruzzo, ash ed eri ++ beve altro limoncello (dado: 3, totale alcolometro: 10) ++ inizia la sfida al tirapugni (dado: 9 su 10)
    dylan: pensavo di avere più tempo e fare doppio post ma non è così quindi arriverò
     
    .
  14.     +2    
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Death Eater
    Posts
    575
    Spolliciometro
    +1,397

    Status
    Offline

    moral panic ii
    miracle, baby
    nothing but thieves
    code by eliandi
    mckenzie leighton hale
    ravenclaw
    19 y.o.
    amen
    E uno si prende la gomitata.
    E uno si prende un liquido chiaramente proveniente da un’altra (non l’au. un’altra ancora) dimensione addosso, gli abiti, seppur non completamente impregnati, con una così alta concentrazione d’alcool che se qualcuno avesse deciso di fumare una sigaretta lì in mezzo, accendersi non sarebbe stato solo metaforico.
    Però
    «era necessario?»
    Grugnì, premendo entrambe le mani sugli occhi, rotolando supino sul pavimento.
    Non sentiva niente (cit). Non aveva provato ad attutire la caduta, avrebbe richiesto una coordinazione che (in quel momento, ma onestamente?, anche nella vita) non possedeva, ma non aveva percepito l’impatto con il pavimento. Non percepiva neanche la propria lingua fra i denti, se bisognava essere sinceri. L’indomani, come sempre, avrebbe trovato nuovi lividi violacei, e si sarebbe scrollato nelle spalle con un beato showbiz che avrebbe giustificato anche il resto della serata. «save me barry» in un impeto di ottimismo, allungò alla cieca un braccio di fronte a sé, confidando che lo Skylinski l’avrebbe aiutato almeno a rimettersi in piedi (che typo mentale, avevo scritto rimettersi insieme: strange forte) ma di Barry, o Lux per dirne una, non ce n’era più traccia.
    Sospirò.
    Qualcuno, anziché cogliere la sua richiesta d’aiuto, gli battè il cinque – e Mac, anziché lamentarsene, sorrise ed ammiccò un saluto militare, arreso all’idea che quello fosse il suo nuovo posto nel mondo.
    Per terra. In mezzo a pattumiera e piedi che minacciavano di calpestarlo. Coperto d’alcool. Ah, se non era alta filosofia quella! Si sarebbe anche messo a guardare le (luci.) stelle, contandole o inventando nuove costellazioni, se solo una faccia burbera ed arrabbiata non avesse occupato il suo campo visivo.«farsi tua madre è come buttare salami in un corridoio»
    Che. Mh? «ne butti spesso? Di salami. Nei corridoi. I bambini muoiono di fame?» Qualcuno doveva pur dirlo. «te do ‘n carcio ar culo che te ce le lascio dentro ‘a scarpa» Aspirò l’aria in un singhiozzo. «sei un linguini??» sembrano tanti perché sono italiani. «tua madre la chiamano doccia...se la fanno tutti» e visto che drunk!Mac non possedeva filtri, ed aveva un ancor più scarso senso di sopravvivenza, dal pavimento del prom offrì un languido sorriso a spaco, arricciando il naso alla barba unta dell’uomo. «tranne te» REB FUTURISTICO!
    Sparì prima che la bottiglia lanciata nella sua direzione potesse prenderlo.
    E poi andò a vedere la prima (ed unica? Sperava di no) de La Morte del Cigno.
    Si riassestò, pulendo le spalle con una distratta scrollata di dita, e drizzò la schiena per sembrare più sobrio di quanto non fosse, nel sorridere al ragazzino che spaventato osservava il Revival di Moby Dick. «ci penso io» rassicurò.
    (Nessuno. Rassicurò: nessuno.)
    Rimase qualche secondo ad osservare affascinato Joseph Moonarie che sguazzava nella piscinetta come una foca inferocita, uno sguardo morbido e quasi dimentico del fatto che l’avesse picchiato, spintonato, ed abbandonato. Si sentiva… picchiato, spintonato, e abbandonato, che vorrei dire non fosse frequente, ma iniziava a diventarlo. «amo» pvt schioccò le labbra fra loro, ruotando il capo per guardarsi le spalle. «chiudi gli occhi»

    Prese la mira, e lanciò l’estremità della canna nella piscina dei cigni per cercare di pescare Joey.
    Almeno l’aveva avvisato, se l’avesse accecato allora sì che avrebbero avuto un problema – ma un po’ sperava comunque di prenderlo almeno in faccia.
    Seen any miracles lately?
    They hardly ever come along
    I need a miracle, baby


    parla da solo con spaco
    va a pescare joey
    ha fatto anche un 5. hai il 50% di possibilità di essere pescato. i won't elaborate
     
    .
  15.     +5    
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Neutral
    Posts
    178
    Spolliciometro
    +311

    Status
    Offline

    We are Finley
    Gruppo Randa
    Finley
    code by eliandi
    Ciruzzo Linguini
    19 y.o.
    Gryffindor
    bello figo

    “Caldo?” Domandò sollevando appena un sopracciglio, piegando leggermente la testa per osservare meglio Asher “Si vede che non sei mai stato un’estate a Canosa: 45° all’ombra, 100% di umidità e 0 vento.” Un’esperienza extra corporea, di quelle che ti fanno sudare pure l’anima e ti privano anche delle forze di invocare l’Altissimo. Al caldo, a quel tipo di caldo non ci si abituava mai. Come si sopravviveva? Mare, tanto mare, Peroni ghiacciate, angurie a sponzo e scherzi tattici a Lapo e Gigio per rallegrare le giornate.
    “Bravo! Fai vedere anche tu i muscoli, non essere timido!” continuò notando come l’altro avesse iniziato ad aprirsi la camicia. “Fossi in te la toglierei, credo che sia un indumento piuttosto sopravvalutato.” Soprattutto per i tipi belli, sexy e fantastici come loro. Non avevano neanche vent’anni, potevano ancora permettersi di andare in giro mezzi ignudi, che tanto per almeno altri 7/8 anni non avrebbero sofferto di cervicale o colpi della strega! Erano nel periodo d’oro delle loro vite, sarebbe stato uno spreco non sfruttarlo al meglio!
    Se fosse consapevole degli sguardi di Ash? Ovviamente, anzi, ci sarebbe rimasto molto male se il suo look fosse passato in sordina! Non che dovesse essere sempre al centro dell’attenzione (si, invece), ma lusinghe e complimenti erano il suo booster di energia. Amava essere osservato, adulato e venerato, tanto che in dormitorio i complimenti di Lollo gli avevano fatto arrivare l’autostima alle stelle, e anche quelli rivolti lì nel luna park perché sì, ERA GIUSTO RIBADIRE FOSSE IL PIU’ BELLO DI TUTTI. Non che ce ne fosse bisogno, ma era sempre bello quando qualcuno confermava fosse un figo della madonna.
    “Zia Orietta?” Una risata eruppe dal petto del Grifondoro. “Oh, fidati… in gioventù è stata molto di più!” Fedelissima a zio Osvaldo, eh, ma l’armadio un po’ malandrino aveva lasciato trapelare un passato oscuro che i cugini avevano preferito non esplorare per evitare diversi traumi. Certo, avrebbero potuto sempre far chiedere a Lapo, così, per neutralizzarlo, ma, per una volta, avevano avuto a cuore le sorti del sabaudo (e perché erano convinti che alla prima sbronza sarebbe andato da loro spifferando tutto).
    “Visto?” Sorrise mellifluo a Gigio, facendo schioccare la lingua sul palato. “Ha anche una passione per il BDSM! Può anche insegnarti come fare diversi nodi, oltre che maneggiare diversi attrezzi, almeno Swag può finalmente dirsi soddisfatto e appagato, è sempre così giù di morale.” Allungò la mano per stringere le dita attorno alle guance dello svedese, tirandole appena per rimarcare il concetto. C’era poco da fare, Ciruzzo era un ragazzo estremamente fisico, non conosceva pudore e, ancora meno, il significato di personal space.
    “Visto? Solo il meglio!” ruotò il petto verso Lollo, mettendo in mostra la pettorina, e non solo quella “Almeno metto in mostra la merc(e)anzia! Ogni occasione è buona per sponsorizzare il L’Inguinis. Business!” Sillabò facendo scorrere un dito sulla striscia di pelle nera che aderiva perfettamente al suo corpo. “Fossi in voi, qualora ne aveste bisogno, eviterei la concorrenza… ho tutta una nuova serie di frustini da provare!”
    Sorrise facendo spallucce. No, ok, probabilmente non li avrebbe sprecati sui suoi cugini, ma sicuramente gli avrebbe fatto una corcata di mazzate epica, oltre che rinfacciarglielo a vita e fare l’offeso e mettere il muso e sottolinearlo a ogni occasione utile. Oltre all’ego, anche il suo orgoglio era smisurato.
    “Tirapugni solo se dopo andiamo alla casa degli specchi perché tutti meritano di guardare il mio riflesso su ogni superficie!” E perché si sarebbe messo dietro i cugini, in attesa che qualcuno iniziasse a correre dritto dritto su uno dei vetri. Ah, le testate che volavano ogni volta lì dentro, inutile dire che Lapo era quello che dava loro più gioie.
    “Oh, tanto l’unica cosa spicy de Gigio è il bucio di culo! Tanto vale che Swag alzi la posta in gioco!” o lo avrebbe fatto lui. Anzi, probabilmente lo avrebbe fatto lui.
    “Eri’, parità per parità, puoi anche tirare te un pugno alla punch-ball, così ristabilisci l’ordine.” Quale ordine? Boh, un ordine a caso, non lo sapeva neanche lui!
    “Uh! Bella, il limoncello di nonna! 100% puro alcol, come piace a noi!” Di quello che ti brucia l’esofago ma che ghiacciato scende che è una meraviglia. “Ma ci pensi? L’anno prossimo è il tuo primo ultimo anno di scuola!” Era un po’ commosso Ciruzzo. Certo, sperava solo non fosse il primo di una lunga serie, ma Lollo con la promozione aveva riacceso le speranze di un po’ tutta la famiglia.
    Prese la bottiglia e la porse con una certa riverenza, la stessa che mostrava ogni volta che arrivava un pacco da giù, ad Ash. “Permettimi di offrirti il primo limone della serata, nonché uno dei migliori della tua vita” Uno dei migliori e che, probabilmente, non avrebbe facilmente dimenticato. “E a proposito di limoni…” se Swag non propone altro “il vincitore si becca il limone di uno di noi, estratto a sorte.” Perché il brivido dell’ignoto ci stava sempre e, dopo il kissing booth dello scorso anno, sicuro non si facevano problemi tra loro.
    “Compa’…” si rivolse a Lollo, passandogli il braccio libero dietro la schiena “… Giacomino ancora non ha capito come vestirsi, e mo mi vieni a dire che stasera è in grado di cuccare?” Lo guardò scettico, scuotendo piano il capo mentre vedeva il minore riempirsi di zucchero a velo. “Come sei ottimista.”
    E niente, poi lo vide lanciarsi contro il tirapugni e “sto cazzo.” Fu l’unico commento che riuscì a fare, seguito da un delicatissimo fischio di apprezzamento. “Ve’ che tutte le risse coi francesi so’ servite a qualcosa? Bello de casa!” Battè il cinque al cugino e si tolse la giacca, per non rovinarla, metti che poi saltava qualche cucitura?
    “Non mi aspetto nulla, ma sono già deluso, perché io <i>so’ nn ballerin, so’ nn fotomodell…”
    Ma prese comunque la rincorsa, prima di far impattare le nocche sulla giostra e poi concedersi la sua meritata dose di limoncello.
    Now throw your hands up in the air
    Wave 'em around like you just don't care
    And if you wanna party let me hear you yell


    Parla con Swag, Gigio, Lollo, Erisha, Asher e fa 6/10 al tirapugni
    Ubriachezza: 10/10


    Edited by O' Tir a Cir - 27/7/2022, 19:07
     
    .
59 replies since 30/6/2022, 23:00   1715 views
  Share  
.
Top