Ho dormito un paio d’ore c’ho la faccia di briatore

ouroblivion| fiendfyre| cool ft dylan

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    Sono rilassato calmo come un attentato, baby che fai?


    Passare la giornata a stampare santini era stressante, lo affermava Kul Oh che dalle prime luci dell’alba in quel sabato mattina aveva provveduto a stampare t-shirts e santini con le facce di suo fratello e la sua ragazza, Dylan, per l’imminente partita che avrebbero dovuto giocare contro i corvonero, stava ancora riflettendo sul fare o no le mutande con la faccia di suo fratello quando si era preso una pausa, il lavoro del promoter era troppo stancante, avrebbe dovuto chiedere a Kaz una paga.
    Comunque, decise di andare a fare aperitivo in uno dei locali di hogsmeade, quale scegliere se non il Fiendfyre per il suo pomeriggio di pausa da quel lavoro faticoso, si sedette al bancone tutto sorridente, stretto nel suo giacchetto di jeans che lo faceva sembrare un vero duro (nei suoi sogni), si rivolse alla barista che lo stava guardando con aria disgustata «Un’acqua tonica, grazie.» la barista continuò a masticare il suo chewing-gum annotando sul taccuino l’ordine dello special «corretta con del whisky?» Cool si portò una mano al cuore oltraggiato «Duh??? Sono???Minorenne???» gli occhi spalancati un’espressione (da pirla) stupita sul viso pulito «Ma come funziona qui? non mi chiede nemmeno un documento? niente di niente? incredibile quanto sia facile comprare alcol per i minorenni al giorno d’oggi.» Iniziò lo sproloquio da boomer con tanto di mimica facciale e gesti con le mani, si fermò soltanto quando si rese conto di essere solo: che maleducata, l’aveva lasciato solo, era già fortunata che non andasse a denunciare a… a chi si denunciava una cosa del genere? non sapeva nemmeno cosa stava dicendo, per dio, sarebbe stato meglio tornare a fare quello che faceva sempre, ovvero non capire un cazzo e tacere.
    La sua ordinazione arrivò poco dopo, un bicchiere stupendo con un liquido azzurro (da quando l’acqua tonica è azzurra, cool sei davvero troppo stupido per notarlo) gli venne poggiato dinnanzi «Ah ma dica la verità, mi avete riservato un trattamento speciale perché vi siete comportati male, ma stia tranquilla non la andrò a denunciare alle autorità competenti» sorrise sornione alzando ed abbassando un paio di volte le sopracciglia, al che la donna alzò gli occhi al cielo e se ne andò via sbuffando, rude, era così che si trattavano i clienti?
    Cool girò il liquido con la cannuccia prima di prenderne un grosso sorso, chissà quale ingrediente ci avevano messo in quel drink analcolico per far sì che diventasse azzurro, mentre stava riflettendo sul senso della vita qualcuno gli tocco la spalla, si girò e vide il viso di un ragazzo palesemente allarmato «dimmi che non lo hai già bevuto, amico» cool lo osservò stranito, ma erano tutti impazziti in quel bar? cosa diamine prendeva a tutti «Si, perché non avrei dovuto?» si limitò a chiedere con un sopracciglio alzato «In quel drink c’è una pozione che ha degli effetti un po’… come dire, allucinanti, era per il nostro amico, il barista ha confuso gli ordini» lo special lo osservò per un attimo, chiedendosi se fosse vero quello che diceva o lo stesse effettivamente prendendo per il culo, quando vide che era serio si alzò immediatamente dallo sgabello in preda al panico «OH MIO DIO MI AVETE DROGATO!! OH MIO DIO» con le mani fra i capelli si girò verso il tipo che l’aveva avvisato «MA SEI GEORGE CLOONEY, bella bro come butta» e niente a quanto pare la pozione aveva anche il potere di farlo ubriacare, ora ve lo tenete così mi spiace.


    cool
    oh


    16 y.o.- Special wizard- cheerleader

    my toxic trait is how badly i want to domesticate a racoon


    Prompt ouroblivion:
    "Quel drink che hai ordinato non ha il sapore che ti aspettavi; osservi il liquido azzurro con aria confusa, perché non noti nulla di strano, e ti stringi nelle spalle pensando che forse è solo colpa degli ingredienti utilizzati, o magari è la tua immaginazione ―ed è a quel punto che qualcuno ti bussa su una spalla, chiedendoti, con una certa apprensione, se per caso hai già bevuto il drink: a quanto pare, era uno scherzo per un amico e il barista ha confuso gli ordini, rifilando a te il drink corretto con una pozione... particolare. Ops."

    La pozione puoi inventarla, così sblocchi l'achiev! ᕙ( ͡° ͜ʖ ͡°)ᕗ

    (la pozione distorce la realtà facendo vedere al posto di chi hai davanti una delle persone che più ti piacciono, inoltre provoca evidenti segni di ubriachezza)
     
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    party like you're ready for so much more, do it like you know it's never been done, go a little crazy, have too much fun
    Era perfettamente normale per una ancora minorenne streghetta tassorosso trovarsi in discoteca di sabato pomeriggio — c’era l’apertura ai ragazzini, no? Lo stop alla vendita degli alcolici e la selezione all’ingresso per ammettere solo maghi minorenni… giusto?
    Oddio ma in che senso non funzionava così, in che senso era una discoteca aperta a tutti «oddio Sana, e se ci scoprono e ci arrestano?» c’era da dirlo: il rischio c’era, ed era anche molto elevato. Ma Dylan non lo poteva sapere! Lei c’era andata in buona fede — e poi oh, il problema non era il suo, ma di chi l’aveva fatta entrare all’ingresso pur sapendo che fosse minorenne, dico bene?
    La furia prese per la mano la compagna di squadra, e le gridò «NON LASCIARMI» prima di trascinarla con sé nella folla, alla ricerca di un posticino dove poter ballare (fuori tempo) sul ritmo incalzante delle canzoni scelte dal DJ. Era un po’ triste il fatto che non fossero riuscite a convincere anche le altre furie ad unirsi a loro, sarebbe stato tutto più bello e divertente se fossero state insieme; avevano quasi convinto Kaz, a dire la verità, ma poi il bro-richiamo di Clay aveva avuto la meglio e l’avevano guardato allontanarsi con gli occhioni tristi e le lacrime come fossero state protagoniste di un anime giapponese. Beh, perlomeno Dyl aveva Sana con sé. «Bello, vero? Senti che musica…. Sana?» Oddio, si era persa la Park! «SANAAAA? SANA?????»Thor l’avrebbe uccisa: se non avesse riportato la cacciatrice al castello, Sana e salva (ah ah), la de13th l’avrebbe disintegrata.
    E fu con quel pensiero – quello di essere sembrata arto dopo arto da una delle sue migliori amiche – che Dylan si mise alla forsennata ricerca di Sana all’interno della discoteca, cercandola ovunque: in pista, ai tavolini, nei gruppi di persone, nei bagni, persino dentro agli sgabuzzini riservati allo staff e al materiale.
    Non era da nessuna parte.
    «SANAAAAA» un urlo disperato, il suo, coperto dalla musica che suonava sprezzante dalle casse sparse in ogni dove. Ma dov’era finita? Le mancavano solo il bar e poi cercarla all’esterno del locale, nella speranza che fosse uscita solo per prendere una boccata d’aria.
    Si incamminò verso il bancone, dunque, la sua ultima spiaggia prima di gettarsi del tutto nello sconforto più totale, e fu proprio mentre si avvicinava che notò una figura familiare saltare in piedi e urlare a gran voce: «OH MIO DIO MI AVETE DROGATO!! OH MIO DIO»
    Ma…. ma in che senso.
    Dylan si arrestò sul posto, osservando la scena confusa. Avevano drogato Kulettino?? ODDIO MA CHI OSAVA!!
    Coprì quel che rimaneva della distanza a grandi falcate, raggiungendo in fretta lo special e piazzandosi di fronte a lui, tra l’Ivorbone e lo sconosciuto che, a quanto pareva, voleva approfittarsi del suo amichetto.
    «MA SEI—»
    «—GEORGE CLOONEY, bella bro come butta»
    Cosa.
    Dylan guardò Kul, poi guardò lo sconosciuto, poi di nuovo Kul. «Oddio, quanto hai bevuto?» Gli strinse un braccio in una morsa poderosa, per evitare di perdere di vista anche lui, e poi alzò un indice ammonitore verso l’altro ragazzo. «Che cosa gli hai dato? Non lo vedi che è un cucciolo, come osi!!!!!!» Gli avrebbe tirato i capelli, se fosse riuscita ad arrivarci. E invece poteva solo limitarsi a bacchettarlo come sua madre faceva spesso con lei. «NOn ti vergogni? Approfittarsi così di lui…. FARABUTTO!!!!!» Era proprio: arrabbiata.
    Ma l’altro non sermbrava molto preoccupato, e quando parlò lo fece con tutta la calma del mondo: «l’ho già detto al tuo amico: è stato un incidente, » «SÌ CERTO, DICONO TUTTI COSÌ» «il drink era corretto, ma era anche destinato ad un mio amico…. la barista ha confuso le ordinazioni» «MHHHHH» «senti, puoi credermi oppure no, per quanto può valere mi dispiace.» Lo vide alzare una mano verso Kul, e istintivamente alzò la sua di rimando per schiaffeggiarlo e impedire che lo toccasse. «stai calma… me ne vado, me ne vado.»
    No, ma in che senso se ne andava. DOVE ANDAVA CHE FACEVA LA LASCIAVA DA SOLA CON UN KUL DROGATO ODDIO AIUTO NO TORNA QUI MALANDRINO DI UNO SCONOSCIUTO AAAHHHHH.
    E niente, era sparito nella folla.
    Dylan si voltò lentamente verso Kul, passandogli una mano davanti agli occhi. «Stai bene? Devi vomitare? Vuoi sederti? Usciamo un po’?» oddio. ODDIO. SANA. «Sì, dai, usciamo, che devo anche trovare Sana.» E, girandogli intorno, si mise dietro di lui e gli piazzò entrambe le mani al centro della schiena, per costringerlo a muoversi verso l’uscita. «Cosa c’era nel drink? Quello lì non me l’ha detto.»


    dy
    lan
    kane
    2005 - hufflepuff - goalkeeper - (red) fury

    my toxic trait is how badly i want to domesticate a racoon


    baby lo so che questa role è molto vecchia, scusa se la riesumo a tradimento, ma le altre libere erano praticamente tutte mie . BACINI
     
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1 replies since 26/5/2022, 23:20   169 views
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