[oblinder] le voglio bene ma mi do per morto

communist_twist + blanchitobabe

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    communist_twistblanchitobabe
    C’è stato l’appuntamento. (2019)
    C’è stato l’incontro. (2020)
    C’è stata la simulazione . (2021)
    Era solo questione di tempo, prima che toccasse la psycho shipper - per davvero, e non solo per metafora letteraria.
    Lei è ricca. È viziata. Capricciosa. Lei non ha un nome, ma lei ha le risorse che voi non avete, e per i quali non eravate preparati neanche avendo già vissuto situazioni simili. Mai, neanche nei vostri sogni più sfrenati, avreste potuto immaginare che esistesse qualcuno così annoiato, così evidentemente disturbato, da giocare al gioco di guerra e amore utilizzando persone vere… ma è proprio così che andrà. Che è andata.
    Si giustifica dicendo di essere una scrittrice con necessità di reference. Fa gli occhi dolci al padre, un ricco sangue antico abbastanza potente da avere contatti ovunque. Viene organizzato un vero e proprio progetto, il 14 Febbraio 2022.
    E voi siete le pedine.
    L’invito al luogo dell’incontro, come già annunciato, non è firmato da Polgy o chi per essa. Qualcuno - loro - vi hanno studiati, comprendendo quali fossero i punti da premere per convincervi a presentarvi. È stato tutto calcolato, e dannazione, loro sono bravi in matematica. Non alimentate inutilmente il vostro ego: siete stati scelti a caso, senza un motivo specifico a rendervi speciali agli occhi di Lei. Ovviamente, però, il vostro compagno di giochi non è stato altrettanto randomico: attraverso schemi e statistiche, siete stati accoppiati con la persona con cui avete più affinità, fosse per similarità comportamentali o per opposizione di caratteri. L’infame Scintilla TM, come dicono i saggi, perché un assemblaggio casuale non avrebbe permesso a Lei di avere i corretti punti di vista per scrivere la sua storia. Voi, invece? Siete un attimo spunto. Magari siete anime gemelle, magari no. Magari finirete per uccidervi a vicenda, magari avete condiviso un utero – magari, magari, magari.
    Torniamo a noi, ed a quello che sta per accadere.
    Siete stati invitati presso...? Si, l'indirizzo vi è familiare perchè si tratta di una zona periferica vicino all'entrata del San Mungo. Così, potrebbe servirvi, non si sa mai (haha) e comunque quale posto migliore per trovare l'amore che ad un passo dalle corsie dell'ospedale?!? eh!
    Subito, non notate nulla di strano – fatta eccezione per il fatto che, beh, non ci sia nulla di strano, il che di per sé fa suonare qualche campanella. Non c’è nessuno nei paraggi…? Credevi sarebbe stato un luogo affollato, eppure non v’è alcuna traccia di anima viva. Per il momento. E forse avreste preferito fosse così, perché per quante poche aspettative aveste, nulla avrebbe potuto prepararvi a quello.
    Qualcosa cambia nell’aria. Lo shenti vibrare sulla pelle, e malgrado non sappia darvi un nome, sai che si tratta di un qualche tipo di magia. Se hai la bacchetta, provi ad usarla; se non l’hai, tenti di usare i poteri.
    Funzionano.
    Bene.
    Sei abbastanza inquietato da provare ad andartene, e – e. E?
    Non puoi.
    Ed è a quel punto, rendendoti conto che non puoi lasciare quel posto, che ti rendi conto di tre cose:
    la vista è disturbata; qualcosa è nascosto in bella vista di fronte a te
    uh, sono apparse due persone. stai per – per ...per….per? Attaccarle? Difenderti? Tentare nuovamente di scappare, usare un incanto rivelatore? - quando ….
    mh. terzo e più importante: non puoi muoverti. Sei fottuto.
    Stai valutando le tue alternative, quando le due persone fanno apparire fra le loro mani… uno….schermo….?
    Dalla proiezione, una ragazza ti sorride. Non l’hai mai vista, e le probabilità sono che non la rivedrai mai più, ma agita allegramente le mani di fronte a te cercando di attirare la tua attenzione. «CIAO!!! ODDDIIIIOOO sta per succedere davvero, non ci credo!!!!!»
    (Neanche tu)
    «ALLORA! TU NON PUOI VEDERLI, MA DALL’ALTRA PARTE DI QUESTO CERCHIO C’è UNA PERSONA CHE GUARDA, VERAMENTE!!!! SIETE FATTI L’UNO PER L’ALTRA!!!! DESTINO!!!! ERA UN REATO NON FARVI CONOSCERE – O RICONOSCERE, CHISSà.
    E SI, PARLO IN CAPS!
    CMQ.
    ALLORA, QUESTI DUE INDIVIDUI CHE MI TENGONO, NON LI CONOSCO. LI HA PAGATI PAPà!!! PER UCCIDERVI!!!!!! MA IO SPERO DI NO, CIOè – HAPPY ENDING!!!!!! IL BENE CHE VINCE SUL MALE ECC??? VABBE! SONO TIPO – papi, come si chiamano? - MERCERARI? CHE BEL NOME!!!!
    VI STO GUARDANDO, SAPPIATE CHE TIFO PER VOI!!!! L’AMORE VINCE SEMPRE, BACI BACI»

    Uh.
    Tutto molto divertente, fino a che uno de due non prende un coltellino, e lo lancia.
    Così, per farvi sapere che fa sul serio: ferisce blanchitobabe.
    E pare bastare per interrompere l’incanto di disillusione, perché ora potere vedervi.
    Salutate la vostra nuova, brillante!, anima gemella, finché potete – perché Achille e Lauro non hanno troppo tempo da perdere.
    ...Il lato positivo è che potete muovervi, e la magia funziona? Urrà!

    //OFF:
    CIAO
    BENVENUTI AL NUOVO OBLINDER.
    Sono euforica perché mi piace (prenderle di santa ragione) PICCHIARE LA GENTE, QUINDI HERE WE ARE! Come potrete notare, avete tutti pa/pd uguali, e i kattivi sono più forti di voi. Perchè? Perchè voi potete fare combo e loro no, quindi insomma, diamogliela una chance. Ci sono solo due regole:
    1. potete fare combo difesa ma non combo attacco
    2. avete 48 ore per difendervi prima di prendere danno (vi ricordo che abbiamo detto post brevi. Lo rimembrerò per sempre.)
    3. appena il primo posterà, partirà il primo attacco, quindi insomma, veniamoci incontro e non lasciamo i nostri amiketti a morire.
    BESOS BESOS!
    4. potete usare incantesimi/poteri di ogni livello.

    communist_twist50 ps10 pa10 pd
    blanchitobabe49 ps10 pa10 pd
    achille60 ps15 pa/pdattacco: --
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    ginevra linguini
    Un invito.
    A un appuntamento.
    Anonimo.
    Di lunedì.
    Un giorno lavorativo.
    A San Valentino.
    In ospedale.
    Gin non era (swag) una persona particolarmente credente; aveva i suoi ideali e le sue convinzioni, ma la religione non faceva troppo per lei, ma il babbinismo raga, quello le aveva cambiato la vita. Non imponeva nessuna particolare restrizione e i comandamenti dettati dall’Altissima (per me veramente altissima, not joking) erano veramente al bacio, perfetti per qualsiasi situazione. «piuttosto mi uccido»
    Amen, sorella.

    Ma i fedeli, si sa, non sono come le divinità, sono mortali e pertanto soggetti all’errore. Nello specifico, Gin fece una cosa che Babbi non avrebbe mai fatto: prese una decisione sbagliata. Era testarda, ma anche troppo curiosa per non indagare ulteriormente, per smascherare quella truffa o qualsiasi cosa fosse, per vedere chi fosse il più infantile tra i suoi cugini ad aver organizzato quello scherzo; e quindi eccola lì, bloccata con le braccia incrociate al petto mentre dalle sue labbra usciva stoico e rassegnato il secondo comandamento del babbinismo: «mi pento di tutto».
    Il tutto in questione prevedeva: aver lasciato il bar chiuso (cioè davvero, il giorno di san valentino? Ma come le era venuto in mente?), dare ai cugini l’intera giornata libera (ma sul serio, gin? ma se lo meritano?), non comprare nessun regalo perché ew san valentino ew, ma poi !!! presentarsi comunque a un fucking appuntamento segreto in un fucking ospedale vuoto solo per scoprire che era vittima di una fucking psicopatica !!! «ma che destino e destino» provò a protestare mentre quella invasata ancora parlava «te lo dico io qual è il tuo destino» e questa volta attinse a un altro libro sacro, ma molto valido per l’occasione «tre ipotesi: …» ma non riuscì mai a enumerarle perché fu (bruscamente) interrotta da quello che doveva essere un lancio di un coltellino?! Un tentativo, almeno. Ora poteva muoversi ma rimase comunque con le braccia incrociate al petto e l’espressione piena di sconforto, quasi arresa. Provò a parlare, ma poi cambiò idea, e così un paio di volte, prima di portarsi la mano sul viso e scuotere la testa. «cioè ma davvero?» si stava rivolgendo direttamente a quelli che avevano provato ad attaccare (la sua anima gemella) lei «cioè peggio di Lapo quando decide di giocare in attacco… … … e ce ne vuole» davvero, c’era un motivo per cui lo piazzavano sempre in porta. Si abbassò per recuperare il coltellino e lo porse alla persona di fronte a lei – la sua fantomatica anima gemella – «dai pensaci tu» sì cioè attaccare qualcuno? Dai che sbatti non le andava erano cose da bambini.
    oblinder 2022
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    First reaction: shock, disse Elisa.
    Destino, rispose una psycho shipper qualunque.

    Perché LVI, il celebre Vittorio Emanuele “Lapo” Linguini, avrebbe dovuto accettare un invito da uno sconosciuto per San Valentino? Certamente non gli mancavano persone con cui spenderlo, che fosse il suo spacciatore di fiducia o una bellezza rimorchiata al bar (non quello di Gin) sotto casa. Eppure, la curiosità aveva vinto su quel neurone solitario ancora non bruciato dalla droga e alla fine aveva deciso di cedere il suo corpo alla scienza. In tutti i sensi? Sperava di no, anche perché i suoi organi non erano nelle migliori delle condizioni.
    Non c’era niente di meglio di incontrare qualcuno in un vicolo deserto nei pressi di un ospedale altrettanto aghiacciante per trasfrormare una banale serata in un’avventura ai limiti del legale. Nel senso che qualcuno sarebbe finito accoltellato, probabilmente lui- però era venuto preparato! Aveva lasciato la carta di credito del papi a casa e l’unica cosa di valore che aveva addosso erano i suoi vestiti, per una volta meno vistosi del suo solito. Sentite, ci teneva a fare impressione su questa persona, anche se dubitava della legittimità dell’appuntamento- erano stati i suoi cugini a cercare di metterlo in guardia, ma tanto sapeva che anche loro avrebbero ceduto alla tentazione prima o poi.
    Comunque.
    Lapo si sentiva un po’ drogato (nonostante fosse sobrio, incredibile!), o forse era più fatta la ragazzina che apparve nello schermo, e a malapena riuscì a registrare le parole della psycho shipper. Primo, perché aveva una voce squillante e gli stava per distruggere un timpano. Secondo, perché c’erano Achille e (sì, a detta di Lapo:) Boss Doms. Era loro amico, come potevano fargli questo? «Lauro, Fratm, come puoi farmi questo? Dopo tutta la coca che ci siamo fatti» era sinceramente dispiaciuto, il Linguini, come poteva ridursi a tanto? E dire che Lapo l’aveva anche votato a Sanremo (non è vero, ma forse questo l’avrebbe placato) «Ti ho anche votato a Sanremo! Eri il mio capitano!» parole, parole, soltanto parole. Forse Achille aveva intuito il bluff, perché gli lanciò un coltellino addosso. R U D E.
    «cioè ma davvero?» Lapo, povera anima, si irrigì al suono di quella voce. Una voce fin troppo familiare, una che lo tormentava giorno e notte a ogni turno al bar dello sport. «cioè peggio di Lapo quando decide di giocare in attacco… … …e ce ne vuole» ma lo stava facendo apposta? . Prima Lauro e adesso sua cugina, ecco perché Lapo si drogava: almeno da strafatto poteva fingere di avere amici. «Rude» rispose Lapo, un po’ offeso che nemmeno l’avesse riconosciuto e -non solo!- che parlasse male di lui a qualsiasi sconosciuto. DOV’ERA FINITA LA LEALTA'? LA FAMIGLIA????? Forse, quello riuscì a presuadere Gin, la quale gli passò il coltellino incriminato «dai pensaci tu».
    Vabbè dai, la coerenza non è di famiglia.
    «Grazie, apprezzo questa rinnovata fiducia nelle mie abilità» prelevò l’arma dalle mani di Gin, il suo viso nuovamente illuminato: ora sì che poteva dimostrare le sue fikissime abilità, era arrivato il momento di mettere qualcun altro in porta. Sollevò il braccio e con un occhio socchiuso prese la mira per cercare di conficcare il coltellino nel torace di Lauro- non perché volesse davvero mirare a quello, ma perché era la parte del corpo statisticamente più facile da colpire.
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    ATTACCO LAURO (LAPO): coltellino verso Lauro


    Edited by ambitchous - 14/2/2022, 20:07
     
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    ATTACCO LAURO (lapo): 2
    DIFESA LAURO: 7

    ATTACCO LAPO: 10PA
    ATTACCO GIN: 12PA

    Non avevamo dubbi riguardo il fallimento di Lapo.
    Okay, scusate, torno super partes: l'attacco di LVI fa schifo, Lauro gli fa proprio «con il culo, CIAO CIAO» e riparte alla carica. Testata sul naso? Testata sul naso.
    Invece Achille punta Gin e le tira l'altro coltellino che aveva nella giacca, mirando al braccio.

    Edited by #epicWin - 15/2/2022, 18:14
     
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    Certe volte Gin odiava essere Gin, che significava che non solo odiava essere la cugina più responsabile, ma anche (e soprattutto) che odiava avere sempre – sempre. – ragione.
    Quindi quando davanti a sé si era palesato Lapo tutto acchittato per quel fantomatico appuntamento segreto di San Valentino era rimasta: not impressed. Cioè sì al suo interno in realtà stava saltellando sul posto col dito puntato contro il cugino e stava canticchiando «lo sapevo lo sapevo lo sapevo lo sapevo» quasi più felice che delusa, ma esternamente cercò di non mostrarsi così entusiasta di aver avuto ragione, per l'ennesima volta.
    Lanciò uno sguardo impassibile verso il torinese e poi roteò gli occhi all'insù «mamma mia Lapo quando fai l'offeso passivo-aggressivo sembri proprio quel vecchio rimbambito di Allegri» visto che ci stava, poteva offendere Lapo E la Juve, anche questo dovrebbe essere messo tra gli achievement; sicuramente era tra gli achievement della Linguini, che mise mentalmente una ✓ vicino all'apposita casella – e vicino alle altre, numerose, ✓, perché in realtà non era poi così raro che offendesse il cugino e la Juve nella stessa frase. E poi nell'avvicinarsi a Lapo, Gin si alzò sulle punte (ma quanto sei alto cugi?) per piazzargli uno scappellotto dietro la testa, forte e ben assestato, come solo nonna sapeva darli – e guai a dirle che lo trattata male e che non se lo meritava. Eccome se se lo meritava, ma l'avete visto quel tentativo di lancio? Gin l'aveva visto, PURTROPPO. Aveva guardato con tristezza e sconforto il coltellino ruzzolare sul pavimento senza neanche sfiorare il petto – enorme, tra l'altro – di Lauro, e poi aveva potuto solo sospirare. «ma giustamente so scema io che ti do questa rinnovata fiducia nelle tue abilità» e nel riprendere le parole del cugino lo scimmiottò imitandone la voce e soprattutto l'accento. «in testa te le devo dare le abilità, magari ti entra qualcosa» e nel dirlo in realtà si rese conto che suonava davvero bene come minaccia, quindi (staff se non si può fare facciamolo valere solo per l'oblinder dai .) allungò una mano in direzione del cugino per creare i famosi tentacoli d'ombra per poi direzionarli proprio verso Lapo per dargli un colpo sulla testa, un altro, ma leggero dai non voleva fargli troppo male (forse, chissà se vale come attacco .), alla fine un po' gli volevano bene a Lapetto, se lo trattava male era perché era – senza cattiveria eh – proprio inutile (e juventino). E alla fin fine un po' si preoccupava per lui e infatti quando Lauro si avvicinò spostò velocemente i tentacoli (.) verso la sua enorme figura, per tentare di circondarlo con questi e allontanarlo dal Linguini, che tanto se si fosse difeso da solo avrebbe sicuramente fatto peggio; ora aveva imparato la lezione e non gli avrebbe dato più fiducia nelle sue inesistenti abilità, anzi continuò il rant contro di lui «che poi.» le frasi che iniziavano così non portavano mai a niente di buono «hai una bacchetta! hai fatto tante storie perché nonno non ti lasciasse nei lab e manco la usi questa KTM di bacchetta» un maleducato, veramente, nonno Lino aveva dovuto trovare un altro modo per far evadere lei e Giacomino, neanche un po' di rispetto verso di lui.
    Dopo aver sospirato pesantemente si voltò arrabbiata ora non solo con Lapo ma anche con il mercenario, e mai mettersi contro una ragazza italiana. «lo sai tua madre cos'è?» lo lasciò con il fiato sospeso mentre lei si spostava per evitare il secondo coltellino «diglielo Lapo cos'è sua madre» e allungava di nuovo le mani per tentare di attorcigliare i tentacoli attorno alla caviglia del mercenario e fargli perdere l'equilibrio. Eh tanto il punto debole di Achille era... il tallone, lo so, non la caviglia ma siamo lì dai.
    oblinder 2022
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    COMBO DIFESA LAPO: tentacoli (. dai) attorno al corpo di Lauro per spostarlo
    COMBO DIFESA GIN: si sposta
    ATTACCO ACHILLE: tentacoli attorno alla caviglia di Achille per farlo cadere

    (+ prende a schiaffi anche Lapo, sì)
     
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    Dopo anni di bullismo, i linguini senses di Lapo erano abbastanza allenati da percepire un’immediato pestaggio da Gin. Così, lo shentiva nelle ossa, quasi come un bad omen o il malocchio che una donna gli aveva lanciato a Porta Palazzo. Cosa ci faceva a Porta Palazzo? Che domande, ovviamente stava andando a provare la cucina stellata dei suoi chef preferiti- e ochei, magari viveva un po’ fuori dal mondo e non aveva una chiara idea di che tipo di posto fosse quel mercato. «mamma mia Lapo quando fai l'offeso passivo-aggressivo sembri proprio quel vecchio rimbambito di Allegri» G A S P, quel giorno Gin aveva proprio scelto di puntare sul vivo, un nervo scoperto a cui il Linguini era particolarmente sensibile: la Juve. Elisa non sa proprio che dire perché nemmeno a lei Allegri piace quindi insomma. Ma lo sapete che un amico di mio padre fa/ceva il bodyguard della Juve??? Shock me lo sono ricordato solo ora. Lapo non ebbe nemmeno il tempo di ribattere che Gin gli assestò uno scappellotto killer, della serie oltre al danno la beffa. Non l’avrebbe ammesso ad alta voce, classico piemontese che se la sente, ma un po’ se lo meritava: ma come aveva fatto a fallire così miseramente, cosa era andato storto nell’universo? «Mi sa che mi tocca rimanere in porta» borbottò tra sé e sé, capo chino a fissare il coltellino abbandonato sul pavimento. «ma giustamente so scema io che ti do questa rinnovata fiducia nelle tue abilità» «sono stato distratto dalla bellezza di Lauro, ma non l’hai visto che bel sorriso?» e voi mi direte: Lapo ma te non sei gay. E ALLORA???? Mica bisogna essere gay per essere distratti dalla bellezza singolare di Lauro. Forse anche Gin si era accorta che era una stronzata, perché dal nulla cominciò a picchiarlo DI NUOVO ma con dei…tentacoli. Per un attimo Lapo pensò di essere fatto, per poi realizzare con grande rammarico che no, era fin troppo sobrio e che sua cugina aveva deciso di catapultarli in un hentai di serie C. «AHIA» sì, come il tiktok. «Ma perché proprio i tentacoli??? Dai Gin no, non fargli venire idee a Lauro» cercò di scansarsi ma si rivelò essere difficile sfuggire a delle ombre. Fu solo dopo che si rese conto che Lauro lo stava attaccando e che sua cugina lo ! stava ! difendendo ! FORSE GLI VOLEVA BENE??? ALMENO UN POCHINO?? Che peso essere sobri però, non gli piaceva farsi domande, né tantomeno sentire, perché aveva dato retta alla sua coscienza e si era presentato sobrio? Tanto, alla fine, il suo tentativo di impressionare l’anima gemella era andato a farsi fottere sin dall’inizio- cosa c’era da fare bella figura quando sua cugina voleva menarlo.
    Tutti i giorni.
    Andava ancora bene Gin, ma di certo non si sarebbe fatto mettere le mani addosso da Lauro, non c’era ancora tutta quella confidenza tra loro. «chiaramente» si rivolse a Gin, la quale era ancora!!! impegnata a insultarlo «stavo tenendo il peggio per ultimo» mica era stato bocciato per nulla, il Linguini eccelleva in tante cose, ma aveva qualche difficoltà a padroneggiare determinati incantesimi. «Confundus!» lanciò l’incantesimo verso Lauro, tentando di disorientarlo in modo da facilitare sua cugina. Una volta immobilizzato (e confuso), Lapo ne approfittò per avvicinarsi e tirargli una gomitata al naso perché a) faceva più male di un pugno e b) aveva ancora la bacchetta in mano. «lauro, freit, perché devi fare così- dammi una mano» aka salvami da mia cugina ti prego bro. Peccato che Achille non fosse altrettanto intelligente, e aveva scatenato l’ira della Linguini (rip lapo ne sapeva qualcosa) lanciando un secondo coltellino. «lo sai tua madre cos'è?» Lapo era preoccupato che Gin fosse troppo distratta a insultare lui, Achille, il mondo, e provò a lanciare un Immobilus sull’arma in modo da fermarla in aria prima che potesse colpirla. «diglielo Lapo cos'è sua madre» ma perché lo stavano mettendo in mezzo? Lui voleva solo uscire di lì con ancora tutti gli arti intatti e andare a ubriacarsi. «hai la mamma puttana, fra» eh, andava detto.
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    DIFESA LAPO (lapo + gin): confundus su lauro
    DIFESA GIN (lapo + gin): immobilus sul coltellino
    ATTACCO LAURO (lapo): gomitata
     
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    (10) DIFESA LAPO (lapo + gin): 1+7=8pd (-2ps)
    ATTACCO LAURO (lapo): 2pa
    DIFESA LAURO: 5pd
    Lapo, quello confuso sei tu. Gin ci prova un po', perché rimane pur sempre la cugina responsabile.
    ....ma tu rimani pur sempre Lapo, quindi non ci prova davvero tanto. La testata te la becchi, ma non sul naso: ti apre però un taglio sul labbro.

    (12) DIFESA GIN (lapo + gin): 9+5=14pd (+2ps)
    ATTACCO ACHILLE (gin): 7+2=9pa
    DIFESA ACHILLE: 4pd (-5ps)
    E si vede che hai paura di fallire di nuovo davanti a Gin, perché invece il coltellino lo blocchi egregiamente. Poi Gin fa tutto il resto.

    ATTACCO LAPO (lauro): 11pa
    ATTACCO GIN (achille): 3pa
    Non sono ancora stufi di picchiare a mani nude e ci riprovano: Lauro tenta una bastonata sui denti di Lapo (insomma, ce l'ha con la tua faccia. Magari è solo geloso perché sei bellino??) e Achille, riafferrando il coltello a mezz'aria, lo lancia verso i piedi di Gin.
     
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    A Gin era andata malino quel San Valentino ricevendo in regalo Lapo come anima gemella, però c’è anche da dire che a Lapo era andata quasi peggio; tra tutti i cugini che potevano capitargli – Giacomino che avrebbe potuto mandare a prendere la droga da quei tipi poco raccomandabili in fondo al vicoletto, Remo che poteva fargli da spalla per conoscere qualcuno, Ciruzzo che sicuramente gli avrebbe fatto guadagnare almeno un bacio – si era trovato di fronte all’unica che non si risparmiava mai con nessuno, men che meno con lui. Con il torinese, anzi, si sentiva forse ancora di più in dovere di rimproverarlo e trattarlo da bambino problematico, non perché provasse un affetto particolare verso di lui – in cima alla lista c’era sempre l’inamovibile Giacomino – ma perché era… una macchietta, a tratti era imbarazzante, però ci provava così forte ogni volta, e ogni volta falliva così tanto…
    Rimase a guardarlo mentre si beccava la testata di Lauro sul labbro, sul viso l’ombra di un sorriso divertito e anche un po’ impietosito «certo che non fai proprio nulla per non farti prendere per il culo da Lollo, eh» anche perché poi si esibì in uno spettacolo veramente imbarazzante a cui assistere in presa diretta «ma che cos’era quella cosa?» quel tentativo di incantare Lauro che era caduto praticamente nel vuoto senza che il mercenario muovesse un muscolo. Sospirò, l’espressione affranta e rassegnata di un darkling qualunque a cui resta solo da dire “adorable”. Ma Gin Lemon non era così carina neanche con i suoi cugini (tranne Giacomino, ma questo già lo sapete), quindi scosse la testa e allungò nuovamente i tentacoli per attorcigliarli attorno al braccio di Lapo e tirarlo a sé, provando a spostarlo dalla traiettoria della bastonata di Lauro che di lì a poco l’avrebbe sicuramente colpito sul suo bel faccino – c’era una (1) cosa apprezzabile di Lapo, tanto valeva fare di tutto per salvarla. «par o cazz fra!» con la tipica inflessione a cui Gin faceva ricorso (spesso) quando qualcuno – solitamente i cugini – le facevano perdere la pazienza. «ma ti sembra il momento questo di metterti a flirtare con quello e riscoprire la tua omosessualità latente?» poteva anche essere polentone e puntuale, Lapo, ma evidentemente il tempismo non aveva la minima idea di cosa fosse. «piuttosto, vieni qua e vieni a vedere come si fa» perché subito dopo aver fatto un passo indietro con (forse troppa) nonchalance, aveva raccolto il coltellino e aveva provato a lanciarlo di nuovo in direzione di Achille. Che le abilità nel lancio del coltellino di Gin fossero davvero superiori a quelle di Lapo? Chi lo sa, se così non fosse significa che si attrezzerà con bersaglio e freccette al Bar e si alleneranno insieme lì.
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    COMBO DIFESA LAPO: lo tira via
    COMBO DIFESA GIN: fa un passo indietro
    ATTACCO ACHILLE: rilancia il coltellino
     
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    Niente da fare, anche il Fato odiava Lapo. Non solo aveva fallito con il suo lancio di prima, ma Lapo era anche riuscito a farsi menare da Lauro. Batté le palpebre lentamente, guardando prima la fronte insanguinata del biondo per poi toccare il proprio labbro. «minchia però lauro, esistono modi più sexy per farmi sanguinare» né Elisa che Lapo però vogliono elaborare, ma entrambi sono sicuri che Lauro frequentasse gli stessi circoli e avesse compreso. Neanche a dirlo, oltre alla furia omicidia di Lauro, Lapo doveva fare i conti anche con quella di sua cugina- e dire che non era stato lui ad abbandonare l’attività di famiglia per aprine un’altra. «certo che non fai proprio nulla per non farti prendere per il culo da Lollo, eh» Lapo le lanciò un’occhiata affranta, quasi a supplicarla di non farne parola al cugino. Si era già umiliato da solo sin dall’inizio di quella magika avventura, non aveva bisogno del bis una volta arrivato al bar dello sport «menomale che quando parla non sento, se no sarebbe tragico» e il motivo per cui non ci sentiva era molto probabilmente perché non capiva una minchia del dialetto, specie se iniziava a parlare a raffica. Il Linguini avrebbe amato commiserarsi un altro po’, ma sua cugina aveva deciso nuovamente di sfoderare i suoi terrificanti tentacoli e di afferrarlo alla buona. Lapo approfittò di essere sospeso (ma quanto? non ci interessa) in aria per provare a tirare un calcio in faccia a Lauro prima che potesse bastonarlo «oh lauro, però hai rotto il cazzo con sta faccia» era geloso? che se la rifacesse, tanto i soldi ce li aveva. Gin doveva avere uno strano radar, perché decise di intervenire con un qualcosa che assolutamente non c’entrava niente con la discussione di Lapo e Lauro «ma ti sembra il momento questo di metterti a flirtare con quello e riscoprire la tua omosessualità latente?» GASP! Ma Gin cosa dici, stava solo distraendo Achille così che sbagliasse mira e non la colpisse. «non penso che sarà lauro a farmi cambiare idea» senza offesa, bro, ma c’erano uomini molto più affascinanti «il nostro è un legame no homo che va oltre i confini dell’amicizia, come quello che ho con tutti i miei fratm» Elisa ha sempre pensato che i gruppi di fratm super etero fosse solo un branco di gay repressi, però questo Lapo non poteva saperlo da super etero. «piuttosto, vieni qua e vieni a vedere come si fa» «se riesci a prendergli l’occhio sono +50 punti» cosa? cosa. Nel dubbio, Lapo imitò i passi della sua sensei-cugina e attaccò anche lui Achille con un Conjuntivictus.
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    DIFESA LAPO (lapo + gin): calcio in faccia
    DIFESA GIN (lapo + gin): distrae achille
    ATTACCO ACHILLE (lapo + gin): conjuntivictus
     
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    (11) DIFESA LAPO (lapo + gin): 8+9=17pd

    (3) DIFESA GIN (lapo + gin): 1+6=7pd (+4pa)
    COMBO ATTACCO ACHILLE (gin + lapo): 9+10+4=23pa
    DIFESA ACHILLE: 5 (-18ps)
    STICAZZI! Quando i Linguini fanno lavoro di squadra, picchiano duro.
    è accecato, e il coltellino si conficca preciso nel fianco di Achille strappandogli uno dei suoi famosi gemiti (ohhhh...sìììì)

    ATTACCO LAPO (lauro): 13pa
    Lauro si improvvisa ninja: ti corre incontro, e cerca di darti un calcio volante.
    ATTACCO GIN (achille): 9pa
    Ancora non ci vede, e sanguina copiosamente, ma?? Lancia un bombarda generico, così, non si sa mai.
     
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    Tutti i suoi cugini avevano delle peculiari stranezze su cui preferiva non indagare: cos’era quella cosa che facevano tutti i Serpeverde nel dormitorio e per cui tutti sfottevano Gigio, perché ogni tanto Lollo diceva di sentire il famoso freddo ai polsi (assolutamente quella era una cosa di cui non voleva proprio sapere), perché Ciruzzo si chiudesse nel retro del bar a mangiare mutande, a chi dovesse dare dei soldi Crez quando si nascondeva dietro al bancone, e così per tutti e otto (nove, includendo anche le sue di stranezze). Per quanto riguardava il torinese, Gin cercava sempre di non indagare troppo sui giri strani che frequentava e quante righe al giorno si facesse (troppe, a prescindere), ma mentre ascoltava la strana conversazione tra Lapo e Lauro, si costrinse a girare lo sguardo, alzare le mani in segno di innocenza e appuntarsi mentalmente di non cercare mai di capire il sottotesto nelle parole del cugino. Non aveva assolutamente idea di quale fosse il suddetto modo più sexy per sanguinare, ma poteva tenersi tranquillamente i suoi segreti.
    «sì sì fratm no homo secondo me gli stai un po’ sul cazzo, ma giusto così un’impressione mia» una cosa sottilissima e per niente intuibile, dopotutto Lauro mica stava correndo incontro al ragazzo con una gamba già in aria tipo Jackie Chan pronto a metterlo k.o.? insomma Gin gliel’aveva fatto notare ma non poteva essere sempre lei a salvargli il culo, quindi stavolta incrociò le braccia al petto, non lo tirò via dalla traiettoria e non usò i tentacoli kinky, ma usò l’arma più potente che conoscesse: le minacce di Nonna Rosetta. «vediamo che sai fare» attese «ma se ti fai male poi ti do anche il resto» mahmood singing: brividiiii brividiiii.
    Che il cugino avesse fallito o meno questo lo scopriremo solo poi, ma per il momento toccava anche a lei restare in vita, quindi si coprì con uno scudo di ombre (???) per poi scagliarle proprio contro Achille, che era già ferito e magari si sarebbe messo l’anima in pace.
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    DIFESA LAPO (gin + lapo): minacce di nonna rosetta
    DIFESA GIN (gin + lapo): scudo di ombre!!!!
    ATTACCO ACHILLE (gin + lapo): con molta fantasia, gli scaglia le ombre addosso
     
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    Lapo non poteva credere ai suoi occhi, tanto che per un momento pensò di avere le visioni, eppure sembrava essere tutto vero: lui e Gin avevano fatto il culo ad Achille. Finalmente, dopo svariati tentativi, la Dea bendata gli aveva sorriso ed era riuscito a dimostrare il suo valore- dopotutto, uno che sopravviveva a via Garibaldi la domenica pomeriggio doveva pur essere un eroe. «sì sì fratm no homo secondo me gli stai un po’ sul cazzo, ma giusto così un’impressione mia» eccola lì Gin, sempre puntuale a fargli un reality check. La verità era che Gin non era l’esperta quando si trattava di tensione omoerotica tra bros (ma nemmeno Lapo) quindi molte sfumature erano troppo sottili per essere comprese da lei. Esordì con un enigmatico «il mondo della danza sa» ma poi si rese conto che non bastava come spiegazione, quindi aggiunse «perché lauro è un ballerino» tutto filava, no? «che poi, voglio dire, è san valentino almeno fammi fingere che ci sia qualcosa tra me e il fratm qui» anche perché. insomma, sua cugina gli aveva un po’ cockblock il San Valentino. Forse ad Achille&Lauro non era piaciuta molto quella sua uscita, perché decisero di tornare ad ucciderli, e con ancora più violenza di prima. Lauro era così determinato a dimostrare il suo talento da ballerino che provò a tirargli un calcio volante, della serie: Jackie Chan levate. Lanciò uno sguardo a Gin dalla coda dell’occhio, vedendola a braccia incrociate mente lo squadrava con aria truce «vediamo che sai fare» un cazzo. TROPPO NOI, TROPPO TOP. «guarda che se lauro mi rompe la faccia, non posso più fare i turni al bar» provò invano a farle cambiare idea, per poi decidere di difendersi da solo tentando di spostarsi a lato. Lapo, che non era petty come persona, decise di estendere la sua magnanimità alla cugina e si salvarla dalle grinfie di Achille anche se -diciamo le cose come stavano- forse era Achille ad aver più bisogno di aiuto. Nel dubbio, Lapo cercò si far perdere l’equilibrio al ragazzo con uno spintone da dietro (perché sì, si attacca alle spalle) per poi fargli lo sgambetto. «ma quante cose posso fare sti tentacoli.» era una domanda legittima, un po’ un’esclamazione meravigliata, tanto tutti già pensavano avesse un kink per i tentacoli quindi acab.
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    DIFESA LAPO (gin + lapo): si sposta
    DIFESA GIN (gin + lapo): spintone
    ATTACCO ACHILLE (gin + lapo): sgambetto
     
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    lauro42ps15 pa/pdattacco: LAPO (10)


    (13) DIFESA LAPO (gin + lapo): 8+2=10pd (-3ps)
    le minacce di (nonna rosetta) gin sono terribilmente efficaci -- peccato tu sia troppo lento a spostarti, lapo: il calcio te lo becchi ad una spalla e ti fa male.

    (9) DIFESA GIN (gin + lapo): 8+9=17pd (+8pa)
    ATTACCO ACHILLE (gin + lapo): 4+10+8=22pa
    DIFESA ACHILLE: 6pd (-16ps)
    ueppa. salvate gin e fate molto male ad achille: bravi!

    ATTACCO LAPO (lauro): 10pa
    lauro è offeso e, da amiko, ti lancia contro un Lapsus
    CITAZIONE
    Formula: Lapsus. provoca sul soggetto che ne è colpito delle allucinazioni terribili, che lo porteranno ad azioni altrettanto temibili (ad esempio, se convinto di star andando a fuoco, potrà cercare sollievo tentando d'affogarsi).

    ATTACCO GIN (achille): 8pa
    ancora da terra, perché l'avete proprio tramortito, si attacca alle tue caviglie e prova a buttarti giù


    !! NB: da questo fateggio in poi, si possono fare due combo attacco e due combo difesa -- altrimenti ce li portiamo fino a pasqua.
     
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    «vediamo che sai fare» disse gin
    un cazzo pensò Lapo
    Un cazzo, fece Lapo.
    Le parole della Linguini dovevano aver spaventato così tanto il cugino che era rimasto praticamente fermo, più lento di Schezny o come se scrive quando deve lanciarsi a parare un rigore. Era sbalorditivo.
    Doveva dargliene atto, fallire così tanto e con così tanta costanza era una qualità non da poco. «a' Lapo» direttamente come l'avrebbero detto Romolo e Remo, con lo stesso tono un po' scocciato «e però sbagliare umano, ma perseverare è diabolico» si domandò se Lapo conoscesse il significato di "perseverare" ma alla fine volle autoconvincersi che le scuole snob di Torino l'avessero inserito in programma, e se fosse stato altrimenti uno scappellotto dietro al collo -- un altro -- non glielo toglieva nessuno. «tu al bar ci vieni pure senza un occhio e non rompi il cazzo» eh dai aveva già perso un cugino perché aveva deciso di aprirsi la sua attività, non poteva permettersi di perdere anche lui; Giacomino non poteva coprire i turni di tutti quanti, a meno che non decidesse di scoprire all'improvviso di riuscire a moltiplicarsi come un Poor qualsiasi.
    E fu forse la minaccia di non ricevere neanche un giorno di malattia in caso di infortunio che convinse Lapo a metterci un po' di impegno almeno quando si trattava di difendere lei – giustamente, dopotutto lo stipendio del torinese dipendeva solo ed esclusivamente da lei; poi di come lo spendesse non ne voleva sapere niente, però una voce da lontano, un eco facilmente attribuibile alla zia Pandi, sembrò parlarle all'orecchio. «zia dice "pippa" poi vedi tu come vuoi interpretarlo» lei non c'entrava niente eh.
    «ma quante cose posso fare sti tentacoli.» sorrise soddisfatta, Gin, come se stesse aspettando solo quel momento. E infatti sembrò particolarmente pronta quando allungò nuovamente i tentacoli per tentare di rubare la bacchetta di Lauro, per poi schiaffeggiarlo - sempre con i tentacoli, magari imparava le buone maniere. Achille, invece, sembrava più a modo, quindi la special non usò i tentacoli con lui, ma si limitò a spostarsi di lato e scamazzargli la mano con il piede.
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    DIFESA LAPO (gin+lapo): ruba la bacchetta di Lauro e
    ATTACCO LAURO (gin+lapo): lo schiaffeggia con i tentacoli
    DIFESA GIN (gin+lapo): si sposta
    ATTACCO ACHILLE (gin+lapo): gli calpesta la mano
     
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  15.     +2    
     
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    «Ma ZIO fa, perché ce l’avete tutti con me» esclamò nel piegarsi in due, una mano a stringersi la spalla dolorante dopo il calcio killer. Andava bene tutto, ma quell’accanimento su di lui stava incominciando a fargli girare le palle, Achille si stava vendicando solo perché Lapo si era rifiutato categoricamente di vedere lo strumentopolo misterioso di Achille- sì, proprio perché quel misterioso gli metteva un po’ di inquietudine. Perlomeno, lui e Gin erano riusciti a menare male Achille, almeno quella volta; peccato che Achille fosse un essere soprannaturale e sembrava ancora reggersi su due piedi. «a' Lapo» per un momento percepì le fortissime vibrazioni dei due cugini romani, «e però sbagliare umano, ma perseverare è diabolico» e mo chi glielo diceva a Gin che non era lui a volersi far menare, ma era Achille a voler fare un po’ troppo l’amiko con lui? Lapo scosse la testa, un mezzo sorriso rassegnato sulle labbra- perché l’avevano menato talmente tanto da averlo tramortito «io ci provo, ma il Fato mi odia» si strinse tra le spalle, come a dire ma che ci vuoi fare. Lapo un po’ sperava che il Fato imparasse ad amarlo nonostante fosse ricco e bello, due qualità difficili da trovare in un ragazzo d’oro come lui. Ovviamente, il Fato non era l’unico a non avere pietà per il Linguini, anche se Lapo era consapevole che gli insulti fossero il love language di sua cugina «tu al bar ci vieni pure senza un occhio e non rompi il cazzo» «anche io tvb, cuggi» sempre!!! sindrome di stoccolma!!! Forse aveva avuto pietà su di lui perché FINALLY dopo turni di agonia, Gin decise di usare i tentacoli maledetti su Achille&Lauro. A proposito di Achille «ma veramente ci hai traditi per san marino?» l’aveva letto su webboh, troppo shock. Lapo appariva spavaldo, ma dentro di sé stava morendo, specie quando vide Lauro sfoderare la sua bacchetta di merda. Un po’ voleva spostarsi ed evitare l’attacco, ma in cuor suo sapeva che il Fato avrebbe trovato qualche modo di mettergliela nel culo. L’unica cosa che gli rimaneva era di go away con dignità, quindi al vedere Lauro prepararsi ad attaccarlo si limitò ad alzare il dito medio. In una sudden burst di audacia, Lapo avrebbe persino tentato un calcio alle palle, sperando di danneggiare il suo strumentopolo misterioso. Si sarebbe successivamente occupato di bloccare l’offensiva di Achille con un depulso, spostando delle piccole pietre che si trovavano vicino a lui e scagliandole contro il ragazzo. «YASSS yesss, step on him gin» esultò a gran voce per la cugina nel vedere che stava mettendo Achille al proprio posto, nonostante Lapo avesse un certo presentimento che sarebbe stato il prossimo. Per evitare che succedesse decise di dare anche lui una mano, dando un calcio in pancia ad Achille.
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    DIFESA LAPO (gin+lapo): dito medio
    ATTACCO LAURO (gin+lapo): calcio nelle palle

    DIFESA GIN (gin+lapo): depulso
    ATTACCO ACHILLE (gin+lapo): calcio in pancia
     
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