[oblinder] you could tear me apart, put me back together and take my heart

«non le hai rubate, quelle sono il regalo di papà per i fedeli» Annuì con solennità, anche se si sentì comunque in dovere di mettere le cose in chiaro: «Però la cleptomania è un po’ un problema di famiglia,» insieme a tante altre cose, «è bene che tu lo sappia». Swag era il suo bro ormai, anzi, il suo fra, quindi sentiva il bisogno, anzi, il fortissimo desiderio di essere sincera al 100%, non al 33, con lui. E si fidava ciecamente di quello che lui le diceva, quindi si figurò il signor Ikea come una versione più matura del Jattelik. Non poteva apprezzare fino in fondo, osservando il tutto dall’altra sponda, ma il senso estetico ce l’aveva eccome. «Dev’essere un bell’uomo», commentò quindi con sicurezza. «Concordo sul non meritarsi un cazzo di Gigio, ma Giacomino? First reaction: shock.» Sul serio, cosa poteva aver mai fatto suo cugino per meritarsi quell’onore? «‘Sta storia è un po’ sus», ammise incrociando le braccia.
Ben presto però tornò a sorridere, contenta di essere riuscita a curare il suo fra Swag (forse) e per i complimenti di lui. «A Beibastoni mi hanno bocciata, ma non era colpa mia… Era tutto un komplotto contro di me!!111!!!1 IN REALTA’ SONO BRAVISSIMA!!», gli raccontò concitata, imbronciandosi. Non che le importasse davvero di essere stata bocciata, ma non era una capra fatta e finita come la maggior parte dei suoi cugini (sì Lollo, soprattutto tu): lei con le bacchette era bravissima! Comunque, si sentì davvero benedetta dal bacio dello svervegese, tanto che si sentì svolazzare ben più in alto del suo metro e sessanta o poco più. Come sempre, però, Ed e Sheeran dovevano sempre rompere il cazzo e rovinare i loro momenti TM, quindi Lux capì che era arrivato il momento di tirare fuori le armi pesanti.
Per cui no, non le tette, che pesanti non lo erano di sicuro (e che tutti avevano già visto). Peccato però che, proprio quando era pronta per andare all’attacco, si ritrovò scaraventata a terra. Poco male, in realtà, viste tutte le volte in cui era caduta, e cadeva, facendo la cretina sopra e sotto il palco. «Cerchi di taroccare la collana che mi ha regalato zia Orietta? Guarda che non ce la fai!!! Non riuscirai mai a farla così bella!!! E poi sai una cosa?», si inferocì mentre cercava di rialzarsi. «Ascendio!! Finalmente sono una bellizzima farfalla!!» Chissà se sarebbe davvero svolazzata come un bruco con le ali o finita sotto terra come un normalissimo verme… Ad ogni modo, si sentiva pronta a a) difendere Swag, b) fare il culo a quei due. «Bravo Swaggino, con quelli dopo ci prendiamo l’alcol! … Cosa? Fatevi i fatti vostri!!! E tu picchiati da solo, invece di prendertela con chi è più simpatico e bello di te!!» Davvero, un colpo da maestro rubare il portafoglio!! Ora che ci faceva caso, stava davvero morendo di sete. «Vediamo di fare in fretta, ho bisogno di VINOOOOOHHHH!!!» Si schiarì la voce e, per prima cosa, scatarrò con estrema grazia contro Ed. Ora sì che era pronta! Non era brava come Ciruzzo, è vero, ma anche lei sapeva cantare!! «Per te, Di Ikea!!! Grazie zia Orietta!! Quando sei arrivato, ti stavo aspettandoooo, con due occhi più grandi del mondooo. Quante stelle ci girano intornooo, se mi porti a ballare!!! Labbra rosso Coca-Cola, dimmi un segreto all’orecchio, staseraaa. Hai risolto un bel problema… e va bene così!! Ma poi me ne restano mille… CIOE’ VOI, CIOCA PIÀT!!»

adesso che tana e nai erano finalmente morti, Barry ci teneva davvero a tornare a farsi i cazzi propri; così tanto che rob per sbaglio ha cancellato tutto il post e non ho voglia di andarmi a copiare la parte del parlato quindi ve la beccate solo in grassetto. anyway: quando la tipa aveva offerti loro le buste, il corvonero ci aveva pensato un attimo di troppo, immaginando che tra /gli altri partecipanti/ avrebbero potuto esserci tranquillamente anche quelle merdine dei freaks. l'unica abbastanza intelligente da scappare in Messico per San Valentino era sersha, sugli altri non ci avrebbe messo la firma —di sicuro non su sandy. e vabbè commentò, prima di flippare via e ritrovarsi nello stesso raggio d'azione di Swag CodiceFiscale minchia, almeno una gioia.
ok che aveva detto di darci un taglio alle droghe, ma dopo (aver sopportato costas) essere quasi morto (e non era ancora finita) vedere una canna già accesa era un segnale impossibile da ignorare bella swaggy boh, in amicizia: si avvicinò allo svedese sfilandogli la sigaretta rollata di fresco, per portarla alle labbra e fare un tiro. che poi nel mentre gli scappò di fare (pipì? no dai, troppo extreme, ci voleva sticazzi per quello) lo sgambetto a Sheeran era un dettaglio meno male che esisti alla bamba? a swag? difficile dirlo, probabilmente era rivolto ad entrambi vabbe quindi, io andrei.. aveva fatto il suo dovere, giusto?
portò le dita alla fronte fingendo di sollevarsi un immaginario cappello per salutare lux linguini, prima di voltarsi e incontrare lo sguardo assatanato di Ed Non pensarci neanche. probabilmente non guardava la canna e nemmeno Barry in generale, ma chi può dirlo exulcero dai levati dalle palle perdio.

Non era stato così male quel limone, anche se ne aveva ricevuti di migliori; l'importante era che aveva funzionato e finalmente potevano portare avanti quell'appartamento anche se Barry non sembrava voler continuare con lui si ritrovarono comunque in un altro appuntamento dopo aver scelto la pillola blu, no aspetta quello è un altro film.. comunque lì erano e che vogliate crederci o meno il serpeverde non era così stronzo perché aiutò anche lui «non dovete ardere per me» che brutta battuta ma almeno usò aguamenti per non vederli bruciare. «ancora su di me? E basta.» provò a spostarsi e lanciare un bombarda.
«sono sempre pronto ad aiutare un bel bocconcino» e guardò Swag e perché no anche Lux