extra: tassorosso vs serpeverde

«speriamo funzionino»
«funzioneranno» e ne era certo kyle, perché avevano contribuito loro a progettarle e realizzarle, quelle nuovissime scope per special. «funzioneranno.» posò quindi una mano sulla gamba di zac, seduto accanto a lui, mentre con l'altra agitava il pollicione di gommapiuma comprato a londra prima di una partita dell'arsenal -- era rosso, ma kyle non era lì per tifare nessuno nello specifico, solo per controllare che le loro invezioni potessero finalmente essere brevettate e messe in commercio #wat e sì, aveva entrambe le mani libere MA!! non si stava bagnando perché l'altra sua invenzione lo proteggeva: un cappellino con ombrello incorporato.
Cosa? non lo ha inventato lui? ASSURDO. ma intanto quello che indossava l'aveva FATTO lui e funzionava DUH
«sono molto ottimista» era molto ottimista «le scope funzionano, che poi non sappiano utilizzarle è un altro paio di maniche» guardò (senza vederlo bene perché duh, 20/20 di vista okay, ma piove buuh acqua ovunque) lo special(e di nome e di fatto) fluttuare a mezz'aria e storse il naso. «meh, è troppo alto, secondo me è sbilanciato»
piz, da qualche parte: .....
«chissà che si prova ad avere geni che ti fanno essere così alto» diccelo, broh, perché siamo curiosi.
«daiii muovi quella scopaaaaa!! usa i pedaliiiii!!! DAI DAI !!!» kyle non era bravo ad incitare le persone, era abituato al massimo a parlare con i suoi strumenti o il suo cane.
«zac, secondo te fa in tempo a spostarsi?» e c'era una domanda non espressa verbalmente, in quelle parole, ed era circa: le abbiamo fatte abbastanza veloci?
chissà, i guess lo scopriremo col fateggio

Mort aveva vissuto il prepartita con un ghigno stampato sui denti. Aveva voglia di giocare, e finalmente era stato ammesso nella squadra da titolare, e guarda caso era stato Costas a renderlo titolare, perché quella mezza calzetta di Arturo non l’avrebbe mai accettato «è solo geloso» si diceva per autoconvincersi; del suo talento, del suo ruolo, della sua forza, e tutto il resto. Ma fatto sta che Arturomaria era andato via, aveva lasciato la squadra, aveva, a quanto pare, lasciato anche il Motherfucka, e però si ostinava a non lasciare la scuola, che pagliaccio. Quindi Mort era stranamente felice: qualunque fosse stato il risultato di quella partita sarebbe potuto andare dall’ex Capitano e dirgli «toh, abbiamo vinto senza di te» oppure «toh, hai lasciato la squadra nella merda, sei scappato nel momento decisivo e infatti abbiamo perso», in qualunque caso lui avrebbe vinto ed era quella la cosa che in fondo gli dava più soddisfazione di tutte.
Certo, anche vincere una partita non gli sarebbe dispiaciuto, e per farlo, finalmente, potevano usare le loro regole senza che il cagacazzo urlasse o facesse discorsi fasulli sulla correttezza del gioco e bla bla bla.

Affiancò Rick con la scopa e si permise una distrazione, tanto l’azione si svolgeva lontano da loro per il momento. «che dici, iniziamo a giocare veramente?» e non aveva neanche avuto bisogno di sentire la risposta del turco, né di vedere il suo sorriso nascosto dalla pioggia, erano cresciuti insieme, lo sapeva che sarebbe stato d’accordo. Fece finta di seguire lo svolgimento dell’azione, di intromettersi nelle linee di passaggio, ma in realtà la pluffa gli interessava ben poco, voleva solo arrivare ad affiancare Joni Peetzah con la scopa, segno di un death wish potentissimo, ma tant’è. Un «slytherins send their regards» appena sussurrato, per poi allargare il gomito con discrezione (si spera) e puntare direttamente tra le costole del capitano tassorosso, e poi svolazzare via. Dai, tra la pioggia battente sperava non si sarebbe visto, e soprattutto sperava di averla fatta male almeno un po’, a qualcosa saranno pure serviti gli allenamenti di Euge da spaco dai.

Svolazzò via dal luogo del misfatto in cui aveva tentato il fallo sul capitano dei tassi, e poi si lanciò in avanti, ancora all'altezza dell'azione di gioco. Sì sì, lo sapeva che i cercatori teoricamente sarebbero dovuti stare più su, sorvolare le azioni e in realtà cercare il boccino, ma lui voleva anche entrare nel vivo, aiutare la squadra, loro avevano bisogno di lui. O comunque era solo quello che amava raccontarsi, in realtà era come il prezzemolo e voleva stare sempre in mezzo. «ma chi cazzo è quello spilungone? Ma tu l'hai mai visto?» si pulì gli occhiali con la manica della divisa (anche se era inutile, visto che era zuppa anche quella) per cercare di vedere meglio la figura dello special da lontano, ma la pioggia rendeva tutto molto difficile. «vedi che secondo me è quel fesso dell'Hendrickson travestito» ipotizzò con un mix di odio e divertimento nel tono di voce, poi diede una pacca sulla spalla a Rick «abbattilo!» non un ordine, non un suggerimento, un patto di sangue, una promessa che li teneva legati come fratelli, come concasati, come amici, e come compagni di squadra, ma che forse non li teneva legati alla scopa per tutta la durata della partita. «guarda che stronzo, ha pure le braccine molli come Arturomaria» e infatti il bolide contro il minore non era chissà quanto forte ma Mort si sentì comunque in dovere di strattonarlo per toglierlo dalla traiettoria del bolide che puntava proprio sulla sua figura «sì, ma non dormire yogurt» non lo aveva mai imparato il suo nome turco oh era strano «a cadare dalla scopa di solito è Costas» e lui, ma non gli piaceva ricordarlo

INACCETTABILE
PAZZESKO
UNREAL
INAMMISSIBILE!!11!!
Non poteva mica farsi disarcionare per evitare L E I ma insomma, che modi 'sti inglesi (turchi? vabbeh)
ERA PROPRIO UN AFFRONTO.

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no, copiaincolla sbagliato ma lo lascio, canon sia (codicese) olandese per: «YAGMUR RICKENBACH NON ACCETTO LA SCUSA "BOLIDE IN FACCIA" COME DUE DI PICCHE QUINDI EVITALO dobbiamo uscire per quell'appuntamento che mi hai promesso» ma ?? quando?? (e infatti: mai.) (ma Heidi Ottilie Tamales Saus non accettava i no, era ottimista #wat)

da Hot sugli spalti è tutto, ciao sorellina sei bellissima stai andando alla grande #cosa?cosa.

«MA...» allargò le braccia sotto la pioggia incessante, osservando quasi come una moviola il bolide venir colpito dalla mazza dello special. «COACH!!!» dov'era quel coglione del Milkobitch quando doveva vedere le vere scorrettezze su quel campo? Sicuramente era a cercare con la lente d'ingrandimento qualche inesistente fallo dei Serpeverde. «HA CHIARAMENTE BARATO, DAI» per forza, doveva aver usato qualche trucchetto da special qual era. Perché non ci credeva avesse avuto così tanto culo.
E di certo non era bravo, quello proprio lo escludeva.
Ma comunque l'arbitro non fece nulla, e fu Mort ad intervenire dal basso (dall'alto avevano solo Turo, e già iniziava a dimostrarsi inutile: non doveva dargli fiducia nemmeno come aiuto da lassù) per scuoterlo dalla sua indignazione, ricordandogli con uno strattone che non poteva farsi dare una bolidata da quello. «se la smettesse di puntarmi, 'sto minchione» perché non poteva giocare veramente se il Cap era a cercare il culo di arturomaria tra le forme delle nuvole nel cielo e lui continuava ad essere bombardato (ah ma anche Costas era una vittima, top). Provò dunque a non beccarsi il bolide in faccia, e con uno swing da manuale (quindi: non il Park) cercò di continuare quella partita di palla avvelenata con il battitore dei Tassorosso.
Citando Sara nelle sue migliori partite: «(per favore) MUORI» con lei funzionava.