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.SPOILER (clicca per visualizzare)11/12 graffia Gideone.
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.spooky 50%angry: 98%bloodlust: 99%dead inside: 100%die.willow
beckhamchaser | ravenclaw | vii«cristo Beckham non ti facevo così stupida» eh certo, detto da un serpeverde dal quoziente intellettivo alto come il suo! «i coltelli sul campo da quidditch?» i coltelli sempre «vuoi proprio che la tua squadra venga squalificata» ma lì dove c'era una willow beckham presa dalla furia del momento e incapace di controllare i suoi istinti dabestiaserial killer, ecco che entrava in azione un gideon mcpherson a coprirle le spalle e farle da cervello di riserva: non che la ragazza si sarebbe mai azzardata ad ammetterlo ad alta voce, sia chiaro - gideon? come suo cervello di scorta?? se avesse dato voce a quei pensieri il mcpherson non avrebbe mai più smesso di togliersi un sorriso soddisfatto dalla bocca, ne era certa - ma sapere ci fosse la faceva star meglio. Non aveva pensato alle conseguenze, quando aveva tirato fuori l'arma: un gesto involontario, il suo, naturale come respirare. Attacchi mckenzie hale in campo senza sosta e poi hai persino il coraggio di venire a romper le palle dopo aver perso??? avendo giocato slealmente?? meriti solo le fosse comuni della queen. Anzi no, mortino non meritava nemmeno una sepoltura così degna, sarebbe stato meglio chiuder il suo cadavere in un sacco nero della spazzatura (CHE ERA!!1!) e buttarlo nel lago nero.
In una qualunque altra occasione, se qualcuno le avesse fatto sparire un coltello dalle mani in modo così sleale (accettava solo lotte ad armi pari, non l'uso delle bacchette!), per la beckham sarebbe stata la firma di una condanna a morte. Ma in quel momento? Tutt'altro. Alzò le mani in segno di resa, mentre le labbra si piegarono in un sorriso sempre più psycho «coltello? fattelo dire, mortino: una visita dall'oculista non ti farebbe male» non vedeva le cose quando c'erano (il boccino) e altre le vedeva ed invece non c'erano (il coltello!!) «mi chiedo come abbiano fatto a sceglierti come cercatore» ma del resto il loro capitano era arturomaria: si spiegavano tante cose.
Poi la situazione precipitò perchè il ragazzo ebbe the audacitY! di colpirla in faccia, mac lo spinse, willow «sei condannato» e non solo lì in quella rissa, ma a un futuro di pedinamenti giorno e notte per beccarlo a fare un passo falso e spedirlo in sala torture. E magari qualche botta a caso nei corridoi, lontani dai professori, perchè le meritava sempre. Ma già che stavano lì, willow gli assestò un bel calcio alla bocca dello stomaco, così da dar manforte alla spinta di mac e farlo cadere definitivamente a terra. E così magari avrebbe battuto la testa esarebbe mortoavrebbe avuto una scusa decente per esser così demente. «10pa, non fotti con i dadi» rip mort.SPOILER (clicca per visualizzare)10: calcio in pancia a mortino. -
.smol: 40%thug: 20%excited: 30%stabby: 10%a manica de mbecilli io ve asfartoooooo aooooomikano
tahtiro napiñabotteee!1!11 rissa1111!!!!«wait wait wait » ok la smetto con l'inglese ma era divertente. «cosa ca-» rumore di qualcuno che urla, da qualche parte nella rissa, a coprire la parolaccia «hai appena detto?» non ci credeva nemmeno lei, QUEL GREGORY JOEL KETCHUP (no) ERA VERAMENTE ....... MITIKO. VOLEVA PROPRIO LE BOTTE. Mikano era al nono cielo, perché sette erano un po' pochini per i suoi gusti.
Esser stuzzicava, anche verbalmente, le piaceva perché la karikava e la faceva nel giusto mood per spaccare le ossa altrui.
Che la insultasse pure per la sua microscopica statura: alimentava solo il suo fuoco (e la sua follia).
E poi, andarsene?!?! PROPRIO ORA CHE SI INIZIAVA A FARE SUL SERIO??? «tu hai preso troppi colpi in testa, i bolidi li devi evitare non prenderli in faccia» era un corvonero, ma magari era stupido e certe cose non le sapeva.
"Mika, ma è una riserva, lo sa certamente come si gioca!!"
Mika, con aria perplessa: «mmhhh does he?» no scusate è più forte di me.
Tornando a Giggino Giggetto, vola Giggino, vola Giggetto. «ho la tua età, razza di imbecille» detto con un sorriso segnato di rosso, sangue non suo ma della sua prima vittima; e lo portava con orgoglio, cazzo, perché aveva spillato sangue ad un Joseph Moonaire. Piccoli traguardi per un pericolo pubblico come lei. E lo sguardo da invasata, sempre carico di follia, a posarsi sulla figura di GJ chino di fronte a lei. Uh, ma che carino, si inchinava affinché potesse prendere meglio la mira e dargli una testata sulle gengive? PAZZESKO.
«ma picchio come una grande» ah sì? «vuoi vedere?» e anche se avesse detto di no, cosa che Mikano non credeva assolutamente, glielo avrebbe dimostrato.
O ci avrebbe provato, insomma, accusando la spinta ma solo in parte, e rimanendo saldamente aggrappata al braccio di GJ, come una cozza rimane appiccicata allo scoglio. Poi da quella posizione comoda quasi livello erba del campo (che per lei era una cosa quotidiana, quindi sapeva benissimo come sfruttarla) alzò il pantalone destro di Giggino, scoprendo la caviglia, e affondò i denti nella carne. Eh, un colpo basso ma mai come le magie di Gideon McPhessacchione. «BUUUUH» che gusto c'era a trasfigurare la gente quando potevi azzannarla??? MEH.
«io sono la tua rovina»
evil laugh? evil laugh: «MUHAUHUA»SPOILER (clicca per visualizzare)dadi: 6/12, morde la caviglia di GJ. -
.siete: 40%tutti: 20%pazzi: 30%ross out: 10%ma bastaaaaaaross molano-meadows13y/o - raven«c'è scritto GeDeOnE cazzo!!»
ross, girandosi verso gli spalti alla disperata ricerca di val: vienitelo a riprendere pls
Non sapeva che problemi avesse giggino, cioè erano amici e parlavano tanto di un sacco di cose ma???? c'erano momenti in cui proprio non lo capiva. Tipo quando le chiedeva di far a cambio così da fare da assitente a uìlla, come la chiamava lui, o quando aveva idee stupide e ross non riusciva a fermarlo, per quanto lei ci provasse a farlo ragionare. Lanciarsi in quella rissa così a caso, e dare contro a costas?? rientrava decisamente tra quelle. sospirò affranta, rosalind molano - meadows, perchè rimanere seduta sulla panchina delle riserve ed osservare la scena da vicino, ma non troppo, sarebbe stata la cosa giusta da fare: poteva sogghignare in silenzio vedendo willow che si beccava gomitate in faccia e tifare silenziosamente per mort. sia chiaro: l'aveva odiato sul campo per i falli a gideon e mac, e ancor di più per aver rovinato il momento di gioia post vittoria ma... c'era anche una parte di lei che lo ammirava molto per avere il coraggio di attaccare quella strega.
Coraggio che, ahimè, alla giovane meadows mancava. Cioè willow beckham era proprio una bestia, aveva i coltelli e le armi e non sorrideva mai?????? e costringeva ross a portarle i libri a lezione, così che poi la ragazza arrivava sempre in ritardo alle sue??????? per non parlare dei cimiteri.
QUALE CAVOLO DI CAPOSCUOLA COSTRINGEVA I SUOI CONCASATI A FAR LA MANUTENZIONE NEI CIMITERI, CIOÈ BOH!!!! e non capiva perchè tutti i corvonero della sua età le volessero comunque bene: come faceva un mac a considerarla un'amica?? e, ancor di più, un gideon?????.? cioè proprio non aveva senso no no no ed il fatto che la piccola ross avesse una cotta gigante per il mcpherson non c'entrava nulla!! ERA QUESTIONE DI PRINCIPIO!!!!
....ma poi perchè la rissa si era riempita di suoi coetanei: aveva sperato che lasciare un giggino da solo lì in mezzo sarebbe stato sufficiente, l'avrebbero scacciato via come una mosca. e invece costas l'aveva attaccato. ma poi costas era diventato un boccino. e l'aveva preso una ragazzina. e un'altra stava mordendo giggino.
....stava mordendo giggino??? «mika???? guarda che i serpeverde sono gli altri, lui sta con noi» no beh, non erano proprio amiche ma la conosceva: magari si era confusa. comunque l'amico sembrava cavasela quindi??? sarebbe tornata più tardi. prima doveva fare una cosa: con grazia su buttò sulle spalle della ragazzina che aveva avuto la sfrontatezza!!1! di attaccar gedeone, e cercò di aggrapparsi a lei tipo scimmia per fermarla e, soprattutto, afferrare il boccino che teneva in mano «dammi il motherfucka MI SERVE!!!!» eh sì, ross aveva un piano: se avesse conquistato costas-boccino, avrebbe potuto venderlo a willow in cambio della sua libertà. ERA COME IL CALZINO PER GLI ELFI!!! «devo diventare un elfo libero DAMMELO!!!!!!!»SPOILER (clicca per visualizzare)dadi: 7, si lancia sulle spalle di nikita. -
.coolness: 33%strike first: 33%strike hard: 33%mercy: noio di risposte non ne ho mai avute e mai ne avròmort
raineySEEKER | SLYTHERIN | ¯_(ツ)_/¯con uno sguardo veloce ai dintorni decretò che quella rissa fosse un completo fallimento: tutti si stavano divertendo e ridendo e gli unici che si stavano picchiando veramente erano i bambini di 13 anni; aveva praticamente scatenato una rissa da reparto småland dell'ikea (swag triggered) e se da una parte era soddisfatto di aver creato delle nuove baby gang, dall'altro era completamente deluso perché quegli 11ps che gli erano rimasti si facevano sentire e non riusciva a picchiare come avrebbe voluto, come meritavano di essere picchiati i Corvonero. Non aveva ancora chiarito con se stesso il reale motivo per cui avesse così voglia di prenderli a pugni, ma era una sentimento che sentiva crescere dentro di sé, quella sensazione di necessità. Si sentiva come Alex il leone quando in Madagascar stava morendo di fame e davanti ai suoi occhi Marty si trasformava in una bistecca, ma davanti ai suoi occhi mi Corvonero si trasformavano in sacchi da boxe; peccato che riuscisse appena a smuoverli quei sacchi da boxe, meno male che Sensei Kreese non era nei paraggi altrimenti l'avrebbe messo a lavare i pavimenti per il resto della sua vita (cosa? Crossover).
Guardò la lama sparire dalle dita della Beckham e rise, scuotendo la testa. «lo sapevo, non ne avete davvero le palle» ma hanno la palla più importante: il boccino.
Too soon?
Too soon.
«vedi, è inutile darsi le arie da goth girl se poi non hai il coraggio di arrivare fino in fondo, perdi di credibilità» disse sinceramente, permettendosi di darle un consiglio di kwore e infatti si portò proprio la mano sul petto, all'altezza del suddetto organo vitale. «sei semplicemente una» picchiettò le dita sul mento, concedendosi un momento per pensare «Simonafalsa, un impostore che si fa scoprire al primo Emergency meeting, fasulla. Dopotutto, che c'entri tu con loro, non sono veramente tuoi amici; e come potrebbero? Sei inadeguata» aveva sensibilmente spostato l'attenzione da Mac a Willow, perché se quella rissa era nata come una sorta di rivalsa personale contro il battitore, si era trasformata - per lui - in uno sfogo generale verso quelli della casata rivale. «non devi chiederti come abbiano scelto me come cercatore, devi chiederti come abbiano potuto scegliere te come amica» e in tutta risposta, Mort ebbe quello che meritava veramente: subì la spinta di Mac, che bastò a fargli perdere l'equilibrio, ma fu il successivo calcio di Willow a farlo ruzzolare sul campo in erba. Lo meritava, avrebbe meritato molto altro e forse ne era anche consapevole, forse era proprio quello che voleva: non passare inosservato, qualsiasi fosse il modo in cui dovesse farlo. A terra, si tenne lo stomaco con le mani, evidentemente dolorante, ma rise (fastidioso) ancora guardando Willow dal basso, i capelli corti affondati nell'erba bagnata del campo da gioco. Si guardò intorno in quella nuovissima prospettiva da principe Andrej e poi alzò un sopracciglio «alla fine siete stati voi a fare male a noi, Beckham, i Corvonero non sono così intelligenti come si dice in giro» (Dominic, in the background: ehi ma dici a me? Ce l'hai con me? Non ci sono che io qui) e allungò, infine, una mano verso il bordo del campo per prendere una pietra?! dai ci sarà una pietra, un oggetto contundente, che avrebbe usato per colpire il ginocchio della cacciatrice corvonero. E poi, se uno è infame è infame vero quindi chi è che si stava avvicinando? Jeremy? La prof Queen? E via di recita degna da drama club, le braccia strette intorno allo stomaco e viso contratto in un'espressione sofferente, finta ma neanche tanto finta.SPOILER (clicca per visualizzare)Willow ha i lividi come Anastasia Steele mmmmh kinky. -
.kill me: 3%dead outside: 3%dead inside: 3%anxiety: 91%i used up all my sick days so i called in deadmac
halebeater | ravenclaw | viMckenzie Leighton Hale non era un ragazzo violento. Incassava, subiva, ma non provava mai l'istinto di reagire per una serie di svariati motivi che non starò qui ad elencarvi perchè, citando il saggio Joey, ma saranno cazzi miei.
Ma porca troia, se avrebbe voluto tirare un calcio in faccia a Mort Rainey. Non concepiva come un perfetto sconosciuto potesse farlo arrabbiare così tanto ed in così poco tempo, ma a quanto pareva, esisteva qualcuno al mondo in grado di far arrabbiare Mac abbastanza da fargli perdere la lucidità.
Le conseguenze, oramai, le avrebbero pagate tutte, quindi avrebbe potuto farlo e (non) dormire sonni tranquilli. Avrebbe potuto approfittare della sceneggiata di Morty per dare altri motivi ai docenti per dargli ragione, per far pagare a loro il pegno, ma darsi perlomeno la gioia di colpirlo nei denti - così, giusto perchè poteva.
Quel che però non poteva fare, era dargli la soddisfazione di ferirlo sul serio. Era come dare cocaina ad un tossico, e Mckenzie non avrebbe dato quella rush di adrenalina al cercatore. Non meritava neanche risposta per quel che si era permesso di dire a Willow - roba che sapeva alla Corvonero non importasse, ma che importava a lui.
Poteva fare solo una cosa. Che normalmente non avrebbe fatto, per dieci e cento motivi, ma che in quel momento, esausto ed arrabbiato, sentiva necessario quanto respirare - o farsi una doccia, o vomitare, o andare a nascondersi. O spegnersi e accendersi.
Si chinò al suo fianco, e mentre i docenti iniziavano ad avvicinarsi, sfiorò impercettibilmente i capelli incollati alla fronte per spostarli da davanti agli occhi - un gesto delicato, gentile, e del tutto inoffensivo. Non ebbe bisogno d'indossare alcuna maschera, per offrirgli l'espressione mortificata che meritava, od il sorriso triste a curvare le labbra. Un sussurro lieve quanto le ali di una farfalla:
«avevi già perso la partita, non c'era bisogno di perdere anche la dignità» ma a volte andava così. Barbie gli aveva insegnato che la miglior risposta fosse sempre un dito medio, e fu quello che usò per dargli un cordiale buffetto sul naso. «scelte.» che avrebbe pagato anche lui, ma l'avrebbe fatto con onore.
#TILEVI in tutti i sensi.SPOILER (clicca per visualizzare)8.
rompe ossa emotive
ogni tanto esce il suo percy interiore .. -
.I serpeverde avevano di nuovo perso, avevano ancora una volta portato disonore alla grande casa di Salazar. Anjelika proprio non poteva sopportare che i suoi ragazzi fossero dei perdenti, specialmente nel quidditch e contro i corvonero ( ma anche con le altre ma shh). Aveva forse preteso troppo da loro? Evidentemente si. Il capitano non sembrava essere in grado di quel titolo e i compagni di squadra erano stati talmente indisciplinati che aveva avuto voglia di prenderli a schiaffi non appena avevano messo il sedere sulle scope, ma non aveva il potere di fermare la partita e aveva assistito a quella sconfitta in silenzio, col sangue che le ribolliva nelle vene. Non si sarebbe salvato nessuno, neanche Mort che era praticamente il suo preferito in quella squadra, aveva la giusta dose di cattiveria che doveva avere un giocatore di quidditch, le dispiaceva torturare persino Sorta ma aveva subito goal. Inaccettabile. (credo, non ricordo)
«Sono stati bravi, mi dispiace» esordì la De Thirteenth, quella bionda, che fra le due gemelle era quella che più detestava, con quel sorriso sempre stampato in faccia e quel suo buon umore. Non era possibile che potesse insegnare. Per fortuna ebbe l'intelligenza di non posarle la mano sulla spalla come Patman per consolarla o gliela avrebbe staccata a morsi da quanto era nera.
«Scusami ma devo andare a parlare coi ragazzi» e per parlare intendeva tramortirli, trascinarli in sala torture e sfogarsi per quella sconfitta. «Forse non sono chiari gli obiettivi della casa di Salazar.» e glieli avrebbe impressi nella mente lei, quello stesso giorno fino a che non sarebbe stati compresi a pieno.
«Non è che....forse....sei troppo rigida?»
«Come prego?» lei rigida? Lei era una persona seria che eseguiva gli ordini anche in modo eccellente, per non dire impeccabile. Aveva portato in alto il nome dei serpeverde quando frequentava Hogwarts e non poteva permettere che cinque ragazzini rovinassero tutto.
«Oh nooh no ohnononono» Wendy divenne bianca non appena vide quello che stava succedendo sul campo, quello terreno - si può dire? - . Avrebbe volentieri preso per le spalle Anjelika, così da girarla e fare in modo che non vedesse quello che stava succedendo ma la donna fu molto più veloce di lei e quello fu la fine. Di tutto.
Vorrei dire che vide il coltello di Willow, ma non fu così, arrivò troppo tardi, questo non voleva dire però che non sarebbe intervenuta lo stesso perchè una rissa sotto al suo naso? Non poteva permetterlo. Lei era sempre stata una persona competitiva ma fare una rissa dopo la partita era da idioti. Non c'era un altro aggettivo che definisse quei ragazzini che se le davano e anche nel peggior dei modi. Arrivò sul campo che i due serpeverde le stavano prendendo e c'erano dei tredicenni ( ma anche 14enni) che volevano fare i grandi risultando solo dei bambini, perchè quello erano: degli inutili e fastidiosi bambini.
I corvonero poi, se fosse stata lei la responsabile li avrebbe senza alcun dubbio puniti per aver deciso di fare una stupida rissa, anche se avrebbero comunque seguito i loro rivali nella sala torture. Dovevano capire che le regole esistevano per essere rispettate, questo era quello che voleva il governo e Hogwarts. Stupidi ragazzini.
Jeremy aveva provato a calmarli e come un povero illuso aveva creduto che qualche rimprovero avrebbe riportato la serenità, ma si sbagliava, lì serviva la mano pesante e si dà il caso che lei avesse proprio quello serviva: un giro in sala torture.
Non esagerare, per favore, sono solo ragazzi la voce di Jeremy, fermò la sua entrata ad effetto; lei lo guardò trovandolo quasi adorabile, se non patetico «si» si a cosa? Oltrepassò il Milkobitich per arrivare finalmente sul campo, si fece spazio tra i bambini «Mi fate venire solo il mal di testa» disse quasi schifata spostando quelle creature che sembravano più delle scimmie o dei gatti capaci solo a graffiare, fino a giungere dai più grandi. «é arrivato il momento di finirla qui.» guardò prima Mort e poi Willow, i due era senza alcun dubbio i capi di tutto quel caos. Pensare che erano anche i suoi studenti preferiti, che amarezza doverli punire, ma andava fatto. Puntò la bacchetta verso quel mucchietto di moscerini «aguamenti!» seria e decisa, così che tutti i coinvolti nella rissa fossero intrappolati in una bolla d'acqua. Sperava quasi di vederli affogare ma gli altri professori non sarebbero stati d'accordo, purtroppo. «Mi meraviglio di voi» guardò i suoi ragazzi, erano loro che più la stavano deludendo sotto ogni aspetto «Non solo avete perso, ma vi mettete anche a fare rissa» scosse la testa, mentre con la bacchetta faceva scorrere le bolle d'acqua verso il castello - ma si può? - «In sala torture ci ricorderemo come ci si comporta e questo vale anche per voi» puntò i corvonero per poi portare anche loro verso il castello. Tutto quello era così faticoso, ma qualcuno doveva pur farlo.
«Anjelika»
«Milkobitch?» da quando le dava del tu? ah già, era un professore.
«Potresti evitare di ucciderli?»
«Si» uh, questa volta aveva senso come risposta, forse, e se ne andò coi ragazzi, forse morti affogati, verso la sala torture dove avrebbero passato il resto della giornata, così da ricordare come ci si comportava a scuola.
29 y.o - pureblood- Bitch«INSATIABLE BITCH SHROUDED IN DARKNESS»AnjelikaSPOILER (clicca per visualizzare)Rissa finita
In on tutti i partecipanti alla rissa sono stati in sala torture davvero anche se non verrà ruolata. Ovviamente saranno presenti a tale e gioioso evento anche i serpeverde che non hanno partecipato alla rissa, in quanto hanno perso la partita.
grazie.
