extra: torneo - finale

Assottiglió le palpebre,un sorriso a scivolare sordido su labbra più morbide di quelle cui fosse abituata. Se poteva insegnare a non-Kiel come creare saette con l'elettricità? Certo. Però «sicuro. devi prima essere rapito e strappato dalla vita che conosci, essere uno dei pochi soggetti in grado di sopravvivere agli esperimenti ed alle conseguenze, vedere tutti i non idonei morire, e poi tornare ad una vita dove tutti ti odiano e disprezzano per scelte non tue e colpe solo loro» fece spallucce, tentando un volo per evitarsi il getto d'acqua nella sua direzione. Volevano legarla e bagnarla? Kinky as fuck. «ma sicuro» offrì, alzando un pollice verso il falso giocatore dei Corvonero dal passato [LOL's voice] leggendario, un sorriso divertito a tendere le labbra. Non proprio un tasto dolente, ma sicuramente delicato - abbastanza da spingere la Darko a schiacciare sull'acceleratore giusto perché poteva. «guarda cos'altro so fare» avrebbe dato forma ad un aereoplanino di carta ma elettrico (!!! fiko eh??) e l'avrebbe tenuto in bilico sul palmo della mano sfarfallando rapida le ciglia a Macojoni.
Avrebbe saputo cosa fare #jeys.

«sento puzza di complotto»
anche Joni, tra le altre cose, percepiva nell'aria quell'olezzo terribile, quasi che tutto fosse già scritto. non dubitava della lealtà del prof Barrow (male), ma il loro destino sembrava comunque quello di combattere contro i mulini a vento, come un Tommaso stanzani qualunque eliminato da Amici senza una motivazione logica se non quella che a vincere dovevano essere i paraculati.
e con questo non stiamo dando a sersha, twat e cj dei paraculati, solo il principe Emanuele Filiberto può dare certi giudizi, ma certe qualquadra non cosava.
la cosa buona, tutto sommato, era che «abbiamo quasi ucciso la falsa kavinsky» perché che non fosse sersha, con quel continuo utilizzo di sangue manco fosse l'Avis, Joni ormai l'aveva capito. e quindi che fai, non ti accanisci? a proposito di sabgue e altre cose schifose: nel vedere le emo-funi (che non sono funi con il ciuffo amanti dei my chemical romance) dirigersi rapidamente verso wANE, puntò la bacchetta verso la propria compagna castando un «protego vitreo!» per creare uno specchio in grado di congelare le funi, poi intercettando l'occhiata di jane, le annuí.
gli aeroplanini elettrici erano davvero bello, ma ancora di più se potevano volare e ficcarsi nell'occhio di qualcuno. «flipendo» non ricordo se è verbale o meno, abbiate pietà - il catalizzatore puntato verso il palmo della Darko, così da far volare l'aereo dritto dritto in faccia a twat ❤

Avevano ucciso twat. Avrebbe potuto sentirsi in colpa, il Knowles, ma perché quando il falso Sersha chiedeva di morire dal primo duello? gli avevano solo che fatto un favore, e fu con quella consapevolezza che salutò il compagno portando due dita alla fronte. come avrebbe detto zio Shia, amen. Jane d'altro canto, per quanto fosse edgy quanto una Twat qualsiasi, era pur sempre una Jackson, una razza difficile da estirpare quando presi nella loro forma peggiore. Come, CJ non sapeva che Jane fosse una Jackson? Quando mai CJ Knowles non era a conoscenza di qualcosa: il suo migliore amico era Sunday De Thirteenth. sapeva più di quanto gli sarebbe piaciuto sapere su l'intera fauna scolastica.
«peró anche te, cambia un po'» così dicendo, avrebbe tentato un protego generico a frapporsi fra l'offensiva avversaria e il Kieltemmort (haha kapita ke simpy) della situazione, per poi scivolare nel tranello della trasfigurazione anche con la besty (mi aveva corretto in bestia. giusto così) di sua figlia. disegnando una M nell'aria, avrebbe tentato un «nekami» perché andiamo, chi non avrebbe voluto una Jane Darko versione gatto appostata di fronte alla porta d'entrata a salutare i nuovi arrivati?

(nessuno)