extra: torneo - II girone (a)

tvättbjörn cömmstaj freaky friday → sersha kavinsky

«Voglio tornare a dormire.» questa è una rottura della quarta parete, perché in realtà è stato Lele da Roma ad aver pensato al suo letto ed al fatto che questa notte non ha dormito affatto: probabilmente avrebbe detto qualcos’altro, il norvegese, ma chissà cosa.
Non che la sua, comunque, fosse una menzogna: ormai vincere era una questione di principio, anche se l’invincibile Callie-Thor ce la metteva tutta per non permettere loro di portare a termine quello scontro proclamandoli vincitori, ma quanto cazzo agognava il suo cuscino.
Avevano pure, nel mentre, perso Costas. Di nuovo. «Sei un po’ una sega.» severo ma onesto, Twat, nel seguire con lo sguardo il compagno venir nuovamente portato via dagli infermieri.
«CJ!» … in che senso. Non lo avevano già mandato KO, il loro CJ? Corrucciò le sopracciglia, poi notò che gli occhi della Jackson erano puntati sul Motherfucka. «Ah.» aaaah. Aaaaaaaaaaaaaaah! Ma pensa. «*Sei un po’ una sega, CJ.» eh.
Fortuna che non potesse sentirlo, in quel momento.
Almeno sapeva finalmente chi fosse uno dei due suoi compagni, quelli erano i veri traguardi.
«Io non mi faccio molestare da nessuno! Mai! E comunque tu i coltellini potresti davvero insegnarmi a usarli!» l’emocineta sospirò, stancato soprattutto da quell’eccesso di energia della ragazza – che per molti poteva essere contagioso, ma evidentemente lui si sfiancava al posto di tutti gli altri. «No.» cioè, già di suo era un bulldozer, non riuscivano a mandarla giù nemmeno con una palla da demolizione; cosa se ne doveva fare dei coltellini.
Se si fosse fatta battere, ci avrebbe pensato. Ma, a giudicare dalla carica su Kiel, non pareva particolarmente intenzionata a gettare la spugna.
«Cosa… Ti sta per mordere un fucking bambino???» non giudicava, eh, ma non era una battaglia con le armi? Cosa aveva al posto dei denti?
Non voleva scoprirlo, e non voleva che lo facesse il compagno con la sua stessa carne: perciò, dopo aver lanciato un coltellino alla cavità poplitea della ragazza, avrebbe cercato di infilarne un altro di traverso tra le fauci aperte, così da farle mordere solo la lama. «A cuccia.» ???