extra: torneo - I girone (a)

nice hillcox freaky friday → hazel mcpherson

Era stata una settimana molto stressante quella, per Nice, e la cheerleader sperava che con il sopraggiungere del torneo dei duellanti avrebbe potuto finalmente sfogare parte della sua frustrazione riversandola sui compagni di scuola; che c'è? Non è che non se lo meritassero, e alcuni pure più di altri, ma poi non era l'occasione perfetta? Poteva entrare in modalità Full-Cox e nessuno avrebbe potuto giudicarla o criticarla perché duh, era un duello sotto la supervisione di Barrow; tutto era lecito. Non c'era spazio per la perfetta compostezza che ostentava quotidianamente, non sul ring.
O nei cortili, insomma, qualunque fosse lo scenario dove si sarebbero dati battaglia.

Quindi sì, c'era arrivata carica, piena di ottimismo e in solitaria, perché a) quel fregnetto moscio di Alberto non era tipo per brawl del genere e aveva preferito la compagnia dei suoi libri a qualche schiantesimo di troppo; b) prima dei duelli le piaceva concentrarsi ripensando agli insegnamenti impartiti da suo papà, ed era una cosa che non poteva fare (insieme a Bertie.) in compagnia. Tutto ciò che sapeva sui combattimenti magici lo doveva a Cameron, e Nice andava fottutamente fiera della sua destrezza e maestrai in incantesimi (è canon, okay? a prescindere dal fato #wat)

Aveva trovato un po' sospetto i camerini piazzati lì, al limitare del lago - insomma, sperava che la gente avesse abbastanza buon senso da presentarsi con abiti comodi? Persino lei (!!) aveva indossato scarpe basse per l'occasione.
Ma era stato ancora peggio trovare un calice all'interno di quello riservato a lei: «hell to the no» e invece pensate un po', aveva dovuto berlo comunque, pure dopo esser sopravvissuta alla lezione di Pozioni ed Erbologia. Doveva ancora riprendersi dal fatto di esser stata avvelenata per ben due volte («pls Morgana, fai che capiti contro Jordan. O in alternativa Hazel, va bene anche lei!») e non era al settimo cielo all'idea di sorbirsi qualche altro intruglio dei professori: quell'anno ce la stavano mettendo davvero tutta per farli fuori. Ma alla fine l'aveva fatto e... «hhhhh» stava invocando cciuliah? Possibile, sicuro a qualche divinità si era rivolta, nel vedere il suo riflesso restituirle un'immagine che, ahime, conosceva pure troppo bene. «Non ce la posso fare.» E il meglio doveva ancora arrivare perché Hazel era diventata lei, ma che ne poteva sapere Nice! Mise appena fuori il naso - non più il suo perfettissimo nasino, tra l'altro! ma quello della Grifondoro che c'aveva preso decisamente qualche cazzotto di troppo - per studiare la situazione e si accorse che nell'anfiteatro regnava il caos. E non avevano ancora neppure iniziato.

Quando Barrow li divise in squadre (non senza una certa fatica, notò la serpeverde, probabilmente l'insegnante non aveva alcuna idea di chi fosse chi.) (come anche loro, del resto) Nice rivolse la sua solita espressione sprezzante - sperando che sui lineamenti addolciti del volto della McPherson sortissero lo stesso effetto - nei confronti di Fitz e Ciggei. O meglio, non-Fitz e non-Ciggei. «Va bene,» non andava davvero bene, ma qualcuno doveva pur prendere il comando della situazione. «Magia?» E non era di certo una domanda, Fitz si sarebbe arrangiata in qualche modo, lo faceva sempre - e Nice non aveva voglia di rovinarsi le unghie picchiando a mani nude.
Anche se, effettivamente, poteva quasi farci un pensierino utilizzando il corpo di Hazel (come ariete? sempre.) e prendersi una piccola rivincita. Ma no, preferiva di gran lunga fare affidamento sulle proprie competenze magiche. «Iniziamo?»
E in che senso la Jackson e Barry Cooper erano già partiti all'attacco, ma tu pensa. «Biondi, ugh.» ma cosa vogliono da lei? Cioè, capisce che la McPherson ispiri violenza - lei ne sa qualcosa - ma..!
E, oh my. «Decisamente non Jane Darko.» E si capiva pure senza vederla illuminare (la capa di Ciggei) l'ambiente con la sua luce lucentissima, chissà da cosa. «Ciao.» A denti stretti, e un sorriso ancora più tirato perché non. era. Hazel. Ma se poteva aiutare a confondere la bionda (che però in quel momento era mora.), Nice avrebbe finto, in quello era brava. «Hey Callie!» Oh no, quindi ce n'erano due: quella finta E quella vera. Meraviglioso.
E poi un bel «PROTEGO HERBA» per tentare di bloccare il raggio di luce dal colpire la coccia pelata di Ciggei sennò avrebbe accecato chiunque da li ad Hogsmeade. «Che maniere...» Sarebbe stato carino usare una parete riflettente per accecare la special con il suo stesso dono ma eh, non poteva avere tutto. Poi, contro ogni aspettativa, anziché attaccare i suoi assalitori - prega che la combo difesa vada bene, vuole arrivare almeno al secondo round perché deve. sfogarsi. - rivolge il catalizzatore contro Callie stessa e tenta un «INCARCERAMUS».

...e se va male diamo la colpa allo shock di essere nel corpo di Hazel, smack smack.

nice hillcox freaky friday → hazel mcpherson

«...uh» tutta soddisfatta, la Serpeverde, per aver messo al tappeto con un colpo da maestra la povera sirenetta (cit.), e non guardatela così! L'avevamo già detto che nell'arena di Barrow, tutto è lecito.
Anche se, alla fine, metterla ko con l'aspetto di Hazel non era stato lusinghiero come aveva sperato la bruna: Callie non aveva capito (niente) e aveva creduto fosse un gioco *espressione contrariata di Nice* Ma il punto rimaneva che il suo attacco era stato ottimo («c'erano dubbi?» beh un po' si, non ci fidiamo molto del sito) e con un'esecuzione da diesci (e 12pa) quindi, tutto sommato, poteva ritenersi soddisfatta.
E poi!!! Aveva persino aiutato a difendere Joolian, nonostante tutto (tutto cosa? beh, mica le era ancora passata la storia dell'impostor, ohi, era ancora convinta fosse lui #cos) ma solo perché non sa che è davvero lui quindi dai, teamwork!! I suoi compagni dovevano per forza considerarla la MiglioreTM. (perché? beh, perché no?)

Un po' le dispiaceva aver steso non-Cooper, ma manco troppo.
Forse le sarebbe dispiaciuto di più se avesse saputo che era Kiel.
Ma manco troppo.
«Brav*» E' quasi certa sia il piccolo corvetto vibrante, quella finta Fitz che si ritrova in squadra, ma non vuole fare assunzioni e poi, fondamentalmente, non le frega più di tanto: è lì per menare e, stando al risultato parziale, ci stava riuscendo. *mr burns voice* «Eccellente.»

E poi è di nuovo tempo di difendere. Anzi, di difendersi.
Non se la sente di affidarsi completamente al falZo Ciggei (perché lo shente che è impostore dentro.) e poi non affiderebbe mai la protezione di se stessa a qualcuno così random. Ergo, aiutati che Nice ti aiuta... beh, più o meno. E siccome ha anche paura del "qualcosa di fantasioso" che può tirar fuori Alessia Julian CJ, Nice prova ad andare sul classico (e sicuro) con un «EXPELLIARMUS» perché lo sanno tutti che rimanda indietro l'incantesimo lanciato dall'avversario, duh*. Beccati questa, finta Callie. Ne aveva già abbattuta una, poteva farlo un'altra volta #cos

«Bravo, team, ce l'abbiamo quasi fatta. Ultimo sforzo, dai dai.» e glielo riesce a leggere negli occhi, alla fake Fitz, che vuole solo lasciarsi abbandonare sul terreno e morire lì, ma Nice non glielo permetterà! A Mac - dai, credeva nel terzo occhio di Barry, era certa al 100% fosse lui ormai - non era permesso lasciare il ring fino al ko - non faceva lei le regole, mi dispiace. «AQUA ERUCTO!» in direzione dell'unica rimasta in piedi (ancora per poco, si spera) con aggiunta di: «almeno ti sciacqui la bocca, Jackson. Non ti ricordavo così maleducata.» E infatti era #thor