[oblinder] i'll eat you whole, i love you so

bugo123 + bugo17 / cottoncandy + fiorellino33 / betterthanyou + skyblue / f3rro + frenchfries

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    «e se non hai esperienze di vita di… cui… vantarti………» ?? non ne aveva??? Naturalmente per Penn una cosa simile era inconcepibile, vista anche le esperienze di vita che il suo nascere hilton le aveva procurata, ma era certa che tutti avessero qualcosa che valeva la pena star ad ascoltare «'mpossibile! Magari le sottovaluti e, anche se meritano di esser raccontante, tu non lo fai e privi il resto del mondo dei tuoi racconti!!&» Che poi dai, quando era arrivato non aveva detto di esser in grado di parlare con i fantasmi??? Sicuramente un'abilità del genere ti apriva le porte a mille esperienze. Penn aveva sempre sognato essere una medium!!& Per prima cosa, per poter continuare a parlare con sua nonna - le mancava, era la migliore a dare insegnamenti di vita - e poi perchè conoscere i fun fact sui luoghi dai fantasmi che vi abitavano doveva esser proprio figo. Ah ecco, giusto per sapere «c'è qualche fantasma fiko nei paraggi???» «sono gamal» ?? «penn» non doveva aggiungere altro vero? lui non aveva aggiunto altro, e poi lei era famosa «ma quindi ci sono fanta..»
    «AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
    ( «AAAAAAAAAAAAAAAAAAA»)
    AAAAAAAAAAAAAAAAAAA
    AAAAAAAAAAAAAAA
    «CHE SUCCEDEEeEeEeE»
    ( «PERCHÈ URLIAMO???»)
    AAAAAAAAAA
    AAAAAA
    AAAAAAAAAA
    AAAAAAAAAAAAAAA
    «PANICO PANICOOOOOOO»
    ( «PA PA PAURAAAA»)
    AAAAAAAAAAAAAAAAAAA»

    All'inizio, le era sembrato solo un modo carino del ragazzino appena arrivato per rompere il ghiaccio, e Penn aveva seguito il flow: non lo sapevano tutti che urlare era terapeutico??? Lei quando guidava sola - ma anche in compagnia in realtà, era ancora più divertente - in macchina lo faceva spesso, urlando a caso per sfogarsi. Poi però...«sTa MorENDO?» ??? «RESPIRI??» A Gamal più che al ragazzino («uh ma sei beh, CIAO BEH!» #erabeh) «ora svengo.» No dai!! Perchè a quegli eventi le persone le svenivano sempre davanti??? Una volta Erin - tra le sue fanz preferite - poi altri di cui non ricordava il nome ed adesso lui: che aveva fatto di male??? Sì che uno dei suoi sogni era fare il medico, ma metterla alla prova così ogni volta??? Davvero un po' troppo. Gli afferrò le gambe così da alzargliele a 45º («tu biondo che sembri bravo in matematica» perchè? così «sono a 45º vero???» ogni tanto le venivano i dubbi) in modo da facilitare l'afflusso di sangue al cervello, e nell'attesa di un suo risveglio diede ordine ad uno dei ragazzini. Quale? A caso, andava bene chiunque!! «prendetemi un bicchiere di vodka!!» Facce confuse «è per me» Ahhhh - dai, non l'avevano capito che doveva bere dopo le parole della bionda?? Le tette in luogo pubblico le aveva mostrate più di una volta, per incidenti di vestiti durante le passerelle o semplicemente perchè aveva esagerato un po' troppo con l'alcol «...ah e uno di acqua e zucchero per lui» Chissà comunque perchè quei ragazzi sembravano tutti così sconvolti????
    Che bll, per una volta lei era stata risparmiata dall'incesto.
    E poi, mentre osservava i ragazzini intorno a lei - e Posh (Non aveva nemmeno parlato a Posh nonostante i suoi tentativi bellamente ignorati perché ERA ARRABBIATA CON LUI)(ma questa è una storia complessa che non starò qui a spiegare adesso) - realizzò quello che aveva avuto davanti agli occhi fin dall’inizio: erano ragazzini. Non poteva certo essere un gen z la sua anima gemella, vero????? L’unica alternativa era il ragazzo a cui stava tenendo le gambe alzate nella speranza si risvegliasse. Così, trascinandoselo dietro tipo sacco di patate, seguì l’esempio dei Gides (CHE OTP RAGAZZI, SONO SCRITTI NELLE STELLE!!&) e bussó a una delle tombe «toc toc??» ? come funzionava «L’HO CAPITO!! » Valeva anche se lui era morto ai suoi piedi?
    Dale a tu
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    when: 19.05.1997
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    Soccorre Gamal e .. bussa?
     
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    «dhndsajsnhs» che. Masticò l’aria, testa a dolergli per la botta e sguardo offuscato a vagare sulle macchie di colore che lo circondavano. Eh, chiaramente cuscino!Pers non l’aveva salvato dalla peggiore delle sorti, perché «hmmmm dove sono» qualcosa era successo, nel mentre. Umettò le labbra, quindi strinse le palpebre un paio di volte, gradualmente tornando a uno stato di semi-sobrietà – semi perché probabilmente i pochi neuroni ancora somewhat vivi che le droghe gli avevano risparmiato erano stati fatti secchi con la caduta. Non dico stato vegetativo, ma quasi – la sottile terra di mezzo che potremmo definire più semplicemente BDSM. Guardando la situazione da un lato più positivo, ogni sua previa inibizione s’era suicidata insieme a ciò che rimaneva del suo cervello, so there’s that. «haha» e sorrise, beato e comodo sotto le attenzioni della Hilton – nonché del tutto ignaro del fatto che Penn non fosse un divano. Si sistemò meglio, incrociando le braccia al petto e accavallando le caviglie, quindi si girò verso Mehan e puntò un indice nella sua direzione generale. «haha. ciao shorty, che stai facendmksdn.» no, casomai ve lo steste chiedendo: non aveva notato il sangue sulle pareti che gli suggeriva di dilettarsi in una rappresentazione cinematografica con uno dei suoi compagni di sventura. Era solo entrato in modalità fattanza (senza manco rollare! magiko, avrebbe dovuto tentare il metodo trauma cranico più spesso). Quindi mosse vago la mano in un tentativo di coinvolgere l’altro nello scambio di battute, non preoccupandosi minimamente di controllare Penn o, figuriamoci, le tombe a distanza di venti centimetri dalla sua faccia. «sei da sholoh?» e senza manco attendere il giusto cue, (si schiaffeggiò) portò un palmo contro l’orecchio, angoli della bocca così tesi da far sembrare la pelle a cinque minuti dallo spaccarsi – quindi «bellaaaaAAaAaAaAaaa»
    dai, prendi il telefono.
    amico di shorty: bellaaaaaaAAAAaaAaaAaAAAa
    «BELLAAAAAAA»
    AaAaAAaAa
    «AaAaAaAaAAaAaAAaA»
    E, ancora saldamente aggrappato a sofa!Penn, sbatté le nocche contro le tombe così da poter rotolare più vicino e, a un millimetro dalla pietra, urlare «bELLAaAaAAAaAAAaaaa» un'ultima volta. Dai che tanto ormai pure lui aveva capito quale fosse l'#andamento, visto e considerato quanto fossero feti il resto dei partecipanti.
    You lock the door
    And throw away the key
    And there's someone in my head,
    but it's not me
    gamal
    jarvis
    when: 08.03.96
    where: france
    sign: pisces
    status: SINGLE


    +6 ♡ (bonus: rappresentazione cinematografica feat. meh)
    bussa!!
     
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    Non ve ne rendete conto, inizialmente – forse distratti o semplicemente incapaci di distinguere rumore alcuno, coperti dalle voci di Mehan Tryhard e lo stesso Gamal Jarvis in serio bisogno di un ospedale. Poi, man mano, diviene estremamente apparente; rabbrividite, per l’improvvisa folata di gelo e, well, l’inquietante coro che s’innalza da … il terreno? Le pareti? Il soffitto? Non capite, e non c’è nulla che voi possiate fare per difendervi dall’orribile canto che, sempre di più, vi fa sentire in trappola e stretti in una morsa fatale – finché, finalmente, vi pare di comprendere la frase che ripetono, ripetono, ripetono in un loop di puro terrore:
    «es canon…
    Ides canon…
    GIDES CANON….
    GIDES CANON…….
    GIIIIIDES CAAAANON……»

    Poi, apparentemente dal nulla, un uomo incappucciato e munito di terribili coltelli affilati e … e quello è sangue? fa il suo ingresso. Rimane in silenzio, fissando tutto e nulla; non potete vederlo, il suo viso è nascosto nell’ombra – di fatti, non potete essere troppo certi del fatto che ce l’abbia [fine]. La testa scatta, infine, su Gamal e Penn: si avvicina minaccioso, quindi alza i coltelli …
    .
    ..

    «Ti faccio a PEZZI, ti SPACCO, ti rompo il collo, lo metto in un SACCO, col sangue sul muro provaci a fare il duro, il telefono squilla ATTENTA MANDRILLA ti taglierò la gola, ti fotterò ancora, ti porterò via la pelle per farci fritelle PAAAAAAAACE»
    E niente, vi regala i coltelli.
    «sono di plastica» erano di plastica.
    Complimenti per aver trovato la vostra Metà!

    betterthanyou (pers) + skyblue (gid)
    f3rro (gum) + frenchfries (penn)
     
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    panico
    paura
    bene ma
    non benissimo
    se è beh
    mi ammazzo

    «AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
    AAAAAAAAAAAAAAAAAAA
    AAAAAAAAAAAAAAA
    AAAAAAAAAA
    AAAAAA
    AAAA
    AAAAAA
    AAAAAAAAAA
    AAAAAAAAAAAAAAA
    AAAAAAAAAAAAAAAAAAA
    AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA»

    «MA NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
    OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
    OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
    OOOOOOOOOOOOOOO
    OOOOOOOOOOOOOOOOOOO
    OOOOOooooOoOooOoooOoooo.»

    lo sapeva
    se lo sentiva
    come aveva potuto
    perche??????
    tentò di cavarsi gli occhi con le sue stesse mani, Mehan Tryhard, MA NEMMENO QUELLO GLI RIUSCÌ - e poi a che pro, you idiot, ormai l'hai visto tuo fratello!!!!
    touché.
    «Dovevi essere a casa PERCHÈ NON SEI A CASA» come osava???? «NON OSAREEEEHHHH» manine strette a pugno contro le guance e occhi strabuzzati, il grifondoro cacciò un urlo che bicchieri di vetro infrangetevi, con conseguente cedimento strutturale delle ginocchia a trascinarlo verso il pavimento. «NON PUÒ ESSERE VEROOOOHHH» il tutto mentre la gides si faceva allegramente i cazzi suoi, tanto loro erano già otp che gliene fregava di quei drammi familiari, giusto? INFAMI PURE VOI! cosa ne sanno i duemila della paura covata per troppo tempo (un anno), l'ansia a salire dallo stomaco bloccando le vie respiratorie, il terrore di compiere un passo falso e quel briciolo di speranza prima dell'inevitabile a peggiorare la situazione? niente, ecco cosa.
    nessuno poteva capire i tryhard.
    la voglia di morire degli altri partecipanti - mac e ty (#tac? per veri ipocondriaci milanesi) sto guardando voi - non era nulla se paragonata a quello.
    «io ti odio. ti amo, beh, davvero. ma ti odio.» sempre da terra, inginocchiato su metaforici ceci, mehan si mise finalmente a piangere. ci credete che non apriva i rubinetti da tre (3) giorni? insane.
    la sua vita era quella ormai: si svegliava, piangeva un po' davanti allo specchio, faceva colazione, si allenava con nicky nella loro nuova stretta di mano, rivedeva nella sua mente (rigorosamente in slow motion) la figura di cacca fatta al luna park, piangeva di nuovo, cercava mac e piangevano un po' insieme. poi pranzo, lezioni, cena, le solite cose.
    «ora svengo.»
    ok, aspettate un attimo, «chi si è sentito male?» perché un vero tryhard, anche in punto di morte, si preoccupava sempre per gli altri. soprattutto quando gli /altri/ erano quell'unico poverino che aveva preso a cuore il tragico destino toccato agli sfortunati gemelli del distretto horror senza nemmeno conoscerli. cioè, chissà se immaginava, gamal, fino a che punto fosse tragicomica la situazione.
    comica in off, quanto meno.
    visto e considerato che perses si stava già prendendo cura del povero ragazzo - nella maniera delicata e premurosa di cui solo sinclair era capace -, meh approfittò di quel momento di confusione generale per rimettersi faticosamente in piedi (non facile con la tunica incastrata sotto le scarpe), solo per cadere di nuovo a peso morto tra le braccia del fratello. «cosa abbiamo fatto di male, beh??? COSA? è un segno??? DOBBIAMO MORIRE ZITELLI????» sapete quante volte aveva sognato quella scena? lui e beh vecchi decrepiti di cinquant'anni spaparanzati sul divano a guardare netflix (che esisteva ancora e trasmetteva la trentesima stagione di stranger things) lanciandosi pop corn a vicenda. sarebbero morti lì, a breve - perché chi vive oltre i cinquantacinque anni???? non scherziamo. insieme.
    «voglio andarmene serenamente con te nel sonno ma non zitello, behan.» e con un sospiro risoluto meh tentò di raddrizzare la schiena, di riacquistare un po' di contegno. ammesso ne avesse mai avuto. «non saremo anime gemelle stasera, bro. non stasera» satan.
    avevano ancora due possibilità su tre di uscire vivi da quell'esperienza.
    due su tre.
    gli diede un buffetto - schiaffo - di incoraggiamento, poi «haha. ciao shorty, che stai facendmksdn.» si sentí bruscamente tirato in causa. non capiva perché gli fosse toccata la parte di shorty quando si era vestito esattamente come il serial killer fattone del film, ma insomma, chi era lui per togliere quel sogno di gloria ad uno appena svenuto? indossò comunque la maschera bianca sul volto, giusto per nascondere il luccichio negli occhi scuri e le scie umide sulle guance, poggiando poi la cornetta del telefono all'orecchio «niente, sto qui a guardare la partitahhh, a fumareh un po' di erbaaah» «sei da sholoh?» «BELLAAAAAAAAAAAAAAAHHH» «bellaaaaAAaAaAaAaaa» «douchie prendi il telefono!» «bellaaaaAAaAaAaAaaa» «BeeeeEEeellAaaAAAaaaa»
    potevano andare avanti all'infinito.
    e lo avrebbero fatto se, preso dalla profondità dell'interpretazione, Mehan non fosse inciampato nella tunica capitombolando in avanti per finire dritto dritto contro una delle bare. eccomi, satana, fai di me ciò che vuoi. «ahia????»
    e, già che c'era- spoiler.

    curse my unquenchable
    thirst for a
    romantic relationship
    Mehan tryhard
    when: 26.07.2002
    where: london
    sign: cancer
    status: terrified


    2 + 3 ♡
    urla. parla con beh e gamal, fa il giochino e /bussa/ andando a schiantarsi contro la bara
     
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    PROMPT #3 (+3 cuori bonus)
    "KARAOKE TIME! Scegliete un partner ed esibitevi in una canzone a scelta!"
    (nda: può trattarsi di chi credete sia la vostra soulmate, di chi già sapete lo sia, ma anche di qualcun altro a caso)



    INDIZI:
    4. se potessi passare una giornata con un professore di hogwarts, vorresti fosse con:

    a)anjelika queen
    b) eugene jackson
    c) richard quinn
    d) maeve winston
    e) phobos campbell


    bugo123 + bugo17
    [ opzione b + opzione d ]

    cottoncandy + fiorellino33
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    f3rro + frenchfries
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    «Oii Penn!!!» Nulla «Penn?? Ciao???» Ancora niente «PEEEENN» Ma era diventata sorda? E perchè allora agli altri rispondeva???? «PENNYYY» Non stava funzionando, anche se il ragazzo si trovava esattamente a cinque (5) centimetri da lei. E bastò, a quel punto, dopo l'ennesimo «PENn - PEEENN» disperato del Gates, un semplice sguardo glaciale della ragazza per fargli capire di dover chiudere la bocca: era ancora incazzata. Assuuuurdo, e lui che pensava di aver risolto tutto quando le aveva mandato un bigliettino di scuse a casa con tanto di disegnino di loro due che si tenevano per mano e tornavano amici!!& Non aveva apprezzato, evidentemente??
    Che tristezza, e dire che quella della Hilton era l'unica faccia amica lì in mezzo: conosceva Penn fin da quando era bambino dato che le famiglie si frequentavano spesso e andavano persino a fare vacanze insieme (eh, la casta rikki)(era bello farne parte, un po' meno venirne cacciati a calci) e l'aveva sempre vista un po' come la cugina più grande che non aveva mai avuto. E in prima pubertà forse poteva aver avuto anche una cotta per lei?? Ma ci aveva messo ben poco ad esser sostituita con quella per suo fratello Darth (e vabbè Yale, Yale sempre) Quindi dopo tutto ciò che avevano passato insieme, anni ed anni di conoscenza e supporto morale, e lei se la prendeva per una tale sciocchezza??? Posh shock basito, non se lo meritava un trattamento simile!&
    Del resto poi non aveva fatto nulla di grave, solo rubare qualche orologio e un po' di collane ad una festa organizzata dalla Hilton e per caso farsi beccare così da crear scompiglio e portare Penn - che sul momento l'aveva difeso - a litigare con alcuni suoi amici. Ma per il resto?? Alla fine si era risolto tutto, non poteva mica tenergli il broncio così a lungo!! O forse sì, perchè era chiaramente ciò che la ragazza stava facendo.
    Però UAU aveva trovato la sua anima gemella!!& Ed anche i GIDES!!!! «GIDES CANON!!!» Nemmeno fece caso allo strano tipo incappucciato, tanto era l'entusiasmo per le coppie appena formate. E poi... non sembrava avercela con lui?? Quindi scialla, poteva continuare a scolarsi il suo bicchiere in tutta tranquillità.
    Poi però, facendo due conti, analizzò la situazione: erano rimasti lui, i due fratelli e la ragazza bionda.
    E Posh poteva anche non conoscerli bene, ma per sentito dire : oramai ad hogwarts le disavventure dei Tryhard si tramandavano come leggende metropolitane. Quindi... anche quel San Valentino insieme???? ASSURDO!!! «non saremo anime gemelle stasera, bro. non stasera» ...
    ......
    .........
    non ci credeva davvero, ma per loro ci sperava.
    Theia del resto era bionda, e Posh aveva solennemente giurato di non star più con una bionda da quando si era fatto la fidanzata di papà (bionda, anzi biondissima!!) quindi non poteva esser la sua anima gemella, vero??
    Beh era carino, ma troppo sfigato - nel vero senso del termine - per i suoi gusti: posh aveva bisogno di mantenere intatta la sua fortuna, altrimenti come li vinceva i tornei di poker clandestini????
    «BUSSO!» sì, probabilmente stava andando a morire: sentiva che non potevano star così le cose, ma sentiva anche di dover aiutare il ragazzo: i ballerini del mondo andavano preservati «mandacela buona pls»

    no one was expecting it
    Dale a tu
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    when: 12.09.2001
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    fa ben poco??? però BUSSA!!
     
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    Silenzio. Il vento, che s'era alzato nel momento in cui Mehan e Posh si erano approcciati alle lapidi, cessa d'improvviso lasciandovi in una bolla di quiete fin troppo placida.
    Toc. Toc. Toc.
    Una bara alle vostre spalle si spalanca, e ne esce un uomo in abiti animalier che allarga le braccia nella vostra direzione:
    «Le brutte intenzioni,
    la maleducazione,
    la tua brutta figura dell'anno scorso,
    la tua ingratitudine,
    la tua arroganza.
    Ringrazia il cielo che non sei con tuo fratello, rispetta chi ti CI HA PORTATO DENTROOO»

    S'infervora, lancia i fogli. Vi lascia due coltelli insanguinati (di plastica) su cui è incisa la scritta: a ciascuno il proprio bugo.
    «ma che succede» bisbiglia, mentre i fantasmi gli fanno da eco (che succede? ma che succede? chi si è sentito male?) prima di tornare nella sua bara.
    Complimenti per aver trovato la vostra Metà!

    bugo17 (meh) + bugo123 (posh)
     
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    Sorrise malefica al fratello, sbattendo innocentemente le palpebre quanto sei crudele, fratello cattivo borbottò. Tra i due il serpente velenoso avrebbe dovuto essere Perses Sinclair il Serpeverde, e invece aveva contagiato pure Theia. No davvero, in realtà ce l’avevano nel sangue ma niente poteva separarli, nonostante quei momenti di disaccordo. Ma avrebbe pagato per il modo in cui si era rivolto a lei, eccome se avrebbe pagato, solo non in quel momento perché aveva cose più importanti a cui pensare. Pers-picace rispose a Gid, quel ragazzo era un programma. Aveva quel facciano d’angelo che insomma il Wizengamot gli avrebbe perdonato qualsiasi crimine. lui è più biondo indicò il gemello al suo fianco penso eeeeeww riassumi il concetto magnificamente, girò i tacchi squadrando il resto del gruppo. Oh guarda Pers, un vampiro sexy strizzò l’occhio al fratello facendogli la linguaccia, indicando il Tassorosso poco distante da loro.
    Calcolò mentalmente quante persone c’erano che potevano essere abbinate a lei, e cancello Perses perché avrebbe dato fuoco a quel posto se fosse successa una cosa simile. Insomma, vada per amare il proprio fratello ma c’era un limite a tutto. Ho bisogno di bere commentò fiondandosi sul tavolo degli alcolici, assaggiando le diverse bevande presenti. Ne volete? chiese senza rendersi conto che alcune coppie si erano avvicinante alle lapidi e subito la mente era volata ai teschi che potevano uscire dal terreno terrorizzandoli, ma nada in realtà aveva trovato la loro anima gemella. Ma quelli... GIDES urlicchiò saltellando e pensando allo scoop che aveva da portare agli amici, peccato non avere una macchina fotografica con se, avrebbe potuto immortalare quel momento e poi un altro pensiero si affacciò nella mente della giovane Grifondoro e abbiamo scampato l’incesto, beviamoci su offri da bere ai rimanenti, perché ormai le coppette non le calcolava più. Potevano andarsi ad accoppiare ovunque volessero.
    Un’altra frase comparve sulle pareti, chissà se era sangue finto oppure vero. Avrebbe dovuto chiedere agli organizzatori una volta terminato l’appuntamento horror al buio. Era un tocco così di stile, altro che cuori e cioccolatini a San Valentino, in un certo senso era divertente trovarsi in un giardino con tanto di... cimitero annesso (?) di certo lei non si lamentava. Ma non aveva avuto molto modo di chiacchierare, insomma, si erano tutti accoppiati in breve tempo e che fortuna?
    In men che non si dica erano rimasti in due.
    Insomma... o siamo anime gemelle o siamo sfigati commento offrendo qualsiasi cosa il tavolo offrisse da bere io dico di darci dentro prima di bussare offri sperando la sala fosse incantata e potesse percepire i suoi pensieri, perché c’erano poche canzoni che meritavano di essere cantate in quell’atmosfera, e quelle romantiche non lo erano di certo.
    In your head,
    in your head
    Zombie,
    zombie,
    zombie-ie-ie

    Non aveva bevuto così tanto Theia, davvero, ma forse era forte ciò che aveva preso giusto? Oops. Era una festa e non c’era festa senza alcool, e non c’era alcool senza ubriachi... no aspetta forse era il contrario?
    Dai buttiamoci, la lapide ci aspetta si avvicinò saltellando alla lapide e bussò tendendo l’orecchio.
    Non poteva sbagliare.
    Aveva lasciato andare avanti gli altri e si erano letteralmente aspettati a vicenda, non potevano sbagliare, vero?
    I saw you smiling at me
    Was it real or just my fantasy
    You'd always be there in the corner
    Of this tiny in little bar
    ANTHEIA
    SINCLAIR
    when: 09.07.2002
    where: LONDON
    sign: CANCER
    status:SINGLE


    ♥ 2(post) + 3(prompt)

    insomma non si può sbagliare... giochi e bussa xD



     
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    5. stai tornando a casa, quando senti due ragazzi litigare::

    a) fai scattare la rissa
    b) chiami i cacciatori
    c) rimani a guardare
    d) cerchi di separarli
    e) ...non hai sentito niente

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    PROMPT #4 (+3 cuori bonus)
    truth or dare?
    (il primo a postare darà il via scegliendo tra obbligo o verità;
    si procede a catena)



    INDIZI:
    6. SERATONA! dove vai?

    a) al fiendfyre (discoteca)
    b) al lilum (locale a luci rosse)
    c) a casa tua
    d) a casa di un amico
    e) al big dick energy (gelateria)


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    NON CREDEREAI MAI CHI E' LA MIA ANIMA GEMELLA.
    Aveva digitato velocemente a Narah, appena ripresosi dall'infarto doveroso dato dal fatto che UN FANTASMA era davvero uscito da una lapide per informarlo di ciò.
    La ragazza sembrava aver risposto con poca sorpresa: Perses.
    Stizzito, il McPherson aveva corrugato le sopracciglia. Perchè per lei era così ovvio?
    No. Aveva risposto. Non te lo dico #2anni.
    E poi, aveva riportato lo sguardo su Perses, ignorando - ma neanche tanto, dai - i cori che incitavano la Gides. Non ne era irritato, solo imbarazzatissimo. Per la prima volta imbarazzato dalla presenza di Perses Sinclair da quando si conoscevano. Era anche un po' dispiaciuto, e si sentiva vagamente di troppo a quell'evento. Mi dispiace, magari volevi conoscere davvero qualcuno? Certo, era consapevole che persino il Serpeverde non era andato lì proprio nelle sue piene facoltà mentali ma dopo una lunga e dolorosa tortura da parte di sua sorella Theia, ma chissà, magari ci aveva sperato davvero! SEI DELUSO??? Aveva domandato, allora, sperando di sentire una smentita da parte del ragazzo. Ma adesso che erano in ballo, dovevano ballare #wat? Io...scelgo obbligo, per Perses! Diede retta al prompt, sperando di non pentirsene. Cioè lui deve fare l'obbligo, ecco. Con chi stava parlando? Boh.
    I have loved the stars too fondly
    to be fearful of the night.
    Gideon
    McPherson
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    Numero cuori: ♥♥♥♥♥♥

    Scelgo obbligo PER PERS *si inventa le regole*


    Edited by visions of gideon - 21/2/2020, 11:08
     
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    Breve recap: voleva morire.
    O forse era già morto, effettivamente gli venivano un po' di dubbi: non aveva avuto la prontezza di svenire come Gamal, ma poteva forse esser successo che fosse morto e rimasto lì in piedi come fantasma??? Sì, senza dubbio, se lo sentiva nel kuore.
    O magari era tutto un brutto sogno: non gli capitava spesso di farne - la vita era già dura con lui, almeno nei sogni aveva la possibilità di cambiare le cose - ma a volte succedeva???? Bastava solo aspettare e fare profondi respiri, era certo che di lì a breve si sarebbe svegliato in un mare di sudore e urlando a squarciagola: era già capitato altre volte, nessuno nel dormitorio tassorosso si sarebbe spaventato una volta scoperto che le urla venivano dal letto del Tryhard.
    «NON OSAREEEEHHHH»
    Un minuto, nulla
    «NON PUÒ ESSERE VEROOOOHHH»
    Due minuti, nulla
    «io ti odio. ti amo, beh, davvero. ma ti odio.»
    Cinque minuti, e ancora nulla. E suo fratello era lì, davanti a lui, mentre piangeva??? Sembrava tutto troppo reale, per esser un sogno. Però c'era Penn Hilton???? E I GIDES CANON????? («!!! CANON CANON CANOOOON»)
    Quelle erano cose erano così belle, da rafforzare la sua convinzione: si sarebbe risvegliato di lì a poco. Il fatto però era che non ricordava minimamente di essersi addormentato, nè buttato un secondo sul divano, prima di uscire: magari aveva ricevuto una botta in testa lungo il tragitto, o forse gli era rimasto il piede incastrato in qualche tombino ed era caduto. «cosa abbiamo fatto di male, beh??? COSA? è un segno??? DOBBIAMO MORIRE ZITELLI????» meh sembrava così reale, e soprattutto nei sogni del fratello non piangeva mai «MEH NON LO SO» cioè, la possibilità che potesse morire zitello l'aveva sempre messa in conto, ma MAI aveva pensato che lo stesso destino infelice potesse capitare anche al gemello «TUTTA COLPA MIA, TI HO ATTACCATO LA SFIGA» E, dopo essersi trattenuto anche troppo, pure lui seguì l'esempio di meh e si mise a piangere. Non poteva sopportare l'idea di aver condannato anche lui!! Meh era sempre stato quello bravo a socializzare, bravo con le ragazze ed a rimorchiarle: aveva avuto due fidanzate contemporaneamente e il mese dopo nat beech, E BEH GLI AVEVA TOLTO TUTTO!!!! Ingenui, i Tryhard, da sottovalutare la loro sfiga: beh non aveva mai pensato potesse esser così forte da travolgere anche il fratello.
    Ogni speranza sembrava perduta.
    Ma poi...
    «non saremo anime gemelle stasera, bro. non stasera»
    Un attimo
    COSA VOLEVA FARE???
    Lo vide avvicinarsi alla tomba, e un attimo dopo vide Posh fare lo stesso. Cosa stava succedendo: si volevano forse ammazzare?? ERA UN SUICIDIO QUELLO!!& Si rialzò da terra - si, in preda allo sconforto si era buttato a terra - il più velocemente possibile e si lanciò verso la tomba nel tentativo di bussare prima di Posh: come era venuto in mente a quei due di sfidare così la sorte??? «NOoOoOOooOOOoo» Ma era troppo tardi: prima di avere il tempo di toccare la tomba, gli altri due avevano già bussato.
    Attimi di puro panico, in cui Beh sentì di morire - per la quarta? quinta? volta - quella sera. E poi..
    «...Ringrazia il cielo che non sei con tuo fratello, rispetta chi ti CI HA PORTATO DENTROOO»
    Qualche minuto per elaborare l'informazione
    Perchè era davvero un botto, da metabolizzare «MEH!!!!» Si lanciò su di lui per abbracciarlo, e un attimo dopo fece lo stesso con Posh «NON SIAMO ANIME GEMELLE!!!!!»
    Quell'anno, non era beh.
    «meo deo non pensavo fosse possibile» e nonostante tutto, nonostante quanto avesse desiderato non fosse vero, nonostante l'idea di rimaner zitelli a vita l'aveva terrorizzato, aver avuto ragione alla fine non era stato bello come aveva pensato?? Nel profondo (come tutti) anche lui ci era rimasto un po' male.
    «Insomma... o siamo anime gemelle o siamo sfigati» Uh «io sfigato di sicuro» Anche se... insomma... THEIA SINCLAIR??? Come era possibile. Li avevano visti?? In faccia??? Prima lui e poi lei??? Una delle mean girls con.. behan tryhard??? Semplicemente.... come «e se sono davvero io la tua anima gemella, forse ho attaccato la sfiga anche a te?? MI DISPIACE NON ODIARMI!!!» Forse però Theia aveva già bevuto un bel po', perchè sembrava piuttosto tranquilla a riguardo e per niente schifata??? Si era aspettato una reazione di gran lunga peggiore.
    «Dai buttiamoci, la lapide ci aspetta» «okay??» E lui che pensava non avrebbe mai voluto dichiarare al mondo di esser anime gemelle. Prima di avvicinarsi alla tomba però, il ragazzo prese un bicchiere dal tavolo e provò a bere il liquido al suo interno, ma per poco non vomitò in quel preciso istante dopo averne assaggiato solo un sorso: ma era stra forte, lo volevano ammazzare???? «Io...scelgo obbligo, per Perses!» chissà se funzionava così il gioco, ma nel dubbio... «scolati questo tutto d'un fiato!!!!» E poi raggiunse Theia, ed anche lui bussò sulla tomba.
    «intanto....verità?» Nell'attesa #cos
    when you try your best
    but you don't succeed
    beh tryhard
    when: 26.07.2002
    where: London
    sign: Cancer
    status: SINGLE 4evah


    5 Cuoricini

    Obbliga Pers a bere, bussa e poi sceglie verità (?)
     
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    panico
    paura
    bene ma
    non benissimo
    se è beh
    mi ammazzo

    s'era preso una bella bara in faccia, il tryhard, ma con il senno di poi poteva dire che ne era valsa la pena.
    sconvolto, ben oltre la condizione di shookbasimento (?), meh osservò impietrito il losco individuo uscire dalla bara, rendendosi conto solo all'ultimo secondo di un posh selvatico al suo fianco.
    quand'era arrivato?
    AVEVA BUSSATO?????
    ma quindi-
    «Le brutte intenzioni,
    la maleducazione,
    la tua brutta figura dell'anno scorso,
    la tua ingratitudine,
    la tua arroganza.
    Ringrazia il cielo che non sei con tuo fratello, rispetta chi ti CI HA PORTATO DENTROOO»

    «YYYYEEEESSS!!!!» raggiunto il picco massimo di felicità per uno che alle domande del test aveva dato tutte risposte depresse, Mehan cadde in ginocchio di fronte a posh, quel giovane pieno di vita cui proprio non riusciva ad insegnare il fucking plié, braccia sollevate al cielo come di fronte alla statua di un dio greco. E un po' agli occhi del tryhard lo era. «GRAZIE! GRAZIE DI ESSERE LA MIA ANIMA GEMELLA QUESTA SERA!» stava piangendo?
    oh, ragazzi, se stava piangendo.
    goccioloni di gioia a rigare il viso dai tratti marcati, palpebre gonfie e naso arrossato ma con un sorriso altrettanto evidente stampato sulle labbra. quasi non riusciva a credere, per come si fosse messa la serata, che l'avessero scampata.«ti meriti da bere! vuoi da bere? ti porto da bere! QUALUNQUE COSA!» su di giri come una trottola, meh si rimise in piedi pronto a fiondarsi verso il primo tavolo, solo per ritrovarsi dritto tra le braccia di suo fratello. Non si può sfuggire al destino, solo modificarne il percorso #wat
    «MEH!!!! NON SIAMO ANIME GEMELLE!!!!!» «OHVVISTOH!» «meo deo non pensavo fosse possibile» lì le iridi scure dei gemelli si incrociarono, ognuno lesse la verità negli occhi dell'altro, e il grifondoro annuì - non c'era bisogno di dirsi quello che entrambi pensavano, al di là del sollievo palpabile, ma meh ci teneva a dirlo lo stesso. «non stasera, bro. ma lo sei tutti gli altri giorni dell'anno, bro.» «bro.»
    questi erano i tryhard, ladies and gentlemen.
    diede un'ultima strizzata fraterna a beh prima di afferrare un bicchiere a caso per portarlo al suo salvatore, incapace di resistere all'impulso di abbracciare pure lui. «oh poshi, ti rendi conto che hai spezzato la maledizione????» chill, non dirlo troppo ad alta voce, che di San Valentino nella vita devi ancora subirne parecchi. «voglio essere sincero con te amico, il mio cuore batte per un'altra. ma nelle prossime ore ti amerò comunque come un'anima gemella che si rispetti!» più che una promessa, una missione.
    «intanto....verità?» per stritolare posh in un abbraccio disperato meh si era perso la scoperta della soul mate di suo fratello, ma nel notare ora theia al suo fianco la cosa non lo sorprese. al contrario di behan, infatti, il diciassettenne credeva nel fatto che le ragazze avessero un paio d'occhi funzionanti per notare quanto fosse effettivamente bellino e poi c'era sempre la questione destino: mean girl + Tryhard sembrava l'abbinamento obbligato per superare la paura di esistere, quella linea rossa da superare per mettersi finalmente sul proprio destino.
    oppure la si poteva vedere come chimi e parlare di proprietà transitive e come queste portassero in qualche modo ad accoppiare anche meh ed erin, ma questa è evidentemente un'altra storia. «te lo sei mangiato tu il mio sandwich tonno e avocado????» gliel'aveva già chiesto quella mattina scoprendo il misfatto, ma quella bestia di beh aveva risposto che non ne sapeva nulla.
    DAVVERO???
    «eeee scelgo verità anche io, IM READY»

    #no

    curse my unquenchable
    thirst for a
    romantic relationship
    Mehan tryhard
    when: 26.07.2002
    where: london
    sign: cancer
    status: terrified


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    PROMPT #5 (+3 cuori bonus)
    la scatola dei ricordi
    a ciascun pg verrà recapitata una scatola contenente i propri (quali? a scelta!) effetti personali; bisogna lasciare a tutti coloro presenti nella stanza un regalo (di nuovo, ovviamente, a scelta).



    INDIZI:
    7. Which One Of My Garbage Sons Are You?

    a) royce (the first son)
    b) prenston (the second son)
    c) lance and blake (two names for just one son)
    d) dreaded laramie
    e) He For Whom The Bell Tolls


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    Era felice, quell'anno, che la sua presunta anima gemella non si fosse rivelata un parente - ciao cug!!! chissà come te la stai passando - ma ancor di più, era felice del fatto che i Gides fossero canon. Come la Hilton fosse a conoscenza del fatto che quei due erano praticamente la coppia più shippata ad Hogwarts??? Semplice, aveva un sacco di fan che scrivevano fan fiction - ciao #becky, ciao erin! - e lei amava leggere i loro lavori: non ci aveva messo molto a ricollegare Gileon e Pemses, i due cavalieri protagonisti di una struggente storia d'amore ambientata nel medioevo scritta dal Tryhard, ai due ragazzi lì in quella stanza.
    Se loro erano stati accoppiati, ed era evidente fossero anime gemelle, significava che anche lei e Gamal lo erano sul serio??? Penn non aveva ancora avuto modo di conoscerlo, o di capire se avessero o meno qualcosa in comune, e di certo non era stata colpa della ragazza: lui era svenuto esattamente cinque (5) minuti dopo esser arrivato, e poi si era messo a cantare con Meh.
    Lui era medium e a lei sarebbe piaciuto esserlo ma...era più o meno tutto ciò che sapeva??? «Hai figli??» Magari potevano portarli al parco insieme #cos E poi a Bang servivano davvero degli amici, solo che Penn non sapeva mai se si poteva fidare delle persone non famose - sentiva sempre che cercavano di usare suo figlio solo per farsi vedere???? - e non aveva molti (diciamo nessuno) amici con figli. Uno le avrebbe fatto comodo??? Non poteva certo continuare ad andare ogni volta a Milano per farlo giocare con Leone, anche perchè non sempre beccava Fedez e spesso quindi le toccava rimaner lì a parlare con Chiara. «o sei tipo...uno di quelli a cui i bambini fanno paura??» non era lì per giudicare, solo per curiosità #wat «io prima li vedevo e rabbrividivo, poi beh..» non l'aveva certo voluto lei??? era capitato, ma non programmandolo «..diciamo che sono stata costretta cambiare posizione» ritrovarsene uno in pancia all'inizio non era stato facile da accettare, ma non si pentiva di nulla.
    Per star lì ad investigare (#cos) sulla sua presunta anima gemella si era persa il giro di obbligo e verità, ma non appena ricevette la scatola con le sue cose in mano, decise di iniziarle subito a distribuire: voleva lasciare un bel ricordo a tutti !!& «mmm... a te... questa?» allungò a Gamal la sua maglietta preferita, per poi avvicinarsi ai Gides e lasciar a ciascuno di loro un libro di Greta Thumberg «leggeteli mi rakk!!! A me hanno aperto un mondo» e sperava che alla prossima manifestazione avrebbe visto anche loro due con qualche cartello in mano a protestare per un mondo migliore. A Theia invece «è una borsa 100% in materiale riciclato, la uso sempre quando vado a far shopping e spero tu possa farne buon uso, BASTA PLASTICA!» e....in realtà aveva finito le cose interessanti??? Per qualche strana ragione però, nella scatola c'era anche capitato un orologio di Yale, che diede a Meh, ed un koala di peluche, di Bang, che regalò a Beh. «e con questo SONO TUTTI!» Era ben consapevole di aver lasciato una persona fuori, e infatti «...ma veramente...» si avvicinò di nuovo a meh e gli mise in mano uno scontrino di starbucks «dallo alla tua anima gemella e digli che IO CON LUI NON PARLO!!& E questo è il mio regalo per lui» Eh, si arrabbiava poco Penn Hilton, ma quando lo faceva non le passava certo facilmente
    Dale a tu
    cuerpo
    alegría
    Macarena
    Penn Hilton
    when: 19.05.1997
    where: Los Angeles
    sign: Taurus
    status: SINGLE

    + 6 ♡
    Domande importanti a Gamal e poi... regali!!
     
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