2019: mut

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    It's fate, not luck.

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    mut
    dominique baudelaire - cillian lestrange - jessalyn goodwin - shiloh abbott - simon snow

    Dovete andare nei sotterranei, saranno le pietre a indicarvi la strada. Era parsa una frase enigmatica, se non addirittura filosofica - un problema da risolvere per il quale nessuno di voi ha tempo; una, perdonando il francesismo, sentenza del cazzo prima di mandarvi al macello. Perché di mattatoio può benissimo trattarsi: l’ignoto che v’attende nei sotterranei di Hogwarts potrebbe essere una trappola mortale, e lasciando i vostri amici, la vostra famiglia, i vostri colleghi, le contro parti di un altro universo, a combattere una guerra che sapete di non poter vincere, siete pienamente coscienti del pericolo verso cui state andando incontro. Al piano di sopra, i vostri compagni sono sotto assedio – ma conoscete i tranelli dei Ministeriali, sapete cosa vogliono.
    Il sottosuolo, è un mistero.
    Eppure un gruppo di voi si fa coraggio, abbandonando gli altri per seguire un destino incerto, ed una speranza sottile. Alle vostre spalle udite i strazianti suoni della battaglia, percepite il peso degli incanti protettivi trattenere incantesimi che, senza indugio, sarebbero giunti anche voi.
    Ma scendete comunque, perché che altro potete fare?
    I sotterranei non sono diversi da come li ricordate, con le poche aule ad affacciarvisi sgombre e buie ed il tanfo pesante di pozioni antiche ad incollare la lingua sul palato. Non avete tempo di domandarvi quale sia il percorso da seguire: perché Andy è un ragazzo dannatamente pragmatico, e con saranno le pietre ad indicarvi la strada intendeva in senso letterale. Un grido sorpreso, ed in fretta soffocato, sfugge dalle labbra di Stiles, un palmo a coprire il dorso della mano opposta mentre le gemme volteggiano di fronte a voi. Una porta che prima non c’era, cigola di fronte a voi invitandovi ad entrare. Il vostro sguardo vaga dalla fresca entrata alla mano dello Stilinski, sul quale è impresso un tatuaggio colorato.
    Una clessidra.
    E nel momento esatto in cui uno di voi sfiora il ragazzo, l’inchiostro vi contagia ad uno ad uno, passando fluido da una mano all’altra, fino a che voi tutti non portate lo stesso marchio. Alcuni dello stesso colore; altri, di colore diverso. Non ci fate caso, o magari non pensate sia importante, fino a che, superata la spessa - ed antica - porta in legno, sette linee delle medesime tonalità non si ramificano sul pavimento di fronte a voi come vene iniettate di sangue.
    Ci sono tre corridoi: in quello più a destra, spariscono le linee magenta, viola, e blu; in quello centrale, solamente le verdi; nell’ultimo a sinistra, giallo, arancio, e rosso. Solo cercando di oltrepassare la soglia di uno dei colori che non vi appartiene, vi rendete conto di non poterlo fare.
    Siete legati al vostro marchio.
    È lui, a decidere per voi.
    Le vostre strade si separano dal principio. I corridoi con i tre gruppi, mano a mano che scendete infiniti, claustrofobici, tunnel sotterranei, si ramificano ancora costringendovi a separarvi dagli altri.
    Sette gruppi. Sette strade. Sette porte, i cui intarsi mostrano creature leggendarie dagli occhi vuoti - ma non per molto: le gemme che vi hanno accompagnato galleggiando al vostro fianco fino a quel momento, colmano le cavità orbite delle bestie magiche, le quali prendono vita attivando il meccanismo d’apertura. Sentite il rumore degli ingranaggi.
    Click.
    La porta si apre. Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate.

    Sembrano essere passate ore, da quando avete intrapreso quel percorso – pesanti, interminabili ore, che paiono farsi ancora più spesse ad ogni respiro, ad ogni passo verso una meta assolutamente ignota. E ad ogni svolta che vi porta a cambiare la strada principale, immettendovi in un’oscurità appena più buia di quella precedente, sperate che sia quella decisiva; che, facendo scivolare le mani sull’umida pietra, ad un certo punto la troverete. Che cosa, nello specifico, non lo sapete: vi basterebbe che fosse un po’ meno scuro ed appiccicoso, che l’aria pesante e l’odore salmastro che vi riempie le narici lasci spazio a dell’ossigeno pulito. Continuate nella fede per ancora qualche passo, fino a quando davanti a voi non appare un’immensa parete d’acqua. Sembra che, in quel punto, il Lago Nero abbia creato una falla nel suolo, cadendo più in profondità e scrosciando sul pavimento; provate con la magia a piegarla al vostro volere, a lasciare che s’apra dividendosi in due copiosi rivoli. Non funziona: è più magica di voi, più antica. L’unica soluzione è attraversarla – prendere un lungo respiro, e buttarsi nel flusso.
    L’unica soluzione, certo, ma ciò non significa necessariamente la meno dolorosa. Diversamente da quello che avreste potuto immaginare, la cascata non s’infrange sul vostro stesso suolo – un’illusione ottica, forse, che convincendovi ad attraversarla vi rende vittime di un tranello: continua ancora più in profondità, e vi porta con sé più giù.
    Più giù, e quando finalmente riuscite a respirare di nuovo, non avete idea di quanto siate caduti più in basso; la cosa che più vi interessa, è dove siete finiti. Una stanza enorme, una grotta infinita, ma più levigata di quanto la logica possa concernere. Incamminandovi con gli abiti zuppi, c’è qualcos’altro che coglie il vostro interesse.
    E suscita parecchie domande.
    I fanali accesi, le portiere aperte, il clacson a suonare frenetico – è… una jeep?
    È una jeep.
    Probabilmente anche incantata, modificata dai maghi stessi: avete sentito parlare di automobili volanti, ne avete già viste prima d’ora; che lo sia anche questa?
    Qualcuno di voi è meglio che lo scopra, e alla svelta. Un tonfo, ovattato dall’acqua che ancora scorre dal soffitto, vi costringe a guardarvi le spalle – e nel vedere quelle creature, avreste sperato non girarvi affatto: sono mostruosi, e potete ipotizzare che una volta, alcuni di loro, fossero stati umani. Esperimenti andati storti, o andati fin troppo bene.
    Non lo sono più, sicuramente.
    Sono solo affamati.

    dominique (au)25 pa25 pd70 psARMA: spada | POTERE: chiaroveggenza
    cillian (au)15 pa15 pd58 psARMA: baionetta | POTERE: empatia
    jessalyn15 pa15 pd59 psARMA: manganelli | POTERE: moltiplicazione
    shiloh10 pa10 pd50 psARMA: nunchaku
    simon10 pa10 pd50 psARMA: tirapugni | POTERE: empatia
    po25 pa25 pd70 psattacco: 11 (dom)bastone | acidi
    vladislav15 pa15 pd50 psattacco: 8 (cillian)granate
    themistocles15 pa15 pd50 psattacco: 5 (jess)arpione
    mukul10 pa10 pd40 psattacco: 4 (shiloh)cannone | metamorfosi
    zahra10 pa10 pd40 psattacco: 4 (simon)tridente | ass. cinetico


    DOMINIQUE: avrebbe dovuto essere un temibile combattente cinese, ed invece è uscito fuori come un obbrobrio. Po si tiene su quattro zampe, un paio diverso dall'altro - le posteriori sono zampe da giaguaro, pronte per scattare, mentre quelle anteriori sono scimmiesche; una lunga coda a sonagli gli si avvolge a terra, e sul busto appena sollevato presenta due braccia umane; sulla schiena un paio d'ali d'airone, e la faccia è evidentemente la testa di una mantide religiosa. S'alza in volo, e ti sputa un getto d'acido.
    CILLIAN: Vladislav, che da lontano potreste confondere per un tenero gatto - solo un po' più grande del dovuto -, ha in realtà un'inquietante faccia umana al posto del muso, baffuta e crudelmente sorridente, sputa una palla di pelo verso di te. Ah!, è una bomba.
    JESSALYN: Themistocles è un ibrido evidentemente mal riuscito tra un umano, un'acromantula ed un granchio; la base del corpo è larga e deforme, sorretta da otto gambe da crostaceo, ed al posto delle braccia ha una chela ed un... lanciasiluri? Quando ti lancia un lungo arpione a catena, comprendi che non si tratta proprio di un lanciasiluri.
    SHILOH: Mukul si presenta come un enorme lucertola dalla testa ovoidale, umana ma priva degli occhi - ha solo un'enorme bocca, che spalanca mostrando che, al suo interno, è munita di cannone. Con il quale, per inciso, non esita a spararti un colpo.
    SIMON: Zahra potrebbe essere quella che più ha mantenuto un aspetto umano; nonostante le squame verde-bluastre a ricoprirla da capo a piedi, ed una lunghissima coda da pesce, la postura è composta e statuaria, quasi elegante. Ha comunque un bel tridente, da sirena qual è, con il quale cerca di infilzarti.

    // rimanendo sopra la naivella, avrete il massimo dei Punti Difesa, ma la metà dei Punti Attacco. Scegliendo di scendere, o cadendo, avrete la metà dei Punti Difesa, ma il massimo dei Punti Attacco.

    ┉┉┉ info. potete fare un solo attacco per post, e massimo due difese. A meno che non ci sia un solo PNG, solo un massimo di due PG può attaccare lo stesso nemico. Vi ricordo sempre di parlare al condizionale, e mai auto determinare le vostre mosse. Più postate più potrete guadagnare PE, e viceversa.
    Ricordate che potete usare solamente incantesimi del vostro livello [INCANTESIMI - POTERI] - e no, non c'è il limite di utilizzi del vostro potere come scritto nella pagina, potete usarlo quanto volete. Plus, ogni 10 post (del pg, non della slot) i pg a livello master avranno diritto ad una SUPER, differenziata da potere a potere; i maghi, a seconda che il loro potenziamento sia di pa o pd, potranno fare un incantesimo di guarigione che ridia tot ps (variabili a seconda del livello del pg da curare) o attaccare due png anzichè uno.. [P.S.: le granate possono essere utilizzate contro più di un PNG, ma il loro danno si dimezza. Se viene estratto, ad esempio, 9, contro un png farà danno 9, contro due png 4, contro tre png 3]
    Dopo 48 ore dall'ultimo fateggio, se il vostro PG non viene difeso da altri personaggi e non avete postato per difendervi autonomamente, ai vostri PS ne verranno sottratti tanti quanti sono i PA dell'avversario (es: Tizio attacca Sempronio con un Expelliarmus da 10 PA; Sempronio non si difende entro le 48h, quindi ai suoi Punti Salute di partenza, ne vengono sottratti 10). Nel caso si dovesse arrivare a 0 PS il pg rimane "bloccato" per 48 ore durante le quali non può postare; dopo le 48h, può riprendere a postare, ma con la metà dei punti salute.

    ➞ combo. gli attacchi/le difese combo fra più personaggi, devono essere postati a massimo due ore di distanza.

    ➞ spoiler. specificate sempre sotto spoiler l'attacco/la difesa + numero munizioni usate.

    ➞ è obbligatorio. mandare del tutto K.O. i nemici, quindi farli arrivare a 0 PS.
    Se non riuscirete a concludere l'ostacolo in tempo, ve lo trascinerete anche a settimana successiva, quindi l'accanimento terapeutico è caldamente consigliato. Se, al contrario, riuscirete a finire prima delle 23:59 del 24.05, avrete la possibilità di raccogliere BONUS che potranno influenzare i punti (attacco; difesa; salute) del vostro personaggio fino a che non sarà scoccata l'ora per il balzo epoca.

    avete tempo fino alle 23:59 del 31/05 per postare.



    Edited by portavoce del karma‚ ossequi - 25/5/2019, 14:06
     
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    «ma» che scherzo del destino era quello? «non abbiamo lo stesso colore» come diamine era possibile?? Era stata talmente sicura, Jess, che quando le clessidre erano apparse sulle mani di tutti non si era nemmeno presa la briga di controllar il colore della propria, rimanendo ben ferma al fianco di Erin e Scott. Poi però aveva visto le espressioni sui loro volti, i loro occhi passare ripetutamente da una mano all'altra ed aveva capito. Ma il perchè? Quello mai. Insomma, avrebbe anche potuto accettare di avere un colore diverso da loro, ma che i Chips - dico, I CHIPS! - fossero a loro volta divisi?? Era contro natura! «ci dev'essere un errore» in preda ad un principio di attacco di panico, la ragazza con una mano iniziò a strofinare il lembo della propria maglietta sulla propria clessidra, per poi afferrare prima il polso di erin e poi quello di scott facendo lo stesso. Nulla, non cambiavano colore. «magari lo dobbiamo pensare fortissimo tutti e tre insieme??» un po' come i bambini in Peter Pan con il loro "io credo nelle fate, lo giuro, lo giuro" per far tornare in vita Trilli. Quasi si mise a piangere quando nemmeno quel tentativo funzionò e i colori rimasero arancio, giallo e magenta senza neppure l'accenno di modifica. «mi sento profondamente offesa» e anche un po' trollata dall'universo. Ma, arrivata alla triste e deprimente consapevolezza di non poter far nulla per stare insieme, rimaneva una sola cosa da fare «GROUP HUG!» E così, li stritolò entrambi in un abbraccio, trattenendoli a sè un attimo in più, tentando di trovare il coraggio per lasciarli andare. Era già stato troppo difficile salutare Nate in sala grande prima dell'inizio degli scontri, capite? Dover separarsi anche da loro le pareva un po' troppo. Non voleva che capitasse come lo sorso anno, quando da un giorno all'altro persone che amava erano sparite a cento anni di distanza. Dakota, Kieran, Murphy, Maeve: non voleva, non poteva, aggiungere a quella lista anche i nomi dei Chips. Non avrebbe saputo come sopravvivere. Ma era per gli scomparsi di dicembre, che lo stavano facendo. Ed era per la speranza di riaverli finalmente a casa che, finalmente, la Goodwin lasciò la presa sui due permettendogli di tornare a respirare «fate attenzione, promesso?» E dopo aver salutato i suoi amati losers ( «niente mosse stupide, ok?? non fate nulla che farei anche io!» immaginava che oramai la conoscessero abbastanza da averlo capito, ma era sempre un buon momento per ricordar loro di non prenderla come esempio) rivolto un occhiolino non così allusivo a Stiles accennando con la testa a Jeremy e scambiato con Sin il loro saluto super segreto (aka la stretta di mano che facevano sempre quando la ragazza lo raggiungeva davanti ai cantieri) la ragazza si diresse verso il corridoio segnato dalla linea arancione e, prima di farsi proseguire oltre, si girò un ultima volta alla ricerca dello sguardo di Erin. E, non così velatamente, iniziò ad indicarle la mora a qualche passo di distanza da lei, incapace di trattenere l'entusiasmo. Insomma, era in gruppo con Shiloh Abbott!!& Chissà se era il momento adatto per chiederle un autografo, o un selfie insieme.

    «chechu que pasa era un attimo confusa, jessalyn goodwin. Per prima cosa, aveva i vestiti bagnati completamente appiccicati addosso, e sapeva che le sarebbe venuto un tremendo raffreddore. Poi, non capiva l'utilità di una jeep nei sotterranei (dei sotterranei) di Hogwarts: chi la usava lì? I pipistrelli?? O i ratti??? Era completamente sprecata!! Che poi vabbè, non c'erano mica animali normali lì: jess lo capì subito, quando allontanandosi dagli altri senza pensarci due volte - pensare prima di fare qualcosa? ahahaha che significa? - scese per osservare da vicino quegli ibridi. Erano così carini!! Li poteva adottare?? RIPORTARSELI A CASA???? Era nella sua natura, raccogliere tutti gli animali randagi incontrati sul suo percorso, e così anche in quell'occasione non potè che provare l'istinto di volersi prender cura di loro e farci amicizia. «ciao io sono JESS!» non si aspettava mica che le rispondessero, ma era sempre bene presentarsi. Quando però vide l'uomo-gatto (o meglio, il gatto-uomo: era più felino che umano) lanciare quella palla di pelo su cyl, capì che quegli animali erano ancor meno addestrati dei randagi che raccoglieva di solito. Così, creando grazie al suo potere un terzo manganello, l'avrebbe scagliato contro il gatto-uomo al grido di «non si sputa sugli altri! Solo sull'erba e sul cibo quando non ti piace!!&» Presa ad educarlo, per poco non si accorse del..ma era un tridente?! AAAAAAA Fortuna che aveva riavuto indietro tutti i ricordi dei suoi anni nella squadra da cheerleader: dandosi lo slancio e facendo un'atletica ruota al volo, avrebbe tentato di togliersi dalla traiettoria dell'arma. «riuscirò ad educarvi!» Li voleva ancora portare fuori di lì seppur stessero provando ad ucciderli?? Ovviamente sì, i casi persi erano i suoi preferiti.
    Jessalyn Goodwin
    19 y/o - mini reb - (ghost)
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    Every sound byte
    Everybody who gave up
    Is just the fuel for
    Wanting it more


    (scende)

    ATTACCO SU VLADISLAV (dom + jess)crea una copia del manganello e gliela lancia contro

    (5) DIFESA JESS (cyl + jess) ruota acrobatica
     
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    Si massaggiava il dorso della mano mentre lo sguardo vagava in giro, cercando possibili minacce. Al proprio fianco non camminava Cillian - assenza che notava ogni volta che si voltava istintivamente per cercarlo - ma era una distanza che aveva dettato il Baudelaire volontariamente, spacciandola per formazione più sicura (erano pur sempre i più adulti, lì, non serviva stessero ; suvvia, la abbott non contava come venticinquenne). Aveva solo bisogno di... tempo. Qualche minuto lontano dalla pelle di Cillian, dai suoi sguardi. Qualche minuto per trovare le parole giuste per dirgli "Ehi, vedi questa ragazza? Nel nostro universo è morta - davanti ai nostri occhi, non abbiamo fatto niente per salvarla - ma SORPRESA! È nostra figlia-au!". Non era esattamente una conversazione che pensava avrebbe mai avuto, considerando che la Shiloh di quell'universo era famosa, idealmente irraggiungibile, ma ora che era lì, con loro, a neanche un metro di distanza, sembrava stupido tenerglielo segreto (come aveva fatto negli ultimi mesi). Forse non era propriamente loro figlia, ma avrebbe potuto esserlo, no? Magari a Cillian avrebbe fatto piacere saperlo - di certo, a Dominique avrebbe fatto piacere dirglielo, sfogarsi... allo stesso tempo però la trovava una cattiveria inutile, e non era certo fosse la cosa giusta da fare. Una figlia che ancora non avevano conosciuto in un futuro era andata nel passato per cambiare il mondo, ma era morta; non importava quanto ne parlassero, non importava rifarsi con questa ragazza: la loro, di Shiloh, non c'era più da tempo. Almeno Gwen l'avevano conosciuta, aveva avuto senso parlargli di lei - ma perchè farlo stare male inutilmente? Perchè, se in un futuro avessero avuto anche loro tre figlie, fargli guardare due su tre con la paura già di Dom di non poter cambiare il futuro - di non averle salvate quando ne avrebbe avuto l'occasione?
    «Cyl» deglutì, smettendola di tormentarsi il tatuaggio della clessidra (non era il colore di Cecile- Domie AU, inutile continuare a rimuginarcisi) e posando invece le dita sull'elsa della spada mentre si avvicinava all'uomo. «dobbiamo parlare. Hai presente- una jeep?» Cosa- cosa???
    Aggrottando le sopracciglia si voltò all'indietro, e il resto è storia (#wat) «TUTTI SU! TUTTI SU!» se si fidava di una jeep magica strombazzante? Non particolarmente, ma di certo gli piaceva più l'idea di avere le sue bellissime chiappe francesi al (circa) sicuro lì, piuttosto che a terra dove dei mostri informi si avvicinavano a passo di carica-... si buttò sull'auto, tendendo una mano a Shiloh per aiutarla a salire senza riuscire a smettere di pensare che un'altra Shiloh, in un altro universo, non aveva avuto lo stesso aiuto da parte sua. «...Jess che cosa stai facendo?»
    «non si sputa sugli altri! Solo sull'erba e sul cibo quando non ti piace!!&»
    Eh vabbè era andata così, rip jess... se non che quella ?? bestia ?? (ma solo a lui ricordava un po' archibald? "quindi... me stesso? E W ") si stava preparando a sputacchiare. Dom Si buttò su Cillian per toglierlo dalla traiettoia («resta sulla jeep» una frase che non pensava avrebbe detto), togliendosi anche lui prima che uno sputo acido (ew) lo prendesse. Tirandosi su su e voltandosi di nuovo verso l'animale (il semi gatto, diciamo) ancora sulla macchina avrebbe cercato di fare presa sulla sua mente e obbligarlo a ringoiare la bomba per farsi esplodere.

    dominique baudelaure
    25 y.o. | upsidedown
    If we live our life in fear
    I'll wait a thousand years
    Just to see you smile again
    Kill the press for love in peace




    resta sulla macchina

    (11) DIFESA DOMINIQUE (shiloh + dom) si butta su cyl

    (8) DIFESA CILLIAN (dom + cyl) si butta su cyl
    ATTACCO SU VLADISLAV (dom + jess) gli entra nella testa per fargli rimandare giù le granate

    CODICE
    (11) DIFESA DOMINIQUE (shiloh + dom)

    (8) DIFESA CILLIAN (dom + cyl)
    ATTACCO SU VLADISLAV (dom + jess)

    (5) DIFESA JESS (cyl + jess)
    ATTACCO SU THEMISTOCLES (shiloh + cyl)

    (4) DIFESA SIMON (simon + shiloh)
    ATTACCO SU MUKUL (simon)
     
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    Lasciatemi cantare perché ne sono fiero, sono un italiano: un italiano vero.
    In quel momento le canzoni trash erano l’unica luce nel cammino buio della vita di Shiloh, la forza supera capace di ridarle coraggio in quei corridoi angusti e tremendamente inquietanti. Eh, ma l’aveva sempre detto lei che Ilvermorny era meglio, si sapeva che gli inglesi non erano buoni a far niente. Il fatto che affianco a lei ci fossero degli sconosciuti non migliorava il suo umore, dov’erano i suoi Fergie, Yale e Davide? Maledetti che non avevano voluto venire con lei, se fosse uscita viva di lì avrebbe fatto rimpiangere loro di essere nati – tranne a Daveth, che lo faceva da solo ogni giorno. Le sarebbe piaciuto stringere a sé Willow più a lungo, odiava il fatto di essere stata separata da lei, Cristo era solo una ragazzina e la Abbot non si fidava abbastanza di quella maledetta scuola per lasciarla da sola. «Ah shit, here we go again» davanti a lei si estendeva una fottuta parete d’acqua? Ma che ne sapeva lei di cos’era, sapeva solo che per attraversarla dovette tuffarsi nell’acqua gelida e fingere di essere un’ottima nuotatrice. Certo, come se avesse mai imparato davvero, pronto in Africa non hanno il mare?? Cioè sì, però i bambini poveri non andavano proprio in spiaggia.
    Buttandosi nel muro decise di non avere molta scelta, scelta di cui si pentì approssimativamente 0.2 secondi dopo. La corrente la trascinò sempre più a fondo mentre lottava per stare a galla, non le interessava che la cascata la stesse trascinando più in profondità nei sotterranei, Shiloh voleva solo vivere. Cristo, maledetta lei e le sue fan fiction che la spingevano ad imbarcarsi in quelle avventure suicide. Sembrarono passare anni prima che l’acqua li sputasse in qualche parte di inferno, una grotta che scommetteva essere piena di pipistrelli e con una jeep al centro. «Senti nell'aria c'è già la nostra canzone d'amore che va?» scusate, si era presa bene con le canzoni trash. Il suo era un modo come un altro per chiedere agli altri poveri perché ci fosse una macchina nei sotterranei di Hogwarts – che fossero capitati in un crossover con Teen Wolf? Uau che emozione, ma lo sapete che era stata una delle protagoniste grazie a sua madre? «è un'emozione che cresce piano piano, stringimi forte e stammi piu vicino» si riferiva ai mostri comparsi alle loro spalle, degli animali paragonabili solo a un freak show. La Abbot si fece un disegno mentale di ognuna di loro, annotandosi tutti i loro adorabili particolari, tipo il gatto con la faccia simile a Dominique! «TUTTI SU! TUTTI SU!» non se lo fece ripetere due volte, prima di correre verso l’auto e facendosi aiutare dal ragazzo a salire. Tirò un sospiro di sollievo, grata di essere lontano da quegli ibridi «ehi, grazie» ringraziò Dom, soffermandosi per qualche momento in più sui suoi lineamenti. Era una sua impressione o- «per caso ci conosciamo?» era famosa, lei, era normale avere incontrato tante persone, ma c’era qualcosa nel Baudelaire su cui non poteva put a finger on it. Si voltò poi verso il campo di battaglia, lo sguardo infuocato a puntarsi sui nemici della santa cristianità
    «io non posso stare fermo con le mani nelle mani, tante cose devo fare prima che venga domani» aveva o meno ragione? Sfilò la bacchetta dai pantaloni per lanciare un diffindo contro Zahra, sperando che dei profondi tagli si aprissero lungo la sua coda squamosa. Però se non fosse stata metà pesce se la sarebbe anche fatta, si vedeva che aveva preso tutto da papà Arci! Un orribile suono da sopra di lei le fece alzare lo sguardo, gesto di cui si pentì appena posò gli occhi sull’oscenità che stava volando sopra di loro; agì d’istinto nell’agitare i nunckaku in aria per allontanare l’uccello/scimmia/felino con una botta in testa, guidata dalla sola adrenalina. Imitando la stessa mossa vincente spostò la sua arma su UNA FOTtTISSIMa tARAnTOla
    Oh cristo
    Ma porca merda
    Iniziò a sbattere fortissimo il nunchaku ovunque sul ragnaccio schifoso, un po’ dove capitava concentrandosi sulle zampe. Bastava che non la toccasse, poi andava bene tutto, le uniche creature pelose a cui voleva bene erano Yale e Davide, e che cazzo.
    shi
    loh
    abbot

    mut - nunchaku
    1994 - traveller
    writer - neutral
    But if I die tonight
    At least I can say I did
    What I wanted to do
    Tell me, how 'bout you?
    tumblr_m7w2n46Pdl1r6o8v2 4 minutes - madonna



    (4) DIFESA SIMON (simon + shiloh) diffindo
    (11) DIFESA DOMINIQUE (shiloh + dom) nunchaku sulla testa
    ATTACCO SU THEMISTOCLES (shiloh + cyl) nunchaku sulle zampe

    Shiloh sta sopra, perché è una vera top.
     
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    a child weaned on poison
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    Fece scorrere le mani tra i capelli, sospiro drammatico a fuoriuscire dalle labbra spaccate; supponeva ci fosse di peggio, Cillian, di quello strano silenzio pregno di tensione. Gettò uno sguardo di sottecchi al resto dei presenti, poi alzò il braccio – seguì con l’indice i segni del tatuaggio apparso sulla pelle, chiazze di sangue diluito a sporcare ulteriormente il polso. Picchiettò appena sui solchi venerei con i polpastrelli, i pensieri a vagare inevitabilmente altrove; quindi sbuffò, iridi chiare a fulminare le spalle del Baudelaire – arrabbiato con lui, scontato, ma anche con se stesso, fin troppo distratto per i suoi gusti. E come biasimarlo, però; che diamine era, improvvisamente, quell’atteggiamento scostante? Si era fatto il bagno nelle interiora di un uomo. E allora? Poco etico, invero, e anche il genere di cosa che avrebbe fatto arricciare il labbro al suo vecchio – perché si lavora pulito o non si lavora e basta, Cillian, non sei un animale. Ma suo padre, tra le teste che lo precedevano, non c’era; e anche se fosse stato quello il problema, perché semplicemente non glie ne aveva parlato? Si conoscevano da fin troppo tempo, lui e Dominique; certe cose se le sputavano in faccia facilmente, senza esitare. Non glie lo concedeva, e basta: sperava, forse inutilmente, che a quel punto della loro relazione certe cose fossero ormai superate – sarebbe stato preoccupante, cazzo. Incrociò le braccia al petto, concludendo che no, c’era altro. E si conosceva, e conosceva Dominique: se lo aspettava, l’infinito prolungarsi di quel silenzio, così come s’aspettava d’impazzire alla ricerca di una risposta che il Baudelaire, probabilmente, non gli avrebbe mai dato. Per proteggerti. Non era un fottuto bambino, Cillian. Le sue verità gli spettavano di diritto, e se le prendeva a costo di lottare coi denti pur di ottenerle. Posò una mano sulla spalla dello Snow, un cenno col capo in direzione del maggiore a comunicargli, forse senza troppo successo, che stava passando avanti; non attese reazione d’alcun tipo, quindi, prima di accelerare il passo e raggiungerlo. Premette con la lingua nell’interno guancia, e «do–» «cyl» «…minique.» Aggrottò la fronte, palpebre a chiudersi e riaprirsi ad intermittenza. «dobbiamo parlare.» Oh, finalmente. Annuì, incerto, pochi passi rapidi a eliminare la distanza così da potersi affiancare all’altro. «…hm.» Perché che altro poteva dirgli. Umettò le labbra, occhi giada fissi su Dominique; si sarebbe preso anche un sentito vaffanculo, pur di mettere fine a quella tortura. «Hai presente- una jeep?» «una… jeep.» Inarcò un sopracciglio, sguardo a saettare in direzione del rumore. «cosa?» Erano in una fottutissima grotta. Una grotta. Com’era possibile. «ciao io sono JESS!» Strinse il palmo attorno alla baionetta, l’istinto a suggerirgli che qualunque cosa avesse attirato l’attenzione della Goodwin non promettesse bene – e di fatti. «no.» Un no generale, nel dubbio. Non distolse gli occhi dalle bestie apparse, Cillian, mentre roteava di appena qualche millimetro il capo, un «assicurati che quell’affare funzioni, poi ne riparliamo» urlato in direzione del Baudelaire per sovrastare il frastuono del motore. Indietreggiando, quindi, avrebbe tirato Jessalyn a sé, iridi a incastrarsi in quelle dell’uomo-gatto così da potergli entrare nella mente – un tentativo di distrarre e, potenzialmente, convincere l’essere mostruoso a usare la bomba contro l’acromantula. Scostò le ciocche zuppe dal volto, infine, e seguì il consiglio del maggiore; dopotutto, non sembrava esserci una vera alternativa. «resta sulla jeep» «signorsì, capo.» Affatto ironico, il tono dell’empatico. Si arrampicò rapido, prima di poter essere buttato giù dagli ibridi a terra, quindi tese una mano a Shiloh, «non noti anche tu una certa somiglianza?» rivolto alla sopracitata. Se stava parlando di loro due? (sì) no. Ovviamente si riferiva a Dominique e Vladislav. «quasi parenti.» perché lo erano.
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    (5) DIFESA JESS (cillian + jess): la sposta
    (8) DIFESA CILLIAN (dom + cillian): usa l'empatia per distrarlo...
    ATTACCO SU THEMISTOCLES (shiloh + cillian): ...e lo convince a mandare la bomba a themistocles


    edit: (ma sì, continuiamo a sbagliare lo spoiler #era il fato) cillian è sulla jeep!


    Edited by homini lupus - 26/5/2019, 00:17
     
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    Dovete andare nei sotterranei, saranno le pietre a indicarvi la strada ma chi gliel'aveva fatto fare di imbarcarsi in quella missione. Era giunto dalla londata Scandinavia in aiuto dei suoi fratelli insieme ad un gruppo di compagni, avevano deciso di offrirsi volontari per quella missione e Simon ne aveva approfitta per mettersi in mostra e visitare Hogwarts. Simon era il classico ragazzo che teneva particolarmente all'aspeto fisico, il suo corpo era un tempio che venerava con cibi salutari, allenamento fisico e mentale sotto sforzo e meditazione. Da qualche anno aveva cominciato ad apparire sulla rivista magica più famosa per via degli scatti che lo ritraevano, aveva tentato un paio di volte di passeggiare sulle passerelle con indosso qualche capo d'abbigliamenti d'alta moda ma quella proprio non era la sua scena. Stare di fronte ad un'obiettivo e lasciarsi immortalare in scatti che lo ritraessero in scenari fantasiosi o nel suo habitat naturale. Si divertiva e veniva anche pagato.
    Non conosceva praticamente nessuno, la lingua non era certamente il problema principale di Simon, il suo carattere, beh quello era un problema per molti. Simon era il genere di persona che voleva avere sempre l'ultima parola sulle questioni più o meno importanti, non gli interessava nemmeno mostrare di conoscere l'argomento che si stava affrontando, ad essere importante era solamente che lui potesse dire la sua e concludere la discussione. Tendeva a parlare di sè, a mettersi in mostra e non solo per le spiccate abilità di leadership, che aveva dimostrato di avere a scuola, ma anche perchè era oggettivamente un bel ragazzo e non mancava di mettersi in mostra, pavoneggiarsi davanti a chi gli capitava. Che si trattasse di aspetto fisico o doti, lo faceva.
    Non sapete che i sotterranei portano con sè guai? chiese il ragazzo che titubande seguiva il gruppo lungo quei corridoi freddi ed umidicci che odoravano di vecchie pozioni, nessuno puliva quei passaggi da molto tempo evidentemente. Cos'è questo simbolo? Voi inglesi toccate tutto disse guardando malamente il tatuaggio arancione apparso sulla pelle, avrebbe voluto scuotere l'altro ragazzo ma prese un respiro profondo cercando di ignorare l'orribile sensazione che lo aveva colto. Poteva essere un simbolo mortale oppure no, non c'era molto che potesse fare ora come ora. Proseguire e portare a termine la missione come un bravo soldato.
    Si incamminò seguendo il corridoio di sinistra insieme agli appartenenti al colore giallo, arancione e rosso. Colori caldi, отлично (carino). Le gemme, quelle gemme che li avevano condotti lì, erano giunti dinnanzi a sette diverse stanze ed era lì che i gruppi si separano una volta per tutte. до свидания (addio) diede un ultimo saluto ai compagni, entrando nel passaggio sorridendo.
    Il percorso era più oscuro di quanto si aspettasse ma a Simon il buio piaceva, riuscciva a pensare, a respirare, a concentrarsi meglio quando la luce veniva meno e le distrazioni perdevano il loro effetto su di lui perchè se non poteva vedere una distrazione, non poteva distrarsi. Il problema fu acqua, e Simon un uomo delle montagne l'acqua non l'amava particolarmente. Per poco non affogò, ma appunto non affogò. Era da considerarsi una vittoria.
    Per un momento si chiese dove fossero finiti ma non c'era bisogno di chiederlo. Una stanza ed una jeep? Non portavano niente di buono. Simon ci salì davvero sulla jeep seguendo i compagni, pensando sarebbero fuggito da quel posto ma non avev fatto i conti con le scarpe bagnate ed alla fine era finito con il culo a terra. проклятие (maledizione) maledire ed imprecare nella sua lingua natia era ciò che gli piaceva di più.
    Una donna pesce avrebbe tentato di colpirlo e Simon non si sarebbe affatto fatto mettere sotto, non era così che funzionava dalle sue parti. I pesci se li mangiava e non credeva nemmeno alla favoletta delle sirene, e quella non era una vera sirena ma solo uno scherzo della natura. Fatti sotto pesciolino avrebbe detto, balzando all'indietro per evitare il tridente e finendo addosso ad un'altra creatura, questa volta si trattava di una lucertola. In ogni caso non era il luogo ideale per una lucertola, loro tendevano a cercare il calore, e lì sotto non ce n'era molto. Le avrebbe fatto solo un favore gettandola a terra, fors eil pavimento avrebbe sottisfatto il desiderio di calore.
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    DRAWING OF ME IN IT?
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    TORRID FANTASIES?
    THE ROMANCE COVERS?


    COMBO DIFESA per SIMON (simon + shiloh): salta indietro
    ATTACCO su MUKUL (simon): inciampa e spinge a terra

    (cade scende dalla macchina)
     
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    simon10 pa5 pd50 psARMA: tirapugni | POTERE: empatia
    po25 pa25 pd70 psattacco: 6 (dom)bastone | acidi
    vladislav15 pa15 pd10 psattacco: 5 (cillian)granate
    themistocles15 pa15 pd31 psattacco: 2 (jess)arpione
    mukul10 pa10 pd47 psattacco: 4 (shiloh)cannone | metamorfosi
    zahra10 pa10 pd40 psattacco: 7 (simon)tridente | ass. cinetico



    (11) DIFESA DOMINIQUE: 5 (shiloh) + 14 (dom) = 19

    (5) DIFESA JESS: 8 (cyl) + 7 (jess) = 15 (+10)
    ATTACCO SU THEMISTOCLES: 5 (shiloh) + 8 (cyl) + 10 = 23
    DIFESA THEMISTOCLES: 4 (-19)
    Una delle granate di Vladislav Baudelaire gli esplode addosso, facendogli saltare una chela...

    (8) DIFESA CILLIAN: 25 (dom) + 12 (cyl) = 32 (+24)
    ATTACCO SU VLADISLAV: 11 (dom) + 12 (jess) + 24 = 47
    DIFESA VLADISLAV: 7 (-40)
    ...mentre le altre tornano indietro dal proprietario, che salta in aria (come i Durga!) e perde zampe e coda, ma misticamente rimane in vita.

    (4) DIFESA SIMON: 4 (simon) + 7 (shiloh) = 11

    ATTACCO SU MUKUL: 7 (simon)
    DIFESA MUKUL: 4 (-3)
    Sbatte la testa cadendo; ah, cosa ti direbbe, se non avesse un cannone in bocca.


    CILLIAN: il temibile Vladislav ti soffia contro, e con un salto olimpionico (senza zampe, sì) ti morde il collo.
    DOMINIQUE: Po vola verso di te e, tirando dal braccio, tenta di farti cadere.
    SIMON: Zahra ti frusta con la coda.
    JESSALYN: Themistocles avvolge l'arpione attorno ai tuoi fianchi, e ti lancia in aria.
     
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    «...Jess che cosa stai facendo?» awww ma che carino che era a preoccuparsi per lei: si chiese se anche nell'au lei ed arci si conoscessero ed avessero pomiciato qualche volta durante i primi anni ad hogwarts, rimanendo comunque amici dopo aver entrambi ammesso di non esser pronti per alcun tipo di relazione. Quelli erano i tempi in cui la fanciulla non era in grado di prendere impegni nemmeno nell'adottare un animale, figuriamoci fidanzarsi con qualcuno!! Ed erano ancora gli anni in cui shippava il Leroy con Jeremy (prima che Stiles facesse il suo ingresso nello scenario), non avrebbe mai fatto qualcosa per mettersi in mezzo!& «tranquillo arci» o, com'è che si chiamava nell'upside down?? E vabbè, avrebbe capito comunque «sento già di esser loro amica!» Insomma, seppur bruttini e un po' aggressivi, erano pur sempre animali!! E chi è che fin da piccola si era guadagnata il secondo nome di scimmia? Lei, ecco chi! Non aveva paura ad esser scesa dalla Jeep ed invece avrebbe dovuto anzi, si sentiva più nel suo habitat tra le bestie piuttosto che in un marchingegno di metallo e plastica (???) E per poco non si ruppe le corde vocali tantò gridò forte quell'«AAAAAAAAAAAAAAAAAA» (quasi ai livelli di Albano, o di Gwen) quando vide la bomba tornare indietro tipo boomerang sul povero felino e scoppiargli addosso. Era ancora vivo???? «micio micio tutto okk??» quando lo sentì miagolare tra il fumo, tirò un sospiro di sollievo: poteva pure non avere più le zampe e la coda, ma almeno era vivo!! Sarebbe volentieri andata ad accarezzarlo se solo i suoi occhi non fossero stati attirati dalla creatura più bella dell’universo. «ma è..» i cinque cicloni, ma tutti insieme «...magnifico» Dopo aver strizzato gli occhi almeno una decina di volte, per assicurarsi di non star sognando, totalmente estasiata la ragazza scattó verso l’animale, incapace di trattenersi: una volta arrivata vicino a lui, l’avrebbe stretto in un abbraccio. «non vuoi uscire di qui??» e magari smetterla col tentare di uccidere Arci???? «non far del male a nessuno, ok??» cioè, se fosse diventato gentile ed educato, non vedeva l’ora di farlo vedere a scott ed erin!!& Poi, dopo aver dato le sue attenzioni a quella meraviglia vivente, ritornò al suo intento principale: si avvicinò al gatto-uomo e, accarezzandolo, gli avrebbe chiesto cortesemente «potresti non attaccare i miei amici? So che sei stato qui tanto tempo» forse «e che non hai mai ricevuto amore» molto probabile «ma la violenza non porta a nulla! Non vedi che ti sei fatto esplodere da solo?» come i droga, più o meno «possiamo essere noi la tua famiglia!» lei, perlomeno: sugli altri aveva i suoi dubbi. Sperando di averlo convinto, e che non l’avessero ammazzato (dai, poverino!!!!) la ragazza vedendosi passare vicino la coda di un’altro(o altra?) di quegli animali, avrebbe provato ad afferrarla per impedirle di colpire il povero Simon, l’unico simpatiko come lei da esser sceso dalla jeep non temendo gli animali!& Non lo sapevano forse arcidan + legacy che i safari migliori si facevano a piedi??? Oh, e dire Shiloh era nata in Africa!
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    ATTACCO SU PO (dom + jess) lo abbraccia

    (5) DIFESA CILLIAN (cillian + jess) accarezza il gatto-uomo e gli chiede di non farlo

    (7) DIFESA SIMON (jess + shiloh) afferra la coda di zahra
     
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    «ehi, grazie. per caso ci conosciamo?» #heavyswating E lui che sperava la ragazza l'avesse fissato fino a quel momento perchè conosceva Arci! Dom boccheggiò, le braccia ad aprirsi mentre cercava una risposta. Quante probabilità c'erano - QUANTE!!! - che Shiloh gli fucking chiedesse una cosa del genere? Era per caso un test, lei sapeva? Sapeva che lui sapeva? O aveva reminescenze del 2043, era possibile? Gwen non sembrava averne avute, nè Cecile, ma forse dipendeva da caso a caso? Magari era che era più vecchio, lo riconoscevano più come padre? «Forse conosci Archibald Leroy» ecco, bravo! Si sarebbe dato una pacca sulla spalla da solo, se non sarebbe risultato un gesto vagamente imbarazzante e strano. «Mi assomiglia» ha la mia faccia sembrava rude, ed era pur sempre il papà della ragazza: non poteva buttarlo nella fossa dei leoni e chiederle se semplicemente seguisse Arci su instagram e quando Dom aveva flexato i muscoli avesse riconosciuto i bicipiti.
    Nel dubbio tirò fuori la spada e, dopo aver ritirato il braccio prima che l'uomo-panda glielo afferrasse, tentò di tagliargli il braccio. «Non. Toccarmi.» In sei anni il suo controllo sulla chiaroveggenza era migliorato, rispetto ad aprile 2019, Cillian, i suoi fratelli, Billie, lo avevano aiutato ad abbracciare il proprio potere senza sentirsi male ogni volta che toccava oggetti passati di troppe mani o qualcuno lo sfiorava inavvertitamente, ma questo non voleva dire che gli piacesse venir palpato.
    Con la coda dell'occhio vide l'altra ragazza (quella che non era sua figlia; stranamente, visto che spuntavano come funghi) che stava per essere afferrata dalla coda (??) della bestia più schifosa fra le presenti (vladislav dava gli incubi, ma almeno non aveva troppe zampette infime). Cercò di richiamare l'attenzione dell'animale con un «EHI. TU» e gli avrebbe instillato la paura del rifiuto che provava, il timore che Cillian, scoprendo di Shiloh, si sarebbe arrabbiato - perchè glielo aveva detto facendolo soffrire, perchè non glielo aveva detto prima, perchè aveva in ogni caso preso la decisione sbagliata senza che Dom sapesse davvero come giustificarsi. Sentì Shiloh cantare, e si rese conto di avere anche paura di poter lasciar morire anche lei senza fare nulla.
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    I'll wait a thousand years
    Just to see you smile again
    Kill the press for love in peace




    resta sulla macchina

    (6) DIFESA DOM (cillian + dom) tira via la mano
    ATTACCO SU PO (dom + jess) gli taglia il braccio

    (2) DIFESA JESS (dom + simon) instilla in themistocles la paura per confonderlo

    CODICE
    <b>(6) DIFESA DOM (cillian + dom)</b>
    <b>ATTACCO SU PO (dom + jess)</b>

    <b>(7) DIFESA SIMON (jess + shiloh)</b>

    <b>(2) DIFESA JESS (dom + simon)</b>
    <b>ATTACCO SU THEMISTOCLES (simon)</b>

    <b>(4) DIFESA SHILOH (shiloh + simon)</b>

    <b>(5) DIFESA CILLIAN (cillian + jess)</b>
    <b>ATTACCO VLADISLAV (cillian + shiloh) </b>
     
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    «li lasciamo lì?» un cenno col capo nella direzione generale di Jess e Simon, impavidi di fronte alla morte e quindi decisi a rimanere a terra nonostante il posto brulicasse di strani ibridi assassini. «li lasciamo lì.» E vabbè, qualcuno doveva pur fare da esca, dopotutto – abbastanza anonimi ai suoi occhi da essere sacrificabili, i due sconosciuti, quindi perché no. Inarcò un sopracciglio, poi, labbra a curvarsi appena nel sentire la Goodwin riferirsi a Dominique col nome sbagliato – Arci, certo. Fece roteare la lama della baionetta, posizionando l’arma sul cruscotto senza distogliere lo sguardo da… qualunque cosa stesse accadendo fuori dal veicolo; «chissà come sta.» Erano passati cinque anni dall’ultima volta in cui l’aveva visto, eppure ancora si ritrovava a pensare al Leroy, di tanto in tanto – a quanto fosse diverso dall’individuo che era al suo fianco in quel momento. Gli fece segno di scostarsi, mano destra a far leva sul sedile così da potersi alzare e scivolare, di conseguenza, in braccio a Dominique. Avrebbe colto l’occasione per spingere via la bestia raccapricciante che aveva puntato il ragazzo, gomito a premere contro il busto dell’ibrido. Il tempo di vedere l’altro amputargli una zampa, e l’avrebbe spinto una volta per tutte a terra. «lui, almeno, era divertente.» E non smetteva di parlargli senza un cazzo di motivo da un minuto all’altro, soprattutto. Mento sorretto sul palmo, attese che il Baudelaire terminasse il fantastico viaggetto all’interno delle membra dell’acromantula prima di pigiare contro la sua spalla, volto accartocciato in un’espressione accigliata. «me lo vuoi dire, che ti prende, o te lo devo tirare fuori con la forza?» Alzò il mento, braccia incrociate al petto in attesa di una risposta. «e lo sai che ne sono del tutto-» soffiò un’imprecazione tra i denti, sguardo a saettare sulla figura in avvicinamento, ignorando le ciocche bagnate a frustargli il viso per l’improvvisa folata di vento freddo; si sarebbe sporto ulteriormente così da prendere il simpatico (avo) uomo-gatto di poco prima – che, ignorando le leggi della fisica /nonché/ della biologia (che, insomma, erano traguardi), era riuscito in qualche modo a 1) scappare dalla presa di Jessalyn e 2) s’era alzato in aria con, chissà, probabilmente la forza della sua ira – per il collo. Poi, ruotando rapido il busto, avrebbe trascinato la baionetta fino alla testa dell’animale, così da potergliela infilzare laddove due sopracciglia non si sarebbero dovute trovare ma, well, per un evidente errore di laboratorio slash natura, c’erano comunque. «…capace.» Meglio tardi che mai. Una volta lasciata la presa, quindi, spinse il Baudelaire così da obbligarlo a prender posto in un punto dove sarebbe stato di meno impiccio. Perché, giusto per enfatizzare l’ovvio, «guido io.»
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    (6) DIFESA DOM (cillian + dom): tira dom verso di sé
    (5) DIFESA CILLIAN (cillian + jess): lo afferra per il collo...
    ATTACCO VLADISLAV (cillian + shiloh): ...e gli infila la baionetta in fronte
     
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    Ma perché a lei, cosa c’era di sbagliato negli inglesi per tenere dei fottuti ibridi nei sotterranei? Non poteva beccarsi qualcosa di più clemente tipo i pokemon o le bambole? Era troppo giovane e famosa per essere maciullata dalle chele di quel ragno enorme, e il fatto che gliene fosse scoppiata una in faccia non servì comunque a rassicurarla. Con una certa repulsione si pulì il sangue e la carne nemica dalla faccia, provvedendo a strappare la striscia di maglia contaminata «ma non potevi almeno avere il sangue, boh, glitterato?» almeno sarebbe stata un’esplosione aesthetic, bestia che non era altro. Nel voltarsi per buttare la stoffa giù dalla jeep, schiaffeggiò con il tessuto la faccia di Zahra e la cosa più shock era che non lo fece nemmeno apposta «omg scusa xD» le aveva persino lasciato un po’ di ciccia sulla guancia, in quel momento la Abbot era felice di non trovarsi al suo posto. Si liberò dei rimanenti del ragno, che sperava non la perseguitassero nei sogni, spostando poi l’attenzione su Dominique «forse conosci Archibald Leroy, mi assomiglia» la ragazza dovette aspettare cinque minuti che windows si accendesse, ricercando tra tutte le sue conoscenze il nome del ragazzo. Sentiva di avercelo sulla punta della lingua, e se non era uno degli amanti di suoi fratello voleva solo dire che- «ah, ma sì arci!» era più un conoscente che un suo amico, ecco perché non l’aveva riconosciuto subito «sei suo fratello?» era una ciatella, la Abbot, figurarsi se si lasciava sfuggire l’occasione di raccogliere un po’ di gossip. Il karma doveva aver percepito un certo orrore per gli animali viscidi, perché una motherfuckin’ lucertolona con un cannone in bocca si arrampicò sulla parete della macchina
    Eddaje
    Ma basta??? Perché le volevano male
    Era pure senza occhi?? Ma allora come faceva a vederla
    GOMPLODDO
    «e togliti dal cazzo» volteggiando i nunchaku rosa shocking in aria tentò di colpire con il manico il cannone dell’anima, in quel modo lo sparo sarebbe stato deviato più in alto, e forse l’avrebbe persino mancata. Lanciò un bacio al cielo pensando a Davide, il suo sensei preferito che le aveva insegnato tutti quei trucchi. «non noti anche tu una certa somiglianza?» «ma è mica il padre di lui e arci?» non si sapeva mai nella vita, Shiloh aveva incontrato parecchie persone strane e ormai non si faceva più domande. Dopo Woody Allen e Harvey Weinstein di certo non avrebbe giudicato la zoofilia, che in ogni caso non era tale perché Vlady era mezzo umano. Era come farsi un centauro o una sirena no?? OH CAXXO ma- ma questo voleva dire che era zoofilo anche farsi loro??????? Si appuntò del quesito di massima importanza sulle note nel telefono, certa che più tardi i suoi guru avrebbero saputo darle una risposta. Sapeva anche di avere bisogno di prove fotografiche, quindi puntò la fotocamera verso il gatto «dì VINCENZO» gli scattò una foto con tanto di flash, che poraccio era sicura l’avrebbe stordito di brutto, poi dato che si sentiva ispirata spostò l’obbiettivo su Jess e Simon «fate una posa fika per il mio insta!» alle nuove amicixxxie!
    shi
    loh
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    But if I die tonight
    At least I can say I did
    What I wanted to do
    Tell me, how 'bout you?
    tumblr_m7w2n46Pdl1r6o8v2 4 minutes - madonna



    (7) DIFESA SIMON (jess + shiloh) schiaffo

    (4) DIFESA SHILOH (shiloh + simon) devia il colpo

    ATTACCO VLADISLAV (cillian + shiloh) flash
     
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    you should have just asked
    Il combattimento a mani nude era una delle discipline che gli erano state insegnante negli anni discuola, era un ottimo modo per scaricare un pò di tensione e se doveva essere sincero era ciò che preferiva anche se temeva sempre di rompersi qualcosa. insomma, l'aspetto fisico era importante per lui, e non per un vanto o altro -anche per quello in realtà- ma perchè Dom Simon lavorava con il suo corpo, aveva passato tutta la vita a sfuttarlo nel migliore dei modi. Era più facile avvicinare le persone ed avere un vero contatto con loro, a dirla tutta c'era da dire che tendevano a fidarsi di lui per via del volto angelico e del sorriso dolce ed enigmatico. Il problema era che appena apriva bocca ed il forte accento straniero era tutto ciò che la gente riusciva a percepire e su cui si focalizzava.
    Forse era questo uno dei motivi che lo portava a non fidarsi di quelle creature, ma sapeva che non avrebbe avuto problemi se non fosse stato per il fatto che avevano attaccato l'intera squadra. Non era solito giudicare gli altri, ma era davvero difficile non farlo in quel frangente quando vedeva arti viscidi, pelle di serpente che cadeva da corpi mutati, squame e liquame a terra. C'era qualcosa di profondamente errato di tutto ciò. Si domandava se fossero nati così, se fossero stati mutati e quanto avessero sofferto. Represse un conato guardando la lucertola gigante priva di occhi, cosa che rendeva la sua abilità un alquanto inutile ora come ora. Pertanto doveva insegnarsi e pensare ad altro.
    Avrebbe afferrato Shiloh, prendendola in braccio ad allontanandosi dall'uomo lucrtola non sei ferita vero? le avrebbe chiesto in seguito sperando il cannone non l'avesse colpita. Avrebbe poi afferrato l'arpione strappandolo dalle zampe pelose di quel ragno, granchio o qualsiasi cosa fosse, perchè lui ancora non lo aveva compreso. Avrebbe poi gettato l'arpione a terra, prendendo a pugni il nemico. un pò perchè era contrario all'utilizzo della forza contro le donne, ed un pò perchè i ragni lo disgustavano enormemente.
    SIMON
    empathy - knock brass
    A DIARY WITH NO
    DRAWING OF ME IN IT?
    WHERE ARE THE
    TORRID FANTASIES?
    THE ROMANCE COVERS?


    COMBO DIFESA per JESS (simon + dom): sottrae l'arpione al nemico
    COMBO DIFESA per SHILOH (simon + shiloh): prende in braccio e sposta
    ATTACCO su THEMISTOCLES (simon): prende a pugno


     
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    jessalyn15 pa8 pd59 psARMA: manganelli | POTERE: moltiplicazione
    shiloh5 pa10 pd50 psARMA: nunchaku
    simon10 pa5 pd46 psARMA: tirapugni | POTERE: empatia
    po25 pa25 pd31 psattacco: 17 (dom)bastone | acidi
    vladislav15 pa15 pdK.O.attacco: --granate
    themistocles15 pa15 pd15 psattacco: 6 (jess) 15 (cillian)arpione
    mukul10 pa10 pd47 psattacco: 5 (shiloh)cannone | metamorfosi
    zahra10 pa10 pd40 psattacco: 2 (simon)tridente | ass. cinetico



    (6) DIFESA DOM (cillian + dom): 10 + 20 = 30 (+24)
    ATTACCO SU PO (dom + jess): 10 + 14 + 24 = 48
    DIFESA PO: 9 (-39)
    L'abbraccio lo indebolisce - eh, è un romantikone - e, well, l'amputazione gli fa perdere fiotti di sangue.
    Inutile dire che gli fate male.

    (7) DIFESA SIMON (jess + shiloh): 1 + 2 = 3 (-4)
    Nonostante gli sforzi riesce a colpirti, facendoti schiantare contro la jeep.

    (2) DIFESA JESS (dom + simon): 24 + 2 = 26 (+24)
    ATTACCO SU THEMISTOCLES (simon): 3 + 24 = 27
    DIFESA THEMISTOCLES: 11 (-16)
    Chiaramente rompi qualcosa, a forza di batter pugno contro la povera creatura. Indietreggia, sputa sangue a terra, e riprende ad attaccare.

    (4) DIFESA SHILOH (shiloh + simon): 5 + 1 = 6

    (5) DIFESA CILLIAN (cillian + jess): 13 + 6 = 19 (+13)
    ATTACCO VLADISLAV (cillian + shiloh): 2 + 5 + 13 = 20
    DIFESA VLADISLAV: 4 (-16)
    Con il fantasma di un ultimo, orribile ghigno ancora stampato sul viso, Vladislav scivola a terra esanime.

    SHILOH: Mukul apre la bocca mostruosa, e ti spara un colpo di cannone.
    CILLIAN: Themistocles tenta d'infilzarti nello stomaco con l'arpione -
    JESS: - mentre, con le zampe posteriori, ti afferra così da poterti sbattere violentemente a terra.
    ARCI: Po salta sul macchina, spaccando il vetro col bastone - quindi afferra alcuni dei pezzi appuntiti, e te li lancia alla gola.
    SIMON: Zahra afferra il tridente, e te lo lancia contro la schiena.
     
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    «ah, ma sì arci! sei suo fratello?»
    ah, ma sì arci! sei suo fratello?
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    ŝ̴̼̫̮̦̖͇͐͑͐̇́ è̵̩͑ i̵͈̥͓͎̠̭̿͂̈́͘ ̴̻̔̊̏̇͘͝s̴̼͍̏ u̷͙̳̥͔̘̦͐͗̀̽͌͘ ò̴̧̯̳͒͆͌͗ͅ ̸̜̣̏̆f̸̙͉̉̇̌͆ r̶̡̜̘͔̤̊̊̄̈ͅ ǎ̸̛̩̪͋̄͋̔ t̸̮͌̎͘ ĕ̵͚͉͕̏́̿̊͛ͅ l̵̡͖̖͊̄̈́͊̾͘ l̶̳̒ ö̴̡̫̍̅̒͜͠

    Dominique si portò la mano alla faccia, le dita a massaggiarsi il labbro e il mento mentre cercava di trovare una risposta - possibilmente senza offendere la giovane. Shiloh sapeva, vero, che quella era una missione per riportare a casa persone provenienti da un altro universo? Doveva... spiegarglielo? Farle un disegnino? Aspettare che arrivasse da sola alla ovvia conclusione?
    «Sono-» dispiaciuto che mia figlia - anche se au - abbia dovuto ereditare un solo neurone da quella buon'anima di suo padre - è chiaro che tu eri quella biologica di arci non c'è altra spiegazione. «-uno di quelli che provengono dall'altro universo» strinse gli occhi. Le accendeva una lampadina? «Il ministero ha trovato un modo per aprire portali verso altri mondi. Vogliamo impedirgli di usarlo nel modo sbagliato, e già che ci siamo sfruttare questo metodo per tornare finalmente a casa, e chi lo sa aiutare le vostre famiglie a spasso nel tempo...?» no? vuoto cosmico?? Nessuno era stato così carino da spiegarle tutta la situazione? Cosa ci faceva lì, allora? Passava per caso da hogwarts per prendere reference per una nuova fanfiction (certo che dom aveva cercato le fanfiction di shiloh-au, chiedendo aiuto a Domie e a Nicky), si era fatta un selfie con uno dei quadri parlanti e oh guarda, una missione suicida? Sospirò. Eh, peccato sentire di volerle bene e volerla felice di principio per un legame a che neanche sapeva di avere. «...-sì. Sì è come se fossi suo fratello, in un certo senso»
    E mentre Shiloh andava a salvare la giornata, Dom si perse dietro a Cillian. Si spostò leggermente per farlo attaccare quando si mise sopra di lui, e si prese un paio di secondi dal combattimento per guardare il suo viso, inspirare il profumo dei capelli dell'altro - odore che lo calmava sempre, che sapeva di casa anche in quel mondo.
    «chissà come sta (arci). Lui, almeno, era divertente.» come voleva che stesse? Probabilmente Arci continuava a fare il passivo aggressivo senza riuscire a staccare davvero gli occhi dal suo Cillian; la domanda era: era riuscito anche in quell'universo a mettersi il cuore in pace e ammettere di essere perso per Aidan, o doveva continuare a soffrire inutilmente? «Non è servito essere divertente per conquistarti» fece notare, un sorriso leggero mentre cercava, inutilmente, di alleggerire la tensione. Le labbra tornarono una linea dritta.
    «mi dispiace» gli prese la mano prima di farlo spostare. «Sto cercando di capire quale sia il male minore»

    *stacchetto perchè what is linea temporale*
    «guido io.»
    Si lasciò spostare senza fiatare, ferito solo leggermente dal modo brusco dell'altro. Se lo meritava, lo sapeva, faceva comunque male. Cillian lo aveva trattato come uno zerbino per anni: poteva sopportare 20 minuti di silenzio.
    Si umettò le labbra, lo sguardo serio fuori dalla macchina che si posava poi su Cillian. Gli posò una mano sulla coscia visto che, guidando, non poteva chiedergli di guardarlo negli occhi. Prese il posto del passeggero. «Ti ricordi quando ti ho detto che Gwen-au ha raccontato ad Arci e Aidan di essere loro figlia? Se non avessi conosciuto Gwendalyn, non fosse stata tua amica, avresti voluto sapere comunque che in un'altra vita, in un altro tempo, eri stato suo padre? Nonostante- nonostante questo non avrebbe cambiato il fatto che era morta?»
    Un discorso arzigogolato ma insomma, come altro poteva chiedergli una mano su cosa fare? «Se ti dicesse che c'era un'altra ragazza, con Cecile- Domie e Gwen, ma non- non ce l'ha fatta?» lanciò uno sguardo indietro, rapido, tornando poi su Cillian. «non nel nostro universo, almeno» Vide dal finestrino il mostro con troppe zampe tornare all'attacco, e imprecò fra i denti in francese. Tenendosi con una mano sulla carrozzeria della macchina si tirò su un piedi per avere una migliore visuale, cercando di non perdere l'equilibrio. «MA LA SMETTI?» gridò alla bestia che ancora non aveva capito che chimera fosse «IL TENTACLE RAPE È DAVVERO UN CONCEPT RACCAPRICCIANTE» cosa? non aveva tentacoli ma solo zampe lunghe e creepy? vabbè. Dom avrebbe cercato di entrare nella sua testa, e obbligarlo a pensare fosse un'ottima idea lasciare Jess per infilarsi le zampe posteriori in gola; eh, se si fossero dovute rompere nel tentativo perchè era biologicamente impossibili, erano cazzi (suoi).
    Abbassò lo sguardo su Cillian. Gli aveva dato... parecchio, da digerire, lo sapeva - oltre alla notizia di una figlia extra di cui non avevano mai parlato nè lui nè Domie, sotto sua preghiera, il rendersi conto che Dominique gli avesse tenuto il segreto per - beh, sicuro un po' di tempo.
    «Non odiarmi. Non volevo che fosse difficile anche per te» se era un po' disperato? sì.
    dominique baudelaure
    25 y.o. | upsidedown
    And that ain't what you want
    to hear But that's what I'll do
    And the feeling coming from
    my bones Says find a home




    resta sulla macchina

    (6) DIFESA JESS (shiloh + dom) lo (sgrida) convince a lasciare la presa
    ATTACCO THEMISTOCLES (shiloh + dom) - e a infilarsi le zampe in gola

    CODICE
    <b>(6) DIFESA JESS (shiloh + dom)</b>
    <b>ATTACCO THEMISTOCLES  (shiloh + dom)</b>
     
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    Ormai abbiamo capito che la linea temporale è relativa, quindi non ci faremo troppo domande su quando i fatti siano accaduti, ma solo sul disagio intenso che Shiloh stava provando.
    Ora, lei era un’animalista e tutto, ma quei cosi? Non erano animali, erano fottuti serial killer travestiti da sirena e lucertola. Non riuscì neanche a dispiacersi quando Cillian infilò la lama della baionetta nella testa del padre di Dominique, nonostante il ribrezzo che provava per il gatto rivolse uno sguardo dispiaciuto al ragazzo, non aveva idea di quello che stava passando ma una volta le era morto il topo quindi poteva relate to a certain point!! «Sono- uno di quelli che provengono dall'altro universo» uuHHH SAY WHAT ??? ma cosa??
    Attivò di nuovo windows, cercando in lungo e in largo la spiegazione a una tale shock notizia, ci provò davvero ma non riuscì a capirci niente. Ma come nella sua ff? Ma cosa voleva dire. «quale-» «Il ministero ha trovato un modo per aprire portali verso altri mondi. Vogliamo impedirgli di usarlo nel modo sbagliato, e già che ci siamo sfruttare questo metodo per tornare finalmente a casa, e chi lo sa aiutare le vostre famiglie a spasso nel tempo...?» AH, ma sì aveva sentito qualcosa del genere quando Andie parlava, peccato che fosse intenta a scattarsi selfie da mandare a sua madre. Così, nel caso fosse morta, avrebbe avuto la foto da metterle vicino alla bara. Voleva dire che le erano chiare molte più cose, come la gente resuscitata, ma non si era mai posta domande troppo profonde. Era chiaro che senza le sue metà non riuscisse a funzionare così bene. «ma che figo?? Mi hai appena dato l’idea per il sequel della mia ff. Dici che…..posso inserirvi nella storia?» accennò anche al suo fidanzato, inutile dire che la Abbot aveva l’occhio lungo E ANCORA Più LUNGO per una storia di successo. Bella tette quanto si stava rivelando fruttuosa quella missione! «...-sì. Sì è come se fossi suo fratello, in un certo senso» batté le mani entusiasta, un sorriso ebete quanto quello dei vippini stampato sulle labbra. Ma quanto era carino a partire per salvare il fratello???
    «vabbè, però sappi che sei più simpa te» glielo disse solo perché voleva che le cedesse i diritti della storia? Eh, ovviamente.
    Shiloh si ricordò poi che UAU c’erano anche dei nemici da combattere! Non capiva perché continuassero a prendersela con quella povera anima di Jess, ma non vedevano che era un pasticcino? Shiloh non avrebbe lasciato che quel maledetto ragno la bullizzasse, così dopo la predica di Dom si sarebbe aggiunta lei con uno scappellotto dietro……….dietro la nuca? Sempre se la sua si potesse definire una testa??? «ma perché continui a importunarla?? Sei veramente un viscido HA DICIANNOVE ANNI» vabbè, c’era gente che ci provava anche con bimbi più piccoli hihi. E per ribadire il suo point, prese a colpirlo in testa con il manico del nunchaku.
    shi
    loh
    abbot

    mut - nunchaku
    1994 - traveller
    writer - neutral
    But if I die tonight
    At least I can say I did
    What I wanted to do
    Tell me, how 'bout you?
    tumblr_m7w2n46Pdl1r6o8v2 4 minutes - madonna



    (6) DIFESA JESS (shiloh + dom) scappellotto
    ATTACCO THEMISTOCLES (shiloh + dom) colpo alla testa
     
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