1919: jurōjin

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    Jurōjin
    cj - sunday - sersha - joseph - ellis - sehyung


    Quando scegliete di unirvi alla battaglia, quando iniziate a salutarvi pronti alla separazione, i ragazzi provenienti dall’altro universo vi fermano: perché se volete avere una possibilità di tornare a casa, dovrete partire tutti. È una piccola, minuscola probabilità, ma quella percentuale è abbastanza da convincervi a raccogliere i feriti, stringere il braccio di chi non può partecipare, e farvi avanti come un fronte unito con un unico obiettivo: riuscire nell’impresa. Non è sicuro, vi dicono, tornare con la corretta Giratempo fino a Bodie; non conoscete abbastanza l’oggetto magico da contraddirli, ed anzi, avete ormai così poca fede in Lancaster da lasciarvi convincere con le loro mere ipotesi che sia l’unica opzione: e se il mago, una volta messo piede nella vostra realtà, decidesse di sparire di nuovo? E se avesse trovato il modo per distruggerle? Un rischio che non potete correre.
    Perché, per quanto infinitesimale, potrebbe essere la vostra unica occasione di riabbracciare il vostro mondo – amici, famiglia. Di riavere la vostra vita.
    In poco meno di un’ora, siete pronti per la Missione.
    Di nuovo - sempre.
    Eravate scettici quando il popolo dall’altro universo, ha affermato di potervi portare in Francia con uno schiocco di dita. Pensavate si trattasse di un modo di dire. Li osservate mentre, nel giardino sul retro della villa ove si era tenuta la riunione, disegnano un cerchio ed alcune rune, chiedendovi – e non del tutto illegittimamente – se la loro intenzione non sia quella di sacrificarvi a Satana, ma qualcuno di voi, appassionato di aritmanzia, potrebbe riconoscere i simboli.
    Viaggio. Spazio. L’incantesimo non ha alcun senso, per voi. Quei ragazzi che ridono impugnando una cartina della Francia, pungendosi appena il polpastrello per sporcarla di sangue, non hanno alcun senso. E ne ridereste anche, se solo uno fra loro, una volta assicurati tutti all’interno del cerchio, non avesse schioccato le dita.
    Perché, una volta fuori dai maestosi cancelli di Beauxbatons, c’è ben poco di cui ridere. Più ruvida di una smaterializzazione, nessuno vi giudicherà se, in seguito al trasporto, dovrete rimettere nei radi cespugli che circondano la scuola – anzi. Quel genere di viaggi è raro e complesso perfino nel loro universo; nel 2038, hanno – decisamente – metodi più comodi per raggiungere luoghi oltre oceano, che non riti medievali e grezzi.
    Siete magicamente apparsi all’esterno della scuola francese. Un momento prima eravate a Bodie, California, e quello dopo - bam - in uno dei posti magici più segreti e protetti d’Europa. In quell’epoca, poi! Beauxbatons ad inizio ‘900 è ancora legata agli antichi valori di bellezza, più corte e regnanti che non scuola e docenti. Nascosti dietro solidi incantesimi di occultamento, avete modo di vedere alcuni ragazzi lasciare il castello, le divise…d’altri tempi a pendere morbide, e riccamente ornate, da fisici asciutti e delicati. Qualcuno, e potreste giurarlo, indossa parrucche bianche e cotonate. Pare più un quadro di Versailles, che non la scuola che, prima della vostra partenza, ha intasato la cronaca al grido di Ribelli e Traditori, dipinta come un covo di vipere nido di corruzione e mostruosità.
    È pacifica, quella Beauxbatons.
    Sarebbe bello se foste lì per esplorarla; se poteste, semplicemente, entrare e vedere con i vostri occhi - ma no, certo che no.
    Perché dopo qualche minuto, una delle vostre Guide vi indica un percorso fuori dalle mura che proteggono la scuola; un centinaio di metri dopo, vi mostra raggiante un tombino. Dobbiamo andare nei Sotterranei, vi dicono. È il modo più sicuro, vi ripetono, prima di spingervi – l’uno dopo l’altro – nell’impianto fognario della scuola.
    Con vostra immensa gioia, è asciutto. Non viene usato da anni; nessuno, vi fanno sapere, ha saputo della sua esistenza fino ad almeno il 2020: impossibile trovarlo, se non si avesse idea di dove cercarlo. Mentre camminate, spalla contro spalla per passare in corridoi che si fanno sempre più stretti, vi spiegano a grandi linee il piano: dobbiamo raggiungere la caverna sotto la scuola; è una specie di labirinto, ma noi – mi raccomando! – dobbiamo sempre tenere una direzione, e – soprattutto! – mai divid-
    Il pavimento sotto i vostri piedi crolla, separandovi dai vostri compagni.

    Vi rialzate, diversi - troppi - metri più in basso, senza avere la più pallida idea di dove siate. Cercate di tornare in cima, e vi rendete conto di non riuscirci: la magia non funziona.
    Nessun tipo di magia. Siete nella più completa oscurità, circondati da macerie crollate insieme a voi, e non sapete cosa fare. Quando farsi prendere dal panico non è un opzione, vi rimane solamente una cosa: andare avanti.
    Sfiorando i muri con le dita, trovate gli intarsi di una porta. È pericoloso? Sì. Più pericoloso di rimanere a marcire solo Dio, o forse neanche lui, sa dove?
    Nello sfondarla, decidete che no, non è così pericoloso.
    E l’avventura, ha inizio.

    Camminate fra i corridoi di Beauxbatons per quelli che vi sembrano giorni, secoli. I suoni provenienti dai piani superiori si affievoliscono fino a sparire, lasciando il rumore dei vostri passi come unica compagnia e singolo metro di misura. Quanto ancora dovrete andare avanti? Quante svolte dovrete affrontare? Vi siete persi? Esiste una fine? Inspirando l’odore freddo dei sotterranei della scuola, vi sorge spontaneo il dubbio di essere stati presi in giro.
    È all’ennesimo angolo, che vi rendete conto non sia stato così – e peccato, perché un po’ ci avreste sperato. Le torce, che fino a quel momento avevano illuminato la vostra strada, si spengono d’improvviso lasciandovi in una completa e densa oscurità, vagamente consci di aver appena messo piede in una stanza ampia ma bassa, abbastanza perché pochi centimetri separino la testa di quelli più alti fra voi, dal soffitto. Il tempo di pronunciare lumos, e qualcun altro l’ha già fatto per voi.
    Una bambina, seduta al centro della stanza, canticchia una litania francese che non riconoscete. Non è magia dei maghi, quella a far rilucere le dita della fanciulla - è lei. Non vi guarda; da sopra la spalla, vi domanda «giocate con me?».
    Ma quando le luci si riaccendono, dandovi un più chiaro contesto dell’ambiente, ha già scelto per voi: ed il suo esercito di bambole animate, vi attacca.

    cj30 pa25 pd90 psARMA: houdini
    sunday25 pa25 pd80 psARMA: guantoni cactus
    sersha25 pa25 pd80 psARMA: mazza da baseball
    joseph20 pa20 pd70 psARMA: coltellino pieghevole
    ellis20 pa20 pd70 psARMA: tirapugni
    sehyung15 pa15 pd60 psARMA: kunai
    jelly25 pa25 pd80 psattacco: --pd: --bambole
    cicciobello25 pa25 pd50 psattacco: 12pd: --veleno
    sbrodolina25 pa25 pd50 psattacco: 17pd: --veleno
    bratz (cloe)25 pa25 pd50 psattacco: 10pd: --veleno
    barbie (mariposa)25 pa25 pd50 psattacco: 9pd: --veleno
    tanya25 pa25 pd50 psattacco: 19pd: --veleno
    camilla25 pa25 pd50 psattacco: 2pd: --veleno


    CJ: Cicciobello ceca di affondarti i denti nella coscia.
    SANDY: Sbrodolina cerca di azzannarti l'indice.
    SERSHA: Cloe tenta di saltarti al collo e morderti la faccia.
    JOEY: Barbie vola e prova a morderti l'orecchio.
    ELLIS: Tanya cerca di piantarti le unghie nella gamba e graffiarti.
    SWING: Camilla ti frusta con la sua chioma fluente.


    ┉┉┉ info. potete fare un solo attacco per post, e massimo due difese. A meno che non ci sia un solo PNG, solo un massimo di due PG può attaccare lo stesso nemico. Vi ricordo sempre di parlare al condizionale, e mai auto determinare le vostre mosse. Più postate più potrete guadagnare PE, e viceversa.
    Ricordate che potete usare solamente incantesimi del vostro livello [INCANTESIMI - POTERI] - e no, non c'è il limite di utilizzi del vostro potere come scritto nella pagina, potete usarlo quanto volete. Plus, ogni 10 post (del pg, non della slot) i pg a livello master avranno diritto ad una SUPER, differenziata da potere a potere; i maghi, a seconda che il loro potenziamento sia di pa o pd, potranno fare un incantesimo di guarigione che ridia tot ps (variabili a seconda del livello del pg da curare) o attaccare due png anzichè uno.. [P.S.: le granate possono essere utilizzate contro più di un PNG, ma il loro danno si dimezza. Se viene estratto, ad esempio, 9, contro un png farà danno 9, contro due png 4, contro tre png 3]
    Dopo 48 ore dall'ultimo fateggio, se il vostro PG non viene difeso da altri personaggi e non avete postato per difendervi autonomamente, ai vostri PS ne verranno sottratti tanti quanti sono i PA dell'avversario (es: Tizio attacca Sempronio con un Expelliarmus da 10 PA; Sempronio non si difende entro le 48h, quindi ai suoi Punti Salute di partenza, ne vengono sottratti 10). Nel caso si dovesse arrivare a 0 PS il pg rimane "bloccato" per 48 ore durante le quali non può postare; dopo le 48h, può riprendere a postare, ma con la metà dei punti salute.

    ➞ combo. gli attacchi/le difese combo fra più personaggi, devono essere postati a massimo due ore di distanza.

    ➞ spoiler. specificate sempre sotto spoiler l'attacco/la difesa + numero munizioni usate.

    ➞ è obbligatorio. mandare del tutto K.O. i nemici, quindi farli arrivare a 0 PS.
    Se non riuscirete a concludere l'ostacolo in tempo, ve lo trascinerete anche a settimana successiva, quindi l'accanimento terapeutico è caldamente consigliato. Se, al contrario, riuscirete a finire prima delle 23:59 del 17.05, avrete la possibilità di raccogliere BONUS che potranno influenzare i punti (attacco; difesa; salute) del vostro personaggio fino a che non sarà scoccata l'ora per il balzo epoca.

    avete tempo fino alle 23:59 del 17/05 per postare.

     
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    but nothing goes away completely.
    Era una giornata come le altre, una sigaretta sul divano in villa Fay in compagnia di Run, forse non era certa che la mora fosse in casa, sicuramente era colpa di quella canna che annebbiava la vista.
    «Ragazzina spostati!»
    «cosa?» guardò l'uomo barbuto che in malo modo aveva spostato le sue gambe poggiate sul tavolino. «Cosa vuoi?» la mora lo guardò male mentre si spostava e gli faceva spazio sul divano, ancora non capiva perché Shia dovesse infastidirla in quel modo, in un anno che erano lì non si erano mai rivolti la parole praticamente e quel giorno aveva deciso di rompere le scatole. «Da quando non vuoi che i piedi stiano sul tavolino?»
    «Infatti non m'interessa, voglio semplicemente fumare con te e stare comodo» disse con la sua solita aria da strafottente e le rubò la sigaretta. «L'unica mia gioia sono queste canne!»
    «Lo sai ch-» furono interrotti dalla presenza in quella casa di altri soggetti, perché dovevano rovinare il momento di quiete che il barbuto aveva deciso di prendersi.

    «in teoria...sì, sappiamo come aprire un portale» disse uno dei nuovi, Shia non aveva avuto molto interesse fino a quando non aveva captato la parola portale. Potevano quindi tornare a casa. Era pronto per quell'avventura, si era stufato di essere un contadino ma la verità era più crudele: Stava morendo e non sarebbe riuscito ad affrontare un'altra missione senza morirci e lui non aveva voglia di farlo sul campo di battaglia perché il suo desiderio era quello di farlo su di un letto durante un amplesso. Riguardo alla mora, lei provò a sgattaiolare via senza farsi notare, in fondo la canna era finita e lei non era più utile in quel posto. Poi c'era pure Cj e se avessero ucciso i presenti per sbaglio non se lo sarebbe mai perdonato, le piaceva Run.
    «Scusate il disturbo, io me ne andrei. Conosco l'uscita» disse Ellis, pensando che nessuno l'avesse sentita, in fondo era brava ad essere invisibile quando voleva, quasi mai, infatti venne prese da Shia che se la mise al suo fianco «Tu dovresti andare!»
    «No grazie» se Shia non voleva morire perché lei doveva augurarsi tale cosa?Non era di certo Joey, Swing, Jay, Sersha, Lucas..oh ma Bodie aveva più gente che aveva voglia di morire che altro. Era sconvolta di conoscerne così tanti, doveva cambiare compagnia.
    «Perché non ci andate voi due?» disse riferendosi al barbuto e Run che continuavano a bere davanti a lei come se le parole di quegli sconosciuti non li avessero minimamente toccati «Non posso. Vorrei partecipare ma sto morendo. E non dire che tutti lo stiamo facendo. Non ho forza e sarei solo un peso. Quindi vai, con Cj a fare morti ovunque, confido in questo.»
    «Ancora con questa storia?é successo solo una volta!» se ne andò via contrariata, perchè dovevano usare i due come arma segreta?! Erano solo dei ragazzi. (credici!).

    Ed eccola lì, in Francia davanti alla scuola, non aveva ancora capito come ci erano arrivati a dirla tutta, forse perché si erano spostati in un modo totalmente diverso da come era abituata e non si parla di carrozze e cavalli come faceva a Bodie,era proprio tutta la situazione che era assurda oltre che diversa. Ovviamente e come sempre.
    Si guardò intorno, ma erano ancora nel 1919?! Doveva assolutamente fare un giro al Moulin Rouge, ne era sempre stata affascinata. Ma prima doveva morire, piccolo dettaglio poco importante vero?!
    «Ehi Swing, pronto? Io no.» gli sorrise e dopo una leggera pacca sulla spalla si incamminò col resto del gruppo fino ai sotterranei. «Finalmente mi sento a casa» disse sarcastica ma neanche troppo visto che aveva vissuto in una cantina per mesi prima di diventare una dama di classe ( non è vero) mentre camminava lì sotto, con una bacchetta magica che non funzionava, ovviamente. Perché essere un mago quando alla fine non avrebbe potuto usare la magia. Per fortuna aveva il suo tira pugni e le piaceva combattere.
    «Ehi Cj che di-» e niente il pavimento crollò e si ritrovò sotto a delle macerie «e che cazzo!» sbottò la ragazza rimettendosi in sesto, era viva per il momento ma separata dal gruppo, cioè non era sola, ma erano così pochi, boni ma pur sempre pochi. «Se pronunciando anche il tuo nome, creiamo questo. Dovremmo usare dei nomi in codici. Non credi?»
    Proseguirono come in un film horror, in quel posto che avrebbe fatto venire i brividi anche ad uno Shia, sarebbero morti senza alcun dubbio. «Non dividia-» non terminò la frase ancora una volta, era diventato un vizio, che una bambina apparve davanti a loro. Era seduta al centro della stanza e cazzo se le vennero i brividi. Ellis adorava i film di paura, ma la cosa che più odiava e che le metteva ansia erano i bambini. I bambini negli horror erano la cosa più terrificante che potevano mostrare, c'era seriamente da averne paura. Si avvicinò a Swing, così perchè sembrava così impaurito e magari in due.....No niente, sarebbero morti.
    «giocate con me?».
    «se dico di no ci lascerà andare?» e ovviamente no. Le bambole, e ripeto, delle fottute bambole presero a muoversi verso di loro. «CAZZO!» lei non aveva mai avuta delle bambole per quel motivo. E fu in quel momento che Tanya cercò di piantarle le unghie nelle gambe «Da quando hanno le unghie?!» era una nuova generazione, maledetti. Cercò di scrollarsela di dosso prima di morire o qualsiasi cosa potessero farle quelle unghie; forse erano avvelenate. «Mordono?!» ma perchè tutto doveva essere così doloroso?! «Ti aiuto?» non era certa di poterlo fare, quando si parlava dei Cigellis non andava mai come volevano, ma ci provò e caricò la gamba destra per assestare un calcio nello stomaco di Cicciobello, prima per poterlo staccare dalla gamba dell'amico e punto secondo per alzarlo di qualche metro ( si può fare?), per lanciarlo in direzione di Cj così che potesse decapitarlo?!
    Ellis Drinkwater
    19 y.o 1919 wat?
    «E così il leone s'innamorò dell'agnello.
    Che agnello stupido.
    Concordo.»



    DIFESA ELLIS (Ellis +Cj): Scrolla di dosso la bambola
    DIFESA CJ ( Ellis + Cj ) : Calcio allo stomaco per spostare la bambola
    ATTACCO CICCIOBELLO (Ellis+Cj ): Calcio nello stomaco per alzarlo di qualche spero metro o centimetro va bene ( vai di motosega Cj)
     
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    «questo -» BJ Reynolds indicò l’aria fra loro, la mascella serrata e le palpebre socchiuse. «questo è il modo in cui vuoi decidere chi va, e chi resta con loro? davvero?» Il sorriso sghembo del Knowles, sporco di maliziosa consapevolezza, non vacillò nell’impronta dura degli occhi scuri del fratello. Non aveva dovuto dir nulla, nell’avvicinarsi al Serpeverde – in qualche modo, in ogni mondo, BJ capiva sempre cosa CJ volesse – perché l’altro comprendesse il dilemma esistenziale del Tassorosso. Che poi fosse restio a concederglielo, era tutta un’altra storia. Un lieve tic gli fece arricciare il naso, unico movimento che gl’impedì di volgere le ferine iridi smeraldo sui diretti interessanti: loro, quei genitori biologici che dei figli non sapevano un cazzo, e ch’erano giù sulla buona strada per occupare una delle buche scavate da Shaw Junior nel cimitero di Bodie, California.
    Aka l’unico motivo, insieme a Barrow e Cocaine (non in quell’ordine.) a convincere CJ che dovessero tornare al loro tempo: di una Londra che se n’era sempre sbattuta il cazzo di lui, e che aveva preferito masticarlo piuttosto che scioglierlo sulla lingua, non se ne faceva nulla – il far west, ai CJ Knowles del mondo, si addiceva. Non l’aveva mai detto a nessuno, ma che bisogno aveva di farlo? Ce l’aveva scritto in faccia, e sulla pelle, nel sangue nelle vene e non sui denti, che l’America del 1919 fosse quel che più di vicino al comune concetto di casa avesse mai avuto. Il pensiero di tornare alla solita merda, alla solita tirata sopravvivenza, bastava a marcare le labbra con l’ennesimo sorriso acido del cazzo. Tenne il pugno sospeso fra loro, sollevando in risposta un ironico sopracciglio. «morra cinese?» E non poteva certo dirgli che non lo volesse, in prima linea; che sarebbe morto altre cento, altre mille volte, se avesse significato dargli un quarto di speranza di riportare il culo a casa, perché lui una vita poteva ancora costruirsela. I BJ Reynolds, potevano cambiare il mondo; i CJ, sarebbero sempre stati la loro carne da cannone. E che senso – che senso! – avrebbe avuto confessare, dopo mesi di silenzio costretto, che gli importasse; che non si fidasse a lasciare Gemes e Heidrun con sconosciuti. Che voleva ci fosse almeno uno di loro, a portare simbolicamente ed in sordina la torcia di un’eredità ignara. Che avrebbe voluto essere lui, ad insultarli e respingerli fino all’ultimo respiro, ma mai il Fato aveva deciso quella strada, per i CJ: dovevano pagare il loro pegno, perché così avevano sempre fatto.
    E non avrebbe mai lasciato andare avanti quei cazzoni dei freaks senza di lui. La questione era chiusa sul nascere – ma CJ aveva deciso di regalare a BJ quel di cui aveva bisogno: una scappatoia. Una scusa. Era sempre stato bravo, il migliore, a levarsi il fratello dalle palle. Un viaggio nel tempo (due.) non avrebbe fottutamente cambiato le cose. «mor-ra ci-ne-se»
    Un debole sorriso curvò la bocca del Knowles in una smorfia crudele e vittoriosa, la mano a chiudersi sul pugno del fratello. Non c’era sorpresa, nel tono di CJ - solo lieve compiacimento. «carta batte sasso.» chi l’avrebbe mai detto che Cameron Wellington, meglio conosciuto come il Profeta, sarebbe tornato utile.

    «trovata solo nel 2020: pekkato» arricciò il labbro poggiando Houdini sulla spalla, uno sguardo alle proprie spalle a Sandy e Joey prima di posarsi infine sulla Sersha al suo fianco. «speravo avessero scoperto l’impianto fognario prima, e che barry si fosse dovuto rotolare nella merda» Beh che poi si sarebbe confuso con i propri simili, e chi l’avrebbe più trovato!!!, ma un ragazzo non aveva che la speranza. Inviò un bacio al soffitto, soffiandolo forte quanto lo spirito altruista di Andrea e Mirko nel preferire la Gioia Altrui alle Fettine Panate, al sopracitato, consapevole che duecento anni non facessero un cazzo agli amorevoli insulti fra freaks: quella era roba in grado di bucare l’etere spazio temporale. «ehi, cj» Rallentò l’andatura per aspettare Ellis, e per un istante temette di essere diventato così cerebroleso da inciampare nei suoi stessi piedi: ma no, ovviamente era il pavimento che crollava sotto la suola dei suoi scarponcini. E figurarsi un po’! Dopotutto doveva esserci stato un motivo, se in primo luogo avevano smesso di usarlo; al Knowles non sarebbe dispiaciuto un bel cartello all’entrata con su scritto ATTENZIONE! Non sopporta gli stronzi! ma a quanto pareva i francesi erano gente troppo fine per simili volgarità. «stai bene» quando il mondo tornò a farsi concreto sotto le dita, sospirò sollievo e gioia nel stringere al petto una illesa Houdini. Aveva fatto da scudo a Heroine con il proprio corpo,la sentiva ansimare (e sbavare) felice contro il suo collo, quindi non gli rimaneva che accertarsi di «chi cazzo siete - » palpò un po’ a destra e manca, sorridendo sbilenco nel buio. «ah, riconosco questa mini tetta» rotolando con classe prima che Sersha Fuckin Kavinsky decidesse di approfittare dell’oscurità per liberarsi di lui. «beyoncè -» e rimase in attesa del BE-YON-Cè (con il tono di Beautiful Liar quando annunciavano le cantanti, eh) che confidava sarebbe giunto: non sarebbero stati CJ-e-Sandy se avessero usato il plebeo Marco Polo per trovarsi. New number who dis.
    Un grugnito inumano gli indicò di aver appena calpestato Joey: yay, the squad is back! Con l’aggiunta, come potè notare poco dopo, di Ellis e Swing – spettacolo! Al freakshow faceva sempre bene un pubblico; in qualche modo dovevano (rubarla) comprarla, la pagnotta. E BJ? E Heidrun e Gemes? Aveva vissuto diciassette anni da orfano e figlio unico: era il momento di tornare alle vecchie abitudini.
    RIP. «dovremmo usare dei nomi in codice, non credi?» Sentendo sotto i polpastrelli un materiale differente dalla pietra, CJ Knowles accese Houdini. Come narravano anche le pubblicità nei camerini per donatori di sperma, la magia non sempre funziona, ma con una motosega non si sbaglia mai!! - o qualcosa del genere. «nah» we die like men.

    «giocate con me?» Cristo Redentore di tutti i cieli – amen. Amava le pellicole horror, CJ; amava un po’ meno l’abbandono di minore nei sotterrerai di una scuola, ma chi era lui per giudicare? Aveva portato un cane in una missione potenzialmente suicida, e l’aveva perso.
    Ah beh, e c’era anche Heroine; la sua presenza, insieme al perduto BJ, denotava una certa mancanza di senso etico comune. «non credo che ci piacciano gli stessi gioc-»
    Luce.
    Bambole assetate di sangue pronte ad ucciderli.
    CJ piegò le labbra verso il basso, la testa reclinata sulla spalla. «-… e invece.» dovette ricredersi, osservando la fantastica army di bambolotti animati dai denti affilati come rasoi. Un sogno. Sorrise entusiasta al resto dei suoi compagni, decidendo d’improvviso che la povera, povera bambina, dovesse morire – un atto di misericordia, il suo; certa gente non avrebbe dovuto sopravvivere abbastanza da avere il diritto di voto. Probabilmente non era neanche una bambina.
    Beh. Se fosse stato il demonio, era pronto: la tasca posteriore dei jeans bruciava con il primo piano di Archibald Leroy che Cameron Wellington aveva distribuito a tutti, prima di partire, insieme ad un rosario ed una boccetta di holy water n.5 (il kit santità, narrava il profeta). Era carico e caldo perso. «EEEEE» attratto dalla Morte (sua e di Ellis, s’intendeva) e privo di ogni timore, CJ avrebbe cercato di colpire con un calcio la mini-Morrison (ciao Heather) attaccata alla coscia della Drinkwater, lanciando poi un’occhiata d’ammonimento all’inquietante bestiolo diretto nella sua direzione (no, non aveva trovato BJ; un altro, bestiolo). «ciccio….» in un primo tono d’avvisaglia, avrebbe cercato di scrollarsi di dosso il bambolotto appeso alla gamba, grato delle ore passate a imparare la jumpstyle per favorire simili movimenti.
    Dopodiché, stringendo Houdini con entrambe le mani, approfittando dello spazio creatosi fra sè e l’altro: «ciCCIOBBBEEELLLLOCICCIOFRESKO» e con un potente colpo dal basso, avrebbe cercato di battere Cicci scagliandolo contro il muro.
    Ah, il brivido dell’avventura!!&&
    Here's the pride before the fall Oh, your eyes, they
    show it all

    no one's here to sleep - Naughty Boy ft. dan smith
    prelevi? // i panic at a lot of places besides the disco



    DIFESA ELLIS (cj + ellis): la calcia (tanya, non ellis) (ma anche?)

    DIFESA CJ (cj + ellis): si scrolla
    ATTACCO CICCIOBELLO (cj + ellis): HOudiniMERUN

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    cj30 pa25 pd90 psARMA: houdini
    sunday25 pa25 pd80 psARMA: guantoni cactus
    sersha25 pa25 pd80 psARMA: mazza da baseball
    joseph20 pa20 pd70 psARMA: coltellino pieghevole
    ellis20 pa20 pd70 psARMA: tirapugni
    sehyung15 pa15 pd60 psARMA: kunai
    jelly25 pa25 pd80 psattacco: --pd: --bambole
    cicciobello25 pa25 pd3 psattacco: 23pd: --veleno
    sbrodolina25 pa25 pd50 psattacco: 17pd: --veleno
    bratz (cloe)25 pa25 pd50 psattacco: 10pd: --veleno
    barbie (mariposa)25 pa25 pd50 psattacco: 9pd: --veleno
    tanya25 pa25 pd50 psattacco: 18pd: --veleno
    camilla25 pa25 pd50 psattacco: 2pd: --veleno


    DIFESA ELLIS: 21 (cj) + 10 (ellis) = 31 pd
    DIFESA CJ: 18 (cj) + 5 (ellis) = 23 pd (+11 pa)

    ATTACCO SU CICCIOBELLO: 14 + 27 +11 = 52 pa
    DIFESA CICCIOBELLO: 5 pd (-47 ps)

    Che team, i cigellis! Lo stare in America ha forse aiutato a migliorare la vostra tecnica nel baseball? Pare di sì.
    Cicciobello vola via, rimbalzando ripetutamente tra soffitto e pavimento di quella bassa stanza. Quando cade a terra, non potete nemmeno capire se sia stato fatto fuori o meno - insomma, è una bambola.
    Spoiler: è ancora vivo.

    CJ: Cicciobello ti salta addosso e stavolta prova a morderti il collo.
    ELLIS: Tanya zompetta allegramente verso di te, e quando è ai tuoi piedi cerca di scalarti e di conficcare i suoi denti nella carne del fianco.
     
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    Uellà. CJ portò drammatico una mano sopra gli occhi, con tanto di Houdini ancora stretta nel palmo, osservando il lancio magistrale di Cicciobello sulle pietre di Beauxbatons, l’altra mano sporta per battere il cinque alla Drinkwater. Potevano anche aver ucciso numerosi compagni alla scorsa missione, e passanti casuali ritrovatosi sul cammino delle loro bighe (ma anche piedi, chi vogliamo prendere in giro), ma c’era da dargliene atto: «abbiamo spaccato» e diamo ai cigellis quel che è dei cigellis! Un sorriso crudo piegò la bocca del Knowles, gli occhi ridotti ad una fessura verso il bambolotto quasi smembrato ai suoi piedi. Se rimpianse la mancanza di sangue a rendere arte quell’affronto? Certo, sempre; spaccare le braccia alle bambole non era divertente quanto alle persone, non dava la stessa soddisfazione: non era sadico di natura, ma quando un paio di stronzi iniziava a rompergli i coglioni, scusatelo tanto se provava malsano piacere a ballare nel loro sangue. Non era lui a cercare rotture di palle, quindi andassero tutti a farsi fottere, e che non piangessero quando il Knowles avesse infine optato per rigirargli le rotule.
    Eh.
    «swing, sei vivo?» masticò a denti stretti, lanciando un’occhiata oltre le proprie spalle per cercare il mangia noodles in questione. Considerati i problemi del Park nei confronti di ferire ed uccidere, aveva creduto sarebbe stata una pacchia, per lui, avere a che fare con le bambole – ed allora dove cazzo era? «puoi giocarci solo quando smettono di mordere, eh» specificò, caso mai al Corvonero fosse girato di riprodurre qualche k-drama mentre le merde ancora avevano denti in bocca con cui staccargli una mano. Sarebbe stato difficile impugnare le bacchette con solo un moncherino, non ci pensava a certe cose? Tutto lui doveva fare, oh. Scosse il capo e sospirò, girandosi in tempo per osservare Ciccio tornare alla carica.
    Come
    Cosa
    Perché? Ed ecco un altro motivo, decisamente più pragmatico e più CJ, per il quale si rammaricava dell’assenza di sangue: difficile decretare quando un avversario fosse fuori gioco, senza fiumi di porpora ad indicarne lo stato. Come cazzo faceva a sapere se una bambola era…cosa, morta? Fortuna nei cieli ed in terra che s’era portato dietro una motosega: di quel Ciccio, non sarebbe rimasto nulla di Bello. «e ‘mo c’hai rotto il cazzo però» con un ringhio basso e gutturale, il Tassorosso avrebbe allungato le braccia afferrando il bambolotto prima che potesse morderlo, sorridendo ferino alla voce di Ellis. «avresti dovuto darle retta.» e sollevandolo verso l’alto, l’avrebbe violentemente sbattuto sul soffitto, più volte, fino a che qualsiasi forza demoniaca l’avesse tenuto in vita, avesse cessato di fare effetto. Dove cazzo aveva infilato il rosario di Cameron? Iniziava a credere ne avrebbero avuto bisogno. Ancora nello slancio dell’offesa, con studiata non curanza avrebbe scagliato il bambolotto verso la Bratz ninja (okay che sersha era bassa, ma saltare così in alto…? Si era forse arrampicata su sandy prima di saltare sulla Kavinsky?) intenzionata a staccare la faccia della Serpeverde.
    E prima Cicciobello.
    E poi la Bratz.
    Ma: «abbiamo così tanto la faccia da bottom con tanto di occhiata alla bionda, e stretta nelle spalle. Non era la prima volta che gli affibbiavano il kink del bondage, ma nel suo (oskuro) passato si erano sempre limitati tutti allo spank-me-daddy da top: per quel genere di morsi, e quella posizione sub, non aveva alcuna safeword.
    Here's the pride before the fall Oh, your eyes, they
    show it all

    no one's here to sleep - Naughty Boy ft. dan smith
    prelevi? // i panic at a lot of places besides the disco



    (23) DIFESA CJ (cj + ellis): afferra cicciobello
    ATTACCO CICCIOBELLO (cj): lo sbatte contro il soffitto
    (10) DIFESA SERSHA (cj + sersha): e lo lancia su cloe


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    Si scrollò di dosso Tanya per davvero e riuscì persino a calciare cicciobello in aria tanto da vederlo rimbalzare più volte grazie alla mazzata di Cj. «Sul serio non abbiamo ucciso nessuno dei nostri?!» cioè tutto era andato come aveva sperato la mora, ancora non ci credeva e di sicuro quella fortuna non sarebbe durata per sempre, era quasi certa che qualcosa sarebbe andato storto da un momento all'altro in fondo si parlava pur sempre dei cigellis; erano bravi a spacciare o a capire quale droga fosse la meglio per loro, insomma in qualcosa eccellevano ma riguardo al salvare le altre persone diciamo che incappavano in più delle volte in errore. «sul serio non vuoi un nome in codice? Io voglio chiamarmi Bella» Aspetta cosa?! Se ci fossero stati Gemes o Run, sicuramente avrebbero approvato. Guardò Swing, come se potesse darle appoggio in quella cazzata, poteva farlo anche solo in memoria dei vecchi tempi che furono, quando rischi la vita una volta sei legato per sempre a quella persona. Lei e Swing avevano un filo rosso che li teneva uniti, sperava di non rimanerci strozzata o di non uccidere lui, ma avete capito cosa intendo dai.
    Poi tornò a guardare Knowles che nel frattempo veniva morso dalla bambola, come se queste fosse un vampiro pronto a succhiare via il sangue, ma non lo sapeva che avrebbe trovato solo fumo?! «Se fossi in te non lo farei» disse a ciccio, non perché ci tenesse alla sua vita, ma tra i due quello che rischiava di più era sicuramente lui altro che Cj.
    «Vuoi essere Edward?» aspetta cosa pt2?! Perché stava chiedendo a Cj di fargli da Edward?! Era confusa, e soprattutto non stava facendo un cazzo se non parlare random con tutti. Guardò in direzione di Sersha con una Cloe che stava cercando di imitare Cicciobello nell'impresa di bambolizzare tutti i presenti. Chissà se col morso avrebbero innescato qualcosa per farli diventare dei giocattoli. Sersha sarebbe stata anche una perfetta barbie. «Ci penso io!» Scivolò di lato, come se fosse sul campo di baseball come se in quel potesse toccare la base e non le piccole gambette di quella bambola assassina. L'ho già detto che la mora odiava quelle cose?! Beh era così. Se avesse segato le quelle cosine fastidiose legate al corpo magari avrebbe smesso di arrampicarsi sulle persone.
    Poi tornò sull'amico «oppure Jacob? Tu chi vorresti?» aspetta cosa pt3?!chiese alla sorella ma anche a chiunque la stesse ascoltando. La situazione stava prendendo una piega assurda e loro erano in quest missione, forse poteva evitare di dire queste cose? Forse si ma insomma parliamo di Ellis e della sua perenne voglia di cazzeggiare, anche in quelle situazioni, anche mentre Tanya decideva di salire su di lei, come se fosse una montagna. Provò a scrollarsela di dosso ancora una volta, ma era così impaurita da suo fratello che le uscì un gridolino poco mascolino «Non uccidermi!» disse mentre suo fratello le lasciava quasi sicuramente un livido e dato che ha un 18 pe forse potrebbe anche ritrovarsi con una gamba fratturata, ma tralasciamo questo dettaglio.


    Ellis Drinkwater
    19 y.o 1919 wat?
    «E così il leone s'innamorò dell'agnello.
    Che agnello stupido.
    Concordo.»



    (23) DIFESA CJ(Ellis +Cj): Dice alla bambola di non farlo
    ATTACCO BRATZ ( Sersha + Ellis): Entra in scivolata sulla bambola ?
    (18) DIFESA ELLIS ( Ellis + Sandy ) : scrolla di dosso la bambola


    Edited by Ashleythetime - 12/5/2019, 02:25
     
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    Non è che Joey avesse molte esperienze con le bambole; gli era capitato di vederle, certo, in negozio o nella dependance dei De13th (la bambola gonfiabile di Giacobbo contava, giusto?), e da piccolo in una delle famiglie in cui era stato aveva addirittura vaghi ricordi di averci giocato - prima che Leon entrasse nella sua vita e gli dicesse che un passatempo simile era da finocchio... tuttavia era piuttosto certo, diciamo all'ottanta, facciamo settanta per cento, che non fosse normale che si muovessero a quel modo. E cercassero di ucciderti.
    Ma insomma: come ho già detto, il biondo non aveva grandi esperienze al riguardo; chi era lui per giudicare i passatempi di milioni di bambine nel mondo? In effetti Barbie e compagnia cantante parevano anche più divertenti in quella versione demoniaca, piuttosto che non i classici bambolotti che si pisciavano addosso o - perchè? Solo perchè? - si facevano la cacca nel pannolone (ogni tanto, Joey sperava davvero le teorie di Barry e Sun sugli alieni fossero vere, e che un giorno sarebbero arrivati a dimezzare - sterminare? - la razza umana; se lo sarebbe meritato).
    Stava giusto chiedendosi (ancora, sempre) quale fosse il problema delle folle, del mercato, dell'umanità tutta, quando notò di sfuggita una super bambola killer lanciarsi (??? come ???) su Sunday... notando solo a quel punto che era bagnata intorno alla bocca . «sbava ma che. Schifo. Sapeva che il suo nome fosse Sbrodolina - daje, era famosa - ma non credeva che effettivamente si sbrodolasse addosso; quale fottuta mente malata l'aveva ideata? Quale psicopatico? Ma poi, se lei si chiamava sbrodolina, il cicciobello che se la faceva addosso perchè non si chiamava Pisciasotto? Il marketing non aveva davvero senso, che schifo l'umanità. Aggrottando le sopracciglia, Joey avrebbe cercato di tirare un calcio alla bambola per farla partire alla velocità della luce stile Team rocket (in modo molto ottimistico) o per lo meno evitare che si mangiasse la mano di sunday (giusto perchè poi come avrebbe fatto l'americano a giocare con la mazza? da quidditch). «impara a ingoiare.» wink wink. Lanciò uno sguardo di sfida a lei e tutti gli altri bambolotti. L'avete deglutita la saliva, cazzoni? e che cazzo, era per colpa di bambole diseducative come quella che i gen z sputavano per terra invece che mandare giù la saliva; che cazzo ti sputi, lama.
    Osservò com'era messo Sunday, assicurandosi che fosse tutto intero (o almeno per sette decimi, perchè sette è la misura massima di qualsiasi cosa) notando allora che «hai i guantoni» guardò la bambola (dov'era? boh), guardò le mani di sunday. Perchè... perchè la bambola aveva puntato l'unico... posto... coperto del ragazzo...? ma soprattutto «come te le allacci le scarpe» e anche come andava in bagno.
    Uno certe domande se le fa.
    Puntò gli occhi sui piedi del ragazzo, un po' triggered all'idea di tirargli il filo dei lacci e scappare oppure tirargli giù la zip, ma poteva stare tranquillo trenta secondi?? no!! ecco che verso di lui volava (davvero, con le ali) Barbie. No, non il falegname, disperso chissà dove per beauxbatons blow a kiss in the air ciao freaksmadrino (EDIT esiste il maschile di madrina e non è madrino. i failed ma ormai lascio così we die like analfabeti), ma la tipa bionda che a volte faceva la veterinaria, a volte l'astronauta, quel giorno la fata. Era il sogno di Joey riuscire a gestire tutti quei lavori insieme, ma questa è un'altra storia.
    molto ninja si sarebbe buttato all'indietro in una capriola, tendendo - mentre era a terra a rotolare - una gamba in aria per dare un calcio alla fata. Rialzandosi, avrebbe sorriso soddisfatto - che la barbie l'avesse presa o no. Chi l'avrebbe mai detto che i corsi di ballo latino americano di Gemes (lago dei cigni MI RACCOMANDO NON CONFONDERLO CON MARIPOSA KILLER WE STAN ONE BARBIE actually due, ciao barnaby grande fan anche se non lo ammettiamo) sarebbero ritornati utili? (chiunque #quest).
    joseph "joey" moon
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    til we break through


    (17) DIFESA SANDY (sersha + joey): calcia via!!!

    (9) DIFESA JOEY (joey + sandy): rotolata all'indietro e-
    ATTACCO BARBIE (joey + sandy): calcio in the air!
     
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    «uaaaaaau.» Sunday De Thirteenth, entrambe le mani coperte dai guantoni ch’egli stesso aveva assemblato - bellissimi e fantastici, naturalmente: semplici, nonché parecchio datati guantoni da pugilistica, su cui aveva attaccato alcuni cactus creati dalle sue (fallimentari) esperienze da falegname con Barbie; li aveva già testati su dei poveri sfigati californiani che avevano rotto un po’ troppo le palle alle persone sbagliate, e a loro dire facevano piangere parecchio -, si prodigò in un sentito applauso verso CJ ed Ellis. Fischiò anche loro, particolarmente entusiasta del loro operato: voleva bene ad entrambi i suoi brotha from anotha motha - chi più letteralmente, chi meno -, ma ogni volta che cercavano di fare qualcosa insieme ai danni avversari, finivano per commettere una strage biblica da cui nessuno poteva essere salvato, nemmeno tramite le preghiere e gli spogliarelli divini dei BDSM. E sinceramente, Sandy voleva in primo luogo sopravvivere ad un’inquietante bambina dai poteri psichici ed al suo branco di bambole assetate di sangue e carne umani – e dire che quando aveva chiesto loro se volessero giocare con lei, il moro le aveva persino risposto di sì; dai, ma ci pensate se l’avevano abbandonata lì sotto da sola, o se come loro era caduta per sbaglio dalle fognature? -; in secondo luogo, sopravvivere abbastanza da poter rivedere suo fratello, i suoi genitori, le gemelle. Diciamocelo: i cigellis non erano stati, negli ultimi tempi, una garanzia di vita. Invece, erano così belli. «vi siete addestrati in segreto, ammettetelo» non era nemmeno più così offeso nei loro confronti: almeno, ora non facevano più finta che non ci fosse, come quando erano nell’universo alternativo. Poteva accettare di dividere CJ, oltre che con Sersha, anche con l’altra sua sorella. «o avete invocato l’aiuto dei grigi come vi avevo suggerito? hanno funzionato i cerchi nei campi di barbabietole, eh!?» era opinione comune, o perlomeno per coloro che credevano, accettare i cerchi nel grano come dei disegni tracciati dagli UFO; tuttavia, secondo recenti studi – i suoi, non si fidava di quelli altrui -, è più plausibile credere che le orme nelle campagne mondiali siano state fatte dagli uomini, e non per instillare il dubbio nella mente della gente, bensì per comunicare con gli Altri. Un po’ come le potentissime preghiere per chiedere la grazia a Dio, solo che gli alieni esistevano davvero.
    Comunque, sebbene fosse sempre il momento giusto per parlare di extraterrestri e compagnia cantante, Sandy decise di non continuare oltre con le proprie teorie: avrebbe potuto confonderci le bambole, se solo fosse stato certo avessero un cervello con cui recepire le informazioni, ma sarebbe stato un gesto potenzialmente suicida. Senza contare che, per farlo, avrebbe dovuto avvicinarsi ad una di queste. Poche cose disgustavano e spaventavano il tatuato americano in egual misura, e sicuramente quelle cose rientravano in categoria – anche senza essere animate dal Demonio, sia chiaro. Probabilmente, era rimasto traumatizzato da quella volta in cui Fray e Wendy avevano dimenticato il loro bambolotto nella sua culla; era piccolissimo, ma ricordava chiaramente ogni dettaglio di quella notte: rimembrava come questo, al minimo tocco, iniziasse a ridere – quella risata acuta e vibrante, pregna di malvagità -, o come gli occhi rotolassero dietro le palpebre in maniera del tutto casuale. Nei suoi peggiori incubi, ancora lo sentiva ridere e chiedere dove fosse la sua mamma.
    Erano terribili, inquietanti, e «nessuno ha un lanciafiamme, vero?» domandò innocentemente a freaks e guest stars, senza aspettarsi davvero una risposta: altrimenti, ben sperava nessuno se lo fosse nascosto nel culo fino ad allora. Cioè, ad esempio, avrebbe volentieri dato fuoco a quel maledetto esemplare di Tanya. Schizzinoso, avrebbe raggiunto la bambola a metà della sua corsa «e ‘llevate dar cazzo mpo’» breve e conciso, il De Thirteenth avrebbe dato un calcio alla bestia nello stesso momento in cui la Drinkwater decideva di entrare in scivolata, chiedendogli addirittura di non ucciderlo. Sperando di non averla, effettivamente, lesionata, si sarebbe piegato su di lei. «parere mio, eh! alzò le mani, mostrandole i palmi in segno di resa. «ma non credo che buttarsi a terra in una valle di inquietanti gnomi alti quanto metà polpaccio, sia una buona idea» poi per carità, avrebbe parato il culo a lei come ad ogni altro lì presente se fosse stato necessario: era solo un poco spassionato consiglio. Avrebbe potuto continuare a discutere sulle strategie tattiche della ragazza, ma - «impara a ingioiare»
    Si voltò con lenta intenzione, le iridi azzurre puntate su Joseph Moonarie; avrebbe potuto fare davvero molti commenti, alcuni più provocatori di altri, verso quell’uscita particolare, ma decise di porre la domanda che tutti, in sala, si stavano facendo: «chi è che nel millenovecentodiciannove ancora non sa ingoiare???» ??? sì certo, è ovvio che tutti si stessero ponendo quel quesito.
    «abbiamo così tanto la faccia da bottom oh, ma ci si stavano impegnando per traumatizzare Swing? Come funzionava, scusate? «assolutamente sì, cigei caro» non aveva davvero tempo di fare una lezione sul porno, per quello quando sarebbero tornati a casa li avrebbe fatti incontrare con Harvard Hilton se proprio ci tenevano. «è noto che i più insospettabili, per aspetto o temperamento, siano coloro che più amano la sottomissione: secondo me, voi siete due esemplari perfetti di bottom.» come aveva fatto in precedenza con Ellis, mostrò ad entrambi i palmi parzialmente coperti dai guanti. «ma ripeto, è una mia opinione eh!» thanks for coming to my ted talk.
    Di nuovo con calibrata calma, Sandy piegò la testa di lato, rivolgendo tutta la propria attenzione a Joey: doveva davvero smetterla di avvicinarsi con passo felpato e fargli prendere certi spaventi. Per cosa, poi? «hai i guantoni» ??? sì ??? «sono… felice tu lo abbia notato, dopo tutto questo tempo» aguzzò lo sguardo, cercando di scrutare l’espressione di Moon e trovarvi qualche… qualche cosa, un suggerimento, un’emozione. Niente? «come te le allacci le scarpe» batté le palpebre più volte, decidendo poi di seguire lo sguardo del biondino fino ai propri piedi. Non… non ci aveva pensato.
    Ovviamente; era stato davvero l’ultimo dei suoi pensieri, quello. «non si slacceranno» arricciò il naso, stringendosi tra le spalle. Non potevano slacciarsi: che figura di merda ci avrebbe fatto? «perché mai dovrebbero?» la domanda era perché mai NON dovrebbero, ma nessuno ebbe il tempo di farsela – di certo, non lui o Joey. «BAMBOLA» e come suggeriva Betta Lemme, Sandy si sarebbe gettato sull’altro, aiutandolo nelle sue mosse ninja – almeno, così sperava: gli aveva dato una spinta abbastanza potente da caricare un bel calcio, no? Dai, diciamo di sì. Continuando a rotolare, ad un certo punto il grifondoro avrebbe incanalato tutti gli anni passati a giocare a Super Mario Bros. e, dandosi una spinta con le punte dei piedi e tenendo un pugno spinato verso l’alto, sarebbe saltato nel momento esatto in cui sarebbe passata di lì la bambola calciata da Joey, colpendola come se fosse stato un blocco di mattoni per l’idraulico italiano.
    Possibilmente, qualcuno avrebbe anche dovuto fare la musichetta – ma non chiedeva troppo, dai.
    sunday
    (2043) ronan beaumont-barrow
    You're the tracer
    I'm the eraser
    I'll ruin your record
    I'm back here
    to break ya


    [difesa ellis: sandy + ellis] calcio a tanya
    [difesa joey: sandy + joey] placca joey
    [attacco barbie: sandy + joey] pugno alla super mario
     
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    Sersha Kavinsky, o chiunque fosse diventata in quell’anno, quasi non era riconoscibile con quello scintillio negli occhi, il sorriso a fior di labbra mentre stringeva la sua mazza. La sua costante voglia di morire, alternata a periodi di mania, sembrava essere scomparsa una volta che le avevano annunciato che avrebbe portato via il culo da Bodie, facendo riaffiorare la vecchia Sersha. Non quella che aveva indossato durante quei mesi, che fingeva che spazzare il pavimento di un bordello fosse divertente quanto infilarsi una siringa in vena, o che si sforzava di non accoltellare i vippini quando facevano dei commenti sulle sue caviglie. Aveva in parte fallito in quello, alla fine aveva ceduto ai suoi istinti ed era passata alle mani. Era stata anche delicata, non aveva rotto niente a nessuno.
    Finalmente erano tornati in pista, e come da tradizione avevano scelto un posto di merda per farlo - non che Sersha fosse abituata al lusso, aveva dormito in posti peggiori. I sotterranei di Beauxbatons avevano quel pizzico di umiltà che ai suoi studenti avrebbe fatto bene respirare, avrebbe volentieri fatto cambio di posto, venire inghiottita da un pavimento non era tra le sue priorità più importanti al momento. Incominciò a pensare di essere stata presa per il culo quando si misero a percorrere un corridoio infinito, una grande trollata orchestrata da Gemes dopo che i freaks avevano rubato il vino della comunione. Evidentemente, si sbagliava. Si ritrovarono in una stanza all’apparenza vuota, se non fosse stato per la bambina al centro «giocate con me?» how about- le luci si accesero all’improvviso, rivelando un esercito di bambole attorno alla bambina. Sersha non ne sapeva abbastanza di barbje per giudicare, ma non le pareva che quella fosse ordinaria amministrazione. Beh tagliamo che mi sto per addormentare. Com’era giusto che fosse, la prima cosa che i giochi per bambini facevano era rompere il cazzo, emulando i loro proprietari. Sbrodolina - perché stava sbavando? - pensò bene che il modo migliore per approcciarsi a Sandy fosse quello del cannibalismo, anche se personalmente Sersha avrebbe consigliato lo sventramento. La bionda ebbe pietà di suo fratello, aveva ancora bisogno delle dita per guidare la biga, così tese il braccio davanti a lei, afferrando la stoffa della maglietta del de13 e tentando di tirarlo indietro per evitare il morso della bambola mannara «scommetto che aveva pure la rabbia, non si sa mai con i bambini di oggi» si strinse tra le spalle, riservando un’ultima occhiata schifata alla creatura. E dire che c’era gente che si faceva chiamare come loro, tipo Barbie. Intanto Ellis e CJ stavano avendo un’appassionata conversazione su Twilight e, sebbene non le paresse il momento più adatto, decise di dare her two cents «oppure Jacob? Tu chi vorresti?» «secondo me dovrebbe essere jacob, i capelli fluenti sono gli stessi» eh, c’era chi amava prenderla per il culo per le sue tette e chi doveva sorbirsi i jokes sui capelli, non tutti potevano essere ugualmente dotati. «e sono chiaramente rosalie, non vedete quanto è felice di vivere?» sollevò esplicativa una mano, indicando il perenne sorriso immaginario che graziava le labbra di Sersha. In tutto ciò quasi non si era accorta che una stronza stava cercando di morderle il collo, chiaramente appassionata dall’argomento, compiendo dei balzi che parevano più quelli di un cane che di un pupazzo di merda. La Kavinsky si sarebbe limitata ad aspettare che la bestia compiesse il successivo salto per afferrarla al volo, stringendole il collo che accertarsi che non potesse azzannarla, chissà se poteva trasformarla in una bambola assassina. Non ci teneva a scoprirlo, e sinceramente non vedeva l’ora di togliersela di dosso. Avrebbe quindi deciso di lanciarla in aria, aspettando il momento in cui CJ le avrebbe passato anche cicciobello, e impugnando la mazza con entrambe le mani avrebbe ruotato il busto e impresso la forza della sterminatrice di barbie al legno. Con quel colpo preciso avrebbe dovuto lanciarle lontano dal cazzo, e si spera anche dall’esistenza. «abbiamo così tanto la faccia da bottom la ragazza spostò lo sguardo da quell’aborto di pupazzo al Knowles, non risparmiandogli un sopracciglio sollevato - beh, sapevano entrambi che se c’erano dei bottom in quella stanza, si trovavano affianco a loro «mio fratello sembra convinto di sì» avrebbe preferito non sapere cosa pensava Sunday delle loro attività sessuali, un po’ come avrebbe preferito non venire al mondo, ma certe cose non si potevano più cambiare «immagino che non sia mai capitato dalle parti del cimitero, o saprebbe che ha detto una minchiata» si strinse tra le spalle, la bionda, ammiccando brevemente al Knowles. Ciò che succedeva al cimitero, restava al cimitero.
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    (17) DIFESA SANDY (sersha + joey): tira sandy indietro
    (10) DIFESA SERSHA (cj + sersha): la afferra
    ATTACCO BRATZ (sersha + ellis): lancia cloe e cicciobello con la mazza
     
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    jelly25 pa25 pd80 psattacco: --bambole
    cicciobello25 pa25 pdk.o.--veleno
    sbrodolina25 pa25 pd50 psattacco: 25 (sandy)veleno
    bratz (cloe)25 pa25 pd3 psattacco: 20 (sersha) 18 (cj)veleno
    barbie (mariposa)25 pa25 pd31 psattacco: 16 (joey)veleno
    tanya25 pa25 pd50 psattacco: 19 (ellis)veleno
    camilla25 pa25 pd50 psattacco: 2veleno


    (23) DIFESA CJ (cj + ellis): 17 + 6 = 23 pd
    ATTACCO CICCIOBELLO (cj): 23 pa
    DIFESA: 3pd (-20 ps)
    Cicciobello cade a terra, e lì rimane>: rip (resta in plastica).

    (17) DIFESA SANDY (sersha + joey): 4 + 18 = 22 pd

    (10) DIFESA SERSHA (cj + sersha): 12 + 18 = 30pd (+20pa)
    ATTACCO BRATZ (sersha + ellis): 19 + 17 + 20 = 56 pa
    DIFESA: 9pd (-47ps)
    Beh. Si fa un gran bel voletto, rimbalzando anch'ella fra le pareti come il suo predecessore; perde qualche arto nella caduta, ma si muove ancora.

    (9) DIFESA JOEY (joey + sandy): 5 + 15 = 20pd (+11 pa)
    ATTACCO BARBIE (joey + sandy): 4 + 11 + 11 = 26pa
    DIFESA: 7pd (-19ps)
    La barbie si ritrova schiacciata fra due fuochi, pugno e calcio, ma non sembra dispiacerle poi molto. Ridacchiando allegra ed un po' serial killer, svolazza sopra di voi.

    (18) DIFESA ELLIS (sandy + ellis): 4 + 8 = 12 pd (-6 ps)
    SEI STATA AVVELENATA.. Perderai 1ps tutti i giorni allo scoccare della mezzanotte. Riesce a morderti il fianco, lasciandovi una perfetta mezzaluna impronta dei suoi denti.

    CJ & SERSHA: La Bratz, ormai priva di gambe, si trascina verso di voi cercando di arrampicarsi su CJ, e saltare ancora al collo di Sersha.
    SANDY: Sbrodolina ti osserva con occhi vacui, e - saltando - ti sputa dritta in un occhio.
    JOEY: Barbie inizia a roteare come una trottola, e cerca di tagliarti il viso con le sue poderose ali.
    ELLIS: Tanya è assetata di sangue, e cerca di staccarti il dito medio con i denti.
     
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    but nothing goes away completely.

    La mora era leggermente confusa dalla situazione e poteva anche starci dato che si parlava pur sempre di Ellis ma «chi è Rosalie?» parlava della bambola che stavano cercando di uccidere o della bambina, a stento aveva capito chi era Bella perché dovevano aggiungere persone in quella storia, era troppo per l'ex corvonero. Si lo so, per essere una ragazza dei corvi era davvero troppo stupida, ma non diteglielo tanto non lo capirebbe.
    «Sandy aspet-» ci aveva provato a non farsi aiutare, davvero, aveva implorato di non ucciderla ma niente era servito per salvarla perché quella maledetta bambola riuscì a morderla . «CAZZO!» e tutti i santi scesero in terrà, o magari cambiarono stanza, chissà se da lì a breve Dio avrebbe deciso di fare la sua apparizione anche da loro. Riuscì a staccare di cattiveria quella cosa dopo che era stata morsa. «Dannazione Sandy. Capisco che siamo solo fratellastri ma insomma il sangue in parte è il solito!» che fosse per quello che non era riuscito ad aiutarla?! Il sangue Barrow aveva qualche problema era certo.
    «E non dire che me lo avevi detto. Fanculo!» era offesa perché quel morso bruciava da morire e sentiva il veleno nel suo corpo farsi strada, come quando beveva e sentiva il bruciore alla gola solo che in quel caso non era piacevole, per niente. «Se morirò lo dirai tu ad Ashley e Will!» non che fosse certa del loro interesse riguardo a loro figlia, in fondo Will aveva una squadra di calcio sparsa tra i tempi. Si spostò di qualche passo, infastidita dal fratello, se quella era la famiglia forse crescere da sola non era stato così tanto male. «Ehi Swing, amico mio.» cercò di svegliarlo dal suo trance, lo sapeva di averlo spaventato, era già capitato in passato, lui era così ingenuo e sprecato per quel mondo schifoso, le dispiaceva che fosse coinvolto in quella guerra, avrebbe voluto consolarlo, svegliarlo o scuoterlo, fare qualsiasi cosa e sicuramente avrebbe voluto farlo prima che quella bambola provasse a mordere anche lui, bastava lei infetta. Così afferrò per la coda la bambola, in contemporanea con Cj, i due si guardarono negli occhi «stai pensando a quello che sto pensando io?» non aspettò una vera risposta perché i cigellis non avevano bisogno di tante parole, i drogati e i pazzi si capiscono al volo e così facendo presero a girare come nel gioco da bambini «giro giro tondo casca il mondo...casca la terra e...» lasciò la presa, forse insieme all'amico così da far volare quel pezzo di stoffa dalla parte opposta della stanza. «e ora passiamo a quella stronza di una Bratz» era sempre stata certa che quelle bambole di plastica fossero la versione troieggiante delle barbie e che non meritassero di esistere come quella che stava provando a mordere il collo di Sersha, di nuovo vorrei dire «Rosalie?!» si chiamava così?! Cioè era sicura che non fosse il suo vero nome, ma non ricordava qualche fosse al momento e aveva detto di essere una certa rosalie di non sapeva cosa, avrebbe capito che parlava con lei?! Si avvicinò a lei ma invece di aiutare lei ( che stronza) decise di toglierel bambola su Cj perchè prima andavano difesi i pazzi ( si lo era anche Sersha ma shh), comunque provò ad agire prima che quella cosa prima infettasse anche lui «Oltre ad essere delle stronze ti iniettano del veleno» ma quanto poteva essere intelligente?! Ecco la parte della corvonero in lei che si faceva vedere. Cazzo.


    Ellis Drinkwater
    19 y.o 1919 wat?
    «E così il leone s'innamorò dell'agnello.
    Che agnello stupido.
    Concordo.»



    (5) DIFESA SWNG(Ellis +Cj): afferra la bambola dalla coda
    ATTACCO CAMILLA ( Cj + ELLIS): fa il giro giro tondo
    (18) DIFESA CJ (Ellis+Sersha ) : scaraventa via la bambola


    Edited by Ashleythetime - 12/5/2019, 22:43
     
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    Ampliò il sorriso in direzione di Sersha, le sopracciglia a saettare allusive verso l’alto. C’era forse un miglior posto a Bodie, California, dove trovare un po’ di quiete dai contadini ed il loro brontolare sul raccolto, rispetto al cimitero? La risposta era no, il che rendeva il luogo perfetto per (soprav)vivere, e dedicarsi ad atti osceni in luogo pubblico in (quasi) dolce compagnia: d’altronde, meglio le fosse del confessionale. Più morale, e con meno puzza d’incenso. Si strinse anch’egli nelle spalle, la bocca una curva deliziata e maliziosa, volgendo poi lo sguardo sul fratello in questione. «chi cazzo ha acceso wikisandy?» ogni tanto (sempre.) capitava che il Dethirteenth decidesse di aprire bocca scartavetrando i coglioni a tutti con informazioni che conoscevano solamente lui, e le cinquantenni di Facebook. CJ, che lo amava da tutta una vita - e da quella prima - non era sopravvissuto a Sandy senza sviluppare meccanismi di difesa. Tipo «spegniti.» con tanto di coppino sulla nuca, affatto delicato come piaceva a loro. Un ghigno compiaciuto sfiorò le labbra del Knowles, la testa reclinata sulla spalla. La conosceva da quanto, cinque? Sei anni? E mai, stranamente, considerando il genere di commenti affrontati dai due, aveva mai pensato di domandargli: «tu ingoi?» improvvisamente curioso di sapere le preferenze sessuali del suo migliore amico. Come poteva non saperlo? Avrebbero potuto morire lì, sommersi da un toy center, senza che il Knowles sapesse…Cristo, ma non sapeva niente. Corrugò le sopracciglia, marginalmente consapevole del bambolotto finalmente immobile poco distante; la lingua guizzò pigra i denti, nel ruotare gli occhi verdi alla ricerca di Sandy. «preferisci prenderlo o darlo?» analitico, perché fra i tanti taboo del Knowles, il sesso non rientrava certo in categoria. Prima che Joseph li degnasse di uno dei suoi soliti, impassibili, sguardi confusi, o – peggio! – decidesse di interpretare a proprio piacimento, CJ gli lanciò un’occhiata e specificò: «il cazzo» perché la finezza non era fra le sue doti. Ma si poteva forse parlar di coiti in presenza di una bambina? Certo che no, com’ella fece loro notare decidendo bene di iniziare a lamentarsi.
    No, non jelly. «stronza ingrata» Sibilò alla Drinkwater, sentendosi offeso a livello personale. Non lo sapeva che insultare Sandy, se non facevi parte dei pochi eletti decisi dal Knowles, era un insulto alla sua persona? «noi abbiamo ucciso centotredici persone cercando di salvarle, chi cazzo sei per giudicare?» ed era avvelenata? Cazzi suoi, lo scappellotto se lo prendeva comunque. Perché malgrado il turpiloquio, e malgrado il tono ruvido, a CJ piaceva Ellis, e non solo per ammazzare (amici) passanti casuali o per una cannetta: era una ragazza a posto, non rompeva (quasi) le palle, si faceva i fatti (punto) propri. «vola basso, beviacqua» La indicò con indice e medio davanti agli occhi, spostando poi la propria attenzione su Sandy. Gli strinse una mano sulla spalla, «bro», chinandosi appena per leccargli la fronte. Erano bestie, e le bestie dimostravano affetto leccandosi.
    Sersha lo sapeva bene ihih FASCIA PROTETTA!
    A proposito di fascia protetta: «SWING, MA PORCO ZIO» ciao jay rip jay. Soffiò l’aria fra i denti alzando gli occhi al cielo, spostando al fianco del kinese per stringergli le mani attorno alle guance: «cosa sei tu?» an idiot onigiri e seccato, avrebbe afferrato la bambola da una treccina nell’esatto momento in cui Ellis l’avrebbe stretta dalla parte opposta. Potevano anche avere le loro divergenze sul trattamento da riservare a Sandy, ma due Cigellis erano per sempre.
    Si guardarono.
    Il tempo parve fermarsi.
    «stai pensando a quello che sto pensando io?»
    Onestamente? «spero di no» perchè sarebbe stato alquanto strano se anche Ellis si fosse distratta a pensare quanto fosse ingiusto che Camilla non avesse sopracciglia, quando BJ ne aveva per entrambi. Che mondo di merda, eh? Ma quando il cigellis factor chiamava, CJ rispondeva: avrebbe iniziato a roteare con la bambola stretta fra lui ed Ellis, beat boxando sul giro giro tondo della Drinkwater. Avrebbe lasciato la presa solo quando la Bratz, shipper indiscreta, avesse iniziato a scalarlo puntando a Sersha.
    Rude doppio, capite. Lo stava solo usando. Avrebbe lasciato le donzelle a fare il dirty work, chinandosi solo per distrarre la Bratz con uno schiocco di dita, e domandarle: «ma i denti avvelenati sono retrattili, o non hai mai fatto bocchini? Asking for a friend» soffiò un bacio a cameron (anche se la sua versione bratz aveva più del powell, che del wellington); i got your holy back bro.
    Here's the pride before the fall Oh, your eyes, they
    show it all

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    prelevi? // i panic at a lot of places besides the disco



    (5) DIFESA SWING (ellis + cj): cerca di afferrare camilla
    ATTACCO CAMILLA (ellis + cj): girotondo
    (20) DIFESA SERSHA (sersha + cj): la confonde


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    Osservò soddisfatta la bambola che rimbalzava sulle parenti come se si trovasse in pinball, potendo quasi sentire l’energia demoniaca dissiparsi a ogni capocciata. Chissà, quasi quasi avrebbe potuto tenerla se fosse uscita viva da quella merda, era certa che a Barbie sarebbe piaciuto un suo simile. Distolse lo sguardo da quell’aborto, preferendo rivolgere la sua attenzione a una Ellis che sembrava molto confusa «chi è Rosalie?» avete presente la gif di Mitchell con i punti interrogativi? Ecco, la faccia di Sersha la emulava perfettamente in quel momento. Ma non stavano parlando di Twilight? «è…..la tipa bionda?» sembrava quasi una conversazione tra cidies, una di quelle pregne di biondaggine e miscommunication, tanto che la Kavinsky decise di lasciar perdere. Se era prima aveva dubbi sul fatto che fosse figlia di William, quella conversazione le aveva chiarito molte cose. Ma come si fa a scrivere un post serio dopo aver letto Silas, come? Vi odio tutti dal profondo nel mio cuore. La situazione prese un’altra piega, e per quanto Sersha fosse una fan del parlare di pratiche bondage con i suoi amici, era altrettanto interessata ai cazzi (eh) degli altri - per lei non esistevano confini, se non quelli che avevano portato James Charles alla rovina «tu ingoi?» secondo la modesta opinione della Kavinsky, Sunday era più un top che un bottom, ergo non pensava che si prestasse a tali attività. Poi ci stava che ogni tanto gli piacesse cambiare, e in quel caso avrebbe scommesso che ingoiava eccome, non aveva imparato niente dai porno? «secondo me ingoia eccome» come tutte le puttane di classe, insomma, e lei non era un’eccezione per quanto non si considerasse particolarmente di klasse. E mentre si parlava di quanto piacesse piegarsi a novanta a suo fratello, alla Kavinsky sorse un importante quesito che necessitava risposta «joey, ma quindi sei ancora vergine?» oh, ormai mancava solo lui, era il caso che organizzasse un’orgia? Bastava chiedere.
    Le bambole, che erano delle rompicazzo, giustamente avevano deciso di tornare alla riscossa, e dire che avrebbero potuto imparare molto dalle conversazioni erudite dei freaks. Ormai Cloe aveva sviluppato un certo fetish per la Cranemort, e Sersha non poteva che complimentarsi per i suoi gusti, chissà se in realtà non stesse cercando di farsi adottare? «no mi dispiace ne abbiamo già una» non specificò cosa, che tanto ormai avevano imparato a capirsi a vicenda, dopotutto i latrati della bambola non erano così diversi dalle parole di un adolescente medio. Avrebbe portato il tacco dello stivale sulla testa della bambola nel tentativo di fermarla, colpendola ripetutamente con la scarpa per cercare di staccare i pezzi rimanenti - oh, era più indistruttibile di quanto paresse dall’esterno. Non contenta si sarebbe quindi messa a saltare sul corpo quasi esanime della bestia, va bene che Sersha non pesava molto, ma stavano parlando pur sempre di un fottuto ammasso di plastica.
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    Ballista so long don't know where to begin. The worst part of all, I'd commit 'em again



    (18) DIFESA CJ (sersha + ellis): la schiaccia con il tacco
    (20) DIFESA SERSHA (sersha + cj): salga sopra
    ATTACCO BRATZ (sersha): boh continua a saltare a questo punto
     
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    cicciobello25 pa25 pdk.o.--veleno
    sbrodolina25 pa25 pd50 psattacco: 25 (sandy) 9 (cj)veleno
    bratz (cloe)25 pa25 pdk.o.--veleno
    barbie (mariposa)25 pa25 pd31 psattacco: 16 (joey) 7 (sersha)veleno
    tanya25 pa25 pd50 psattacco: 19 (ellis)veleno
    camilla25 pa25 pd14 psattacco: 5veleno


    (2) DIFESA SWING (ellis + cj): 5 + 14 = 19 pd (+17 pa)
    ATTACCO CAMILLA (ellis + cj): 11 + 28 + 17 = 56 pa
    DIFESA: 20 pd (-36ps)
    Beh. Se avesse uno stomaco per vomitare, lo farebbe: cade a terra confusa e disorientata, senza più sapere cosa fare della propria non-vita.

    (18) DIFESA CJ (sersha + ellis): 14 + 11 = 25 pd (+7 pa)
    (20) DIFESA SERSHA (sersha + cj): 21 + 15 =36 pd (+16 pa)
    ATTACCO BRATZ (sersha): 6 + 7 + 16 = 29pa
    DIFESA: 9pd (-20ps)
    Leggera e piccolina, la kavinsky, ma saltelli potentissimi. la bratz si sfracella sotto i tuoi piedi, e lì rimane.

    CJ: Sbrodolina, con gli usuali occhi vacui, decide di prenderti a testate.
    SERSHA: barbie vendetta vera non finirò in galera tenta di infilartisi in bocca per ucciderti dall'interno.
    SWING: Camilla vuole solo morire; tenta di darti un'artigliata al labbro.

    [ellis perde 1 ps per il veleno]
     
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    Allora. Già era un po' scazzato che Sunday gli fosse saltato addosso dopo due anni che lo conosceva: sapeva perfettamente quanto mettesse i brividi a Joey essere toccato senza permesso se non era per darsele - poi ci si metteva anche CJ chiedendo se Sunday ingoiava?
    «certo che ingoia» sbottò, le mani a pulirsi i vestiti dalla polvere dopo il placcaggio. «non è mica un animale» puntò un dito accusatore anche verso CJ e sersha e tutti gli altri «e dovreste ingoiare anche voi. È davvero rude non farlo; la gente» si indicò «ci resta male» puntò lo sguardo verso Sehyung, pikkolo raggio di sole; sorrise leggermente, intenerito. Qualcuno che almeno intendeva sempre quello che diceva, senza strani giri di parole (più che altro perchè non sapeva benissimo la lingua, ma dettagli) «prendete esempio da Swing; lui manda giù tutto senza lamentarsi»
    neanche gli venne il dubbio che loro stessero parlando di altro che non fosse saliva, nè gli venne successivamente quando CJ precisò, guardandolo, che la seconda domanda («preferisci prenderlo o darlo?») si riferiva al cazzo. Oh, uno poteva chiedere prima sulla saliva e poi sui peni, perchè uno deve subito pensare che le cose siano collegate??? libertè egalitè fraternitè salivaepenè!!! COMUNQUE
    Strinse gli occhi, studiando con una mano sul mento l'amico rikko. Mh. Il cazzo lo prendeva o lo dava? «Intendi nel culo vero? Asking for a friend» oh non si è mai troppo sicuri, magari parlava di donazione di organi «secondo me lo prende» cosa? non stava parlando con lui? Beh, sersha aveva detto la sua, voleva farlo anche joey. «una volta giocando alla play a casa sua ha gridato contro lo schermo "quel bastardo mi ha fottuto!"» eh. si toccò la tempia; joey sì che capiva «non "l'ho fottuto". Quindi è passivo» il caso è chiuso vostro onore. se avesse avuto un cappello, se lo sarebbe tolto nel fare un piccolo inchino. Soddisfatto, volse lo sguardo su Sunday. Ci aveva preso, eh???
    «joey, ma quindi sei ancora vergine?» si voltò verso Sersha. Strinse gli occhi, sapendo perfettamente cosa avrebbe risposto normalmente alla domanda, ma anche piuttosto certo che, come già capitato in precedenza alla stessa, avesse interpretato male. "Sono sempre stato cancro", avrebbe voluto dire, ma in un lampo di brotpatia comprese che no, non era quello il quesito. Optò per l'unica altra risposta possibile, quella preimpostata : «nessuno muore vergine» sguardo verso il tramonto «la vita fotte tutti»
    E verso il tramontò rotolò, quando cercò di evitare la fata e le sue ali di acciaio in faccia. Prendendo la bacchetta ancora da terra, l'avrebbe puntata sull'esserino volante, e al grido (deadpan) di «if you love me let me goooo» le avrebbe dato fuoco con un Incanto Caliento.
    «Oltre ad essere delle stronze ti iniettano del veleno»
    Neanche si voltò verso Ellis. «ah ochei» allora non farti mordere??? No, la ragazza non sembrava dello stello avviso, e ancora bacchetta alla mano Joey avrebbe fatto un everte statim contro la bambola demoniaca che stava per morderla, intento a salvarla. «io voglio fare il capo dei vampiri italiani» dai, erano ricchi, millenari

    morti dentro.
    joseph "joey" moon
    16 y.o. | freak show | keeper
    No pain, no victory
    Your reign is history
    'Cause we're not stopping
    til we break through





    (16) DIFESA JOEY (joey + sersha): rotola a terra
    ATTACCO BARBIE (joey + sersha): le dà fuoco

    (19) DIFESA ELLIS (joey + sunday): Everte Statim sulla bambola
     
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37 replies since 10/5/2019, 23:00   721 views
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