«perdonami padre, perché ho peccato.» l'espressione risoluta sul volto di myles tradiva una smorfia di sofferenza, ma di fronte al prete non aveva bisogno di nascondersi. Era suo fratello dopotutto, e a quegli occhi baciati dalla grazia di satana in persona il ragazzo poteca mostrare ogni cosa. Dolore, rabbia, un'evidente stato di depressione, qualche goccia di sangue rappreso. «non ne sono del tutto convinto, ma qualcosa mi dice che saranno almeno ventidue anni che non mi confesso.» mese più, mese meno. Poteva avere qualche riserva in proposito, ma avendo conosciuto personalmente frederick hamilton dubitava che il giovane avesse mai messo piede dentro una chiesa. Magari per rubare dal piattino delle offerte, ma chi era lui per giudicarlo? Nessuno. Ed ecco come si sentiva jayson, un signor nessuno diviso tra due vite, una delle quali gli mancava al punto da uscirne pazzo; gli rimaneva l'altra, apparentemente perfetta ed immacolata, alla quale non si sarebbe mai potuto abituare del tutto. Ed ecco perché faceva di tutto per rovinarla, stracciando senza scrupoli la reputazione perfetta che uno come myles shaw avrebbe dovuto conservare fino alla morte. Una cosa rapida, a quei tempi. «sei tu che rantoli o hai portato un cane?» madonna gemes. doveva sempre rovinare l'atmosfera biblica con le sue domande futili e poco pertinenti! Gli lanciò un'occhiataccia attraverso la fitta grata di legno che lo separava dal fratello, dando contemporaneamente un'amichevole pacca sulla testa dell'animale raggomitolato ai suoi piedi. Thomas Bartolomew Cain era un tipico esemplare di essere umano, pancetta prominente e superego smisurato, il tipo convinto di poter rapinare chiunque alla luce del sole senza incappare in conseguenze. Non aveva mai incontrato un telecineta la cui voglia di vivere rasentava il terreno, il che spiegava perché fosse rimasto tanto sorpreso nel venire sbalzato improvvisamente contro un muro mentre la sua vittima si limitava a fissarlo senza battere ciglio. «SSSH! guarda che ti sente! sarà anche privo di conoscenza, ma ha comunque dei sentimenti.» e dargli del cane era proprio rude. Anche se un simpatico quattrozampe non avrebbe mai tentato di scippargli quei pochi soldi che aveva in tasca, né lo avrebbe accoltellato a tradimento. Una questione che affronteremo più avanti. «e di sicuro un paio di costole rotte, ma questo era inevitabile. Giusto fra'?» il nuovo amiko del telecineta non rispose, troppo occupato a sognare portafogli con le ali e un fegato ancora in buono stato, ma jay prese quel silenzio come un doveroso assenso. «quindi mi hai portato un moribondo. non potevi lasciarlo fuori?» ottima domanda. Certo, avrebbe potuto lasciare Tom tra le ombre vicolo nel quale lo aveva sbattuto con la sola forza del pensiero, una scena priva fortunatamente di testimoni, ma jayson non aveva ancora toccato quel fondo; abbandonare un povero ladro dedito alle rapine a mano armata, con il concreto rischio che morisse per colpa sua, era una possibilità fuori a sua portata. E poi, satana santissimo, non poteva davvero perdere l'occasione di rompere le palle a gemes invadendo il suo sacro impero satanico con l'ennesimo problema. Adorava creargliene sempre di nuovi, forse l'unica cosa che lo faceva sentire ancora vivo oltre al prendersi cura dei suoi cavalli. Persino mettere bombe dietro l'altare e sotto le panche nelle navate laterali aveva perso il suo fascino: si trattava per lo più di spettacoli pirotecnici non letali, creati apposta per spaventare le signore d'abbene timorate di dio, ma con il passare dei mesi anche quelle urla isteriche e lo svolazzare di sottane mentre le suddette donne correvano come pazze fuori dalla chiesa non gli dava più la stessa soddisfazione. «non mi sembrava carino. ho reagito in modo un tantino esagerato.» ebbene si, lo ammetteva. Avrebbe potuto anche lasciarlo davanti all'unico ospedale di bodie, ma insomma: se proprio voleva uccidere tommaso gli bastava mandarlo a sbattere ancora un paio di volte contro lo stesso muro, vi pare? Certo sarebbe stata una morte più onorevole e infinitamente più rapida. «lo tengo d'occhio solo finché non si riprende. sai, giusto per controllare che non ci rimanga secco.» diede all'uomo svenuto - ma ancora in grado di respirare per conto suo - un'altra pacca sulle spalle, prima di voltarsi verso la grata e concentrarsi sul volto seminascosto del fratello al di là di quella. Se la permanenza forzata a Bodie aveva portato qualcosa di buono, per jayson matthews quel qualcosa era il ritrovato rapporto con gemes, il ribaltamento completo di una relazione che mai fino a qualche tempo prima avrebbe pensato sarebbe diventata così stretta. Non gli importava nemmeno più di scoprire che cazzo di fine avesse fatto il ragazzo quando ancora jay era freddie, in che modo e perché le loro strade si fossero divise; per mesi quel quesito aveva riempito la mente e il cuore del telecineta cancellando ogni altro sentimento, un tarlo capace di divorargli il cervello impedendogli cosi di vedere la realtà dei fatti. E cioè che frederick hamilton non esisteva più. Con lui, di conseguenza, si era dissolta tutta una parte della sua vita, quella stessa parte che jay aveva la possibilità di ricrearsi da zero. Con suo fratello, con Lydia. Peccato che nei confronti della ragazza non avesse fatto altro se non ripetere gli stessi errori commessi nella vita precedente, ncora e ancora senza sosta: continuava a lasciarla, jayson matthews, e poco importava che questo avvenisse contro la sua volontà. O che lei gli mancasse da uscirne pazzo e logorato, un dolore continuo tra le costole, al centro del petto. «a proposito di rimanerci secco, io-» «PADRE ABRAHAMS, È LÌ???» comunque non era normale che prete!gemes avesse la schiera di fan milf pronte a saltargli addosso, eh. Non capivano che il suo din-don era votato solo ed esclusivamente a Belzebù? E alla giovine Martha Fay-shaw, ma si trattava di un dettaglio che la comunità faceva bene a continuare ad ignorare. Il chiacchiericcio in città sarebbe stato davvero insopportabile. Scostó appena la tendina del confessionale, quel tanto che bastava a mostrare il proprio viso alla nuova arrivata ma non abbastanza perché la donna notasse il tizio svenuto per terra e la macchia vermiglia che impregnava il tessuto della giacca indossata da myles quel mattino. L'ha già detto che è stato accoltellato? «signora crickett, per l'amor di dio! non vede che il reverendo e siamo impegnati?» In paese lo consideravano tutti un po' strano, quel myles shaw che frequentava più la casa dei simmons che la propria, ma davano la colpa ai traumi causati dalla guerra e per questo lo trattavano con guanti di velluto; la compassione nei loro occhi era finta quanto una borsa di louis vuitton venduta per strada da un ambulante, ma a jayson non importava. Finché gli stavano lontano dalle palle, andava benissimo. L'espressione imbarazzata della donna confermò l'andazzo, mentre le guance paffute le si tingevano di un porpora ancora più intenso del trucco gia di per sé eccessivo, jay non perse occasione per dare a quel povero cuore colmo di colesterolo un ultimo colpo. Già detto che a Bodie non c'erano molti modi per divertirsi? «ci vorrà ancora un po'.. la lista è lunga. martha è una donna instancabile.» e annuì serio, lasciando intendere la natura dei peccati che era venuto a confessare. Soffió anche un bacio rivolto al soffitto della chiesa, un tenero pensiero rivolto alla sua splendida moglie- nonché devota frequentatrice del pulpito -, in quel momento impegnata a trattare sul prezzo del distillato di barbabietola da spacciare sul territorio californiano. Era felice di avere Run come compagna, dopotutto. Quando l'inopportuna crickett ebbe spostato a sufficienza l'ingombrante sedere, myles tornò a raggomitolarsi sullo sgabello, la spalla destra poggiata alla grata e le iridi caramello a cercare quelle azzurro verdi del fratello maggiore, che in quel momento roteavano nelle orbite di gemes minacciando di decollare di lì a pochi istanti; gli ricordava un sacco giuliano, ed era in quei brevi attimi di nostalgia che ne sentiva maggiormente la mancanza. bestia di satana bastarda.«quella prima o poi ti si fa. o il marito ti tira una schioppettata, non ho ancora capito cosa sia effettivamente legale nel far west.» [aidan screaming in the background] «senti, cambiando argomento...» sfilando la giacca si lasciò sfuggire un gemito di dolore dalle labbra socchiuse, la mano destra tinta immediatamente di cremesi nel momento in cui le dita si posarono sul taglio (fortunatamemte) poco profondo poco sopra la cinta dei pantaloni. «come te la cavi con ago e filo?» Caro, dolce Thomas. Avrebbe dovuto schiantarlo contro il muro un po' più forte.
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