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.extraTMlostyouthSiete pronti per un appuntamento FA-VO-LO-SO-H?
Certo che sì! Altrimenti non sareste stati così disperati da rivolgervi a noi! Se non lo avete fatto, potete comunque star certi di essere dei casi quasi persi o, più plausibile, che non siate al corrente di quanto la vostra situazione sia effettivamente TRAGICA!
Tranquilli, la nostra agenzia per cuori solitari è quello che fa al caso vostro, armata dellepeggiorimigliori intenzioni e delle ultime tecnologie per far tornare a battere il vostroancora per pococuore!
[prompt #1] Il giorno di San Valentino, un esercito di Eros Piumati (ibridi magici potenziati) viene liberato nel mondo magico per far scoppiare l’amore in ogni angolo del Regno Unito e far trovare a ognuno la propria anima gemella! I simpatici volatili si illuminano ed emettono un suono particolarmente insistente quanto più questa è vicino. Troverete una pergamena attaccata alla loro zampa, sulla quale verrà indicato il luogo dell’appuntamento non appena anche l’altro uccello avrà compiuto la sua magiaMLMLMLML
Potete:
- Esservi recati di vostra spontanea volontà da Mara Myoncki e Christian Maljoeyo e aver ricevuto in anticipo la pergamena con il luogo dell’incontro non appena avvenuto il match;
- Essere stati iscritti da qualcun altro in agenzia;
- Essere stati colpiti in pieno dall’Eros Piumato.
E ALOOORA! Datevi una mossa che con questa ricerca dell’amore ci avete rotto i maroni!tavolo. -
wabi·sabi.
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Essere costretti ad iscriversi ad un sito d'incontri? Fatto.
Solo colpa di Dante, sempre e solo colpa sua. Come sempre si trovava tranquillo sul suo letto, sigaretta incollata alla mano, a rilassarsi, quando il compagno di stanza gli piombò addosso tartassandolo di informazioni riguardo al nuovo evento. Ryan non era esattamente il tipo da vero amore e anime gemelle, gli piaceva provarci con le ragazze e nel caso in cui loro fossero d'accordo andare anche oltre, ma non si era mai trovato coinvolto in una relazione seria. Dante, però non voleva saperne di ascoltarloo lasciarlo parlareinsistendo che avrebbe dovuto partecipare ad ogni costo. Pur di zittirlo compilò il questionario ridendo per le assurde domande contenute al suo interno e inviò i dati per essere successivamente accoppiato.
Quasi non credeva che il sistema sarebbe riuscito ad individuare per lui un'anima gemella, ma dovette rivedere la sua opinione quando ricevette le informazioni circa l'incontro da tenersi ai tre manici di scopa. Era sollevato all'idea che fosse là, un ambiente abbastanza informale in cui avrebbe non avrebbe potuto bere alcolici, ma avrebbe potuto correggere -in gran segreto ovviamente- le sue ordinazioni.
Per prepararsi all'appuntamento indossò un paio di jeans scuri, una maglietta bianca e un giubbotto in pelle nera. Prese le chiavi della stanza, un pacchetto di sigarette nuovo se li mise in tasca e con la sigaretta accesa in bocca salutò il compagno più agitato di lui e si incammino verso il pub.
A dire il vero si sentiva lievemente nervoso per l'evento, non emozionato o eccitato, ma proprio nervoso. Non era mai andato ad un appuntamento al buio e l'idea di non sapere cosa aspettarsi lo lasciava un po' perplesso, ma soprattutto lo incuriosiva notevolmente.
Arrivato al locale scelse un tavolo vi si sedette e informò il cameriere del fatto che l'avrebbero sicuramente cercato con il suo nickname e gli diede disposizione di portare la ragazza al tavolo, ordinò una burrobirra e assicurandosi che nessuno lo notasse prese dalla tasca interna del giubbotto una fiaschetta e corresse la bevanda. Adesso, avendo sistemato tutto, non gli restava che aspettare sorseggiando la birra e perdendosi come sempre nei suoi pensieri.Ryan + extratmbad boy17 y.o.Virgoalcoholicfumare - birra - fare a pugni - fare sesso - libri - scriverelovehateperdere - essere svegliato - chi gli spegne le sigarettenon c'è cosa che lo infastidisce altrettanto- essere ignorato - gli occhi neriare you afraid of yourself?prelevi? // i panic at a lot of places besides the disco. -
.Le mani davanti alla bocca e uno stupito sorriso ebete sulle labbra sottili, Jd Kim osservava con occhi a cuoricino il magnifico - splendido - essere che gli si era palesato davanti.
No, non Ryan #wat
«triggered», mormorò, lo sguardo fisso in quello del volatile dal becco blu, e senza voltare la testa alzò una mano per richiamare l'attenzione di un secondo pappagallino nella stanza: «alexa, play careless whisper»
L'uccellina gialla avrebbe roteato gli occhietti neri, se fosse stata in grado di farlo ma - sadly - il kinese non aveva ancora aggiunto alla calopsite fatta di metallo e magia quell'abilità.
«Prrrr sei un idiota prrrr»
Jd era troppo felice per L'eros piumato che si trovava di fronte a lui - che aveva cercato lui -, per rispondere ad Alexa di smetterla di trattarlo così male; non l'aveva costruita con l'intento di farsi insultare. O almeno, non quando non se lo meritava.
«hai idea di quanto siano rari?» lui no, ma idealmente parecchio. Aveva letto di loro - e JD non leggeva; mai. «Vederne uno è, tipo, wow»
«Prrrr "tipo wow", prrrr, che vocabolario forbito»
JD alzò gli occhi al cielo. «sono già bello e intelligente, non mi serve avere un vocabolario forbito»
«Prrrr dicono tutti così prrrr»
L'Eros piumato si lisciò le penne, come consapevole che stessero parlando di lui, e solo a quel punto JD notò la pergamena che si trovava legata alla zampina della creatura. «per me?»
«No, per tua madre prrr»
Ma quando l'aveva programmata per essere così simpatika??? era tutto nature, o aveva ripreso dal proprietario? Jd lanciò un'occhiataccia dietro di sè, dove sul letto (ergo: sul materasso vecchio schiaffato a terra) dormiva arrotolato un esemplare di Mushu. Doveva essere stato lui ad averle insegnato il sarcasmo. Non che a Jd dispiacesse troppo la sua parlantina affilata - era triste vivere da solo in un paese straniero dove conosci sì e no quattro gatti - ma damn, ogni tanto avrebbe voluto dei complimenti gratuiti.
Allo stesso tempo, dopo aver vissuto con Mudeon per secoli in corea, non era certo che sarebbe mai più stato in grado di passare troppo tempo senza qualcuno che lo insultava.
Tornando alla pergamena.
Afferrò il pezzo di carta dalla zampa dell'Eros (ringraziando profusamente e lanciandogli anche un po' di semi per rifocillarsi), aprendolo sul tavolo colmo di lattine vuote, scatole di cibo d'asporto e pezzi di computer o altre cose random. «un... indirizzo?» aggrottò le sopracciglia «devo andarci?» l'uccellino fece un verso che arianna non starà a descrivere perchè non vuole googlare se i pappagalli (magici o non) pigolino o cosa, e Jd si portò una mano sul cuore, prendendo il suddetto verso come un "sì". Un'anima gemella? PER LUI ??? K CARINO NON VOLEVA DELUDERLO !!! «BEH, ANDIAMO BELLIXIMO» tanto non è che JD, in terra straniera (ancora? sempre) avesse davvero altri programmi per il san valentino #4everalone
Belliximo-il-pappagallo non era esattamente silenzioso.
Girando per Hogsmeade JD si era reso conto che il pennuto tanto più beeppava tanto più voleva dire il kinese si stesse avvicinando l luogo dell'incontro, e arrivati ai tre manici di scopa il suono era diventato quasi insopportabile. Se il giappo-coreano non avesse adorato i pappagalli, probabilmente lo avrebbe ucciso prima - invece che difenderlo dagli sguardi indiscreti delle persone con il potere del bell'aspetto.
«BOOM BABY!» esclamò entrando nel locale, guardando intorno alla ricerca di- qualsiasi cosa dovesse cercare. «Lost youth is that you????» Si avvicinò ad un tavolo. Al primo tentativo per poco non si beccò uno schiaffo da una tipa niente affatto amichevole che DAVVERO, era convinto potesse essere la sua anima gemella (lei era bella, lui era bello... quale match migliore?) ma poi comprese che l'Eros piumato lo stava guidando verso un ragazzo. Occidentale (ergo: anonimo), faccia da delinquente fatto come un cocco sei giorni su sette (il settimo si dorme, l'ha detto anche Dio), età indefinita. Oh, in tempo di guerra ogni buco è trincea - e Jd si prodigò in un sorriso. «Lostyouth? Credo di essere il tuo valentino. Me l'ha detto l'uccello» pausa imbarazzante (per gli altri, non per il kinese). «Il pappagallo, non il mio. Su quello, però, si può lavorare» cosa? cosa. Wink wink.
«Prrr imbarazzante»
«Mi chiamo JD, ma se l'appuntamento andrà bene puoi chiamarmi sta sera» e prese posto, un pappagallino giallo sulla spalla e un Eros Piumato a svolazzargli attorno come il degno protagonista dell'uomo che sussurrava agli uccelli (la guida sul birdwatching, non il film porno).extratm + LOSTYOUTHjoon-ho kim1998'shackerfinger gunsla tecnologia + le cose rikke + i dolci + ballare + costruire/aggiustare oggetti elettrici + i pappagalli + fare il provolone + i fumetti + le battute tristi + essere al centro dell'attenzionelovehateleggere + dover stare fermo e zitto troppo a lungo + il silenzio + perdere + la poranza + ora aggiungerò frasi a caso per riempire lo spazio fino ad avere una scroll tanto nessuno leggerà qui la la la*pats my own shoulder* it's gonna be okay dumb bitchprelevi? // i panic at a lot of places besides the discoSPOILER (clicca per visualizzare)cuorometro: ♥. -
wabi·sabi.
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No.
No, no, no, no, no.
Che cazzo. tutto, avrebbe sopportato di tutto, davvero, ma un uomo che cazzo no.
Che gli diano dell'omofobo retrogrado, ma porca troia perchè gli doveva capitare sempre merda.
Nulla togliere al ragazzo che avrà pure il suo pubblico, ma che di certo non era costituito da tanti Ryan, questo sarebbe stato poco, ma sicuro.
«Lostyouth? Credo di essere il tuo valentino. Me l'ha detto l'uccello. Il pappagallo, non il mio. Su quello, però, si può lavorare» Coglione come se non bastasse già il fatto che fosse un ragazzo, asiatico cinogiappocoreano o qualcosa del genere, capelli praticamente bianchi e da uno strano tic all'occhio che con ottime probabilità voleva far passare per un occhiolino, era circondato da volatili e la cosa di certo attraeva fin troppo l'attenzione insieme alla sua voce a dir poco squillante.
Ryan lo guardò allibito senza riuscire a proferire parola, prese la pinta e scolò il liquido ambrato senza trarne effettivo giovamento «Mi chiamo JD, ma se l'appuntamento andrà bene puoi chiamarmi sta sera» disse sedendosi al tavolo, non avrebbe aspettato un momento di più, si alzò con un sorriso imbarazzato sul volto scivolò via dal posto a sedere «Non serve che tu mi chiami in alcun modo, ci deve essere stato un errore bello, alla prossima» e accendendosi una sigaretta fece un cenno di saluto verso JD defilandosi più in fretta possibile pensando già a quanto si sarebbe incazzato con Dante.Ryan + extratmbad boy17 y.o.Virgoalcoholicfumare - birra - fare a pugni - fare sesso - libri - scriverelovehateperdere - essere svegliato - chi gli spegne le sigarettenon c'è cosa che lo infastidisce altrettanto- essere ignorato - gli occhi neriare you afraid of yourself?prelevi? // i panic at a lot of places besides the discoSPOILER (clicca per visualizzare)Spoiler dello spoiler, qualcuno legge anche oltre le prime righe
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.«Prrrr i came out to have a good time and i'm honestly feeling so attacked right now Prrrrrr!»
Se fosse esistita una versione umana del meme di Pikachu, sarebbe stato joon-ho in quel preciso istante. Jd non aveva abbastanza sticker di wechat (nè abbastanza contatti a cui scrivere #4everalone) per reagire al modo in cui il ragazzo aveva preso e se n'era andato, e per qualche istante rimase congelato col sorriso sulle labbra, sorriso che di attimo in attimo diventava più - come dire - oltremodo confuso. La confusione era uno stile di vita per il giappo-coreano in terra straniera (ma anche non in terra straniera, chi prendiamo in giro - Jd non aveva mai brillato per acume), ma capitava, come in quel momento, che nel suo cervello le equazioni matematiche delle relazioni umane fossero di più difficile interpretazione del solito - poteva star capitando di tutto in quella testa, come niente.
Era stato tagliato tante volte, il (orribilmente bruttino xoxo) belliximo kinese ma quei tre secondi superavano ogni suo record... ciò l'avrebbe fermato dal rendersi ridicolo e provarci ancora? mai.
«Pubblico difficile», commentò, e prima che arrivasse qualcuno a chiedergli se volesse gli facessero una statua (risposta: sì) battè le mani fra loro, riprendendosi dallo shook «LOSTI ASPETTA!»
Senza attendere oltre corse dietro al ragazzino seguito dal pappagallino robot e dall'eros piumato (chissà se se lo poteva tenere e portare a casa),
premurandosi di non toccare il tiepello per non rischiare - tipo - un cazzotto o qualcosa del genere. Come già pensato appena arrivato, LostYouth aveva ancora la faccia di qualcuno che "è una pistola quella o sei felice di vedermi? wow è proprio una pistola tvb non uccidermi", poco importava che fosse vestito come Danny Zuko (che, come sappiamo tutti e come sapeva JD, alla fine era tutto fumo e niente arrosto).
JD superò il giovanotto, iniziando a camminare all'indietro per poterlo osservare mentre parlava, le mani alzate in segno di pace con un sorriso divertito.
«abbiamo iniziato col piede sbagliato. Immagino di non essere quello che ti aspettavi - ma ti assicuro che non sono così male» alzò gli occhi al cielo, pensandoci «ok, sto dando per scontato che tu te ne sia andato perchè sono un ragazzo e non perchè sono coreano. In quel caso, saresti un razzista e dovrei sfidarti in un duello mortale» battè le mani tornando allegramente con lo sguardo sul tipo «MA se è una questione di sesso: sciallo! non ti chiederò di andare in bagno a scopare, di vestirci da drag, o qualsiasi altro stereotipo tu abbia sugli uomini gay causato dalle fanfiction e da una scorretta rappresentazione nei media» finger guns. Che per la cronaca, JD non era gay, ma la cosa non era importante ai fini della trama «bro being dudes, possiamo divertirci anche senza toccatine inappropriate - alla fine, siamo anime gemelle, ma non vuol dire che dobbiamo finire a letto insieme. Dammi solo un'occasione» tese la mano, ancora sorridendo. cos'aveva da perderea parte le dita«Riproviamo. Io mi chiamo JD, e dopo oggi potrai non chiamarmi mai più»
che poi, diciamocelo, nessun etero sicuro della propria sessualità reagirebbe COSI male ad un tipo che ci prova, ma lungi dal JD dire ciò ad alta voce ihihihiextratm + LOSTYOUTHjoon-ho kim1998'shackerfinger gunsla tecnologia + le cose rikke + i dolci + ballare + costruire/aggiustare oggetti elettrici + i pappagalli + fare il provolone + i fumetti + le battute tristi + essere al centro dell'attenzionelovehateleggere + dover stare fermo e zitto troppo a lungo + il silenzio + perdere + la poranza + ora aggiungerò frasi a caso per riempire lo spazio fino ad avere una scroll tanto nessuno leggerà qui la la la*pats my own shoulder* it's gonna be okay dumb bitchprelevi? // i panic at a lot of places besides the discoSPOILER (clicca per visualizzare)cuorometro: ❤❤
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wabi·sabi.
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Continuava a chiedersi come cazzo fosse possibile che ogni volta in cui, anche solo in parte, cominciava a credere in qualcosa, convincersi di una malsana idea per cui anche a lui fosse destinata anche una briciola di felicità tutto andava in frantumi nel giro di una manciata di secondi.
In fin dei conti Ryan era un bravo ragazzo, aveva un buon cuore e non si poteva dire avesse un brutto aspetto, quindi per quale ragione al mondo tutte le sfighe dovevano capitare a lui.
Non chiedeva tanto, no? Una bella ragazza, una bella giornata trascorsa insieme e magari -giusto per coronare il sogno- anche una bella scopata.
Ma no, il fato, i siti di incontri, tutti si opponevano alla sua felicità!
Biasimava tanto Dante per averlo costretto, ma era indubbio che intravedesse uno spiraglio di speranza, gli aveva tanto gridato contro, ma da quando era stato iscritto i sogni ad occhi aperti su chi sarebbe potuta essere la sua anima gemella non smettevano di affiorare alla sua mente.
Poi, sorpresa delle sorprese arriva JD.
Ma. Che. Cazzo.
Tutto, si sarebbe potuto dire di tutto su di lui, che era un egocentrico, alcolista, fumatore seriale, menefreghista, che stava buttando all'aria la sua vita, che aveva qualche problema di controllo della rabbia, la lista sarebbe potuta essere lunghissima, ma non di certo che fosse gay, tutto ma quello no.
Non che gliene fregasse qualcosa di quello che gli altri facessero, dei loro gusti sessuali o quant'altro, ma il suo astenersi da dei giudizi palesi non doveva essere inteso come un consenso. Non intendeva nemmeno dare un messaggio controverso alle sue future prede, per cui non aveva intenzione di farsi vedere con quel ragazzo che di sicuro non sapeva cosa fosse la discrezione. Così appariscente, così rumoroso e così..
Il suo solito flusso di pensieri era come sempre stato interrotto dal cinese che gli si era piazzato davanti impedendogli di proseguire verso l'uscita «abbiamo iniziato col piede sbagliato. Immagino di non essere quello che ti aspettavi - ma ti assicuro che non sono così male; ok, sto dando per scontato che tu te ne sia andato perchè sono un ragazzo e non perchè sono coreano. In quel caso, saresti un razzista e dovrei sfidarti in un duello mortale» Ryan fece per aprire la bocca ribattendo che onestamente non gliene poteva fregar di meno delle sue origini, ma «MA se è una questione di sesso: sciallo! non ti chiederò di andare in bagno a scopare, di vestirci da drag, o qualsiasi altro stereotipo tu abbia sugli uomini gay causato dalle fanfiction e da una scorretta rappresentazione nei media bro being dudes, possiamo divertirci anche senza toccatine inappropriate - alla fine, siamo anime gemelle, ma non vuol dire che dobbiamo finire a letto insieme. Dammi solo un'occasione. Riproviamo. Io mi chiamo JD, e dopo oggi potrai non chiamarmi mai più» tese la mano, con in faccia stampato un sorriso a tremila denti che nemmeno gli squali.
Lo guardò in cagnesco soppesando le sue parole e lasciandolo sorridente con la mano tesa per qualche istante, stava cercando di decidere fin che punto sarebbe stato uno spreco di tempo trascorrere lo stesso quella giornata con il tipo. Lo sguardo ostile si addolcì in un sorriso ostacolato dalla sigaretta poggiata all'angolo della bocca, tese la mano e con fare disinvolto e più cordiale possibile la strinse -forse con un po' troppa enfasi- dicendo «Amico, respira. Non ho niente contro di te, semplicemente non sei esattamente quello che mi aspettavo. Io sono Ryan e per tua fortuna ho del tempo libero. Starò qui ad ascoltarti solo se mi farai annegare nell'alcol e se parlerai più piano. Non ti sto dietro e la tua voce è troppo acuta per i miei standard -non offenderti. Spero non ti diano fastidio perchè ne dovrai sopportare un bel po' se mi vuoi qui» disse prendendo tra indice e medio la sigaretta e buttando fuori dritto in faccia al ragazzo il resto del fumo aspirato. Il tutto condito da un bel sorriso e una pacca -sempre troppo vivace- sulla spalla che fece barcollare JD. Non voleva altri amici, gli bastavano quelli che giàsuo malgradosi era fatto, ma il tipo gli faceva pensare fin troppo a Dante, il quale si distingueva per la medesima parlantina e appariscenza, ma aveva un cuore tanto grande da poter dare amore a chiunque ragion per cui si sentiva quasi in debito nel dover evitare di lasciar solo l'allevatore di pappagalli.
Mal che fosse andata avrebbe rimediato solo un gran mal di testa e con un po' di fortuna anche una bella sbronza.Ryan + extratmbad boy17 y.o.Virgoalcoholicfumare - birra - fare a pugni - fare sesso - libri - scriverelovehateperdere - essere svegliato - chi gli spegne le sigarettenon c'è cosa che lo infastidisce altrettanto- essere ignorato - gli occhi neriare you afraid of yourself?prelevi? // i panic at a lot of places besides the disco. -
.«non sei esattamente quello che mi aspettavo» «cit mia madre» ah ah ah. Pace all'anima sua (era viva, eh, solo JD non le parlava praticamente più da quando aveva mollato la scuola, aiutato a fondare un gruppo di resistenza al governo, e poi a causa dello stesso erano stati torturati slash uccisi tutti i suoi amiki e lui per primo era diventato un ricercato in corea. BELLI I FIGLI CHE REGALANO GIOIE !!!)
«Starò qui ad ascoltarti solo se mi farai annegare nell'alcol e se parlerai più piano. Non ti sto dietro e la tua voce è troppo acuta per i miei standard -non offenderti.»
Joonho era stato criticato più volte per la sua bellissima voce o la sua parlantina, ma francamente, essendo più che altro dati di fatto e descrizioni e non veri e propri insulti, non poteva offendersi. Si limitò ad un'alzata di spalle come a dargli ragione. Sapeva com'era fatto, era conscio dei propri (innumerevoli uhuh) difetti, sebbene fingesse di non esserne toccato; trovando raramente gente che stava ad ascoltarlo, ne approfittava il più possibile non lasciando all'interlocutore il tempo di intromettersi. Una praticamente che aveva perfezionato con gli anni.
«Come potrai aver immaginato non sono del posto» omg non intendeva per i tratti asiatici, razzisti, per l'accento e lo stile fa-vo-lo-so nel vestire !!!! «quindi ti lascerò decidere dove andare a bere, maschio-bianco-etero™» che poi, definire qualcuno etero era un po' come definirlo mostro di loch ness: alcuni dicono di averlo visto, ma nessuno sa se esista davvero o se fossero solo falsi avvistamenti (nel caso degli etero, lo erano). ryan lanciava gay (bi?) vibes da tutti i pori, con quel "no ma non mi interessi, io voglio solo la patata g i u r o h" ma JD era un gentiluomo, non avrebbe mai obbligato un ragazzino a fare coming out con se stesso, se non se la sentiva «possibilmente, un posto povero» oh, tanto non doveva più provarci con lui, no? Tanto valeva mettere le cose in chiaro se dovevano diventare solo amikissimi per la pelle. «a meno che tu non sia veloce a correre» di nuovo, ammiccò, e checchè ne pensasse ryan i suoi occhiolini erano belliximi e non sembrano strani tic spastici !!!1 erano solo difficili da notare perchè JD era un po' la versione live action di brock dei pokemon, ecco.extratm + LOSTYOUTHjoon-ho kim1998'shackerfinger gunsla tecnologia + le cose rikke + i dolci + ballare + costruire/aggiustare oggetti elettrici + i pappagalli + fare il provolone + i fumetti + le battute tristi + essere al centro dell'attenzionelovehateleggere + dover stare fermo e zitto troppo a lungo + il silenzio + perdere + la poranza + ora aggiungerò frasi a caso per riempire lo spazio fino ad avere una scroll tanto nessuno leggerà qui la la la*pats my own shoulder* it's gonna be okay dumb bitchprelevi? // i panic at a lot of places besides the discoSPOILER (clicca per visualizzare)cuorometro: ❤❤❤. -
wabi·sabi.
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L'aveva offeso? Forse. Gli importava? No. Certo non aveva chiesto a nessuno di essere coinvolto in quella situazione e il fatto che JD dopo il suo discorso non avesse fatto altro che alzare le spalle non lo toccava più di tanto. Certo non era nei suoi intenti essere scortese, ma non aveva nemmeno intenzione di addolcire la pillola.
«Come potrai aver immaginato non sono del posto» si era abbastanza sveglio da aver fatto due conti e aver intuito dal suo aspetto e dal suo modo di parlare che chiaramente non fosse inglese, ma non perse tempo a rimbeccare «quindi ti lascerò decidere dove andare a bere, maschio-bianco-etero™» alzò gli occhi al cielo, stava perdendo la pazienza, alla prossima allusione con ottime probabilità gli avrebbe dato una testata o un pugno dritto in faccia, fosse stato in lui avrei smesso. Giusto per sottolineare l'idea pensò bene di serrare la mascella e far casualmente notare l'involontariaah ah ah, no.contrazione del pugno, subito seguiti da un sorriso rassicuran, no non è vero, ma ci aveva provato.
«possibilmente, un posto povero a meno che tu non sia veloce a correre» un altro strano tic? «Sono veloce, ma penso che per un primo appuntamento sia meglio evitare grandi corse, non credi? Andiamo forza.» disse incamminandosi verso l'uscita dal locale e accendendosi l'ennesima sigaretta.
Dopo una lunga camminata silenziosa -sia lodato il cielo- arrivarono di fronte all'ingresso del pub testa di porco, Ryan si voltò raggiante verso JD e con un sorriso da illuminare un'insegna gli chiese «Ti sembra abbastanza povero? No perchè se no conosco un altro posticino accogliente in zona inferius se preferisci...».Ryan + extratmbad boy17 y.o.Virgoalcoholicfumare - birra - fare a pugni - fare sesso - libri - scriverelovehateperdere - essere svegliato - chi gli spegne le sigarettenon c'è cosa che lo infastidisce altrettanto- essere ignorato - gli occhi neriare you afraid of yourself?prelevi? // i panic at a lot of places besides the disco. -
."no ma sono etero" pt. venti: pugno stretto e sguardo semi minaccioso (sexy? difficile capire) al sottolineare il suo orientamente sessuale. E dare per scontato potesse essere bi/gay non andava bene, e dire che era etero non andava bene... Wow, bro homie dude calm down, e fammi direttamente i bigliettini con le cose che posso o non posso dire. Sarebbe stato scortese scoppiargli a ridere in faccia con un watch out, we got a badass over there? Probabile - e si sarebbe beccato una botta.
Di quale tipo, JD-non-credo-all-eterosessualità doveva ancora capirlo.
«Sono veloce, ma penso che per un primo appuntamento sia meglio evitare grandi corse, non credi?»
«Hai assolutamente ragione. Lento è meglio, per raggiungere il piacere» mani in alto e sguardo innocente «della sbronza» #seh
A Ryan piacerebbe credere che JD stesse davvero zitto durante il tragitto fino alla testa di porco, ma #nope probabilmente, semplicemente non lo stava ascoltando mentre, tirata fuori una sigaretta già rollata anch'egli (così, giusto per fare sqwad), chiedeva se il giovine avesse d'accendere.
«cosa fai nella vita? Studi, lavori? Cerchi di scappare dagli appuntamenti?»
Di fronte alla Testa di porco, JD non trattenne un fischio d'ammirazione (o schifo; difficile a dirsi). Era- era una vera testa di porco, quella? Chissà se era lì per l'aesthetic, o come rebus per gli stranieri che non sapevano leggere l'insegna - o erano dislessici come JD. Nel dubbio, faceva la sua porca (ahah) figura.
«Ti sembra abbastanza povero? No perchè se no conosco un altro posticino accogliente in zona inferius se preferisci...»
Si voltò a guardare il giovane, incredulo dal suo sorriso (creepy) da bambino a Natale. Aveva un fetish per le bestie impagliate, o era solo improvvisamente felice della vita all'idea di potersi sbronzare? JD asprirò ancora una volta dalla sigaretta (a differenza del tipello, attento a non respirargli in faccia il fumo) prima di togliersela dalla bocca per parlare, e indicò il locale dietro di sè col pollice «mi fido della testa mozzata; sono nel Regno Unito da abbastanza tempo per sapere che all'inferius sai quando ci entri, ma non quando, in quale stato o se ne uscirai» studiò ancora l'insegna rovinata prendendo una boccata, ma dopo qualche istante si voltò distrattamente verso il ragazzo. «ah, ovviamente dico per te. Io lì ci vivo» Non solo il Kim viveva allo sbaraglio da quando aveva tredici anni - immischiato con la malavita da allora e in grado di cavarsela da solo, checchè potesse sembrare all'occhio esterno di Ryan - ma era anche diventato super bro del tipo senza dita della mano destra che chiedeva il pizzo all'angolo, e sapeva che se qualcuno avesse provato a torcergli un capello all'inferius, Amedeus IV gliene avrebbe fatto pentire. Ovviamente, non poteva dire lo stesso per Ryan - preferiva non avere ragazzi sulla coscienza.
Buttò la sigaretta a terra per spegnerla (Alexa rapida nel raccoglierla e buttarla nel bidone più vicino) e senza ulteriori indugiò aprì la porta a Ryan con un sorriso. «dopo di te»extratm + LOSTYOUTHjoon-ho kim1998'shackerfinger gunsla tecnologia + le cose rikke + i dolci + ballare + costruire/aggiustare oggetti elettrici + i pappagalli + fare il provolone + i fumetti + le battute tristi + essere al centro dell'attenzionelovehateleggere + dover stare fermo e zitto troppo a lungo + il silenzio + perdere + la poranza + ora aggiungerò frasi a caso per riempire lo spazio fino ad avere una scroll tanto nessuno leggerà qui la la la*pats my own shoulder* it's gonna be okay dumb bitchprelevi? // i panic at a lot of places besides the discoSPOILER (clicca per visualizzare)cuorometro: ❤❤❤❤. -
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«cosa fai nella vita? Studi, lavori? Cerchi di scappare dagli appuntamenti?» rise, non avrebbe voluto scappare da nessun appuntamento se solo avessero tenuto conto di chi avevano di fronte perchè ok, sorvoliamo sul fattougualmente significativoche fosse un ragazzo e consideriamo le affinità caratteriali ergo nessuna, avanti cosa potevano avere in comune un coreano con tutta questa voglia di vivere e un inglese con una storia indefinitamente travagliata alle spalle.
Su cosa si sarebbero dovuti trovare i due? Avrebbero parlato di sigarette e accendini fin che morte non li separasse? Ryan avrebbe passato volentieri.
Prima entriamo, beviamo e poi risponderò ad ogni tua domanda rise di fronte all'espressione mista tra o sbalordito e il terrorizzato (?) la provocazione sull'inferius che inizialmente sembrava aver sortito il suo effetto rivelò una gran scoperta «ah, ovviamente dico per te. Io lì ci vivo» AH, questa si che era una sorpresa. Un tipo del genere a vivere in quel razza di posto? Come era riuscito a sopravvivere fino a quel momento? Indugiò ancora a guardarlo perplesso come se potesse trovare anche solo in quel modo delle risposte ai suoi interrogativi e quasi non si accorse che l'altro gli stava tenendo la porta aperta invitandolo ad entrare. Si riprese buttò a terra la cicca che spense con un gesto meccanico del piede e si fece strada all'interno del locale, non troppo affollato e come sempre non troppo ben frequentato, prese posto e continuando a fissare il ragazzo gli chiese senza troppi ripensamenti su cosa potesse essere considerato più o meno adeguato o ancora educato Perchè cazzo vivi in quella fogna tu?Ryan + extratmbad boy17 y.o.Virgoalcoholicfumare - birra - fare a pugni - fare sesso - libri - scriverelovehateperdere - essere svegliato - chi gli spegne le sigarettenon c'è cosa che lo infastidisce altrettanto- essere ignorato - gli occhi neriare you afraid of yourself?prelevi? // i panic at a lot of places besides the disco. -
.Seguì Ryan all'interno del locale, sguardo divertito mentre gli occhi scuri vagavano sull'arredamento. Era così clichè e mascolino.
JD era stato in edifici abbandonati tenuti meglio.
«posticino a dir poco sofisticato. dici che possiamo entrare senza completo e cravatta?» ma era un topo morto quello? Oppure uno scarafaggio gigante? Non era certo di volerlo sapere - nè voleva sapere se la macchia rossa sul pavimento sporco fosse sangue raffermo ofragolinovino (ovviamente, sperava fosse sangue - il vino non si spreca). «sommelier» passando davanti al bancone, sorrise al barista dall'aria poco raccomandabile «ci porti la carta dei vini più costosi» lanciò appena uno sguardo alla ragazza bionda ivi seduta o al tipo che si trovava con lei, confuso da come sembrassero fuori luogo lì ma decidendo di ignorarli - un po' come il barista aveva ignorato la sua battuta.
Si sedette dopo Ryan, rigorosamente dall'altra parte del tavolo come un vero uomo.
Se le cose si fossero fatte bollentih, avrebbe sempre potuto fargli piedino.
«Perchè cazzo vivi in quella fogna tu?»
Ah, la questione dell'inferius l'aveva colpito, quindi? Voleva sapere come si arrivava a essere così disperati da finire a vivere nel quartiere più schifoso di una città magica, o era solo un big fan dei malviventi? «affari» scrollò le spalle. «e affitti bassi» tendenti allo zero cofcof. la cosa carina dell'inferius, era che a volte i suoi abitanti morivano lasciando case vuote così povere, che neanche gli sciacalli andavano a reclamare cosa c'era al loro interno. Ah, fortuna che c'era JD per quello! «ma tu non hai ancora risposto alla mia domanda» si voltò verso il bancone. «cosa si fa per ordinare, qua? Devo gridare "ieri mi sono lavato" e aspettare qualcuno mi lanci una bottiglia per zittirmi?»extratm + LOSTYOUTHjoon-ho kim1998'shackerfinger gunsla tecnologia + le cose rikke + i dolci + ballare + costruire/aggiustare oggetti elettrici + i pappagalli + fare il provolone + i fumetti + le battute tristi + essere al centro dell'attenzionelovehateleggere + dover stare fermo e zitto troppo a lungo + il silenzio + perdere + la poranza + ora aggiungerò frasi a caso per riempire lo spazio fino ad avere una scroll tanto nessuno leggerà qui la la la*pats my own shoulder* it's gonna be okay dumb bitchprelevi? // i panic at a lot of places besides the discoSPOILER (clicca per visualizzare)cuorometro: ❤❤❤❤❤. -
.extraTMlostyouthKISS CAM. Pensavate che solo Madama Piediburro fosse il luogo perfetto dove trascorrere il vostro San Valentino?!? A voi fortunelli inquadrati dalla nostra magica telecamera e finiti sui nostri schermi, è data la possibilità di usufruire dell’open bar per tutta la serata, ma SOLO se regalate al vostro pubblico uno spettacolo (bacio) degno di questo nome!tavolo.
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wabi·sabi.
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JD non faceva che guardarsi inforno come se non avesse mai visto nulla di simile, evidentemente non abbastanza abituato malgrado dicesse di vivere nell'inferium. Per lui invece era un posto quasi perfetto, gli dava una positiva sensazione di tranquillità trovarsi in quell'ambiente in cui nessuno gli avrebbe rotto le palle a meno che lui stesso non rompesse quel tacito accordo. Era senza dubbi un luogo squallido e putrido, ma gli piaceva così com'era con il 98% dei clienti ubriachi o collassati sul bancone ed il restante 2% intento a giocare a biliardo oppure ad abbordare quelle poche ragazze tanto audaci da entrare in quel ritrovo -diciamocelo- di soli maschietti.
Era una specie di posto felice per Ryan, luogo in cui si era sbronzato fino a non potersi più reggere sulle proprie gambe, in cui ormai i proprietari lo conoscevano e nel caso in cui non potesse veramente farcela ad andar via gli avrebbero permesso di trascorrere la notte lì, cacciandolo il giorno dopo a colpi di scopa -era già successo fin troppe volte- in fondo al loro cuore probabilmente gli volevano pure bene.
Alla sua domanda il ragazzo non si dilungò in lunghe spiegazioni, anzi lo liquidò con una risposta sbrigativa e abbastanza ovvia affari e affitti bassi sicuramente c'era di più dietro quella storia, non si sarebbe mai immaginato altrimenti un tipo come lui in un luogo simile, ma rispettava il suo desiderio di non dire di più, in fin dei conti avrebbe fatto altrettanto.
«ma tu non hai ancora risposto alla mia domanda» in effetti era vero, non gli aveva risposto e tutto sommato il minimo indispensabile l'avrebbe meritato, per l'amore della conversazione -pff non gliene importava poi tanto- «Hai ragione, scappare dagli appuntamenti è la mia occupazione principale, part time studio ad Hogwarts, ma nulla di serio non credere! E' probabile che presto div...» le interruzioni non sarebbero mai mancate nella vita del giovane grifondoro, così come le sorprese. Una specie di sirena iniziò a suonare senza posa distruggendo i timpani dei due e una voce fuori campo fece sì che notassero che alle loro spalle c'era uno schermo gigante che trasmetteva.. bè loro con tanto di kiss cam scritto a caratteri cubitali.
EH NO CAZZO, NON PURE LI'. La voce fuori campo li avvertì dicendo A voi fortunelli inquadrati dalla nostra magica telecamera e finiti sui nostri schermi, è data la possibilità di usufruire dell’open bar per tutta la serata, ma SOLO se regalate al vostro pubblico uno spettacolo (bacio) degno di questo nome! c'era il palese zampino degli organizzatori dell'appuntamento come se già tutto quello non fosse stato abbastanza.
La proposta dell'open bar era sicuramente molto allettante, ma la dignità di Ryan era rimasta abbastanza integra negli anni da riuscire a rifiutarsi di fronte ad una offerta simile. Probabilmente se fosse stato un ubriacone qualunque avrebbe accettato senza remore, ma non era quello il caso e avrebbe potuto sopportare di pagare o rimanere solo alticcio per una sera.
La sola idea di baciare un qualunque ragazzo gli dava una così forte sensazione di ribrezzo che non avrebbe saputo spiegare a nessuno, nemmeno ai suoi più cari amici, nemmeno a Godric ed era tutto dire.
Mascella stretta, muscoli contratti si rivolse in un ringhio al nuovo amicone «Avvicinati alla mia faccia e puoi credere alle mie cazzo di parole, non potrai più guardarti allo specchio per molto tempo» e poi vorrei farvi presente in che posto ci trovavamo, gli omofobi, di quelli pericolosi erano probabilmente tutti chiusi in quel locale e se solo avesse accettato sarebbero stati in due a non poter più nutrirsi se non attraverso una cannuccia.Ryan + extratmbad boy17 y.o.Virgoalcoholicfumare - birra - fare a pugni - fare sesso - libri - scriverelovehateperdere - essere svegliato - chi gli spegne le sigarettenon c'è cosa che lo infastidisce altrettanto- essere ignorato - gli occhi neriare you afraid of yourself?prelevi? // i panic at a lot of places besides the disco. -
.Uno studente? Ci mancava solo che fosse minorenne e JD si fosse offerto di pagargli da bere in quel buco. Chi se ne frega della sua anima innocente (che poi, quale anima innocente; ryan, sgarbato, faccia da teppista, molotov a portata di mano nella giacca... sempre di lui stiamo parlando; probabilmente alla centrale di polizia avevano scattato una sua foto segnaletica quando ancora era in fasce per sicurezza), il Kim non voleva finire nei guai per lui e basta. Già Ryan lo riteneva un molestatore a caccia di uomini di sedurreh, chi gli assicurava lo avrebbe coperto con la polizia e non lo avrebbe accusato, boh, di pedofilia???
Voleva commentare aggiungendo dettagli sul proprio lavoro (meh, tanto aveva già come cliente una quindicenne, un altro ragazzino non avrebbe poi abbassato troppo i suoi standard - non era facile la vita degli investigatori privati freelancer), ma Ryan stesso era stato interrotto. JD, stupito, osservò oltre il ragazzo, dove ora anche questi si stava girando, osservando lo schermo. UUH ma erano loro???
«ho sempre pensato di avere una faccia da grande schermo» commentò allegramente, ammiccando al se stesso in 2D. Vah com'era carino. «e non sbagliavo»
«A voi fortunelli inquadrati dalla nostra magica telecamera e finiti sui nostri schermi, è data la possibilità di usufruire dell’open bar per tutta la serata, ma SOLO se regalate al vostro pubblico uno spettacolo (bacio) degno di questo nome!»
N O V A B B E ' !!!! open bar per tutta (tutta) la serata??? SCHERZIAMO? Era un sogno che si avverava - persino in una topaia del genere, con benzina mischiata a acqua al posto di alcolici. Non gli era mai capitato di vincere niente nella propria vita, e quella era un'occasione da una volta, quei piccoli miracoli che ti capitano quando meno te lo aspetti... ma Ryan avrebbe accettato ad un innocquo bacino in cambio di una serata all'insegna dello sballo (gratuito!!!)?
Ovviamente no.
«Avvicinati alla mia faccia e puoi credere alle mie cazzo di parole, non potrai più guardarti allo specchio per molto tempo» e infatti.
«e u l a» scoppiò a ridere. Oh, ma una gioia a quel san valentino?? Osservò verso il bancone del bar, notando distrattamente il sè nello schermo che faceva lo stesso «EHI! Se mi faccio pestare nel tentativo di farmelo, vale come spettacolo degno di questo nome?» Tornò a osservare Ryan, sopracciglia sollevate. «scherzo, ragazzone - non sono un maniaco, e non ti toccherò senza il tuo permesso. Ma dovresti davvero chiederti che traumi ti affliggano, per repellere tanto l'idea di dare un innocente bacio a qualcuno per gioco; sarebbe una storia divertente da raccontare. Lo fai per motivi religiosi? Ideologici?» Si portò la mano al petto fingendosi shookkato «razziali?» prima che potesse (andarsene) rispondere, guardò di nuovo verso il bancone «se gli canto in modo appassionato my heart will go on e gli dichiaro il mio amore eterno, guadagno almeno io un drink gratis?» lanciò un'occhiata a Ryan «posso? me lo concedi?»extratm + LOSTYOUTHjoon-ho kim1998'shackerfinger gunsla tecnologia + le cose rikke + i dolci + ballare + costruire/aggiustare oggetti elettrici + i pappagalli + fare il provolone + i fumetti + le battute tristi + essere al centro dell'attenzionelovehateleggere + dover stare fermo e zitto troppo a lungo + il silenzio + perdere + la poranza + ora aggiungerò frasi a caso per riempire lo spazio fino ad avere una scroll tanto nessuno leggerà qui la la la*pats my own shoulder* it's gonna be okay dumb bitchprelevi? // i panic at a lot of places besides the discoSPOILER (clicca per visualizzare)cuorometro: ❤❤❤❤❤❤. -
wabi·sabi.
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Si sentiva nervoso ed eccessivamente esposto visti gli sguardi di tutti puntati su di loro e sulla loro gigantografia.
Stava meditando sull'idea di prendere le sue cose e andarsene da quel posto, non era abbastanza ubriaco da sopportare nulla di simile, inoltre aveva scelto oculatamente il posto proprio per evitare scenette simili, non che la sua mente arrivasse fino a questo punto, ma evidentemente la sfortuna continuava a seguirlo come se gli fosse stata cucita addosso.
«e u l a EHI! Se mi faccio pestare nel tentativo di farmelo, vale come spettacolo degno di questo nome? scherzo, ragazzone - non sono un maniaco, e non ti toccherò senza il tuo permesso. Ma dovresti davvero chiederti che traumi ti affliggano, per repellere tanto l'idea di dare un innocente bacio a qualcuno per gioco; sarebbe una storia divertente da raccontare. Lo fai per motivi religiosi? Ideologici? razziali? se gli canto in modo appassionato my heart will go on e gli dichiaro il mio amore eterno, guadagno almeno io un drink gratis? posso? me lo concedi?»
Se solo avesse saputo tutti i problemi che affliggevano l'Allen non avrebbe nemmeno fatto quella stupida osservazione, in ogni caso non avrebbe dovuto fornire delle spiegazioni sul suo passato a nessuno, figuriamoci ad uno sconosciuto incontrato ad un appuntamento fallito malamente in partenza. Per non parlare del fatto che non smetteva di gridare e attirare occhiate a dir poco seccate su di loro, le sue battute non erano di certo gradite in quell'ambiente e si aspettava di dover ingaggiare una rissa da un momento ad un altro.
«Se davvero ci tieni ad avere un incontro ravvicinato con quei tipi laggiù fà un po' il cazzo che ti pare, siamo in un paese liberoahahah no.fino a quando non invadi il mio spazio non te lo posso impedire. Comunque sono ubriaco praticamente ogni giorno, quindi se per un giorno salto fotte niente a nessuno, mi rifarò poi. Se tu ci tieni così tanto convinci la cosa la a spostarsi e trovati un altro, sopravviverò anche da solo.» come sempre.Ryan + extratmbad boy17 y.o.Virgoalcoholicfumare - birra - fare a pugni - fare sesso - libri - scriverelovehateperdere - essere svegliato - chi gli spegne le sigarettenon c'è cosa che lo infastidisce altrettanto- essere ignorato - gli occhi neriare you afraid of yourself?prelevi? // i panic at a lot of places besides the disco.
