[oblinder] Scary Love

Avrebbe potuto davvero allontanare una persona solo per i propri ideali politici? Bella domanda. A Gideon non dispiaceva il confronto, e certamente non era il tipo di persona che tendeva ad isolare gli altri solo perché il loro pensiero non era sulla stessa linea del proprio. Ma da qui a sbaciucchiarsi con qualcuno che appoggiava un regime di terrore...non ce l’avrebbe fatta.
In un universo utopico avrebbe colto la palla al balzo per confrontare la sua visione del mondo con quella di coloro che si definivano “sostenitori del governo” , avrebbe voluto capire cosa li spingesse a credere che la loro visione delle cose fosse giusta, e quali valori li guidassero nelle loro azioni, a cosa davano peso e cosa invece sminuivano. In un mondo utopico, Gideon sarebbe stata una persona probabilmente più interessante, meno timorosa. Ma non era così, almeno non per ciò che riguardava le questioni politiche. Non poteva esporsi, non poteva rischiare di attirare l’attenzione su di se esponendosi come filoribelle, sia perché non intendeva rimetterci le penne, e soprattutto, forse, perché non voleva che la sua famiglia venisse indagata, e suo padre scoperto in quanto mangiamorte purosangue e traditore del proprio sangue. Sapere che Amélie non sosteneva il regime, nonostante comunque avesse voluto tagliare il discorso sul nascere, lo rasserenò non poco. Certo, non voglio certo parlare di politica al mio primo appuntamento. Chiari subito, portando le dita ad accarezzare piano il braccio di lei, da sopra lo schienale della panchina, come a volerla rassicurare. Ma sapere che la pensiamo allo stesso modo mi rasserena. Avrebbe potuto continuare a ciarlare del più e del meno, a questo punto, nella speranza di non annoiare la bionda francesina, ma accadde qualcosa di diverso. Di nuovo, si sentì osservato, ed ancora prima che questa sensazione potesse diventare una certezza visiva, qualcosa lo punse sulla mano. Che cazzo! Esclamò, realizzando in un nano secondo di essere circondato da ... cos’erano? Bambini? Cupidi? Non c’è pace! Esclamò, esasperato e sempre più convinto di trovarsi su Scherzi a parte. Hanno punto anche te? Domandò, voltandosi verso Amélie e rendersi conto che, inaspettatamente, era ciò che di più bello potesse essergli capitato quella serata.
Tutto ciò che desiderava, di nuovo, erano le sue labbra.
La sua immagine, abbellita da quello che pareva a tutti gli effetti un filtro di magistagram, gli stuzzicava i pensieri più romantici. Sapeva che era colpa dei cupidi, che continuavano a scagliargli contro frecce nella speranza di far accadere qualcosa tra di loro. Sapeva che non avrebbero smesso, fino ad ottenere ciò che volevano. Nonostante questo, Gideon non badò più a loro, soffermandosi con lo sguardo solo su Amélie, ricercando nei suoi occhi una risposta alle sue domande. Anche lei stava provando le stesse cosa che sentiva lui? Percepiva le farfalle svolazzare nello stomaco ed il bisogno fisico di stargli vicino? Inspirare il suo profumo e desiderare di trovarsi da soli, stretti dinnanzi ad un caminetto acceso e scoppiettante, con il gelo che ghiacciava fuori dalle finestre ed il mondo chiuso fuori dalla porta? Solo loro due. Vicini, stretti. Non resistette alla tentazione di avvicinare le labbra quelle di lei, sfiorandole, percependole gelide ad un soffio dalle proprie. In quel momento, i bambini - MANIACI ANCHE LORO CHE STANNO A GUARDARE - smisero di tirare frecce, soddisfatti di quel risultato. Che ne dici se torniamo al castello e... stiamo un po' insieme? Qui inizia a far freddo.

Gideon + amélie

it's okay to have your soft side