Ellis Drinkwater | Che palle ragazzi! disse fuori dalla locanda mentre fumava l'ennesima canna, insieme a Ritter e Sandy. Era davvero stufa di quel mondo, non tanto per lo stile di vita, visto che non faceva mai niente se non cercare sua madre quindi non aveva ancora capito bene come funzionasse in quel posto. Una cosa era certa, non potevano rimanere lì, lei doveva tornare nel suo di universo, doveva avvertire dove farsi trovare. Passò la canna al fratello Questa è l'ultima. Poi dovremmo andare a cercarne altra. Solo che io non posso ora disse guardando l'orologio al polso che non aveva. Ho appuntamento con tua madre guardò Sandy, finalmente aveva qualcuno con cui parlare di quella faccenda; ne stava uscendo pazza. Sapere di essere una figlia del futuro non aveva aiutato la sua sanità mentale che già aveva dei problemi anche senza quella verità. Non era riuscita ancora a sfogarsi con nessuno, eppure sembrava esserci così tanti fratelli in giro, sembravano una squadra di calcio. Se devo essere sincera. Quella donna mi fa paura, potrebbe essere una perfetta matrigna. confessò tranquilla, di solito non si faceva intimidire dalle persone, ma la bionda le metteva una certa ansia, più di Beckah, forse perché poteva essere nel suo futuro/passato davvero una madre se pur adottiva. Non ci ho ancora parlato disse il ragazzo dalle mille parole, si era sprecato ma almeno non sembrava di parlare da sola, visto che ultimamente sembrava farlo spesso. é difficile la vita sospirò e si poggiò al muro guardando poi Ken, che come al solito continuava a fumare senza capire quello che dicevano, o magari fingeva per non dover parlare con le persone; se fosse stata straniera anche lei avrebbe finto per non dover dialogare con gli altri. Vorrei che m'insegnassi il cinese, o forse parli il giapponese. Magari invece sei coreano, come Seyhung ah quanto gli mancava l'amico, voleva rivederlo, anzi voleva rincontrare tutti al più presto. Con un gesto istintivo accarezzò i capelli del ragazzo Ma che magia usate per aver dei capelli così belli eh? chiese poi facendo scorrere la mano, senza il suo consenso, ma che cazzo gliene importava, oramai l'avevo fatto. Poi scattò, Cazzo devo andare lasciò la canna ai due amici per poi correre all'appuntamento con Akelei; in teoria era in ritardo ma in pratica non corse per raggiungerla, non aveva nessuna voglia di affaticarsi, tra l'altro ancora non sapeva il suo nome quindi perché preoccuparsi di lei. Avrebbe aspettato. «sei in ritardo» la vide spazientita e sorrise facendo una semplice alzata di spalle, doveva nascondere che in realtà le metteva una certa irrequietezza e le porse il biglietto dopo che questa sempre in modo poco carino glielo chiese. Prego. disse mettendosi le mani in tasca, ammirando la bionda. Non somigliava molto a Sandy, cioè il contrario, ma comunque in comune avevano quel carattere di merda, non che lei fosse migliore, sicuramente Will e Ashley non dovevano essere così migliori, visto che comunque non l'avevano mai cercata. «beh, se potrò ricambiare in qualche modo, fammelo sapere» per un attimo le credette, vide una luce in fondo al tunnel, ma se l'esperienza le aveva insegnato qualcosa era che persone come Akelei non aiutavano mai nessuno se questo non portava qualcosa in cambio. Chissà che aveva trovato in lei Will, cioè era davvero bella, ci avrebbe fatto un pensierino anche lei se non fosse stato strano, se non vomitevole. Poteva essere la sua futura matrigna. Le venne i brividi a pensarci, e se continuava a pensare a quelle cose avrebbe sicuramente sentito la testa scoppiare. Potresti essere una buona madre in futuro disse a bassa voce, guardandosi i piedi. Sapeva che la donna non aveva sentito e ne era grata, non poteva di certo affrontare un tale argomento, non era neanche compito suo. Lei aveva sua madre da trovare e sperare di poter crescere con lei. Da quando aveva saputo la verità non si era mai fermata a riflettere davvero sulle parole di Kieran (forse non era lei, ma shh), c'era stata quella battaglia a distrarla, le notti a fumare e infine quella ricerca di Ashley; ma negare che non ci pensava era da stupidi, perché si ritrovava spesso a capire come poteva essere diversa la sua vita se avesse avuto davvero la mora e il biondo a crescerla. Per un attimo aveva anche pensato di affiancarla in quel mondo e diventare sua amica, ma non l'aveva mai vista e aveva perso di vista pure Judas; aveva perso le speranza, inutile darsi da fare per qualcosa che non avrebbe risolto il problema, quello non era il suo posto e non lo sarebbe mai stato. che palle era sola, che avrebbe fatto in quel posto? Non poteva neanche stare a giro da sola, cioè non era consigliabile e nonostante non avesse paura davvero non aveva voglia di girare a caso in solitudine. Forse però poteva provare a cercare qualcosa per farle tornare il buon umore. Già, perché no, visto che la bionda l'aveva lasciata sola e si stava fortemente annoiando. Non era una persona particolarmente attiva, ma stare con le mani nella mani l'odiava. Ahah non era vero, lei era pigra e la sua giornata ideale tipo era stare sdraiata sul divano a provare nuove erbe, coltivate da lei, ma in quel momento era fuori e aveva un biglietto per se stessa, quindi un giro non se lo sarebbe negato.
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