bittersweetness

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Abbiamo ancora quel buono valido
Ricordi, Aveline? Eh Aveline?
E certo che lo ricordava, la Jodene aveva un'ottima memoria, soprattutto per ciò che concerneva quella festa estiva. Provabilmente non avrebbe dovuto ricordare niente di ciò che era accaduto, non avrebbe dovuto ricordare di aver rimesso il mondo sopra Nathaniel, ma, purtroppo, lo ricordava e tutto sommato non era nemmeno così male, quel ricordo nel complesso. A parte quel piccolo incidente di percorso, che aveva tentato di rimuovere dai suoi ricordi, la serata non era andata affatto male e si era divertita, si era sentita sciolta e libera. Una persona migliore! Poi le era stato detto che un incantesimo aveva fatto in modo di cambiare tutte le personalità, e bè...questo aveva spiegato ogni cosa. #mainagioia Non sentirsi timidi per una sera era stato davvero stupendo, sentirsi su di giri era stato anche meglio. Poi, a fine serata, aveva vinto un buono per Madama Piediburro. E sì, ricordava che quel buono era ancora inutilizzato, in un cassetto della scrivania in legno rovinato di Different Lodge, la sua abitazione ancora per tutto quell'anno. Solo per quell'anno...Poi avrebbe dovuto fare le valigie, lasciare tutto, ma soprattutto lasciare Jericho, per trasferirsi a New Hovel. Ed anche solo pensarci era doloroso. Si consolava pensando che ancora non era giunto il momento di traslocare, pensava che in fondo avrebbe comunque visto Jericho molto spesso, perchè avrebbe continuato a frequentare il castello, si ripeteva che in fondo a New Hovel c'era Donnie, c'era Ashley ma...Jericho, la voleva vicina, sempre. Sospirò, mentre con le mani pallide stringeva il buono per il locale che aveva vinto al Fairytale Party. Un buono che avrebbe dovuto condividere con qualcuno, con Nathaniel per la precisione, che a Natale le aveva ricordato l'esistenza di quel pezzo di carta, come se lei se ne fosse potuta dimenticare. "Abbiamo ancora quel buono valido" Una richiesta quasi irreale, del tutto inaspettata ed abilmente velata. Era un invito, quello, che non si sarebbe lasciata scappare. Non avrebbe permesso alla sua timidezza di sbarrarrle così la strada, non verso Nathaniel, che era un ragazzo simpatico, almeno con lei. Avanti, era uno dei pochi adulti / maghi mangiamorte che la guardava senza provare ribrezzo! Ma certo, non era questo il motivo principale per il quale aveva deciso di rispondere con un Gufo a quella richiesta, certo che no. Nathaniel le piaceva, e lo aveva capito da un po' di tempo, aveva visto confermato quell'interesse a Capodanno, quando a Villa Hamilton si era ritrovata a passare più tempo con lui di quanto avrebbe mai pensato, lo aveva capito quando aveva creduto che l'interesse di lui andasse su Lydia e non su di lei, e bè...era stato semplice. Tanto la Jodene sapeva perfettamente che tra il dire ed il fare ci passava il mare (?) e nel suo caso era un mare bello ampio e profondo, con un acqua tortuosa che difficilmente si sarebbe azzardata ad attraversare. Per carità, lei?! Mostrarsi interessata verso un ragazzo che, in teoria, avrebbe persino dovuto giudicare il suo operato in quanto...esperimento che parlava con gli spiriti? Si sentiva troppo inadeguata per provare anche solo a guardare Nathaniel con uno sguardo diverso che avrebbe potuto riservargli qualsiasi altro studente. Aveline Jodene era del tutto inadeguata, e dubitava seriamente che i suoi pensieri si sarebbero evoluti in qualcosa di più reale. E poi sicuramente lei presto o tardi avrebbe combinato qualcosa che avrebbe fatto fuggire Nate a gambe levate, ne era sicura. E poi ancora... Jericho. Jericho era la sorella di Nate, ma il rapporto con Nathaniel era del tutto da definire. Tutto sommato Aveline non avrebbe potuto definire positivo il rapporto tra i due, ma in fondo lei che ne sapeva? Non aveva mai avuto un fratello o una sorella (#credicimucho), quindi non poteva davvero capirli appieno. Eppure, si era come convinta che Jericho non ne sarebbe rimasta pienamente felice, nell'apprendere che lei frequentava suo fratello. Per questo ne aveva parlato con lei, prima di azzardarsi a scrivere al professore qualsiasi cosa.
Se ripensava a quel messaggio di Natale, racchiuso nel libro che Nathaniel le aveva regalato, ancora non ci credeva davvero. Era di quelle sorprese che, appena le ricevi, ti viene da pensare a quanto sia brutto il mondo, perchè pensi che deve necessariamente essere uno scherzo. Ed invece non lo era, ragionandoci, lo aveva capito. Quindi, nel suo Gufo, scritto esattamente il giorno di ripresa delle lezioni, era stata molto chiara.


Con tanto di faccina malefica, ma che volete? Per Aveline non era poi così diabolica! Per l'outfit aveva deciso di indossare proprio...indovinate cosa? Ebbene sì, l'abito che Nate le aveva regalato a Natale, insieme al libro con quell'invito. Ma poteva essere diversamente? Quel vestito le piaceva davvero tanto, e poi lei adorava il pizzo, Nate doveva necessariamente averlo capito. Arrivata a lezione, dopo pranzo, Nathaniel le aveva confermato che l'orario andava benissimo, e lei non aveva pensato ad altro per tutto il tempo. Tanto che non era nemmeno riuscita a creare un infero, quando le era stato chiesto. Non aveva l'umore adatto per farlo, perchè solitamente riusciva nei momenti di forte panico, paura o rabbia, non sicuramente mentre era felice, come quel pomeriggio. Dopo la lezione era andata a cambiarsi, mentre Nate sarebbe arrivato di lì a poco, e sarebbero andati insieme da Madama Piediburro. Si era messa una giacca color panna sopra l'abito, perchè con il clima invernale non era consigliabile girare troppo scoprta. Le scarpe erano dello stesso colore della gonna, con un po' di tacco, ma nemmeno troppo eccessivo e le aveva comprate proprio per abbinarle al vestito. Quando Nathaniel passò a prenderla, si diressero al locale designato. Era imbarazzata, come sempre, ma riuscì a rompere il silenzio senza troppe difficoltà, persino stupendosene. Non ci sono mai stata, in realtà. Jericho e Ashley hanno sempre preferito i Tre manici, ma ho sempre pensato che fosse interessante! #vedrai