So come "back", when you can

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Ed era arrivata l'estate. E come era arrivata...stava anche svolgendo al termine. Non essere così negativo, Olly. Mi diceva Idem, ogni sera a cena, mentre Isaac alzava gli occhi al cielo ed io non la correggevo nemmeno più per il fatto che odiavo che il mio nome venisse abbreviato. Ti rimangono praticamente tre settimane di vacanza! allora io torturavo ancora un po' miei fagioli con la forchetta e, senza smettere di guardarli, sospiravo.Siamo a metà agosto. Per me metà Agosto è la fine dell'estate. e allora qualcuno cambiava discorso o la nonna diceva qualche nuova parolaccia che io personalmente non avevo mai sentito e tornava tutto come prima, intorno a me quella che dovevo vedere come la mia famiglia che faceva un casino pazzesco e intanto io che ascoltavo e rimanevo in silenzio, sorridendo per le smorfie di April che si era beccata un esperimento di Nathan nel succo di zucca o per la nonna che mi rimproverava in maniera che nemmeno uno scaricatore di porto. E avevo soltanto voglia di andare in camera a dormire. Non fraintendetemi, adoravo i Withpotatoes. Dico sul serio. Non lo davo mai a vedere, ovviamente, perché non ci riuscivo, ma ero eternamente grati a tutti loro per ciò che ogni giorno facevano per me. Mi davano una famiglia e amore, cose che io non avevo mai avuto. E proprio per questo mi veniva così difficile ricambiare. Non smettevo ovviamente di cercare Leto. La mia famiglia ormai erano loro, ma volevo comunque sapere chi era e chi era per me la ragazza del braccialetto ora collana che avevo sempre avuto, da quando ne avevo memoria. Non facevo ricerche effettive, a dire il vero. Era come se mi aspettassi che lei sarebbe saltata fuori in qualsiasi momento da un qualche vicolo e mi avrebbe detto:Ehi, ciao. Sono io, la ragazza che in un certo senso ti ha accompagnato per tutta la vita. Usciamo? O cose del genere. Ma mentre aspettavo che la mia Leto mi trovasse, dovevo pure passare il tempo in un qualche modo. Io esco. Sussurrai una volta che tutti ebbero finito di mangiare. Potevano dirmi tutto, ma non che fossi maleducato. Ero stato controvoglia in fin troppi orfanotrofi rigidissimi. Ignorai cosa mi stava urlando Idem come ciò che urlava la nonna e chiusi la porta di casa dietro di me, diretto nel boschetto nel quale avevo incontrato il bel rosso all'inizio dell'estate. Magari lo avrei incontrato di nuovo.< E invece no. Ma dopotutto, cosa mi aspettavo? Di vedere una così tenera creatura sì, perché quel rosso era una tenera e fragile creatura ai miei occhi. Tipo un coniglietto o un cucciolo di Golden Retriever. nel cuore della notte in un boschetto? Molto più probabilmente avrei incontrato tipi poco raccomandabili. Ma non avevo paura. Sapevo come difendermi.

❝Oliver Abrasax - Whatever ❞

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