Vendetta...dolce Vendetta....

Anjelika e Damian

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.      
     
    .
    Avatar


    Group
    Professor
    Posts
    369
    Spolliciometro
    +443

    Status
    Offline
    Continua da qui



    12997295473_e07e759b1d_o
    25 ▴ Mangiamorte ▴ Professoressa


    Temere, ardire, desiderare, adirarsi, aver pietà e in generale provare piacere e dolore è possibile ma non viene fatto nel modo giusto. Al contrario, provare queste passioni quando è il momento, per motivi convenienti, verso le persone giuste è ottimale come situazione.
    L'amore, la passione ardono come fiamme insoffocabili, occhi che amano, che ardono dalla voglia e quelli di Anjelika guardavano Damian con intesa e molta malizia non appena furono in camera. La loro stanza era ampia, dipinta di nero e qualche sprazzo di rosso, quel rosso che ricordava il sangue proveniente da corpi uccisi in modo violento, modo preferito di uccidere per Anjelika. Il letto matrimoniale, situato alla destra della porta di entrata, aveva lenzuola nere e una coperta rossa. Nella stanza avevano un angolo dove sedersi, con poltroncine e tavolino, davanti ad un camino dove a volte facevano l'amore. E una vista magica, la foresta al confine di Hogwarts, quale posto era così meravigliosamente misterioso e inquientate? La Foresta proibita!
    La sera stava avvolgendo la camera, le luci soffuse diffondevano un'atmosfera quasi tranquilla e nel camino strepitava il legno ardente, un dolce suono che dava la sensazione di romanticismo. Ma Anjelika non aveva proprio un'idea di romanticismo in quel momento, perchè Damian aveva appena negato alla ragazza un piacere e doveva vendicarsi. Potrei concederti questo onore...caro insegnante di Arti oscure disse famelica mentre iniziò a girargli intorno sinuosemente e accarezzava il petto, come se si stesse affilando le unghie, perchè pronta ad attaccarlo. Potrei rimanere in disparte durante la punizione...o meglio non venire...ma... abbassò la voce e lo abbracciò da dietro, sibillò con la lingua all'orecchio tu dovrai saziare..... disse in serpentese e gli morse l'orecchio mentre gli strappava la camicia. ...questa mia infrenabile voglia di dolore... Rise e rimanendo dietro lo graffiò con le unghie sul petto mentre saliva fino alle spalle. I loro corpi erano così uniti, così vicini, lei avrebbe potuto ucciderlo in un solo secondo se solo lo avesse voluto, ma non era quella voglia che voleva soddisfare. Lasciò la presa e accarezzandogli il braccio ormai senza più camicia, tornò davanti a lui e tu lo sai. continuò a pochi centimetri dalla sue labbre ma senza toccarle ...io sono una persona insaziabile... concluse e con la punta della lingua gli leccò le labbra. Poi con fare sinuoso si mise a sedere sulla poltroncina, la quale si girò verso di lei non appena questa la guardò, così ora guardava da seduta il suo affascinante ragazzo a petto nudo.
    Prendi l'aspetto del fiore innocente, ma sii il serpente sotto di esso.
     
    .
  2. d a m n e d
        +1    
     
    .

    User deleted


    DjkFF2s
    DAMIAN ICESPRITE
    professore • 26



    La sua voce era una melodia straordinaria. Gli faceva pensare a quando, svariate volte avevano giocato con la vita di altri esseri umani, solo per il loro sadico divertimento. Spesso da quando erano diventati maggiorenni avevano preso l'abitudine di andare a frequentare locali babbani. Lì approcciavano con altre coppie o anche solo ragazzi o ragazze della loro età e li convincevano ad andare in albergo con loro per fare sesso di gruppo. Spesso e volentieri il fatto si concludeva con la morte dei babbani e la soddisfazione di Damian e Anjelika. A loro piacevano le emozioni forti. Non amavano il sesso semplice,amavano il sadismo e il masochismo e non di rado anche il bondage. Davvero, il sesso "tranquillo" non faceva per loro. Anjelika si avvicinò a lui abbracciandolo da dietro e iniziò a parlare in serpentese.
    "tu dovrai saziare.....questa mia infrenabile voglia di dolore..." Sorrise, sentendola così vicina e sentendo il suo respiro caldo sul collo. Inutile dire che già a quel tocco, e a quelle parole, i pantaloni di Damian erano diventati più stretti.
    Lei gli strappò la camicia, letteralmente, lasciandolo a petto nudo. Andò a mettersi davanti a lui, che l'ascoltava rapito come ogni volta. La camicia strappata lasciò intravedere grosse cicatrici sulla schiena del ragazzo, ricordi veri e propri di altre volte in cui si erano divertiti in modo forse troppo esagerato. Sapeva bene cosa lei intendeva. Voleva fare male a lui, per saziarsi. Si alzò in piedi, levandosi di dosso i resti di quella camicia a brandelli, che sembrava essere stata strappata dalle zanne di un lupo, o un grosso serpente. Lei era completamente nuda, adesso seduta sulla poltrona, lontano da lui.
    « Potrei lasciartelo fare, ma stavolta dovrai riuscire a sottomettermi e non sarà facile. »
    Le disse malizioso, si levò da solo i pantaloni e andò a sdraiarsi sul loro grande letto. Incrociò le braccia al petto, e la guardò da quella posizione. Lui sul letto, sdraiato. Lei sulla poltrona, nel lato opposto della stanza. La guardò con aria di sfida. Spesso amava farsi sottomettere da lei. Altre volte voleva essere lui a dominare. Quella volta lei doveva guadagnarsi la sua sottomissione. Non era facile resisterle. Se stava lontana, su quella poltrona, forse ci sarebbe riuscito, nonostante le sue mutante troppo strette lasciavano intendere che era già partito per un lungo viaggio di non ritorno.



    made by mæve.

     
    .
  3.      
     
    .
    Avatar


    Group
    Professor
    Posts
    369
    Spolliciometro
    +443

    Status
    Offline

    12997295473_e07e759b1d_o
    25 ▴ Mangiamorte ▴ Professoressa


    L’etologia ci insegna che la femmina della specie umana non è soltanto l’unica preda di tutto il regno animale che non disdegni d’essere cacciata dall’uomo, ma anche l’unica la cui sfrontatezza arrivi al punto da provocare il cacciatore. E Anjelika era proprio così, amava provocare Damian, in ogni momento della giornata e soprattutto in momenti del genere,con il risultato che lui da cacciatore seguiva la sua preda nei movimenti e spesso la catturava. Ma fino a che punto lui era il cacciatore e lei la preda? Spesso e volentieri questa differenza andava a sparire e lei, preda diventava la miglior cacciatrice che catturava sempre in modo abile il suo uomo in una rete che mai si sarebbe liberato. Il sesso tra i due era sempre stato un gioco, fatto di espirementi per lo più dettati dalla violenza e passione. Ma fino a quanto può essere violento un gioco? Quando è il momento di mettere un fermo? I due non riuscivano quasi mai a controllarsi, specialmente Anjelika. Un giorno tra carezze e baci spezzò il collo di una delle tante ragazze che agganciavano, fingendo ingenuità. Ovviamente Damian non ci credette, ma il loro amore andava oltre tutto. In fondo anche lui non era così angelico, amava il sesso violento e dominare la sua donna in ogni modo. Erano rare le volte in cui lui si sottometteva a lei,e quando lo faceva Anjelika l'otteneva con la violenza. Non che dispiacesse quel gioco, anzi era divertente, molto eccitante. I graffi, morsi , ogni segno che aveva provocato a Damian erano evidenti e simbologgiavano le vittorie di Anjelika, erano i momenti in cui entrambi godevano come non mai.
    « Potrei lasciartelo fare, ma stavolta dovrai riuscire a sottomettermi e non sarà facile. » Così anche quella volta lui la stava sfidando. La rossa guardò con aria di sfida il suo uomo, quasi nudo sul letto, non intenzionato a darglielan vinta così facilmente. Si alzò dal divano e così...oggi vogliamo fare i preziosi... affermò e si morse il labbro, era già molto eccitata, quel gioco le piaceva da impazzire. I suoi occhi ardevano dalla voglia e anche Damian se ne era accorto sens'altro. Iniziò a camminare nuda per la stanza vediamo...cosa potrei fare... disse mentre era al bordo del letto e toccava la ringhiera con la mano e lo guardava negli occhi, poi con un colpo di bacchetta delle funi legarono Damian ai piedi e presero violentemente le braccia che aveva incrociate al petto e lo legarono anche ai polsi. Direi che sono a buon punto no? disse soddisfatta e lo guardò maliziosa, chissà se si sarebbe liberato o avrebbe già ceduto.

    Prendi l'aspetto del fiore innocente, ma sii il serpente sotto di esso.
     
    .
  4. d a m n e d
        +1    
     
    .

    User deleted


    DjkFF2s
    DAMIAN ICESPRITE
    professore • 26



    Inaspettatamente la ragazza iniziò a camminare per la stanza, tutta nuda. La osservò in ogni sua mossa finchè lei non agitò la bacchetta andando a legargli gambe e braccia con incarceramus. Furba! Voleva le cose facili. Adesso che era legato come un salame, cosa pensava di fare? Non voleva dargliela vinta, almeno non troppo presto. Così cercò di muovere una mano, per arrivare alla sua fedele bacchetta, che stava sul letto, affianco a lui. Con fatica riuscì a prenderla, mentre lei, lo guardava senza fare niente. Impugnò la bacchetta con la mano bloccata, e la puntò contro le corde che gli legavano i piedi.
    « Diffindo. » Disse pacatamente, e un fasciò uscì dalla bacchetta andando a recidere le corde. Fece la stessa cosa con le corde che gli bloccavano le mani. Poi la guardò e con un sorriso perfido, puntò le corde
    « Aspifors » Improvvisamente le corde si animarono trasformandosi in tante vipere aggressive. Le aveva dato un vantaggio, sapeva che lei poteva controllare i serpenti, come fossero figli suoi. Ma, attenzione, anche lui li sapeva controllare molto bene. Le vipere andarono a circondare Anjelika, più aggressive che mai! « A te la mossa. » Le disse provocatorio, guardandola ancora. Si soffermò ad osservare il suo corpo, così perfetto e peccaminoso. « Non fatele troppo male, piccole. » Disse alle sue vipere e rimase ad osservare la scena.


    made by mæve.

     
    .
  5.     +1    
     
    .
    Avatar


    Group
    Professor
    Posts
    369
    Spolliciometro
    +443

    Status
    Offline

    12997295473_e07e759b1d_o
    25 ▴ Mangiamorte ▴ Professoressa


    Anjelika ammirava il suo ragazzo legato come un salame, mentre pensava a cosa fargli, tanto che non si accorse che si era liberato dalle corde. E così non voleva cedere eh?! Meglio, la vendetta sarebbe stata più lunga, e divertente, anche perchè a lei le situazioni semplice l'annoiavano. Lei adorava giocare col fuoco, si eccitava quando Damian rendeva tutto molto difficile. Lo vide trasformare le corde da cui si era liberato in vipere che la circondarono immediatamente, sembravano aggressive « A te la mossa. »le disse. Ma davvero pensava di intimorirla? Anjelika rise e lo guardò quasi incredula Che mossa stupida, caro il mio Damian disse lei malefica, come poteva aver solo pensato che quelle insignificati vipere avrebbero potuto attaccarla? Lei era LA VIPERA, la serpe, era lei che li manovrava. Ma nonostante che il finale di quel gioco stesse diventanto scontato, era davvero in fibrillazione, era euforica. Damian sapeva davvero come renderla felice. Ed ora era arrivato il momento di reagire Tu vuoi tutto più crudo eh?Gli occhi divennero di quell verde acido, che incutevano terrore solo a guardarli. Puntò le vipere che sibillivano, in modo cattivo. Erano pronte ad attaccare, Ma Anjelika non si faceva certo intimorire per così poco mi stai solo facilitando il gioco... disse e si morse il labbro, dopo un secondo divenne serpente e fece un primo verso di avvertimento a quelle bestie, non voleva uccidere qualcuno della sua stessa razza. Guardò Damian Dovrai dire addio a queste piccole sibillò in serpentese e attaccò immediatamente, ne uccise due prima che queste si arrendessero e l'affiancarono. Il gioco era in mano sua ora. Strisciò sul letto e avvolse il corpo di Damian Hai perso... continuò in serpentese e poco dopo tornò umana, sopra di lui. A cavalcioni su di lui che teneva le braccia sopra la sua testa. Prese la bacchetta del ragazzo Finitus Incantatem e le vipere tornarono ad essere delle inutile corde.
    Gettò la bacchetta ai piedi del letto e guardò Damian e io ho vinto disse e lo baciò con foga, mentre lo liberava dalla presa. ora basta giocare...
    disse vogliosa, quel breve passatempo l'aveva eccitata e ora voleva fare altro.
    Prendi l'aspetto del fiore innocente, ma sii il serpente sotto di esso.
     
    .
  6. d a m n e d
        +1    
     
    .

    User deleted


    DjkFF2s
    DAMIAN ICESPRITE
    professore • 26



    La ragazza riuscì a destreggiarsi benissimo con quelle vipere. Ma era ovvio, lui lo sapeva. Sapeva che lei era LA vipera. L'aveva ovviamente avvantaggiata ma allo stesso tempo vederla combattere con quegli animali e divorarli era stato esaltante. Aveva ragione lei, a lui piacevano le cose crude, il sangue e tutto ciò che poteva essere macabro. Le serpi rimaste tornarono ad essere semplici corde quando lei spezzò l'incantesimo. "Hai perso" Lo avvolse con il suo corpo da vipera, stringendolo quasi a impedirgli il respiro, ma per poco, subito dopo sopra di lui c'era una donna. Una bellissima donna. « Ho perso. » Ammise senza staccare gli occhi dai suoi, lei teneva le sue mani bloccate sul cuscino, in una morsa sopra la sua testa. "ora basta giocare..." Continuò lei, e Damian sentì le sue labbra morbide sulle sue prima che potesse dire altro. Sapevano di sangue, gliele morse e le assaporò inebriato da quel sapore. Il bacio si fece più profondo e passionale mentre lei si muoveva sopra le sue mutande eccitandolo più di quanto già non lo fosse. Riuscì a liberare la presa dalle sue mani e potè accarezzarla piano sulla schiena mentre i capelli di lei pendevano sulla sua pelle facendogli il solletico. La pelle di lei era morbidissima, liscia e senza un'imperfezione, al contrario della sua devastata dalle cicatrici. Lei era una dea, non aveva imperfezioni, agli occhi di Damian non ne aveva. Nel frattempo anche le mutande di lui erano finite a terra insieme al resto degli indumenti mostrando la sua erezione. Le mani scivolarono sul suo corpo andando ad accarezzarla più profondamente mentre si baciavano. Scese ad accarezzare le sue cosce, piegate sopra di lui e salì sulle sue natiche per poi darle una pacca non leggera. Sapeva che l'avrebbe aizzata in questo modo e amava sfidarla in qualsiasi momento. Gemette per il contatto della pelle di lei sopra la sua erezione e con le mani passò lentamente ad accarezzarla nella sua intimità sentendola completamente bagnata. L'accarezzò piano, con movimenti delicati. Era così bella, in tutto e per tutto. Assaporò la pelle delicata del suo collo, andando a succhiarla piano mentre continuava ad accarezzarla.


    made by mæve.

     
    .
  7.     +1    
     
    .
    Avatar


    Group
    Professor
    Posts
    369
    Spolliciometro
    +443

    Status
    Offline

    12997295473_e07e759b1d_o
    25 ▴ Mangiamorte ▴ Professoressa


    Lasciarsi andare, perdere ogni contatto con la realtà farsi dominare dall'istinto animale che ognuno di noi a dentro. Fare pazzie, sentire l'adrenalina che ti pompa e ti fa saltare da un palazzo altro dieci metri con la sola certezza che quella scopa magica funzioni. Uccidere, sentire il brivido che ti percorre dalla punta della bacchetta, con la quale hai appena lanciato un Avada Kedavra, alla punta dei piedi, una forte scossa di piacere e soddisfazione ti fanno sorridere. Ti piace e vorresti farlo ancora, per entrambi i casi, perchè non c'è niente di più bello che sopravvivere ad una minaccia. Ma Il sesso, questo si che è pienamente soddisfaciente, almeno per Anjelika. Lei amava lottare, uccidere e saltare da un ponte, ma il sesso, quello non poteva mancare, e quello che faceva con Damian era superlativo, per le emozioni, per le situazioni che creavano, era la miglior droga in circolazione.
    Mentre baciava quel Dio sotto di lui, lasciò la presa delle mani e sentì immediatamente scorrerle lungo la schiena, l'erezione si faceva prepotente sotto alle mutande del ragazzo, così scomparvero, o vennero strappate ma ora non c'erano più. Anjelika prese a muoversi sopra di lui, strofinandosi delicamente al sesso di Damian, lui gradiva e un pò soffriva, ma era questo il bello no? Come per vendetta lui le schiaffeggiò il sedere mhh... mugolò e lo guardò negli occhi, per un attimo divennero verdi acido, ma il secondo dopo lei gli sorrise e lo baciò, mordendogli il labbro, così forte che uscì del sangue. Glielo leccò delizioso...come sempre. disse mentre si passava la lingua sulle labbra. Ma subito dopo fu distratta, nuovamente ma fu decisamente più piacevole. Damian aveva iniziato a toccarla nella propria intimità, si alzò col busto e gemette, poi si avventò su di lui, baciandolo. Alzò il busto leggermente e si penetrò, lentamente, molto lentamente, mentre lo guardava negli occhi, quasi in modo perfido, voleva farlo soffrire mentre godeva. Stronza? Probabile, ma estremamente eccitante e non solo per Anjelika.

    Prendi l'aspetto del fiore innocente, ma sii il serpente sotto di esso.
     
    .
  8. d a m n e d
         
     
    .

    User deleted


    DjkFF2s
    DAMIAN ICESPRITE
    professore • 26



    Damian aveva pensato più volte di chiedere ad Anjelika di sposarlo, era da anni che ci pensava ormai, ma non avevano mai toccato l'argomento. Molti avrebbero pensato che solo un folle avrebbe potuto chiedere la mano di Anjelika. E forse Damian non era completamente "normale" Sapeva solo che loro due erano due pezzi di puzzle nel mondo e da un bel po' di tempo avevano trovato il loro incastro perfetto l'uno nell'altra e staccarsi era difficile oltre che stupido. Erano entrambi parte di uno stesso progetto, un'anima divisa in due corpi, quindi perchè dividersi?
    Nel momento in cui aveva sentito il sapore del proprio sangue e la lingua della ragazza che glielo leccava via aveva iniziato a pensare in maniera sempre meno lucida. Lasciò che lei si penetrasse lentamente, facendolo morire poco a poco.
    Come sempre quando stava con lei i pensieri lo abbandonarono lasciandolo solo in balia delle sensazioni che si facevano sempre più prepotenti e andavano ad annebbiare completamente la sua mente. Furono attimi di estrema gioia per il ragazzo che sottostava a quella che era la sua bellissima donna. In quel momento tutto era sparito, erano rimasti solo loro nelle loro forme più pure, senza male, senza bene, senza pensieri. Erano fatti di emozioni in quel momento.

    Accarezzò ancora la sua pelle e si lasciò andare a quel movimento lento e coordinato che avevano intrapreso, finchè lui non ribaltò le posizioni mettendosi sopra di lei, che adesso sapeva essere presa da quel momento e non avrebbe potuto ribattere o ribellarsi.
    Scivolò ancora in dentro di lei che teneva le mani ancorate pericolosamente sulla sua schiena e aveva preso a graffiarla senza pietà, come al solito. Si sa com'è: il piacere annienta il dolore, sempre. Ecco perchè non si lasciava disturbare dalle sue unghie e anzi continuava in quella movenza sensuale.
    I baci si erano fatti ancora più profondi di prima, mentre le loro labbra erano rosse come il sangue. La sentiva ansimare e gemere sulle sue labbra e per lui era il canto delle sirene, lo mandava fuori di testa. Quando il movimento si fece più acceso si sollevò con il busto tenendo la ragazza per le cosce e godendosi quella visione sublime che la mostrava in tutta la sua bellezza: occhi socchiusi annebbiati dal piacere, bocca umida e rossa come mai per i baci che si erano dati, guance di un rosa acceso per il sangue che affluiva prepotentemente al volto normalmente pallidissimo. Solo lui aveva il privilegio di vederla così e questo lo faceva sentire felice, appagato. Accarezzò la sua pancia bianchissima con una mano mentre si muoveva in lei e scese più giù, andando a darle doppio piacere, ancora e ancora.


    made by mæve.

     
    .
  9.     +1    
     
    .
    Avatar


    Group
    Professor
    Posts
    369
    Spolliciometro
    +443

    Status
    Offline

    12997295473_e07e759b1d_o
    25 ▴ Mangiamorte ▴ Professoressa


    Poteva esserci qualcosa di più sublime in quel momento che fare l'amore con Damian? No. Che domanda sciocca, Anjelika non avrebbe mai e poi mai rinunciato a quel loro momento di intimità. Amava possederlo, dirigere il tutto, e da sopra della sua posizione riusciva a cogliere ogni segno visibile del piacere del compagno, sembrava inebriato, completamente accecato dal momento, e questo la rendeva ancora più eccitata e vogliosa, tanto che si lasciò andare ai gemiti anche lei, dimenticando la sua posizione di gestione del rapporto, tanto che Damian in un secondo la ribaltò nel letto, continuando ad affondare dentro di lei. Oh Dam... urlò in preda ai gemiti, lei perdeva spesso il controllo e di solito non era mai un bene, per nessuno, ma in quel momento il suo lasciarsi andare la fece portare in paradiso, come sempre succedeva quando Damian prendeva in mano la situazione. Lui era l'uomo, era lui che la portava doveva voleva, anche se spesso poteva sembrare il contrario, lui era molto autoritario con lei. Si tenevano testa a vicenda per questo molte volte finivano con il litigare in modo violento e combattere. Ma era anche il più razionale tra i due, cercava in ogni modo di calmarla e di farla ragionare, non voleva mai farle del male per questo cercava di vedere le cose in modo diverso, ma spesso lei non voleva proprio saperne.
    Lei non lo apprezzava mai come doveva, ma davvero le era grata per quel suo amore incondizionato, lui era unico che la vedeva in modo diverso e riusciva ad amarla per come era. Anche in quel momento, assurdo, ma riusciva a darle sicurezza, mentre spingeva dentro di lei. Entrambi erano accecati dal piacere e lei lo graffiava come al solito, simbolo che apprezzava particolarmente. E poi lui sopra di lei, era così bello gli accarezzò il petto e lo ammirò per un secondo, prima di tornare a gemere, lui la stava completamente distraendo, la sfiorava con le sua dita magiche proprio nella sua intimità mentre continuava a farla sua.
    Vero che lei adorava stare sopra per gestirlo, ma anche quel modo di fare l'amore era divino anzi, la preferiva in assoluto.
    Tornò a baciarlo e graffiarlo Oh Damian..... disse in preda all'orgasmo....

    Prendi l'aspetto del fiore innocente, ma sii il serpente sotto di esso.
     
    .
  10. d a m n e d
         
     
    .

    User deleted


    Mangiamorte • 26 • Ex Slyterin • Prof. Arti Oscure
    Damian Icesprite
    tumblr_mtc93uzgdq1qft49to1_500
    « know your own darkness »
    Baciò ogni centimetro della sua pelle, mentre la prendeva da quella posizione che sapeva lei adorasse nonostante mostrasse di voler tenere le redini del comando. Le aveva lui, in quel momento. Non si sarebbe fermato finchè non avrebbe visto il paradiso nei suoi occhi verdi. Non importava se le unghie di lei gli scalfivano la pelle, il piacere era più grande. Ad ogni spinta le dava un bacio, toccava le labbra con le sue, finche fu quasi impossibile separarsi, perchè aveva aumentao il ritmo e la forza, tanto da poterle far male. Ma sapeva anche che a lei piaceva il dolore, piaceva soffrire, essere letteralmente sfondava mentre lo facevano. E lui era l'unico che poteva farlo, l'unico a cui era mai stato concesso. Perchè, Damian lo sapeva, Anjelika aveva avuto solo lui. L'aveva presa la prima volta che era poco più che una bambina, aveva solo 14 anni all'epoca. Ed era così inesperta, come lo era Damian che ne aveva 15. Non si erano mai nascosti niente, non vi erano mai state storie di corna, o roba simile. Quando avevano i loro incontri focosi con dei babbani, questi servivano solo per eccitarli, nessuno dei due si era mai dato ad un'altra persona. Mentre la baciava e la penetrava più volte sentì ogni muscolo di lei contrarsi, la sentì stringere la muscolatura intorno alla sua erezione, tant'è che la penetrazione si fece più piacevole. La sentì venire in gemiti spezzati. Le baciò le labbra più volte, mentre anche lui, che si era trattenuto, si lasciò andare, venendo dentro di lei in fiotti abbondanti, sempre meno potenti. Si accasciò piano su di lei, senza metterle addosso il proprio peso, per non schiacciarla. Si poggiò di fianco su un braccio, uscendo piano da dentro di lei, e posò le sue labbra sulla clavicola della rossa, lasciandovi un bacio leggero, senza dire altro. Non aveva mai parole, dopo l'orgasmo. Non aveva voglia di chiacchierare, solo del silenzio, e dei suoi baci.
    winston,©


    un orgasmo che è durato un mese #scusa #masonobravo #mivergogno
     
    .
9 replies since 7/3/2014, 23:33   105 views
  Share  
.
Top