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Matrim Cauthon
21 ◆ Ex-Grifondoro
«Dovienya!»
• L'esplosione di piacere dei due insegnanti era stata più potente di una bomba atomica. Due pianeti che si scontravano potevano provocare un energia minore. Il seme del Cauthon aveva cominciato a fuoriuscire con caldi e copiosi getti. In tutto circa sei o sette densi e candidi. Nessuno però aveva potuto ammirare lo spettacolo dell'eruzione perché il liquido era stato sparato direttamente all'interno della vagina della donna. La Lennox però non era stata da meno mentre faceva colare e zampillare i suoi umori sul membro e sulle cosce del suo amante. Entrambi avevano terminato la loro sinfonia di mugolii e di gridolini abbracciati mentre ancora si baciavano appassionatamente. L'ultimo bacio quando la passione di Mat aveva cominciato lentamente a sgonfiarsi sempre all'interno delle grandi labbra di Alida era stato quasi casto. Un bacio che cozzava non poco con tutto ciò che avevano fatto. La battuta della donna poi l'aveva riportato definitivamente alla realtà. Era letteralmente scoppiato a ridere mentre ancora teneva la Lennox accostata a lui per i fianchi. Mmm altrettanti a te Ali... Altrettanti a te. Quella seconda battuta aveva continuata a far ridere il Cauthon mentre guardava le sue gambe, il suo ventre ed il membro che sgonfio si era adagiato a pochi centimetri dal luogo in cui si trovava poco prima. Una rivelazione aveva colpito l'Artista Marziale mentre guardava quella scena. Scusa, comunque, ti sono venuto dentro senza neanche darti l'opportunità di scansarti. Ma non c'è la facevo a ragionare lucidamente. Un momento di pausa mentre passava la mano sull'addome appiccicaticcio dagli umori della donna e del liquido gli era andato sulle mani. E se non ci rivestiamo potrei continuare a non ragionare. Mentre parlava, con ancora la Lennox a cavalcioni su di lui aveva cominciato a giocare con gli umori della donna prima di ficcarsi le dita in bocca. Aveva già assaggiato poco prima quel dolce nettare ed il sapore l'aveva conquistato. Ancora con il sapore degli umori sulle labbra aveva avvicinato la sua bocca a quella di Ali aspettandosi di essere corrisposto mentre la stringeva a lui.
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-Ali-.
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ALIDA AMARYSSO LENNOX . EX SERPEVERDE . 27 ANNI . NEUTRALE
I loro umori si mischiarono sui loro corpi. Con il cuore ancora in gola Alida sorrise al compagno, poi esordì con quella stupida frase, Matrim scoppiò a ridere e lei fece lo stesso.
Mmm altrettanti a te Ali... Altrettanti a te
disse poi lui, risero insieme ancora e poi lui osservò le sue cosce, il suo stanco membro e poi si accorse di quanto era accaduto.
Scusa, comunque, ti sono venuto dentro senza neanche darti l'opportunità di scansarti. Ma non ce la facevo a ragionare lucidamente.
Ali arrossì appena sulle guance , poi lo guardò ancora, fremette quando lui accarezzò il suo ventre e il proprio addome leccandone gli umori di lei, poi si mise le dita in bocca e in seguito si avvicinò alle labbra di Alida e disse.
E se non ci rivestiamo potrei continuare a non ragionare.
Ali si avvicinò alle labbra dell'uomo e lo baciò con passione.
Si scansò di qualche millimetro e poi disse, poggiando le braccia sulle spalle di Matrim
Se si ragiona in certi momenti non c'è gusto...non credi?
Sospirò e lo guardò dritto negli occhi dicendo ancora
E chi ha detto che voglio che ragioni?
Si morse il labbro inferiore e poi si alzò dicendo
Però forse...prima di vestirci...potremmo andare a fare una doccia...o un bagno rilassante...almeno smetterai di non ragionare...
Ancheggiò vistosamente e di proposito fermandosi all'entrata del salotto, poi si voltò appena e continuò
oppure continuerai a farlo...
si leccò le labbra quasi con noncuranza e andò verso il bagno, la vasca era già piena e coperta di schiuma profumata. Ali si fermò sulla porta e poi con voce appena più alta di poco prima disse
L'acqua è perfetta...dovrò lavarmi la schiena da sola a quanto pare...
sorrise e scosse la testa divetrita entrando nella grande vasca.
Edited by -Ali- - 21/9/2013, 21:20. -
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Matrim Cauthon
21 ◆ Ex-Grifondoro
«Dovienya!»
• Il bacio era stato corrisposto dalla donna prima di spostarsi un paio di millimetri e parlare. Il sorriso sul volto di Mat valeva come un assenso a qualsiasi cosa la donna stava per dire. La sua sensazione era giusta. Concordava con entrambe le cose dette dalla Lennox prima si sorridere nuovamente in maniera sfrontata ma rilassata. Era sua oramai l'aveva presa e fatta sua una volta per tutte. Non gli serviva più fingere, seppur non aveva finto grandi cose a parte la sua poca familiarità con l'alcol. Un morso al suo labbro inferiore mentre si alzava ancora nuda ed ancheggiando e parlando si portava verso l'entrata del salotto. Passandosi la lingua sulle labbra aveva continuato a parlare convincendo Matrim ad alzarsi. La donna era già accanto all'entrata del bagno quando si era voltata ed aveva lanciato la sua arma più forte. "Ah si ricomincia..." L'eccitazione aveva scosso nuovamente il membro del Cauthon che si era fatto nuovamente risvegliato cominciando a diventare turgido seppur ancora non ancora completamente duro. Inseguendo la donna l'aveva già trovata nella grande vasca ricolma di schiuma ed acqua fino all'orlo. Poi non lamentarti se non ti lascerò lavare in pace. Una sola frase mentre si avvicinava al bordo della vasca e lentamente vi entrava intingendo solamente le gambe. Tutto il corpo svettava sulla vasca dinanzi al volto della Lennox. Il secondo round poteva cominciare mentre dall'alto il sorriso di Mat, di sfida e di desiderio guardava il volto della donna ed i suoi occhi color turchese. La sfida era incisa in quelli del Cauthon che sperava di essere ammirato dalla sua amata per raccogliere il suo guanto di sfida. La serata era ancora lunga lo sapeva e tutto ciò lo divertiva.
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-Ali-.
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ALIDA AMARYSSO LENNOX . EX SERPEVERDE . 27 ANNI . NEUTRALE
L'attesa della donnna trovò presto l suo termine ultimo, Matrim si presentò nel bagno pochi attimi dopo che lei era entrata in vasca, aveva sorriso e si era immerso nell'acqua solo con le gambe dicendo
Poi non lamentarti se non ti lascerò lavare in pace.
Ali sorrise senza muoversi, ma solo osservando l'Artista Marziale che aveva di fronte con sguardo malizioso e attento, scorrendo ogni singola parte visibile del ragazzo, sorrise leggermente e poi disse
Chi dice che io voglia lavarmi in pace?
Si alzò anche lei avvicinandosi al ragazzo, iniziando a sfiorargli le spalle con una spugna intrisa di acqua e sapone, poi sfiorò con la mano il suo collo e in seguito tornò di fronte ai suoi occhi, guardandolo.
Pensava se dire o meno ciò che stava pensando ma aveva il terrore di cambiare tutto, di cambiare completamente il gioco e perdere la partita, dirlo a voce alta o tenerselo per sè? Bel dilemma, ma Matrim non meritava segreti o simili, l'aveva fatta sua prima e stava per farla sua di nuovo e la notte era ancora lunga.
Lo sai che da adesso sei uffcilamente mio si?
Disse d'impulso. Era suo si, lo reputava suo adesso e se qualcuno avesse osato toccarlo si sarebbe trovato senza un arto, non nel senso metaforico del termine.
Lo baciò senza ritegno, un bacio appassionato, pieno di ciò che avevano avuto fino a poco prima, Ali si sentiva libera di potersi esprimere, libera di poter fare ciò che voleva e di essere ciò che era senza porsi troppe domande. Sentì il suo essere avvampare di calore, di nuovo, si sentì rapita di nuovo da quella sensazione che l'aveva rapita prima, quando erano entrati in casa, era lentamente diventata come una drogata in cerca della sua dose, solo che la sua droga aveva un nome ed era facilmente reperibile, soprattutto non faceva danni a lungo andare.
Si scansò appena dal ragazzo sorridendogli e poi scese di nuovo all'interno della vasca portandoselo appresso. La vasca in cui stavano aveva una particolarità, era profonda, si, poteva essere profonda quanto Alida volesse e ora voleva che fosse profonda quasi come l'oceano, l'incantesimo con cui era stata trattata non richiedeva grandi energie per fortuna, così chiunque ne possedesse una poteva rilassarsi o fare ben altro senza concentrarsi troppo.. -
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Matrim Cauthon
21 ◆ Ex-Grifondoro
«Dovienya!»
• La provocazione il desiderio e la lussuria erano state espresse chiaramente dalla Lennox mentre si alzava per portarsi alla stessa altezza del suo amante. Il Cauthon di rimando aveva sorriso con aria di sfida mentre lei con una spugna aveva cominciato a sfiorargli la schiena. Il sorriso si era fatto ancora più largo mentre i due sguardi si penetravano. Come se la Strega avesse letto i pensieri dell'Artista Marziale aveva parlato nuovamente definendolo di sua proprietà. Con una mano l'uomo aveva sfiorato i lunghi capelli umidi della sua donna prima di risponderle. Beh a questo punto posso dirlo anche io... Tu, Ali, sei mia. La risposta era arrivata prima di un bacio lungo e carico di malizia che si preannunciava come lo start per la nuova sessione di allenamento, stavolta acquatico. Quando il il bacio che legava i volti dei due era terminato lasciando Mat insoddisfatto Ali si era rimessa all'interno della vasca trasportando anche l'Artista Marziale che si era ritrovato a dover battere i piedi per restare a galla in una vasca profonda come l'oceano. Nuotando per restare con il volto all'esterno dell'acqua perfetta e profumata Mat si era avvicinato alla donna abbracciandola e partendo con un nuovo e lungo bacio. Ma allora per questo sei irresistibile... Sei una sirena... Continuando a baciarla l'aveva stretta sempre più a lui sperando di non lasciarla mai.
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-Ali-.
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Alla frase di Alida, Matrim, rispose carezzandole i capelli e dicendo
Beh a questo punto posso dirlo anche io... Tu, Ali, sei mia.
Sorrise guardandolo negli occhi, il cuore mancò un battito e poi prese a battere con furia, poi lui le sfiorò i capelli e la baciò, un bacio pieno di passione, lussuria e molto altro. Ali si lasciò trasportare finché non decise di trascinarlo con se, nel centro della vasca, dove non si toccava coi piedi sul fondo. Dovevano nuotare per tenersi a galla, Mat la strinse a sè di nuovo e la baciò ancora, sussurrandole poi
Ma allora per questo sei irresistibile... Sei una sirena...
Ali sorrise e continuò a baciarlo, mettendogli le braccia al collo mentre lui la stringeva ancora, lei gli mise le gambe intorno alla vita, cercando di rimanere a galla, mentre lo baciava ancora e ancora e con dei piccoli battiti dei piedi si manteneva con la testa fuori dall'acqua.
Si sono una sirena venuta apposta per fare di te il proprio uomo. Tu invece sei l'incantatore di Sirene ammettilo...
Disse ridacchiando divertita baciandolo ad ogni parola, sentiva il cuore accellerare i battiti, il corpo andarle a fuoco e il desiderio allagarle l'anima; con delicatezza iniziò a scendere verso il collo dell'amante, alternando baci, morsi dolci e piccoli pizzicotti dati con le labbra, mentre sentiva il desiderio del ragazzo crescere, sorrise staccandosi appena e nuotando verso il bordo della vasca, trascindando Mat con se, fece girare il ragazzo, così che lui fosse con le spalle al bordo della vasca e lei di fronte a lui, ancora ancorata a lui con le gambe sul suo bacino. Lo baciò di nuovo con dolcezza e passione, mentre la voglia di farlo ancora con lui saliva di nuovo dentro di lei.. -
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Matrim Cauthon
21 ◆ Ex-Grifondoro
«Dovienya!»
• La stupida battuta di Mat non aveva all'apparenza disturbato la sua compagna. Gli piaceva questo non sentirsi sotto processo ogni volta. Le teste sul pelo dell'acqua erano ancora unite mentre si baciavano appassionatamente. Il continuo della chiacchierata aveva fatto sorridere il Cauthon. Un altro bacio prima di vedere la Lennox scendere verso il suo collo dell'uomo alternando baci e morsi. Il desiderio del maschio oramai era incontenibile mentre estasiato continuava a farsi mordere o baciare da Ali. Staccandosi un attimo e continuando a nuotare la strega aveva trascinato il suo amante verso il bordo mettendolo spalle al muro. Le gambe di lei erano messe sul bacino di Mat mentre lui cominciava ad indagare con le dita le intimità della donna. Le grandi labbra si erano schiuse sotto i suoi gesti lenti e suadenti mentre altrettanto lentamente vi infilava il dito medio. Un piccolo antipasto di consolazione in attesa del vero piatto porte. Bando alle ciance... Aveva detto mentre la donna vibrava di piacere sotto i suoi colpi. Dio però questa vasca è fighissima ma poco comoda per questo genere di cose. Così dicendo aveva insinuato anche l'anulare a stuzzicare l'interno della donna. La voglia era tanta e poteva aumentare ancora. E poi aveva in mente grandi cose per quel secondo Round.
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ALIDA AMARYSSO LENNOX . EX SERPEVERDE . 27 ANNI . NEUTRALE
Tra una risata e l'altra i due amanti si concedevano momenti di passione e ilarità. Entrambi desiderosi di avere quanto c'era stato poco prima, entrambi carichi di desiderio. Mat, spalla al muro, sfiorò di nuovo l'intimità di Ali con le dita, la donna gemette al suo tocco, quando sentì una delle dita dell'uomo dentro di se. Inclinò la testa all'indietro e sorrise mordendo il labbro inferiore di Cauthon, in seguito lei fece scendere lentament euna mano veros l'intimità di lui, carezzandola con lentezza e sapienza.
Bando alle ciance...
Disse lui mentre Ali gemeva sotto i suoi tocchi sapienti.
Dio però questa vasca è fighissima ma poco comoda per questo genere di cose.
Mat aveva rinforzato le spinte all'intenro dell'intimità di Ali aggiungendo spessore a quel gesto mentre lei gemeva ancora e strusciava la proria mano sulla virilità eretta dell'uomo.
Hai ragione...è scomoda, troppo scomoda...
Ansimò di piacere e poi cotninuò
Avrei un altro posto in mente...
Lo baciò e con un crack si smaterializzarono dal bagno ricomparendo sul letto, nella stanza di Ali.
Direi che qui va decisamente meglio, non credi?
Si era ritrovata sotto l'uomo e lo baciava con passione mentre con la mano libera gli graffiava la schiena e di tanto in tanto inarcava la schiena per il piacere. Sussurrò il nome del compagno mentre aumentava il suo andare sul suo membro sempre più eretto. Dio se ti amo pensò, ma non disse nulla, si limitò a gemere e vibrare sotto i suoi tocchi sapienti, dopotutto, era avventato dire qualcosa del genere data la situazione, preferiva aspettare ancora e di essere lucida per dirlo al compagno.
Edited by .Lennox. - 27/9/2013, 12:59. -
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Matrim Cauthon
21 ◆ Ex-Grifondoro
«Dovienya!»
• Tra i suoi sapienti gesti la Lennox gemeva e godeva proprio mentre aveva cominciato a poggiare la sua mano sul membro carico e virile del Cauthon. Il tocco con la mano delicata e ben curata della donna aveva colpito Mat con dei brividi che gli avevano sconquassato la colonna vertebrale. Anche Ali riteneva la vasca scomoda. Il continuo battere dei piedi per restare a galla disturbava i loro piacevoli gesti. Un bacio aveva accompagnato un nuovo Crack frutto della smaterializzazione improvvisa. L'Artista Marziale ancora fradicio dal contatto con l'acqua si trovava su di un letto. Un bacio tirava l'altro mentre la Lennox gli chiedeva se quel posto era migliore. La voce calda e sensuale della donna gli fondeva tutti i ricettori mentali mandandolo completamente in tilt. Aggrappandosi al suo ultimo barlume di lucidità aveva cominciato a parlare mentre la strega sussurrava il suo nome. Certo... Anche se ora inzupperemo tutto... E non solo di acqua... Un sorriso beffardo mentre continuava a stuzzicare la donna prima di baciarla per un secondo e continuare ironico. Beh vuol dire che domani dovrò mandarti una squadra di Elfi Domestici. L'ironia era durata molto poco per poi far spazio alla lussuria. Con la mano libera aveva cominciato a stringerle un seno mentre la sua lingua si concentrava sull'aureola dell'altro. Il sorriso del Cauthon era soddisfatto mentre giocava con il petto perfetto della donna bruna. Con un gesto aveva sfilato le dita dalla intimità della donna stuzzicando solamente il suo clitoride prima di continuare a parlare. Le parole erano state accompagnate dallo sfregamento della sua asta contro le grandi labbra della donna. Al diavolo tutto e tutti... Prendimi per un pervertito ma io ti voglio in tutti i modi possibili ed immaginabili e ti desidero ora! Tutto il corpo di Mat si trovava tra le cosce della Lennox mentre lo strusciare si faceva sempre più profondo quasi a simulare un inizio di penetrazione. Una volta che l'intimità di Ali si era spalancata come Mielandia nel giorno di San Valentino l'Artista Marziale aveva cominciato la vera penetrazione. L'asta penetrava lentamente e ne usciva più rapidamente facendo gemere la sua amante e permettendo al Cauthon di godere della sua gioia. Mentre cominciava quel lento servizio aveva alzato le due gambe della donna per mettersele sulle spalle e stringere di più la sua fessura. Il piacere doveva essersi moltiplicato per lei come lo era per lui. Nel mentre baciava ogni centimetro di quelle lunghe gambe perfette che già aveva potuto ammirare in un Kimono stupendo ed aumentava l'intensità delle martellate inflitte con il bacino.
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-Ali-.
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ALIDA AMARYSSO LENNOX . EX SERPEVERDE . 27 ANNI . NEUTRALE
Alla domanda retorica, quasi, di Ali, Matrim rispose
Certo... Anche se ora inzupperemo tutto... E non solo di acqua...
Un sorriso beffardo e quasi maledetto spuntò sulle labbra del ragazzo, Ali ricambiò quel sorriso, quando lui la baciò di nuovo, chiuse gli occhi e poi li riaprì guardandolo di nuovo mentre il compagno diceva
Beh vuol dire che domani dovrò mandarti una squadra di Elfi Domestici.
Ali sorrise sincera mentre le carezze di Cauthon si facevano sempre più bollenti, lo baciò di nuovo chiudendo gli occhi, sentì Matrim scendere dalle labbra al suo seno, con la mano libera le stringeva un seno, mentre l'altro era inumidito dalle gesta sapienti delle labbra e della lingua di Matrim. Gemiti forti e istintivi le uscivano dalle labbra mentre ancora si sentiva penetrare dalle dita del compagno, mai aveva goduto tanto in vita sua, mai aveva desiderato tanto stare con un uomo. Sentì quindi le dita sfilarsi dal suo interno e inarcò la schiena lasicandosi uscire un gemito forte, quasi urlato.
Le dita di Mat trovarono presto sostituzione nella verga eretta di lui che si strusciava a imitare l'atto della penetrazione, sul sesso di lei.
Al diavolo tutto e tutti... Prendimi per un pervertito ma io ti voglio in tutti i modi possibili ed immaginabili e ti desidero ora!
Quando pronunciò quelle parole Ali sorrise maliziosa e con negli occhi la voglia di farsi amare di nuovo da lui, accarezzò le spalle di Mat che lentamente iniziava la penetrazione e portava le gambe della donna sulle sue spalle, baciandole, Ali non riusciva a credere alle sensazioni che stava provando, godeva e godeva come mai fino a quel momento aveva fatto, le parve di aver sprecato solo tempo fino all'incontro intimo con l'attuale compagno.
Ti voglio anche io Matrim, ti voglio ancora e ancora
Sussurrò tra un gemito e l'altro la donna che inarcava la schiena di tanto in tanto per le violente scariche di adrenalina e soddisfazione che le arrivavano. Sentire Matrim penetrarla era una sensazione inspiegabile, la faceva felice, la soddisfava e la rendeva diversa, nuova. Lasciò all'uomo il comando per un po', poi lo guardò e con un cenno della mano lo fece fermare un istante, lo baciò e poi gli diede le spalle, prese la mano di lui e se la portò sul ventre, mentre i due amanti erano in ginocchio, dritti con la schiena, sul letto, si spinse contro di lui con la schiena e il bacino, lo voleva, lo voleva e lo voleva ancora.
Fammi tua di nuovo Matrim, fammi tua ancora...
portò un braccio sulla nuca del ragazzo posando la testa sulla sua spalla, all'indietro, lo desiderava con tutta se stessa, voleva gemere ancora e più forte.
Edited by .Lennox. - 1/10/2013, 13:44. -
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Matrim Cauthon
21 ◆ Ex-Grifondoro
«Dovienya!»
• Una spinta profonda aveva accompagnato i suoi gemiti. Oramai penetrava sempre più a fondo nella stretta vagina della Lennox. Stava godendo come un riccio su una spugnetta ruvida Scotch Brite. La sua verga stretta dalla morsa di Ali cozzava contro le sue pareti interne strusciando ed amplificando il piacere provato dall'uomo. I suoi gemiti si armonizzavano con quelli della donna che tra un gemito e l'altro aveva cominciato a parlare mentre inarcava momentaneamente la schiena. Più forte, Più affondo, Più veloce. Erano solo quelli i pensieri che gli si affollavano in testa mentre Ali gli aveva lasciato il pieno comando. Nelle sue mani i freni erano stati completamente recisi. La verga correva rapida per molto e molto. Quelle spinte però amplificavano il piacere come un scarica elettrica. Quando improvvisamente la situazione si stava per capovolgere. Un cenno della mano aveva fatto frenare Mat a metà di una profonda ed intensissima spinta di bacino. Un bacio rapido e lussurioso in cui i due si scambiavano i loro fluidi inserendo le lingue nella cavità orale del partner prima di voltarsi. Ali aveva eliminato il loro legame per dare le spalle al suo amante. La mano destra del Cauthon era stata portata sul ventre della donna pericolosamente vicina al clitoride che lo chiamava. Nel mentre Ali, in ginocchio come l'Artista Marziale, aveva avvicinato la sua schiena ed il bacino al corpo ed al membro del mago prima di parlare. Una semplice richiesta che il suo amante era già pronto a soddisfare era fuoriuscita dalle labbra della Lennox. In quella posizione Mat, con un braccio della donna dietro la nuca ad accarezzargli i capelli e la testa della strega sulla sua spalla aveva cominciato a baciarle il collo e la spalla più vicina. Mentre si esibiva in questa deliziosa esibizione aveva cominciato a cercare le grandi labbra ed il clitoride con la mano destra per stuzzicarla. Quando aveva guadagnato il contatto con il piccolo membro eretto della donna aveva cominciato una profonda penetrazione dalle spalle ed un lungo bacio sulle labbra della donna. Le labbra non voleva lasciarle neanche per un secondo continuando in quel nuovo ed umido bacio. Stava godendo di quel contatto quando, dopo un paio di minuti di intense spinte e baci ricchi aveva cominciato a parlare perdendo tutti i suoi freni ed il controllo. Cazzo così mi fai Impazzire. Sfruttando tutta la forza delle sue braccia aveva piegato la donna a novanta gradi ansimando come una bestia in calore senza però spezzare il contatto dei loro corpi. O almeno senza spezzarlo subito. Aveva cacciato il suo pene dalla vagina per gettarlo con poca grazia nell'ano della donna. Il foro era strettissimo ma accogliente mentre grazie ai fluidi vaginali la verga penetrava senza troppa fatica. A metà della lunghezza totale Aveva cacciato di botto il pene per rinfoderarlo nella vagina della Lennox. La spinta era stata forte e dura prima di fuoriuscire e guadagnarsi nuovamente la via per la porta posteriore. Il buco poco slargato dalla precedente penetrazione aveva accolto il membro con più facilità mentre penetrava per un altro paio di centimetri. Il procedimento doveva essere abbastanza doloroso per la donna ma oramai Mat non pensava più razionalmente. Vi era un solo bisogno da soddisfare e lo stava soddisfacendo al meglio. Senza estrarre il pene dall'ano della donna aveva cominciato a muoversi sempre più velocemente e voracemente.
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-Ali-.
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ALIDA AMARYSSO LENNOX . EX SERPEVERDE . 27 ANNI . NEUTRALE
Lasciandogli il pieno comando Ali, aveva svegliato un Matrim dormiente, lo aveva conosciuto in un modo e ora si ritrovava di fronte a qualcuno di diverso, ma le piaceva, le piaceva da morire, aveva visto il suo viso da bravo ragazzo e aveva pensato che, forse, al momento opportuno, avrebbe avuto un'esperienza romantica, da film, invece si era trovata piacevolmente spiazzata da come si era rivelato l'uomo. Era completamente diverso dagli altri, sapeva quando essere dolce, gentile e quando invece lasciarsi completamente andare come in quel caso.
Gemeva sotto le spinte di lui, precise, forti, che andavano a fondo sempre più, le piaceva cavolo si che le piaceva, ma decise di interrompere quanto stava accadendo, si voltò dando le spalle al giovane che iniziò a stuzzicare di nuovo la sua più femminile intimità con la mano, mentre Ali parlava e poggiava la testa sulla sua spalla, lui le baciava il collo, la spalla, lei gemeva ancora sotto quei baci lussuriosi e carichi di desiderio che in seguito arrivarono alla sua bocca, mentre l'amante la penetrava nuovamente.
Cazzo così mi fai Impazzire.
Disse lui mentre baciava la donna e le faceva cambiare posizione, Ali si ritrovò piegata in avanti, mentre il suo compagno la faceva sua di nuovo, gemeva e gemeva di nuovo sentendo il membro di lui vagare da un posto all'altro del suo corpo. Quando lui uscì dalla sua prima intimità, per appropriarsi della seconda, Ali gemette più forte, era un gemito di dolore e lussuria, piacere e paura. Sentiva Matrim gemere più di lei, mentre spingeva con foga, forza e desiderio estremo, il suo pene all'interno di quel pertugio fino ad allora inesplorato.
Ali gemeva forte, stringendo le lenzuola con le mani, non aveva mai provato nulla di simile e se ne chiedeva il motivo, aveva sempre trovato piacevole il sesso, ma mai era stato così spinto e così maledettamente lussurioso come lo era ora, decisamente Matrim era l'uomo perfetto.
Non sei l'unico ad impazzire sai?
Aveva sussurrato poi tra un gemito e l'altro. Lasciò Cauthon fare per un po', gemendo ancora e ancora sotto i suoi colpi ritmici di bacino, ricambiandoli spingendo dalla parte opposta come aveva fatto prima sul divano.
Quando sentì il piacere salire, strinse di più le lenzuola e si alzò nuovamente con la schiena, trovando appoggio sul petto di Matrim, i due corpi si alzavano e abbassavano ritmicamente, lei si morse il labbro inferiore tanto da farsi male, graffiò la nuca di Mat con i polpastrelli e mugulò di piacere. Voleva ancora i baci di Matrim, li voleva ad ogni costo, li voleva ad oltranza.
Non lasciarmi andare...
Sussurrò all'uomo, mentre prendeva le sue mani e se le portava sul ventre, il respiro era veloce, il cuore batteva a tremila, i sospiri si sprecavano e l'unica cosa che lei riusciva a pensare era Matrim; si era tutto perfetto, era sesso, era amore, era tutto.
Edited by .Lennox. - 4/10/2013, 12:46. -
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Matrim Cauthon
21 ◆ Ex-Grifondoro
«Dovienya!»
• Il nuovo pertugio della Lennox accoglieva il giovane amante come un caldo abbraccio che stringendo sempre più il pene dell'uomo lo invitava a continuare con più forza e vigore. Alida sembrava apprezzare il tutto oltre ogni modo. Tirando le lenzuola che coprivano il letto e gemendo di piacere accompagnata dai respiri gravi di Mat che stantuffava dentro di lei la Lennox si era alzata andando ad appoggiarsi nuovamente al petto dell'uomo. La mano dietro alla nuca dell'uomo, come oramai aveva capito gli dava piacere, mentre i due corpi si muovevano all'unisono uniti nel piacere. Con una mano aveva portato le mani dell'Artista marziale, prima sui suoi fianchi, sul suo ventre mentre parlando gli chiedeva di non lasciarla. Le due facce vicino si erano unite in una serie di baci mentre Mat parlava e le carezzava il ventre. La furia cieca della passione era passata ed ora i colpi erano più gentili seppur sempre estremamente passionali. Ali... Io... Ti... A... Si era bloccato per un momento dando un bacio alla sua donna prima di continuare. Adoro! Si era frenato appena in tempo. Non doveva dimenticarsi che Ali aveva ucciso il suo ex proprio un giorno prima e che sentirsi dire Ti Amo ora, nel bel mezzo del loro amplesso poteva frenarla. Dicendo ciò aveva estratto la sua verga dall'ano della donna per inserirlo nel suo primo alloggio. L'intimità che più desiderava di Ali. Sentiva il cuore battere per cercare di schizzare all'esterno del suo petto mentre sentiva il calore della donna sul suo corpo. La penetrazione alle spalle non era profonda ma stimolava con il contatto anche l'esterno. Continuando a baciarla, non sulle labbra ma sul collo e sui lobi delle orecchie mentre il suo respiro rapido gli scompigliava i capelli Mat aveva ricominciato a parlare senza pensare. Non posso mentirti... Io già ti Amo! La rivelazione era stata detta velocemente nell'intervallo tra due baci mentre le mani carezzavano il ventre e la bocca si portava a baciarle le spalle. Dopo un altro paio di colpi il Cauthon era fuoriuscito dall'intimità della donna con la verga grondante dei suoi umori. Con le sue braccia forti l'aveva voltata così da riuscirsi nuovamente a beare della vista del volto della sua amata. Un bacio profondo e lunghissimo era stato proposto dall'uomo mentre si trovavano ancora inginocchiati sul letto. Quando il lungo bacio era terminato, seguito da un altro paio di baci più piccoli e rapidi, Mat si era disteso sul letto. Pancia e pene diretti verso l'alto mentre lasciava il suo corpo tonico nelle mani della donna.
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-Ali-.
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ALIDA AMARYSSO LENNOX . EX SERPEVERDE . 27 ANNI . NEUTRALE
Quando lei sussurrò all'uomo di non lasciarla andare, lui la baciò, mentre le spinte del suo bacino erano più gentili, ma sempre ben assestate.
Ali... Io... Ti... A...
Ali si morse il labbro mentre sentiva un altro bacio di Matrim sulle labbra che poi diceva
Adoro!
Sorrise e inarcò leggermente la schiena, mentre l'uomo l'accarezzava. Un altro gemito e la verga di lui si rifugiò di nuovo nell'intimità di Ali che gemette ancora leggermente, il contatto la faceva impazzire, sentiva il cuore batterle a tremila, come quello di mat, erano sincronizzati, sentiva il suo respiro sul collo, nelle orecchie, si lasciò competamente andare mentre lui parlava ancora al suo orecchio.
Non posso mentirti...
Ali non comprese subito il senso di quella frase, mat la baciò e poi disse ancora
Io già ti Amo!
tutum! Il cuore di Ali smise un istante di battere, il tempo si fermò, mentre sentiva il respiro di Mat e le sue labbra sulle spalle. Le paroel che gli aveva detto le crarono emozioni discordanti tra loor per un attimo, ma poi ce ne fu solo una a prevalere. Sentì mat uscire dopo un paio di colpi di bacino, si lasciò voltare, lo guardò negli occhi, quegli occhi che dal primo giorno l'avevano fatta affondare in qualcosa di inesplorato, in poco tempo si ritrovò attaccata di nuovo alle sue labbra, le lingue che si scontravano e intrecciavano, il cuore che aumentava i battiti, le sue mani che sfioravano il petto nudo di Cauthon, poi, quando lui si era staccato da qul lungo contatto, aveva dato altri due baci alla donna e si era steso sul letto, lei sorrise, con il cuore a tremila, con i tremori tipici di chi fa l'amore per la prima volta con il proprio ragazzo, sorrise a Matrim e poi si sedette sopra il suo membro eretto, senza però farsi penetrare subito, si mise sdraiata con il busto su di lui e poi sussurrò al suo orecchio
Ti Amo Matrim
Gli baciò la guancia, il collo e poi le labbra, mentre con il bacino faceva si che il pene del ragazzo la impalasse nuovamente.
Ansimò di piacere e poi carezzò con le mani il petto di lui mentre baci febbrili e passionali passavano dalla sua bocca a quella di Mat. Si muoveva con lentezza sopra l'asta del ragazzo, non voleva perdere un minuto, un respiro, un sussulto, un battito cardiaco, una parola di quel momento, se fino ad ora era stata passione, ora era solo amore puro, mentre si tirava su, quasi a sedere, su di lui, prese le sue mani portandosele sui fianchi, voleva che la guidasse, che la sentisse, che la toccasse, voleva sentirsi un'unica cosa con lui, più di quanto fosse accaduto fino a quel momento.. -
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Matrim Cauthon
21 ◆ Ex-Grifondoro
«Dovienya!»
• Si erano dichiarati a vicenda. Per primo Mat poi Ali. Il Cauthon si era disteso sul letto della donna subito seguito dalla Lennox. Ali si era seduta sul bacino dell'uomo per poter stuzzicare il suo membro eretto. Non si fece penetrare immediatamente ma i limitò a mantenere quasi un persistente contatto. Sdraiandosi sull'uomo la Strega aveva dato un fremito al corpo del giovane uomo quando i suoi caldi seni si erano poggiati su di lui. Le parole della donna erano state pronunciate alle orecchie dell'uomo per poi fargli girare la testa. Il ti amo dell'insegnante era stato seguito da una serie di baci cosparsi sul volto e sul collo dell'Artista Marziale. Con movimenti precisi del bacino poi si era lasciata penetrare nuovamente. Stavolta nella sua intimità che già l'aveva accolto. I primi colpi erano dettati tutti dalla voglia della Lennox che ancora distesa sul suo amante gli carezzava il petto tonico. I movimenti lenti dettati da Ali gli facevano battere il cuore sempre più veloce come a contrasto con la lentezza dei gesti. Nel mentre baci voraci venivano scambiati dalle loro labbra. Una serie di grugniti e di gemiti fuoriuscivano dalle labbra del Cauthon mentre Ali si drizzava per poi dirigere le mani dell'Artista Marziale sul suo bacino. Aveva compreso. Mat aveva capito ciò che voleva il suo amore e voleva accontentarla. Dirigendo il ritmo il mago aveva cominciato a far danzare la donna sul suo membro. Dalla bocca del ragazzo fuoriuscivano solamente gorgoglii e suoni indistinti che si armonizzavano quasi in un canto nel piacere generale. La voce roca dell'uomo disteso guidava i suoi gesti mente la donna saliva e scendeva al ritmo da lui imposto. Il bagliore nel suo sguardo era di pura lussuria mentre continuava con spinte sempre più profonde e rapide. Stava dando il suo ritmo prima di spostare le mani al di sotto delle cosce della Lennox per poterla sollevare di forza. I suoi occhi scuri si erano persi in quelli cobalto della donna. Ti amo Ali... Aveva detto mentre sollevava il suo amore. Dopo vari colpi anche in questo modo aveva invitato la Strega a stendersi su di lui. Connessi dalla loro intimità i due esseri magici si erano abbracciati mentre Mat accarezzava dolcemente la sua amata.
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Edited by Lord ‚-‚ - 21/10/2013, 15:43.
