Votes given by zugzwang.

  1. .
    and discord that rageth incessantly, sister and comrade of man-slaying Ares; she at the first
    rears her crest but little, yet thereafter planteth her head in heaven, while her feet tread on earth.
    Iniziava a pensare di aver perso qualcosa di più del controllo sui suoi poteri, in quella dannata Utopia.
    Continuava a ricordare tutto lucidamente, ma sapeva che prima o poi quelle immagini, quelle sensazioni, quelle vicende, quelle persone, sarebbero scivolate via dalla memoria come sabbia, rimanendo un'eco flebile e in apparenza più fraudolenta della memoria di quell'incidente edilizio che le avevano installato in testa come un malware silenzioso, già lì a creare disturbo in attesa di sovrapporsi alla realtà ben più pregna e diversa che aveva vissuto in quei mesi.
    Dopo aver compreso, senza stupirsene più di tanto, che le persone rimaste fuori dalla "Bolla" avrebbero istantaneamente dimenticato ogni cosa di quella storia, un solo pensiero fra tutti era rimasto fisso in testa: Mckenzie. Pur nel sollievo che fosse finita, nell'illusione che a dispetto di ciò che quella faccia da cazzo di Michael diceva lei avrebbe potuto voltare completamente pagina rispetto a tutta quella storia, rimaneva quella nota stonata.
    Forse era stato quel tempo passato insieme in prigionia a parlare del più e del meno mentre cercavano una qualunque forma di vita vegetale che potesse essere fumata proficuamente.
    Forse... no, non sapeva davvero darsi altre spiegazioni che suonassero effettivamente razionali.
    Era pronta ad ammettere a sé stessa che sì, potesse essersi affezionata a Mckenffffie Hale, per citare una delle più impattanti frasi mai pronunziate dal Generalissimo. Affezionata come ci si affeziona a un cagnolino, naturalmente, perché la mente basilare di Veena non poteva davvero concepire altro, troppo imperniata su un culto della personalità basato su sé stessa che Abbadon levati.
    Pronta alla sensazione pressante di doversi assicurare che sì, fosse vivo, vegeto e intero... tuttta un'altra storia.

    Non era stata un'impresa particolarmente impegnativa quella di scoprire dove abitasse. Corvina aveva i suoi mezzi, che era un modo rassicurante per dire che era una criminale con parecchi contatti che potevano procurarle informazioni del genere con la stessa facilità con cui si respira. Alla fine, da che faceva la spaccina della Scuola, era davvero finita dove tutti, professori e coetanei, pensavano sarebbe finita, cioè: nella merda. Nel substrato criminale, anche, ma soprattutto nella merda, visto e considerato tutto.
    Detto ciò, senza girargli intorno, gli aveva anche portato un care package.
    Capite?
    Assurdo, ora gela l'infer- non è vero, ne aveva portato uno anche a Heather svariati mesi prima invero, non era qualcosa che le richiedeva troppo impegno. Soprattutto mentre ancora aveva tutti i ricordi delle conversazioni con Mckenzie e sapeva cosa gli piaceva in termini di sostanze stupefacenti, psicotrope and more.
    Si era segnata tutto per paura di perdersi qualcosa, ci pensate?
    Chissà dove sarebbe finito quel ricordo, come si sarebbe reincastrato una volta che l'amensia avesse fatto il suo corso.
    Ma non era importante.
    Fece una smorfia di puro disgusto, proprio conatino, nel pensare spontaneamente che l'unica cosa che importava in quel momento era assicurarsi che Mac fosse intero. Ferma davanti alla sua porta alle otto e mezza di sera.
    Con una busta regalo di dimensioni sufficienti a contenere la scatola incartata col contenuto di cui sopra, una scorta che gli sarebbe durata non poco invero, usò la mano libera invece per suonare il campanello. Un paio di volte, così, per sicurezza.
    Sarebbe stata una sorpresa per lui, poco ma sicuro.
    In fondo, non si vedevano da una vita.
    corvina fosca
    van veen

    there is no running that can hide you
    'cause i can see in the dark
    eris
    goddess of strife and discord
    SPECIAL WIZARD
    UMBRAKINESIS
    mercenary — hitman — chosen — absent fatherSo I came down to crash and burn
    your beggar's banquet
    Someone call the ambulance
    There's gonna be an accident
    infra-red
    placebo
    Mother of Night, darken my step
  2. .
    Tell me your secrets and ask me your questions.
    Oh, let's go back to the start.
    It's over Anakin, I have the high ground.
    si mosse sul bordo del letto, improvvisamente a disagio. e sì che avrebbe dovuto saperlo — alla duecentesima volta di fronte alla stessa identica scena era previsto fosse pronto. forse, se quella situazione in particolare non avesse colpito un po troppo vicino a casa, clay l'avrebbe affrontata al solito modo: ginocchia strette al petto, piantino, enorme porzione di gelato trangugiato mezzo sciolto.
    ma non si trovava al quartier generale, schiacciato in mezzo a kaz e twat come prosciutto dentro ad un sandwich perché nessuno dei tre voleva cedere il posto su un divano troppo piccolo; non gliel'aveva mai detto, conservando gelosamente quel pensiero per gli attimi prima di addormentarsi, che stare tra di loro gomito contro gomito e gambe ad intrecciarsi una sull'altra lo faceva sentire al sicuro.
    batté leggermente la mano sulla spalla di remì, offrendo al ragazzino un sorriso tremolante che per fortuna l'altro non poteva vedere: si era addormentato dopo dieci minuti di film, in quel corpo martoriato la cui totale guarigione era ancora ben lontana «tranquillo, non è così grave» avrebbe voluto crederci un po di più, ma come poteva? si morse l'interno della guancia e valutò di mettere in pausa, mentre anakin skywalker strisciava privo di gambe e con il cuore spezzato tra le pietre laviche di mustafar.
    You were the chosen one! It was said that you would destroy the Sith, not join them! Bring balance to the Force, not leave it in darkness!
    bastava toccare lo schermo del telefono (dai, figurati se nella bolla non hanno internet mi rifiuto. ALMENO UN FILM SCARICATO ILLEGALMENTE), uscire dal sito, togliere gli auricolari che condivideva con un incosciente remì — di nuovo: scelte. il film sbagliato, certo; la parte sbagliata, anche? impossibile dire quante volte se lo fosse chiesto in quei due mesi, giorni ad accavallarsi uno sull'altro con troppe cose da fare per tenere il conto. un pensiero martellante che sfuggiva quando kaz gli toccava la spalla per rassicurarlo andasse tutto bene (non lo aveva appena fatto anche lui? e che cos'era una bugia a fin di bene, se non un atto d'amore?) e tornava di prepotenza nell'incrociare le iridi scure della skywalker.
    di Kieran.
    poteva solo essere grato che quegli occhi non si fossero posati su di lui, mentre il mondo finiva. che le urla disperate di dylan non l'avessero raggiunto mentre annaspava nel suo stesso sangue, il cervello misericordiosamente spento. avrebbe dovuto ringraziare Edward Moonarie, per aver colpito tanto duro; avrebbe dovuto—
    You were my brother, Anakin! I loved you!
    il movimento improvviso di remì lo fece trasalire. piegò la testa nella sua direzione, per trovare il thornill ancora addormentato; lo scatto, le dita a stringersi nella carne e un singulto nel petto: erano tutti suoi. persino il gemito di sconforto a scivolare tra le labbra secche, così estraneo da sembrare appartenere a qualcun altro «davvero, non devi preoccuparti. gli vuole ancora bene, sai? nonostante tutto» era così? come poteva essere altrimenti «non— non capisce perché Ani abbia fatto quello che ha fatto e, certo, si sente tradito» murphy, kieran, dylan.
    javi, moka, sin.
    joni, thor.
    giacomino.
    tutte quelle persone a cui aveva fatto del male.
    «ma quello che provano uno per l'altro è più forte di tutto, capisci? anche delle scelte sbagliate» e di quelle giuste. restava solo da capire da quale parte della barricata fosse andato a finire. chinò leggermente il capo, ignorando la fitta di dolore che dagli zigomi si irradiava a ciclo continuo fin dentro ogni singola cellula: stava cominciando a farci l'abitudine. più difficile era guardarsi allo specchio, ricordare che l'origine di quelle chiazze viola sotto agli occhi e intorno alla bocca glieli aveva procurati suo padre; che sulla terra del Messico bagnata di sangue, per un singolo momento aveva desiderato non doversi svegliare più «certi legami non si spezzano per così poco» tentò un sorriso, di nuovo. e fallendo — di nuovo. non poteva raccontare a remì come finiva la storia: una già scritta, a ripetersi sempre uguale.
    just the two of them, and the damage they had done to each other.

    oh, i made myself sad.


    clayton
    morales

    Nobody said it was easy
    It's such a shame for us to part
    im sorry anakin
    for all of it
    special
    kinetic absorption
    18 — rebel — (non in) bollaNobody said it was easy
    No one ever said it would be this hard
    oh take me back to the start
    the scientist
    coldplay
    Mother of Night, darken my step
  3. .
    Se mi amate, cari, venite a vedermi. mi troverete laggiù nel grande bosco di Shinoda
    della provincia di Izumi, dove le foglie di kudzu frusciano sempre d'umor pensoso.
    Si era assai preoccupata quando era venuta a sapere che sua sorella fosse stata ricoverata al San Mungo. Di approfondire la questione di cosa fosse o meno successo a King's Cross poco le interessava, si era limitata a fare una borsa in fretta e furia per andarla a prendere non appena aveva saputo, senza chiedere ulteriori spiegazioni.
    Troppo abituata a pensare come un'inerme umana senza magia, a non considerare tutte le implicazioni di essere ricoverati in un ospedale magico da cui si poteva uscire, a tutti gli effetti, forse più in salute di come ci si era entrati; perché nonostante fosse radicalmente cambiata da quando era stata sputata fuori dai laboratori, e con questo persino Ekaterina aveva avuto il tempo e il modo di farci pace, l'affetto che provava inevitabilmente per la sorella era rimasto immutato, forse si era persino rafforzato, acquisendo i contorni di uno spirito di maternità molto meno fragile e delicato di ciò che era stata Selena in vita, prima di morire.

    Non aveva mai avuto particolari problemi ad ospitare Kat in casa sua. Si trattava di un ampissimo appartamento che occupava l'interezza dell'ultimo piano di uno dei palazzi storici più panoramici di Londra, in sostanza una cosa che solo il suo conto in banca a numerosi zeri poteva permettersi, comprensivo persino di ampio terrazzo con vista dove la meno giovane delle sorelle Volkov teneva, oltre ad un classico tavolino con sedie, numerose piante fra quelle ornamentali e quelle aromatiche. Vi era spazio sufficiente per ospitare un certo numero di ambienti, inevitabilmente; Kat era abituata ad occupare una confortevole stanza degli ospiti, così come era abituata all'arredamento minimale e dalle tonalità eleganti che si abbinava perfettamente alle numerose stampe ed oggetti d'arte giapponesi in quasi ogni spazio della casa.

    Selena era nella zona giorno, un open space che includeva per intero l'uscita sul terrazzo, inondandosi di luce naturale anche durante le giornate uggiose. Reduce da una lunga telefonata con la madre che le aveva preso ben tre ore, aveva dovuto pazientemente informare l'apprensiva donna che probabilmente non aveva notizie di Ekaterina da un tempo decisamente eccessivo per i suoi standard, o così aveva correttamente supposto conoscendola. A differenza di Selena, Styx aveva la giusta fermezza d'animo per poter interpolare un po' la verità in modo da rasserenare l'animo nevrile della genitrice, ma era certamente un processo che richiedeva il suo tempo - tre ore, abbiam detto.

    Alle mezzogiorno meno un quarto del mattino, aveva finalmente chiuso una telefonata dalle slave sonorità, stando attenta a sgonfiarsi in quel sospiro sollevato solo dopo essersi assicurata di aver chiuso la chiamata. Si era premurata di risparmiare Ekaterina da quel tedioso processo dicendo alla madre che aveva bisogno di riposo e che, di conseguenza, stava ancora dormendo - un dato molto realistico alle otto e passa quando era iniziata la telefonata. Per dire la verità, però, era così abituata a lasciarle la sua privacy che aveva evitato accuratamente di controllare se dormisse ancora o meno.
    SELENA
    VITALYEVNA VOLKOVA

    winter sunlight is a warm old soul
    spreading love in the bitter cold
    KUZUNOHA
    LA VOLPE BIANCA
    SPECIAL MUGGLE
    HALLUCIKINESIS
    RUSSIAN — MODEL — RAPTURED — HUNTRESSIt's all about ascension, I guess
    Don't put me to rest
    Go on and hand me your clothes
    Take a picture or two
    OH KLAHOMA
    jack stauber
    moonmaiden, guide us
  4. .
    mi è stato detto: giulia dai il buon esempio. e quindi giulia darà il buon esempio!!

    DOMANDA: i personaggi che ricordano (quindi i prescelti - ostacolo della bolla - e barry pagliaccio) possono effettivamente appuntare ciò che ricordano, missione /e/ persone, o sono destinati a dimenticare sempre e per sempre, e quindi ... anche se si scrivono cento volte nomi e luoghi, quegli appunti spariscono magicamente ogni santa volta?
    RISPOSTA: no, di fatto non sparisce nulla. il genere di cosa da fare a proprio rischio e pericolo perché tutto il resto rimane vero. il personaggio continuerà a dimenticare, quindi anche se inizialmente ciò che appunta avrà senso, a lungo andare... eh. sarà poco più che una storiella fantastica

    thanks for coming to my ted talk
  5. .
    gli anatemi hanno la resistenza e la capacità adatti per attutire l'offensiva avversaria, dando una possibilità in più per sferrare attacchi decisivi contro i nemici.
    «Può non -» un gran sospiro lasciò le labbra del tassorosso nell’alzare il telefono al cielo – controluce e sperando che quello potesse servire a qualcosa, rigirandosi prima a destra e poi a sinistra nel cercare un minimo di segnale in quel luogo dimenticato da Dio. Si era perso. Si era dannatamente perso. Si era santopiripillamente perso. Si era stramaledettamente santopiripillamente perso e tutto perché aveva creduto troppo in sé stesso – ecco perché non era solito farlo! Non era neanche sicuro che in quell’angolo di mondo il proprio cellulare prendesse, ed il fatto che avesse scaricato preventivamente la sua playlistTM di Spotify poteva essere un segno della provvidenza del Malatesta, ma quello non era il caso.
    «Eh ma Dio santo -» un secondo sospiro lasciò le labbra di Mimmo, ma questo comportava il doverla ributtare dentro in qualche modo, e con essa l’acre odore che riempiva quelle strade a fargli arricciare la punta del naso in un’espressione di disgusto. Non che fosse un tipo schizzinoso, si intende, doveva solamente abituarsi all’aria di città - nonostante avesse lasciato le campagne di Cerignola già da anni. Certo, aveva vissuto decisamente giorni peggiori (il suo preferito era l’essere stato l’essere morso da un licantropo in una notte di luna piena, se ve lo stesse chiedendo!), ma era anche vero che avesse vissuto momenti migliori, ed il ritrovarsi in un labirinto di vicoli ciechi e cunicoli non propriamente illuminati non rientravano in questa categoria.
    «Okay Mimmo, pensa…» sussurrò a sé stesso una cosa non del tutto scontata, il pugliese, il quale portò nuovamente il cellulare in tasca. Il tornare indietro non era un’opzione valutabile e quindi venne cancellata dalla lista mentale che il ramato stava facendo, specialmente se questo si metteva un obiettivo in testa – e quella mattina era stata dedicata alla ricerca di erbe e piante utili alla creazione di pozioni ed unguenti; generalmente utili, certo, ma nel quartiere generale e tra le schiere dei ribelli in generali c’era una certa aria di tensione: qualcosa stava per accadere ed era necessario tenersi pronti. Questo era abbastanza per il Malatesta per mobilitarsi. Andava... bene, immaginava. In realtà non voleva sbilanciarsi più del dovuto a riguardo, più che altro perché quell'equilibrio si era re-instaurato da troppo poco tempo perché potesse considerarlo anche lontanamente stabile. Era tutto ancora abbastanza caotico, in realtà, ma perlomeno stavano cercando di dargli un senso, di sistemare le cose, ed era forse quella la cosa più importante. Certo, il fatto che Mimmo credesse ad ogni cosa che gli si dicesse era un altro discorso, forse più strettamente collegato al fatto che era suo tipico ficcarsi in situazioni del genere. Una pedina come tante, non c’era bisogno che Ale capisse davvero.
    «Va be’, godo …» si strinse semplicemente nelle spalle, dando un piccolo tap tap sulla cuffietta sinistra per poter far ripartire un po’ di musica, cappuccio che si mise in testa e che strinse un po’ tirando le estremità dei laccetti rossi ed un terzo grande sospiro. Se non poteva battere quella situazione, allora ne sarebbe diventato il main character – e se non si fosse potuto andare indietro, allo sarebbe andato in avanti. Allungò le braccia e, come se fosse in un music video, ondeggiava da un lato e l’altro del vicoletto, scansando topi che rosicchiavano spazzatura, gente che provava a vendergli altri tipi di erbe, siringhe ridotte a minuscoli pezzetini di vetro sparsi in giro, tombini semi-aperti che lasciavano trapelare un forte odore di morte, e soprattutto un ragazzo svenuto a terra con il setto nasale rotto - chiaramente un indicatore del pericolo incombente, ma che il Malatesta decise di ignorare alla luce di quanto detto più sopra: nessuno avrebbe potuto rovinare il suo momento, anche se ciò significava tradire il suo istinto da crocerossina. Una zona particolare l’Inferius, e stava iniziando ad abituarcisi.
    Sarebbe volentieri andato avanti così se non fosse che qualcosa (un armadio a tre ante Ikea probabilmente chiamato Fiken) o, meglio, qualcuno (alto e largo come un armadio a tre ante ikea probabilmente chiamato Fiken), catturò letteralmente la sua attenzione: smash, direbbe Mimmo se non fosse per l’espressione preoccupata sul volto del suo interlocutore. Mimmo portò a sua volta una mano sulla spalla dell’altro, scambiandolo come un qualche saluto locale di cui non era a conoscenza (vivere per la strada gli aveva insegnato che l’importante era adattarsi all’ambiente, anche se le pratiche potevano sembrare strane) per poi esclamare: «Oddio, è finalmente arrivato il mio momento!» si tolse una cuffietta dalle orecchie e impacciatamente recuperò il proprio telefono dalla tasca posteriore dei pantaloni, controllando lo schermo dello stesso sebbene sapesse perfettamente quale canzone gli stesse distruggendo i timpani in quel momento – e come dargli torto. Prese un gran respiro, trattenette per qualche attimo l’ossigeno sulle pareti dei polmoni per pronunciare con voce chiara e forte: «sto ascoltando “patata consacrata” di QueenJ, grazie mille per averlo chiesto!» perché Mimmo Malatesta era comunque un tipo educato, e gli avevano insegnato a ringraziare sempre, anche quando si andava di fretta.
    Si voltò di spalle, fece un sorriso cordiale e fece un passo in avanti – movimento che si bloccò a mezz’aria quando il cervello del Malatesta processò il fatto che il movimento delle labbra del suo interlocutore, forse non troppo più grande di lui ma decisamente non cresciuto ad acqua e taralli, non corrispondeva allo scenario onirico che si era costruito in testa. Non gli aveva chiesto che canzone stesse ascoltando, no! Stava chiedendo… aiuto?
    «UNA SPARATORIA?!» si portò drammaticamente una mano sul torace, girando lo sguardo prima a destra e poi a sinistra, poi in alto e infine in basso, come se una risposta stesse arrivando da una creatura terza e non dall’individuo che gli stesse chiedendo aiuto. Forse era arrivato il momento di riporre le cuffiette da dove erano state prese ed iniziare ad ascoltare. «Okay, ci sono: sparatoria, feriti, mago, aiuto. Capito!» pronunciò probabilmente mangiandosi metà delle parole o pronunciandole con un forte accento, tanto da renderle comunque incomprensibili – ma l’importante è che il suo cuore avesse capito il suo cervello, e questo era ben percepibile dal fatto che avesse tirato un pugnetto alla spalla del suo interlocutore prima di correre nella direzione opposta con un «AMO CI PENSO IO!».
    Mimmo, ma tu non sei un mago? Mimmo era tante cose, tra cui essere un mago. Nei momenti di panico però non si poteva chiedere tanto da qualcuno che non sapeva gestire più di due emozioni alla volta; quindi, non era poi così da biasimare. Con il fiatone per aver corso più di tre minuti di fila, il pugliese si prese un attimo di pausa chinandosi in avanti con il busto e abbassando le ginocchia, portando le mani sulle cosce mentre il petto si alzava e abbassava rapidamente alla ricerca di aria – ma almeno qualcuno lo aveva trovato!
    «LEI, AMO, SIGNORE!» avete presente il segno internazionale d’aiuto? Mano aperta e poi pugnetto? Ecco, Mimmo stava facendo quello nell’attirare l’attenzione di un povero malcapitato, probabilmente sulla quarantina (un brutto target, direbbe qualcuno) e con l’aria di essere un mago – come lo sapeva? Certe cose si sapevano e basta. Si avvicinò a quella non così tanto losca figura dato che questa a stento si reggeva in piedi, l’odore nell’alcol nelle narici di Mimmo e l’ingenuità dalla sua parte: «c’è stata una sparatoria! Riesce a darci una mano? Io e il mio amico Fiken dobbiamo sbrigarci, ci sono almeno cento feriti!» dettaglio assolutamente non vero e assolutamente non reale, ma la drammaticità era nel sangue di Mimmo così come le orecchiette le cime di rapa erano nel suo stomaco. Probabilmente il signore farfugliò qualcosa di incomprensibile, sguardo perso nel vuoto e sull’orlo di una crisi di pianto per aver speso tutto il suo stipendio in un rum scadente – ma il Malatesta si sentiva utile all’umanità, e voltò il capo per cercare il suo amico Fiken ed alzare i pollici in segno di vittoria.

    MIMMO
    MALATESTA

    "smash -
    wait what was the game???"
    difensore anatema
    [rimuove 5-10 pa da attacco avversario]
    MAGO
    APPRENDISTA
    hufflepuff — 2007— rebelMentre la notte s'accende
    come le sigarette che mi fumo,
    una coltellata
    coltellata
    gazzelle
    moonmaiden, guide us
  6. .
    i berserker hanno la violenza nel sangue. scatenano la loro furia sul nemico con efferatezza, incuranti della propria salvaguardia.
    [bestemmia]
    [bestemmia]
    [strani versi in romano incomprensibili per chiunque]
    [bestemmia]
    «tu' madre, che ce doveva pensà du vorte prima de mettete ar monno»
    [bestemmie]

    Onestamente non so cosa volessi scrivere quando, esattamente quattro ore fa, ho iniziato questo post, né so spiegare il perché di tutta questa rabbia in Lollo — forse era ancora in modalità derby, anche dopo più di venti giorni, o forse semplicemente la spiegazione era la stessa che, da San Valentino, faceva ribollire il sangue del romano, e romanista, con la consapevolezza che più il tempo passava, più tempo perdevano senza fare nulla, e meno possibilità di ritrovare Giacomino, Remo e Ciruzzo avevano.
    Impossibile dirlo, e non aveva nemmeno senso stare lì ad analizzare e capire, perché tanto non cambiava le cose: ormai, Lollo era a mezza scintilla dallo scoppiare, e il suo umore peggiorava giorno dopo giorno, ora dopo ora. Era impossibile stargli accanto, litigava di continuo con tutti, e Gin lo aveva cacciato a calci nel culo dal Bar più di una volta. Aveva alzato le mani con Gigio. Aveva mandato a fanculo Sandy. Non aveva nemmeno bisogno di un pretesto per scattare come una molla e digrignare i denti contro la prima persona che gli passava davanti; era sempre stato più bestia che uomo, il Linguini maggiore, ma in quel periodo lo era un po' di più.
    Si ripeteva che la rabbia serviva a farlo andare avanti, a dargli la spinta necessaria per continuare una ricerca che, da più di un mese, non aveva ancora portato da nessuna parte; aveva visto nel mistico ed inspiegabile ritorno dei sei sfigati di turno uno spiraglio di luce, come quando stai pareggiando una partita importante e al 96esimo minuto, su sette di recupero, l'arbitro ti fischia un rigore a favore e tu hai la possibilità di portare a casa il risultato.
    Non era una certezza, ma ti dava l'occasione giusta per fare qualcosa, tentare di vincere, e tu dovevi solo essere certo di non mandare tutto a puttane.
    Insomma, si sentiva come Dybala sul dischetto del calcio di rigore, sotto la curva sud, con 65mila paia di occhi che ti fissano e sussurrano: nun t'azzardà a sbaja sto tiro, pezzente figlio di puttana.
    Nessuna ansia, insomma.
    Manco un po'.
    Lo sapeva, Lollo, che quella sarebbe stata l'unica occasione per fare qualcosa, e non capiva perché il ministero ci stesse mettendo così tanto ad organizzare tutto: cosa gli serviva, l'invito scritto da parte dei fottuti coglioni che avevano rapito decine e decine di persone?! Ma vaffanculo, dovevano muovere quei pomposi culi ministeriali e dargli un dove e un quando, al resto ci avrebbe pensato lui!!!
    Con violenza, scagliò uno dei sassi che aveva confiscato ai ragazzini del secondo anno che aveva appena mandato via dalle rive del lago a suon di insulti in romano, e colpì la superficie dello specchio d'acqua, immaginando che fossero le teste dei pezzi di merda che avevano rapito la sua famiglia, e di potergli aprire un buco al centro della fronte con quella pietra. Se lo sarebbero meritati.
    romolo
    linguini

    'Cause we're not stoppin' 'til we break through
    So take your best shot, make your move
    guerriero berserker
    [un tiro PA bonus]
    mago
    Lvl leader
    1999 — romano — romanistaWe're death defyin', coming in like lightnin'
    Look out, we're strikin'
    (ready set, ready set, let's go)
    This fire's blazin', we're troublemakin'
    We got you shakin'
    ready set let's go
    sam tinnesz
    Mother of Night, darken my step
  7. .
    AMARANTH NOTT
    Apprendista
    Guerriero Cacciatore

    Ama: pirocinesi/ Pistola
    accetto le conseguenze delle mie azioni
    qui finisce il mio agire e inizia il mio silenzio
    sono nel pieno delle mie facoltà mentali
    prendo i pe per: gruppo I
  8. .
    mortgin
    mago
    guerriero cacciatore

    gin: falce & ombrocinesi
    mort: pistola
    accetto le conseguenze delle mie azioni
    qui finisce il mio agire e inizia il mio silenzio
    sono nel pieno delle mie facoltà mentali
    prendo i pe per: gruppo I


    Edited by cigârette - 5/4/2024, 22:00
  9. .
    Ve lo dico sono già pentita per tutto.

    Thursday De ThirteenthLucrezia Linguini
    apprendista
    GUERRIERI BERSERKER

    thor: (denti) spada
    lux: pistola beretta (no, non è un salamino)
    accetto le conseguenze delle mie azioni
    qui finisce il mio agire e inizia il mio silenzio
    sono nel pieno delle mie facoltà mentali
    prendo i pe per: gruppo I
    Benedictus DeogratiasAracoeli Miranda-Iglesias
    matricola
    sentinelle luminari

    ictus: fantasmi & arco
    ara: mk47 (di papi obv)
    accetto le conseguenze delle mie azioni
    qui finisce il mio agire e inizia il mio silenzio
    sono nel pieno delle mie facoltà mentali
    prendo i pe per: gruppo II
  10. .
    JOHN MING-YUE CAMPBELL
    MATRICOLA
    Difensore Protettore

    John: Bacchetta & Bisturi
    accetto le conseguenze delle mie azioni
    qui finisce il mio agire e inizia il mio silenzio
    sono nel pieno delle mie facoltà mentali
    prendo i pe per: gruppo I


    Edited by Ayakashi - 5/4/2024, 20:12
  11. .

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    prima di fare cambiamenti drastici, avvisami.





    vrs. scura



    Warlocks in service to fiends work towards corrupting, destructive ends,
    intentionally or otherwise, and receive hellish blessings in turn.
    No live organism can continue for long to exist sanely under conditions of absolute reality; even larks and katydids are supposed, by some, to dream. Hill House, not sane, stood by itself against its hills, holding darkness within; it had stood so for eighty years and might stand for eighty more. Within, walls continued upright, bricks met neatly, floors were firm, and doors were sensibly shut; silence lay steadily against the wood and stone of Hill House, and whatever walked there, walked alone.
    Dr. John Montague was a doctor of philosophy; he had taken his degree in anthropology, feeling obscurely that in this field he might come closest to his true vocation, the analysis of supernatural manifestations. He was scrupulous about the use of his title because, his investigations being so utterly unscientific, he hoped to borrow an air of respectability, even scholarly authority, from his education. It had cost him a good deal, in money and pride, since he was not a begging man, to rent Hill House for three months, but he expected absolutely to be compensated for his pains by the sensation following upon the publication of his definitive work on the causes and effects of psychic disturbances in a house commonly known as "haunted." He had been looking for an honestly haunted house all his life. When he heard of Hill House he had been at first doubtful, then hopeful, then indefatigable; he was not the man to let go of Hill House once he had found it.
    Dr. Montague's intentions with regard to Hill House derived from the methods of the intrepid nineteenth-century ghost hunters; he was going to go and live in Hill House and see what happened there. It was his intention, at first, to follow the example of the anonymous Lady who went to stay at Ballechin House and ran a summer-long house party for skeptics and believers, with croquet and ghost-watching as the outstanding attractions, but skeptics, believers, and good croquet players are harder to come by today;
    Dr. Montague was forced to engage assistants. Perhaps the leisurely ways of Victorian life lent themselves more agreeably to the devices of psychic investigation, or perhaps the painstaking documentation of phenomena has largely gone out as a means of determining actuality; at any rate, Dr. Montague had not only to engage assistants but to search for them.
    wyll ravengard
    the blade of frontiers

    Those people look at me, and they see a hero.
    Imagine how bad they'd feel if they were wrong.
    warlock
    the fiend
    human
    lvl 12
    hailing from baldur's gate — folk hero — romanceableWhen I was a child, I never felt like a child
    I felt like an emperor with a city to burn
    I got down on my knees, begged the men in the trees
    To give me an answer, je ne peux pas comme ça
    caesar on a tv screen
    the last dinner party
    Mother of Night, darken my step


    HTML
    <table bgcolor="#0a0a0a" cellpadding="5" cellspacing="5" width="100%" style="width:500px;color:#aaa;font-size:11px;line-height:14px;font-family:nunito, sans-serif">

    <tr>
    <td colspan="2" align="center" style="font-size:9px;text-transform:uppercase;font-weight:bold;border-radius:5px;border:1px solid #222" bgcolor="#101010">DESCRIZIONE DEL BONUS QUI. PER CAPIRCI, è QUELLA CHE TROVI SU SFONDO BIANCO NEL REGOLAMENTO COMBATTIMENTI.
    </td>
    </tr>

    <tr>
    <td style="text-align:justify;padding:0"><div style="overflow:auto;height:153px;padding-right:3px"> SCRIVI QUI LA ROLE
    <span style="color:#COLOREPG;font-weight:bold">«PARLATO»</span>

    </div></td>
    <td rowspan="2" width="50%" style="border-radius:5px;border:1px solid #222" bgcolor="#101010"><table width="100%" style="font-size:9px" cellspacing="0" cellpadding="10">

    <tr>
    <td colspan="3" align="center" style="font-weight:bold;text-transform:uppercase"> <span style="color:#COLOREPG">NOME</span>
    COGNOME </td>
    </tr>

    <tr>
    <td colspan="3" align="center" style="text-transform:lowercase"> <i class="fas fa-quote-left" style="font-size:16px!important;line-height:25px;color:#333"></i>
    MINIQUOTE
    RIMANI SU 2 RIGHE
    </td>
    </tr>

    <tr>
    <td width="42%" style="padding:10px 0"> <div style="background:#222;height:1px;width:auto"></div> </td>
    <td width="16%" style="padding:10px 0" align="center"><div style="border-radius:100%;padding:3px;border:1px solid #222"> <i class="fas fa-ICONPG" style="padding:10px;background:#COLOREPG;border-radius:100%;font-size:11px;color:#eee"></i> </div> </td>
    <td width="42%" style="padding:10px 0"> <div style="background:#222;height:1px;width:auto"></div> </td>
    </tr>

    <tr>
    <td colspan="3" align="center" style="font-weight:bold;text-transform:uppercase"> <span style="color:#COLOREPG">CLASSE</span>
    BONUS </td>

    <tr>
    <td colspan="3" align="center" style="font-weight:bold;text-transform:uppercase"> MAGO/SPECIAL
    MATRICOLA/APPRENDISTA/MAGO/LEADER/MASTER </td>
    </tr>
    </tr>

    </table></td>
    </tr>

    <tr>
    <td style="padding:0;background:url(LINKGIF) center;border-radius:5px;height:130px;background-size:cover">[URL=CREDITIGIF]<div style="width:242px;height:130px"></div>[/URL]</td>
    </tr>

    <tr>
    <td align="center" style="font-size:9px;text-transform:lowercase;border-radius:5px;border:1px solid #222" bgcolor="#101010"> INFORMAZIONE — INFORMAZIONE — INFORMAZIONE </td>
    <td rowspan="2" align="center" style="font-size:9px;text-transform:lowercase;border-radius:5px;border:1px solid #222" bgcolor="#101010"> QUOTE
    QUOTE
    QUOTE
    <span style="color:#COLOREPG;font-weight:bold">QUOTE</span>
    </td>
    </tr>

    <tr>
    <td align="left" style="font-size:9px;text-transform:lowercase;border-radius:5px;border:1px solid #222" bgcolor="#101010"><table width="100%"><tr><td width="15%" align="center"><i class="fa-solid fa-volume-low" style="font-size:10px"></i> </td><td width="85%">
    TITOLOCANZONE
    NOMEARTISTA
    </td></tr></table></td>
    </tr>

    <tr>
    <td colspan="2" align="center" style="font-size:9px;text-transform:lowercase"><span style="border:1px solid #222;background-color:#101010;padding:2px 8px 4px 4px;border-radius:9px;">[URL=https://lia.blogfree.net/]<i class="fa-solid fa-moon" style="font-size:6px;padding:3px 4px;background:#COLOREPG;color:#eee;border-radius:100%"></i>[/URL] Mother of Night, darken my step</span></td>
    </tr>


    </table>


    vrs. chiara



    A domain shared by wicked, chaotic, and mischievous deities alike,
    those who channel Trickery specialise in deception and illusion magic.
    No live organism can continue for long to exist sanely under conditions of absolute reality; even larks and katydids are supposed, by some, to dream. Hill House, not sane, stood by itself against its hills, holding darkness within; it had stood so for eighty years and might stand for eighty more. Within, walls continued upright, bricks met neatly, floors were firm, and doors were sensibly shut; silence lay steadily against the wood and stone of Hill House, and whatever walked there, walked alone.
    Dr. John Montague was a doctor of philosophy; he had taken his degree in anthropology, feeling obscurely that in this field he might come closest to his true vocation, the analysis of supernatural manifestations. He was scrupulous about the use of his title because, his investigations being so utterly unscientific, he hoped to borrow an air of respectability, even scholarly authority, from his education. It had cost him a good deal, in money and pride, since he was not a begging man, to rent Hill House for three months, but he expected absolutely to be compensated for his pains by the sensation following upon the publication of his definitive work on the causes and effects of psychic disturbances in a house commonly known as "haunted." He had been looking for an honestly haunted house all his life. When he heard of Hill House he had been at first doubtful, then hopeful, then indefatigable; he was not the man to let go of Hill House once he had found it.
    shadowheart
    the daughter of darkness

    two gods tugged at her soul,
    but she managed to keep it for all herself in the end.
    cleric
    domain of trickery
    high half-elf
    lvl 12
    house of grief — shar's favorite princess — acolyteWhen I decided to wage Holy War
    It looked very much like staring at my bedroom floor
    But, oh God, you're gonna get it
    You'll be sorry that you messed with me
    girls against god
    florence + the machine
    moonmaiden, guide us



    HTML
    <table bgcolor="#fafafa" cellpadding="5" cellspacing="5" width="100%" style="width:500px;color:#666;font-size:11px;line-height:14px;font-family:nunito, sans-serif">

    <tr>
    <td colspan="2" align="center" style="font-size:9px;text-transform:uppercase;font-weight:bold;border-radius:5px;border:1px solid #e9e9e9" bgcolor="#f4f4f4">DESCRIZIONE DEL BONUS QUI. PER CAPIRCI, è QUELLA CHE TROVI SU SFONDO BIANCO NEL REGOLAMENTO COMBATTIMENTI.
    </td>
    </tr>

    <tr>
    <td style="text-align:justify;padding:0"><div style="overflow:auto;height:153px;padding-right:3px"> SCRIVI QUI LA ROLE
    <span style="color:#COLOREPG;font-weight:bold">«PARLATO»</span>

    </div></td>
    <td rowspan="2" width="50%" style="border-radius:5px;border:1px solid #e9e9e9" bgcolor="#f4f4f4"><table width="100%" style="font-size:9px" cellspacing="0" cellpadding="10">

    <tr>
    <td colspan="3" align="center" style="font-weight:bold;text-transform:uppercase"> <span style="color:#COLOREPG">NOME</span>
    COGNOME </td>
    </tr>

    <tr>
    <td colspan="3" align="center" style="text-transform:lowercase"> <i class="fas fa-quote-left" style="font-size:16px!important;line-height:25px;color:#ddd"></i>
    MINIQUOTE
    RIMANI SU 2 RIGHE
    </td>
    </tr>

    <tr>
    <td width="42%" style="padding:10px 0"> <div style="background:#e9e9e9;height:1px;width:auto"></div> </td>
    <td width="16%" style="padding:10px 0" align="center"><div style="border-radius:100%;padding:3px;border:1px solid #e9e9e9"> <i class="fas fa-ICONPG" style="padding:10px;background:#COLOREPG;border-radius:100%;font-size:11px;color:#e9e9e9"></i> </div> </td>
    <td width="42%" style="padding:10px 0"> <div style="background:#e9e9e9;height:1px;width:auto"></div> </td>
    </tr>

    <tr>
    <td colspan="3" align="center" style="font-weight:bold;text-transform:uppercase"> <span style="color:#COLOREPG">CLASSE</span>
    BONUS </td>

    <tr>
    <td colspan="3" align="center" style="font-weight:bold;text-transform:uppercase"> MAGO/SPECIAL
    MATRICOLA/APPRENDISTA/MAGO/LEADER/MASTER </td>
    </tr>
    </tr>

    </table></td>
    </tr>

    <tr>
    <td style="padding:0;background:url(LINKGIF) center;border-radius:5px;height:130px;background-size:cover">[URL=CREDITIGIF]<div style="width:242px;height:130px"></div>[/URL]</td>
    </tr>

    <tr>
    <td align="center" style="font-size:9px;text-transform:lowercase;border-radius:5px;border:1px solid #e9e9e9" bgcolor="#f4f4f4"> INFORMAZIONE — INFORMAZIONE — INFORMAZIONE </td>
    <td rowspan="2" align="center" style="font-size:9px;text-transform:lowercase;border-radius:5px;border:1px solid #e9e9e9" bgcolor="#f4f4f4"> QUOTE
    QUOTE
    QUOTE
    <span style="color:#COLOREPG;font-weight:bold">QUOTE</span>
    </td>
    </tr>

    <tr>
    <td align="left" style="font-size:9px;text-transform:lowercase;border-radius:5px;border:1px solid #e9e9e9" bgcolor="#f4f4f4"><table width="100%"><tr><td width="15%" align="center"><i class="fa-solid fa-volume-low" style="font-size:10px"></i> </td><td width="85%">
    TITOLOCANZONE
    NOMEARTISTA
    </td></tr></table></td>
    </tr>

    <tr>
    <td colspan="2" align="center" style="font-size:9px;text-transform:lowercase"><span style="border:1px solid #e9e9e9;background-color:#f4f4f4;padding:2px 8px 4px 4px;border-radius:9px;">[URL=https://lia.blogfree.net/]<i class="fa-solid fa-moon" style="font-size:6px;padding:3px 4px;background:#COLOREPG;color:#eee;border-radius:100%"></i>[/URL] moonmaiden, guide us</span></td>
    </tr>


    </table>
  12. .
    LIAM O'SULLIVAN
    MATRICOLA
    Guerriero Cacciatore

    Liam: Emomanzia/Coltello
    accetto le conseguenze delle mie azioni
    qui finisce il mio agire e inizia il mio silenzio
    sono nel pieno delle mie facoltà mentali
    prendo i pe per: gruppo I
  13. .
    paris tiptonsharyn winston
    mago
    guerriero cacciatore

    paris: alabarda
    sharyn: tomahawk
    accetto le conseguenze delle mie azioni
    qui finisce il mio agire e inizia il mio silenzio
    sono nel pieno delle mie facoltà mentali
    prendo i pe per: gruppo 4
    sinéad mikahailovacharlyse benshaw
    mago
    guerriero berserker

    sinéad: chakram
    charlyse: machete
    accetto le conseguenze delle mie azioni
    qui finisce il mio agire e inizia il mio silenzio
    sono nel pieno delle mie facoltà mentali
    prendo i pe per: gruppo 3
    gaylord beckhamamos hamilton
    leader
    difensore protettore

    gaylord: manganello
    amos: fucile mitragliatore - lumocinesi
    accetto le conseguenze delle mie azioni
    qui finisce il mio agire e inizia il mio silenzio
    sono nel pieno delle mie facoltà mentali
    prendo i pe per: gruppo 2 + 2b
    raphael vaughanshiloh abbot
    master I (+5PA)
    sentinella seguace di arda

    raphael: fucile d'assalto
    shiloh: pistola semiautomatica
    accetto le conseguenze delle mie azioni
    qui finisce il mio agire e inizia il mio silenzio
    sono nel pieno delle mie facoltà mentali
    prendo i pe per: gruppo 1 + 1b
  14. .
    aidan gallagherbeauregard daisley
    leader
    rogue sanguinari

    aidan: daga
    beau: sai & mimesi
    accetto le conseguenze delle mie azioni
    qui finisce il mio agire e inizia il mio silenzio
    sono nel pieno delle mie facoltà mentali
    prendo i pe per: gruppo I
    toothless simmonsblaise han
    apprendisti
    sentinelle seguaci di arda

    tooth: baby allen
    blaise: mazza da baseball & medium
    accetto le conseguenze delle mie azioni
    qui finisce il mio agire e inizia il mio silenzio
    sono nel pieno delle mie facoltà mentali
    prendo i pe per: gruppo II
    eggsy saintwichjester o'death
    apprendisti
    guerrieri berserker

    eggsy: flauto
    jest: falce
    accetto le conseguenze delle mie azioni
    qui finisce il mio agire e inizia il mio silenzio
    sono nel pieno delle mie facoltà mentali
    prendo i pe per: gruppo II
    richard quinngalen acharya
    leader
    difensori anatema

    dick: arco corto
    gale: shotgun
    accetto le conseguenze delle mie azioni
    qui finisce il mio agire e inizia il mio silenzio
    sono nel pieno delle mie facoltà mentali
    prendo i pe per: gruppo I


    Edited by homini lupus - 2/4/2024, 17:24
  15. .
    ficus millepiedbarry skylinski
    master (+5pd)
    sentinella luminare

    ficus: boomerang
    barry: balestra
    accetto le conseguenze delle mie azioni
    qui finisce il mio agire e inizia il mio silenzio
    sono nel pieno delle mie facoltà mentali
    prendo i pe per: gruppo 4
    eddie moonariejoni peetzah
    leader
    guerriero berserker

    eddie: fucile a pompa
    joni: mazza quidditch
    accetto le conseguenze delle mie azioni
    qui finisce il mio agire e inizia il mio silenzio
    sono nel pieno delle mie facoltà mentali
    prendo i pe per: gruppo 2
    check vibetaichi lìmore
    mago
    difensore anatema

    check: coltello serramanico
    ty: cerbottana + manip. agenti atmosferici
    accetto le conseguenze delle mie azioni
    qui finisce il mio agire e inizia il mio silenzio
    sono nel pieno delle mie facoltà mentali
    prendo i pe per: gruppo 3
    fremeeee/ee
    maestra
    pagliaccia lunare

    rob: uncinetto + dormire
    freme: il pulsante premuto dai cazzoni
    accetto le conseguenze delle mie azioni
    qui finisce il mio agire e inizia il mio silenzio
    sono nel pieno delle mie facoltà mentali
    prendo i pe per: gruppo psichiatria


    Edited by checkmate™ - 2/4/2024, 17:53
2848 replies since 4/2/2014
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