Votes taken by .whole

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    gryffindor
    siri: how can i help you?
    norwegian girl
    Who run the world?
    2088's, 29 y.o.
    holüken eat
    07.02.2118
    Non doveva sforzarsi molto per visualizzarsi seduta su una seggiola di plastica colorata, china su un foglio da disegno, la lingua rosa a spuntare fra le labbra contratte dallo sforzo e dalla concentrazione. Nessuna maestra all’epoca le avrebbe fatto notare che gli alberi non si colorano di rosa eppure questo non è il punto, il fatto è che non era difficile ricordarsi quante volte nella vita le si erano avvicinati per chiederle che cosa volesse fare da grande. Su quella stessa sedia, alle cene di Natale, quando a riaccompagnarla a casa erano i genitori dei suoi amichetti, come se la loro insoddisfazione fosse tale da dover controllare le generazioni future, avvertirle.
    - Aaah vuoi fare il poliziotto, ma sai che lo stato non tutela le forze dell’ordine che vengono sottopagate, derise e malmenate?
    - La ballerina? Tesoro mio ti conviene mettere via quella merendina fin da subito
    C’era stato il periodo in cui sapeva sarebbe diventata una supereroina, quello in cui si sarebbe specializzata in cura delle creature magiche e quello in cui avrebbe viaggiato e vissuto di ciò che sarebbe riuscita a racimolare lavorando qua e là, forse si sarebbe iscritta prima ad una scuola di danza e teatro per poter lasciare tutti a bocca aperta per le strade del mondo. Faceva viaggiare la fantasia, si immaginava in ogni posto e in ogni situazione ma mai e dico mai si sarebbe immaginata
    i'm a barbie girl, in a barbie world! life in plastic, it's fantastic!
    alzò la testa di scatto trapassando con uno sguardo gelido i muri del caveau nella speranza potessero raggiungere e congelare il proprietario del cellulare che non poteva non riconoscere. Sempre più spesso desiderava possedere un potere per avere l’immediatezza di dare fuoco a una persona senza la fatica del ricercare la bacchetta “Ah, merda. Scusate un secondo. Devo proprio rispondere.” non riuscì a trattenersi dal sorridere nell’immaginare i gesti di quello che, nonostante l’età anagrafica dicesse tutt’altro, per lei aveva il fascino -se di fascino si può parlare- di un sedicenne. Forse avrebbe dovuto ringraziare il sangue che le scorreva nelle vene e la scomodità di quel pezzo di legno che le evitavano di reagire a caldo evitando di ucciderlo e concedendole il tempo di ricordarsi perché aveva sposato un uomo come Justin Eat.
    Sospirò senza riuscire a rilassare il viso e tornare ai suoi pensieri lucidamente, perché da bambina ovunque si era immaginata fuorché lì: con le mani su una cassaforte, a pochi passi dal corpo privo di sensi di una guardia, in compagnia della banda più ridicola della storia. Lei era la banda più ridicola della storia. Avrebbe scommesso tutti i suoi averi che presi singolarmente non sarebbero sopravvissuti quarantott’ore, eppure insieme funzionavano, riuscivano in qualche modo a farla franca e sempre con un bottino in grado di far vivere loro una vita più che degna.
    Fece cenno a Prey di fermarsi, di lasciar perdere le cassette di sicurezza, di non respirare “Sshhht” era un momento cruciale, c’era quasi: con una mano strinse le aste dello stetoscopio nel tentativo di isolarsi maggiormente e poter sentire meglio gli scatti, la restante mano continuò a ruotare la ghiera lentamente, fremendo.
    click.
    Si lasciò andare in un gridolino di esultanza lanciando nel borsone ai suoi piedi gli strumenti “Hai trenta secondi per finire di svuotare le cassette che hai già aperto, ne abbiamo altri trenta per essere fuori di qua.” con un sorriso degno della prima vincitrice donna, di razza mista alle para olimpiadi si premurò di non lasciarsi dietro alcun documento, il marchingegno che l’aveva tenuta occupata per l’intero colpo conteneva le informazioni per attaccare un pesce ben più grande di quello che era la banca in cui si trovavano, chiuse la zip e controllò il timer “eee corri!”.
    Quello che accadde nei trenta secondi seguenti non fu chiarissimo, il fatto che si fossero dati delle tempistiche era puro sfizio, quello che qualcuno avrebbe chiamato Holüken e la mania del controllo, d’altronde erano entrati falsificando documenti e presentandosi come chi possedeva effettivamente del denaro in quel caveau, non era stato necessario disabilitare i circuiti elettrici, cosa fece scattare le sirene all’ultimo quindi è un mistero. E’ possibile che sentendoli arrivare Just si sia distratto e qualcuno degli ostaggi si sia lanciato in questo atto di coraggio? O è più probabile che correndo uno a caso fra scema 1 e scemo 2 abbia accidentalmente colpito la guardia a terra che, scivolando lungo la parete, è finita con il premere il pulsante di allarme? “È STATO LUI!" Coincidenze? Sfiga? A voi la scelta, fatto sta che ancora una volta, ne uscirono indenni.
    Mentre sfrecciavano per la periferia di Parigi si rese conto che avrebbe dovuto saperlo, era scritto nelle stelle che sarebbe finita così. Per tutte le volte che era stata trascinata fuori dal letto nel pieno della notte, per i commenti sussurrati a fior di labbra alle loro spalle, per tutti i soldi che entravano e per la difficoltà che aveva ogni volta, nonostante il passare degli anni, nello spiegare il lavoro di Abe. Tale padre tale figlia.
    Di domande ne aveva fatte parecchie ma andando contro il suo istinto di bambina curiosa aveva imparato che alcune volte doveva solo starsene al suo posto, che papà sarebbe stato sempre e per sempre un porto sicuro e se il momento delle risposte non era ancora arrivato doveva esserci sicuramente un motivo.
    Quel momento arrivò quando qualcosa nella gestione degli affari si spezzò, quando calpestò i piedi a qualcuno più grande di lui e Holly venne messa sul primo aereo: obbligata ad allontanarsi il più possibile. ad abbandonare il proprio Paese e qualunque cosa la collegasse ad Abe per non rischiare di diventare l’unico bersaglio di chi cercava vendetta.
    Hogwarts sarà la tua nuova casa questo le dissero, la realtà è che iniziò a crederci mai.
    Poi vennero i primi furti, i primi arresti, i primi furti senza arresto e allora festa e allora arresto per stato di ebrezza. Che schifo l’Inghilterra.
    Poi venne Justin e con lui Prey, poi la Francia e allora, in un modo tutto strano, fu davvero casa.

    Si era era fatta una doccia, si era cambiata d’abito, un tubino celeste elegante, non troppo vistoso, le piaceva potesse dire: sono qua ma potrei anche essere uscita ora da lavoro e star tornando a casa, non le piaceva essere data per scontata. Non che qualcuno là in mezzo aspettasse impaziente che Holüken e consorte si presentassero alla commemorazione, ma proprio perché non erano nessuno non voleva che le persone pensassero che non avessero altro da fare. Pensiero contorto, ma suo.
    grazie a tutti per essere venuti a celebrare il trentesimo anniversario dei Patti” la sensazione che una mano le avesse afferrato e strizzato il cuore fu fortissima, si portò una mano alla bocca dello stomaco premendo appena, tutti quegli striscioni con il numero trenta le ricordavano solo una cosa: il suo trentesimo compleanno. Non poteva accettarlo, non ora che stava andando tutto bene, non ora che si sentiva nel pieno delle sue forze e pronta a puntare sempre più in alto! Cogliendo l’occasione di far tacere Just e di portare acqua al suo mulino gli si fece più vicina e gli appoggiò la testa sulla spalla “Secondo te potremmo trarre un qualche vantaggio rapinando un’azienda di cosmetici? Per rivendere tutto sul mercato nero eccetto le creme anti age ovviamente” finse di togliergli un pelucco dalla giacca e tornò a fissare il palco.
    Quest’anno abbiamo con noi degli ospiti speciali” strizzò gli occhi nel tentativo di riconoscere le persone accanto alle forze armate, era stato un periodo di agitazioni, le voci che giravano erano molte, alcune avevano addirittura dato il via a teorie cospiratorie a dir poco geniali, chissà se per una volta avrebbero raccontato loro la verità e “in alto le mani con un vuoto allo stomaco e un battito cardiaco mancato si ritrovò l’unica in mezzo alla folla con le mani in alto e lo sguardo divertito di Just addosso, dio quanto era stupida “Dobbiamo smetterla di presentarci come se nulla fosse a queste fece un gesto che inglobava l’intero Parco della Memoria cose” inspirò sonoramente portandosi una mano alla fronte indecisa se riderci sopra o vergognarsi, ma soprattutto indecisa su come pensarla su quello che stava accadendo a diversi metri da lei, sul palco: persone che si scomodano a fare un viaggio temporale di 100 anni non portano mai buone nuove.
    She's been to private school, and she speaks perfect French, she's got the perfect friends. Oh isn't she cool?
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    Macciaooo *^* ho un vago ricordo della tua vecchia presentazione, o per lo meno ricordo della cosa dei nomi Fulvia/Flavia, o forse me lo sono solo sognato come tu hai sognato di presentarti. O forse ancora abbiamo fatto un sogno in comune dove è accaduto tutto questo all'oscuro degli altri (?).
    Fatto sta che tu sei tornata e ti hanno già raccontato tutte le vicissitudini degli ultimi tempi so che ci sto affare io qua? Nulla. Se non darti il benvenuto e dirti che se non ti ritrovi in certe cose (?) chiedi e ti sarà dato! Spero potrai trovarti beneee *^*
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    No vabbè brividissssssimi *^* AMO
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    Questa cosa delle amiche mica mi piace. Ora che ho dato il benvenuto a Manè mica posso non darlo a te! Che poi non è che non voglia, è che proprio non ho di fantasia perciò mi ritrovo a dire cose inutili e senza senso, perdonami in partenza.
    Io non ho mai avuto Disney Channel, tanto che da brava bambina sfigata andavo a vedere la prima uscita (si dice così?) di High School Musical da una mia amica perché mica potevo perdermi Zac Efron con il suo ciuffo sbarazzino! Crescendo speravo di essermi tolta il problema di questa mancanza e invece no, a quanto pare Disney Channel trasmette ancora qualcosa che potrebbe piacermi ma che non posso vedere. Dannazione.
    CITAZIONE
    AMO ALLA FOLLIA qualsiasi film o serie della Marvel e devo dire grazie a mio padre per questa fissa. ♥

    Aawww *^* anche io mi guardavo tutti i film della Marvel [ma in realtà qualunque cosa che che comprendesse supereroi o simili] con il mi babbo *^* giusto ieri sera mi ha confessato che vorrebbe andare tantissimo a vedere Doctor Strange ma che la sua compagna non ce lo vuole portare, quindi mo' mi toccherà andarci con lui e comprargli anche i pop corn!
    Cooomunque io sono Agnese, puoi chiamarmi così oppure Agne oppure Ese oppure non chiamarmi proprio perché tanto sarò sempre dietro di te #wat No, scusa, volevo solo darti il benvenuto *^* non farti problemi a chiedere se hai qualche dubbio, ma se sei già stata qui saprai che ci piace essere molestati, quiiindii… niente, benvenuta *^*

    ps: il benvenuto con meno senso della storia, evvai!
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    Lilian Whole
    ❝Oh, can't anybody see,
    We've got a war to fight,
    Never found our way,
    Regardless of what they say.❞
    Nessuno le aveva mai insegnato ad esternare i suoi sentimenti. Tutt'altro: le emozioni sono simbolo di debolezza. Tutti quanti provano qualcosa, è purtroppo -come diceva Eleanor- prerogativa del genere umano, ma solo chi è in grado di riordinare questi sentimenti in comodi scompartimenti a tenuta stagna riuscirà nella vita. Perché alla fine dei conti sempre attorno a quello ruotavano i discorsi e le azioni della donna che l'aveva data alla luce: scalare la piramide sociale. Purtroppo per lei i suoi insegnamenti avevano avuto l'effetto contrario sulla figlia, emotiva e sentimentale fin da bambina. Non che le piacesse lamentarsi o far sapere a tutti quello che provava, semplicemente credeva fermamente che se ci si sente in un determinato modo per colpa o a causa di qualcosa la soluzione migliore è cominciare a parlarne, il povero Phobos aveva accettato l'impegno giusto al momento sbagliato e Lilian provava quasi pena per lui, ma sapeva che non sarebbe stata in grado di fermarsi. Ormai era lì, aveva cominciato.
    "Non credo che nessuno possa dire veramente di conoscere i propri limiti, sai?" l'uomo cominciò a girarle attorno scrutandola e bionda riuscì a mantenere costante il contatto visivo fino all'ultimo, trovando per qualche strano motivo più necessario fare quello che rispondere alla domanda. Quando Phobos si posizionò dietro di lei soppesò l'idea di continuare quella sorta di legame ruotando il più possibile la testa, ma le fu subito chiaro che avrebbe preferito spaventarlo più avanti con qualche mossa da ninja fallito piuttosto che farlo immediatamente facendo la controparte della bambina dell'esorcista.
    Tornò quindi a guardare avanti a sé, con le braccia dritte lungo il corpo fino a toccare le gambe e due mani sulle scapole. Fortunatamente non le sue, se no altro che esorcista!
    Si lasciò toccare senza arrossire né sentirsi a disagio, inspirò a pieni polmoni con l'intento di rilassare tutti i muscoli ma nel momento in cui Phobos prese parola non se la sentì di espirare rumorosamente e rimase ad ascoltarlo con il fiato spezzato e i polmoni che battevano contro la cassa toracica chiedendole perchèèèèè?.
    "[…] Ma facciamo che questi limiti esistano davvero, credi di essere davvero pronta ad affrontarli?" sull'ultima frase tossicchiò fuori l'ossigeno che aveva ancora in gola e si voltò verso di lui, noncurante del fatto che il suo massaggino shiatsu potesse essere finito o meno. Avrebbe potuto raccontargli moltissime cose: di quella volta in cui aveva superato quelli che allora erano i suoi limiti e di quanto era stata severa la punizione di chi pensava non fosse ancora pronta; di quella prima volta in cui aveva pensato di averli finalmente superati, per poi ricadere nel limbo della mediocrità non appena alle sue spalle si era chiusa la porta di casa; avrebbe potuto raccontargli di quando si era arresa, vergognandosi come mai nella vita, ma l'uomo che aveva davanti conosceva la storiella nella quale lei gli aveva scritto e per la quale si trovavano lì, bastava.
    Rimase ferma immobile pensando a tutte quelle cose, poi tornò in sé e lo guardò negli occhi con rinnovata carica, sorridendogli come chi è arrivato ad una svolta "Sono qui per scoprirlo." si allontanò di qualche passò e ricominciò a riscaldarsi piegando il ginocchio, prendendo la caviglia con una mano e portandosi il tallone contro le chiappe mlmlmlil fondo schiena; in quella posizione non del tutto stabile si rese conto di non aver specificato una cosa: "Vorrei chiarire il fatto che non ti sto chiedendo di farmi diventare più forte, imbattibile o cos'altro, ti sto chiedendo di aiutarmi a fare un passo in avanti, perché l'ultima volta che ne ho fatto uno significativo è stato per unirmi alla resistenza… e ne è passato si tempo." lasciò libera a caviglia riportando piano il piede a terra, spostò il peso del corpo e prese quella opposta, godendo della sensazione del muscolo indolenzito che tirava "Cosa ne dici, cominciamo?"
    sheet 20 Ex Ravenclaw Ribelle pensieve
    ©#epicwin

  6. .
    No vabbè ç_ç
    You don't belong here ç________ç cucciolo di mamma, come va fiero verso il suo destino
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    Mi hai messo l'immagine su un piatto d'argento (?) Aaron sembra terrorizzato dalla guida di Run ahahahah
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    Mi sembrava la discussione più consona per questa cosa, o forse no, ma è uguale.
    Il mondo deve sapere #wat #epicWin

    Rnt38vU

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    Ma io muoro dentro di felicità! *^^^* so già che il tempo sarà troppo poco perciò dovrò abbracciarvi continuamente. E contemporaneamente *^*
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    CITAZIONE
    La mia anima Clexa e, anche se in modo meno evidente, Linctavia mi impedisce di vederli bene insieme, ma forse così avrebbero finalmente una gioia AHAHAHA

    ahahah in realtà anche la mia anima è così #wat ma in qualche modo finisco con lo shippare l'impensabile ahahahah

    CITAZIONE
    Ci rivedremo tutti nella city of light #wat

    Madonna, loro e la loro city dellammmerda. La devono smettere. Ora che… anche lei… chissà… panico.
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    CITAZIONE
    #iostoconagne #scusasara

    oohh! Finalmente qualcuno che sta dalla mia e non sbava su bellamy!
    #cheschifobellamy #puh!
    Ancora spoiler per chi non ha visto le ultime puntate
    A questo punto nella mia testa si crea questa ship ship ship dall'alta carica sessuale nell'aldilà: Lexa e Lincoln. Ciaone.
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    Ma che bontà ma che bontà, ma che cos'è questa cosina qua?
    No, non mi riferisco al sesso ma alla discussione, me l'ero persa nei meandri dell'off e m sembra giusto rispondere ora che devo postare alla quest.

    Aaron Sales non è vergine
    Molto probabilmente da nessun orifizio vista la cosa di Coco #dubbi #creepy ma neanche lui vuole porsi queste domande difficili.
    La sua prima volta è stata ambigua: era a trovare i parenti della madre in sudamerica, e si sa che lì le donne maturano prima #wat #maperchè fatto sta che è stato sedotto e poi abbandonato. Non che la cosa gli dispiacque.
    Sudamericane the best navescuola *ammicc*

    Lilian Whole non è vergine
    ma in realtà non scopa fa l'amore da così tanto che potrebbe esserla ridiventata.
    La sua prima volta è stata con un ragazzo conosciuto durante le vacanze a casa, tutto molto romantico e carino. A volte pensa ci pensa e vorrebbe rivivere la cosa #boh, in realtà ha bisogno che qualcuno che la sbatta contro il muro e la svegli #upsi

    Elysian May… è vergine
    vanta di vivere di sesso droga e pastorizia (?) ma in realtà pratica solo le ultime due. E' cresciuta nei laboratori, è uscita e ha cominciato a fare la barbona e poi è stata rapita e portata in un labirinto, cosa pretendete? Più di una volta le è passato per la testa di buttarsi fra le braccia del primo che capita, ma qualcosa l'ha sempre fermata. Che abbia anche una certa coscienziosità? Una qualche tenerezza interiore? Lo scopriremo nelle prossime puntate.
    Donzelle e donzelli non temete: è vergine nel senso stretto della parola, sa divertirsi comunque *ammicc*
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    No piango, ciaone! Immagine more plus (?) più bellah evah! TI AMO ARI ahahahahah
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    CITAZIONE
    ci vuole più bellamy nel mondo

    Non diciamo fesserie Mazzarello, non diciamole.

    Spoiler di The 100 sulle ultime puntate
    Ci voleva più Lincoln altroché!
    BLz7TYq
    Senza più lui e Lexa tutti i miei sogni sono svaniti #wat
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    This_is_sparta


    QUESTO E' SPAAAAAAAAM
    Si, lo so, non è molto carino, ma amiamoci comunque <3 si parla pur sempre di musica. Sono certa che già Winnie sta storcendo il naso perché non è il suo genere, ma magari da qualche parte c'è qualcuno a cui piace l'hip hop et similia *^*
    Quindi ascoltatelo che è un mio amico che canta, una mia amica che fa la seconda voce e un mio amico che compone tutte le musiche. Insomma, sono dei grandi. <3
80 replies since 11/12/2011
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