Votes given by portavoce del karma‚ ossequi

  1. .
    così mi obbligo a fare cose bacini

    CODE
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    </tr>

    <tr>
    <td rowspan="3" width="40%" style="padding:10px" bgcolor="#0c0c0c">[URL=https://dailyheardwood.tumblr.com/post/693777635297394688/amber-heard-ph-for-shape-magazine-2018]<div style="background:url(https://64.media.tumblr.com/312c6a726480ced0ede90fbacfd939b8/79ea62f3cef0478f-d1/s540x810/11deb64cd437944161d681fefeb3a0bd93192f44.gif) no-repeat center; background-size: cover;width:175px;height:80px;"></div>[/URL]</td>
    <td>pv: Amber Heard</td>
    </tr>

    <tr>
    <td>[URL=https://oblivion-hp-gdr.forumcommunity.net/?act=Profile&MID=11716318]profilo: Eloise "Hela" Oppenheimer[/URL]</td>
    </tr>

    <tr>
    <td>altro: [URL=https://www.pinterest.it/overdoseofwords/hela/]pinterest [/URL]+ [URL=LINKSPOTY]spotify[/URL]</td>
    </tr>


    Edited by SOS. - 18/5/2023, 00:43
  2. .
    ha vinto il diavoletto sulla spalla

    CODICE
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      <td rowspan="3" width="40%" style="padding:10px" bgcolor="#0c0c0c">[URL=https://www.tumblr.com/siamofiorimorti/632232171535499264]<div style="background:url(https://64.media.tumblr.com/a6be2416affd20bdeed827bb83824755/982f94068931c1a5-a6/s540x810/7fd817f6fa5f2b731f54db8ec454570bfdd55f6a.gifv) no-repeat center; background-size: cover;width:175px;height:80px;"></div>[/URL]</td>
      <td>pv: Sara Sampaio</td>
      </tr>

      <tr>
      <td>profilo: [URL=https://oblivion-hp-gdr.forumcommunity.net/m/?act=Profile&MID=12242429]Mireia <i>Mira</i> Iglesias-Mendoza[/URL]</td>
      </tr>
     
      <tr>
      <td>altro: [URL=https://pin.it/4aClXC8]pinterest [/URL]</td>
      </tr>
  3. .

    dar
    den
    larson


    • rebel
    • hemokinesis
    • twenty-four
    • ex gryffindor
    Darden abbassò lo sguardo sulle proprie braccia, ancora fasciate da una benda fin troppo lenta e macchiata di sangue dove le ferite più profonde erano situate. Probabilmente avrebbe dovuto prestarci più attenzione, cambiare la fasciatura o qualcosa del genere che prevenisse un’infezione. Scosse la testa, le dita a stringersi sul bicchiere fino a che non sentì il vetro sotto la mano cominciare a cedere alla pressione: l’avevano trasformata in uno scherzo della natura, dubitava potesse ammalarsi per così poco. Avrebbe potuto alterare il suo flusso sanguigno per rallentare la perdita di sangue, ma il pensiero di smuovere qualsiasi cosa avessero impiantato dentro di lei la disgustava, lo stomaco a contorcersi come quando riceveva un pugno in pancia. Non era il fatto di essere diventata, che l’avessero trasformata, in una special a disgustarla ma il potere malato e perverso che si era fatto strada tra le sue ossa, tra le sue viscere fino a che non aveva trovato una casa dentro il suo sangue. Manipolazione del sangue, l’avevano chiamata, i dottori si erano assicurati di studiarla da vicino, portando la Larson al limite ancora ed ancora per testare di cosa fosse capace. Era uno dei pochi soggetti ad aver sviluppato quel potere in quel laboratorio, e i dottori amavano una cavia nuova e scintillante almeno quanto la Larson avrebbe amato usare uno dei suoi coltellini per farli a brandelli. Aveva ripetuto la scena nell’anticamera della sua mente per mesi, anni, nonostante non avesse né armi né la forza di alzare il capo dal lettino. I primi mesi erano stati i peggiori -o forse era stato di più? Era difficile tenere conto del tempo- rinchiusa in una stanza dove nemmeno la luce artificiale del neon filtrava dalla porta, una coperta e un cuscino a farle compagnia mentre era costretta a mangiare con le mani. Le avevano tolto le posate dopo che aveva tentato di scappare per la seconda volta, alla quarta l’avevano sbattuta direttamente in quel buco nero. Darden si era messa a ridere, una risata isterica che era partita dalla pancia e aveva scosso tutto il corpo. Fino a che la Larson non aveva realizzato che quel tremore erano singhiozzi intrappolato nel petto: tanti piccoli lamenti che si contorcevano in gola e che graffiavano la gola come carta vetrata tentando di scappare. Ma Darden era meglio di così, non sarebbe stato il castello di carte a crollare al più lieve soffio di vento- cos’era qualche giorno al buio? Non era una bambina, non aveva paura del mostro sotto al letto.
    I dottori l’avevano chiusa lì per vederla implodere su se stessa, per ridurla ad un animale ammansito che si sarebbe lasciato condurre al mattatoio senza opporsi.
    E poi erano iniziate le allucinazioni, i disturbi del sonno.
    Aveva perso la cognizione del tempo, la Larson, ogni volta che apriva gli occhi le sembravano essere passati pochi minuti da quando si era sdraiata. Nemmeno avere tre pasti al giorno aiutava, non quando presentavano tutti la stessa varietà di cibi. La nota positiva era che si era fatta un amico, Darden non aveva idea di come si chiamasse, ma ogni tanto il bambino la veniva a trovare nella cella. Non parlava mai, si limitava ad osservarla mantenendo le distanze, e spesso era lì solo per un battito di ciglia. Eppure, la ragazza percepiva la sua presenza nel buio della stanza, e aveva preso a parlargli quando la solitudine diventava troppa da reggere.
    Darden era convinta che l’avrebbero tenuta lì per sempre, fino a che un giorno sentì il rumore di passi dirigersi verso la sua cella, lo scatto di una chiave nella serratura.
    Forse sarebbe stato meglio marcire lì dentro.
    La Larson portò il bicchiere alle labbra, il liquido ghiacciato come un balsamo per un corpo che non beveva da fin troppo tempo. Doveva essere qualcosa di alcolico perché quando scivolò in gola ne sentì il tipico bruciore, ma poco importava visto che le era stato offerto. Si distrasse ad origliare le conversazioni dei clienti attorno a lei, qualsiasi cosa che distrasse la mente dal continuo pulsare delle ferite sotto le bende. Erano ovunque, alcune ancora fresche e nascoste sotto i vestiti, altre ormai vecchie e guarite in linee precise e pulite. A Phillip -anche se dubitava fosse il suo vero nome- piaceva così, risparmiare le loro risorse per far allenare la Larson a manipolare il proprio sangue. Dopotutto, non era come se avessero una scorta illimitata di sangue come dei Cullen qualsiasi. Ogni tanto le facevano usare quello delle persone che non ce l’avevano fatta, ma persino la dottoressa non era entusiasta all’idea.
    Probabilmente Darden non avrebbe dovuto continuare a bere, ma più stava ferma lì e più i ricordi che aveva cercato di sopprimere venivano a galla. Forse, se sarebbe stata fortunata avrebbe anche trovato un posto dove passare la notte. Era scappata da poco dal laboratorio, e se da una parte era paranoica che la venissero a prendere per trascinarla di nuovo dentro, dall’altra voleva fidarsi della dottoressa Phillip. Non perché avessero qualche tipo rapporto e la Larson fosse legittimata a credere alla sua parole, ma aveva il presentimento che tra persone di merda ci si capisse.
    Bastò poco a fare ubriacare l’ex grifondoro, o meglio lei si definiva dignitosamente brilla, non aveva idea di chi continuasse a comprarle i cocktail ma as qualcuno senza soldi apprezzava molto. Per la prima volta in anni si sentì leggera e felice, un sentimento che non credeva nemmeno di riuscire più ad emulare, e fu in un momento di follia che rubò il microfono e il cappello da cowboy a un signore a caso. Sì, perché con tutti i bar che c’erano, Darden aveva scelto un bar a tema far west dove ci si poteva esibire in cover country delle più grandi hits. O meglio, era un karaoke dei poveri, ma contava il sentimento. «Oh baby, baby» la Larson barcollò sul palco, cominciando a cantare mentre si reggeva all'asta «how was I supposed to know that something wasn't right here?» non era la cantante più brava del mondo, ma di certo era una miglior performer di Liam Payne. Continuò a cantare, esibendosi in un balletto country che probabilmente stava aprendo ogni ferita che aveva sul corpo, ma era troppo brilla (perché probabilmente le avevano drogato il cocktail) per registrare il dolore. Fu proprio nel coro, il clou di tutta l'esibizione, che decise di lanciarsi dal palco e nelle braccia dei suoi più grandi fan.
    E cadde come corpo morto, cade.



    doveva essere una cosa allegra chissà cos'è successo. vi basta leggere la fine tbh
  4. .
    è davvero tutto troppo bello vi voglio bene lo ripeto anche qui ghjkghekjg (se qualche viandante random sta leggendo: non fatevi spaventare dalla lunghezza potete anche lasciare solo un ciao o un "il mio pg invece cucina impepata di cozze a colazione" GIURO VA BENE LO STESSO VI VOGLIAMO BENE LO STESSO!!!)


    AVALON (amalie)sei una patata tvb sempre. Keekan buuu riesci pure a ingravidarmela senza la gioia di portarla a letto, che uomo.................
    non vedo l'ora di essere lo zio che si fa vedere una volta l'anno e basta !!! (it's funny causa it's true)

    AXEL (julian) hai solo bisogno della forza dell'amore per diventare un eroe !!! proprio au julian assurdissimo. dovrebbero conoscersi, pensateci. inception.

    CHANDRA (nice)we could have had it all è andata così. non l'ho conosciuta benissimo in realtà, grazie di questo riassunto che mi serviva #wat ♥





    BLAISE (blaise #ahah) (ringo) madonna come mi fai stare male. dirò solo questo. Non importa cosa tu dica, in quell'universo jd, dani, ben, ethan, insomma tutti l'hanno trovato e "salvato" da matt MATT VAI A FARTI CURARE

    MATTHEW (beltè) shokkatissima per il pv lo ripeto. erano i merenda ??? ma proprio merenda au che più au non si può . mi fa un po' paura ma shento che se non si fosse trattato di chattarci, l'avrei capito come personaggio. cioè è tristissimo e greve ma... uh lo capisco anche se non saprei ruolarlo.

    DORIAN (ken) madonna povera rp di yami ;; che ship, CHE SHIP!!!! mi mancano senza averli mai conosciuti #julie un giorno escici la ff (anche loro? sì)





    GATTO/CARTER (dominic)
    oh mio dio, ouatverse ?? ma che figo ???? ;; e anche io come sara avevo pensato al gatto con gli stivali . "ma in qualche modo avevamo dato un senso ai personaggi “animali” anche nel mondo di Storybrooke" beh in realtà anche nel telefilm ci sono, quindi why not, tipo il grillo parlante. chissà perchè solo alcuni, tipo il grillo, ma pongo no..? vabbè.
    E OMG ERA UN BIMBO SPERDUTO
    " non ricordo bene la trama del (mio.............) gdr"
    . ho riso da sola. Non avevo capito fosse tuo il gdr, ma nel dubbio è mood. APRIAMO UNA ROLE IN INCEPTION UOATVERSE. omg la ship con red !!! VOLPE AU CHELSEY TI SCONGIURO
    e niente è geniale e mi sono presa una cotta. E' così perfetto??? ho bisogno di più Gatto

    MICHAEL (gugi) (l'exp non è il chromantics...? non ruoli più lì? sono confusa) NANETTO. è super bellino ma niente, Gatto resta il mio fav #cosa scusa michael





    CHRISTINE (sersha) che au . a 21 anni preside, mi dia ripetizioni sulla vita. mi uccide tantissimo come cosa ma comprendo.

    GREER (erin) che nome carino !!! e anche lei che bimba ;; andrebbe d'accordo con erin !!!

    THERESA (pervy) beh le storie deprimenti sono un vero mood . "a 8 anni ho accoltellato mio nonno in cucina" ho riso



    NIENTE SONO TUTTI BELLISSIMI GLI VOGLIO BENE ;;
  5. .
    VABBÈ CHE BELLI TUTTI!!!! Questo è come un angolo pettegolezzi ma su larga scala, grazie ari per averlo aperto.

    (però GIÀ SAPEVO DI AVA INCINTA!!!! Stalkero pure spesso la bacheca di lei e keegan su pinterest, una psycho shipper lo si è per ogni universo (.) ) Io ora vi lascerò i pochissimi pg di cui ho ritrovato le schede, con descrizioni che non sono vere descrizioni ma commenti a caldo mentre ne rileggo le schede. Come già detto in chat, prima di approdare sull'oblivion di solito nei forum ero una meteora hihihi quindi ho avuto sì, tanti (tantissimi.) pg, ma di solito non duravano nemmeno due mesi. ANYWAY!!!

    (lia ma questo codice è super aes!!! e anche quello di pandi, ENTRAMBI BELLISSIMI!!!!)

    au: sersha kavinskychristine hool
    Partiamo con il botto.
    In un au che più au non si può, la nostra serscia è ben lontana dall'essere la serpeverde che tutti amiamo e temiamo: in questo au, se dal nulla perdesse colorito in volto ed iniziasse a fare raw raw, sarebbe strano. Nell'universo delle cronache di narnia, Christine era la preside della scuola narniana (.), un'invenzione di me medesima in un gdr che non ha mai preso il volto perchè inzomma... mi sa che ve l'avevo fatto vedere, mi uccide sempre.
    Aveva 21 anni e voi direte, già preside?? Quando la scrivevo io ne avevo 11, quindi capirete bene che a me le persone di 21 mi sembravano già vecchie e decrepite.
    No skerzo, me ne rendevo conto fosse un po' precoce, infatti nei segni particolari della scheda l'unica cosa che ho scritto è stata "Giovane per essere Preside di una scuola". That's it. Questi erano i suoi segni particolari.
    - "Il suo sorriso rassicura e il suo carattere generoso fa tornare su il morale a tutti." = proprio una sersha AU
    - Ah ma diventava preside giovane perchè le crepa il padre (fondatore della scuola), ora ha tutto più senso no
    au: erin chipmunksgreer reinolds
    Erin AU ha qualcosa di Erin, dai #wat Sono due patate uguale. Di lei ho ritrovato la scheda, altrimenti figuriamoci, non mi ricordavo assolutamente nulla se non la faccia.
    - Nata da due adolescenti, figlia inaspettata e forse non davvero voluta, finita la magia iniziale praticamente il padre torna a fare il ragazzino?? esce con gli amici, non si fa sentire per giorni, quando torna lo fa ad orari improponibili. La mamma affoga i dolori nell'alcol, Greer cresce assistendo impotente al tutto finchè tipo da ragazzina, quando inizia l'età in cui comunque si inizia ad uscire e fare /cose/, lei preferisce rimanere a casa con la mamma per controllarla e farle compagnia.
    Spoiler: non la controlla come dovrebbe.
    Sua madre scopre che il marito la tradisce e che vuole rifarsi una vita con un'altra donna, lei si suicida (minchia che allegria.) Greer quindi odia il padre va a vivere dagli zii materni, un anno dopo il suo arrivo le muore pure la cugina.
    - Nel gdr praticamente poi i pg assumevano poteri in seguito a.. una nube?? che investiva la città?? (...ma tipo nella serie tv di flash? o ricordo male.) e praticamente Greer apprende la telecinesi (praticamente è una special!!!1!1!)
    - Inzomma vita deprimente, lutti in giovane età, ma nonostante ciò era ok molto diffidente nei confronti delle persone però comunque dolce, altruista, simpatica!! Un sacco rancorosa nei confronti di suo padre ma.. beh se lo meritava
    au: pervenche rouxtheresa murphy
    Stessa storia: senza aver ritrovato la scheda non me la ricorderei affatto. Viene da un gdr che era ispirato a percy jackson ma.. era tipo in città?? Cioè, di percy jackson aveva solo il fatto che i pg fossero figli degli dei #wat
    - Mio dio ma è un'altra storia tragica. Ma gesù, BASTA CRIS DI ANNI FA CHE PROBLEMI AVEVI!!! Praticamente sua madre aveva il padre violento, rimane incinta (tra un po' vi dico di chi.) e trova il coraggio di scappare di casa. Dopo anni, quando tess è alle elementari, il nonno si presenta alla porta di casa e lei, visto che lui le dice di esser suo nonno (....ma nessuno le ha insegnato che non si apre agli sconosciuti? BAH) lo fa entrare. Long story short: quando attacca sua mamma, tess prende un coltello da cucina e lo ammazza . Così proprio, una bimbetta di forse otto anni.
    - ZAN ZAN la forza per farlo gliel'ha mandata dall'altro suo padre, che (UAU) è Ares. Dai, ora si spiegano tante cose no??? anche qui, no.
    - Niente, non so che altro dire, penso di averla ruolata massimo due volte.
    - Se fosse sull'oblivion sarebbe amica di willow (tess: "a 8 anni ho accoltellato mio nonno in cucina" will: "sposami") e probabilmente anche dei freaks, 100%
  6. .
    your parallel universe or mine? the doors to other dimensions are open

    :morgan: :che succede:

    Chi sei, viandante? Uno spammer che apre discussioni a caso nei forum altrui come la sottoscritta? Un utente qualsiasi del circuito che è capitato su questa discussione per mera casualità (o era destino?)? Un oblivioner che deve attivare un nuovo account e cerca discussioni da uppare? Un vecchia amico - un nuovo amico?

    Chiunque tu sia, benvenut*! :v:
    Questa discussione è assolutamente a caso, un guestbook si potrebbe dire; se ne avete uno anche nel vostro forum, linkatelo pure! abbiamo aperto questa discussione in spam apposta ♥
    È un lido sicuro per chiunque: potete scriverci, salutarci, lasciare una gif o un meme, e, fra le altre cose, ci farebbe piacere sentir parlare dei vostri personaggi su altri gdr. Avete letto bene !! Siamo pettegoli e vogliamo sapere cosa fanno i nostri personaggi au (ovvero, quelli con cui condividiamo il pv - o il nome), come se la cavano, se hanno anche loro una passione segreta per le anguilla o se sono morti in quest tragicamente (cosa? cosa). suvvia, abbiamo un centinaio di pg (lista prestavolto + lista pg work in progress) avremo per forza qualcuno in comune !! senza contare che, almeno da noi, il multiverso è canon, quindi vuol dire che i vostri pg esistono davvero da qualche parte nell'oblivionverse! la cosa non vi triggera?? (dovrebbe !!1)

    Non volete commentare i pg in comune ma volete commentare la grafica, l'avatar di qualcuno, una discussione? Salutarci, dirci che puzziamo (non è vero uwu solo ogni tanto - EDIT dopo la storia delle star puzzone, l'oblivion ci tiene a precisare che si lava ogni giorno e la sua è una puzza trascendentale, un po' come la forma fisica di Lia), che vi ricordiamo vostra zia agata, che vi fa piacere che qualcuno usi il vostro code role, sapere perchè abbiamo fra le emoji un cacciavite parlante, dire quanto amate il profilo pinterest di qualcuno? GO ON!! QUESTO E' IL POSTO! NO SHAME! Qua potete postare per cosa volete, anche un solo ciao! (oh utenti oblivion, ovviamente vale anche per noi: se siete anche su altri gdr commentate pure qua tutto!!)
    Davvero, ci farebbe piacere. DIVENTIAMO AMICI!!!!
    (nota: questa discussione non vi impedisce di salutare in tag ANZI !!! CHIACCHIERIAMO OVUNQUE !!)

    UN BACIO A TUTUTURUTURUTUTTI



    ps: so che questa discussione probabilmente verrà neglettata un sacco ma volevo un guestbook da anni e toh, ora lo abbiamo . un bacino a tutti quei gdr che ce l'hanno perchè vi amo sempre e mi fate felici, ora spero di fare felice qualcun altro avendolo anche noi ♥
    pps: ma lo sapevate che abbiamo una sezione chiamata inception dove si possono ruolare i pg senza scheda pg......... caso mai voleste ruolare i vostri personaggi con noi senza iscrivervi al gdr.......... la buttiamo lì............
    ppps: dai spammo anche l'iniziativa noi siamo forumsolidali perchè ci sono linkati guestbook di altri gdr
    pppps: sono logorroica scusatemi, mi manca il dono della sintesi.
    ppppps: quante p. Volevo dire: se volete aggiungere una gif parlando dei pg VEN VENGA !!! ricordatevi solo di creditare l'autore originale (linkato il post di tumblr cliccando sulla gif ad esempio) ♥ se volete una mano a trovare gif, abbiamo una discussione con blog di gif pack linkati


    Edited by ‚soft boy - 31/3/2022, 17:18
  7. .
    COME AND KILL ME WHILE YOU CAN
    I WILL TAKE YOU, THIS IS OUR LAST DANCE
    Hunter & Alister
    there's not gonna be a happy ending
    “Pensa a combattere.” Un sibilo basso quello che accompagnò le parole dell’Oakes, mentre si poggiava sulla spalla della sorella, il respiro mozzato dal dolore lancinante che provava ad ogni movimento, ad ogni contrazione del diaframma.
    Sentiva le lacrime scorrere sotto la maschera ed era una fortuna che fossero celate alla sorella, che non andassero a minare quella risolutezza di quelle parole pronunciate quasi a fatica.
    Ed era vero, Halley non doveva andare da lui e disapprovava quella mossa azzardata, quell’impulso che li aveva sempre spinti l’uno verso l’alto e mai in direzioni opposte.
    “Più o meno.” E non era dato sapere se quella risposta fosse sulla sua capacità di restare in piedi o sull’uscire insieme. Se c’era qualcuno che poteva farcela, quella era Halley: con o senza di lui.
    Lasciò che la sorella si occupasse del giornalista, grato del fatto fosse uscita illesa dall’ennesimo attacco, prima di tornare a concentrarsi sulla battaglia ed evitare di invocare Priscilla Corvonero e tutti i fondatori di Hogwarts, che mannaggia a loro quel giorno potevano farsi una partita di bridge che fondare quella scuola che ormai era diventata l’emblema di un potere corrotto.
    “Ce la possiamo fare.” Disse a se stesso, muovendosi in avanti, provando a ignorare l’instabilità e le fitte che lo sconquassavano ad ogni passo, provando a connettere i neuroni per capire quale fosse la loro prossima mossa. Non che ne avessero molte in quel momento: Murphy era stata colpita in pieno dalla maledizione di Aidan e avrebbe tanto voluto essere più pronto, più attento, più fermo con il catalizzatore della propria magia, che vibrava tra le sue mani, specchio di quel tremolio che non riusciva a fermare.
    Hunter aveva sempre fatto affidamento alla sua freddezza, a quella prontezza di riflessi dovuta al fatto che aveva soccorso Halley per cadute poco accidentali più volte di quante volesse ammettere, che in quell’anno al San Mungo aveva visto ferite mai immaginate, ma aveva paura. Sottile si stava insinuando nella sua mente e questo non andava bene.
    Scosse piano la testa, puntando gli occhi chiari su Murphy, cercando il più possibile di avvicinarsi a lei per castare la contromaledizione in maniera efficace. Non era facile, data la posizione della geocineta e il suo tremolio, ma avrebbe preso comunque la mira e avrebbe castato contro il petto della donna un remissio, disegnando una croce greca mentre pronunciava la formula. Non era molto quello che offriva, ma sperava che fosse stato abbastanza per ridurre i danni ed evitare che la maledizione del rimpianto potesse scuotere la mente della geocineta, indebolendola ancora di più.
    Poi, perché non ce la faceva più di subire e basta, di curare e difendere, puntò la bacchetta contro Audrey e pronunciò due volte extractum, ovvero la formula dell’incanto suffodio, per indebolirla e farle perdere i sensi.

    Rebel | Healer
    Deatheater | werewolf


    difesa murphy (hunter): incantesimo del perdono
    Formula: remissio. Fa svanire le allucinazioni indotte dall'incanto del rimpianto. La bacchetta non emette alcun fascio di luce.
    puntare la bacchetta contro il petto dell'individuo, e disegnare una croce (non una x, una croce). Contro incantesimo dell'oscuro: Rimpianto. ©

    attacco audrey (hunter): incanto suffodio
    Formula: Extractum. estrae la linfa vitale del soggetto, dapprima in modo massiccio (provocandogli così la perdita dei sensi e/o epistassi), poi molto lentamente, tanto da non suscitare sospetti nella vittima. Il colore del fascio di luce è rosa salmone.
  8. .
    I'm gonna fight 'em all. A seven nation army couldn't hold me back They're gonna rip it off, Taking their time right behind my back
    murphy & sebastian
    back to my bullshits

    Wilhelm ma l'hai sentito il richiamo di murphy? cioè vedi te se vuoi mandare un po di energia positiva NON TI SI CHIEDE MOLTO!
    «Terzo round, bitch?»
    cosa
    «Sai cosa? Facciamo al prossimo giro, ti vedo impegnata.» ma quindi non hanno canon il modulatore di voce? come faceva a sapere che era una ragazza, non aveva manco le tette «ma chi cacchio sei?» sinceramente confusa, la Skywalker, come quando Sin le aveva detto 'murphy, stavo pensando di dare la tua stanza ai piccioni'. bold of Audrey pensare che la geocineta stesse effettivamente facendo caso a chi dava botte e da chi le riceveva, fatta forse eccezione per quel fratello che non sapeva di essere suo fratello, e per Aidan.
    ma perché Aidan era ancora un bambino, anche se si atteggiava da adulto, e andava guidato delicatamente verso un nuovo orizzonte: con una capriola molto elegante che nella testa di murphy voleva essere una fantastica ruota, si sarebbe tolta dalla traiettoria dei (bei)bastoni, rivolgendo le sue attenzioni proprio al Gallagher impegnato a depilare fox (Alessandro ti odio) «ew?» ma vi sembra questo il luogo? youth. avrebbe quindi richiamato rami rametti ramettini dall'esterno a sfondare una finestra per afferrare il Mangiamorte alle caviglie prima di lasciargli lanciare l'incantesimo, e poi sbatterlo come un tappeto nella teca di quei così che contengono gli organi delle mummie.


    rebel | geokinesis | 25
    deatheater | pureblood | 25


    DIFESA MURPHY (18): fox + murphy
    si sposta con una capriola

    DIFESA FOX (14): murphy + halley
    invoca (?) rami che afferrano le gambe di Aidan e-
    ATTACCO AIDAN: murphy
    -lo sbattono via

    CITAZIONE
    CODICE
    <b>(18) DIFESA MURPHY (fox + murphy)</b>
    <b>(9) DIFESA HOLDEN (fox + holden)</b>
    <b>ATTACCO AUDREY (fox)</b>

    <b>(14) DIFESA FOX (murphy + halley)</b>
    <b>ATTACCO AIDAN (murphy)</b>

    <b>(14) DIFESA HALLEY (halley + holden)</b>
    <b>ATTACCO DAE (halley)</b>

    <b>ATTACCO FAKE (holden)</b>
  9. .
    To live is the rarest thing in the world. Most people exist, that's all.
    Fox & Anjelika
    «INSATIABLE BITCH SHROUDED IN DARKNESS»
    Successe tutto così in fretta che Fox non riuscì neanche a reagire, proprio come con Neil e Del. Per un attimo fu come tornare a quel giorno maledetto quando scoppiò,per lui, la fine del mondo. North!!!nooooo come una scena a rallentatore corse verso la ragazza per poterla prendere al volo prima che il corpo toccasse a tera, privo di sensi. Ti prego non morire disse piangendo e guardando la sua Giulietta, fra le braccia. Perdeva sangue ma respirava ancora e solo in quel momento si rese conto che era rimasto in apnea. Sospirò e accarezzò il volto della ragazza
    andrà tutto bene, te lo prometto si fece da parte mentre gli altri continuavano a combattere. Lui sarebbe rimasto al capezzale dell'amica fino a che questa non avesse riaperto gli occhi.
    Quando finalmente lo fece, l'aiutò ad alzarsi ma si si mise davanti a lei ti prego stai attenta e così facendo si parò praticamente davanti a lei, dandole la schiena, così da proteggerla.E ora giochiamo disse cercando qualcuno con cui farlo. Sorrise alla Mangiamorte Rey ( non sa davvero il nome ma per capirsi insomma) per poi correre verso di lei, lanciò prima un coltellino per fare in modo che non colpisse a bastonate Holden poi si gettò su di lei prima che potesse colpire Murphy.
    Giuro che non ti voglio uccidere disse provando poi a fare crescere delle radici dal pavimento. Non era facile ma ne bastava una per poter legare il Mangiamorte.
    30|Rebel|Geo(?)
    <a href=" ">
    30|Deatheater| Pureblood

    difesa Holden (Fox+ holden) : lancia un coltellino

    Difesa Murphy ( Fox + murphy):
    Si getta su Rey per bloccarla


    ATTACCO Audrey: fa crescere le radici per bloccarla
  10. .
    the biggest mistake you can make in life is to always be afraid of making one
    Nicole Keira Thompson
    Mi voglio forte senza paranoie
    Con la mano stava sfiorando una teca di vetro, una delle tante lì dentro. Non sapeva neanche come cavolo era finita lì, chi l’avesse convinta e perché in quel momento si stesse trovando in una sala piena di scheletri di animali preistorici e di robaccia vecchia.
    Non aveva ami amato molto la storia e sicuramente non era quello il momento giusto per iniziare a farlo. Diede uno sguardo all’enorme scheletro in mezzo alla stanza da lontano, ma senza toccarlo.
    Oxford era la loro tana o meglio nascondiglio, ma lì avevano trovati, missione avevano detto, ma Nicole ne aveva le palle piede di tutti questi pericoli e combattimenti. Non era bastato finire nel futuro di più di cento anni, ma ora doveva combattere o comunque scontrarsi con dei veri mangiamorte in persona. Le sue avventure doveva scriverle in un diario per ricordarsi, che ogni volta rischiava di morire e non arrivare neanche alla maturità, che storia triste. Magari sarebbe finita in un giornale importante: Nicole una giovane ragazza, che è morta per salvare il mondo, non male, ma sicuramente preferiva vivere.
    Non era sola però, con lei altre persone, tutte già viste, ma che aveva scambiato loro solo qualche parola, lei che di parole non ne aveva mai molte da dire.
    Ricordatemi di ringraziarvi per tutti i posti e le meravigliose avventure, che mi fate conoscere e fare disse in modo sarcastico, con un leggero sorriso amaro.
    Stava per aggiungere qualcosa, come per dire che ora poteva anche togliere il disturbo, ma non fece un tempo a fare un passo indietro, che delle figure coperte da delle maschere si presentarono davanti a loro. Mangiamorte, lei però in cuor suo non aveva più la paura dell’inizio. Quello che aveva dovuto passare l’aveva cambiata, forse l’aveva fatta diventare più forte, ma il suo sarcasmo era rimasto.
    Come siete carini, è per caso arrivato Halloween?… non lo sapevo o mi sarei vestita da fatina dei fiori mentre lo diceva con il suo solito sorrisetto da schiaffi, prese in mano i suoi coltelli da lancio. Erano piccoli, facili da maneggiare e molto affilati, non avrebbe sbagliato mira, non poteva permetterselo. Non aveva molta forza, quindi Nicole aveva sempre sfruttato la sua velocità e il suo ottimo occhio (?) se possiamo dirla così, aveva molta mira, ma molte volte la fretta e la paura potevano fare brutti scherzi.
    Exulcero, sentì quella parola da lontano come un sussurro, ma la pelle le si accapponò in un secondo lo stesso. Non sapeva usare quell’incantesimo, era ancora una studentessa e tanti incantesimi doveva ancora apprenderli, ma sapeva che cosa poteva comportare se colpiti, ustioni e gravi lesioni da poterti portare a renderti subito KO.
    Non ebbe il tempo di fare nulla, avrebbe sicuramente alzato i braccio sinistro, come per proteggersi, ma non lo avrebbe fatto e sicuramente sarebbe caduta a terra in meno di qualche secondo. Non sentì arrivare il colpo però, perché sentì un colpo di fucile poco distante da lei, che infranse una vetrata forse perché distrarre il mangiamorte.
    Guardò in direzione di Jd e Kaz, che l’avevano aiutata e di tutta risposta come a suo solito, rispose portando di nuovo il suo braccio lungo il fianco. Jd l’aveva spinta per non farle prendere il colpo e lei quasi si ritrovò a carponi per terra.
    Potevo cavarmela da sola, ma se proprio volete morire, fu la sua unica risposta, era un ringraziamento (?), ma Nicole proprio non sapeva neanche che cosa era il grazie e il prego, un piccolo sorriso poteva bastare.
    Vide in lontananza Kyle e Nayeli, due dei suoi se si poteva dire così in difficoltà.
    Nicole non era una ragazza da squadra o smancerie simili, ma preferiva che non morisse nessuno quel giorno e difese Kyle con Avis, facendo fuoriuscire uno stormo di uccelli cinguettanti per distrarlo e Nayeli con Finite incantatem sperando di annullare l’incantesimo e che andassero entrambi a segno.
    Poi dopo con rabbia, stringe forte il suo coltellino da lancio, che aveva nella mano destra e prendendo la mira, lo lanciò a tutta velocità contro un mangiamorte (swing) poco distante da lei, più precisamente verso la sua gamba destra. In guerra tutti erano amici e tutti erano nemici, non ci si doveva fidare mai nessuno, lo aveva capito a suo tempo. Non voleva uccidere nessuno, dovevano solo riprendere i ribelli imprigionati e tornare a casa, semplice no? Beh lei di sicuro ci avrebbe provato con tutta se stessa, anche se voleva dire ferire qualcuno o essere ferita.
    Niente di personale tesoro


    Rebel • 16
    Animago • Ravenclaw


    DIFESA KYLE: (Nicole + Coraline) lancia Avis, facendo fuoriuscire uno stormo di uccelli cinguettanti per provare a distrarre l’avversario
    DIFESA NAYELI: (Nicole + Coraline) lancia un Finite incantatem sperando di annullare l’incantesimo
    ATTACCO SWING: lancia con velocità e precisione il suo coltellino da lancio, verso la sua gamba destra
  11. .
    I'm alive (a revolution lies inside)
    I'm alive (no longer will this hate divide)
    CORALINE KRUM
    I won't be denied, I'm a warrior inside
    Quando sentì il bruciore sulla coscia sobbalzò, era arrivato inaspettato e soprattutto stava per iniziare il suo turno, di certo meglio che non ci fosse già che altrimenti sarebbe stato molto più complicato. Doveva assolutamente andare, doveva trovare un modo. Si sporse in cerca della collega che stava finendo il turno giusto ora. Sarebbe stata una brutta notizia per lei. Si avvicinò lentamente pensando a come dirglielo. Non ne aveva idea!! Quando chiedeva cosa simili si sentiva sempre incredibilmente a disagio. «ehy!! come è andato il turno? è stato pesante? non è che potresti fare anche il mio oggi? ho un'emergenza in famiglia. veramente urgente. prometto mi sdebiterò facendone il doppio. tipregotipregotiprego» perché se le cose doveva farle, doveva farle per bene. Tutti sapevano che Cora ne era capace e che se lo prometteva, lo faceva. Faceva straordinari come se non ci fosse un domani. Nessuno capiva come mai, credevano fosse solo incredibilmente dedita al lavoro e con zero vita sociale - il che non era una menzogna - e sapevano anche che ogni tanto aveva bisogno di giorni di riposo di dtanto in tanto per non impazzire, giorni che non trascorreva quasi mai a casa e a riposo ma se li faceva bastare. Ci aggiunse degli occhioni fin quando non convinse la collega a cui quella giornata sarebbe stata infinita non potendo staccare da lavoro. «grazie!! ti voglio bene!! ti porto anche un pacco di pacakes. scusami ancora» già si sentiva in colpa ma sarebbe potuta morire e non portare a termine la sua promessa, quello era anche peggio. «cora non morire cora non morore cora non morire» spoiler: sarebbe morta. Probabilmente prima o poi ci sarebbe davvero rimasta stecchita, probabilmente sacrificandosi qualcuno facendo da scudo umano. Coraline non aveva mai creduto nell'ideologia che stava alla base della vita dei mangiamorte, era un po' contro il sistema, un po' tanto. L'aveva sempre pensato, mai detto ad alta voce a nessuno o mostrato effettivamente alcun segnale nonostante per via della sua natura, passava come una ragazza di animo buono in generale e più di una volta era stata costretta a fare del male a qualcuno dal suo stesso padre. Ma suo padre era un argomento tabù di cui poche persone erano a conoscenza e preferiva non parlarne. Coraline però non avrebbe mai fatto male ad una mosca eppure eccola lì, non per la prima volta, a combattere, ma per la prima volta, per i suoi ideali condivisi da molte più persone di quante avrebbe potuto immaginare. Una vera resistenzaTM. Ma tutti sappiamo che più che essere una brava combattente era l'healer del gruppo e il support, inteso come lo scudo umano che si fa uccidere per far procedere chi veramente sapeva ciò che stava facendo e aveva veramente voglia di far fuori i nemici. Esattamente come nei videogiochi, l'unico problema? Non erano in un videogioco. Eppure loro - cambiando gioco - erano a tutti gli effetti gli impostor che volevano sabotare il sistema senza farsi scoprire. Non che tutto ciò rendesse la cosa emozionante perché c'erano vite in ballo, il che la rendeva estremamente nervosa, non era fatta per quella vita così spericolata, non era fatta per uccidere ma non avrebbe mai lasciato quei cuccioli umani da soli, avevano bisogno di qualcuno che facesse da scudo umano e li salvasse in caso di pericolo. Ascoltò le parole di JD annuendo aggiungendo un «per... favore?» ma i Mangiamorte non sembravano molto propensi ad andarci gentili con loro, ma almeno poteva dire di averci provato. «non fate gli stupidi e uccidetene più che potete» nella sua mente si era sovrapposto un "Smithers..... libera i cani." e non sapeva se ridere o piangere, in caso avrebbe fatto entrambi. Erano proprio sfigati. Ma proprio sfigati. Si stava cagando sotto ma il trucco stava nel non guardare Medusa negli occhi. Bastava non guardarla. La guardò. La Queen aveva quello sguardo che era capace di raggelare il sangue nelle vene. Per fortuna che la guardò perché poco dopo stava lanciando un soffuco verso Nayeli. «eximo» Non esitò a lanciare il contro incantesimo anche solo caso potesse davvero colpire Nayeli. Non ebbe neanche il tempo di capire effettivamente se Nayeli fosse fuori pericolo che la sua attenzione venne catturata da Swing che aveva controattaccato su Kyle con un electrypus sulla freccia che gli era stata lanciata. Puntò la bacchetta su Kyle e pronunciò un «protego» Decisamente uno dei suoi incantesimi preferiti anche se non sempre così potente da proteggere le persone. Ma un protego era la dichiarazione di amore più potebte al mondo che po
    teva fare ai suoi compagni. Ehy there, sono qui, abbastanza inutile ma vi proteggerò e per proteggerli aveva bisogno di mandare k.o. anche i nemici. Puntò ovviamente una fra quelli che le faceva più paura. Il suo piano aveva molto senso: si buttava sulle persone più pericolose così che se si incazzano, si vedicavano con lei e non pensavano tanto agli altri. Si era già dimenticata del "cora non morire" di prima. Tutto per i suoi pulcini sì, anche quelli più grandi di lei erano suoi pulcini. Aveva troppo paura di scagliarsi sulla Queen con un pugnale in mano, sarebbe stata troppo vicina e inutile se fosse morta così facilmente e in modo così stupido. «volate ascenderai» non doveva ucciderli. Doveva solo ferirli gravemente. (appunto.) In modo che si ritirassero e si facessero curare. Peccato non esistesse nessun vaccino contro il Mangiamorte. «scusami, non voglio farvi del male ma ci state attaccando. perché non vi ritirate? - mio dio cosa aveva appena detto. - nessuno saprà niente, vogliamo solo i nostri compagni indietro. io lo so che avete un'anima anche voi» da qualche parte. Ci credeva intensamente.
    rebel | 22 | ex ravenclaw
    use me as a human shield


    DIFESA NAYELI (cora + nicole): usa il conteo incantssimo eximo
    DIFESA KYLE (cora + nicole): lancia un protego
    ATTACCO SU ANJELIKA: vuole proorio morire e usa volate ascenderai
  12. .
    To live is the rarest thing in the world. Most people exist, that's all.
    Fox & Anjelika
    «INSATIABLE BITCH SHROUDED IN DARKNESS»
    E fu presa, al fianco. Guardò male il suo compagno se così si poteva chiamare
    Park se pensi di aiutarmi così, non farlo mai più lo avrebbe anche frustato ma non poteva decimare le persone che facevano gruppo con lei o sarebbe rimasta da sola e anche se era una donna molto forte, purtroppo non era certa di potercela fare.
    Non era neanche riuscita a mandare un colpo fatale al ribelle che aveva tentato di farle male dato che si era distratta con Park.
    Spostati Park. perché era ancora vivo se lo chiedeva e soprattutto come era riuscito a diplomarsi. mah. Dopo averlo superato si ritrovò al fianco di Alister
    “Troppo tempo dietro una scrivania? Ti sei quasi addolcita” si voltò verso di lui e se non fece il dito medio era solo perché lei era una signora e si limitò ad alzare le spalle. Lei addolcita...mai. forse sei tu che sei stato troppo sommerso da scartoffie. forse lo erano stati entrambi e questa sarebbe stata la scusa se non fosse riuscita prima a spostare proprio Alister dalla traiettoria. Sicuramente non sarebbe stata neanche colpa sua se non fosse riuscita ad aiutare Sebastian con un semplice Spostati lo avrebbe anche chiamato per cognome ma la player (non io) non lo sa. Però per fare in modo che almeno uno dei ribelli venisse punito a modo, puntò la bacchetta verso Kaz diffindo perché l'intenzione della donna era vendicarsi per quel graffio non tanto perché stavano attaccando i propri compagni.
    30|Rebel|Geo(?)
    30|Deatheater| Pureblood

    difesa alister (alister + anje): lo sposta
    difesa seb (alister + anje): dice di spostarsi


    Anje attacca Kaz: diffindo
  13. .
    COME AND KILL ME WHILE YOU CAN
    I WILL TAKE YOU, THIS IS OUR LAST DANCE
    Hunter & Alister
    there's not gonna be a happy ending
    Era rimasto nascosto nell’angolo fino a quel momento, lontano dalla mischia, in placida attesa. Si era goduto ogni istante di quella retata, pianificata in ogni minimo dettaglio. Sapeva che se avessero colpito uno dei punti nevralgici della Resistenza, i Ribelli avrebbero agito senza pensare, presentandosi lì, in quel museo dimenticato anche da Dio, senza un piano, senza la benché minima organizzazione, mossi solo dal desiderio di proteggere una delle loro roccaforti e non tanto chi vi aveva trovato rifugio all’interno.
    Lo sentiva Alister il fremito nell’aria, quell’elettricità statica che permeava l’ambiente e che costringeva chiunque, in quella stanza, ad avere i sensi all’erta.
    Li stavano aspettando a viso scoperto, consci del fatto che di lì a qualche istante sarebbe rimasto ben poco delle teche in vetro, delle storie narrate sulle mura di quella stanza. Probabilmente, sarebbe rimasto ben poco anche di loro.
    Lui era lì, a guardare i Mangiamorte con un sorriso beffardo sul volto, domandandosi quanto e come avrebbero mostrato il loro valore, fino a che punto avrebbero sacrificato se stessi per il Ministero, per quell’Istituzione che teneva in precario equilibrio in piedi il mondo magico. C’erano stati degli scossoni, erano stati costretti a cambiare le loro politiche, a integrare gli Special tra le loro file ma un’imposizione dall’alto non avrebbe mai reso attuabili quelle politiche di falsa apertura, non quando a tutti era fin troppo chiaro che la feccia sarebbe rimasta tale anche con un posto a sedere nel Consiglio.
    Non scendeva in campo da tanto, troppo tempo, così impegnato a pianificare il prossimo colpo da dimenticare cosa significasse viverlo di persona, eppure quella era un’occasione che nessuno avrebbe voluto sprecare. Da un lato, avrebbe dimostrato a quegli inetti che facevano finta di lavorare per lui che prima o poi avrebbe spedito anche loro sul campo di battaglia (e che se si fossero rifiutati avrebbero preso fuoco insieme alle poltrone cui erano tanto legati), dall’altro - se non fosse tornato sul carro dei vincitori - sarebbe stato considerato alla stregua di un martire, di un combattente, di chi è disposto a tutto pur di avere ragione vincere.
    Che non sarebbe rimasto a lungo fuori dai giochi era chiaro fin dal momento in cui aveva sussurrato in tono mellifluo un “se ti limiti a mandarli k.o., sarai tu a morire” a un cinese qualunque, troppo poco rilevante per poter anche solo provare a ricordarne il nome, e che tutto poteva essere tranne che un suggerimento spassionato, quanto una vera e propria minaccia; eppure non pensava di dover sollevare le maniche della camicia così presto, ancor meno che Anjelika Queen fosse stata la prima ad essere ferita, più nell’orgoglio che nel corpo.
    Con un sentito “uuuuh” degno di chi non aveva fatto altro che pregustarsi quel momento, accompagnò l’ira del Super Pavor, prima di sollevare un sopracciglio in direzione della donna. “Troppo tempo dietro una scrivania? Ti sei quasi addolcita chiese con nonchalance con l’intento di incitarla alla violenza -possibilmente verso i ribelli e non contro di lui -, uscendo dalla sua postazione solo quando il suo fiuto gli aveva confermato che non ci sarebbero stati altri intrusi, almeno per il momento.
    Fu il tipo chiacchierone dall’altra parte ad attirare la sua attenzione: era talmente fastidioso che gli dava sui nervi il suo modo di fare, il tono troppo acuto della sua voce e il fatto che respirasse in maniera fin troppo rumorosa. Avrebbe continuato a ignorarlo, magari con un semplice sventolio di bacchetta per tappargli la bocca e non sporcarsi le mani, ma gli aveva puntato contro un fucile e, se solo fosse stato un tantino più intelligente - era un Ribelle, cosa poteva mica aspettarsi? -, avrebbe potuto capire che non era affatto la mossa più saggia e brillante della sua vita.
    Dopo aver estratto la bacchetta, il Black avrebbe tentato di lanciare un orbis in direzione del povero illuso, cercando di accecarlo in tempo per evitare che potesse prendere la mira con il fucile e puntare effettivamente nella sua direzione - ebbene sì, Alister!AU ha già perso un braccio e la regia non ci tiene particolarmente a bissare - e, se fosse andato a segno il vortice di luce distruttivo, avrebbe infierito sull’avversario con una maledizione infirmatus, non tanto per paralizzarlo - magari avrebbe anche imparato a non prendersela con lo stronzo sbagliato - quanto per lacerargli la pelle, giusto per scaldarsi e divertirsi un po’ prima di fare sul serio. Era pur sempre un gentleman.
    Nel mentre, vide un altro Ribelle scagliarsi su uno dei torturatori - sedicente pupillo della Queen ma… nzomma poteva fidarsi solo del fatto fosse ancora vivo? Ovviamente no - che voleva colpirlo con la sua asta e, per quanto pensasse potesse piacergli, provò a castare uno Everte Statim in quella direzione, cercando di allontanarlo dal braccino esile e fragile dell’Aidonnow, lasciando alla donna il privilegio e l’onore di accanirsi sul nemico.
    Rebel | Healer
    Deatheater | werewolf


    difesa alister (alister + anje): lancia un orbis per accecare JD e non fargli prendere la mira col fucile
    Crea un vortice di luce distruttivo. Per accecare l’avversario, impedendogli di lanciare con precisione degli incantesimi, e per procurargli anche lievi ferite.
    attacco jd: maledizione infirmatus
    Formula: infirmitatem. paralizza il nemico impedendogli di difendersi, ed al contempo lacera la pelle creando ferite ed abrasioni. Il colore del fascio di luce è blu.

    difesa seb (alister + anje): scaglia un everte statim contro Kaz per allontanarlo da sebastian prima che possa colpirlo col bo
  14. .
    I wanna be youʼre golden boy But I got a past you canʼt avoid
    Nobodyʼs perfect anymore So why canʼt I be your golden boy?
    fake & kaz
    uno è kinese, non quello che lo sembra
    « ce li hai diciassette anni?»
    Kaz aveva riso, il viso nascosto dietro la maschera, ed una mano agitata nell’aria a liquidare la questione. «ovviamente» non aveva diciassette anni, ma a dodici anni la pubertà aveva iniziato a colpire rendendolo uno stambecco ( deforme, ma altissimo. ) quindi la menzogna era stata abbastanza credibile – non come al solito. Aveva quindici anni («E MEZZO»), ed era un bugiardo patologico. Non di quelli bravi, o di quelli manipolatori e meschini. Era un...bugiardo per passatempo, troppo creativo per limitarsi ad una sola verità, e troppo scoordinato, fisicamente e mentalmente, per essere un’artista. La sua arte era La Vita TM. E quando ho detto non di quelli bravi, ho voluto essere ottimista e offrire un margine di dubbio: Kaz Oh era un pessimo bugiardo. Proprio terribile. Le sue menzogne non erano neanche a fin di bene, quindi non era neanche salvabile o giustificabile con un gran kwore - era solo una testina di minkia (HASHTAG BDSM! BIMBO DI SENPAI MINKIA!!!! MINKIA GURU NOTICE ME ILY) che si divertiva con poco, raccontando giornate che non aveva mai vissuto, e fingendo fosse sempre il suo compleanno per avere un dolcetto gratis nei locali. Ad Hogwarts, tutti sapevano una storia diversa sul Kaz di Corea (no, quante volte doveva dirlo? Kaz Zi-At-Ton era il cugino giapponese, non coreano, e Kaz Aro non era manco orientale, duh): che fosse principe di un regno lontano («ma della corea?» «no, più lontano», il figlio segreto di Bill Gates, la mano dietro la testa del Capo di Art Attack, il creatore di Wechat, la voce di Lux in League of Legends. Tutte storie più interessanti rispetto alla banale, mediocre, vita di un ragazzino che per vivere lavorava in un ristorante cinese, faceva video dove si fingeva una ragazza per farsi fare la ricarica sul telefono dai vecchi, e si aggrappava come un panno alle mollette a tutti gli Adulti TM disposti a dargli un consiglio perché aveva bisogno di amore come una piantina di cactus. L’unico dettaglio degno di nota che avesse, era il suo più grande orgoglio e segreto.
    Kaz Oh era sempre stato un ribelle. Nato in una famiglia ribelle, cresciuto fra ribelli, addestrato fra ribelli - quella, era la sua realtà. Trovava assurdo e fuori luogo il mondo all’esterno dei QG ed i rifugi, inconcepibile. Perfino quando era finito, semi volontariamente, in un Laboratorio, non aveva cambiato idea sul proprio allineamento: sarebbe stato bello un mondo dove tutti fossero uguali, sì; e sì, potevano usare il suo corpo per la scienza, se fosse potuto essere utile. Perchè alla fine di quello aveva bisogno, no? Affermazione. Affetto.
    «aiuto»
    Soprattutto quello, in quel momento.
    Si separò reticente da Minkia, con tanto di mano allungata a sfiorare la punta delle dita come il primo degli uomini e Dio (o forse non erano loro; non sapeva un Kaz di storia dell’arte), perché non pensava davvero che ci sarebbero stati così tanti mangiamorte?? armati?? e intenzionati a picchiarli? ERA FRAGILE OK NON LO VEDEVANO, E TUTTO SGHEMBO E SVERSO, NON AVEVA UN BARICENTRO, MINKIA NON LASCIARMI MIO EROE DEVI SALVARMI COME LUX SALVò JINX e sentiva un po’ di...come dire? «ansia» un’altra parola con la A. Ogni tanto, quando non gli andava di parlare (o lo fermavano per strada per chiedergli le indicazioni...hoe dont), fingeva di essere coreano, ma la verità era che la Corea l’aveva vista sì e no tre volte nella propria vita, e solo di passaggio. I suoi genitori l’avevano portato a Londra da sgagno, quindi minkia quanto cazzo sono british, ma visto che («assolutamente corretto») lì erano piuttosto razzisti, gli bastava bofonchiare qualche pietanza sul menù per assicurarsi l’eterno riposo: sashimi, onigiri, sakeeeeeeeeee.
    Comunque, niente. Venne separato da Minkia, e Kaz si sentì morire, ma POTEVA FARCELA.
    (non poteva farcela)
    Doveva, farcela.
    Perchè fra la gente bloccata lì dentro, c’erano anche i suoi amici. Perchè in quella task force racimolata all’ultimo, c’erano anche i suoi amici. E no, se ve lo steste chiedendo, mentre procedevano per il piano superiore Kaz Oh non stava affatto tenendo per mano uno qualsiasi dei suoi compagni, perché sarebbe stato alquanto patetico.
    Sapeva perfettamente fosse JD.
    E, detto fra noi, non aveva alcuna intenzione di mollarlo. Infatti: «non lasciarmi» sussurrato con orrore, sguardo a saettare sui nemici. NEMICI? Tirò il braccio del maggiore, di poco più alto di lui perché ho già detto che la pubertà l’aveva colpito presto ed era un cavallo deforme?, senza poter dare voce a quello che stava pensando.
    Cosa stava pensando:
    «AAAAAAAAAAAAAAAA»
    «MA QUELLO è KAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAZ»
    «CUGI SONO IO NON FARMI MALE PARLIAMONE IMPARO A FARE GLI URUMAKI MA NON ESSERE COSì RUDE»
    «SEBASTIANO???? SE??? BAST!!! I??? ANO???!!!!!! SEI AMIKO DEL MIO KUGI, SIETE FIKISSIMI, VI AMMIRO FORTISSIMO, NON FATEMI MALE POTREI DIVENTARE BELLO E FAMOSO PENSATECI VI LASCIO UN AUTOGRAFO DA VENDERE SU EBAY»
    «QUELLA è FUCKIN ANJELIKA QUEEN OH MIO DIO JD APRITI LA DIVISA MI NASCONDO SOTTO NON MI VEDRà NESSUNO COMPRIMIMI COME DEL RISO»
    «KIERAAAAAAAAAAAN»
    «CORAAAAAAAAAAAAAAA»
    «KAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAIL»
    «NAYELI NON ATTACCARLA OH MIO DIO HAI SPARATO UNA FRECCIA AD ANJELIKA FUCKIN QUEEN»
    «DFGHJHGFDFGYH»
    Cosa disse:
    «lochescion dieci?? DIECI + 4 MINIMO» LE BASI!!!!!! DIECI?? CHE NUMERO DA BASIC BITCH, tutte le cose brutte erano dieci (tipo le dita dei piedi. Ma perché dieci…….datemi le zampe palmate). Fu con molta riluttanza che lasciò (….si lasciò scrollare via…) la mano di JD, la tristezza tale da impedirgli di vedere come, accidentalmente, avesse spinto via Nicole.
    Doveva attaccare.
    DOVEVA ATTACCARE?
    I DID NOT SIGN FOR THIS
    (sì, l’aveva fatto)
    «en guard!!!!» con mano (non) ferma, avrebbe cercato di colpire con il bastone il braccio di Sebastian. Confidava che il suo cuore riconoscesse le vibrazioni del Kaz, e shentisse che dovesse essere gentile con lui QUANTO KAZ LO SAREBBE STATO, PERCHè ERA FIKISSIMO, E I CAPELLI BIONDI ERANO UN TOCCO DI CLASSE, GIOCHIAMO ALLA LOTTA INSIEME ALISTER E ANJE MI FANNO PAURA E ANCHE UN POCHINO KAZ, è SEMPRE ARRABBIATO COME LA TIPELLA CHE HA SPOSATO NOSTRO CUGINO, QUELLA ITALIANA…. Vera in Kaz Zata.
    il kinese tarocco | 20 y.o.
    il tarocco kinese | 15 (e ½!!!) y.o.


    COMDO DIFESA NICOLE (jd + kaz): spinge nicole
    ATTACCO SEBASTIAN (kaz): lo colpisce al braccio con il bo!!!!!
  15. .
    notte tra il 24 e il 25 novembre -l'inizio della fine
    CITAZIONE
    rido ostetricamente
    rido esteticamente

    -nico
    CITAZIONE
    lecco sempre nel momento del bisogno

    -lillo/sara
    CITAZIONE
    ti odio incolla

    -lillo/sara
    CITAZIONE
    sto gorgonzola

    -lillo/sara
    CITAZIONE
    jay (26)-> joey + sandy
    darden (3)-> gwen + julian
    julian (4)-> julian + sersha
    gemes(6)-> bj + joey
    sandy (14)-> sandy + shia
    cj(7)-> cj + sersha
    run(17)-> shia + cj
    bj (1) -> bj + gwen

    -#prayforobivion2k17
50 replies since 11/12/2011
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