Sharyn non gestiva bene la solitudine. Un conto era scegliere di passare tempo con se stessi, un altro era ritrovarsi in quella situazione. Non fraintendetela, aveva abbastanza amici e famiglia da tenerla occupata per settimane, ma era diverso quando quella famiglia non includeva suo fratello. Vedete, la giovane Winston aveva bisogno di una platea a cui riversare addosso tutti i misfatti della sua vita, gli aneddoti quotidiani e il sano gossip che passava di bocca in bocca al ministero. Sin da piccola, aveva scelto come sfortunato recipiente Marcus. Occasionalmente Isaac, ma le cose erano– erano complicate, e al momento non aveva abbastanza spazio mentale per gestire anche quello. Era certa di una (1) cosa ed era che erano in un luogo migliore rispetto all’anno prima, ovunque questo fosse. Comunque roba da pazzi, ragazzi. Nel frattempo i suoi pensieri erano mutati ancora, un passo indietro alla notizia della sparizione di un sacco di cristiani. Dai, uomo più o uomo meno, alla Winston sembrava davvero fosse sparita mezza Inghilterra. Peccato che le storie che aveva sentito non avessero alcun senso, per quanto fossero intriganti. Sembravano più racconti presi da una delle ff che leggeva, con gente drogata e legata insieme, strani figuri che minacciavano la Bella ™ di morte. Ah si, e poi Il castello errante di Howl che dal nulla prendeva e spariva come se niente fosse. Trovava difficile pensare che suo fratello fosse finito tra le vittime –Marcus, una vittima? faceva ridere anche solo l’idea– perché non lo credeva così deficiente da farsi cogliere di sorpresa. Ma eh, ultimamente aveva avuto la testa tra le nuvole. Il cazzo faceva male?? Se preso in culo ecc ecc. Ma preferiva non pensare a cazzi e suo fratello nello stesso momento. C’erano luoghi (e laghi) e momenti, e non era il naso. Caso. Vabbè– stava bevendo, le era concessa un po’ più di confusione mentale rispetto al solito. Ed era proprio mentre stava ingoiando il suo jello shot che notò una presenza familiare al bambone. BANCONE. Era più brilla di quello che avrebbe voluto a quel punto, ma non ci diede peso mentre si fece strada verso– «la mia anima gemella preferita???» o lo diceva a tutte le sue anime gemelle? Probabile. Si avvicinò al ragazzo più di quello che era socialmente consentito, ma per un miracolo divino tenne le mani al suo posto. Consenso and all that. Per pura fortuna era riuscita ad intercettare strascichi della conversazione che Finn stava avendo con il barista, e ci tenne a far sentire la sua opinione con un rumoroso BOOO. «non ti preoccupare, sarò io la tua guida spirituale per testa sera» premette un palmo contro il suo petto, l’aria saggia di chi sapeva quello che faceva «allora, amo fai che fare due shot di rum e pera» un classico intramontabile di ogni raduno «e un purple haze! grazie troppo gentile smack» gli lanciò un bacio da lontano perché. Eh. Era difficile la vita da diversamente sobri, il mattino dopo si sarebbe pentita di ogni interazione. Intanto, si mise comoda contro il bancone poggiando il fianco contro il leggo e rivolgendo la sua completa attenzione all’amico [auto proclamato] «beh, cos’è quel muso? posso fare qualcosa a riguardo??» era una problem solver, FATELE CAUSA. Già era triste di suo, non poteva sopportare che lo fossero anche gli altri.
| sharyn winston | Back with a vengeance, the Mac got extended More than an OS, I am snappin', Avengers | | | | guerriero cacciatore [rimuove 5-10 pd da difesa avversaria] | MAGO MAGO |
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