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Perché ancora vi intestardite a mettere Paris in strategia, ma non l’avete visto che è la sua è la skin of a killer? Nemmeno le preghiere potevano salvarlo del tutto, persino l’Altissimo e Levissimo sapeva che dovesse scontare la sua punizione per aver ucciso i suoi compagni.
Quindi lo fece, accettò con supremo gaudio la neve negli occhi. Una metaforica facial da parte dell’universo, che aveva appena finito di fotterlo senza alcun preservativo.
Ma cosa sto scrivendo in effetti. Me lo chiedo da giorni.
Paris, invece, era marginalmente più lucido. Scrollò la neve di dosso dai vestiti con il dorso della mano, per poi aggiustare i capelli che erano più lunghi del solito. Nella vita c’erano delle priorità, ed era essere sempre smash ready. Osservò i suoi compagni più vicini alla bara che altro, poi i nemici che parevano essersi fatti un bagno nel loro sangue. Paris strinse la presa sull’arma in cerca di un supporto dall’Alto, le gambe a muoversi decise verso la figura di Lou. Tanto– che cazzo gliene fregava, cosa aveva da perdere.
Oltre alla vita?
Oltre a quella.
«guarda lou….amo…secondo me non è il caso di continuare ad accanirsi su di noi» mostrò i palmi a farle intendere di non mean nessun harm, in una perfetta caricatura di Gesù quando mostrò i segni dei chiodi a San Tommaso, nudo da ogni pretesa e armatura metaforica «conosco tante teste di cazzo» sigh, bestemmia «ma te le batti tutte ♥» o forse non era vero e la stava seducendo con gli insulti???? Been there done that ecc ecc. E si era anche rotto il cazzo nel frattempo, quindi sulle note poetiche della canzone di Eggsy, Paris iniziò a schizzarle addosso con un aguamenti ben mirato.
Da qualche parte, gli Isa: glu glu.
Dopo aver infierito su di Lou –o meglio, Lou che infieriva su di lui– decise di dedicarsi al suo fratm ingiustamente congelato. «fidati bro, sono del mestiere» lo rassicurò prima che potesse protestare, assumendo la stance che tante volte aveva visto fare a Kiel: spalle squadrate ed espressione concentrata, un professionista all’opera. In teoria, +1ps. Puntò la bacchetta nella direzione generale del ragazzo, e con un movimento elegante del polso pronunciò un <i<rinnerva per aiutare l’amico a riprendere le forze.