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clayton morales vii anno cheerleader SPOILER (clicca per visualizzare)tifo tassi. -
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Ananke Beckett V, 15 y.o. beater Sara 🐱: chissà se voglio sbolidare me stessa
Sara 🐱: proprio io
Elisa 🍵: TI PREGO.
Ed ecco la breve storia di come Ana ribatté il bolide su Ara (troppo bello. Mio dio aiuto è orribile).
Ma facciamo un passo indietro.
In primis perché non voleva assolutamente essere chiamata Ana. Non tanto per la vicinanza con il tormentone di Martellone. No, non sticazzi. L’altro. Il suo problema era quello che, nella memoria collettiva popolare degli anni Dieci, quel soprannome rappresentava. O meglio, chi.
Quella Ana.
«Hhhh.» Respirò profondamente l’aria fredda, sentendosi bruciare i polmoni, e chiuse gli occhi per un istante, imponendosi di calmarsi. Era la prima partita di campionato per i corvonero. Ed era la prima partita per lei. In assoluto. Certo, militava tra le fila dei giocatori della sua casata già dal terzo anno, ma in quanto riserva non aveva ancora mai messo piede in campo. Persino in un concentrato di sfighe com’era, da sempre, la squadra dei corvi. Anche se era da un po’ che nessuno veniva colpito da un fulmine, in effetti.
Peccato.
Ecco, ora che l’aveva detto, aveva come l’impressione di sapere come sarebbe andata a finire.
Ma lei non era superstiziosa!!!
Non indossava assolutamente le sue mutande rosse fortunate, come d’altronde non lo faceva per ogni singolo compito in classe, chiaramente…………..
E poi non aveva bisogno di sotterfugi! Né di falsa modestia. Sapeva di essere lì meritatamente, così come meritava ogni E sul registro.
PERCHÉ ERA FANTASTICA!!!
Anche se una piccola, piccolissima ma tremendamente fastidiosa e soprattutto incapace di stare zitta parte del suo cervello sosteneva il contrario. La ricacciò indietro, stringendo con più forza la mazza, e guardò i suoi compagni. Quello era il loro momento, il suo momento.
E niente non so bene cosa dire, è una certa e ancora non so bene /cose/ su Ananke (che poi potrebbe pure cambiare nome, stay tuned). E ho mangiato troppo sushi, anche.
«Amio ci servi viva ancora per un po’, chissà quando uscirà il boccino», fece notare alla cacciatrice, avvertendola tra le righe dell’avvicinamento del bolide. Il suo primo bolide!!! Chissà se poteva lanciarlo direttamente in testa a sua sorella sugli spalti…………. Con il kwore lo fece, ma nella realtà dei fatti tentò di rispedirlo al mittente, alla battitrice dei tassorosso che urlava in spagnolo. Non per dire, ma era un caso la sua provenienza?
Eh.living in the middle between the two extremes SPOILER (clicca per visualizzare)(7) DIFESA AMIO (amio + ana): le dice di non farsi uccidere prima dell'uscita del boccino
BATTE SU ARA (ana):. -
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Sun IV anno cacciatore
«ops...scusa» la sua difesa non era riuscita,non bene.
«e ora cosa devo fare?!»
Si guardò intorno per un secondo, persa e confusa. In allenamento non andava mai in quel modo, il gioco vero era decisamente più duro.
«cap...» cercò con lo sguardo proprio Kaz e per un attimo si perse ad ammirarlo, era così dannatamente bello.
Magari doveva smetterla di fissarlo e pensare a giocare. «il bolide...cap»bastava per aiutarlo?! Sperava perché non osava toccarlo, era così perfetto ai suoi occhi. Si era di nuovo distratta. Per fortuna c'erano i suoi compagni che tentavano di fare goal.living in the middle between the two extremes SPOILER (clicca per visualizzare)(7) DIFESA KAZ(Kuz+Sun): lo chiama.. -
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AMETHYST HARMONY SAGE VI CERCATRICE L'intercettazione non era andata a b2Uon fine sfortunatamente e addirittura i Tassorosso erano arrivati carichissimi e cazzo avevano già puntato dritto verso gli anelli. Ugh. Moscerini fastidiosi. «CAP, ARRIVANO» avrebbe dovuto assolutamente ribaltare la situazione con il boccino se già stava andando così a rotoli la partita. Doveva rimanere concentrata e vigile. Concentrata e vigile, concentrata e vigile, concentrata e vigile... e che cazzo. Le stava per arrivare un bolide addosso. Tu sei buona, bella brava e intelligente. Non hai bisogno di far male a nessuno. Le rughe non ti si addicono. Respiro profondo. Tu sei gentile, sorridente, affettuosa e un po' ingenua. Il mondo è bello, ti sorridono i monti e le caprette ti fanno ciao. CAZZO. «amio ci servi viva ancora per un po', chissà quando uscirà il boccino» minchia sì, li voleva disarcionare ma come si permettevano, l'avevano proprio presa di mira. Le avevano scartavetrato i chakra. Sorrise tirando fuori la lingua e sfrecciando di lato, una mano sulla scopa, l'altra con indice e medio alzati a formare una v. «non vi libererete tanto facilmente di me» era una minaccia.living in the middle between the two extremes SPOILER (clicca per visualizzare)(7) DIFESA AMIO (amio + ana): si sposta con tanto di peace sign
BATTE SU ARA (ana):CODICE(7) DIFESA AMIO (amio + ana):
BATTE SU ARA (ana):. -
.tassorosso vs corvonero sorry, I can't hang out; it's quidditch season
Benjamin 'Ficus' Millepied portiere 30PS Jaqueline 'Jack' Russell cacciatore 25PS Sun Sahaphap cacciatore 25PS Baltasar Monrique cacciatore 30PS Kaz Oh battitore (C) 35PS Aracoeli Miranda Iglesias battitore 25PS bolide (17pq) Kourtney 'Kurt' Russell cercatore 18PS Paris Tipton portiere (C) 35PS Bennet Meisner cacciatore 30PS Stormi Blackwood cacciatore 25PS Ananke Beckett battitore 25PS Gertrude 'Geri' Yorkes battitore 18PS Amethyst Harmony Sage cercatore 25PS bolide (17pq) inizio azione – corvonero (0/3)
il Tipton sbaglia ben due volte l'anello, e si tuffa solo all'ultimo su quello corretto; basta comunque ad evitare che la pluffa imprecisa e debole di Jack imbuchi gli anelli. Corvonero può ricominciare l'azione.
Parata: 2 + 5 + 3 = 10 (no bonus anelli)
buona la difesa sul bolide diretto verso il capitano giallonero, che ribatte con forza sulla cercatrice avversaria (di nuovo — accanimento terapeutico?)
(7) DIFESA KAZ (kaz+sun): 11+5+2=18pd (+11pq)
BOLIDE SU AMIO (Kaz): 6+11=17pq
amio è salva (per ora) grazie anche al pronto intervento della battitrice, che respinge sull'avversaria di reparto con gran foga
(9) DIFESA AMIO (amio + ana): 7+10=17pd (+8pq)
BOLIDE SU ARA (ana): 9+8=17pq
Edited by ad[is]agio - 2/12/2023, 12:03. -
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ben meisner VI year Chaser Bennett Meisner sembrava incapace di sciacquarsi l'espressione torva, ed il pronunciato broncio di disappunto con cui guardava prima il resto della squadra, e poi Paris. Del Quidditch le importava solo relativamente: le piacevano le sfide, e le piaceva l'attenzione; soprattutto, le piaceva rimanere al fianco del Tipton quando chiaramente la sua aurea negativa non faceva che attirare a sè persone del cazzo.
Dovevano proprio essere disperati.
Neanche il fatto che fossero belle, e belle davvero, bastava a renderle più tollerabili.
Geri Yorkes pensava di essere migliore di loro, eppure non aveva ricevuto la spilla da capitano. Immaginava fosse difficile farsi due domande, quando le risposte andavano contro i propri principi, ma avrebbe dovuto comunque, perchè l'alternativa era che la Meisner cambiasse ruolo ed iniziasse a colpirla con la mazza fino a farla diventare furba. Non avrebbe saputo dire cosa, con precisione, non le piacesse di Amio, ma tutti i suoispidersensi le suggerivano che ci fosse qualcosa che non andava, e si fidava di lei come si sarebbe fidata di una vipera attorcigliata al polso. Ananke le sembrava uscita dal nulla cosmico solo per quella partita (badum tss alla quarta parete) e Stormi aveva capito così bene il gioco che aveva chiamato Geri Capitano.
E poi c'era Bennett. Bennett, che avrebbe dovuto facilitare il lavoro del Tipton mostrandosi collaborativa, ed invece, pur non remando attivamente contro la squadra, rimaneva stoica e giudicante ai margini di essa, troppo impegnata ad essere Ben per essere anche la cacciatrice di cui avevano bisogno. Qualunque fosse la origin villain story di Paris, la stessa da cui aveva escluso i suoi migliori amici, stava influenzando negativamente la coesione del team: erano pezzi separati e disfunzionali. Il voler mantenere le apparenze sarebbe quanto meno bastato a giocare, e sembrava essere qualcosa in cui tutti i suoi compagni erano eccellenti, ma non Ben. Non avrebbe finto neanche per il bene della squadra. Fanculo la squadra, se significava vendere la propria anima a fake ass bitches.
La tensione lasciò le spalle della Corvonero solo quando un enorme insetto stecco salutò felice dalla porta avversaria. Baby Ficus, baby. Ricambiò il sorriso, premendo i guanti sulla bocca per soffiare un bacio a lui, ed un affettuoso dito medio a Baltino. «ricorda, balt. almeno una gamba devi romperla» un patto era un patto (ma fatto con chi). Era felice di giocare contro i suoi amici, ma lo sarebbe stata di più se avesse potuto averli anche nella propria squadra. Imagine this: Ben, Paris, Gol, Gali e Mona, contro Dara, Balt, Ficus, Del e Ictus.
E invece.
Vabbè.
Seguì l'azione della pluffa fra le mani degli avversari fino alla porta, e quando Paris parò, sorrise e passò il pollice sulla gola in direzione di Russell 1. Un gesto d'affetto, a suo modo - perlomeno, privo di cattiveria. Con un cenno del Generale Tipton, la Meisner afferrò la pluffa stringendola al petto, volando un paio di metri per poterla passare a ... a....? «ma allora.» Qualcuno di sicuro.living in the middle between the two extremes SPOILER (clicca per visualizzare)passaggio 1/3. -
.tassorosso vs corvonero sorry, I can't hang out; it's quidditch season
Benjamin 'Ficus' Millepied portiere 30PS Jaqueline 'Jack' Russell cacciatore 25PS Sun Sahaphap cacciatore 25PS Baltasar Monrique cacciatore 30PS Kaz Oh battitore (C) 35PS Aracoeli Miranda Iglesias battitore 25PS bolide (17pq) Kourtney 'Kurt' Russell cercatore 18PS Paris Tipton portiere (C) 35PS Bennet Meisner cacciatore 30PS Stormi Blackwood cacciatore 25PS Ananke Beckett battitore 25PS Gertrude 'Geri' Yorkes battitore 18PS Amethyst Harmony Sage cercatore 25PS bolide (17pq) inizio azione – corvonero (1/3)
Nessuno è sorpreso quando il passaggio della Meisner va a buon fine, sarà stata l'aura dei Ben che si è unita e ha fatto arrivare la pluffa dritta nelle braccia del compagno.. -
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benjamin millepied vi anno keeper
da ragazzo semplice qual era, nel vedere (molto lontano e molto in piccolo) Paris allungarsi per quel poco che gli permetteva la sua scarsa altezza (❤) e parare il tiro, Focus non poté che lasciarsi sfuggire un sorriso. di quelli ampi, tutti denti, che lo facevano sembrare un po inquietante ma allo stesso tempo erano in grado di illuminare il volto del tassorosso meglio di un lumos puntato in faccia.
non è che il concetto di vittoria e sconfitta gli fossa sconosciuto, o non lo capisse: finché non c'era troppo da elaborare, sentimenti complessi ad accavallarsi uno sopra l'altro, il cervello del millepied funzionava come qualunque altro; magari necessitava di una spiegazione o due in più, ma poi ci arrivava. sapeva, quindi, quanto fosse importante per i propri compagni vincere quella partita, il significato profondo di ogni punto per giungere con sudore e fatica alla finale. avvertiva il loro desiderio di far bene, di dare il massimo, e per niente al mondo avrebbe volontariamente fatto qualcosa per deluderli.
ma — c'era un ma.
la felicità di Paris nel ritrovarsi con la pluffa tra le mani, per Ficus veniva prima di ogni cosa.
ogni passaggio riuscito di Balt, e la soddisfazione sul volto dell'amico, per ficus veniva prima di ogni cosa.
se Bennett fosse riuscita a segnare insaccando la sfera in uno degli anelli alle sue spalle, ficus sarebbe stato felice comunque.
non si scampava da quella constatazione che non ammetteva repliche.
per questo portò una mano al volto, un semicerchio accanto alla bocca, l'ennesimo «GRANDE PARIS, CHE PARATA!» urlato ai quattro venti sebbene il tipton difficilmente avrebbe potuto sentirlo. gli importava? no. neanche il tempo di battere le ciglia, e il diciassettenne stava già pensando a tutt'altro. per esempio: «ARA FAI ATTENZIONE, DIETRO DI TE»
e anche se la ragazzina non aveva gli occhi puntati su di lui, e il rischio di cadere di sotto era particolarmente elevato, ficus si sbracciò comunque indicandole il bolide in arrivo — un sacrificio che faceva volentieti.living in the middle between the two extremes SPOILER (clicca per visualizzare)(17) DIFESA ARACOELI (ara + ficus): still, urlaCODICE<b>(17) DIFESA ARACOELI (ara + ficus):</b>
<b>BOLIDE SU ?? (ara)</b>. -
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clayton morales vii anno cheerleader
ho meno tempo di quanto pensavo prima, quindi vi beccate questa sinfonia, questo capolavoro che persino Taylor Swift vorrebbe carpire i miei segreti da cantautrice, Spotify levati proprio.
«SCHIVALO ANCORA
SCHIVALO ANCORA
TUTTO IL RESTO È UN DOLORE LONTANO
UN BOLIDE ESPLODE AI CONFINI DEL CIELO
OHHHH AAAARACOELI
SCHIVALO ANCORA
ABBIAMO BISOGNO DI TE
DI ESULTARE CON TE
STARE INSIEME CON TE SULLA SCOPA
UNA PLUFFA CHE VOLA, UN PASSAGGIO, UNA OLA
ED IL BOLIDE VA RIBATTUTO
UN CORVO VA SCELTO, UNO A CASO, IL PIÙ SVELTO
UN BEL COLPO CHE TUTTI SEDUCE
UN RESPIRO PROFONDO PER NON FARMI IMPAZZIRE
UNA SEMPLICE QUESTIONE D'ONORE
OOOOOHHHHH SCHIVALO ANCORAAA
SCHIVALO ANCORAAAA
NANANAAA NANANANAAA NAAANANANA
ALL RIGHT BABY»
[stacchetto danzante con i pompon che la tastiera continua a tradurmi in pompini ma non sono Dom in Siberia, non mi lascerò fregare]living in the middle between the two extremes SPOILER (clicca per visualizzare)tifo tassi. -
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Aracoeli Miranda-Iglesias V, 15 y.o. beater «TRANQUILLA BABYNA, ANDRÀ MEGLIO AL PROSSIMO TIRO!!!», gridò a Jack, le mani a coppa intorno alla bocca e la mazza pericolosamente vicina alla sua stessa testa. Non aggiunse, invece, il dubbio che la attraversò. Sarebbero riusciti ad arrivare di nuovo così vicini alla porta? Aveva sentito dire (e non visto con i propri occhi dagli spalti, intenta a tifare, nono………………….) di partite, gli anni precedenti, in cui le Furie non erano mai riuscite ad andare oltre il secondo passaggio, con il fato a congiurare contro di loro.
Thor, sugli spalti, in preda ai warflashback: GRRRRRRRRRRRRRRRRRRR.
Ma non voleva buttare giù i suoi compagni di squadra!! E, anzi, era convintissima che sarebbero riusciti non solo ad arrivare di nuovo al tiro, ma che avrebbero pure segnato, ancora e ancora.
Un momento.
Quella era la voce di… «TÍA!!! TÍA, HOLA!! TE AMO!!!» Aveva percepito la presenza di Mira con il kwore, e le soffiò una serie di baci con le mani guantate. Salvo poi accorgersi della tremenda altezza a cui si trovavano.
«Ops.»
Fino a quel momento, presa dall’euforia di stare davvero giocando, LEI!!!!, non ci aveva pensato sul serio. Non aveva realizzato TM di stare, letteralmente, volando.
Deglutì rumorosamente e soffiò una nuvoletta di fiato caldo verso l’alto. «Todo irá bien, todo irá bien», si ripeté cercando di dimenticare di essere sospesa a decine di metri da terra, in mezzo a una nevicata, con una palla assassina pronta a disarcionarla.
Con una palla assassina pronta a disarcionarla?
«ARA FAI ATTENZIONE, DIETRO DI TE»
Oh dolce, adorabile Ficus. «Gracias arbolito!!!», gli gridò mentre, senza pensarci, si girava un po’ nella sua direzione per sorridergli allegra.
Ah già, il bolide.
Il bolide su di lei.
Si fece il segno della croce, baciò la mazza e rispedì il bolide (o meglio, ci provò) contro i corvi.living in the middle between the two extremes SPOILER (clicca per visualizzare)(17) DIFESA ARACOELI (ara + ficus): si dice che andrà tutto bene e ringrazia ficus.
BOLIDE SU GERI (ara). -
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mis jacksson v tifo i guess Mis sapeva che se il cappello parlante avesse avuto voce in proposito, ai tempi giusti sarebbe stato smistato nei Tassorosso. Non aveva i sorrisi che lo stereotipo presupponeva avesse, nè la leggerezza con cui, leggenda narrava, i giallo-neri affrontavano il mondo, e di certo peccava nella fiducia che avrebbe dovuto contraddistinguere il lavoro di gruppo, ma era un lavoratore onesto. Dedito, perfino. Un esecutore efficiente che, potendo, non faceva domande, e con una lealtà che spesso trascendeva la venerazione entrando nel campo religioso. Concessa a pochi, quel tipo di devozione, ma sempre presente - e, soprattutto, Mis non era il genere di persona che alla prima difficoltà cambiava strada, o in grado di lasciarsi qualcuno alle spalle. Si era ustionato metà del corpo, ed ancora ne portava i segni, per salvare un gatto in un edificio in fiamme, e già quello avrebbe dovuto essere sinonimo di quale fosse la sua cravatta. Ecco perchè, potendo scegliere, avrebbe giocato a Quidditch con loro.
Anche se, a vederli in campo, qualche dubbio gli veniva.
Reclinò il capo sulla spalla, seguendo l'azione in corso e cercando di dividere equamente la propria attenzione fra tutte le palle in campo - era un cane, gli veniva difficile.
«*verso inintelligibile di interesse*»living in the middle between the two extremes . -
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Thursday De Thirteenth ex hufflepuff, 18 y.o. red fury «Non ce la faccio, troppi ricordi…»
Gli occhi di Thor erano lucidi per il freddo, OVVIAMENTE, non per le immagini che le stavano passando dietro alla retina, marchiate a fuoco nel cervello. E neanche per la stretta morbida e calda di Sana, e le sue parole più dolci dello zucchero filato così simile ai suoi capelli e…
I corvonero che segnavano, ancora e ancora, mentre loro arrivavano a malapena oltre la metà campo.
Bolidi e falli che tempestavano su Kaz e Joni e Livy.
«GRRRRRRRRRRRRRRRRR», ringhiò, vedendo Tipton sbagliare ben due volte anello ma riuscire comunque a parare il tiro di Russell. Ma la partita era appena cominciata e loro erano già arrivate a un soffio dal goal!!
«kaz è diventato così bello! Non vedo l'ora che trovi un ragazzo che lo ami.» Annuì, arrossendo, sentendosi come al solito scoppiare e sprofondare il cuore nel sentirla dire così. Era completamente d’accordo con lei, ma non avrebbe mai avuto il coraggio di farle aprire gli occhi su quelli che erano i gusti (bleah) del loro Kazzino. «Intanto speriamo che non gli falcino il prato da tutta la rosa dei giocatori», sospirò concreta, indicandole con la mano libera il bolide diretto verso una delle loro battitrici.
«I DON’T WANT A LOT FOR CHRISTMAS,
HERE IS JUST ONE THING I NEED…
I DON’T CARE ABOUT THE PRESENTS, UNDERNEATH THE CHRISTMAS TREE…
I JUST WANT CHE TU NON MUOIA,
MORE THAN YOU COULD EVER KNOW!!!
MAKE MY WISH COME TRUE
ALL I WANT FOR CHRISTMAS IS CHE NON TI FACCIA COLPIREEEE!!!»
Thor che canta Mariah Carey.
Già.
Ma c’era la neve!!!
E non era assolutamente dedicata anche a Sana, vi pare……………living in the middle between the two extremes SPOILER (clicca per visualizzare)TIFO TASSI!!. -
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toothless simmons vi anno mascotte Casomai ci fossero dubbi a riguardo: Toothless si era perso. Lost in the sauce, per entrare in tecnicismi più precisi.
In momenti come quelli si sentiva un po’ come Giulia quando gioca da supporto e la tank si lancia contro un intero team al 100% dell’hp, muore, ci riprova (e muore di nuovo): spaesato, confuso, e con la continua domanda perché siamo qui. solo per soffrire? a balenargli nella mente all’incirca una volta al secondo. Gli mancavano gli spalti, e il suo ruolo passivo nel giro di scommesse. Strinse le labbra in una linea sottile, e si chiese se stesse perdendo guadagni.
Probabile.
Tanto quanto era probabile che qualcuno ci restasse secco a quel giro, E NON ERA MANCO LA PERSONA (balt) SU CUI AVEVA PUNTATO MANNAGGIA.
«aiuto.»
Aggiustò meglio il costume, e lanciò uno sguardo perplesso nella direzione dei cheer: non era solo per dire. La sua era una richiesta specifica. Sentita, dal kwore.
E poi la mia docente mi ha scritto per il tirocinio, mi sono distratta, e ho dimenticato cosa volessi scrivere. Ma va bene così! Toothless core; probabilmente anche lui era stato attratto come una falena dalla zona vip, si era ricordato dei millanta compiti che aveva procrastinato in attesa della partita (perché chi sa fare più di una cosa nello stesso giorno? Di certo non lui e la sua fedele amica Ansia Daprestazione) ed era entrato in tilt. Menomale che c’era santo Clay.
«oh ski.» trascinò la bacchetta contro il terreno – perché non si fidava a puntarla verso l’alto: al solito, preferiva evitare accidentali omicidi con il poco controllo che aveva sulla sua bestia di satana tutta speciale e lo scotch magico che la teneva ancora (vagamente) funzionante –, e prese un lungo respiro. «give me strength.»
Skifo, con un singolo spruzzino di magia a uscire dall’estremità legnosa: not ao.
E un tentativo fallimentare dopo, li produsse davvero quei segnaletti al neon – un ARACOELI decisamente troppo grande rispetto al SCHIVALO, ma si apprezza lo sforzo.
«E QUELLO è IL NEMICO GIURATO COMUNQUE» rivolto a fucking Millepied MA TI SEMBRA IL CASO.living in the middle between the two extremes . -
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Ananke Beckett V, 15 y.o. beater «non vi libererete tanto facilmente di me»
Literally due secondi dopo: bolide da 17 su Amio.
Ananke: «🗿🗿🗿».
Sapeva che il quidditch era così, ed era uno dei motivi per cui lo amava, ma una parte di lei si chiese se non avrebbe fatto meglio ad allenarsi per diventare portiere, invece di battitrice. Starsene lì, a difendere i buchi degli anelli da assalti non richiesti, salvatori della propria (patria) casata… Lanciò un’occhiata a Paris, che da poco aveva parato, per il rotto della cuffia, il primo tentativo di goal della partita.
Il fatto era che, sebbene non lo avrebbe mai e poi mai ammesso, Ananke ancora non sapeva cosa voleva. Dal quidditch, certo, ma soprattutto dalla vita.
Davanti a tutti si mostrava decisa e risoluta, di una certezza quasi granitica.
Tuttavia, dentro, era in subbuglio. E una domanda la tormentava sin dal momento in cui aveva messo piede nell’adolescenza.
Chi sono?
Quello, però, non era il momento di mettersi a cantare Les Mis (sebbene, sia chiaro, lei sarebbe stata perfetta nel ruolo di Jean Valjean). O almeno, non quella canzone. Molto più adatto, se mai, il numero iniziale, con i carcerati che trascinano enormi navi dentro un cantiere.
Cosa? Sentiva il peso della vita dell’intera squadra sulle spalle?
Figuriamoci……….
«Le tue minacce non mi sembrano molto efficaci, dovresti lavorarci», fece notare con un sospiro ad Amethyst, invitandola con un cenno del capo a farsi più in là. Stavolta con chi se la sarebbe presa? Fece mentalmente la conta dei tassorosso e alla fine, la mazza stretta in mano, cercò di colpire con il bolide la cercatrice avversaria che sembrava avere occhi più per il proprio capitano che per la palla.
«Giovani.»living in the middle between the two extremes SPOILER (clicca per visualizzare)(17) DIFESA AMIO (amio + ana): le parla e le fa cenno di spostarsi.
BOLIDE SU SUN (ana):. -
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Hugo Cox 23 y.o. assistant prof «hughie, tienimi la mano»
Con un gemito da gatto ferito, dopo aver alzato gli occhi al cielo, Hugo afferrò la mano guantata di Nathan e la strinse. Almeno si sarebbero scaldati. Forse. Come minimo il giorno dopo avrebbe avuto la polmonite e si sarebbe dovuto imbottire di Synflex e pozione antiraffreddore prima di presentarsi in aula di trasfigurazione accanto a professor Faustus.
Lo stomaco pensò bene di strizzarsi e contorcersi sotto tutti gli strati che aveva indossato quella mattina.
Sebbene ormai lavorasse a Hogwarts già da qualche mese, continuava a capitargli.
Lui a insegnare.
«anzi, grazie per essere venuto con me, so quanto poco ti piaccia il quidditch.»
«Hhhh.» In risposta all’eufemismo del suo migliore amico, ma anche alle sue riflessioni silenziose su quanto avesse fallito su tutta la linea, nella vita. Non che la cosa lo sorprendesse, anzi. Ma faceva comunque male.
«Voglio un ringraziamento in forma scritta. E un regalo. Non quello di Natale, eh. Un altro», aggiunse, con un tono così serio da lasciar trapelare benissimo quanto fosse, in realtà, ironico.
«oddio non posso guardare»
«Mi sa che dovrai tenere gli occhi chiusi per tutta la partita… Vedi perché il quidditch è inutile e fa cagare?» Sospirò e aggrottò la fronte, vedendo appunto l’ennesimo bolide dirigersi su componenti di entrambe le squadre. Non riusciva a immaginare uno sport più adatto a sua sorella: senza senso e violento. Proprio da Zoe.
«STOP! SALVATI!!
QUESTO BOLIDE NON VALE NEANCHE UNA PAROLA
NÉ UNA SOLA E QUINDI…
STOP! SALVATI, PERCHÉ???
E TUTTO IL RESTO ANDRÀ DA SÉ!!!
SALVATI PERCHÉ, SALVATI PER MEEEEE!!!»
Tanto non poteva essere peggio di quando aveva cantato Hey Jude al karaoke del Tre Manici decisamente brillo.living in the middle between the two extremes SPOILER (clicca per visualizzare)TIFO CORVI..