shaking hands with the dark parts of my thoughts

[preq. 11] poor ft. erisha

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  1. kdm
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    i cavalieri hanno sani principi ed un onore alto che li porta a mettere gli altri, e il bene superiore, al di sopra della loro stessa sicurezza.
    Se vi state chiedendo come Poor Withpotatoes fosse finito a mettere, metaforicamente parlando, il proprio nome all’interno del calice di quella missione, tranquilli: se lo chiedeva anche lui. Continuamente. Un pensiero che interrompeva la sua giornata nei momenti più disparati – la doccia, il pranzo, una partita a carte – obbligandolo a sollevare il capo ed osservare un punto nel nulla, sopracciglia lievemente corrugate ed il dubbio ad intiepidire la parentesi chiusa delle labbra. Come in quel momento. Era nel mezzo di un brindisi con perfetti sconosciuti, il boccale sollevato trionfante di fronte a sé, e si era nuovamente rotto, braccio alzato ed espressione alienata all’idea che di lì a poco si sarebbe trovato in compagnia di sconosciuti – o peggio, conosciuti - verso una meta di cui nessuno, ancora, sapeva niente, per risolvere il Mistero del Lotus del mese antecedente, e distruggere qualunque tipo di rivolta stesse avendo luogo dall’altra parte del mondo.
    Poor. Poor Edmund Withpotatoes.
    Poggiò il bicchiere sul bancone, asciugando distratto la condensa con la manica della giacca. Non era mai stato il tipo di persona disposto a mettere in discussione la propria incolumità gratuitamente, senza neanche avere in ballo una scommessa in denaro od una sfida personale, eppure si era arruolato. Aveva trovato assurdo che nessuno della sua famiglia l’avesse fatto, Darden raccattava ogni possibilità per sparire dal cosmo ed Isaac non aveva uno spirito di auto conservazione, e si era visto moralmente costretto a mettersi in fila e dare il proprio nome per partecipare a quell’assurda missione. Aveva atteso fino alla fine, con tanto di esitazione palese sotto gli occhi del cacciatore incaricato di prendere le disponibilità, che qualcuno gli dicesse fosse uno scherzo, o lo convincesse a non farlo.
    Ed era stato più o meno in quel momento che aveva capito perché fosse lì. Era da allora, che fingeva di non saperlo. Troppo vanesio ed innamorato di se stesso per poter credere, pur sentendolo pulsare come una gengiva dal dente infetto, che fosse il suo modo infantile e capriccioso di richiedere attenzioni. Poor viveva una vita tranquilla, portava avanti – non senza soffrire – il centro per l’impiego magico con Willa, sopravviveva alla mancanza di neuroni di Swag e King con classe, gestiva il proprio potere con eleganza, e non era una preoccupazione di nessuno, perché i Withpotatoes vantavano quasi più mine vaganti dei Quinn&co. Il fatto che Poor facesse parte di entrambe le famiglie e non spiccasse in nessuna delle due, era un enorme colpo alla sua autostima.
    Swag, era andato in guerra. Swag! Mentre lui, coerente alla sua indole pigra e indolente, era rimasto a casa ad aspettare di sentire Idem bussare alla sua porta bisbigliando che qualcuno non avrebbe più fatto ritorno. Si era tessuto addosso le vesti della moglie trofeo slash operaia in fabbrica mentre il marito combatteva al fronte, e per quanto non ci trovasse nulla di sgradevole, quando Dio l’aveva creato non l’aveva fatto per quello. Era destinato a grandi cose, a rimanere impresso.
    Si era rotto il cazzo di essere dimenticato, Poor. Emozioni instabili che portavano a scelte disperate e tragiche, e che lo vedevano ad un passo da una missione potenzialmente suicida con zero skills di sopravvivenza per arrivare all’alba successiva. L’unica altra volta in cui si era ritrovato a dover combattere per la sua vita, aveva avuto il potere dell’amore dalla sua parte, ma qualcuno aveva pensato di cercarsi un’anima gemella nuova ogni anno ed aveva finito per sparire nel nulla. Non che Poor serbasse rancore (sì invece) o fosse permaloso (era anche quello). Non era geloso tutto l’anno di Ciruzzo Linguini, ma uno su trecento-quanti-giorni-ha-un-anno-sì – soprattutto perché l’aveva aspettato, e Poor odiava prendere picche più di quanto odiasse l’idea di morire in atroci sofferenze in terra straniera.
    Poi certo. Volendo essere sentimentali, non gli dispiaceva l’idea di arrivare su un cavallo bianco a salvare zio Sin e la sua prole, uno con meno neuroni dell’altro in un lento discendere di generazione in generazione, per dimostrare come funzionasse un vero e proprio salvataggio. Gli piaceva, Sinclair Hansen. Gli piacevano perfino Murphy e Kieran, e non solo per dovere di non-sangue di un’altra vita - figurarsi – comunque non abbastanza da convincerlo a partecipare per salvarli.
    Ma lo era stato sentirsi invisibile, ci pensate. Che tristezza. Quand’era diventato così patetico? Svuotò il contenuto di bicchiere in un sorso, sbattendo poi il boccale vuoto sul legno. «un altro» mormorò verso il barista, indicando con l’indice il vetro di fronte a sé. «doppio» aggiunse, ripensando ancora a come la sua morte fosse imminente ed imbarazzante.
    Si girò dando le spalle al bancone, così da potervisi appoggiare. Reclinò il capo, sospirando con il dramma che le circostanze meritavano. «dicevo: in caso di morte, voglio lasciare la mia eredità ad una persona a caso» Cause it's iconic, and I love to do iconic shit. Alzò l’indice, sorridendo pigro ed affascinante ad Erisha Byrne. Forse erano andati a scuola insieme per un periodo, o forse la conosceva per l’infame storia con Romolo Linguini che aveva catturato l’attenzione di Polgy Girl anni prima – chi poteva dirlo, non Sara che non conosce la matematica. «e sempre in ipotetico caso di mancata sopravvivenza della mia persona, gradirei concludere il prima possibile la lista di cose che ancora non ho avuto il tempo di fare perché la vita è una continua sorpresa» tipo andare a fare rafting, cavalcare un cavallo, salire sulla cima dell’empire state building – boh, sicuro internet aveva una lista delle cento cose da fare prima di morire.
    «quindi.»
    Cosa.
    poor
    withpotatoes

    trying to become a better person fr
    but i got a few evil tasks left in me
    paladino cavaliere
    [ difende 15-20 pd e subisce un attacco ]
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3 replies since 6/4/2024, 15:33   113 views
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